LA FUNZIONE GENITORIALE NELLA FAMIGLIA IN CRISI. Dr.ssa Fabiana Canarini

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1 LA FUNZIONE GENITORIALE NELLA FAMIGLIA IN CRISI

2 Due premesse: 1- tra le molte funzioni storiche della famiglia (procreativa, produttiva, istruttiva, curativa, religiosa, ecc.: tutte delegate e/o delegabili ad altri enti sociali) quella educativa risulta essere inalienabile.

3 2- La famiglia oggi, persino quando è solida, non è detto riesca a svolgere la propria funzione di generare al mondo sociale la prole a causa di molteplici interferenze della società contemporanea.

4 DOMANDA: E possibile attuare la funzione genitoriale quando le sotterranee crisi delle coppie odierne portano alla luce la situazione critica, separandosi e divorziando?

5 La RISPOSTA non è facile e non è scontata: dipende soprattutto da cosa si intende per EDUCAZIONE di cui la GENERATIVITA alla vita sociale è parte integrante.

6 EDUCARE significa essenzialmente accompagnare il minore all età adulta, all autonomia nelle sue varie dimensioni.

7 Solo un accompagnamento lineare e univoco, capace di riferirsi ad una chiara scala di valori,perseguita in coerenza, permette di condurre all autonomia.

8 Se però tale accompagnamento avviene entro una famiglia o una coppia con scale di valori disomogenee, non integrabili, non criticamente rivisitate, il minore (persino nelle famiglie apparentemente unite)viene interiormente depredato.

9 Molti di questi minori di famiglie apparentemente solide vengono salvati dalla scuola o da altri enti educativi della società.

10 Molti altri si perdono letteralmente fuggendo la vita (un esempio per tutti: le varie pratiche drogastiche!)

11 Quando la crisi viene allo scoperto, le reazioni dei minori (in termini di sviluppo, civilizzazione e socialità) dipendono dall età (e maturità di fatto) ma soprattutto 1-dalla consapevolezza critica dei genitori 2-dalla volontà della coppia di continuare a generare.

12 Analizziamo i due fattori in termini propositivi:

13 1 Consapevolezza critica del dato di fatto che: -le varie fasi di sviluppo esigono attenzioni particolari per evitare deragliamenti, -i due genitori sono entrambi modelli per l identità personale (non solo di genere), -l assenza di una coerente scala valoriale o il riferimento a scale di valori differenti provoca disorientamento.

14 - l apprendimento avviene se e solo se il bambino e l adolescente vivono entro ambienti affettivamente sereni e oblativi, - l antagonismo fra genitori viene vissuto con un senso di colpa personale, -la libertà e quindi la capacità di scelta dipende dalle due componenti di cui è composta l autorità genitoriale (autorevolezza e cogenza), - l esemplarità dei comportamenti genitoriali valgono più di mille prediche astratte (neuroni specchio!)

15 2 Volontà di continuare a generare perché: -non è un dato scontato: si pensa che bastino l accudimento domestico e l istruzione scolastica per raggiungere le finalità educative dell autonomia, -la volontà di continuare ad impegnarsi nella educazione genitoriale è normalmente alimentata dall amore fra coniugi. Là dove manca in uno dei due l educazione viene tutta delegata all altro partner, salvo poi a criticarlo e quindi ad acuire e perpetrare nel tempo la crisi.

16 - La volontà di continuare ad educare può essere alimentata nonostante tutto da una forte scala di valori residua o dall appartenenza a gruppi sociali culturalmente forti (una chiesa, un partito, un associazione, ecc..)

17 CONCLUSIONE I due fattori, con questo minimo scavo di analisi, risultano in pratica di difficile realizzazione. Per questo è opportuno che I due componenti della coppia, proprio in ordine alla funzione genitoriale, abbiano un tutor educativo proposto o approvato dal giudice, che li aiuti a gestire questo momento difficile e doloroso affinchè i/ii figli/o non debba diventare una vittima.

18 LA FUNZIONE GENITORIALE NELLA FAMIGLIA IN CRISI FINE Grazie per l attenzione