COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA PIANIFICAZIONE STRATEGICA POLITICHE PER LA CURA DELLA CITTA' E SOSTENIBILITA' AMBIENTALE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

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1 Settore: PS Proponente: 45 Proposta: 2015/271 Classifica: del 05/05/2015 COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.A.D. 576 del 06/05/2015 PIANIFICAZIONE STRATEGICA POLITICHE PER LA CURA DELLA CITTA' E SOSTENIBILITA' AMBIENTALE Dirigente: MONTANARI Dr.ssa Laura PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO: AVVIO DI UN CENTRO DI INTERCETTAZIONE DI BENI SUSCETTIBILI DI RIUSO

2 IL DIRIGENTE Premesso che: A seguito del completamento delle attività previste nell'azione 5 (5_4_Declaration_of_intent_reuse_centre) del progetto LIFE+/NO.WA, il 31/08/2013 è stata siglata tra Comune di Reggio Emilia e IREN un'intesa volontaria di...proseguire nella definizione delle modalità ritenute più opportune per un centro del riuso a Reggio Emilia con l'intento di creare un terreno favorevole alla sperimentazione e realizzazione di buone pratiche di prevenzione e riduzione dei rifiuti nel territorio della Città di Reggio Emilia. In occasione dell'inaugurazione del nuovo centro di raccolta di Via Mazzacurati gestito da IREN tramite convenzione con la cooperativa Il Villaggio che opera attivamente da circa venticinque anni nel generare opportunità di occupazione per persone in condizione di svantaggio sociale e disabilità attraverso la realizzazione di servizi ambientali e altre attività, si è preannunciata l'apertura di un centro del riuso su un'area di circa 500 metri quadrati, adiacente, ma separata da un cancello, al Centro di raccolta rifiuti IREN, dotata di un locale coperto di 50 mq, idoneo al deposito e custodia degli oggetti intercettati. Poiché il documento Analisi di mercato del riuso (5_1_Reuse market analysis), anch'esso redatto in attuazione dell'azione 5 del progetto LIFE+/NO.WA, evidenzia nel reggiano una realtà economica del riuso già relativamente affermata, con molti mercatini gestiti da privati e da associazioni di volontariato sociale, si è ritenuto, nell'area individuata, di implementare un sistema che supporti tale realtà. Si è, quindi, ipotizzata l'attivazione di un Centro di intercettazione di beni suscettibili di riuso tra quelli destinati dai cittadini-utenti all'adiacente Centro di Raccolta. Tali beni verranno, nel giro di poco tempo, indirizzati verso i centri del riuso in rete con la Cooperativa il Villaggio. Sarà possibile, all'interno del locale e nello spazio aperto, allestire un punto informativo, rivolto alla cittadinanza e alle scuole, sul concetto generale del

3 riuso e sui centri del territorio comunale dove è possibile scambiare beni ancora suscettibili di riuso, donarli o riceverli in donazione, metterli a disposizione in conto vendita. Le finalità e gli scopi dell'attività sono: - diminuire il quantitativo di rifiuti ; - favorire il riutilizzo di materiali e oggetti destinati al Centro di recupero dal produttore - produttivo o domestico - e suscettibili ancora di riuso con l'intento di agevolare i cittadini a basso reddito; - sensibilizzare ed informare i cittadini sul riuso dei beni e su buone pratiche di riduzione dei rifiuti; Per dare continuità e sviluppo all'azione 5 del progetto LIFE+/NO.WA si vuole implementare una piattaforma web che ottimizzi la circolazione e lo scambio dei beni, oggetti e materie suscettibili di riuso. La piattaforma dovrà essere strutturata in modo da acquisire il più possibile informazioni sul fenomeno generato e sull'economia che ne deriva per supportare azioni di sostegno al progetto e di divulgazione anche a scopo educativo. Non si esclude la creazione di un'app per smartphone e l'impostazione social dello strumento per favorire l'ottimizzazione degli scambi ( numero e rapidità) e la creazione di reti di persone accomunate da interessi specifici verso il riuso (per esempio artisti, designer, hobbisti). Al fine di poter calcolare la CO2 evitata per effetto delle necessità energetiche dovute al recupero di materia o energia o per il mancato smaltimento in discarica e per incentivare l'utilizzo della piattaforma, si intende procedere alla stima del peso medio delle principali tipologie di beni in ingresso al centro. Alle finalità dell'azione 5 del progetto LIFE+/NO.WA si aggiunge quella di sostegno all'economia locale del riuso che negli ultimi anni ha avuto un impulso significativo come descritto nel documento Analisi di mercato del riuso (5_1_Reuse market analysis). Dato atto che:

4 IREN metterà a disposizione del costituendo Centro di intercettazione l'area adiacente al Centro di raccolta rifiuti, dotata di un locale coperto di 50 mq, idoneo al deposito e custodia degli oggetti intercettati; la cooperativa il Villaggio è stata individuata come conduttore del Centro di intercettazione in quanto, oltre ad essersi resa disponibile, ha il gradimento di IREN che conferirà l'area e, in quanto gestore dell'adiacente Centro di raccolta, potrà ottimizzare la gestione dell'adiacente Centro di intercettazione; La gestione avverrà senza alcun compenso per la Cooperativa il Villaggio; Le norme di conduzione del Centro di intercettazione sono state definite nell'allegato A quale parte integrante del presente atto che il gestore si impegnerà a sottoscrivere all'atto della stipula della concessione di conduzione del Centro di Intercettazione ; La disciplina della convenzione di affidamento del servizio di conduzione del Centro di intercettazione è contenuta nell'allegato B quale parte integrante del presente atto; Visti: gli artt. 56 e 57 dello Statuto Comunale; il vigente Regolamento sull Comune; ordinamento generale degli uffici e dei servizi del il vigente Regolamento per la disciplina dei contratti; DETERMINA 1) di avviare il Centro di intercettazione di beni suscettibili di riuso descritto nelle premesse del presente atto; 2) di approvare a tale scopo l'allegato A come disciplinare della conduzione del Centro di intercettazione da sottoscrivere da parte del futuro gestore all'atto della stipula della convenzione per la conduzione del Centro dello stesso; 3) di individuare, per i motivi descritti in premessa, la cooperativa Il Villaggio come futuro gestore del Centro di intercettazione in questione senza alcun compenso, fino

5 alla scadenza della convenzione stipulata da IREN con la stessa cooperativa sociale per la gestione dell'adiacente Centro di raccolta; 4) di approvare a tale scopo l'allegato B come bozza di convenzione per il conferimento della gestione di cui al punto precedente. ALLEGATO A DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELL'AREA DI INTERCETTAZIONE E DEPOSITO TEMPORANEO DI OGGETTI SUSCETTIBILI DI RIUSO SITO IN VIA MAZZACURATI Articolo 1 ( definizioni) Per Centro di raccolta si intende l'area di Via Mazzacurati, presidiata e allestita unicamente per l attività di raccolta (raggruppamento) dei rifiuti urbani e assimilati dove non è permesso effettuare alcun tipo di trattamento del rifiuto (ad esempio cernita, smontaggi, triturazione, miscelazione, ecc ), ad eccezione delle operazioni di riduzione volumetrica (ad esempio compattazione della carta) per ottimizzare il successivo trasporto. Per Centro di intercettazione si intende l'area di Via Mazzacurati adiacente e fisicamente separata da un cancello al Centro di raccolta dove si svolgono il servizio e le attività oggetto del presente disciplinare. Per Centro di riuso e scambio si intendono quei luoghi del territorio ove si svolge attività di scambio a titolo oneroso o gratuito di oggetti suscettibili di riuso non provenienti dai Centri di raccolta. Articolo 2 (Finalità e oggetto) 1. Il presente disciplinare ha per oggetto la gestione del Centro di intercettazione di Via Mazzacurati ove si svolgono l'intercettazione e il deposito temporaneo degli oggetti suscettibili di riuso conferiti dai cittadini con organizzazione del trasferimento ai centri di riuso e scambio del territorio firmatari di un protocollo d'intenti.

6 2. Finalità e scopo dell'area di scambio sono: - diminuire il quantitativo di rifiuti ; - favorire il riutilizzo di materiali e oggetti destinati al Centro di recupero dal produttore - produttivo o domestico - e suscettibili ancora di riuso con l'intento di agevolare i cittadini a basso reddito. - sensibilizzare ed informare i cittadini sul riuso dei beni e su buone pratiche di riduzione dei rifiuti. Articolo 3 (Modalità di gestione) 1. L'Amministrazione Comunale affida a terzi la gestione del servizio nel rispetto della normativa, secondo criteri di economicità in rapporto alle esigenze degli utenti. 2. Le operazioni di competenza del Gestore sono indicate nel presente disciplinare e nell apposita convenzione per la gestione del Centro di intercettazione. 3. L'area occupata dal Centro di intercettazione viene messa a disposizione da IREN che ne ha la disponibilità a seguito di concessione comunale con atto sottoscritto in data 23 Aprile Articolo 4 (Organizzazione) 1. Il servizio di custodia e gestione del Centro di intercettazione prevede che il personale addetto provveda alle operazioni di: a) gestione dell'immobile e dell'area esterna di pertinenza: a.1) apertura e chiusura; a.2) pulizia dei locali; a.3) controllo e piccole manutenzioni dei locali; b)gestione attività con il pubblico: b.1) informazione al cittadino e distribuzione materiale informativo; b.2) accoglienza pubblico per il ritiro dei beni che i cittadini intendono conferire; b.3) verifica rispetto alla lista dei beni ammessi ed allo stato d'uso;

7 b.4) selezione dei beni portati ed indicazione di consegna di quelli non conformi al Centro di raccolta ; b.5) sottoscrizione da parte del cittadino di una cessione a titolo gratuito in favore del centro di intercettazione; c) gestione del magazzino: c.1) catalogazione degli oggetti; c. 2) avvio della merce ritirata verso i centri di riuso e scambio del territorio; c.3) trasmissione periodica report all'amministrazione comunale. 2. Il personale addetto è tenuto a mantenere l'ordine e il decoro dell'area. Articolo 5 (Attrezzature, mezzi e loro manutenzione) 1. Il locale coperto presente nell'area di attività è usato per immagazzinare i materiali e gli oggetti, preservandoli dal deterioramento. L' accesso è riservato al personale addetto. 2. Tutte le attrezzature e i mezzi sono conformi alle prescrizioni vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e si trovano nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza. 3. Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria all impianto ed alle attrezzature per mantenerlo funzionante, in piena efficienza e decoro sono di competenza di Iren. Articolo 6 (Ammissione dei materiali e degli oggetti nell'area del riuso) 1. Sono ammessi all'interno del Centro di intercettazione esclusivamente i materiali e oggetti suscettibili di riuso appositamente selezionati dal personale incaricato, successivamente alla fase di conferimento.

8 2. Non è consentito il conferimento al Centro di intercettazione di materiali o di oggetti per i quali sussista l'obbligo di conferimento al Centro di raccolta adiacente. Il personale incaricato deve rifiutare i materiali non conferibili e invitare l'utente a consegnarli al Centro di raccolta. 3. La tipologia dei materiali autorizzati ad essere conferiti è di seguito individuata in : materiale ingombrante metallico, quali ad esempio reti, biciclette, scaffali, ripiani, mobiletti. oggettistica di metallo - ferro, alluminio, ottone, rame - non ingombrante quale pentole o posate oggettistica in vetro: quali ad esempio bottiglie, vasi, lampadari. oggettistica in ceramica: quali ad esempio piatti, stoviglie, vasi, contenitori. utensileria in genere: oggettistica varia per costruzioni, oggettistica in legno, ivi compresi mobili di dimensioni contenute indumenti, lenzuola, asciugamani, materassi, cuscini, puliti ed in buono stato di conservazione oggetti di consumo corrente quali, ad esempio giocattoli, libri, riviste, cd, vhs, dvd. L'inserimento di altre categorie merceologiche potrà essere convenuto su proposta dei gestori ed accettazione dell'amministrazione comunale. 4. I materiali rifiutati dai Centri del riuso e scambio saranno consegnati dal personale del Centro di intercettazione al Centro di raccolta per il recupero o smaltimento negli orari di apertura e sotto le indicazioni e le disposizioni del personale di quest'ultimo. 5. Per nessun motivo è possibile conferire nel Centro di raccolta rifiuti non autorizzati. Articolo 7 (Utenti del servizio) 1. Gli utenti del Centro sono: i cittadini del comune di Reggio Emilia, in qualità di conferenti al Centro di beni suscettibili di riuso;

9 i Centri del riuso firmatari del protocollo d'intenti di cui all'art. 2 comma 1, in qualità di soggetti della rete istituita per la rimessa in circolazione dei beni conferiti al centro 2. L'amministrazione Comunale, nell'intento di promuovere il più possibile la circolazione dei beni riutilizzabili, potrà estendere il servizio anche a terzi diversi dai sottoscrittori del protocollo sopra citato, previo accordo sulle modalità. 3. E' fatto obbligo al Gestore di rifiutare l'accesso ai soggetti diversi da quelli individuati al presente articolo. Articolo 8 (Orario di apertura) 1.Il gestore dovrà garantire gli orari di apertura dell'adiacente centro di raccolta. 2. Su disposizione degli Uffici competenti del Comune e previa adeguata informazione agli utenti, tali orari potranno essere variati in periodi particolari o per esigenze diverse, ovvero per cause di forza maggiore. 3. A fronte di specifica richiesta potranno essere concordate ricezioni su appuntamento da richiedersi al personale incaricato, sempre che ciò non arrechi disturbo alla gestione ordinaria. Articolo 9 (Registrazione dei materiali del Centro di intercettazione) 1. Il personale addetto al Centro di intercettazione è tenuto a registrare i materiali ed oggetti che vengono ceduti ai Centri del riuso o conferiti al Centro di raccolta, utilizzando i registri predisposti dall'amministrazione Comunale in collaborazione con la cooperativa Il Villaggio, osservandone la corretta compilazione. 2. Sarà inoltre curata la compilazione delle ricevute per il materiale acquisito dai cittadini e per quello ritirato dai Centri del riuso. Articolo 10 (Obbligatorietà del Disciplinare)

10 1. L'Amministrazione Comunale, gli utilizzatori ed i terzi coinvolti nella gestione dell'impianto, sono obbligati al rispetto delle norme contenute nel presente disciplinate tecnico che regolamenta la gestione del Centro di intercettazione ed alle modificazioni che dovessero in seguito essere apportate. 2. Per quanto non previsto dal presente Disciplinare si rinvia alle norme statali, regionali e comunali vigenti in materia. ALLEGATO B CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI INTERCETTAZIONE DI MATERIALI SUSCETTIBILI DI RIUSO SITUATO IN VIA MAZZACURATI Premesso che: con propria deliberazione n /212 del , la Giunta comunale ha approvato la partecipazione dell Ente al Progetto LIFE+/NO.WA in qualità di capofila (beneficiario), per concorrere al finanziamento nella misura massima del 50% previsto dal Regolamento dello strumento finanziario per l Ambiente LIFE; con comunicazione del Ares (2011) , la Commissione Europea ha comunicato la conferma del cofinanziamento del progetto in oggetto (a cui è stato assegnato il codice LIFE10 ENV/IT/307) ; nell'ambito dell'azione 5 del progetto sono stati prodotti uno studio di fattibilità di un centro del riuso e l' elaborazione di linee guida sulla creazione del centro del riuso medesimo; con il completamento delle attività previste nell'azione 5, il 31/08/2013 è stata siglata tra Comune di Reggio Emilia e IREN un'intesa volontaria di...proseguire nella definizione delle modalità ritenute più opportune per un centro del riuso a Reggio Emilia con l'intento di creare un terreno favorevole alla sperimentazione e realizzazione di buone pratiche di prevenzione e riduzione dei rifiuti nel territorio della Città di Reggio Emilia

11 in data 5 maggio 2014 è stato inaugurato in Via Mazzacurati, su area di proprietà comunale, concessa ad IREN con atto sottoscritto il 23 Aprile 2014, un nuovo Centro di Raccolta, gestito da IREN stessa tramite la Cooperativa sociale Il Villaggio. All'ampia area destinata alla sola raccolta, adiacente al Centro di raccolta e fisicamente separato da un cancello, vi è uno spazio di 500 metri quadrati che può essere destinato all'allestimento di un Centro di intercettazione di beni riutilizzabili. Dato atto che: con determinazione n del 2/7/2014 Impegno di spesa per l'ideazione della campagna di comunicazione sul concetto generale del riuso e per la stesura del regolamento generale del centro del riuso previsto dal progetto LIFE10 ENV/IT/ NO.WA NO WASTE nell'ambito del programma LIFE+2010 la Cooperativa sociale Il Villaggio ha realizzato le azioni della campagna di comunicazione previste ed ha stilato una bozza di regolamento generale di gestione del centro; la Cooperativa sociale Il Villaggio su richiesta dell'amministrazione comunale, si è resa disponibile alla gestione dell'area sopra descritta come Centro di intercettazione di beni riutilizzabili per tutta la durata della gestione del Centro di Raccolta; con determina n del è stato approvato il disciplinare di gestione del centro di Intercettazione, in cui si definiscono chi sono gli utenti e le modalità di accesso al servizio, quali sono le tipologie di beni ammissibili e le modalità operative di gestione di questi, nonché di rapporto con il pubblico; che il disciplinare citato costituisce allegato alla presente convenzione quale sua parte integrante e deve essere sottoscritto per accettazione contestualmente alla sua stipula ; TRA Il Comune di Reggio Emilia, nella persona del Dirigente del Servizio Cura della Città e Sostenibilità Ambientale, dr.ssa Laura Montanari

12 e la cooperativa sociale il Villaggio, nella persona del suo legale rappresentante IREN, nella persona del Legale Rappresentante Dr. Ing. Roberto Paterlini SI STIPULA QUANTO SEGUE art. 1 (premesse) le premesse della presente convenzione costituiscono sua parte integrante. Il disciplinare per la gestione del Servizio e delle attività del Centro di Intercettazione costituisce allegato alla presente convenzione ( Allegato A ) quale sua parte integrante e deve essere sottoscritto per accettazione contestualmente alla sua stipula; art. 2 (oggetto) Oggetto della presente convenzione è la gestione, nel rispetto dell'allegato A, del Centro di intercettazione ubicato in via Mazzacurati, separato fisicamente dal Centro di Raccolta - stazione ecologica attrezzata- adiacente e dotato di un locale coperto di 50 mq, idoneo al deposito e custodia degli oggetti intercettati. Essendo l'area del Centro di raccolta concessa ad IREN con atto sottoscritto in data 23 Aprile 2014, IREN, a propria volta, ne concede l'uso per la gestione del Centro di intercettazione. Art. 3 (durata) La gestione è affidata fino alla scadenza della convenzione stipulata da IREN con la cooperativa sociale il Villaggio per la gestione dell'adiacente Centro di raccolta.

13 Art. 4 (personale) La cooperativa gestirà il centro di intercettazione con proprio personale garantendo gli stessi orari di apertura dell'adiacente Centro di raccolta. Art. 5 (compenso) A fronte del Servizio la cooperativa non percepirà alcun compenso. Art. 6 (proprietà dei beni conferiti) I beni conferiti dai cittadini di Reggio Emilia al Centro di intercettazione divengono proprietà della cooperativa dopo la firma della liberatoria da parte dei cittadini conferenti.

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