Università La Sapienza di Roma

Transcript

1 Università La Sapienza di Roma La responsabilità dello Stato per violazione del diritto europeo. Accertamento e processo Prof.ssa Rossella Miceli

2 La responsabilità conseguente alle violazioni di norme dell ordinamento comunitario. La violazione di norme dell ordinamento comunitario può comportare, in capo ai soggetti responsabili del comportamento illecito, una responsabilità: a) da inadempimento (verso l Unione europea); b) da riparazione (verso i soggetti danneggiati). La responsabilità da inadempimento grava essenzialmente sullo Stato membro (enti territoriali o amministrazioni pubbliche) che abbia violato regole e/o obblighi comunitari. La responsabilità da riparazione grava essenzialmente sui singoli enti che abbiano violato norme comunitarie con il conseguente obbligo di ripristinare la posizione giuridica soggettiva lesa. 5

3 La responsabilità conseguente a violazioni di norme comunitarie in materia tributaria. Anche la violazione di norme dell ordinamento comunitario in materia tributaria genera: a)responsabilità da inadempimento: mancata attuazione di obblighi comunitari. Si avvia la procedura per l accertamento dell'infrazione derivante dall inadempimento; b)responsabilità da riparazione: istituzione di tributi incompatibili con l ordinamento comunitario restituzione di quanto indebitamente percepito. I tributi sono considerati incompatibili, se istituiti in violazione: di divieti comunitari generali, del diritto derivato o se prevedono agevolazioni fiscali che rientrano nel divieto di aiuti di Stato. 3

4 Le conseguenze della mancata o scorretta applicazione delle norme comunitarie. 1. Il diritto alla restituzione dei tributi incompatibili; 2. l obbligo di restituite gli aiuti di Stato non ammessi; 3. il diritto al risarcimento del danno ingiusto da illecito comunitario. Si tratta di posizioni giuridiche di natura europea per la tutela delle quali trovano applicazione i principi e le regole del dell ordinamento europeo (ad es. principio dell effettività ed il principio di equivalenza). 4

5 L indebito tributario comunitario. Si realizza in presenza del versamento di un tributo da parte di un contribuente senza causa legittima (cioè la disciplina interna tributaria contrasta con una norma europea direttamente applicabile o ad effetto diretto). Se la norma è direttamente applicabile si produce un effetto di sostituzione, il tributo pagato va restituito interamente o solo in parte (se l indebito è solo parziale). Se la norma è ad effetto diretto si produce un effetto di opposizione che impedisce l applicazione della disciplina nazionale. il tributo deve essere restituito al contribuente senza alcuna limitazione. 5

6 L indebito tributario comunitario (segue). I soggetti coinvolti sono due: il solvens: colui che subisce il depauperamento e l accipiens: colui che si arricchisce. L obbligo di procedere alla restituzione dell indebito tributario grava sul soggetto che ha materialmente incassato le somme da pagate a titolo di tributo. Tale diritto alla restituzione è escluso per coloro che pur avendo subito il depauperamento siano riusciti a traslare l onere subito in capo ad altri soggetti. 6

7 L indebito tributario comunitario: la tutela dei contribuenti. Il recupero della somma indebitamente pagata è affidata alla disciplina nazionale in materia di rimborso dei tributi. Ciascuno Stato membro deve elaborare una regolamentazione del procedimento di restituzione dei tributi incompatibili. La disciplina deve contemplare alcuni elementi essenziali: 1. un termine generale entro il quale presentare l istanza di rimborso; 2. l individuazione del dies a quo ossia del giorno a decorrere dal quale è possibile presentare l istanza di rimborso; 3. una fase di contraddittorio endo-procedimentale; 4. la possibilità di tutelare il diritto al rimborso in sede giudiziale. Assumono rilevanza anche i principi europei di effettività e di equivalenza. 11

8 L illecito comunitario. L illegittima violazione di norme europee da parte degli Stati membri genera il diritto al risarcimento da illecito comunitario. L obbligo di risarcire nasce dalla diretta applicabilità del principio di leale collaborazione degli Stati membri rispetto all esecuzione del diritto europeo. I presupposti al ricorrere dei quali si ha illecito comunitario: I. la violazione grave e manifesta di una norma comunitaria che attribuisce diritti agli Stati, enti territoriali o pubblici; II. la riferibilità della violazione allo Stato membro; III. la produzione di un danno in capo al soggetto leso dalla violazione; IV. la sussistenza del nesso di causalità tra violazione commesso ed il danno subito dal soggetto leso. 12

9 La tutela dell illecito comunitario in ambito tributario. In presenza dei presupposti prima richiamati, il contribuente matura un diritto al risarcimento del danno subito nei confronti dello Stato membro. La responsabilità per illecito comunitario può essere riferita agli organi dello Stato che hanno agito per il compimento della violazione di norme comunitarie: I. al legislatore ; II. al giudice; III. all amministrazione centrale o periferica. N.B. Nell ipotesi di una responsabilità addebitabile a Regioni, Provincie o Comuni lo stato è legittimato a richiedere gli oneri finanziari derivanti dalle sentenze di condanna rese dalla Corte di Giustizia. 37

10 La tutela dell illecito comunitario in ambito tributario (segue). La responsabilità degli organi dello Stato può essere richiesta solo con riguardo ai tributi armonizzati (o a quelli non armonizzati se le regole europee sono applicabili). Esempi di illecito comunitario: l emissione di un atto amministrativo contrario ai principi o alle regole europee; l omesso rimborso di tributi in caso di indebito comunitario e la mancata attuazione dei principi del giusto procedimento. 10