InSieme Azienda consortile Interventi Sociali Valli del Reno, Lavino e Samoggia Piano programma

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1 Allegato A) alla Deliberazione di Assemblea Consortile n. 2 del 17/12/2010 InSieme Azienda consortile Interventi Sociali Valli del Reno, Lavino e Samoggia Piano programma Premessa: l azienda speciale consortile nell ambito del sistema integrato di interventi e servizi sociali e sociosanitari del distretto L azienda speciale di tipo consortile InSieme si è costituita a Casalecchio di Reno il 27 novembre 2009, dopo un percorso di approfondimento e lavoro di quasi due anni, realizzato dall Ufficio di Piano su mandato del Comitato di Distretto. Rappresenta lo strumento di gestione associata dei servizi sociali fino ad oggi garantiti da Comuni costituenti (Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Zola Predosa, Monteveglio, Bazzano, Monte S.Pietro, Savigno, Castello di Serravalle, Crespellano) e AUSL, nelle aree: anziani, disabili adulti, minori e famiglie, povertà ed immigrazione. Organismo gestionale nell ambito di un sistema di governance delle politiche sociali, nel Distretto, previsto nell atto di indirizzi approvato nei consigli comunali nella primavera 2009, che recepisce gli orientamenti regionali (Piano sociale e sanitario ) e provinciali (Atto di indirizzo triennale della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria CTSS) di recente emanazione. Finalità La gestione associata dei servizi sociali, nella forma dell azienda speciale di tipo consortile, rappresenta per i 9 Comuni la modalità organizzativa più indicata per il raggiungimento delle seguenti finalità: Omogeneizzare i livelli e la qualità dei servizi offerti nei comuni del distretto Individuare e condividere livelli minimi essenziali di assistenza Definire standards di qualità a cui attenersi Definire criteri omogenei di accesso Definire un unico Regolamento per il calcolo dell ISEE Estendere l ISEE a tutti i servizi a compartecipazione economica degli utenti Omogeneizzare gradualmente le tariffe per ambiti omogenei di servizi offerti Investire sulla professionalità degli operatori e dei funzionari, e quindi sulla formazione Curare l economia di scala Potenziare la capacità di investimento ed innovazione attraverso l individuazione di un ambito sovracomunale omogeneo capace di attrarre risorse private e/o pubbliche aggiuntive. 1

2 Aree di intervento di InSieme InSieme garantisce servizi ed interventi nelle aree di seguito elencate: a) consulenza e sostegno alle famiglie ed a chi assume compiti connessi al lavoro di cura ed alle responsabilità genitoriali, anche attraverso la disponibilità di servizi di sollievo; b) servizi ed interventi a sostegno della domiciliarità, rivolti a persone che non riescono, senza adeguati supporti, a provvedere autonomamente alle esigenze della vita quotidiana; c) accoglienza familiare di persone prive di adeguate reti familiari; d) servizi ed interventi residenziali e semiresidenziali volti all'accoglienza di persone i cui bisogni di cura, tutela ed educazione non possono trovare adeguata risposta al domicilio; e) servizi ed interventi volti ad affiancare, anche temporaneamente, le famiglie negli impegni e responsabilità di cura; f) servizi ed interventi finalizzati a fornire consulenza, ascolto, sostegno ed accoglienza a donne, anche con figli, minacciate o vittime di violenza fisica, sessuale, psicologica e di costrizione economica; g) servizi ed interventi di prevenzione, ascolto, sostegno ed accoglienza per minori vittime di abuso, maltrattamento ed abbandono; h) servizi ed interventi volti a promuovere opportunità per adolescenti e giovani nei loro ambienti di vita, anche attraverso l'utilizzo di spazi di ascolto, aggregazione e socializzazione; i) servizi ed interventi di prima necessità rivolti a persone a rischio di emarginazione, anche per l'accoglienza, il sostegno e l'accompagnamento nei percorsi di inserimento sociale; j) interventi di sostegno all'inserimento e reinserimento lavorativo delle persone disabili ed in stato di svantaggio, anche in attuazione degli obiettivi della L.R. 25 febbraio 2000, n. 14 (Promozione dell'accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate); k) servizi d'informazione, di ascolto ed orientamento sui diritti e le opportunità sociali, sui servizi e le risorse del sistema locale e sulle modalità di accesso; l) misure di contrasto delle povertà e di sostegno al reddito. Modello organizzativo L azienda opera attraverso: - una struttura centrale (Direzione Generale) per l organizzazione dell attività amministrativa e contabile, per la gestione del personale, per il controllo di gestione (sede di Via Cimarosa, 5/2 a Casalecchio di Reno); - l area anziani; - l area minori e famiglia; - l area disabilità; - l area povertà ed immigrazione. Per ogni area è individuato un responsabile di area (coadiuvato da un coordinatore) che coordina l erogazione dei servizi sotto il profilo tecnico e gestionale (gestione delle risorse, finanziarie e di personale), assumendo la specializzazione nell area tematica come modalità di intervento. L accesso del cittadino alle prestazioni L accesso dei cittadini ad InSieme viene favorito attraverso attività di informazione ed orientamento organizzate in collaborazione ed in sinergia con i Comuni. 2

3 Lo sportello sociale costituisce una funzione di integrazione degli accessi al sistema locale dei servizi sociali. In quanto funzione esso risponde ad un unico centro di responsabilità a livello di zona (l azienda speciale), ma si traduce operativamente in molteplici punti fisici di accesso rivolti alla cittadinanza. Da maggio 2010 è presente uno sportello presso ogni Comune. Le risorse umane L apporto professionale degli operatori nel sistema più complessivo di servizi ed interventi garantiti da InSieme costituisce un fattore determinante per la qualità dei servizi alla persona, fondato sia sulla partecipazione degli stessi al processo di programmazione e di integrazione organizzativa territoriale, sia sulla formazione continua, anche come occasione di ripensamento e rivisitazione del proprio specifico professionale. La valorizzazione delle risorse umane e professionali costituisce la principale risorsa per la rimodulazione progressiva e costante del sistema più complessivo, e viene declinata operativamente attraverso: - il coinvolgimento delle rappresentanze collettive nel sistema delle relazioni sindacali; - lo sviluppo delle relazioni interne, con forme strutturate di partecipazione organizzativa; - l attribuzione del potere di elaborazione e di proposta rivolte alla direzione, rispetto alle scelte di governo. Accanto alle forme più consolidate di confronto e di concertazione con le rappresentanze sindacali collettive, viene quindi favorito un terreno di coinvolgimento strutturato delle diverse funzioni professionali nei processi di sviluppo e miglioramento dell organizzazione del lavoro e della qualità dei servizi, attraverso le modalità che l azienda speciale vorrà darsi autonomamente nel rispetto dei seguenti elementi, individuati come imprescindibili: - forme con cui vengono articolati, comunicati e posti a verifica la definizione degli obiettivi e la valutazione del loro raggiungimento, favorendo la trasparenza dei risultati attesi e di quelli conseguiti e dei vincoli imposti dal contesto, fissando i criteri generali della comunicazione interna, intesa anche come ascolto; - forme attraverso le quali si realizza l integrazione professionale nelle singole strutture e nelle relazioni tra diverse unità operative, privilegiando il lavoro di gruppo quale modalità organizzativa regolata e la formazione integrata di equipe; - le modalità di organizzazione del lavoro e della formazione per piccoli gruppi multiprofessionali; - i sistemi di verifica, per risultati e per prestazioni, della qualità dei processi; - le forme organizzative che sostengono la comunicazione interna e l innovazione. Bilanci, finanza e contabilità L Azienda applica le regole e le norma contabili dettate dalla specifica normativa in materia di Aziende speciali e dal codice civile. Le entrate dell Azienda sono quelle elencate nella convenzione tra gli enti aderenti, firmata in data 13 novembre Monitoraggio e valutazione degli interventi L azienda speciale adotta tutti gli strumenti previsti a livello regionale, provinciale e distrettuale per il monitoraggio dei servizi erogati, nonché un sistema di valutazione che misuri l efficacia e l efficienza degli interventi realizzati, da sottoporre periodicamente 3

4 all Ufficio di Piano. Tale sistema, che si struttura sull adozione di un sistema informativo unico a livello distrettuale, in grado di dialogare con i sistemi informativi già esistenti nei Comuni, è finalizzato ad una lettura analitica dei bisogni e delle risposte garantite, anche sotto il profilo delle risorse impiegate (di personale e finanziarie), in grado di orientare costantemente la programmazione degli interventi 9. Integrazione socio-sanitaria Rispetto all integrazione socio-sanitaria con l AUSL Distretto di Casalecchio di Reno, InSieme stipulerà specifici accordi con la stessa, relativamente alle funzioni di accesso e valutazione. Per tutto quanto di non stretta competenza dell AUSL si procederà a definire, in detti accordi, anche gli impegni di spesa corrispondenti (rimborsi di spese gestionali ed amministrative, etc.). Rientrano nella definizione di detti accordi anche gli aspetti connessi agli oneri sociali a rilievo sanitario e ad eventuali oneri sanitari, che costituiscono un entrata di InSieme, con particolare attenzione al fondo regionale per la non autosufficienza. 10. Obiettivi triennali Costituiscono obiettivi strategici triennali di InSieme gli obiettivi indicati dettagliamente nel Piano di zona per la salute ed il benessere sociale ; il Piano di Zona viene integralmente condiviso da InSieme che si impegna al raggiungimento di tali obiettivi nei limiti definiti dalle risorse finanziarie trasferite per gli anni di esercizio. Tali obiettivi scaturiscono dalla programmazione condivisa a livello distrettuale, a seguito del percorso di concertazione e riguardano le aree: responsabilità familiari, infanzia ed adolescenza, giovani, anziani, disabili, povertà ed esclusione sociale, salute mentale, dipendenze. In aggiunta a questi, l Azienda si adopera per realizzare interventi di contrasto alla crisi economica. 11. Obiettivi conseguiti nel corso del 2010 Rispetto agli obiettivi operativi previsti nel Piano programma (come di seguito elencati) InSieme ha realizzato nel primo anno di attività (2010) le seguenti azioni: Obiettivi previsti nel Piano programma Realizzare politiche del personale attente alla motivazione e alla formazione Azioni realizzate nel 2010 Informazioni periodiche ai dipendenti sull andamento dell Azienda; Organizzazione di iniziative di formazione interna; Organizzazione del lavoro degli operatori per consentire la partecipazione di attività di formazione esterna; Organizzazione di momenti di consulenza periodica agli operatori sui casi più complessi; Organizzazione di coordinatori operativi (per Aree) in grado di fungere da supporto nei casi più complessi e da strumento di omogeneizzazione di azioni 4

5 Favorire l apporto e il coinvolgimento delle rappresentanze collettive nel sistema delle relazioni sindacali e lo sviluppo delle relazioni interne con forme strutturate di partecipazione organizzata Consolidare l Azienda, attraverso politiche attente a creare senso di appartenenza del personale, favorendo il progressivo trasferimento dello stesso alla struttura, stabilmente Implementare progressivamente gli strumenti per il controllo di gestione, la piena messa a regime dei sistemi informativi ed informatici e la valutazione dei servizi e degli interventi, anche attraverso l elaborazione di specifici indicatori di attività Implementare progressivamente i regolamenti organizzativi dell Azienda Predisporre il programma di adeguamento alla normativa regionale in merito all accreditamento di servizi socio-sanitari Elaborare: Carta dei servizi e sistemi per il controllo/miglioramento della qualità Rendere omogenei i regolamenti. e le procedure Elaborare un unico Regolamento per l applicazione della compartecipazione degli utenti al costo dei servizi definita tramite il calcolo dell ISEE ed interventi; Elaborazione del documento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Attivazione del monitoraggio con le organizzazioni sindacali per l applicazione dell accordo sindacale del 13 novembre 2009: incontri periodici di confronto; predisposizione di un documento condiviso di monitoraggio (novembre 2010); Approvazione della dotazione organica; Espletati concorsi per assunzioni a tempo determinato: personale amministrativo ed assistenti sociali; Reperimento dei fondi (dai risparmi sulla spesa di personale) e predisposizione di un progetto ex art. 15 comma 5 (azioni di miglioramento e innovazione) Impianto del programma informatico di ragioneria; Impianto del sistema informatico di rete; Produzione del primo report di controllo di gestione (settembre 2010); Monitoraggio del sistema delle entrate (dagli utenti, dalla Regione, dai Comuni) Predisposizione del programma in collaborazione con l Ufficio di Piano e con i soggetti gestori in un ottica di domande presentate congiuntamente per accreditamento transitorio Produzione delle norme transitorie per regolamentare l erogazione dei contributi per area minori e area disagio adulto Omogeneizzazione del sistema per l elaborazione dei bollettini di pagamento da parte dell utenza Omogeneizzazione amministrativa dei contributi per l affitto; Estensione dell applicazione dell ISEE come strumento operativo e organizzazione di momenti di apposita formazione per il personale 5

6 Rendere progressivamente omogenee le tariffe, compatibilmente con le risorse finanziarie Approvare specifici accordi di integrazione socio-sanitaria con l AUSL relativamente ai servizi e agli interventi che vedono una forte collaborazione tra Comuni e AUSL per l accesso e la presa in carico Implementare lo sportello sociale in tutte le sedi comunali Creare, implementare e mantenere aggiornato un sito aziendale, per agevolare la comunicazione con l esterno e per una maggiore visibilità dei servizi e degli interventi, per favorire l accesso dei cittadini Analizzare il sistema di appalti esistenti (AUSL e Comuni) al fine di individuare possibilità di economicità ed ottimizzazioni Approvazione dell accordo transitorio con l AUSL per la gestione delle attività 2010 e per il rimborso della spesa di personale (dal bilancio sanitario); Avvio dei lavori per la predisposizione del protocollo dei servizi rivolti alle tossicodipendenze (con AUSL); Avvio dello sportello sociale presso ciascun Comune dall 1 maggio 2010; Affidato l incarico per la predisposizione del sito ad una cooperativa di tipo B; Predisposizione di un sito transitorio all interno del Comune di Casalecchio (linkabile dai diversi Comuni); Predisposto un opuscolo informativo sull Azienda (in corso di stampa) Predisposto opuscolo informativo sugli sportelli sociali (in corso di diffusione) Analisi del sistema di appalti esterni; Ottimizzazioni conseguite rispetto ad alcune procedure di acquisto Azioni di supporto alla crisi economica Estensione del progetto prestiti sull onore a tutto il Distretto; Estensione a tutto il Distretto dei progetti di borsa lavoro; Utilizzo dei fondi distrettuali per il sostegno economico degli adulti nell ambito dell area minori e famiglie; Sono state realizzate, inoltre, le seguenti azioni: definizione puntuale del tetto di capacità assunzionale 2010 per l Azienda in relazione al tetto per ciascun Comune e alla spesa di personale ex AUSL; gestione dei casi di emergenza (minori e mamme con bambini) al di fuori dell orario di lavoro e partecipazione ai lavori per l avvio del Pronto Intervento Sociale (PRIS) attivo dall 1 agosto 2010; avvio del progetto Borgo Solidale a Bazzano per l accoglienza di nuclei mammabambini; famiglie; adulti in condizione di disagio sociale ed abitativo; avvio del percorso per il progetto affido/adozioni/accoglienza (progetto a cura di Tiziana Giusberti); allestimento (arredi ed attrezzature) della sede legale di InSieme, in via Cimarosa 5/2 a Casalecchio e accentramento delle funzioni di direzione (da aprile 2010) con riorganizzazione delle attività e delle procedure più rilevanti (fatturazioni; protocollo; gestione del personale; etc); attivazione e stipula del contratto di Tesoreria con Unicredit Banca e con Poste Italiane; 6

7 avvio delle azioni per la predisposizione del Documento Programmatico sulla sicurezza (DPS); gestione provvisoria Nuova Villa Fiore (dal 1 dicembre 2010 per 3 mesi, prorogabili a 6). Rispetto al bilancio previsionale sono state svolte le seguenti azioni: - rimodulazione delle attività e dei servizi in relazione alla riprogrammazione dei fondi regionali e per il Piano di zona e per la Salute ed il Benessere sociale (avvenuta in sede di approvazione dello stesso) e dei fondi per la non autosufficienza (nazionale e regionale); - monitoraggio della spesa attraverso la progressiva implementazione del programma di ragioneria, il controllo attento della fatturazione e la predisposizione di un sistema di monitoraggio (utente per utente, intervento per intervento); - predisposizione di una prima reportistica (settembre 2010) per il controllo della spesa; - accantonamento di alcune risorse (fondo straordinario minori e fondo per sportelli sociali) per il Problematicità/criticità rilevate nel corso del primo anno di gestione: - crisi economica: aumento sfratti; situazioni di violenza intrafamiliare e di disagio sociale; - la Legislazione ha legato sempre di più il tema della spesa di personale di un soggetto come InSieme ai Comuni che l hanno costituita, ingessando le possibilità di azioni relativamente al personale; - necessità di ridurre alcuni interventi finanziati dal fondo regionale per la non autosufficienza (es. assegni di cura) in relazione alla programmazione delle risorse complessive. 12. Obiettivi da sviluppare nel corso del triennio Rispetto agli obiettivi operativi previsti nel Piano programma (come di seguito elencati) InSieme prevede di implementare nel 2011 le azioni elencate: Obiettivi previsti nel Piano programma Realizzare politiche del personale attente alla motivazione e alla formazione Azioni anno 2011 Informazioni periodiche ai dipendenti sull andamento dell Azienda; Organizzazione di iniziative di formazione interna; Organizzazione del lavoro degli operatori per consentire la partecipazione di attività di formazione esterna; Organizzazione di momenti di consulenza periodica agli operatori sui casi più complessi; Consolidamento dei coordinatori operativi nell ambito dell organizzazione aziendale; Monitoraggio ed implementazione del documento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. 7

8 Favorire l apporto e il coinvolgimento delle rappresentanze collettive nel sistema delle relazioni sindacali e lo sviluppo delle relazioni interne con forme strutturate di partecipazione organizzata Consolidare l Azienda, attraverso politiche attente a creare senso di appartenenza del personale, favorendo il progressivo trasferimento dello stesso alla struttura, stabilmente Implementare progressivamente gli strumenti per il controllo di gestione, la piena messa a regime dei sistemi informativi ed informatici e la valutazione dei servizi e degli interventi, anche attraverso l elaborazione di specifici indicatori di attività Implementare progressivamente i regolamenti organizzativi dell Azienda Predisporre il programma di adeguamento alla normativa regionale in merito all accreditamento di servizi socio-sanitari Elaborare: Carta dei servizi e sistemi per il controllo/miglioramento della qualità Rendere omogenei i regolamenti. Elaborare un unico Regolamento per l applicazione della compartecipazione degli utenti al costo dei servizi definita tramite il calcolo dell ISEE Rendere progressivamente omogenee le tariffe, compatibilmente con le risorse finanziarie (tale omogeneizzazione potrà essere solo avviata entro il primo triennio; fino alla definizione di tale omogeneizzazione restano applicate le attuali tariffe praticate dai diversi Comuni) Approvare specifici accordi di integrazione socio-sanitaria con l AUSL relativamente ai servizi e agli interventi che vedono una forte collaborazione tra Comuni e AUSL per l accesso e la presa in carico Implementare lo sportello sociale in tutte le sedi comunali, compatibilmente con le risorse finanziarie Prosecuzione dell attività 2010 di monitoraggio dell avvio di InSieme e definizione di accordi conseguenti.(sulle mobilità; sull accreditamento, ect). Consolidamento della struttura organizzativa; Organizzazione di momenti informativi e di coinvolgimento; Miglioramento degli strumenti di controllo di gestione; Messa a regime dei sistemi informativi ed informatici; Predisposizione Regolamenti di organizzazione, di contabilità e principali regolamenti interni; Implementazione del programma di adeguamento; Elaborazione della carta dei servizi riferita ad alcuni servizi/interventi Monitoraggio delle norme transitorie per regolamentare l erogazione dei contributi per area minori e area disagio adulto ed elaborazione regolamento; Omogeneizzazione amministrativa dei contributi per l affitto; Definizione unico regolamento per l applicazione della compartecipazione degli utenti al costo dei servizi definita tramite il calcolo dell ISEE Prima elaborazione di una bozza di sistema tariffario e studio di impatto economico in previsione predisposizione bilancio 2012; Partecipazione ai lavori promossi da Udp e AUSL per la definizione dei protocolli di integrazione socio-sanitaria; Implementazione dello sportello sociale e degli strumenti per favorire l accesso; 8

9 Creare, implementare e mantenere aggiornato un sito aziendale, per agevolare la comunicazione con l esterno e per una maggiore visibilità dei servizi e degli interventi, per favorire l accesso dei cittadini Analizzare il sistema di appalti esistenti (AUSL e Comuni) al fine di individuare Implementazione del sto aziendale; Implementazione e diffusione di strumenti di comunicazione; Predisposizione capitolato d appalto per lotto 3 ad esclusione di servizi in accreditamento possibilità di economicità ed ottimizzazioni Azioni di supporto alla crisi economica Estensione del progetto prestiti sull onore a tutto il Distretto; Utilizzo dei fondi distrettuali per il sostegno economico degli adulti nell ambito dell area minori e famiglie; Negli anni 2011 e 2012 si intende attivare le seguenti azioni: - implementazione dei regolamenti omogenei nelle diverse aree; - messa a regime di un unico sistema tariffario, compatibilmente con le risorse finanziarie destinate; - messa a regime del piano di accreditamento, secondo le indicazioni che la Regione prevederà; - consolidamento di un sistema di comunicazione (rivolto all esterno e all interno) finalizzato al miglioramento delle relazioni; - definizione di un bilancio sociale di azienda; - messa a regime di un sistema di controllo di gestione; - consolidamento della dotazione organica, attraverso la stabilizzazione del personale; - conseguimento di risultati di efficacia ed efficienza, attraverso l omogenizzazione di appalti e convenzioni; - definizione puntuale dell assetto della dotazione organica in relazione ai Comuni aderenti, alla spesa di personale e alla capacità assunzionale. - *************************************************************************** Visto: Il Presidente Visto: Il Direttore (Marilena Fabbri) ù (Elisabetta Scoccati) Z:\temp\FileDocumento.doc 9

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