STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole-

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1 STIME VALUTAZIONI TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO DI MILANO - economia territoriale in pillole- A cura del dipartimento mercato del lavoro Formazione Ricerca della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano Bollettino n. 3 anno 5 - marzo 2014 Premessa. L inizio del 2014 è caratterizzato da una brusca accelerazione dei processi di ristrutturazione. Aziende con scarsa capacità produttiva e debole presenza sui mercati, velocizzano i propri percorsi di aggiustamento; altre, con più elevata prospettiva occupazionale e maggiori opportunità di sviluppo, crescono rapidamente, incoraggiate, soprattutto, dalla ripresa dell export e dalla richiesta di servizi a sostegno della presenza internazionale. L insieme di questi fattori produce un forte movimento in entrata e in uscita, un brusco cambiamento delle forme di lavoro, una rinnovata, ma incalzante, domanda di tutela orientata all accompagnamento da parte dei lavoratori coinvolti in questi processi. E questo lo scenario suggerito dall impennata delle ore di cassa integrazione, soprattutto straordinaria e in deroga, accompagnata da un interessante ripresa degli avviamenti e dal significativo incremento del numero delle aziende attive sul mercato del lavoro. Cassa integrazione guadagni Dopo mesi di progressivo calo delle ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nella provincia di Milano, febbraio, si distingue per una forte impennata delle richieste di tutte le forme di cassa, sebbene particolarmente orientata verso la straordinaria, con una presenza rilevante nel settore metalmeccanico, nonché della deroga che si distribuisce su tutti i comparti set-13 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 CIGO CIGS CIG DEROGA TOTALE 1

2 Totale delle ore di cassa integrazione, suddiviso per tipologia, autorizzate nella provincia di Milano -dati INPS E ugualmente significativo il raffronto con lo stesso mese del 2013, a conferma di un dato fortemente orientato alla crescita: CIGO CIGS CIG deroga TOTALE Raffronto febbraio 2014 con febbraio 2013 di CIGO CIGS CIG in deroga e totale per: industria, edilizia, artigianato e commercio - Dati INPS La ripartizione settoriale assume particolare interesse, poiché l incremento non si distribuisce equamente sui diversi settori della manifattura, ma risulta essere concentrato sul metalmeccanico che presenta i valori più importanti, soprattutto a carico della straordinaria nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 METALMECCANICO TESSILE CHIMICO ore autorizzate nella provincia di Milano: raffronto mensile tra i comparti metalmeccanico, tessile, chimico/plastica - dati INPS 2

3 La dinamica degli avviamenti Tenui, ma importanti, segnali di controtendenza nella dinamica degli avviamenti al lavoro, osservati il mese scorso. E ancora prematuro indicare un positivo segno strutturale, ma è senz altro importante segnalare, dopo anni di dati negativi e qualche settimana interlocutoria un lieve cenno di recupero. Sono sicuramente le attività manifatturiere orientate all export e i servizi ad esse collegate a indicare un punto positivo che, per la prima, connota il mese di febbraio al di sopra della linea 100, quale indicatore di un valore relativo agli avviamenti complessivi superiore a quello registrato nello stesso mese del apr-12 mag-12 giu-12 lug-12 ago-12 set-12 ott-12 nov-12 dic-12 gen-13 feb-13 mar-13 apr-13 mag-13 giu-13 lug-13 ago-13 set-13 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 avviamenti complessivi aziende con almeno 1 avviamento Raffronto a partire dal mese di aprile 2012 fino al febbraio 2014: aziende attive sul mercato del lavoro milanese e totale degli avviamenti nello stesso periodo. 1 - fonte: Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano Cresce leggermente anche il dato relativo alle aziende attive sul mercato del lavoro, ma sempre sotto la linea 100, a specificare la permanenza di difficoltà evidenti a raggiungere il medesimo valore dell anno scorso. Il fatto che gli avviamenti crescano più rapidamente delle aziende attive, sta a indicare la vitalità circoscritta presso alcune imprese ben individuate e favorevolmente collocate nell economia milanese. Il loro orientamento all esportazione trascina la domanda di lavoro nel settore dei servizi alle imprese, con ricadute positive in queste attività. Anche lo stock degli avviamento complessivi, che indica, come più volte ricordato, il numero globale dei lavoratori occupati attraverso le diverse forme di lavoro a termine, inverte la tendenza al ribasso, pur sempre dentro una dinamica sofferente, ampiamente al di sotto dalla quantità dei lavoratori occupati nello stesso mese del Il grafico va letto quale confronto percentuale del dato rispetto alla cifra rilevata lo stesso mese dell anno precedente, sicché il raffronto non risente degli effetti stagionali. Il riferimento pari a 100 significa che è stata riscontrata la stessa cifra dello stesso mese nell anno precedente; > 100 indica un dato incrementale; < 100 in diminuzione. 3

4 stock dei lavoratori avviati Raffronto a partire da gennaio 2013 fino al febbraio 2014: stock dei lavoratori avviati nella provincia di Milano 2 - fonte: Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano La dinamica occupazionale negli anni della crisi ( ) La dinamica occupazionale attraverso gli anni segnati dalla crisi, e che vanno dal 2008 al 2013, testimonia un evoluzione, soprattutto nella suddivisione di genere, degna di interesse. Come già evidenziato nel numero speciale dedicato alla giornata internazionale della donna, l esito della crisi rischia di consegnare una diversa prospettiva occupazionale femminile rispetto alle condizioni storiche e nel confronto con l occupazione maschile. Le cause sono già state indicate e non sono tutte da ascrivere a valori positivi. Si va dalla maggiore disponibilità alla flessibilità dimostrata dalle donne, alla loro adattabilità e riempire le pieghe di un mercato del lavoro; ma è del tutto evidente la domanda di lavoro concentrata su competenze importanti verso le attività di servizio a sostegno delle esportazioni, quali la comunicazione, l intermediazione culturale, le competenze linguistiche ecc. Ne consegue una dinamica che, pur senza nascondere la crisi, presenta qualche piccolo segnale di diversificazione, degno di essere osservato. 2 Lo stock, da la misura quantitativa ad una data prefissata di quanti lavoratori si trovano in una specifica condizione; in questo caso si considerano tutti i lavoratori che risultano avere un contratto a termine (nelle varie tipologie previste della legge) attivo, indipendentemente da quando questo contratto è iniziato. 4

5 : * 2013* occupazione femminile occupazione maschile occupazione totale - dati ISTAT - E evidente la diminuzione del tasso di occupazione totale registrato a Milano negli anni e che va dal 68,7% del 2008 al 66% del Purtuttavia, nello stesso periodo, si stima un avvicinamento della quota femminile alla curva totale, mentre si allontana, contemporaneamente, quella maschile. E altresì vero che dal 2012*, l ISTAT ha separato i dati provenienti dalla provincia di Monza Brianza, fino a quel momento sommati al resto di Milano, ma questo non fa che avvalorare una caratteristica di Milano quale territorio sensibile allo sviluppo e alla crescita di determinate competenze. Di questo si ha conferma dalla dinamica della disoccupazione, che mostra una situazione ancora più marcata. TASSO DI DISOCCUPAZIONE A MILANO: SERIE STORICA SUDDIVISA PER GENERE * 2013* % disoccupazione maschile % disoccupazione femminile % disoccupazione totale 5

6 - dati ISTAT Dopo aver superato il 2012*, anno a partire dal quale l ISTAT ha separato i dati provenienti dal territorio della provincia di Monza Brianza, le curve si allontanano dal dato totale, a conferma di una maggior disponibilità delle donne ad occuparsi, anche a fronte di una percezione più dinamica della domanda di lavoro concentrata su alcune specifiche competenze. Separando, dal dato complessivo, la sola dinamica della disoccupazione giovanile, il risultato mostra, al contrario, una preoccupazione crescente, come sotto evidenziato: 22 CONFRONTO % DELLA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE (18-29 ANNI) NEGLI ANNI A MILANO Conclusione Dopo più di 5 anni ininterrotti di crisi, che, per Milano, sono costati oltre posti di lavoro provenienti da tutti i settori di attività, cosi suddivisi: Settore di attività Stima della diminuzione occupazione 3 Manifattura di cui: tessile legno, carta editoria costruzioni chimico - farmaceutico - gomma - plastica costruzioni mezzi di trasporto Servizi finanziari Servizi di supporto alle imprese: ricerca, informatica, attività scientifiche Altre attività Stima della diminuzione complessiva del numero degli occupati dal 2008 al La stima esclude, anche per gli anni le aziende della provincia di Monza Brianza 6

7 si assiste ad un importante ridimensionamento del sistema produttivo milanese che merita di essere attentamente analizzato per gli esiti delle politiche di accompagnamento, per i fabbisogni formativi, le politiche attive e gli orientamenti didattici realizzati dal sistema scolastico; ma anche per gli assetti organizzativi del sindacato, per la selezione dei gruppi dirigenti e per le politiche contrattuali prevalenti. E tempo di cimentare la nostra organizzazione in questo importante esercizio dal momento che i nuovi assetti produttivi cominciano a delinearsi nel panorama economico milanese. Frammenti normativi I richiami normativi qui elencati non hanno la pretesa di rappresentare una guida completa alle novità di legge e alle circolari, ma hanno lo scopo di richiamare l attenzione su alcuni interventi che meritano interesse. Ovviamente tutto questo non sostituisce l attenzione che i gruppi dirigenti devono quotidianamente alla produzione normativa che li riguarda, ma vuole essere solo un utile contributo. A questo proposito possono essere di estrema utilità anche le segnalazioni che perverranno dai vari punti dell organizzazione in modo da conferire a questo strumento un valore sempre più significativo e meno empirico DECRETO ATTUATIVO DEL CREDITO D IMPOSTA PER L ASSUNZIONE DI RICERCATORI. E stato pubblicato sulla G.U. del 21 gennaio 2014, il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico relativo al credito d imposta finalizzato all assunzione di nuovi ricercatori. Destinatarie del provvedimento sono le aziende che assumono a tempo indeterminato, o che trasformano lavoratori a termine in tempo indeterminato, purché provvisti di laurea magistrale o dottorato di ricerca, a partire dal 26 giugno La misura del contributo è pari al 35% del costo complessivo sostenuto dall azienda per l assunzione o la trasformazione, per una durata di 12 mesi e fino all importo massimo di /anno, per ciascuna impresa. ESTESO AI DIPENDENTI DEI PARTITI POLITICI LE NORME RELATIVE ALLA CIGS E AI CONTRATTI DI SOLIDARIETA L Art. 16 del D.L. 28 dicembre 2013 n.149, convertito con Legge n. 13 del 21 febbraio 2014, dispone che ai dipendenti dei movimenti politici e alle loro articolazioni territoriali, si possano applicare le norme previste per la CIGS e per i contratti di solidarietà a prescindere dalle dimensioni. RIPRISTINATA LA CUMULABILITA TRA INDENNITA DI SOSTEGNO AL REDDITO E IL LAVORO ACCESSORIO. All atto della conversione del decreto mille proroghe, con Legge 28 febbraio 2014 n. 15, è stata prorogata, a tutto il 2014, la possibilità, per i percettori di indennità di sostegno al reddito (CIGS, CIGD ecc.) di cumulare la propria indennità di cassa con il reddito derivante da lavoro accessorio, fino ad un massimo di / anno. La misura, già operante negli anni passati, era stata sospesa dalle disposizioni legislative recenti. La legge di conversione ripristina questo principio, con le medesime caratteristiche, a partire dall inizio del

8 SULLA SUCCESSIONE DEI CONTRATTI A TERMINE PER IL PERSONALE TECNICO E ARTISTICO NELLA PRODUZIONE DI SPETTACOLI. Il Ministero del Lavoro, rispondendo all interpello avanzato dall Associazione nazionale dei Consulenti del lavoro, con nota n. 6 del 30 gennaio 2014, ha precisato che la deroga in materia di intervalli tra due contratti a termine (intervallo di 10 giorni se trattasi di contratto a termine della durata di sei mesi, o di 20 gg se di durata superiore) possa essere sussistere solo in riferimento all attività prestata da tutto il personale addetto ai singoli spettacoli o serie di spettacoli consecutivi (ivi compreso il personale tecnico, impiegatizio ed operaio) o di durata prestabilita, in quanto solo in questo caso si può equiparare alla prestazione di lavoro stagionale, escluso, come è noto, dall obbligo di sospensione tra due contratti a termine. INAPPLICABILITA DEL LAVORO INTERMITTENTE PER GLI ADDETTI ALL ISTALLAZIONE DI PALCHI, STAND, CONGRESSI E MANIFESTAZIONI, O PER GLI AUTISTI SOCCORRITORI O SOCCORRITORI DI AMBULANZA. Il Ministero del Lavoro, rispondendo ad interpello posto dall Ordine dei Consulenti, in merito all applicabilità del lavoro intermittente per svolgere attività di istallazione di palchi, stand congressi e manifestazioni e per gli addetti al soccorso, con propria nota n. 7 del 30 gennaio 2014 ha precisato che l equiparazione non possa operarsi in quanto non prevista dalle tabelle previste dalla legislazione vigente, a meno ché non sussista il requisito anagrafico ( < 24 anni o > ai 55 anni). POSSIBILE LA RIOCCUPAZIONE ALL ESTERO PER I PERCETTORI DI ASPI E INDENNITA DI MOBILITA ALLE MEDESIME CONDIZIONI PREVISTE PER L ITALIA. E noto l orientamento dell INPS che, in materia di mantenimento dell indennità di mobilità, e relativa iscrizione alla lista, nonché ASPI, faceva divieto al titolare di recarsi definitivamente all estero, pena la decadenza. In proposito si rammentava la possibilità di recarsi all estero per le seguenti cause: in cerca di occupazione per una durata non superiore ai tre mesi; per brevi periodi opportunamente documentati (per lo più sostenuti da motivi familiari); per il periodo relativo al mantenimento delle abilitazioni al volo (limitatamente ai piloti). Successivamente, con messaggio n, 656 del 11 gennaio 2013, l Istituto ha esteso la possibilità di sospensione dall indennità e dalla lista in caso di rioccupazione con rapporto di lavoro subordinato, alle medesime condizioni previste per l Italia, avendo riguardo di comunicare tempestivamente e non oltre 5 giorni l avvenuta rioccupazione, anche perché non sempre valgono per i paesi stranieri le norme relative alle comunicazioni obbligatorie. EMANATO DALLA PROVINCIA DI MILANO L AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AI CONTRATTI DI SOLIDARIETA A seguito dell accordo stipulato tra la provincia di Milano e le parti sociali, è in corso di pubblicazione l avviso per il sostegno dei contratti di solidarietà, prioritariamente di tipo B (aziende esclude dalla CIGS), per le aziende ubicate nel territorio della provincia di Milano e con decorrenza 1 aprile Per poter accedere al beneficio, è necessario stipulare un contratto di solidarietà, difensivo o espansivo, nel rispetto delle norme di cui all art. 1 della Legge 863/1984 o all art. 5 della legge 236/1993, e inoltrare apposita richiesta alla Provincia di Milano, seguendo lo schema disponibile presso l apposito sito. LA REGIONE LOMBARDIA PROVVEDE A PUBBLICARE IL REGOLAMENTO APPLICATIVO DELLA LEGGE 21/2013 A SOSTEGNO DEI CONTRATTI DI SOLIDARIETA Sempre in materia di Contratti di solidarietà, Regione Lombardia sta procedendo alla pubblicazione del regolamento attuativo disposto dalla legge 21/2013 sul sostegno ai contratti di solidarietà, mediante un incentivo rivolto alle imprese e ai lavoratori. 8

9 L incentivo disposto dalla Regione non è incompatibile con il sostegno ordinato dalla provincia di Milano ed è rivolto a tutte le aziende che sottoscriveranno o che hanno già sottoscritto a partire dal 1 gennaio 2014, contratti di solidarietà, sia di tipo A (aziende che accedono alla CIGS), che di tipo B (aziende escluse dal trattamento di CIGS). Il sostegno corrisponde ad un contributo ai lavoratori pari al 10% della retribuzione persa a causa dei CdS di tipo A, nonché del 12,5% della retribuzione persa a causa di CdS di tipo B e costituisce l 80% del contributo complessivo. Il restante 20% fino a va all azienda che sottoscrive l accordo. EMANATO DALLA PROVINCIA DI MILANO AVVISO PUBBLICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEI TERRITORI ALLA YUOTH GARANTEE. Sebbene privo del necessario accordo tra le parti, la provincia di Milano, ha ritenuto di dover emanare pubblico avviso per la predisposizione dei territori alla youth garantee con relativo sostegno all attivazione di sportelli per la promozione dell occupazione giovanile. Questi sportelli possono essere attivati anche dalle parti sociali, che si configurano così quali soggetti di intermediazione, indipendentemente dall accreditamento. Si ritiene opportuno informare, anche attraverso questo bollettino, oltreché per divulgare l esito di una normativa vigente, anche per evitare che si concretizzino pratiche contrarie all etica e alla condotta di questa organizzazione sindacale, che non intende aderire al alcuna funzione di intermediazione di mano d opera, sia attraverso azioni dirette che mediante azioni in partenariato. RIVALUTATO PER L ANNO 2013 IL LIMITE DI REDDITO UTILE AD ACCEDERE ALL INDENNITA DI DISOCCUPAZIONE A FAVORE DEI AI TITOLARI DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA O A PROGETTO. L INPS, con messaggio n del 3 marzo 2014, ha provveduto a rivalutare il limite di reddito previsto dal comma 51, art. 2 della Legge 28 giugno 2012 n. 92 (Legge Fornero), da a , in ragione dell inflazione pari, nell anno 2013, del 1,1%. Si ricorda che, per poter accedere all indennità, occorre: 1. aver operato, nell anno precedente la richiesta, in regime di monocommittenza; 2. aver conseguito, nell anno precedente la richiesta, un reddito complessivo non superiore a (era di ) ; 3. aver accreditato, nell anno di riferimento, almeno una mensilità alla gestione separata INPS; 4. aver avuto almeno 2 mesi ininterrotti di disoccupazione nell anno precedente la richiesta; 5. aver accreditato, nell anno precedente la richiesta, almeno 4 mensilità alla gestione separata INPS; Per approfondimenti, chiarimenti o ulteriori informazioni, rivolgersi a: Antonio Verona Responsabile Dipartimento Mercato del Lavoro, Formazione, Scuola, Ricerca Camera del Lavoro Metropolitana di Milano C.so di Porta Vittoria Milano tel fax cell antonio.verona@cgil.lombardia.it 9