La responsabilità della Pubblica Amministrazione nella manutenzione delle strade

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La responsabilità della Pubblica Amministrazione nella manutenzione delle strade"

Transcript

1 La responsabilità della Pubblica Amministrazione nella manutenzione delle strade 21 ottobre 2007 Alessandra Nucci Il quotidiano utilizzo delle carreggiate cittadine e l incremento di incidenti che ne coinvolgono la corretta manutenzione impongono una seria riflessione giuridica sulla sussistenza, sull entità e sulle conseguenze di una responsabilità a carico della Pubblica Amministrazione (di seguito P.A.), quale interlocutrice diretta degli utenti di spazio pubblico. I punti di riferimento in materia sono gli articoli 2043 e 2051 del codice civile nonché una ricca serie di contributi giurisprudenziali e dottrinari, che, con esempi emblematici, nel corso degli ultimi anni si sono sovrapposti a sostegno di differenti orientamenti. 1. La sussistenza di una responsabilità in capo alla P.A. L individuazione di una responsabilità della P.A. per la costruzione e la manutenzione corretta e funzionale delle strade è problema che si è spesso scontrato con la distinzione caso per caso della titolarità della rete urbanistica: la P.A. stende la propria responsabilità su tutte le strade che non siano espressamente private, in virtù del fatto che essa stessa si è fatta promotrice della relativa creazione e del relativo inserimento nel circuito urbanistico. In particolare, già secondo l articolo 16 della legge 20 Marzo 1865 n. 2248, all. F, la P.A. risulta proprietaria delle strade pubbliche, statali, provinciali e comunali, con la conseguenza che in capo alla P.A. si configura l obbligo della relativa manutenzione di tali beni demaniali, che non discende solo da specifiche fonti di diritto e di legge, ma dal generale obbligo di custodia del bene stesso: il soggetto è responsabile della corretta funzionalità e condizione del bene di sua proprietà, messo a disposizione della collettività. Proprio tale titolo di proprietà dei beni demaniali, in particolare, delle strade cittadine, costituisce il collegamento che permette di ricondurre alla P.A. la responsabilità per ogni fatto giuridico che le riguarda. Peraltro, tale responsabilità ha assunto connotati sempre più definiti anche riguardo alla manutenzione delle autostrade, generalmente affidate ad un concessionario, che proprio con la recente sentenza n del 2 Febbraio 2007, che richiama la precedente n. 298 del 2003, ha impegnato la Cassazione civile, III sezione: non solo il diritto di proprietà permette di individuare il responsabile della manutenzione di una strada, ma anche la sussistenza di una relazione di fatto, di un contatto diretto con la cosa, che riconduca ad un determinato soggetto, il concessionario, il comportamento di cura verso la cosa stessa e la conseguente responsabilità civile nei confronti della collettività. 2. La tipologia di responsabilità a carico della P.A. Le fattispecie giuridiche che hanno interessato la P.A. in questa materia presentano tante e tali caratteristiche, da aver indotto dottrina e giurisprudenza inizialmente a sostenere la configurabilità di una responsabilità extracontrattuale ex articolo 2043 del codice civile a carico della P.A., previa assoluzione da parte del danneggiato del pesante onere probatorio della condotta, compreso l elemento soggettivo della colpa, dell evento lesivo e, soprattutto, del nesso causale tra i due elementi e salva la possibilità per la P.A. di liberarsi dalla stessa responsabilità del neminem laedere con la prova del caso fortuito o della forza maggiore: 1

2 l utente che subisca danni in seguito all utilizzazione della strada pubblica può invocare a sostegno delle proprie pretese risarcitorie unicamente la disciplina di cui all articolo 2043 del codice civile, norma di chiusura dell ordinamento posta a tutela del generale principio del neminem laedere (Tribunale di Varese, sentenza 12 Gennaio 2005 n. 149), perché la notevole estensione della rete stradale pubblica e l apertura all uso generale della collettività impediscono al proprietario o concessionario del bene di esercitare su di esso un potere di fatto, una vigilanza ed un controllo tali da fondare una responsabilità di altro tipo (nello stesso senso anche Cassazione civile, sezione III, sentenze 1 Dicembre 2004 n e 23 Febbraio 2005 n. 3745, Tribunale di Brindisi, sentenze 21 Ottobre 2004 n. 103 e 13 Aprile 2005 n. 50). Tale orientamento -tradizionale- è supportato da pronunce sostanzialmente a favore della posizione della P.A., protetta da una presunzione di estraneità al fatto, difficilmente superabile dal danneggiato, spesso costretto ad accontentarsi di una compensazione delle spese a fronte di un rigetto della propria domanda giudiziale di risarcimento del danno, ritenuta non sufficientemente provata. Infatti, non sono infrequenti i casi in cui l elemento dell insidia, o del trabocchetto, restringe l ambito di operatività del principio contenuto nell articolo 2043 del codice civile, riducendo la possibilità per il danneggiato di vedere riconosciuto il proprio diritto, perché, secondo questa logica, sarebbe dovere dell utente della strada evitare, per quanto è possibile, la situazione di pericolo: sempre con la sentenza 13 Aprile 2005 n. 50 il Tribunale di Brindisi esonerava la P.A. da qualunque responsabilità, perché il sinistro de quo si era verificato contro una buca di rilevanti dimensioni e visibile al conducente che avesse attivato diligentemente gli opportuni dispositivi di illuminazione e in una strada relativamente stretta, che imponeva una velocità moderata; ancora, con la sentenza 12 Gennaio 2005 n. 149 il Tribunale di Varese motivava la decisione con il principio per cui la responsabilità della P.A. può essere affermata solo se il danno è riconducibile ad una insidia, intesa come pericolo oggettivamente non prevedile e non visibile, ma non se il danno è causato, come nel caso di specie, da una rilevante macchia oleosa vicino ad una curva che non doveva essere affrontata a velocità sostenuta; la Corte di Cassazione, nella sentenza n dell 1 Dicembre 2004, spiegava, infine, che il richiamo all articolo 2043 del codice civile si inseriva nel solco di una collaudata giurisprudenza che affermava il principio della responsabilità della P.A. conseguente a violazione colposa delle regole di prudenza e di esperienza nell ambito dell attività amministrativa, tra cui anche la figura dell insidia, o del trabocchetto. E opportuna una breve digressione proprio sul concetto di insidia, o trabocchetto, che è nato dalla riflessione giurisprudenziale e dottrinaria, non dall attività legislativa, per rafforzare la posizione difensiva della P.A., che, nell ottica di una responsabilità extracontrattuale, costringeva l attore a provare persino che l ostacolo che ha provocato il danno non era visibile o prevedibile, in modo tale da trincerarsi dietro la disattenzione o la negligenza del danneggiato nell esaminare il danno stesso, come se fosse stata colpa sua, se aveva riportato lesioni, con il rischio, anzi, tutt altro che remoto per il danneggiato stesso, di vedersi addirittura intrappolato in un concorso di colpa ex articolo 1227 del codice civile (Cassazione civile, sezione III, 3 Dicembre 2002 n e Tribunale di Brindisi, sentenza del 2 Dicembre 2004 n. 118). La figura dell insidia, o del trabocchetto, presenta diverse sfaccettature, tanto che spesso la contesa legale si gioca sulla dimostrazione che essa fosse o meno visibile, prevedibile, pericolosa e nota alla P.A., che dovrebbe essere persino già allertata della specifica situazione di disagio stradale con segnalazioni e verbali: naturalmente, più la presunta insidia è visibile, prevedibile e pericolosa, maggiore deve essere l accortezza dell utente della strada e minore risulta la responsabilità della P.A.. E intuitivo dedurre che tale ragionamento, portato alle estreme conseguenze, ha condotto a risultati non giuridicamente condivisibili e sostanzialmente ingiusti, per cui la P.A. veniva puntualmente esonerata da 2

3 qualunque responsabilità, pure in casi di manifesta incuria e negligenza: la P.A., tuttavia, non può assumere atteggiamenti chiusi ed eccessivamente protezionistici, senza riconoscere una propria responsabilità nell offrire alla collettività l utilizzo di strade dissestate, disseminate di ostacoli, poco funzionali, percorribili a fatica e con disagio a piedi, in bicicletta ed in macchina, scaricandola -poi- sul singolo che si deve avvedere di tutte le difficoltà. Così come la P.A. è proprietaria della strada, la P.A. deve garantirne la corretta manutenzione, in modo tale che chiunque se ne serva, dal bambino all anziano, a chi spinge una carrozzina o, semplicemente, alla persona comune, possa contare su condizioni ottimali di percorribilità, ossia lo scopo per cui viene realizzata: il cittadino ha diritto di utilizzare la carreggiata senza doversi guardare da eventuali pericoli e la P.A. ha il dovere di assicurare al cittadino il corretto uso della carreggiata stessa. La svolta giurisprudenziale è stata determinata da una nuova concezione della problematica, che non facesse più perno sul concetto di colpa della P.A., muro pressoché insormontabile, bensì di custodia da parte della P.A., contenuto nell articolo 2051 del codice civile, che offre la prospettiva del danno cagionato dai beni di cui si ha la custodia, salvo che venga provato il caso fortuito: applicando la regola, introdotta dalle due fondamentali sentenze 20 Febbraio 2006 n e 14 Marzo 2006 n della Cassazione civile, sezione III, la P.A. sarebbe responsabile di ogni danno causato dal cattivo stato o dalla cattiva manutenzione delle strade di cui è custode, in quanto esercente su di esse un diritto di proprietà, a meno che tali danni non possano essere effettivamente ricondotti ad eventi fortuiti: nel rispetto del principio, secondo cui la disciplina giuridica deve segnare il comportamento di una società e, al contempo, non rimanervi estranea, la suddetta sentenza n del 14 Marzo 2006 afferma che la posizione probatoria del danneggiato risulta a tale stregua (secondo la lettura ex articolo 2043, n.d.r.) aggravata, in contrasto non solo con il tenore letterale ed il portato sostanziale della norma, ma anche con le stesse scelte di fondo dell ordinamento in materia di responsabilità civile, rispondenti al riconosciuto favor per il soggetto che ha subito la lesione di una propria posizione giuridica soggettiva rilevante e tutelata, che, laddove non prevenuta, ne impone la rimozione o il ristoro da parte del danneggiante. Tale orientamento si è fatto a poco a poco strada nel pensiero giurisprudenziale e nei provvedimenti giudiziali sulla scia della sentenza n. 156 del 10 Maggio 1999 della Corte costituzionale, proprio per superare il meccanismo, divenuto ormai troppo automatico, per cui l estensione del bene condizionerebbe inequivocabilmente l esonero di responsabilità della P.A., risolvendosi in un ingiustificato privilegio per essa: l applicabilità dell articolo 2051 del codice civile era inizialmente considerata una eccezione rispetto alla regola generale dettata dall articolo 2043 dello stesso codice, ma si è imposta quale valida alternativa alla tesi dominante e non richiede la prova dei presupposti della notevole estensione del bene o dell insidia (tipici dell impostazione secondo l articolo 2043 del codice civile), per potersi affermare. La spinta conferita dalla pronuncia della Consulta è stata, sul punto, assai decisiva: la notevole estensione del bene e l uso generale e diretto della cosa da parte di terzi costituiscono meri indizi dell impossibilità di un concreto esercizio del potere di controllo e di vigilanza sul bene medesimo -impossibilità che può essere ritenuta solo all esito di una indagine condotta dal giudice con riferimento al caso singolo e con criteri di normalità- e la responsabilità speciale per custodia di cui all articolo 2051 del codice civile risulta non solo configurabile, ma senz altro preferibile rispetto alla regola generale dell articolo 2043 del codice civile. L eredità della Corte costituzionale era stata raccolta anche dai Tribunali di merito, tra cui spicca il Tribunale di Monza, con la sentenza del 24 Maggio 2001 n. 1356, a firma della Dott.ssa Lojacono, che conferma che il Comune, in quanto proprietario della strada, avrebbe dovuto attivarsi per eliminare ogni situazione di pericolo 3

4 eventualmente determinata dallo svolgimento dei lavori (che interessano il caso di specie, n.d.r.), perché la responsabilità dell ente proprietario è configurabile anche quando i lavori sono dati in appalto e impone all ente stesso di curare che l uso si svolga senza pericolo, eliminando, se necessario, le situazioni contrarie alla sicurezza. Naturalmente, ciò che prima poteva essere considerato un punto controverso del problema, ossia il limite dell estensione del bene, per far pendere la bilancia a favore o contro la P.A., non condiziona più alcuna decisione, perché la P.A. non deve più puntare, con fine difensivo, a circoscrivere il più possibile ogni carreggiata urbana, con la giustificazione che non potrebbe essere ritenuta responsabile per danni occorsi nell ambito di reti urbane eccessivamente estese o troppo poco frequentate per esercitare un efficace controllo. Il nuovo scopo della P.A. si delinea sempre più marcatamente nello scardinare il nesso eziologico sostenuto dal danneggiato e nel produrre una convincente prova liberatoria, indipendentemente dall estensione del bene e dalla presenza di insidie, anzi l insidia, o trabocchetto, come un boomerang, si è ripercosso sulla P.A. nella forma della prova liberatoria. A completamento della riflessione, non si può non notare che l estensione o la frequenza non devono essere alibi per la P.A. per non curarsi di un bene proprio o per ignorare i danni che esso può causare, tanto più che la P.A. può disporre di risorse e mezzi tali da raggiungere qualunque tipo di realtà urbanistica. 3. Le conseguenze della responsabilità della P.A. L articolo 2051 del codice civile, in precedenza accantonato con la motivazione che non fosse la norma appropriata per la disciplina delle ipotesi di illecito civile della P.A., si è rivelato, invece, calzante e pionieristico di una nuova tendenza, che meglio potesse distribuire oneri e responsabilità tra le parti e che è tanto accreditata da aver acceso il dibattito giurisprudenziale e dottrinario. In particolare, si ricorda che l articolo 2051 del codice civile costituisce una delle tassative ipotesi di responsabilità extracontrattuale non oggettiva, ma aggravata, perché il legislatore detta una disciplina più grave per la parte che procura il rischio, per cui si presume che, in caso di danno, non siano state adottate tutte le misure necessarie ad evitarlo e si ritiene responsabile chi aveva il bene in custodia, con la conseguenza che, contrariamente all impostazione probatoria tipica dell illecito civile, l attore danneggiato è chiamato a provare solo la propria condotta, l evento dannoso e il nesso causale, ma non l insidia, proprio perché opera una presunzione di responsabilità della P.A., su cui grava il più pesante onere della prova liberatoria del caso fortuito, che ha vanificato proprio tutte le misure adottate dalla P.A. per evitare il danno. Il custode, che è rappresentato da chiunque, non solo il proprietario, ma anche il concessionario o il detentore, abbia effettivamente la disponibilità ed il controllo della res, risponde dei danni per la particolare relazione di fatto in cui si trova con il bene, con il solo limite della prova liberatoria del caso fortuito o della dimostrazione che si tratti di bene di una tale -eccezionale- estensione da impedire l effettività di una custodia. Solo in questo caso il danneggiato si dovrà riferire allo schema dell articolo 2043 del codice civile. Mentre prima la prospettiva dell articolo 2043 del codice civile era prevalente e poneva il danneggiato in una posizione più gravosa e sfavorevole, secondo il suddetto nuovo indirizzo, al contrario, è la P.A. a dover dimostrare di non aver potuto evitare un danno procurato dal caso fortuito, per liberarsi dell obbligazione di custodia che la recente lettura dell articolo 2051 del codice civile pone a suo carico. In precedenza, vigeva la regola per cui la P.A. non era responsabile, a meno che il danneggiato non desse 4

5 prova dettagliata del danno subito, ma ora, secondo l attuale orientamento, la P.A. è responsabile fino a prova contraria, che deve essere da essa rigorosamente fornita. Articolo pubblicato in: Diritto amministrativo, Diritto della circolazione stradale ed infortunistica, Diritto della responsabilitã civile e del risarcimento danni Avvertenza La pubblicazione di contributi, approfondimenti, articoli e in genere di tutte le opere dottrinarie e di commento (ivi comprese le news) presenti su Filodiritto è stata concessa (e richiesta) dai rispettivi autori, titolari di tutti i diritti morali e patrimoniali ai sensi della legge sul diritto d'autore e sui diritti connessi (Legge 633/1941). La riproduzione ed ogni altra forma di diffusione al pubblico delle predette opere (anche in parte), in difetto di autorizzazione dell'autore, è punita a norma degli articoli 171, 171-bis, 171-ter, 174-bis e 174-ter della menzionata Legge 633/1941. È consentito scaricare, prendere visione, estrarre copia o stampare i documenti pubblicati su Filodiritto nella sezione Dottrina per ragioni esclusivamente personali, a scopo informativo-culturale e non commerciale, esclusa ogni modifica o alterazione. Sono parimenti consentite le citazioni a titolo di cronaca, studio, critica o recensione, purché accompagnate dal nome dell'autore dell'articolo e dall'indicazione della fonte, ad esempio: Luca Martini, La discrezionalità del sanitario nella qualificazione di reato perseguibile d'ufficio ai fini dell'obbligo di referto ex. art 365 cod. pen., in "Filodiritto" ( con relativo collegamento ipertestuale. Se l'autore non è altrimenti indicato i diritti sono di Inforomatica S.r.l. e la riproduzione è vietata senza il consenso esplicito della stessa. È sempre gradita la comunicazione del testo, telematico o cartaceo, ove è avvenuta la citazione. 5

Avvocato Sergio Badellino penalista. Saint-Vincent 12 dicembre 2007

Avvocato Sergio Badellino penalista. Saint-Vincent 12 dicembre 2007 Avvocato Sergio Badellino penalista Saint-Vincent 12 dicembre 2007 Le fonti normative Art. 43/3 c.p. Il delitto è colposo, o contro l intenzione, quando l evento, anche se preveduto, non è voluto dall

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 SETTEMBRE 2010, N. 32941. Fattispecie relativa ad attività di modifica e deviazione degli argini di fontanili, di copertura dei corsi d acqua e

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 4 Num. 22190 Anno 2011 Presidente: ZECCA GAETANINO Relatore: MARINELLI FELICETTA Data Udienza: 05/05/2011 sul ricorso proposto da: SENTENZA 1) LOMBARDO ALESSANDRO N. IL 06/04/1990 2)

Dettagli

La responsabilità di cose in custodia

La responsabilità di cose in custodia La responsabilità di cose in custodia 04 febbraio 2012 Salvatore Camonita La responsabilità ex articolo 2051 Codice Civile, oltre ad avere carattere squisitamente oggettivo, non trova fondamento sulla

Dettagli

Il divorzio nel diritto cinese: confronto con il divorzio italiano

Il divorzio nel diritto cinese: confronto con il divorzio italiano Il divorzio nel diritto cinese: confronto con il divorzio italiano 14 febbraio 2009 Alfonso Marra Nell ordinamento vigente nella Repubblica Popolare Cinese il diritto di famiglia è in massima parte contenuto

Dettagli

Codice civile, approvato con regio decreto 16 marzo 1942, n. 262 (1).

Codice civile, approvato con regio decreto 16 marzo 1942, n. 262 (1). Archivio selezionato: Codici Autorità: Codice Civile - 16/03/1942, n. 262 Gazzetta uff.: 04/04/1942, n. 79 Classificazioni: RESPONSABILITÀ CIVILE Epigrafe Codice civile, approvato con regio decreto 16

Dettagli

DANNI MICROPERMANENTI DA SINISTRO STRADALE

DANNI MICROPERMANENTI DA SINISTRO STRADALE DANNI MICROPERMANENTI DA SINISTRO STRADALE Premessa... XI 1 TAMPONAMENTO: INDENNIZZO DIRETTO E RISOLUZIONE GIUDIZIALE DELLA CONTROVERSIA La questione... 1 Analisi dello scenario... 1 Inquadramento strategico...

Dettagli

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione Con la Sentenza 9 settembre 2014 n. 37312, la Quarta Sezione Penale della Suprema Corte ha affermato che i datori di lavoro

Dettagli

La querela serve solo per accertare l esistenza delle condizioni di procedibilità

La querela serve solo per accertare l esistenza delle condizioni di procedibilità La querela serve solo per accertare l esistenza delle condizioni di procedibilità Nota a Corte di Cassazione - Sezione Quarta Penale, Sentenza 4 22 ottobre 2012, n. 41193 01 novembre 2012 Antonio Di Tullio

Dettagli

Presentazione...» XIII PARTE I TUTELA IN SEDE CIVILE. Paolo Russo CAPITOLO I LA RESPONSABILITÀ

Presentazione...» XIII PARTE I TUTELA IN SEDE CIVILE. Paolo Russo CAPITOLO I LA RESPONSABILITÀ INDICE GENERALE Presentazione...» XIII PARTE I TUTELA IN SEDE CIVILE Paolo Russo CAPITOLO I LA RESPONSABILITÀ NELL INFORTUNISTICA STRADALE 1. L art. 2054 c.c. e la colpevolezza...» 3 1.1. Primo comma.

Dettagli

Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini

Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini Modena, 16 aprile 2011 RESPONSABILITÀ Penale Amministrativa Dolo Colpa Preterintenzione Civile Contrattuale Extracontrattuale RESPONSABILITÀ

Dettagli

LA COLPA DELLA P.A. NELLA PERSISTENTE DISARMONIA DI VEDUTE TRA GIURISPRUDENZA NAZIONALE E COMUNITARIA Nota a Consiglio di Stato, Sez. V, 24 febbraio 2011 n. 1184 di Marco Pennisi La Sezione V del Consiglio

Dettagli

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI NOME LEZIONE: INTRODUZIONE Il Testo Unico per la privacy sancisce che chiunque, essendovi tenuto, omette di adottare le misure necessarie ad assicurare la sicurezza dei dati è perseguibile sia civilmente

Dettagli

INDICE GENERALE. Prefazione (di Silvia Curione)...VII CAPITOLO I LE CONFISCHE PENALI: PRINCIPI GENERALI E QUESTIONI PROBLEMATICHE

INDICE GENERALE. Prefazione (di Silvia Curione)...VII CAPITOLO I LE CONFISCHE PENALI: PRINCIPI GENERALI E QUESTIONI PROBLEMATICHE Prefazione (di Silvia Curione)...VII CAPITOLO I LE CONFISCHE PENALI: PRINCIPI GENERALI E QUESTIONI PROBLEMATICHE 1. Premessa: il difficile connubio tra confisca e garantismo... 1 2. La natura giuridica

Dettagli

Responsabilità medica e della struttura sanitaria

Responsabilità medica e della struttura sanitaria Responsabilità medica e della struttura sanitaria Autore: Elena Malerba In: Responsabilità medica La responsabilità del medico e della struttura sanitaria (sia pubblica che privata), è stata oggetto nel

Dettagli

RESPONSABILITA DELL ALBERGATORE

RESPONSABILITA DELL ALBERGATORE RESPONSABILITA DELL ALBERGATORE FONDAMENTO ED EVOLUZIONE NORMATIVA E una scelta legislativa risalente quella di riservare al solo profilo della responsabilità degli albergatori la disciplina positiva dei

Dettagli

Il danno da farmaci. Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino. Francesco Mazza

Il danno da farmaci. Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino. Francesco Mazza Il danno da farmaci Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino Francesco Mazza Le peculiarità del farmaco Il settore farmaceutico è in assoluto il comparto industriale più normato. Il bene farmaco,

Dettagli

Regimi fiscali applicabili ai prodotti in concorrenza e l articolo 90 CE: la sentenza della Corte di Giustizia nel caso Commissione/Svezia

Regimi fiscali applicabili ai prodotti in concorrenza e l articolo 90 CE: la sentenza della Corte di Giustizia nel caso Commissione/Svezia Regimi fiscali applicabili ai prodotti in concorrenza e l articolo 90 CE: la sentenza della Corte di Giustizia nel caso Commissione/Svezia Considerazioni introduttive 12 maggio 2008 Michele Giannino Ancora

Dettagli

- CROAZIA - Daniela Bastianić avvocato Ordine degli Avvocati di Padova, Hrvatska Odvjetnička Komora

- CROAZIA - Daniela Bastianić avvocato Ordine degli Avvocati di Padova, Hrvatska Odvjetnička Komora RISARCIMENTO DEL DANNO ALLA PERSONA: gli Stati dell Unione Europea a confronto - CROAZIA - Daniela Bastianić avvocato Ordine degli Avvocati di Padova, Hrvatska Odvjetnička Komora In Croazia, la fonte principale

Dettagli

Responsabilità Civile

Responsabilità Civile Fabio Bravo Professore Aggregato di Diritto Privato presso l Università di Bologna Responsabilità Civile Fatti illeciti Funzioni della RC Criteri di imputazione La struttura dell illecito aquiliano ex

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 3 Num. 339 Anno 2016 Presidente: SPIRITO ANGELO Relatore: D'AMICO PAOLO Data pubblicazione: 13/01/2016 SENTENZA sul ricorso 7359-2013 proposto da: FOIS LUIGI FSOLGU80S181452K, considerato

Dettagli

La giurisprudenza sulla responsabilità del medico

La giurisprudenza sulla responsabilità del medico La giurisprudenza sulla responsabilità del medico La natura del rapporto tra paziente e struttura sanitaria I criteri di ripartizione dell onere probatorio Il consenso informato a cura del Dott. Nicola

Dettagli

Provvedimenti ampliativi e responsabilità della p.a. parte terza

Provvedimenti ampliativi e responsabilità della p.a. parte terza Provvedimenti ampliativi e responsabilità della p.a. parte terza Prof.ssa Paola Maria Zerman Obiettivi Comprendere quale tutela abbia il cittadino nei confronti della p.a. a fronte della richiesta di un

Dettagli

Condominio e danni da cose in custodia. Dimostrato il nesso causale l obbligazione risulta solidale.

Condominio e danni da cose in custodia. Dimostrato il nesso causale l obbligazione risulta solidale. Condominio e danni da cose in custodia. Dimostrato il nesso causale l obbligazione risulta solidale. Autore: Accoti Paolo - Trebisacce (CS) In: Diritti e doveri, Diritto civile e commerciale Sul Condominio

Dettagli

La responsabilità professionale

La responsabilità professionale La responsabilità professionale Avv. Alberto Manzella 1 La responsabilità nelle professioni intellettuali La professione intellettuale è caratterizzata dall impiego di intelligenza e cultura ed è connotata

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... L INSIDIA E IL TRABOCCHETTO: DEFINIZIONE, CON- TENUTI E INQUADRAMENTO NORMATIVO CAPITOLO 1.

INDICE SOMMARIO. Prefazione... L INSIDIA E IL TRABOCCHETTO: DEFINIZIONE, CON- TENUTI E INQUADRAMENTO NORMATIVO CAPITOLO 1. INDICE SOMMARIO Prefazione... XIII CAPITOLO 1 L INSIDIA E IL TRABOCCHETTO: DEFINIZIONE, CON- TENUTI E INQUADRAMENTO NORMATIVO 1. L insidia e il trabocchetto come fattispecie non codificate... 1 2. La natura

Dettagli

Inciampa e cade per una buca presente sul manto stradale Sentenza n /2012 commento e testo

Inciampa e cade per una buca presente sul manto stradale Sentenza n /2012 commento e testo Inciampa e cade per una buca presente sul manto stradale Sentenza n. 19154/2012 commento e testo Studio legale law.it Il Comune risarcisce a responsabilità per i danni cagionati da cose in custodia prevista

Dettagli

Il diritto soggettivo

Il diritto soggettivo Prof. Ennio Russo I caratteri del diritto soggettivo debbono essere tratti dalle formulazioni legislative che lo riguardano. La prescrittibilità è un carattere del diritto soggettivo che emerge dalla lettura

Dettagli

Onere della prova, la causalità prevista all art. 1227: posizione della giurisprudenza

Onere della prova, la causalità prevista all art. 1227: posizione della giurisprudenza Onere della prova, la causalità prevista all art. 1227: posizione della giurisprudenza Il concorso del fatto colposo del creditore. Interpretazione del canone di diligenza secondo l art. 1227 c.c. 1 e

Dettagli

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 LA CORTE COSTITUZIONALE ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 200, 322-ter del codice penale

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE III SEZIONE CIVILE SENTENZA DEL , N SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

CORTE DI CASSAZIONE III SEZIONE CIVILE SENTENZA DEL , N SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Agli enti pubblici proprietari di strade aperte al pubblico transito è, in linea generale, applicabile l art. 2051 c.c., in riferimento alle situazioni di pericolo immanentemente connesse alla struttura

Dettagli

Disposizioni in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi.

Disposizioni in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi. Disposizioni in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi. 20 febbraio 2006 Articolo 1. Totalizzazione ai fini della pensione di vecchiaia e di anzianita 1. Ferme restando le vigenti disposizioni

Dettagli

Agenzia Entrate: Circolare chiarimenti spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazioni di alimenti e bevande

Agenzia Entrate: Circolare chiarimenti spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazioni di alimenti e bevande Agenzia Entrate: Circolare chiarimenti spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazioni di alimenti e bevande 07 marzo 2009 OGGETTO: Ulteriori chiarimenti in merito al corretto trattamento

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO. Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO

INDICE SOMMARIO. Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO. Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XV Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO 1.1. Le sanzioni civili del reato... 3 1.1.1.

Dettagli

IRAP e professionisti: grava sul contribuente dimostrare l'assenza di autonoma organizzazione

IRAP e professionisti: grava sul contribuente dimostrare l'assenza di autonoma organizzazione IRAP e professionisti: grava sul contribuente dimostrare l'assenza di autonoma organizzazione 22 gennaio 2014 Leonardo Leo SOMMARIO: 1. La decisione 2. Precedenti giurisprudenziali conformi: il professionista

Dettagli

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO AMMINISTRATIVO Volume primo PREMESSA Il CORSO DI MAGISTRATURA costituisce un prezioso ausilio per la preparazione alle prove

Dettagli

Controllo e videosorveglianza dei dipendenti

Controllo e videosorveglianza dei dipendenti VideoLavoro 16 aprile 2015 Controllo e videosorveglianza dei dipendenti rubrica: novità e piccoli focus di periodo A cura di Alessandro Ripa e Laurenzia Binda 1 Controllo e videosorveglianza dei dipendenti

Dettagli

La nuova gestione del rischio nelle strutture sanitarie

La nuova gestione del rischio nelle strutture sanitarie Nicola Massagrande Luglio 2017 La nuova gestione del rischio nelle strutture sanitarie La riforma Gelli 1 Le novità introdotte La sicurezza delle cure assume valore costituzionale ai sensi dell art. 32;

Dettagli

PARTE TERZA LE CONSEGUENZE. Tiziano Tessaro-riproduzione riservata 1

PARTE TERZA LE CONSEGUENZE. Tiziano Tessaro-riproduzione riservata 1 PARTE TERZA LE CONSEGUENZE Tiziano Tessaro-riproduzione riservata 1 responsabilità indica la soggezione alle conseguenze sfavorevoli della propria condotta Responsabile si dice chi è tenuto a rispondere,

Dettagli

Premessa Contravvenzioni ed elemento soggettivo Il problema della colpa come risposta al rischio... 21

Premessa Contravvenzioni ed elemento soggettivo Il problema della colpa come risposta al rischio... 21 SOMMARIO Premessa... XI CAPITOLO 1 I REATI DOLOSI, COLPOSI E LE CONTRAVVENZIO- NI 1. Le basi normative e teoriche della colpa... 1 2. L essenza della colpa... 5 3. Ai confini della colpa... 7 3.1. Reati

Dettagli

L amministratore estraneo nelle società di persone

L amministratore estraneo nelle società di persone L amministratore estraneo nelle società di persone 15 giugno 2010 Antonio Piccolo Il problema dell amministratore non socio nelle società di persone. Premessa Nell ambito delle società di persone (categoria

Dettagli

SENTENZA CORTE CASSAZIONE 22.01.1999

SENTENZA CORTE CASSAZIONE 22.01.1999 SENTENZA CORTE CASSAZIONE 22.01.1999 La responsabilità del medico e della struttura cui appartiene è una responsabilità di tipo contrattuale; Utente/paziente si affida alle competenze professionali di

Dettagli

INDICE PARTE GENERALE PRINCIPIO E GIUDIZIO DI EQUITÀ

INDICE PARTE GENERALE PRINCIPIO E GIUDIZIO DI EQUITÀ INDICE PARTE GENERALE PRINCIPIO E GIUDIZIO DI EQUITÀ CAPITOLO PRIMO IL PRINCIPIO DI EQUITÀ 1. Premessametodologica... 3 2. La difficile ricerca di un contenuto giuridico tra ricostruzioni storiche e teoria

Dettagli

Tribunale Bologna , n ISSN Direttore responsabile: Antonio Zama. 06 giugno 2006 Andrea Cusmai

Tribunale Bologna , n ISSN Direttore responsabile: Antonio Zama. 06 giugno 2006 Andrea Cusmai I danni all auto al seguito del passeggero a bordo di nave-traghetto: responsabilità del vettore e limite risarcitorio nell attuale sistema del trasporto marittimo nazionale SOMMARIO: 1. Inquadramento

Dettagli

INDICE SOMMARIO. pag. Elenco delle principali abbreviazioni...

INDICE SOMMARIO. pag. Elenco delle principali abbreviazioni... IX Elenco delle principali abbreviazioni... XV CAPITOLO PRIMO ASSICURAZIONE E RESPONSABILITÀ PER LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI Guida bibliografica... 3 1. Responsabilità civile e assicurazione obbligatoria:

Dettagli

Il delitto di omessa comunicazione del conflitto di interessi previsto dall art bis c.c.

Il delitto di omessa comunicazione del conflitto di interessi previsto dall art bis c.c. Il delitto di omessa comunicazione del conflitto di interessi previsto dall art. 2629-bis c.c. 15 maggio 2012 Faustino Petrillo La Legge n. 262/2005, recante disposizioni per la tutela del risparmio e

Dettagli

LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE

LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE La responsabilità penale è personale e scaturisce quando la persona/cittadino commette un reato Reato penale Ogni fatto illecito (ossia violazione della legge penale infrazione

Dettagli

Infiltrazioni provenienti dal lastrico solare: di chi è la responsabilità?

Infiltrazioni provenienti dal lastrico solare: di chi è la responsabilità? Infiltrazioni provenienti dal lastrico solare: di chi è la responsabilità? Autore: Maira Roberta In: Diritto civile e commerciale Molto frequentemente accade che un condomino lamenti di aver subito dei

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 3 MAGGIO 2013, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 3 MAGGIO 2013, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 3 MAGGIO 2013, N. 19111: commercio ambulante di rifiuti ed esonero ex art. 266, comma 5, D.Lgs. n. 152/06 «Il quinto comma dell art. 266 d.lgs. 152/06

Dettagli

PARTE PRIMA. IL PROBLEMA DEL DANNO NON PATRIMONIALE Analisi storico-ricostruttiva. Origini e ratio legislativa dell art c.c.

PARTE PRIMA. IL PROBLEMA DEL DANNO NON PATRIMONIALE Analisi storico-ricostruttiva. Origini e ratio legislativa dell art c.c. Art. 2059 (Danni non patrimoniali) Introduzione...................................... 3 PARTE PRIMA. IL PROBLEMA DEL DANNO NON PATRIMONIALE Analisi storico-ricostruttiva. Origini e ratio legislativa dell

Dettagli

La responsabilità giuridica 23/05/2017 1

La responsabilità giuridica 23/05/2017 1 La responsabilità giuridica 23/05/2017 1 Argomenti La nozione di responsabilità giuridica La responsabilità civile (culpa in vigilando e culpa in educando) La responsabilità penale (i principi di tipicità

Dettagli

Legge sul riconoscimento delle procedure straniere di insolvenza - Giappone

Legge sul riconoscimento delle procedure straniere di insolvenza - Giappone Legge sul riconoscimento delle procedure straniere di insolvenza - Giappone 11 agosto 2006 Legge sul riconoscimento delle procedure straniere di insolvenza. Legge n. 129 del 2000 - In vigore dal 1 Aprile

Dettagli

INDICE SOMMARIO Imputabilità ecolpevolezza (Segue): secondo la concezione tradizionale della responsabilità

INDICE SOMMARIO Imputabilità ecolpevolezza (Segue): secondo la concezione tradizionale della responsabilità Elenco delle principali abbreviazioni... XV Parte I L INCAPACITÀ DI INTENDERE E VOLERE NELLA RESPONSABILITÀ CIVILE CAPITOLO PRIMO INFERMITÀ MENTALE, INCAPACITÀ NATURALE, IMPUTABILITÀ Guidabibliografica...

Dettagli

IL PRESUPPOSTO DELLA COLPA NELLA RESPONSABILITA CIVILE DELLA P.A. Nota a Corte di Giustizia dell Unione Europea 30.09.2010, Causa C 314/09 di Marco Pennisi Con la sentenza del 30 settembre 2010, causa

Dettagli

Il pubblico ministero

Il pubblico ministero Prof. Carlo Ghia I soggetti processuali Giudice ed ausiliari (cancelliere; ufficiale giudiziario; custode e consulente tecnico; Pubblico Ministero; Parti del processo e difensori. 1 Generalmente, il processo

Dettagli

La responsabilità professionale

La responsabilità professionale La responsabilità professionale Avv. Alberto Manzella 1 La responsabilità nelle professioni intellettuali La professione intellettuale è caratterizzata dall impiego di intelligenza e cultura ed è connotata

Dettagli

PROFILI CIVILISTICI DELLA RESPONSABILITA PROFESSIONALE. Avv. Veronica Scotti Professore a Contratto Politecnico di Milano

PROFILI CIVILISTICI DELLA RESPONSABILITA PROFESSIONALE. Avv. Veronica Scotti Professore a Contratto Politecnico di Milano PROFILI CIVILISTICI DELLA RESPONSABILITA PROFESSIONALE Avv. Veronica Scotti Professore a Contratto Politecnico di Milano 1 NORMA DI RIFERIMENTO Codice Civile Art. 2230 Prestazione d'opera intellettuale.

Dettagli

CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA.

CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. Incontro di studio sul tema: Il contrasto al traffico di stupefacenti: tecniche investigative e problemi applicativi. Roma, 30 novembre-2 dicembre 2009. Le condotte

Dettagli

Titolo IX Dei fatti illeciti Art Risarcimento per fatto illecito. sentenza 05 luglio 2017 n sentenza 23 marzo 2017 n 7468

Titolo IX Dei fatti illeciti Art Risarcimento per fatto illecito. sentenza 05 luglio 2017 n sentenza 23 marzo 2017 n 7468 Titolo IX Dei fatti illeciti Art. 2043. Risarcimento per fatto illecito. Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.

Dettagli

Agenzia Entrate: Risoluzione regime fiscale leasing finanziario e locazione commerciale di immobile strumentale

Agenzia Entrate: Risoluzione regime fiscale leasing finanziario e locazione commerciale di immobile strumentale Agenzia Entrate: Risoluzione regime fiscale leasing finanziario e locazione commerciale di immobile strumentale 05 luglio 2008 OGGETTO: Istanza di interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212

Dettagli

Avv. Alberto MANZELLA

Avv. Alberto MANZELLA 1 Il contratto d opera d intellettuale La professione intellettuale è caratterizzata dall impiego di intelligenza e cultura ed è connotata da Autonomia Discrezionalità Personalità - fiduciarietà Professionalità

Dettagli

Relatore: Laura Riccio

Relatore: Laura Riccio Relatore: Laura Riccio La responsabilità penale dell assistente sociale nell ambito del mandato istituzionale I confini argomentativi: - I profili penali del segreto professionale degli assistenti sociali

Dettagli

Prot. n.5227/c41/s.p. Venezia, 2 Novembre 2005

Prot. n.5227/c41/s.p. Venezia, 2 Novembre 2005 MINISTERO DELL ISTRUZIONE,DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO - DIREZIONE GENERALE Calle dei Miracoli - Cannaregio 6071-30131 VENEZIA Segreteria Particolare Prot.

Dettagli

di ogni altro atto antecedente, successivo, dipendente, presupposto o comunque connesso.

di ogni altro atto antecedente, successivo, dipendente, presupposto o comunque connesso. Pubblicato il 15/11/2016 N. 01412/2016 REG.PROV.COLL. N. 00976/2016 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione

Dettagli

La trasmissione di documenti informatici mediante la posta elettronica certificata: fondamenti giuridici e regole tecniche. D.P.R. n.

La trasmissione di documenti informatici mediante la posta elettronica certificata: fondamenti giuridici e regole tecniche. D.P.R. n. La trasmissione di documenti informatici mediante la posta elettronica certificata: fondamenti giuridici e regole tecniche D.P.R. n. 513/1997 Art. 12 - Trasmissione del documento 1. Il documento informatico

Dettagli

Legge sui contratti dei Consumatori - Giappone

Legge sui contratti dei Consumatori - Giappone Legge sui contratti dei Consumatori Legge n. 21 del 2000. Ultimo emendamento legge n. 129 del 2001. Indice Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Legge sui contratti dei Consumatori - Giappone

Dettagli

Una riflessione sul primo provvedimento giudiziale post Fornero CENTRO STUDI

Una riflessione sul primo provvedimento giudiziale post Fornero CENTRO STUDI Una riflessione sul primo provvedimento giudiziale post Fornero CENTRO STUDI 26.10.2012 Riflessioni sulla ordinanza del Tribunale di Bologna del 15 Ottobre 2012 Carissimi, Siamo impegnati come Centro Studi

Dettagli

Cassazione, Sez. III, 12 ottobre 2010, n. 21011. (Pres. Varrone Rel. Filadoro) Svolgimento del processo

Cassazione, Sez. III, 12 ottobre 2010, n. 21011. (Pres. Varrone Rel. Filadoro) Svolgimento del processo In tema di legittimazione alla domanda di danni, deve ritenersi che il diritto al risarcimento può spettare anche a colui il quale, per circostanze contingenti, si trovi ad esercitare un potere soltanto

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I IL GRANDE FORSE

INDICE SOMMARIO. Capitolo I IL GRANDE FORSE INDICE SOMMARIO Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... XIII XVII Capitolo I IL GRANDE FORSE 1.1. I temi generali e le coordinate del dubbio... 1 1.2. Alla ricerca del «grande forse»...

Dettagli

Danni da dequalificazione, da perdita di chance ed alla salute per il lavoratore illegittimamente pretermesso da incarichi

Danni da dequalificazione, da perdita di chance ed alla salute per il lavoratore illegittimamente pretermesso da incarichi Danni da dequalificazione, da perdita di chance ed alla salute per il lavoratore illegittimamente pretermesso da incarichi Devono essere riconosciuti i danni da dequalificazione professionale e da perdita

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XI. Capitolo I CIRCOLAZIONE STRADALE E RESPONSABILITÀ CIVILE

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XI. Capitolo I CIRCOLAZIONE STRADALE E RESPONSABILITÀ CIVILE INDICE SOMMARIO Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XI Capitolo I CIRCOLAZIONE STRADALE E RESPONSABILITÀ CIVILE 1. L «atto di circolazione»: una definizione «elastica»... Pag. 1 1.1....(Segue):

Dettagli

I criteri di calcolo nella rivaluzione e negli interessi

I criteri di calcolo nella rivaluzione e negli interessi I criteri di calcolo nella rivaluzione e negli interessi Autore: Perrotta Giulio In: Diritto civile e commerciale 1. Premessa In tema di risarcimento del danno per debiti di valore (es. incidente stradale),

Dettagli

4.6. DANNO AMBIENTALE E RESPONSABILITA AMBIENTALE

4.6. DANNO AMBIENTALE E RESPONSABILITA AMBIENTALE 4.6. DANNO AMBIENTALE E RESPONSABILITA AMBIENTALE Manuale (Lugaresi, 2012): 4.6. Riferimenti comunitari dir. 2004/35/CE Riferimenti nazionali d.lgs.152/2006 (artt.299-318) 1 EVOLUZIONE Costruzione giurisprudenziale

Dettagli

L onere della prova: i principi di disponibilità e di vicinanza della prova.

L onere della prova: i principi di disponibilità e di vicinanza della prova. Ordine degli Avvocati di Asti L onere della prova: i principi di disponibilità e di vicinanza della prova. Avv. Dario Gramaglia Asti, 29 Maggio 2015 December 2013 Avv. Gramaglia Dario Asti, 29 Maggio 2015

Dettagli

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c.

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Autore: Perrone Daria In: Diritto processuale civile A) La disciplina applicabile In base

Dettagli

Cass /2015. Certificato di proprietà e carta di circolazione costituiscono presunzioni di proprietà.

Cass /2015. Certificato di proprietà e carta di circolazione costituiscono presunzioni di proprietà. Con la sentenza che segue, la Corte di Cassazione, confermando un precedente orientamento, ha ritenuto che il certificato di proprietà e la carta di circolazione costituiscono presunzioni di proprietà.

Dettagli

Brevi riflessioni sulla causa nel contratto:... e se la causa fosse una forma di causalità?

Brevi riflessioni sulla causa nel contratto:... e se la causa fosse una forma di causalità? Brevi riflessioni sulla causa nel contratto:... e se la causa fosse una forma di causalità? Indice: 1. La causa nel contratto 2. Le varie tesi 3. La giurisprudenza recente 4. Causa come causalità 4.1.

Dettagli

Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili, sentenza 10 maggio 2016, n. 9449

Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili, sentenza 10 maggio 2016, n. 9449 Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili, sentenza 10 maggio 2016, n. 9449 Massima Con la sentenza del 10 maggio 2016, n. 9449, le Sezioni Unite della Corte di cassazione enunciano il seguente principio

Dettagli

Avv. Francesco D AMBROSIO

Avv. Francesco D AMBROSIO La sicurezza: responsabilità e sanzioni Avv. Francesco D AMBROSIO L art.2087 c.c. SOMMARIO Il d.lgs.n.81/2008 Profili di Responsabilità penale Profili di Responsabilità civile IL SISTEMA LA DISPOSIZIONE

Dettagli

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo Definizione Perché si abbia un reato, occorre la possibilità di muovere un qualche rimprovero al soggetto agente. Quest esigenza discende dal principio di personalità della responsabilità penale espresso

Dettagli

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO PENALE Parte generale e speciale Volume terzo PREMESSA Il CORSO DI MAGISTRATURA costituisce un prezioso ausilio per la preparazione

Dettagli

OGGETTO: Disciplina applicabile agli appalti aventi ad oggetto la segnaletica stradale

OGGETTO: Disciplina applicabile agli appalti aventi ad oggetto la segnaletica stradale IL CONSIGLIO DETERMINAZIONE n. 22/2003 del 10 dicembre 2003 OGGETTO: Disciplina applicabile agli appalti aventi ad oggetto la segnaletica stradale Premesso : Sono giunti a questa Autorità numerosi esposti

Dettagli

MALATTIA PROFESSIONALE ED INFORTUNIO SUL LAVORO. FOCUS SULLA RISARCIBILITA' DEL DANNO DIFFERENZIALE

MALATTIA PROFESSIONALE ED INFORTUNIO SUL LAVORO. FOCUS SULLA RISARCIBILITA' DEL DANNO DIFFERENZIALE MALATTIA PROFESSIONALE ED INFORTUNIO SUL LAVORO. FOCUS SULLA RISARCIBILITA' DEL DANNO DIFFERENZIALE Como, Palazzo di Giustizia Martedì 4 luglio 2017 ore 15.00 Dott. Laura Tomasi (Tribunale di Milano, Sezione

Dettagli

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Decisione: Sentenza n. 6113/2016 Cassazione penale - Sezione

Dettagli

La guida sicura: ruolo e responsabilità delle aziende

La guida sicura: ruolo e responsabilità delle aziende La guida sicura: ruolo e responsabilità delle aziende di Lorenzo Fantini Avvocato, già dirigente divisioni salute e sicurezza del Ministero del lavoro Un principio generale fondamentale L articolo 2087

Dettagli

RIFLESSIONI SULL ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITÀ TECNICHE

RIFLESSIONI SULL ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITÀ TECNICHE RIFLESSIONI SULL ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITÀ TECNICHE Coordinatore: Prof. Ing. Nicola Augenti Riflessioni sull Accertamento delle tecniche La CONSULENTE TECNICO Vizi e difformità dell opera Errori

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE IN MATERIA DI DIFFAMAZIONE

PROPOSTA DI LEGGE IN MATERIA DI DIFFAMAZIONE 408 PROPOSTA DI LEGGE IN MATERIA DI DIFFAMAZIONE 18 ottobre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente INDICE 2 Dottrina e giurisprudenza.

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. U Num. 14690 Anno 2015 Presidente: ROVELLI LUIGI ANTONIO Relatore: BANDINI GIANFRANCO Data pubblicazione: 14/07/2015 ORDINANZA sul ricorso 23385-2014 per regolamento di giurisdizione proposto

Dettagli

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n. 46636 Fatto SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte di Appello di Napoli, con sentenza emessa il 07/12/010, confermava la sentenza

Dettagli

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE IL DANNO ERARIALE Savigliano, 27 ottobre 2012 Dott. Marco Ellena S.C. Medicina Legale ASL CN1 GLI ELEMENTI DELLA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA

Dettagli

ENTRATO IN VIGORE: 1 LUGLIO 2015

ENTRATO IN VIGORE: 1 LUGLIO 2015 RIFORMA DEL CODICE PENALE NELL AMBITO DEI REATI SOCIETARI. ENTRATO IN VIGORE: 1 LUGLIO 2015 23 luglio 2015 RIFORMA DEL CODICE PENALE NELL AMBITO DEI REATI SOCIETARI. Entrato in vigore: 1 luglio 2015 Concretizzazione

Dettagli

Riduzione della capacità lavorativa e danno (Cass., n /2013)

Riduzione della capacità lavorativa e danno (Cass., n /2013) Riduzione della capacità lavorativa e danno (Cass., n. 16213/2013) Autore: Staiano Rocchina In: Diritto del lavoro, Giurisprudenza commentata Massima Ai fini della risarcibilità del danno patrimoniale

Dettagli

CONCISA ESPOSIZIONE DEI MOTIVI DELLA DECISIONE La Banca Caripe S.p.a. ha, con ricorso monitorio presentato il , chiesto ed ottenuto S.r.l. e

CONCISA ESPOSIZIONE DEI MOTIVI DELLA DECISIONE La Banca Caripe S.p.a. ha, con ricorso monitorio presentato il , chiesto ed ottenuto S.r.l. e REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Tribunale Ordinario di Pescara SEZIONE CIVILE Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Carmine Di Fulvio pronuncia c.p.c., dandone lettura in udienza,

Dettagli

Le figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale

Le figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale Le figure dell imputato e della persona offesa nel processo penale Autore: Concas Alessandra In: Diritto processuale penale L'attribuzione di un reato detta imputazione, avviene da parte del Pubblico Ministero

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma La responsabilità dello Stato per violazione del diritto europeo. Accertamento e processo Prof.ssa Rossella Miceli La responsabilità conseguente alle violazioni di norme

Dettagli

OGGETTO: NOVITA IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO AI DOCUMENTI INDICAZIONI OPERATIVE

OGGETTO: NOVITA IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO AI DOCUMENTI INDICAZIONI OPERATIVE OGGETTO: NOVITA IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO AI DOCUMENTI INDICAZIONI OPERATIVE Il D. lgs. 97/2016 Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità

Dettagli

Per la Cassazione, in caso di inadeguatezza dei sistema di sicurezza, deve risarcire il valore dell'intero contenuto della cassetta al cliente

Per la Cassazione, in caso di inadeguatezza dei sistema di sicurezza, deve risarcire il valore dell'intero contenuto della cassetta al cliente Furto in cassetta di sicurezza: se c'è colpa grave il risarcimento è integrale Per la Cassazione, in caso di inadeguatezza dei sistema di sicurezza, deve risarcire il valore dell'intero contenuto della

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ CIVILE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

LA RESPONSABILITÀ CIVILE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA 9 LA RESPONSABILITÀ CIVILE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE a cura di ENRICO FOLLIERI MILANO - DOTT. A. GIUFFRE EDITORE - 2004 INDICE Presentazione

Dettagli

ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA: FONDO PATRIMONIALE, TRUST E DONAZIONE DOPO IL DL N. 83 DEL 27 GIUGNO 2015

ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA: FONDO PATRIMONIALE, TRUST E DONAZIONE DOPO IL DL N. 83 DEL 27 GIUGNO 2015 ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA: FONDO PATRIMONIALE, TRUST E DONAZIONE DOPO IL DL N. 83 Con il recentissimo decreto legge n. 83 del 2015, approvato il 27 giugno scorso, per aggredire i beni del fondo

Dettagli