I trasferimenti da e verso l estero di mezzi di pagamento per il tramite degli intermediari finanziari.

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1 LE NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DIMONITORAGGIO FISCALE E LA VOLUNTARY DISCLOSURE I trasferimenti da e verso l estero di mezzi di pagamento per il tramite degli intermediari finanziari. Massimiliano Sironi Milano, 27 Marzo

2 Caso EU Pilot 17/11/11/TAXU Premessa Norme Art. 9 L. n. 97 6/8/2013 Art. 4 D.L. n. 167/1990 (L. n. 227/1990) Provv. n del 18/12/2013 Provv. n del 19/02/2014 Provvedimenti Direttore Agenzia Entrate Modalità attuazione disposizioni relative a monitoraggio fiscale Modifiche al provvedimento del 18/12/2013 Circ. Ag. Entrate n. 38/E del 23/12/2013 Prassi Nuove disposizioni in materia di monitoraggio fiscale 2

3 Il contesto normativo di riferimento/prima parte Art. 4 comma 2 D.L. n.167 del 28/6/1990 (modificato dall art. 9 L. n. 97/2013): Primo periodo: PRINCIPIO DI CARATTERE GENERALE I redditi derivanti dagli investimenti esteri e dalle attivita' di natura finanziaria sono in ogni caso assoggettati a ritenuta o ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, secondo le norme vigenti, dagli intermediari residenti, di cui all'articolo 1, comma 1, ai quali gli investimenti e le attivita' sono affidate in gestione, custodia o amministrazioneo nei casi in cui intervengano nella riscossione dei relativi flussi finanziari e dei redditi. 3

4 Principio di carattere generale/ratio RW sez. III Semplificazione Monitoraggio Ritenuta/ Imp. sost. [ ] semplificazione degli adempimenti secondo quanto indicato dalla Commissione Europea (Scheda di lettura Servizio studi Senato n.16, maggio 2013) 4

5 Principi generali/ambito soggettivo Persone fisiche Enti non commerciali Società semplici Società semplici Soggetti equiparati Portata innovativa della norma. in tutti i casi in cui l intermediario sia utilizzato come veicoloper l accredito in Italia dei flussi e proventi all estero (cfr. circ. 38/E 2013) Prescindedalla collocazione territoriale dei titoli/attività finanziarie ----FLUSSI ESTERI Redditi derivanti da investimenti esteri e da attività di natura finanziaria In ogni caso a ritenuta o imposta sostitutiva Banche Poste Italiane s.p.a. Cassa Dep.e Prest. s.p.a. SIM SGR SICAV Imprese di assicurazione Agenti di cambio Società fiduciarie Società finanziarie Prescindeda un formale incarico all accredito dei flussi Altri intermediari finanziari 5

6 Principi generali/ambito soggettivo Il prelievo [ ] va effettuato nei confronti dei contribuenti appartenenti alle categorie alle quali si applicano gli obblighi di monitoraggio (Provv. Dir. Ag. Entrate 18/12/2013) Persone fisiche imprenditori/lavoratori autonomi: presunzione che i flussi finanziari derivino da tale attività, salvo indicazione contraria (cfr. provv. Dir. Ag. Entrate 18/12/2013 e Circ. 38/E 2013) Obbligo di segnalazione del nominativo per flussi non assoggettati a prelievo La questione degli esoneri RW 6

7 La portata innovativa Attività finanziarie - custodia - amministrazione - gestione - altro stabile rapporto con intermediario residente in Italia Diverso Risparmio gestito Risparmio amministrato (artt. 6 e 7 D.lgs. n. 461/97) Regime della dichiarazione (quadro RT) (mod. 770 SO e certificazione) (Vd. Telefisco 2014 n. 13) Si applica art. 4 co. 2 D.L. 167/1990 o imposta sostitutiva (art. 5 D.lgs. n. 461/97 - liquidata da contribuente)? 7

8 La ritenuta all ingresso Art. 4 comma 2 D.L. n.167 del 28/6/1990 (modificato dall art. 9 L. n. 97/2013): Secondo periodo: RITENUTA ALL INGRESSO REDDITI DI CAPITALE La ritenuta trova altresi' applicazione, con l'aliquota del 20 per cento e a titolo d'acconto, per i redditi di capitaleindicati nell articolo 44, comma 1, lettera a), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, derivanti da mutui, depositi e conti correnti, diversi da quelli bancari, nonche' per i redditi di capitale indicati nel comma 1, lettere c), d) ed h), del citato articolo 44 8

9 Redditi di capitale Interessi e altri proventi, dovuti da soggetti non residenti, derivanti da contratti di mutuo, deposito e conto corrente, diversi da quelli bancari [per questi ritenuta a titolo d imposta del 20% - cfr. art. 26 co.3 D.P.R. n. 600/1973)] di cui all art. 44 co. 1 lett. a) TUIR; Importi delle rendite perpetue e prestazioni annue perpetue di cui agli artt e 1869 c.c. con debitore non residente (art. 44 co. 1 lett. c TUIR) Compensi erogati da non residenti per prestazioni di fidejussione o altra garanzia (cfr. art. 44 co. 1 lett. d TUIR) Interessi e altri proventi derivanti da altri rapporti aventi per oggetto l impiego di capitale (cfr. art. 44 co. 1 lett. h TUIR) 9

10 La ritenuta all ingresso /segue Art. 4 comma 2 D.L. n.167 del 28/6/1990 (modificato dall art. 9 L. n. 97/2013): Terzo periodo: RITENUTA ALL INGRESSO REDDITI DIVERSI Per i redditi diversi indicati nell'articolo 67 del medesimo testo unico, derivanti dagli investimenti esteri e dalle attivita' finanziarie di cui al primo periodo, che concorrono a formare il reddito complessivo del percipiente, gli intermediari residenti applicano una ritenuta a titolo d'acconto nella misura del 20 per cento sulla parte imponibile dei redditi corrisposti per il loro tramite 10

11 Redditi diversi Plusvalenze derivanti dalla cessione di immobili situati all estero (art. 67 co. 1 lett. b TUIR) Plusvalenze realizzate dalla cessione a titolo oneroso di terreni detenuti all estero, suscettibili di utilizzazione edificatoria (art. 67 co. 1 lett. b TUIR) Redditi derivanti dalla locazione di immobili situati all estero (art. 67 co. 1 lett. f TUIR) Redditi esteri di natura fondiaria, compresi quelli dei terreni dati in affitto per usi non agricoli (art. 67 co. 1 lett. e TUIR) Redditi derivanti dalla concessione in usufrutto e da sublocazione di beni immobili situati all estero, dall affitto, locazione, noleggio o concessione in uso di veicoli, macchine e altri beni mobili detenuti all estero, dall affitto e dalla concessione in usufrutto di aziende aventi sede all estero (art. 67 co. 1 lett. h TUIR) Plusvalenze realizzate mediante cessione di partecipazioni qualificate in societànon residenti e fattispecie assimilate (art. 67 co. 1 lett. c TUIR) N.B.: gli altri redditi diversi di natura finanziaria (lett. c-bis a c-quinquies) sono assoggettate a regimi di risparmio gestito o amministrato (su opzione) oppure al regime della dichiarazione. [Imposta sostitutiva] 11

12 Informazioni e dati utili Art. 4 comma 2 D.L. n.167 del 28/6/1990 (modificato dall art. 9 L. n. 97/2013): Quarto periodo: INFORMAZIONI E DATI UTILI Nel caso in cui gli intermediari intervengano nella riscossione dei predetti redditi di capitale e redditi diversi, il contribuente e' tenuto a fornire i dati utili ai fini della determinazione della base imponibile. In mancanza di tali informazioni la ritenuta o l'imposta sostitutiva e' applicata sull'intero importo del flusso messo in pagamento 12

13 Criticità e dati utili Flusso finanziario = Reddito Ruolo attivo del contribuente che è [ ] tenuto a fornire all intermediario che interviene nella riscossione [ ] ogni utile informazione per individuare innanzitutto l eventuale natura reddituale del flusso nonchéla fattispecie e la relativa base imponibile (circ. 38/E 2013) Finalizzato a validare l equivalenza flusso = reddito (es.: di mancata validazione per plusvalenze da cessione partecipazioni qualificate in società residenti in Stati white-list In mancanza di informazioni--- l intermediario applica la ritenuta sull intero importo del flusso ricevuto in pagamento (circ. 38/E del 2013) 13

14 Ruolo del contribuente Nessuno Informazioni Autocertificazione Flusso = reddito Informazioni sulla qualificazione e quantificazione del reddito Resa in forma libera Può essere resa in via preventiva e avere carattere generale Flusso reddito Richiesta per la restituzione imposta non dovuta o dovuta in misura superiore entro il 28/2 dell'anno successivo al prelievo Comunicazione delle posizioni per le quali non si è operata ritenuta - Scomputo importo da versamenti successivi (cfr. DPR n. 445/1997) - Istanza di rimborso A.F. ai sensi art. 38 DPR n. 602/1973 Autocertificazione in senso ampio 14

15 Decorrenza Potenziale violazione art. 63 Trattato UE (restrizione bonifici tra Stati UE) Le disposizioni contenute nel comma 2 dell'articolo 4 del decreto legge n. 167 del 1990 trovano applicazione con riferimento ai redditi e ai flussi finanziari per i quali gli intermediari intervengono nella loro riscossione a decorrere dal 1 gennaio (Provv. Dir. Ag. Entrate 18/12/2013) "[ ] tenuto conto delle difficoltà applicative riscontrate dagli intermediari e dai contribuenti in ordine ai suddetti obblighi e alle necessarie implementazioni procedurali" "Tale rinvio non comporta perdita di gettito" Le disposizioni contenute nel comma 2 dell'articolo 4 del decreto legge n. 167 del 1990 trovano applicazione con riferimento ai redditi e ai flussi finanziari per i quali gli intermediari intervengono nella loro riscossione a decorrere dal 1 luglio (Provv. Dir. Ag. Entrate 19/02/2014) Evoluzione contesto internazionale (IGA) sistema di scambio multilaterale di informazioni 15