STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole-
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1 STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- A cura del dipartimento mercato del lavoro Formazione Ricerca della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano Bollettino n. 3 anno 6 -marzo 2015 Premessa Significativo crollo della cassa integrazione guadagni nei primi mesi del 2015, sia nei confronti dei mesi precedenti, sia con raffronto con lo stesso periodo del Anche la dinamica degli avviamenti presenta indicazioni interessanti, sebbene lontani dai toni trionfalistici di certa stampa interessata, per lo più gravati dalle aspettative che si sono accumulate in seguito alle nuove norme sul lavoro e che impediscono un analisi obiettiva degli esiti e delle conseguenze. Sullo sfondo, l ennesima caduta dell occupazione milanese, che raggiunge, nel 2014, valori superiori alle stime, già gravi, azzardate qualche mese fa italia milano Tasso di disoccupazione: confronto annuale di Italia e Milano - fonte: ISTAT Secondo l ISTAT 1, la disoccupazione di Milano nel 2014 è stata pari al 8,4%, con un incremento dello 0,7% rispetto all anno precedente: un tasso mai raggiunto in anni recenti, nemmeno durante la crisi petrolifera 1 È sempre il caso di ricordare che i dati ISTAT su occupazione e disoccupazione non si ispirano ai saldi occupazionali, ma ad una stima statistica fondata su un campione rappresentativo della popolazione attiva nazionale. Il campione è 1
2 degli anni 70 e che rappresenta una quota insostenibile con le esigenze e i bisogni di vita dell area metropolitana. Per questo va sottolineato il rischio per la coesione sociale del nostro territorio, qualora dovesse permanere a lungo una situazione così pesante nella condizione occupazionale dei milanesi maschi femmine totali % disoccupazione nella provincia di Milano anni, suddiviso per genere e negli anni -dati ISTAT Anche la disoccupazione giovanile segnala una condizione di grave disagio, resa ancor più intollerabile se messa a confronto con le risorse assegnate a Garanzia Giovani, i cui esiti devono fare i conti l incremento di un punto percentuale nel corso dell anno appena concluso. La cassa integrazione guadagni Dopo qualche mese di oscuramento dei dati relativi alle ore autorizzate di cassa integrazione, sorprende il crollo registrato nei primi mesi del 2015 e che potrebbe preludere una stagione nuova nelle dinamiche del mercato del lavoro. Evidentemente i processi di ristrutturazione, dopo aver presentato una pesante accelerazione nel corso del 2014, si sono assestati su livelli occupazionali significativamente ridimensionati rispetto a qualche mese fa ed è addirittura difficile trovare aziende ancora disposte a ricorrere alla cassa integrazione guadagni, dopo aver utilizzato tutte le forme possibili di sostegno al reddito. Il segnale non va rubricato tra gli esiti positivi, ma indica la conclusione di un processo che vede l apparato produttivo più povero e i margini di ripresa palesemente compromessi da una situazione occupazionale provata da anni di crisi. composto da circa persone che vengono raggiunte telefonicamente ogni 3 mesi e invitate a dichiarare se nella settimana precedente abbiano svolto almeno un ora di lavoro, purché retribuita, anche in natura. Se l esito è positivo l intervistato va ad alimentare la popolazione occupata, diversamente, è disoccupato a condizione che l inattività non si dovuta a ferie, cassa integrazione, malattia, maternità, congedo. Le rilevazioni vengono elaborate trimestralmente, allo scopo di fornire una descrizione coerente con l evoluzione economica nazionale; una volta l anno, il campione viene spacchettato sulle singole realtà provinciali per descrivere meglio le condizioni locali del mercato del lavoro. Superfluo concludere che di mano a mano che il campione viene segmentato in piccole porzioni provinciali, l attendibilità del dato rilevato perde progressivamente rilevanza. 2
3 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 gen-15 CIGO CIGS CIG DEROGA TOTALE feb-15 Totale delle ore di cassa integrazione, suddiviso per tipologia, autorizzate nella provincia di Milano -dati INPS Sono praticamente scomparse le ore di cassa ordinaria e in deroga, mentre la straordinaria si mantiene su livelli costanti e, complessivamente, sovrapponibili al dato totale. Questa descrizione avvalora la conclusione di una sofferenza della manifattura milanese che ha toccato il punto più basso dall inizio della crisi. A tale conclusione si arriva anche a seguito del confronto tra il mese di febbraio 2015 con lo stesso mese del CIGO CIGS CIG deroga TOTALE Raffronto febbraio 2015 con febbraio 2014 di CIGO CIGS CIG in deroga e totale per: industria, edilizia, artigianato e commercio - Dati INPS Di analogo interesse è la distinzione tra i diversi comparti manifatturieri: 3
4 nov-14 dic-14 gen-15 feb-15 METALMECCANICO TESSILE CHIMICO ore autorizzate nella provincia di Milano: raffronto mensile tra i comparti metalmeccanico, tessile, chimico/plastica - dati INPS Impressiona il riequilibrio nella distribuzione delle ore di cassa tra il settore metalmeccanico, che ormai sembra non essere più in grado di contare su imprese disponibili a scommettere sul proprio futuro, e le aziende del comparto tessile e chimico farmaceutico. Gli avviamenti Si conferma l interesse per gli avviamenti, supportato dagli esiti delle e nuova legislazione sul lavoro, sebbene ma non vada scambiato con il cambio di scenario che da molte parti viene messo a riscontro delle nuove norme avviamenti a tempo indeterminato Avviamenti a tempo indeterminato nella provincia di Milano: confronto % mensile sul dato dello stesso mese dell anno precedente. - fonte: Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano 4
5 Un osservazione più attenta e meno tendenziosa, fa risalire l incremento degli avviamenti a tempo indeterminato a partire dal maggio 2014; un incremento che si è arrestato a settembre dello scorso anno fino a decrescere negli ultimi mesi dell anno trascorso, in esito alle attese, più o meno speculative, delle nuove norme ormai note. L incremento dei mesi successivi altro non ha fatto che recuperare quel rallentamento, al punto che se si volesse collegare, con una linea immaginaria, la cifra di settembre 2014 con quella di febbraio 2015, l evoluzione non presenterebbe mutamenti significativi rispetto alla dinamica precedente. Un dato confermato dalla situazione complessiva degli avviamenti, che non presenta risultati particolarmente significativi apr-13 mag-13 giu-13 lug-13 ago-13 set-13 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 gen-15 feb-15 avviamenti complessivi aziende con almeno 1 avviamento Raffronto a partire dal mese di aprile 2013 fino a tutto il mese di febbraio 2015: aziende attive sul mercato del lavoro milanese e totale degli avviamenti nello stesso periodo. 2 - fonte: Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano L incidenza di EXPO nel mercato del lavoro milanese A poco più di un mese dall inizio dell evento è senz altro doverosa una valutazione d insieme sulle occasioni di lavoro che la manifestazione ha messo in moto dall inizio dei lavori. E stata di grande utilità l intuizione di far segnalare alle imprese che attivano un rapporto di lavoro, qualora quell avviamento fosse stata in qualche modo riferita ad attività finalizzata alla realizzazione di EXPO 2015, di indicarlo congiuntamente alla comunicazione obbligatoria. La segnalazione, che si riferisce alle sole comunicazioni trasmesse nell ambito della provincia di Milano, ha preso avvio a partire dall ultimo trimestre del 2012 e da allora si sono potute susseguire le opportune verifiche in ordine a tutte le attività connesse ad EXPO, fatta salva la società EXPO SpA, le cui indicazioni sono escluse dalle descrizioni che seguono. Con la consapevolezza che la società EXPO SpA, ha avviato, mediamente, poco più di 500 persone, le altre attività, a fine gennaio 2015, hanno occupato complessivamente lavoratori, interessati da avviamenti 3. 2 Il grafico va letto quale confronto percentuale del dato rispetto alla cifra rilevata lo stesso mese dell anno precedente, sicché il raffronto non risente degli effetti stagionali. Il riferimento pari a 100 significa che è stata riscontrata la stessa cifra dello stesso mese nell anno precedente; > 100 indica un dato incrementale; < 100 in diminuzione. 3 È noto che avviamenti e avviati non coincidono a causa della loro diversa definizione; mentre i primi si riferiscono ad occasioni di lavoro che possono anche risolversi nel giro di pochi giorni, i secondi si riferiscono a persone interessate 5
6 Le imprese che hanno realizzato almeno un avviamento fino a fine gennaio 2015, sono Numeri sostanzialmente coincidenti con la descrizione trasmessa a fine ottobre 2014 e riassunta nel bollettino del novembre scorso, quando gli avviamenti erano 4.555, concentrati su avviati da imprese. Questa è la distinzione degli avviamenti fino al 31 gennaio 2015 suddivisi per le diverse tipologie di lavoro: tipologia contrattuale 2012* * t. determinato % ,2% ,6% t. indeterminato ,8% ,4% ,1% Collaborazione 83 13,8% ,8% % Apprendistato 27 4,5% 103 5,3% 123 4,8% Intermittente 24 4% 90 4,6% 99 3,9% Tirocinio 16 2,7% 62 3,2% 91 3,6% Altro 1 0,2% 9 0,2% 3 0,1% -fonte: osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano - La percentuale degli avviamenti a tempo indeterminato, sebbene decrescente negli anni, si colloca in una quantità superiore rispetto alla media complessiva degli avviamenti registrata nella provincia di Milano. Le attività che hanno determinato la domanda di lavoro, si sono concentrate sulle qualifiche di seguito elencate: DESCRIZIONE DELLE QUALIFICHE MAGGIORMENTE RICHIESTE IN EXPO Manovale edile Addetti all accoglienza clienti Operai addetti ai servizi di igiene e pulizia Addetti allo spostamento merci Tecnico di ripresa microfoniche Telefonisti addetti ai call center Cameraman Parrucchiere per signora Impiegato amministrativo Cameriere di ristorante Consulente aziendale Aiuto cuoco di ristorante Addetti al magazzini Operatore di ripresa Operai di manovra Cameriere di ristorante Addetti al controllo presenze Cameriere di sala Cameriere di bar Geometra Carpentiere edile Elettricista manutentore di impianti -fonte: osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano - Non cambiano, nella sostanza, le qualifiche maggiormente richieste negli avviamenti EXPO, anche a riscontro della scarsa evoluzione rispetto alla sintesi presentata qualche mese fa. Il dato relativo ai settori conferma sostanzialmente la dinamica dei mesi scorsi, con leggere variazioni che possono essere considerate come anticipatrici dei mutamenti futuri: cala leggermente il settore delle costruzioni unitamente al commercio, cresce l impiantistica industriale, invariate le altre voci. dagli avviamenti. Può accadere, e non di rado, che la stessa persona sia interessata da più avviamenti, il ché spiega il numero più contenuto degli avviati rispetto agli avviamenti. 6
7 gli avviamenti suddivisi per settore produttivo 5% 4% 6% 12% 9% 12% 6% 10% 6% 8% 22% ristorazione e alberghiero turismo commercio costruzioni attività professionali industria servizi comunicazione logistica divertimento altro -fonte: osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano Frammenti normativi I richiami normativi qui elencati non hanno la pretesa di rappresentare una guida completa alle novità di legge e alle circolari, ma hanno lo scopo di richiamare l attenzione su alcuni interventi che meritano interesse. Ovviamente tutto questo non sostituisce l attenzione che i gruppi dirigenti devono quotidianamente alla produzione normativa che li riguarda, ma vuole essere solo un utile contributo. A questo proposito possono essere di estrema utilità anche le segnalazioni che perverranno dai vari punti dell organizzazione in modo da conferire a questo strumento un valore sempre più significativo e meno RIPRISTINATO L INNALZAMENTO AL 70% DELL INTEGRAZIONE NE SALARIALE DOVUTA AI LAVORATORI IMPEGNATI NEI CONTRATTI DI SOLIDARIETA DIFENSIVI. La Legge 27 febbraio 2015 n.11, di conversione del decreto mille proroghe, ha ripristinato l innalzamento al 70% (+10% rispetto al 60% previsto dalla legislazione ordinaria) dell integrazione dovuta ai lavoratori coinvolti nei contratti di solidarietà di tipo difensivo di cui alla Legge 19 dicembre 1984 n. 863 (aziende ammesse alla CIGS) per tutto il
8 POSSIBILE, SECONDO IL MINISTERO DEL LAVORO, LA CONCESSIONE DI CIGS ANCHE SUCCESSIVAMENTE LA DATA DI PROCEDURA CONCORSUALE. Il Ministero del Lavoro, con propria circolare del 2 marzo 2015 n. 4, afferma la possibilità di concedere la CIGS, fino ad un massimo di 12 mesi, anche in data successiva l avvio della procedura concorsuale, ai sensi dell art. 3 della legge 223/91 per le aziende dichiarate fallite, in amministrazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria o concordato preventivo. IL tutto a condizione che vi sia continuazione, anche parziale, dell attività, con conseguente mantenimento dei livelli occupazionali. Per approfondimenti, chiarimenti o ulteriori informazioni, rivolgersi a: Antonio Verona Responsabile Dipartimento Mercato del Lavoro, Formazione, Scuola, Ricerca Camera del Lavoro Metropolitana di Milano C.so di Porta Vittoria Milano tel fax cell antonio.verona@cgil.lombardia.it 8
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