Allegato A TRA. Pagina 1 di 15

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Allegato A TRA. Pagina 1 di 15"

Transcript

1 Allegato A CONVENZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 30 DEL D.LGS , N.267, PER L ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE NELL AMBITO TERRITORIALE MINIMO DI RIMINI PER IL PRIMO PERIODO DI AFFIDAMENTO CON GARA L anno DUEMILAQUATTORDICI (2014) il giorno ( ) del mese di, in Rimini presso la sede del Comune di Rimini, Piazza Cavour, n.27, con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di legge, TRA A.1) il COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA, rappresentato nel presente atto dal A.2) il COMUNE DI BELLARIA-IGEA MARINA, rappresentato nel presente atto dal A.3) il COMUNE DI BORGHI, rappresentato nel presente atto dal A.4) il COMUNE DI CARPEGNA, rappresentato nel presente atto dal A.5) il COMUNE DI CASTELDELCI, rappresentato nel presente atto dal A.6) il COMUNE DI CATTOLICA, rappresentato nel presente atto dal A.7) il COMUNE DI CORIANO, rappresentato nel presente atto dal A.8) il COMUNE DI GABICCE MARE, rappresentato nel presente atto dal A.9) il COMUNE DI GEMMANO, rappresentato nel presente atto dal A.10) il COMUNE DI GRADARA, rappresentato nel presente atto dal Pagina 1 di 15

2 A.11) il COMUNE DI MACERATA FELTRIA, rappresentato nel presente atto dal A.12) il COMUNE DI MAIOLO, rappresentato nel presente atto dal A.13) il COMUNE DI MERCATINO CONCA, rappresentato nel presente atto dal A.14) il COMUNE DI MERCATO SARACENO, rappresentato nel presente atto dal A.15) il COMUNE DI MISANO ADRIATICO, rappresentato nel presente atto dal A.16) il COMUNE DI MONDAINO, rappresentato nel presente atto dal A.17) il COMUNE DI MONTE CERIGNONE, rappresentato nel presente atto dal A.18) il COMUNE DI MONTE COLOMBO, rappresentato nel presente atto dal A.19) il COMUNE DI MONTE GRIMANO TERME, rappresentato nel presente atto dal A.20) il COMUNE DI MONTECOPIOLO, rappresentato nel presente atto dal A.21) il COMUNE DI MONTEFIORE CONCA, rappresentato nel presente atto dal A.22) il COMUNE DI MONTEGRIDOLFO, rappresentato nel presente atto dal A.23) il COMUNE DI MONTESCUDO, rappresentato nel presente atto dal Pagina 2 di 15

3 A.24) il COMUNE DI MORCIANO DI ROMAGNA, rappresentato nel presente atto dal A.25) il COMUNE DI NOVAFELTRIA, rappresentato nel presente atto dal A.26) il COMUNE DI PENNABILLI, rappresentato nel presente atto dal A.27) il COMUNE DI PIETRARUBBIA, rappresentato nel presente atto dal A.28) il COMUNE DI POGGIO TORRIANA, rappresentato nel presente atto dal A.29) il COMUNE DI RICCIONE, rappresentato nel presente atto dal A.30) il COMUNE DI RONCOFREDDO, rappresentato nel presente atto dal A.31) il COMUNE DI SALUDECIO, rappresentato nel presente atto dal A.32) il COMUNE DI SAN CLEMENTE, rappresentato nel presente atto dal A.33) il COMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO, rappresentato nel presente atto dal A.34) il COMUNE DI SAN LEO, rappresentato nel presente atto dal A.35) il COMUNE DI SANT'AGATA FELTRIA, rappresentato nel presente atto dal A.36) il COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA, rappresentato nel presente atto dal Pagina 3 di 15

4 A.37) il COMUNE DI SARSINA, rappresentato nel presente atto dal A.38) il COMUNE DI SASSOFELTRIO, rappresentato nel presente atto dal A.39) il COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE, rappresentato nel presente atto dal A.40) il COMUNE DI TALAMELLO, rappresentato nel presente atto dal A.41) il COMUNE DI TAVULLIA, rappresentato nel presente atto dal A.42) il COMUNE DI VERUCCHIO, rappresentato nel presente atto dal A.43) il COMUNE DI VERGHERETO, rappresentato nel presente atto dal da una parte, di seguito denominati, per praticità, i deleganti e B) il COMUNE DI RIMINI, rappresentato nel presente atto dal Comunale n. del / /2014, dall altra parte, di seguito denominato, per praticità, il delegato ; tutti congiuntamente denominati le parti premesso che 1) l articolo 14, comma 1, del D.Lgs. n.164/2000 stabilisce che: l'attività di distribuzione di gas naturale è attività di servizio pubblico. Il servizio è affidato esclusivamente mediante gara per periodi non superiori a dodici anni. Gli enti locali che affidano il servizio, anche in forma associata, svolgono attività di indirizzo, di vigilanza, di programmazione e di controllo sulle attività di distribuzione, ed i loro rapporti con il gestore del servizio sono regolati da appositi contratti di servizio, sulla base di un contratto tipo predisposto dall'autorità per l'energia elettrica e il gas ed approvato dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto ; 2) l articolo 15 del D.Lgs.164/2000 ha fissato il Regime di transizione nell'attività di distribuzione del gas naturale ; Pagina 4 di 15

5 3) l articolo 23, comma 4, del D.L.273/2005, convertito con L.51/2006, ha stabilito che: i termini di durata delle concessioni e degli affidamenti per la realizzazione delle reti e la gestione della distribuzione di gas naturale ai sensi dell'articolo 11 della legge 28 novembre 1980, n. 784, e dell'articolo 9 della legge 7 agosto 1997, n. 266, sono prorogati fino al dodicesimo anno decorrente dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, oppure, se successiva, dalla data di entrata in vigore del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze di approvazione delle risultanze finali dell'intervento ; 4) l articolo 46-bis, comma 2, del D.L.159/2007, convertito con modifiche dalla L.222/2007, nell ambito delle disposizioni in materia di concorrenza e qualità dei servizi essenziali nel settore della distribuzione del gas naturale, ha stabilito che, con decreto dei Ministri dello Sviluppo Economico e per gli affari regionali e le autonomie locali, su proposta dell Autorità per l energia elettrica e il gas e sentita la Conferenza unificata, sono determinati gli ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas, a partire da quelli tariffari, secondo l identificazione di bacini ottimali di utenza, in base a criteri di efficienza e riduzione dei costi; 5) il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale, con Decreto del 19 gennaio 2011 ha stabilito in 177 il numero degli ambiti territoriali nel settore della distribuzione del gas naturale; 6) l allegato 1, di cui al D.M. 19 gennaio 2011, con il quale sono stati stabiliti i 177 ambiti territoriali minimi (Atem), ha individuato, per il territorio della Provincia di Rimini e di parte delle Province di Forlì-Cesena e Pesaro-Urbino, l ambito territoriale minimo denominato A.T.E.M. RIMINI ; 7) il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale, con Decreto del 18 ottobre 2011 ha proceduto ad individuare i comuni appartenenti a ciascun ambito territoriale del settore della distribuzione del gas naturale, individuando, come membri dell A.T.E.M. RIMINI, i seguenti 45 Comuni: n. Comune Provincia 1 Bagno di Romagna Forlì-Cesena 2 Borghi Forlì-Cesena 3 Mercato Saraceno Forlì-Cesena 4 Roncofreddo Forlì-Cesena 5 Sarsina Forlì-Cesena 6 Sogliano al Rubicone Forlì-Cesena 7 Verghereto Forlì-Cesena 8 Carpegna Pesaro e Urbino 9 Gabicce Mare Pesaro e Urbino 10 Gradara Pesaro e Urbino 11 Macerata Feltria Pesaro e Urbino 12 Mercatino Conca Pesaro e Urbino 13 Monte Cerignone Pesaro e Urbino Pagina 5 di 15

6 14 Montecopiolo Pesaro e Urbino 15 Monte Grimano Terme Pesaro e Urbino 16 Pietrarubbia Pesaro e Urbino 17 Sassofeltrio Pesaro e Urbino 18 Tavullia Pesaro e Urbino 19 Bellaria-Igea Marina Rimini 20 Cattolica Rimini 21 Coriano Rimini 22 Gemmano Rimini 23 Misano Adriatico Rimini 24 Mondaino Rimini 25 Monte Colombo Rimini 26 Montefiore Conca Rimini 27 Montegridolfo Rimini 28 Montescudo Rimini 29 Morciano di Romagna Rimini 30 Poggio Berni Rimini 31 Riccione Rimini 32 Rimini Rimini 33 Saludecio Rimini 34 San Clemente Rimini 35 San Giovanni in Marignano Rimini 36 Santarcangelo di Romagna Rimini 37 Torriana Rimini 38 Verucchio Rimini 39 Casteldelci Rimini 40 Maiolo Rimini 41 Novafeltria Rimini 42 Pennabilli Rimini 43 San Leo Rimini 44 Sant'Agata Feltria Rimini 45 Talamello Rimini 8) con decorrenza dall 01/01/2014 i Comuni di Poggio Berni e di Torriana si sono fusi, dando vita al Comune (unico) di Poggio Torriana, per cui i Comuni dell A.Te.M. Rimini si sono ridotti a 44; 9) il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale, con Decreto Interministeriale (D.I.M.). n.226 del 12 novembre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.22 del 27 gennaio 2012, dal titolo Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell offerta per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, in attuazione dell articolo 46-bis del decreto-legge 1 ottobre 2007, n.159, convertito in legge, con modificazioni, dalla Pagina 6 di 15

7 legge 29 novembre 2007, n. 222, in vigore dall 11 febbraio 2012, ha previsto tempi e modalità per l aggregazione dei Comuni in Atem, per l individuazione del soggetto che gestirà la gara e per l avvio del processo di indizione della gara stessa; 10) l articolo 2, comma 1, del D.I.M: 226/2011 stabilisce che gli Enti locali concedenti appartenenti a ciascun ambito demandano al Comune Capoluogo di provincia il ruolo di stazione appaltante per la gestione della gara per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in forma associata secondo la normativa vigente in materia di Enti locali, ferma restando la possibilità di demandare in alternativa tale ruolo ad una società di patrimonio delle reti, costituita ai sensi dell art. 113, comma 13, del D.Lgs 18/08/2000, n.267, ove presente ; 11) l articolo 2, comma 2, del D.I.M. 226/2011 prescrive che il Comune capoluogo di provincia, qualora appartenente all ambito, convoca, entro la data di cui all allegato 1 per il primo periodo di applicazione, gli enti locali concedenti appartenenti all ambito per gli adempimenti di cui al comma 1 ; 12) l allegato 1 del D.I.M. 226/2011 prevede che la convocazione dei Comuni dell A.T.E.M. RIMINI, avvenga entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore del suddetto decreto, ovvero entro il 10 febbraio 2014 e che la pubblicazione del bando avvenga entro ulteriori 15 mesi da tale data, ovvero entro il 10 maggio 2015; 13) l articolo 2, comma 4, del DM 226/2011, stabilisce che la Stazione Appaltante prepara e pubblica il bando di gara e il disciplinare di gara, svolge e aggiudica la gara per delega degli Enti locali concedenti ; 14) l articolo 2, comma 5, del DM 226/2011, prevede che: la Stazione Appaltante cura anche ogni rapporto con il gestore del servizio, in particolare svolge la funzione di controparte nel contratto di servizio per delega espressa degli enti locali concedenti ed è coadiuvata nella funzione di vigilanza e controllo da un comitato di monitoraggio costituito dai rappresentanti degli Enti locali concedenti appartenenti all ambito per un massimo di 15 membri ; 15) sulla base di quanto sopra esposto il COMUNE DI RIMINI, essendo Comune capoluogo di provincia, dovrà svolgere il ruolo di stazione appaltante per la gestione della gara per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale nell A.T.E.M. RIMINI ; 16) l articolo 14 del D.Lgs. 164/2000 ed il D.I.M. 226/2011 dal titolo Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell offerta per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, in attuazione dell articolo 46-bis del decreto-legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222 prevedono la possibilità di svolgere in forma associata i compiti inerenti l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale; 17) l articolo 30 del D.Lgs.267/2000 consente ai Comuni di stipulare tra loro apposite convenzioni al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi ed in particolare il comma 4 stabilisce che le convenzioni possano prevedere la delega di funzioni da parte degli enti partecipanti all accordo a favore di uno di essi, che opera in luogo e per conto degli enti deleganti; Pagina 7 di 15

8 18) è opportuno pertanto regolare i rapporti tra i singoli enti concedenti e la stazione appaltante, tramite apposita convenzione per l individuazione degli organi di governo e dei compiti, delle procedure e delle regole volte a garantire un efficiente ed efficace operatività dell A.T.E.M. RIMINI, sia nella fase di preparazione ed espletamento della gara per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, sia durante i successivi dodici anni di durata dell affidamento del servizio; 19) in data 19/03/2013 il Comune di Rimini ha formalmente convocato, a Rimini, tutti gli altri 44 comuni dell Atem Rimini, per iniziare il percorso finalizzato alla formale attribuzione, da parte dei medesimi comuni a favore del Comune di Rimini, di espressa delega allo svolgimento dei compiti previsti dalle norme sopra indicate, mediante stipula, tra i medesimi, di apposita convenzione ai sensi dell articolo 30 del D.Lgs.267/2000; 20) in data 06/06/2013, su impulso del Comune di Rimini, capofila dell A.T.E.M. RIMINI, per garantire il rispetto della tempistica stabilita dalla normativa, è stata costituita la c.d. cabina di regia transitoria, composta da un gruppo di lavoro ristretto, formato dai seguenti 7 soggetti: a) Comune di Rimini; b) Comune di Riccione; c) Comune di Bellaria-Igea Marina; d) Comune di Santarcangelo di Romagna (in rappresentanza dei Comuni dell area territoriale di Rimini nord); e) Comune di Cattolica (in rappresentanza dei Comuni dell area territoriale di Rimini sud); f) Comune di Mercato Saraceno (in rappresentanza dei Comuni dell area territoriale della Provincia di Forlì-Cesena); g) Comune di Gabicce Mare (in rappresentanza dei Comuni dell area territoriale della Provincia di Pesaro-Urbino); ciascuno con la propria rappresentanza (precisamente due persone, una con ruolo politico ed una con ruolo tecnico) e con il compito principale di predisporre, in modo coordinato e condiviso, la presente convenzione, da stipulare previa approvazione da parte di tutti i Comuni facenti parte dell A.T.E.M. RIMINI ; si conviene e si stipula tra le parti quanto segue: Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto. Articolo 1 - Finalità 1.1 La presente convenzione ha la finalità di regolamentare, in modo coordinato ed in forma associata tra le parti, lo svolgimento di tutte le attività propedeutiche, connesse e conseguenti all affidamento della gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell A.Te.M. di Rimini (così come individuato dal D.M. 18 ottobre 2011), nel primo periodo previsto dalle normative indicate in premessa, nonché di quelle connesse alla successiva gestione del relativo stipulando contratto di servizio, in particolare al fine di: a) garantire l attività di vigilanza, controllo e rispetto dello stipulando contratto di servizio; Pagina 8 di 15

9 b) garantire un adeguato sviluppo degli impianti di distribuzione del gas dell A.Te.M. Rimini; c) tutelare l interesse dei comuni associati; d) tutelare l interesse degli utenti. Articolo 2 - Oggetto 2.1 Con la presente convenzione, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni dell articolo 30, comma 4, del D.Lgs , n.267, i deleganti delegano espressamente al delegato, che accetta, il ruolo di stazione appaltante unica per la gestione della gara per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale nell A.Te.M. Rimini per il primo periodo di tempo (di 12 anni) previsto dalle norme indicate in premessa, con tutti i compiti ad essa propedeutici, connessi e conseguenti, tra i quali, a titolo esemplificativo, non esaustivo: a) lo svolgimento di tutte le attività necessarie e/o opportune per la predisposizione degli atti di gara (quali, a titolo esemplificativo, non esaustivo, la tenuta dei rapporti con i gestori uscenti e/o con le varie autorità nazionali - quali A.E.E.G. - e locali, l acquisizione di specifiche consulenze); b) la predisposizione e - previa relativa approvazione da parte del comitato di monitoraggio, secondo quanto previsto al successivo articolo 5 - la pubblicazione di tutti gli atti di gara (quali, a titolo esemplificativo, non esaustivo, bando di gara, disciplinare di gara, contratto di servizio, documento di identificazione di tutti gli impianti di distribuzione del gas attualmente esistenti nell Ate.M. Rimini, dei rispettivi proprietari e dei rispettivi valori rilevanti ai fini dell espletamento della gara, dei canoni di concessione e/o di utilizzo delle reti da riconoscere ai vari comuni concedenti, documento contenente le linee guida programmatiche di sviluppo degli impianti di distribuzione del gas dell A.Te.M. Rimini nel periodo di durata del contratto di servizio); c) il ruolo di controparte contrattuale unica del gestore, nel contratto di servizio che sarà stipulato con il medesimo e di unico gestore del medesimo contratto di servizio; d) la gestione degli eventuali contenziosi, di qualunque tipo, che dovessero insorgere relativamente alla gara e/o alla successiva gestione del contratto di servizio, con facoltà di assumere le funzioni di parte attrice o resistente. 2.2 Le deleghe previste dalla presente convenzione comportano l'esercizio esclusivo, da parte del delegato, in nome e per conto dei delegati, dei compiti e delle funzioni delegate, ivi compresa l'adozione di ogni occorrente decisione, senza necessità di ulteriori deliberazioni, preventive o successive, da parte degli organi dei Comuni deleganti - fatto salvo quanto indicato al successivo articolo 5 - e con divieto di ogni duplicazione di attività da parte dei deleganti. Pagina 9 di 15

10 Articolo 3 - Obblighi dei deleganti 3.1 I deleganti si impegnano a fornire al delegato, tempestivamente e comunque secondo modalità e tempi utili al rispetto delle scadenze imposte dalla normativa in materia, tutta la documentazione e le informazioni che il delegato reputasse necessarie e/o opportune alla svolgimento delle funzioni delegate. 3.2 In caso di ritardi e/o omissioni dei deleganti nel rispetto di tale obbligo, il delegato ha l obbligo di sollecito e diffida nei confronti dei deleganti inadempienti. In caso di ulteriore inadempienza, il delegato dovrà immediatamente segnalare gli inadempimenti alla Regione Emilia-Romagna, nonché all Autorità per l Energia Elettrica e il Gas. Articolo 4 - Obblighi del delegato 4.1 Il delegato, sia nella fase di predisposizione e svolgimento della gara, sia durante la successiva fase di gestione del contratto di servizio, avrà l obbligo di applicare quanto previsto dal D.I.M. 226/2011 nonché la normativa di tempo in tempo vigente e di garantire l adeguata informazione periodica del comitato di monitoraggio indicato al successivo articolo 5, relativamente a tutte le principali attività da esso (delegato) effettuate in nome e per conto dei deleganti e ai relativi costi (a titolo esemplificativo, non esaustivo, rendicontando le spese da esso sostenute per la predisposizione della gara, per l istituzione ed il funzionamento dell ufficio unico indicato al successivo articolo 6 e per la gestione del contratto di servizio ). Articolo 5 - Comitato di monitoraggio 5.1 Ai sensi delle disposizioni dell articolo 2, comma 5, del D.I.M. 226/2011, è istituito il comitato di monitoraggio, formato da un rappresentante per ciascuno dei sette sotto-ambiti territoriali indicati nell allegato 1, nominato a) tra i legali rappresentanti (o loro delegati) dei Comuni appartenenti ai medesimi sette sottoambiti, oppure b) nel legale rappresentante (o suo delegato) di società patrimoniale delle reti del gas partecipata dai medesimi comuni, con il voto favorevole di tanti Comuni (del sotto-ambito) rappresentanti almeno il 70% dei P.D.R. (punti di riconsegna) del medesimo sotto-ambito. Il rappresentante così nominato resta in carica due anni e cessa anticipatamente con la cessazione, per qualunque ragione, dalla propria carica, del Sindaco del Comune di appartenenza o per revoca (con relativa sostituzione) da parte dei Comuni del sotto-ambito di appartenenza. In sede di prima applicazione della presente convenzione, i rappresentanti sono nominati entro 30 giorni dalla sottoscrizione della medesima. I rappresentanti dei vari sotto-ambiti hanno l obbligo di tenere costantemente informati tutti i Comuni del proprio sotto-ambito da essi rappresentati circa le attività svolte dal comitato di monitoraggio e dal delegato e di informare adeguatamente i medesimi Comuni, sia preventivamente che successivamente, relativamente alle decisioni rispettivamente da assumere e Pagina 10 di 15

11 assunte in seno al comitato di monitoraggio, anche mediante la tempestiva trasmissione di copia di tutti gli atti di cui disporranno. In particolare i rappresentanti dei vari sotto-ambiti hanno l obbligo di riunire tutti i Comuni appartenenti al proprio sotto-ambito in apposita riunione di sotto-ambito da tenersi almeno cinque giorni prima di ogni riunione del comitato di monitoraggio, per decidere congiuntamente le posizioni da tenere in seno a quest ultimo organo, da parte del rappresentante del sotto-ambito. A fronte dello svolgimento delle suddette funzioni di informazione e coordinamento dei comuni dei vari sottoambiti, ai soggetti (comune o società delle reti del gas) rappresentanti dei vari sotto-ambiti spetta, ogni anno, un rimborso delle spese sostenute a tal fine, di importo forfetario determinato annualmente dal comitato di monitoraggio stesso, con riferimento al numero dei P.d.R. di ogni sotto-ambito e finanziato: - negli anni antecedenti o concomitanti con quello dell aggiudicazione della gara, con quota parte del corrispettivo una tantum per la copertura delle spese di gara, indicato al successivo articolo 7; - negli anni successivi a quello di aggiudicazione della gara, con quota parte del corrispettivo previsto dall articolo 8, comma 2, del D.I.M. n.226 del 12 novembre Il comitato di monitoraggio è presieduto e convocato - almeno due volte all anno, su iniziativa del presidente stesso o su richiesta di tanti suoi componenti rappresentanti almeno un terzo dei componenti totali del comitato stesso o un terzo dei P.D.R. totali dell A.TE.M. Rimini - dal rappresentante del sottoambito di Rimini, il quale ne redige l ordine del giorno, cura la predisposizione e la conservazione degli atti, nonché ogni altra documentazione necessaria per la trattazione degli argomenti. Per consentire lo svolgimento delle preliminari riunioni dei vari sotto-ambiti, previste dal precedente articolo 5.1, la convocazione delle riunioni del comitato di monitoraggio deve essere inviata, con qualunque mezzo idoneo a garantire l avvenuto ricevimento (a titolo esemplificativo, non esaustivo, anche posta elettronica certificata ), con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data fissata per la riunione. Le riunioni del comitato di monitoraggio sono valide se vi partecipano tanti suoi membri che rappresentino almeno il 51% dei P.d.R. dell A.TE.M. Rimini, come risultanti al 31 dicembre dell anno precedente. Le decisioni del comitato di monitoraggio sono assunte con il voto favorevole di tanti suoi membri che rappresentino almeno il 60% dei P.d.R. rappresentati dai suoi membri presenti alla riunione. 5.3 Ai componenti del comitato di monitoraggio non spetta alcuna indennità, né alcun rimborso delle spese eventualmente sostenute per la partecipazione alle sedute. 5.4 Il comitato di monitoraggio ha la finalità di coordinare tra loro le parti della presente convenzione e di coadiuvare il delegato sia nella fase di predisposizione della gara per l affidamento del servizio di distribuzione del gas nell Atem Rimini, sia nella successiva fase di gestione del contratto di servizio, nelle attività di vigilanza e controllo dell esecuzione del servizio e del rispetto del contratto di servizio da parte del gestore. Pertanto il comitato di monitoraggio ha competenza sulle seguenti materie: a) approvazione di tutti gli atti della gara per l affidamento della gestione del servizio di distribuzione del gas nell Atem Rimini; Pagina 11 di 15

12 b) approvazione del regolamento sull organizzazione e sul funzionamento dell ufficio unico previsto al successivo articolo 6; c) approvazione del costo annuo massimo dell ufficio unico previsto al successivo articolo 6; d) destinazione dell eventuale eccedenza del corrispettivo una tantum per la copertura degli oneri della gara di cui al comma 1 dell articolo 8 del D.I.M. 226/2011 rispetto ai medesimi oneri di gara, secondo quanto previsto al successivo articolo 7; e) ripartizione delle spese - diverse da quelle di funzionamento dell ufficio unico e di gara - che il delegato dovesse eventualmente sostenere per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti ad esso delegati; f) approvazione di indirizzi in materia di controlli da svolgere sull attività del gestore e di relative sanzioni; g) definizione del contenuto e della frequenza dei rapporti periodici che l ufficio unico previsto al successivo articolo 6 dovrà rendere disponibili al comitato di monitoraggio in relazione alla gestione del servizio di distribuzione del gas nell Atem Rimini ed a ogni altra materia ad essa connessa. Articolo 6 - Ufficio unico con relativi costi di funzionamento e relativo finanziamento 6.1 Per l intera durata (di dodici anni) del contratto di servizio che stipulerà con il gestore del servizio di distribuzione del gas nell Atem Rimini, il delegato si impegna a svolgere tutte le attività di gestione del medesimo contratto di servizio (a titolo esemplificativo, non esaustivo, acquisizione e mantenimento del quadro conoscitivo dell impianto di distribuzione del gas, controllo della corretta gestione del servizio, contestazione di eventuali inadempimenti, con eventuale irrogazione delle conseguenti sanzioni, funzioni di osservatorio energia per il territorio dell A.TE.M., predisposizione di analisi sugli investimenti cui il gestore sarà obbligato dal contratto di servizio) attraverso un apposito proprio ufficio interno. L organizzazione e il funzionamento di tale ufficio saranno disciplinati da apposito regolamento approvato dal comitato di monitoraggio. Il costo annuo omnicomprensivo di funzionamento del suddetto ufficio sarà stabilito preventivamente, anno per anno, dal comitato di monitoraggio e dovrà essere integralmente coperto da tutte le parti della presente convenzione, in proporzione al peso percentuale dei p.d.r. di ciascuna di esse rispetto al totale dei p.d.r. dell Atem Rimini, come risultanti al 31 dicembre dell anno precedente, utilizzando prioritariamente, a tal fine, il corrispettivo previsto dall articolo 8, comma 2, del D.I.M. n.226 del 12 novembre L eventuale eccedenza di tale corrispettivo rispetto al costo delle attività di monitoraggio svolte sarà destinata secondo quanto sarà deliberato dal comitato di monitoraggio. Articolo 7 - Destinazione del corrispettivo una tantum per la copertura delle spese di gara 7.1 A fronte della completa delega di funzioni conferita dai deleganti al delegato relativamente a tutte le attività propedeutiche, connesse e conseguenti all espletamento della gara, il corrispettivo una tantum per la copertura degli oneri della gara, di cui al comma 1 dell articolo 8 del DM 226/2011, rilevata la deliberazione n.407/2012 dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas, sarà destinato prioritariamente Pagina 12 di 15

13 alla copertura degli oneri di gara che saranno sostenuti dal delegato, secondariamente al rimborso forfetario delle spese sostenute dai soggetti (comune o società delle reti del gas) rappresentanti dei vari sotto-ambiti per lo svolgimento delle funzioni di informazione e coordinamento dei vari comuni del rispettivo sotto-ambito (indicate al precedente articolo 5.1) e, per l eventuale eccedenza, sarà destinato secondo quanto sarà deliberato dal comitato di monitoraggio. Articolo 8 - Ripartizione delle altre spese 8.1 Salvo diversa deliberazione del comitato di monitoraggio, tutte le spese diverse da quelle di funzionamento dell ufficio unico e di gara (regolamentate rispettivamente dai precedenti articoli 6 e 7) che il delegato dovesse eventualmente sostenere per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti ad esso delegati (a titolo esemplificativo, non esaustivo, spese legali per contenziosi) saranno ripartite tra i comuni dell A.TE.M. Rimini in proporzione al numero dei PdR di ogni Comune, come risultanti al 31 dicembre dell anno precedente alla quantificazione dei costi da ripartire. Articolo 9 - Efficacia, durata e modifiche della convezione e divieto di recesso 9.1 La presente convenzione è efficace dalla data di sottoscrizione ed ha durata fino alla scadenza del contratto di servizio che sarà stipulato dal delegato con il vincitore della prima gara per l affidamento della gestione del servizio di distribuzione del gas nell Atem Rimini indicata in premessa. 9.2 La presente convenzione è modificabile o anticipatamente risolvibile solamente con la stipula di apposito atto modificativo o risolutivo da parte di tanti soggetti che rappresentino almeno il 60% dei sottoscrittori della presente convenzione e almeno il 60% dei PdR dei medesimi sottoscrittori. 9.3 Tenuto conto dei presupposti normativi della presente convenzione e delle sue finalità, ed al fine di garantire la continuità del servizio pubblico di distribuzione del gas a cui essa è strumentale, è esclusa la facoltà delle parti di recedere. I deleganti: COMUNI DI BAGNO DI ROMAGNA (nome e cognome) COMUNE DI BELLARIA-IGEA MARINA (nome e cognome) COMUNE DI BORGHI (nome e cognome) COMUNE DI CARPEGNA (nome e cognome) COMUNE DI CASTELDELCI (nome e cognome) COMUNE DI CATTOLICA (nome e cognome) Pagina 13 di 15

14 COMUNE DI CORIANO (nome e cognome) COMUNE DI GABICCE MARE (nome e cognome) COMUNE DI GEMMANO (nome e cognome) COMUNE DI GRADARA (nome e cognome) COMUNE DI MACERATA FELTRIA (nome e cognome) COMUNE DI MAIOLO (nome e cognome) COMUNE DI MERCATINO CONCA (nome e cognome) COMUNE DI MERCATO SARACENO (nome e cognome) COMUNE DI MISANO ADRIATICO (nome e cognome) COMUNE DI MONDAINO (nome e cognome) COMUNE DI MONTE CERIGNONE (nome e cognome) COMUNE DI MONTE COLOMBO (nome e cognome) COMUNE DI MONTE GRIMANO TERME (nome e cognome) COMUNE DI MONTECOPIOLO (nome e cognome) COMUNE DI MONTEFIORE CONCA (nome e cognome) COMUNE DI MONTEGRIDOLFO (nome e cognome) COMUNE DI MONTESCUDO (nome e cognome) COMUNE DI MORCIANO DI ROMAGNA (nome e cognome) COMUNE DI NOVAFELTRIA (nome e cognome) COMUNE DI PENNABILLI (nome e cognome) COMUNE DI PIETRARUBBIA (nome e cognome) Pagina 14 di 15

15 COMUNE DI POGGIO TORRIANA (nome e cognome) COMUNE DI RICCIONE (nome e cognome) COMUNE DI RONCOFREDDO (nome e cognome) COMUNE DI SALUDECIO (nome e cognome) COMUNE DI SAN CLEMENTE (nome e cognome) COMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (nome e cognome) COMUNE DI SAN LEO (nome e cognome) COMUNE DI SANT'AGATA FELTRIA (nome e cognome) COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA (nome e cognome) COMUNE DI SARSINA (nome e cognome) COMUNE DI SASSOFELTRIO (nome e cognome) COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE (nome e cognome) COMUNE DI TALAMELLO (nome e cognome) COMUNE DI TAVULLIA (nome e cognome) COMUNE DI VERGHERETO (nome e cognome) COMUNE DI VERUCCHIO (nome e cognome) Il delegato: COMUNE DI RIMINI (nome e cognome) Pagina 15 di 15

COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI ORIGINALE di deliberazione del Consiglio Comunale

COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI ORIGINALE di deliberazione del Consiglio Comunale COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI ORIGINALE di deliberazione del Consiglio Comunale N. 13 Reg. Seduta del 29/03/2014 OGGETTO: CONVENZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 30 DEL D.LGS.18.08.2000, N.267, PER

Dettagli

COMUNE DI ALBI (Provincia di Catanzaro)

COMUNE DI ALBI (Provincia di Catanzaro) COMUNE DI ALBI (Provincia di Catanzaro) Copia Deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 Registro delle Deliberazioni Seduta del 23.09.2016 OGGETTO: OGGETT: COSTITUZIONE DELL AMBITO TERRITORIALE MINIMO

Dettagli

L anno DUEMILAQUINDICI (2015), in Ravenna, nella data risultante dall apposizione dell ultima delle firme TRA

L anno DUEMILAQUINDICI (2015), in Ravenna, nella data risultante dall apposizione dell ultima delle firme TRA CONVENZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 30 DEL D.LGS.18.08.2000, N.267, PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA ASSOCIATA DELLA PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE NELL AMBITO

Dettagli

COMUNE DI FERRARA *** CONVENZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 30 DEL D.LGS , N.267, PER L ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI

COMUNE DI FERRARA *** CONVENZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 30 DEL D.LGS , N.267, PER L ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI COMUNE DI FERRARA *** Prot. Gen. n. 100887/2015 CONVENZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 30 DEL D.LGS.18.08.2000, N.267, PER L ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE NELL

Dettagli

I DATI CHE DESCRIVONO IL TERRITORIO

I DATI CHE DESCRIVONO IL TERRITORIO I DATI CHE DESCRIVONO IL TERRITORIO PROVINCIA DI RIMINI Servizio SITUA, Piano Strategico Statistica Ufficio Statistica Variazioni amministrative Nella seconda metà del 1800: nasce la provincia di Forlì

Dettagli

TRA. (tutti i comuni appartenenti all'ambito)

TRA. (tutti i comuni appartenenti all'ambito) Allegato alla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 09.02.2015 CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLA GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE IN FORMA ASSOCIATA DELL AMBITO

Dettagli

COMUNE DI OTTOBIANO PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI OTTOBIANO PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI OTTOBIANO PROVINCIA DI PAVIA COPIA DELIBERAZIONE N. 29 in data: 05.07.2012 Soggetta invio capigruppo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

Dettagli

PASSAGGIO DI 7 COMUNI DALLA PROVINCIA DI PESARO ALLA PROVINCIA DI RIMINI: RIDEFINIZIONE DEI CAP E RIORGANIZZAZIONE TERRITORIALE

PASSAGGIO DI 7 COMUNI DALLA PROVINCIA DI PESARO ALLA PROVINCIA DI RIMINI: RIDEFINIZIONE DEI CAP E RIORGANIZZAZIONE TERRITORIALE PASSAGGIO DI 7 COMUNI DALLA PROVINCIA DI PESARO ALLA PROVINCIA DI RIMINI: RIDEFINIZIONE DEI CAP E RIORGANIZZAZIONE TERRITORIALE CONTESTO 2 Nel luglio 2009 il Senato ha approvato in via definitiva il provvedimento

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 14 GENNAIO 2016 10/2016/R/GAS AGGIORNAMENTO DEL TASSO DI INTERESSE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DEL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA

Dettagli

Comune di Riccione rappresentato da., in qualità di. munito dei necessari poteri in esecuzione della Delibera di Consiglio Comunale n. del.

Comune di Riccione rappresentato da., in qualità di. munito dei necessari poteri in esecuzione della Delibera di Consiglio Comunale n. del. ALLEGATO B) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA I COMUNI DI: RICCIONE, CATTOLICA, MISANO ADRIATICO, CORIANO, SAN GIOVANNI IN MARIGNANO, MORCIANO DI ROMAGNA, SAN CLEMENTE, MONTESCUDO, MONTECOLOMBO, SALUDECIO, MONTEFIORE

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 17 DICEMBRE 2015 631/2015/R/GAS OSSERVAZIONI IN MERITO ALLA DOCUMENTAZIONE DI GARA INVIATA, AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 9, COMMA 2, DEL DECRETO 12 NOVEMBRE 2011, N. 226

Dettagli

COMUNE DI SASSETTA Provincia di Livorno

COMUNE DI SASSETTA Provincia di Livorno COMUNE DI SASSETTA Provincia di Livorno 57020 SASSETTA (LI) Via Roma 15 Tel. 0565/794223 Fax 794203 E Mail: comunesassetta@postacert.toscana.it Cod.Istat 049019 Cod.Fiscale 80015700497 Part.IVA 00683460497

Dettagli

ZONA Pianura EST IT ZONA Appennino IT 08101

ZONA Pianura EST IT ZONA Appennino IT 08101 La nuova rete di monitoraggio della qualità dell aria In data 01/06/2014 è stata attivata la centralina per il monitoraggio della qualità dell aria posizionata nel Comune di S. Leo, località Castello di

Dettagli

Distribuzione del gas naturale in forma associata

Distribuzione del gas naturale in forma associata Distribuzione del gas naturale in forma associata Il nuovo regime di affidamento del Servizio previsto dal D.M. 12 novembre 2011 n. 226 Ing. Salvatore Raciti - Dirigente Servizio Ambiente ed Energia Ing.

Dettagli

PROVINCIA DI RIMINI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

PROVINCIA DI RIMINI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE PROVINCIA DI RIMINI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE L'anno duemilatredici (2013) addì due (2) del mese di Ottobre alle ore 11:30, presso la Sede della Provincia previo avviso del Presidente, si

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELL UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI SORRENTO

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELL UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI SORRENTO SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELL UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI SORRENTO L anno i il giorno del mese di. nella sede del Comune di Sorrento, fra il Comune Capofila di Sorrento, rappresentato

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI FRASSINO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 64 OGGETTO: ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 164/2000 PER LA CONCESSIONE DELLE RETI PER LA DISTRIBUZIONE DEL GAS

Dettagli

Art. 9. Acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori e prezzi di riferimento

Art. 9. Acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori e prezzi di riferimento TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 24 aprile 2014, n. 66 Testo del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 95 del 24 aprile 2014), coordinato con la legge di conversione

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE TOSCANA MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER LE COMUNICAZIONI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO

Dettagli

CITTÀ DI BUSTO ARSIZIO Verbale della discussione del Consiglio Comunale

CITTÀ DI BUSTO ARSIZIO Verbale della discussione del Consiglio Comunale PUBBLICAZIONE Copia per albo pretorio on line CITTÀ DI BUSTO ARSIZIO Verbale della discussione del Consiglio Comunale N. 107 Registro deliberazioni N di Prot. Seduta di convocazione. Il giorno 26/11/2015

Dettagli

Le risorse disponibili sull esercizio finanziario 2017 per le finalità di cui al presente atto ammontano complessivamente ad euro ,00.

Le risorse disponibili sull esercizio finanziario 2017 per le finalità di cui al presente atto ammontano complessivamente ad euro ,00. ALLEGATO 1) Programma annuale degli interventi di qualificazione delle scuole dell infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali nonché per le azioni di miglioramento della proposta

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006)

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006) REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006) Premessa Articolo 1 (Conferenza Permanente tra il CONAF e le Federazioni Regionali) Articolo

Dettagli

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA DIREZIONE GENERALE PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA DIREZIONE GENERALE PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Settore: DG Proponente: 39.A Proposta: 2015/1748 del 07/12/2015 Classifica: COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.D. 1252 del 15/12/2015 DIREZIONE GENERALE PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Dirigente:

Dettagli

TRA LA PROVINCIA DI VARESE ED I COMUNI DI:

TRA LA PROVINCIA DI VARESE ED I COMUNI DI: CONVENZIONE TRA I COMUNI FACENTI PARTE DELL ATEM VARESE 1 - NORD PER L ESERCIZIO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE (EX ART. 30 DEL D.LGS. 267/2000) 1. Agra 2. Arcisate

Dettagli

Allegato n. 1 PREMESSO CHE

Allegato n. 1 PREMESSO CHE Allegato n. 1 CONVENZIONE FRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, I COMUNI E L ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE PER L ESERCIZIO DELLA POTESTÀ CONCESSORIA DEI TRATTAMENTI DI INVALIDITÀ CIVILE TRA La Regione

Dettagli

Gare del Gas in ATeM. Considerazioni sulle prime applicazioni

Gare del Gas in ATeM. Considerazioni sulle prime applicazioni Gare del Gas in ATeM. Considerazioni sulle prime applicazioni La convenzione per lo svolgimento in forma associata della procedura di gara Milano, 20/4/2017 Melina Barilla Segretario Generale del Comune

Dettagli

ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE FAEIT TRA I COMUNI DI ARTEGNA E MAGNANO IN RIVIERA

ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE FAEIT TRA I COMUNI DI ARTEGNA E MAGNANO IN RIVIERA Registro scritture private Artegna n. 338/2007 ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE FAEIT TRA I COMUNI DI ARTEGNA E MAGNANO IN RIVIERA CONVENZIONE ATTUATIVA PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO COMMERCIO MEDIANTE UFFICIO

Dettagli

CAPITOLO 13 COMITATO DI CONSULTAZIONE INDICE

CAPITOLO 13 COMITATO DI CONSULTAZIONE INDICE CAPITOLO 13 COMITATO DI CONSULTAZIONE INDICE CAPITOLO 13 COMITATO DI CONSULTAZIONE...2 13.1 INTRODUZIONE...2 13.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE...2 13.2.1 Composizione del Comitato...2 13.2.2 Nomina dei membri

Dettagli

Le Stazioni Radio Base (SRB) di telefonia cellulare

Le Stazioni Radio Base (SRB) di telefonia cellulare Le Stazioni Radio Base (SRB) di telefonia cellulare Le attività di controllo e supporto tecnico svolte da ARPA Emilia Romagna Sezione provinciale di Rimini L installazione sul territorio degli impianti

Dettagli

AVVISO INTEGRATIVO CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA

AVVISO INTEGRATIVO CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA AVVISO INTEGRATIVO CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria in unica convocazione per il giorno 28 giugno 2017 alle ore 10:30 presso la sede sociale

Dettagli

Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE

Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE OTTIMALE E OMOGENEO DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni

Dettagli

Pagina 1. BOZZA del 22/05/2014

Pagina 1. BOZZA del 22/05/2014 1 BOZZA del 22/05/2014 OGGETTO: ISTITUZIONE DELLA STRUTTURA TECNICA DENOMINATA UFFICIO DI SUPPORTO ALLA CONFERENZA TERRITORIALE E DI COLLEGAMENTO TRA LA DIREZIONE GENERALE DELL AZIENDA USL DELLA ROMAGNA

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. COPERTURA ASSICURATIVA PER MORTE ED INVALIDITÀ PERMANENTE PER INFORTUNIO - RINNOVO POLIZZA COLLETTIVA CON LA SOCIETÀ UNIPOL ASSICURAZIONI PER L

Dettagli

AGENZIA DEL TPL DI BRESCIA. IL DIRETTORE Ing. Alberto Croce

AGENZIA DEL TPL DI BRESCIA. IL DIRETTORE Ing. Alberto Croce Determinazione n.20/2016 AGENZIA DEL TPL DI BRESCIA IL DIRETTORE Ing. Alberto Croce OGGETTO: PROROGA FINO AL 31.12.2016, DEI CONTRATTI DI SERVIZIO RELATIVI ALLE SOTTORETI BASSA PIANURA BRESCIANA, SEBINO,

Dettagli

COMUNE DI NOVAFELTRIA PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE DI NOVAFELTRIA PROVINCIA DI RIMINI COMUNE DI NOVAFELTRIA PROVINCIA DI RIMINI DETERMINAZIONE C O P I A SETTORE: Settore Affari Generali, Istituzionali, Segreteria, Cultura,Turismo, URP DETERMINAZIONE N. 53 DEL 13/07/2016 OGGETTO: STAGIONE

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del

Dettagli

Convenzione per la gestione associata dell'ufficio di Segreteria dei Comuni di Roccabianca e Colorno

Convenzione per la gestione associata dell'ufficio di Segreteria dei Comuni di Roccabianca e Colorno All. A atto di C.C. n. 40 del 23.10.2014 Convenzione per la gestione associata dell'ufficio di Segreteria dei Comuni di Roccabianca e Colorno (art. 98, comma 3 del testo unico delle leggi sull ordinamento

Dettagli

COMUNE di CURINGA Provincia di Catanzaro

COMUNE di CURINGA Provincia di Catanzaro COMUNE di CURINGA Provincia di Catanzaro VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 23 del 14/10/2016 OGGETTO : Costituzione dell Ambito Territoriale Minimo (ATEM) 164 di Catanzaro-Crotone per la

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del

Dettagli

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali *

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Art. 1 Oggetto 1. È istituito il Consiglio delle autonomie locali (CAL), quale organo di rappresentanza delle autonomie

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLÌ-CESENA ACCORDO AMMINISTRATIVO TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI SARSINA

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLÌ-CESENA ACCORDO AMMINISTRATIVO TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI SARSINA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLÌ-CESENA ACCORDO AMMINISTRATIVO TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI SARSINA AFFINCHÉ LA VARIANTE SPECIFICA AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE

Dettagli

L anno Duemiladieci il giorno del mese di, presso la Sede Municipale del Comune di Pordenone, in Corso V. Emanuele II, n. 64 TRA

L anno Duemiladieci il giorno del mese di, presso la Sede Municipale del Comune di Pordenone, in Corso V. Emanuele II, n. 64 TRA N. A.N.R. CONVENZIONE PER L ADESIONE DEL COMUNE DI SPILIMBERGO ALLA RETE TRA ENTI LOCALI PER PROMUOVERE IL CONTROLLO DI GESTIONE, FAVORIRE IL CONFRONTO TRA ENTI TRAMITE L APPLICAZIONE DI METODOLOGIE E

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE N. 86 /G del 19/12/2014 ( CON I POTERI SPETTANTI ALLA GIUNTA COMUNALE) Oggetto: Servizio distribuzione del gas metano sul territorio comunale. Attivazione procedura

Dettagli

COMUNE DI MONTEMILETTO PROVINCIA DI AVELLINO

COMUNE DI MONTEMILETTO PROVINCIA DI AVELLINO REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA DI INDIRIZZO E CONTROLLO SULLA MO.SE. S.p.A. Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.10 del 30.11.2013 Art. 1 Oggetto e ambito di applicazione Il presente Regolamento

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 dicembre 2015. Individuazione delle categorie merceologiche ai sensi dell articolo 9, comma 3 del decreto-legge 24 aprile 2014,

Dettagli

COMUNE DI GROGNARDO PROVINCIA DI ALESSANDRIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI GROGNARDO PROVINCIA DI ALESSANDRIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI GROGNARDO PROVINCIA DI ALESSANDRIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 7 del 27/04/2016 OGGETTO: Approvazione degli elementi di pianificazione, degli interventi di manutenzione

Dettagli

AVVISO PUBBLICO EROGAZIONE CONTRIBUTO AI COSTI DEI CONCILIATORI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI ISCRITTE AL CNCU PROGETTO PCS2

AVVISO PUBBLICO EROGAZIONE CONTRIBUTO AI COSTI DEI CONCILIATORI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI ISCRITTE AL CNCU PROGETTO PCS2 AVVISO PUBBLICO EROGAZIONE CONTRIBUTO AI COSTI DEI CONCILIATORI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI ISCRITTE AL CNCU PROGETTO PCS2 Visti: la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante Norme per la concorrenza

Dettagli

ISTITUZIONE DELL ENTE DI GOVERNO D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO REGIONE CALABRIA

ISTITUZIONE DELL ENTE DI GOVERNO D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO REGIONE CALABRIA PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Ambito unico regionale La L.R. n. 34/2010 ha istituito l Ambito Territoriale Ottimale comprendente l intera circoscrizione territoriale regionale, in sostituzione degli

Dettagli

Oggi alle ore 10,00 si è riunita l Assemblea dei Soci di START ROMAGNA spa in seduta

Oggi alle ore 10,00 si è riunita l Assemblea dei Soci di START ROMAGNA spa in seduta Oggi 16.07.15 alle ore 10,00 si è riunita l Assemblea dei Soci di START ROMAGNA spa in seduta Ordinaria presso la Sala Riunioni di via C.A. Dalla Chiesa, 38 RIMINI, per discutere il seguente ordine del

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE

CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA. L'anno duemilasei e di questo il giorno. del mese di, in Volterra (Pi), presso la sede comunale;

Dettagli

COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino

COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino COPIA ALBO PRETORIO COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 44 10/08/2015 OGGETTO: CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA PROCEDURA

Dettagli

Prot. 1255/73 L anno duemilatre, il giorno 09 del mese di marzo 2004 presso la Residenza Municipale TRA

Prot. 1255/73 L anno duemilatre, il giorno 09 del mese di marzo 2004 presso la Residenza Municipale TRA AFFIDAMENTO ALL ARPA - AGENZIA REGIONALE PREVENZIONE E AMBIENTE - - SEZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA - DELL INCARICO PER L ESAME E L ISTRUTTORIA TECNICA DI PROGETTI SOTTOPOSTI ALLE PROCEDURE DISCIPLINATE

Dettagli

Disciplina generale sulla tutela ed uso del territorio

Disciplina generale sulla tutela ed uso del territorio CONVENZIONE TRA I COMUNI DI BONDENO, MIRABELLO, POGGIO RENATICO, VIGARANO MAINARDA, SANT AGOSTINO E CENTO PER LA COSTITUZIONE DELL UFFICIO DI PIANO EX ART. 15 L.R. 20/2000. Disciplina generale sulla tutela

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 126/16/CONS AUTORIZZAZIONE ALL AVVIO DI UNA PROCEDURA DI GARA SUL MERCATO ELETTRONICO MEDIANTE RICHIESTA D OFFERTA (RDO) PER L ACQUISIZIONE DEI SERVIZI DI HOSTING DEL SITO WEB DELL AUTORITÀ

Dettagli

COMUNE DI NOVAFELTRIA PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE DI NOVAFELTRIA PROVINCIA DI RIMINI COMUNE DI NOVAFELTRIA PROVINCIA DI RIMINI DETERMINAZIONE C O P I A SETTORE: Settore Affari Generali, Istituzionali, Segreteria, Cultura,Turismo, URP DETERMINAZIONE N. 100 DEL 25/11/2014 OGGETTO: STAGIONE

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DETERMINA N. 1/17/SAG AVVIO DI UNA PROCEDURA APERTA IN AMBITO COMUNITARIO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO RELATIVO ALLA VERIFICA DELLA CONTABILITÀ REGOLATORIA

Dettagli

AMBITO GAS PESCARA. L anno duemila.., il giorno. del mese di., presso la sede della Pescara Gas S.p.A. Via Michele Ciafardini, 25, TRA

AMBITO GAS PESCARA. L anno duemila.., il giorno. del mese di., presso la sede della Pescara Gas S.p.A. Via Michele Ciafardini, 25, TRA IN CORSO DI APPROVAZIONE AMBITO GAS PESCARA CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE AI SENSI

Dettagli

seguito Autorità), adottato con Deliberazione n del 26 novembre 2014; Art. 1 (Ambito di applicazione)

seguito Autorità), adottato con Deliberazione n del 26 novembre 2014; Art. 1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI VIGILANZA COLLABORATIVA IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI L AUTORITA VISTO il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11

Dettagli

L anno duemilaquattordici, il giorno., del mese di., nella sede dell'unione dei Comuni della Bassa Romagna TRA

L anno duemilaquattordici, il giorno., del mese di., nella sede dell'unione dei Comuni della Bassa Romagna TRA OGGETTO: MODIFICA CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI CESENA, ANCI EMILIA ROMAGNA, L UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA E ALTRI, PER LA COSTITUZIONE DELL UFFICIO ASSOCIATO INTERPROVINCIALE PER LA PREVENZIONE

Dettagli

L OSSERVATORIO NAZIONALE SUL TURISMO SOSTENIBILE

L OSSERVATORIO NAZIONALE SUL TURISMO SOSTENIBILE L OSSERVATORIO NAZIONALE SUL TURISMO SOSTENIBILE Obiettivi, struttura e tecniche d analisi Elena Battaglini IRES - Responsabile Scientifico Osservatorio 16 giugno 2009 INDICE 1. Gli obiettivi 2. La struttura

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO DISINFESTAZIONE INTEGRATO

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO DISINFESTAZIONE INTEGRATO COMUNE DI CONSORZIO INTERCOMUNALE PRIULA 1 CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO DISINFESTAZIONE INTEGRATO Fontane di Villorba, lì 1 Successivamente alla costituzione del Consiglio di bacino

Dettagli

Spett.le ISMEA Via Nomentana Roma

Spett.le ISMEA Via Nomentana Roma Allegato ALLEGATO 1 ACCORDO DI ADESIONE DELLA BANCA, AI SENSI DELL ARTICOLO 3 DELLA CONVENZIONE, IN RELAZIONE AI FINANZIAMENTI EROGATI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 MARZO 2004, N. 102, ARTICOLO 17,

Dettagli

FRA. L AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE n 6 ALESSANDRINO E LE COMUNITA MONTANE

FRA. L AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE n 6 ALESSANDRINO E LE COMUNITA MONTANE Schema di INTEGRAZIONE E MODIFICAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI DIFESA E TUTELA DELL ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO MONTANO. II ACCORDO DI PROGRAMMA FRA L AUTORITA

Dettagli

COMUNE DI MASSA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE

COMUNE DI MASSA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE COMUNE DI MASSA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Dirigente Responsabile: Settore : Servizio : FABIO MAURO MERCADANTE SETTORE 6 AMBIENTE, ATTIVITA PRODUTTIVE, MOBILITA, SPORT, TURISMO Viabilita' Mobilita Traffico

Dettagli

CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE

CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Composizione Art. 3

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL MATTATOIO

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL MATTATOIO CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL MATTATOIO L anno il giorno del mese di presso la sede della Comunità Montana Montagna Fiorentina, via XXV Aprile 10 - Rufina viene sottoscritta la presente Convenzione

Dettagli

CONVENZIONE INDICE. Convenzione Unione Comuni del Cusio Catasto 1

CONVENZIONE INDICE. Convenzione Unione Comuni del Cusio Catasto 1 CONVENZIONE PER IL TRASFERIMENTO ALL UNIONE COMUNI DEL CUSIO DELLA FUNZIONE CATASTO, AD ECCEZIONE DELLE FUNZIONI MANTENUTE ALLO STATO DALLA NORMATIVA VIGENTE INDICE Convenzione Unione Comuni del Cusio

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: Cogeser S.p.A. è il gestore del servizio di distribuzione del gas naturale nel territorio comunale, a seguito di subentro della citata società per azioni all originario

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLI - CESENA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI BERTINORO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLI - CESENA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI BERTINORO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI 1 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLI - CESENA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI BERTINORO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI COMPETENZA COMUNALE DISCIPLINATE DALLA LEGGE REGIONALE

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 dicembre 2015. Individuazione delle categorie merceologiche ai sensi dell articolo 9, comma 3 del decreto-legge 24 aprile 2014,

Dettagli

CONVENZIONE 1. (ACCORDO QUADRO o ACCORDO DI COLLABORAZIONE) TRA L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo

CONVENZIONE 1. (ACCORDO QUADRO o ACCORDO DI COLLABORAZIONE) TRA L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo CONVENZIONE 1 (ACCORDO QUADRO o ACCORDO DI COLLABORAZIONE) TRA L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo 2 Economico Sostenibile (nel seguito denominata ENEA o Agenzia ), con

Dettagli

Via principessa Margherita n Casamicciola Terme Tel. 081/ /35/36 Fax 081/ e. mail:

Via principessa Margherita n Casamicciola Terme Tel. 081/ /35/36 Fax 081/ e. mail: MUSEO CIVICO DI CASAMICCIOLA TERME CONVENZIONE RELATIVA ALL INCARICO ONORIFICO CONVENZIONALE DI DIRETTORE DEL MUSEO CIVICO DI CASAMICCIOLA TERME NELL ISOLA D ISCHIA L anno, il mese di, il giorno, in Casamicciola

Dettagli

ACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI

ACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI ACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, con sede in Roma 00185, Piazzale Aldo Moro n 7, C.F. 80054330586, P.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA (di seguito anche Regione ) e UNIONE PROVINCE LOMBARDE (di seguito anche UPL), per l istituzione del Tavolo permanente di consultazione istituzionale in materia

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI TAVOLI ALLARGATI DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA AMMINISTRATIVA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI TAVOLI ALLARGATI DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA AMMINISTRATIVA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI TAVOLI ALLARGATI DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA AMMINISTRATIVA Approvato con delibera di C.C. n.52 del 15.09.2009 Modificato con delibera di C.C..67 del 30.11.2009 INDICE

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Normativa comparata REGIONE EMILIA-ROMAGNA Pubblicata nel B.U. Emilia-Romagna 9 ottobre 2009, n. 173. Vedi, anche, l art. 84, comma 1, L.R. 27 giugno 2014, n. 7. Art. 1 Oggetto. 1. È istituito il Consiglio

Dettagli

Det n. 402 /2015 Class. 12 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 402/2015 SERVIZIO PIANIFICAZIONE E CONTROLLO

Det n. 402 /2015 Class. 12 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 402/2015 SERVIZIO PIANIFICAZIONE E CONTROLLO COMUNE DI CESENA DETERMINAZIONE n. 402/2015 SETTORE COORDINAMENTO, CONTROLLI E PROGETTI STRATEGICI IN STAFF AL SEGRETARIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Proponente: MANUELA LUCIA MEI OGGETTO: GESTIONE

Dettagli

CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE E DI MELDOLA PER LA CONDUZIONE IN

CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE E DI MELDOLA PER LA CONDUZIONE IN Allegato A) delibera C.C. n. 8 del 1/03/2010 IL FUNZIONARIO INCARICATO F.to Dr. Ricci Marco CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE E DI MELDOLA PER LA CONDUZIONE IN FORMA ASSOCIATA

Dettagli

COMUNE DI NOVAFELTRIA PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE DI NOVAFELTRIA PROVINCIA DI RIMINI COMUNE DI NOVAFELTRIA PROVINCIA DI RIMINI DETERMINAZIONE C O P I A SETTORE: Settore Affari Generali, Istituzionali, Segreteria, Cultura,Turismo, URP DETERMINAZIONE N. 45 DEL 11/07/2017 OGGETTO: STAGIONE

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione

Dettagli

culturali, allo sviluppo di un'economia turistica sostenibile e competitiva. Il sopracitato quadro strategico e organizzativo entrerà a pieno regime

culturali, allo sviluppo di un'economia turistica sostenibile e competitiva. Il sopracitato quadro strategico e organizzativo entrerà a pieno regime Allegato A Procedure di concertazione e condivisione territoriale finalizzate all individuazione degli Enti locali candidati alla realizzazione di Progetti speciali di cui al comma 4 dell art. 7 della

Dettagli

Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33 sesto comma, 76 e 87 quinto comma della Costituzione;

Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33 sesto comma, 76 e 87 quinto comma della Costituzione; Schema di decreto legislativo recante introduzione della contabilità economico-patrimoniale, della contabilità analitica e del bilancio unico nelle università in attuazione dell articolo 5, comma 1, lettera

Dettagli

Il giorno.., presso sono presenti il Sindaco del Comune di Venezia ed il Presidente dell Unione dei Comuni del Miranese:

Il giorno.., presso sono presenti il Sindaco del Comune di Venezia ed il Presidente dell Unione dei Comuni del Miranese: CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI VENEZIA E L UNIONE DEI COMUNI DEL MIRANESE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE E DI SICUREZZA URBANA Il giorno.., presso sono presenti il Sindaco

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE OPERATIVA FRA LE AZIENDE APPARTENENTI ALL AREA DI AGGREGAZIONE

SCHEMA DI CONVENZIONE OPERATIVA FRA LE AZIENDE APPARTENENTI ALL AREA DI AGGREGAZIONE All. A SCHEMA DI CONVENZIONE OPERATIVA FRA LE AZIENDE APPARTENENTI ALL AREA DI AGGREGAZIONE I sottoscritti, PREMESSO - che il Decreto del Commissario ad acta n. U del luglio, Ridefinizione delle Aree di

Dettagli

PROVVEDIMENTO N DEL 9 MARZO 2007 L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO

PROVVEDIMENTO N DEL 9 MARZO 2007 L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO PROVVEDIMENTO N. 2509 DEL 9 MARZO 2007 CRITERI DI DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA SPETTANTI, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 246, COMMA 3 E 280, COMMA 3 DEL DECRETO LEGISLATIVO 7 SETTEMBRE 2005, N. 209, AI COMMISSARI

Dettagli

6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza;

6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza; 25044 5. Apportare,ai sensi dell art. 13, comma 1, della L.R. n. 20 del 31/12/2010, la variazione in aumento dello stanziamento al Bilancio di Previsione del corrente esercizio finanziario, mediante la

Dettagli

Italia-Lodi: Rete per la distribuzione del gas 2016/S Bando di gara. Servizi

Italia-Lodi: Rete per la distribuzione del gas 2016/S Bando di gara. Servizi 1 / 5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:569-2016:text:it:html Italia-Lodi: Rete per la distribuzione del gas 2016/S 001-000569 Bando di gara Servizi Direttiva 2004/18/CE

Dettagli

COMUNE DI PESSINETTO PROVINCIA DI TORINO DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.37

COMUNE DI PESSINETTO PROVINCIA DI TORINO DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.37 ESTRATTO COMUNE DI PESSINETTO PROVINCIA DI TORINO DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.37 OGGETTO: Esame ed approvazione convenzione con la Città Metropolitana di Torino per la gestione in forma associata

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA PROTOCOLLO D'INTESA TRA Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con sede legale a Roma, via Ulpiano, 11-00184 Roma, qui di seguito denominato "Dipartimento", nella

Dettagli

CONVENZIONE TRA. l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro,

CONVENZIONE TRA. l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, CONVENZIONE TRA l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, Direzione regionale per il Friuli Venezia Giulia (di seguito denominato INAIL FVG), codice fiscale 01165400589

Dettagli

MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI ACCORDO

MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI ACCORDO MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI ACCORDO 30 giugno 2004 Collaborazione fra il Ministero delle comunicazioni e l'autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, relativamente allo svolgimento di attivita' di

Dettagli

COMUNE DI SANT AGATA FELTRIA. Provincia di Rimini CONVENZIONE TRA I COMUNI DI SANT AGATA FELTRIA (RN),

COMUNE DI SANT AGATA FELTRIA. Provincia di Rimini CONVENZIONE TRA I COMUNI DI SANT AGATA FELTRIA (RN), COMUNE DI SANT AGATA FELTRIA Provincia di Rimini Rep. N. 683 CONVENZIONE TRA I COMUNI DI SANT AGATA FELTRIA (RN), VERGHERETO (FC), e SARSINA (FC) PER LA CONDUZIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA.

Dettagli

MAGNIFICO COMUNE DI PIEVE DI CADORE PROVINCIA DI BELLUNO ***

MAGNIFICO COMUNE DI PIEVE DI CADORE PROVINCIA DI BELLUNO *** Registro Delibere n. 38 ORIGINALE MAGNIFICO COMUNE DI PIEVE DI CADORE PROVINCIA DI BELLUNO *** Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: SERVIZIO DISTRIBUZIONE DEL GAS METANO SUL TERRITORIO

Dettagli

C O N V E N Z I O N E

C O N V E N Z I O N E C O N V E N Z I O N E per l assunzione di personale mediante concorsi unici per gli Enti del Comparto Regioni-Autonomie Locali della Provincia di Forlì-Cesena nonché per l utilizzazione da parte degli

Dettagli

DIREZIONE REGIONALE AFFARI GIURIDICI E LEGISLATIVI AREA CONSULENZA E ASSISTENZA GIURIDICA

DIREZIONE REGIONALE AFFARI GIURIDICI E LEGISLATIVI AREA CONSULENZA E ASSISTENZA GIURIDICA DIREZIONE REGIONALE AFFARI GIURIDICI E LEGISLATIVI AREA CONSULENZA E ASSISTENZA GIURIDICA CIRCOLARE sul rapporto tra la legge regionale 5 luglio 1994, n. 30 (Disciplina delle sanzioni amministrative di

Dettagli

LA CONFERENZA UNIFICATA

LA CONFERENZA UNIFICATA ACCORDO ai sensi dell articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 tra il Governo, le Regioni e i Comuni concernente l adozione del regolamento ediliziotipo ai sensi

Dettagli

DISTRETTI TERRITORIALI DELL'ATC PS1

DISTRETTI TERRITORIALI DELL'ATC PS1 REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ NEI DISTRETTI TERRITORIALI DELL'ATC PS1 ART. 1 - Validità - Il presente regolamento approvato dal Comitato di Gestione dell'atc PS1 nella seduta del 25 Maggio

Dettagli

Determinazione del Dirigente Scolastico/ RUP (Art. 10 del D. Lgs 163 / 2006) del 11/09/2014

Determinazione del Dirigente Scolastico/ RUP (Art. 10 del D. Lgs 163 / 2006) del 11/09/2014 Torre Annunziata Lì 11/09/2014 Prot. 4958 A/32 Determinazione del Dirigente Scolastico/ RUP (Art. 10 del D. Lgs 163 / 2006) del 11/09/2014 Determina a contrare per l affidamento dei lavori di PIANO DI

Dettagli

Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE

Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE OTTIMALE E OMOGENEO DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 13 19/01/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 226 DEL 14/01/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: SOCIETA'

Dettagli