PERCORSO DI RECUPERO PER TVI - MATERIALE

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1 PERCORSO DI RECUPERO PER TVI - MATERIALE 5 Legga il testo e poi risponda alle domande che seguono. Il suono nel film Il cinematografo, macchina delle meraviglie, nasce muto: prodigio di realismo, l invenzione di Lumière riproduce un mondo senza suoni. Ma la silenziosa successione di immagini in movimento era in grado di creare un effetto di realtà così stupefacente da far dimenticare l assenza di rumori e suoni. Proprio in questo primigenio mutismo, alcuni vollero rintracciare lo specifico cinematografico, il tratto distintivo della nuova arte. Tale supposta specificità portò molti cineasti a rifiutare il sonoro, giudicando i film parlati teatrali e commerciali. A ben vedere, però, il cinema delle origini non era così silenzioso: le proiezioni erano spettacoli sonori e, nel ricordo di molti spettatori dell epoca, perfino chiassosi. Alcuni testimoni raccontano di sale affollate e rumorose, brulicanti di commenti e colorite esclamazioni rivolte ai personaggi e alle loro vicissitudini. Inoltre, le pellicole venivano accompagnate da musica dal vivo, al pianoforte o, per i film produttivamente più importanti, suonata da vere e proprie orchestre. La musica non mancò mai al cinema, dal momento che ogni film giungeva agli esercenti corredato di apposite partiture o dischi, forniti dalle case di produzione al fine di assicurare al racconto delle immagini un adeguato accompagnamento sonoro. Le proiezioni, peraltro, erano spesso commentate da uno speaker di solito lo stesso gestore della sala che spiegava e chiariva i passaggi narrativi più complessi. In definitiva, l avvento del cinema sonoro pose fine ad uno spettacolo solo parzialmente muto. Quanto alla possibilità tecnica di sincronizzare colonna visiva e sonora, essa era disponibile già dagli anni Dieci del XX secolo, ma soltanto alla fine del decennio successivo, per far fronte a una forte crisi di pubblico, l industria cinematografica se ne appropriò. La Warner Bros, grazie all impegno pionieristico nella sperimentazione del suono sincronizzato, da piccola casa produttrice entrò tra i grandi colossi di Hollywood, realizzando il primo film sonoro, Il cantante di jazz, che riscosse un successo tale da determinare l affermazione definitiva del suono sincronizzato. La trasformazione più significativa, o almeno la più dirompente, portata dall introduzione del suono sincronizzato investì la recitazione, il lavoro dell attore. La presenza sempre più invasiva dei dialoghi cambiò profondamente il modo di muoversi sul set, ridimensionando il valore del gesto e conferendo alla dizione e alla recitazione delle battute un ruolo preminente. Un intera generazione di attori fu spazzata via, sostituita da una nuova moltitudine di divi parlanti. Si trattò di un sostanziale mutamento che travolse un mestiere ormai consolidato, un cambiamento radicale al quale in pochissimi riuscirono ad adeguarsi, come mostra Viale del tramonto (1950), il film in cui Wilder narra il drammatico declino del cinema muto e dei suoi attori. L avvento del sonoro pose un altro complesso problema che ebbe forti ripercussioni di ordine produttivo ed economico: quello della lingua. Difatti, a parte il mercato statunitense che restava piuttosto vasto, le altre cinematografie nazionali finirono per poter contare su un bacino d utenza piuttosto ristretto. Prima che la tecnica fornisse un adeguata soluzione, si segnalano alcuni accorgimenti, artigianali e autoriali. Le case di produzione americane scelsero di realizzare contemporaneamente più versioni dello stesso film, prevedendo, in fase di ripresa, di girare in varie lingue. In un film come La tragedia della miniera (1931), realizzato al confine tra Germania e Francia, Georg Wilhem Pabst scelse una strada differente: quella di mantenere entrambi gli idiomi, dimostrando come la solidarietà tra i lavoratori in pericolo riuscisse a superare le differenze linguistiche. Testo tratto e adattato da AMBROSINI M., CARDONE L., CUCCU L., 2003, Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma: [548 parole]

2 SEZIONE A1: COMPRENSIONE TESTUALE 1. GLOBALE a. Selezioni la risposta esatta. 1. L argomento centrale del testo, in generale, è: a. la presentazione del passaggio dal cinema muto al cinema parlato e delle conseguenze che tale passaggio ha comportato nel mondo cinematografico. b. la definizione del periodo storico a cui è possibile ricondurre l introduzione e la successiva diffusione del cinema sonoro. c. la riflessione sull esistenza di suoni e di rumori nel primo cinema, che ne smentiscono in parte l origine silenziosa. d. la constatazione del fatto che l assenza di sonorità nel cinema degli esordi ha costituito originariamente il tratto distintivo dell arte cinematografica. 2. Dal testo emerge che l introduzione del suono sincronizzato: a. fu un evento di grande rilievo nella storia della cinematografia, ma tutt oggi la vera specificità del cinema consiste nel suo esordio silenzioso. b. diede voce agli attori del muto, la cui recitazione fino a quel momento era stata a loro avviso fortemente penalizzata dall impossibilità di esprimersi verbalmente. c. provocò nel cinema mutamenti tanto profondi da rivelarsi all inizio difficilmente compatibili con ciò che il cinema stesso era stato fino a quel momento. d. rappresentò il momento decisivo della storia del cinema, poiché l introduzione della voce divenne sin da subito una componente fondamentale ed automatica di ogni film. 2. ANALITICA b. In base a quanto dice il testo, indichi se ciascuna affermazione è vera, falsa, o non presente nel testo. a. La messa a punto del suono sincronizzato fu salutata con entusiasmo dal primo mondo cinematografico. b. Agli esordi del cinema, l accompagnamento musicale esterno ai film muti era un accorgimento saltuariamente adottato dai gestori delle sale cinematografiche per intrattenere il pubblico. c. L adozione del suono sincronizzato fu la scommessa giocata agli inizi del 1900 dal mondo cinematografico per VERO FALSO NON PRESENTE 2

3 contrastare la battuta d arresto subita dal cinema in quegli anni. d. La storia del cinema è ricca di pellicole che raccontano l impatto esercitato sui divi del muto dalla transizione dai film silenziosi ai film parlati. e. Attorno al 1930 il problema della comprensione linguistica dei film, sorto a seguito dell affermazione del parlato nel cinema, non era ancora stato definitivamente risolto dalla tecnica cinematografica. 3

4 SEZIONE A2: COMPRENSIONE LESSICALE (RICETTIVA) c. Trovi nel testo (nei paragrafi indicati) la parola o l espressione di significato equivalente a ciascuna di quelle indicate sotto e la trascriva negli spazi bianchi. NB: le definizioni fornite sono nella forma lemmatica (nomi e aggettivi al maschile singolare, verbi all infinito), ma non è detto che il termine da trovare sia al maschile singolare o all infinito; può inoltre trattarsi di un espressione formata da più di una parola. TRASCRIVA LA PAROLA O L ESPRESSIONE COSÌ COM È NEL TESTO. Esempio: sinonimo dato (nella forma lemmatica) parola reperita nel testo riguardare (par. 4): investì (r. 24) a. iniziale (par. 1): b. pieni (par. 2): c. avventura (par. 2): d. arrivo (par. 2): e. risolvere (par. 3): f. industria leader (par. 3): g. sconvolgente (par. 4): h. ridurre (par. 4): i. schiera (par. 4): j. conseguenza (par. 5): k. pubblico (n.) (par. 5): l. lingua (par. 5): 4

5 SEZIONE B: MANIPOLAZIONE E SINTESI TESTUALE d. Il testo che segue è una sintesi del brano che ha appena letto. Completi il testo inserendo in ogni spazio la parola mancante. Faccia attenzione a mantenere sia lo stile che i contenuti conformi a quelli dell originale. NON inserisca più di una parola per ogni spazio. Il testo tratta del passaggio dal muto al suono sincronizzato nell arte cinematografica. Il cinema degli esordi nacque come spettacolo composto da una sequenza di immagini (1) di suoni, ma realistiche al punto tale da porre in secondo piano l assenza della componente sonora e, al contrario, da elevare quest ultima (2) tratto caratterizzante questa nuova arte. (3), come emerge dalle testimonianze dell epoca, il primo cinema non fu mai completamente muto, giacché gli spettacoli cinematografici erano inizialmente accompagnati da suoni ed addirittura da rumori. La sonorità rintracciabile nelle proiezioni delle prime pellicole consisteva da un lato nella musica suonata durante lo spettacolo, e dall altro da una voce esterna avente il compito di spiegare le scene più dense dell intreccio filmico. (4) alla rumorosità, essa proveniva dal pubblico presente in sala, che partecipava attivamente alla visione del film, indirizzando commenti ai personaggi e alle loro vicende. Pertanto, in un mondo già a suo modo (5) all esistenza del suono, l introduzione del parlato non (6) un cambiamento improvviso e drastico, bensì comportò un passaggio lento e graduale, che divenne definitivo solo verso la fine del 1920 a dieci anni dalla messa a punto della tecnica di (7) tra suono e immagine per la necessità di far fronte alla diminuzione del pubblico, registrata dal cinema in (8) periodo. Un importante (9) dell affermazione del sonoro interessò la professione dell attore, che fu sconvolta dal ruolo preminente assunto dal dialogo rispetto al gesto. Non riuscendo ad uniformarsi (10) nuovo modo di recitare, molti attori del muto scomparvero nell (11), per lasciare spazio ad una nuova ondata di divi parlanti. (12) la diffusione del suono sincronizzato, si sollevò per la cinematografia un ulteriore cruciale questione, rappresentata dalla lingua. (13) il mercato americano mantenne un pubblico amplio, le altre case produttrici dovettero affrontare il problema della limitazione del pubblico dovuto alla non comprensione della lingua in cui la pellicola veniva (14). In attesa di una soluzione definitiva, registi ed attori posero provvisoriamente rimedio a questo problema (15) di svariati espedienti, quali la realizzazione di molteplici versioni dello stesso film in lingue diverse o l adozione di più idiomi all interno della medesima pellicola. 5

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