Bollettino Fitosanitario

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1 Provincia di Ferrara Servizio Produzione e Sviluppo Agricolo Bollettino Fitosanitario Produzione biologica n 12 del 20 aprile 2011 Questo bollettino è indirizzato a tutti i produttori e i tecnici che applicano i regolamenti CE sull agricoltura biologica 834/2007 e 889/2008 che hanno sostituito il regolamento CE 2092/91). Il bollettino fornisce informazioni tecniche aggiornate (difesa, irrigazione, concimazione, pratiche agronomiche, ecc.) che l'azienda agricola deve applicare per accedere ai contributi previsti dall'asse 2 del Reg. CE 1698/05 ex 1257/99. Viene redatto settimanalmente il mercoledì o il giovedì da parte dei responsabili tecnici Fausto Grimaldi e Andrea Urbani. Il bollettino è reperibile al sito Ulteriori approfondimenti anche su la trasmissione dell' agricoltura ferrarese in onda da marzo su Telestense alle ore e sul sito Il bollettino viene redatto settimanalmente il mercoledì o il giovedì da parte dei responsabili tecnici Fausto Grimaldi e Clelia Tosi, con il supporto di Andrea Urbani. PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Riccardo Loberti / Andrea Urbani - Ufficio Sviluppo Agricolo Tel riccardo.loberti@provincia.fe.it 1

2 SEMENTI E MATERIALI DI PROPAGAZIONE RICHIESTA DI DEROGA: per la semente e il materiale di propagazione è necessario utilizzare materiale certificato biologico. Per la richiesta di deroga per le sementi scaricare il modulo dal sito: > sementi biologiche > Stampa modulo per la richiesta di deroga (Allegato 7). La richiesta di deroga deve essere fatta almeno 30 giorni prima della semina per le sementi ed il materiale di moltiplicazione vegetativo e almeno 10 giorni prima dell impianto per le sementi ortive. La sede dell' ENSE è in Via Ugo Bassi MILANO Tel. 02/ Fax 02/ indirizzo Sementi Biologiche: deroghe.bio@ense.it Le richieste di deroga dovranno, quindi, essere spedite al numero di fax o inviate via . CERTIFICAZIONE SANITARIA PER LE PIANTE DA FRUTTO E LA VITE: è opportuno ricorrere a materiale certificato virus esente e cartellinato. SITI SULL'AGRICOLTURA BIOLOGICA FATTORI ECOSISTEMICI - BIODIVERSITA' MANTENIMENTO AZIONE 9 RIPRISTINO E/O CONSERVAZIONE DI SPAZI NATURALI E SEMINATURALI E DEL PAESAGGIO AGRARIO (piantate, alberi isolati o in filare, siepi anche alberate, boschetti -inferiori o pari a 0,5 ha e non contigui ad altre superfici a bosco-, maceri, stagni, laghetti, risorgive e fontanili, altre peculiarità): per quanti hanno aderito all azione 9 del Piano Regionale di Sviluppo Rurale Misura 2.f: - In caso di mancato attecchimento le piante devono essere sostituite entro l anno successivo, con piante di età non inferiore a quella dell impianto. - Sulla fascia di rispetto è vietato l uso di concimi e fitofarmaci e la vegetazione erbacea può essere controllata manualmente e/o meccanicamente solo nel periodo 1 agosto-20 febbraio (esclusi i primi 4 anni per i nuovi impianti). - NEL PERIODO DELL IMPEGNO È NECESSARIO ANNOTARE SU UN REGISTRO LE OPERAZIONI ESEGUITE SUGLI ELEMENTI NATURALI, ENTRO 48 ORE DALL ESECUZIONE. Reg. CE n. 834/07: REGOLAMENTO PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA I Ministri europei hanno approvato una nuova disciplina per l'agricoltura biologica. Il nuovo Reg. Ce n. 834/07 del 28 giugno 2007 sostituirà completamente, abrogandolo, il vecchio Reg. 2092/91 sarà applicabile a decorrere dal 1 gennaio Gli allegati non sono ancora stati revisionati. Il regolamento, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell Unione Europea L 189 del 20 luglio. La disciplina prevede, fra l altro, un nuovo regime permanente d importazione ed un nuovo sistema di controllo, a garanzia della conformità dei prodotti biologici, con i requisiti previsti dal quadro comunitario. L uso del marchio biologico UE viene reso obbligatorio, non impedendo, però, la contestuale utilizzazione di marchi nazionali o privati. Un'apposita indicazione dovrà informare i consumatori del luogo di provenienza dei prodotti. Si stabilisce, inoltre, la possibilità di avvalersi del marchio biologico solo per i prodotti alimentari che contengono almeno il 95% di ingredienti biologici. E vietato l uso di organismi geneticamente modificati e viene preclusa la possibilità di etichettare come biologico un prodotto che deve essere etichettato come contenente Ogm, costituito da Ogm o derivato da Ogm, quando si superi la soglia di tolleranza dello 0,9%. Per quanto concerne il regime delle importazioni, si prevede che i prodotti biologici importati nella Comunità europea, possano essere immessi sul mercato comunitario come biologici, se sono stati prodotti secondo norme di produzione e sottoposti ad un regime di controllo conforme o equivalente a quelli stabiliti dalla legislazione comunitaria. L iter di revisione sulla disciplina del biologico sarà completata con le modalità e disposizioni applicative. INDICAZIONI COMUNITARIE RIGUARDANTI L'IMPIEGO DELRAME Utilizzare dosi non elevate poiché la quantità massima di rame metallo consentita è di 6 Kg/ha/anno. SOLO per VITE, PERO e MELO è possibile calcolare questo quantitativo su una media quinquennale di 30 Kg di rame metallico per ettaro. 2

3 MODALITA' D'USO DEI PRODOTTI PER LA DIFESA Compatibilità: - I trattamenti con prodotti a base di zolfo devono essere distanziati di 21 giorni da quelli a base di olio utilizzato ad alte dosi. - Non utilizzare i prodotti a reazione alcalina (poltiglia bordolese, polisolfuro di calcio) in miscela ad altri (piretro, rotenone, Bacillus thuringiensis, virus della granulosi). - Non utilizzare Ampelomyces quisqualis in miscela a zolfo. Temperature: - I prodotti a base di rame ed il polisolfuro di calcio possono diventare fitotossici in caso di abbassamenti termici, in particolare sulle drupacee. - Ampelomyces quisqualis agisce a temperature più basse (12 C) dello zolfo. RIPUNTATURA FRUTTIFERI E VITE In terreni soggetti a ristagno idrico può essere opportuno passare nel mezzo della fila, in settembre, con un ripuntatore con sfera, facendo confluire le acque nel fosso principale, per consentire un miglior drenaggio. GESTIONE DELLA FERTILITA' Con la fertilizzazione si vuole mantenere elevata la sostanza organica dei terreni perché, oltre ai benefici effetti sulla struttura e vita del terreno, è dalla mineralizzazione della sostanza organica che si liberano gli elementi nutritivi. L'apporto di sostanza organica è pertanto indispensabile e può essere effettuato tramite letamazioni, compost, sovesci. Tuttavia non sempre i terreni sono dotati di elevata sostanza organica, ed inoltre alcune colture hanno particolari necessità in elementi nutritivi. Tali situazioni determinano l'esigenza di ricorrere all'utilizzo di concimi organici. Per una corretta distribuzione è opportuno fare riferimento alle carte dei suoli ed alle analisi del terreno della propria azienda. Fertilizzanti commerciali: con il Decreto legislativo 217/2006 la gestione del registro dei fertilizzanti è passata dall Isnp al Ministero. L aggiornamento del registro è tuttavia in fase di attuazione, per cui, per sapere se i prodotti commerciali sono consentiti in agricoltura biologica, si deve verificare che sul prodotto ci sia l indicazione Consentito in agricoltura biologica. Un ulteriore controllo da parte di chi acquista il fertilizzante, può essere anche la verifica della presenza, all'interno dell'elenco dell'allegato I del Reg. 889/2008, pagina 32, delle materie prime che compongono il prodotto. PRODOTTI A BASE DI DEIEZIONI ANIMALI (LETAME, POLLINA, ECC.) NON COMMERCIALI: PER L UTILIZZO DI TALI PRODOTTI È NECESSARIA LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ EFFETTUATA DAL TITOLARE DELL'AZIENDA PRODUTTRICE CONFUSIONE E DISTRAZIONE SESSUALE In considerazione dell aumento di richiesta dei prodotti impiegabili per la tecnica della Confusione Sessuale di seguito riportiamo le tabelle relative ai prodotti efficaci da utilizzare per il contenimento di alcuni fitofagi precisando che al momento opportuno provvederemo a riproporle indicando specificatamente le modalità di impiego dei diversi prodotti. CARPOCAPSA casa produttrice prodotto commerciale n erogatori per ettaro durata SHINETZU Isomate C Plus 1000 tutta la stagione SHINETZU CTT 500 tutta la stagione ISAGRO Ecodian Carpocapsa gg ISAGRO Ecodian Star * gg BASF Rak gg SUTERRA Check Mate CM-XL gg SUTERRA Check Mate CM-F 1 flacone (739 ml) x ettaro; 8 interventi all'anno ml per trattamento da ripetere ogni 15 giorni dall'inizio del I volo INTRACHEM Exosex CM ** gg * Tale prodotto ha duplice azione sia per Carpocapsa che per Cydia molesta. ** Le capannine devono essere appese nel terzo superiore dell altezza del frutteto ai fili di sostegno del frutteto o ai 3

4 rami, fissandole con le apposite fascette di nylon e cercando di mantenerle in posizione orizzontale. CARPOCAPSA E CYDIA MOLESTA casa produttrice prodotto commerciale n erogatori per ettaro durata SHINETZU Isomate C OFM 1000 tutta la stagione CYDIA MOLESTA casa produttrice prodotto commerciale n erogatori per ettaro durata SHINETZU Isomate OFM Rosso * 600 tutta la stagione ISAGRO Ecodian Cidia gg BASF Rack tutta la stagione BASF Rack 5-6 ** 600 tutta la stagione SUTERRA Check Mate OFM-XL *** gg SUTERRA Check Mate SF-XL ** gg SUTERRA Check Mate OFM-F *** 1 flacone (390 ml) x ettaro; 8 interventi all'anno * Tale prodotto ha duplice azione sia per Cydia molesta che per Cydia funebrana. ** Tali prodotti hanno duplice azione sia per Anarsia che per Cydia molesta. *** Tali prodotti sono registrati per Cydia molesta su Pomacee e Drupacee. ANARSIA LINEATELLA ml per trattamento da ripetere ogni 15 giorni dall'inizio del I volo casa produttrice prodotto commerciale n erogatori per ettaro durata SUTERRA Check Mate PTB-XL gg ISAGRO Ecodian Anarsia gg CYDIA FUNEBRANA casa produttrice prodotto commerciale n erogatori per ettaro durata ISAGRO Ecodian Funebrana gg TIGNOLETTA DELLA VITE casa produttrice prodotto commerciale n erogatori per ettaro durata BASF Rak 2 (Tignoletta) tutta la stagione BASF Rak 1+2 (Tignola e Tignoletta) tutta la stagione TRAPPOLE A FEROMONI Per quanto riguarda l impiego delle trappole si consiglia di provvedere all acquisto tempestivo dei seguenti prodotti in commercio, precisando anche in questo caso che al momento opportuno forniremo le indicazioni relative alle modalità d impiego. Le trappole indicate sono quelle che danno la maggiore affidabilità negli anni e fanno riferimento ad una soglia economica comune basata sullo stesso numero di catture. Ciò non toglie che fra i prodotti indicati dal disciplinare di produzione integrata si trovano altri tipi di trappole che però non presentano gli stessi requisiti di quelle sottoindicate. FRUTTICOLE: CARPOCAPSA casa produttrice prodotto commerciale n trappole per ettaro altezza mt soglia - catture per trappola SIPCAM Pherocon II B 2+1 per ettaro in più 1,5 1-2 ISAGRO Pomotrap 2+1 per ettaro in più 1,5 1-2 GOWAN Real Control 2+1 per ettaro in più 1,5 1-2 SERBIOS Super Carpo 2+1 per ettaro in più 1,5 1-2 SIPCAM * Pherocon DA Combo Bio 1 1,5 1-2 * Da impiegare solo in campi in Confusione e/o Distrazione Sessuale. 4

5 PANDEMIS, EULIA E ARCHIPS casa produttrice prodotto commerciale n trappole altezza mt soglia - catture per trappola ISAGRO Traptest 1-2 per azienda 1-1, ANARSIA E CYDIA MOLESTA casa produttrice prodotto commerciale n trappole per ettaro altezza mt soglia - catture per trappola SIPCAM Pherocon Anamone (Anarsia) 2+1 per ettaro in più 1-1, oppure Orfamone (Cydia molesta) ISAGRO Traptest 2+1 per ettaro in più 1-1, TENTREDINE DEL PERO E DEL SUSINO casa produttrice prodotto commerciale n trappole per ettaro SERBIOS Super Color (bianca) 1 SESIA DEL MELO casa produttrice prodotto commerciale n trappole per ettaro ISAGRO Traptest 2-3 RODILEGNO ROSSO E GIALLO (catture di massa) casa produttrice prodotto commerciale n trappole per ettaro ISAGRO Mastrap L 8-10 SERBIOS Supercar C o Z 10 TIGNOLETTA DELLA VITE casa produttrice prodotto commerciale n trappole per ettaro SIPCAM Pherocon Grapamone Bio 2-3 ISAGRO Traptest 1 ORTICOLE: TIGNOLA (Patata) casa produttrice prodotto commerciale n trappole per ettaro ISAGRO Traptest 3 SPODOPTERA EXIGUA casa produttrice prodotto commerciale n trappole per ettaro ISAGRO Traptest o Mastrap 2 SIPCAM Pherocon NP 2 HELIOTIS ARMIGERA (Pomodoro) casa produttrice prodotto commerciale n trappole durata ISAGRO Traptest o Mastrap 1-2 per azienda 20 gg SIPCAM Pherocon ABM Bio 1-2 per azienda 20 gg TUTA ABSOLUTA (Pomodoro) casa produttrice prodotto commerciale n trappole ISAGRO Ferolite 1.2 per azienda - Per il controllo di Rizoctonia, Sclerotinia, Armillaria, Fusarium, Verticillum, Pithyum e Fitoftora c. è possibile impiegare le seguenti sostanze microbiologiche: Si raccomanda di leggere le modalità d uso sulle etichette dei singoli prodotti. Principio attivo Prodotto Commerciale dose note HARZIANUM Es. Trianum P 30 grammi per 1000 piante nella fase di post trapianto 5

6 HARZIANUM E VIRIDE Es. Remedier 250 gr/metro cubo di substrato o 2,5 kg/ha in vivaio o in pieno campo alla preparazione del terreno, ripetendo l'intervento dopo una settimana alla semina o al trapianto CONIOTHYRIUM MINITANS Contans WG 2-4 o 3-6 kg/ha 1-2 o 2-3 kg/ha In serra con lavorazioni di 10 o 20 cm In pieno campo con lavorazioni di 10 o 20 cm ASPERELLUM Xedavir 3-5 Kg/ha da impiegare in pre semina o pre trapianto oppure alla semina o al trapianto BACILLUS SUBTILIS Serenade Max 2,5-4 Kg/ha Impiegando volumi d acqua di lt/ha HARZIANUM (Trianum P): registrato su aglio, anguria, cavoli a testa, cavoli a infiorescenza, cavoli a foglia, cetriolo, cicoria, radicchio, indivie, cipolla, fagiolo, finocchio, fragola, lattuga, melanzana, melone, patata, peperone, pisello, pomodoro protetto, sedano e zucchino HARZIANUM + VIRIDE (Remedier): registrato su cetriolo, radicchio, indivie, fagiolo, fagiolino, finocchio, lattuga, melanzana, melone, peperone, pomodoro protetto, sedano, zucchino CONIOTHYRIUM MINITANS (Contans WG): registrato su anguria, carota, cavoli a testa, cavoli a foglia, cetriolo, cicoria, radicchio, indivie, finocchio, fragola, lattughe, melanzana, melone, pomodoro protetto, spinacio e zucchino ASPERELLUM (Xedavir): registrato su aglio, anguria, asparago, bietola da costa e da foglia, carota, cavoli a testa, cavoli a infiorescenza, cavoli a foglia, cicoria, radicchio, indivie, fagiolo, fagiolino, finocchio, fragola, lattuga, melanzana, patata, peperone, pisello, pomodoro protetto, sedano, zucca e zucchino BACILLUS SUBTILIS (Serenade Max): registrato su fragola, lattughe, melanzana, pomodoro protetto IMPORTANTE SULLE API Si ricorda che durante la fioritura dei frutteti è vietato l'impiego di qualsiasi prodotto che risulti tossico per i pronubi (api, bombi, ecc.). Al termine del periodo di fioritura degli alberi da frutto, nel caso in cui il tappeto erboso presenti essenze in fioritura, si consiglia di sfalciare il manto prima di effettuare trattamenti insetticidi, in modo tale da evitare il danneggiamento dei pronubi eventualmente presenti. La situazione: Ingrossamento frutti. Diradamento. Albicocco Le piante stanno recuperando i problemi di disseccamento (dovuti ad asfissia e a Pseudomonas syringae e M. prunorum); i danni maggiori sono stati su Portici, Pisana, Orange Ruby ed in parte Kyoto. La presenza di Monilia è limitata. Sono presenti le prime pupe di Anarsia. Non si notano attacchi di Pandemis. Cosa si prevede: Irrigazione: Dove sono presenti forti disseccamenti si consiglia di favorire lo sgrondo delle acque e di arieggiare il terreno. L'inizio delle catture di adulti di Anarsia fra circa 10 giorni. Da fine settimana iniziano le nascite larvali di Eulia. In questa fase si consiglia, limitatamente a piante giovani o di scarso vigore ed elevata densità di impianto, di ricorrere ad irrigazioni di soccorso, entro i limiti dei volumi indicati nei Disciplinari. Max 40 kg/ha (al 1 anno di allevamento) Max 50 kg/ha (al 2 anno di allevamento) Max 90 kg/ha (per una produzione attesa di 12 t/ha) - Oidio: Dalla fase di inizio fioritura è possibile impiegare Zolfo e Propoli anche con funzione preventiva per Monilia. In alternativa è possibile impiegare: Principio attivo Prodotto Commerciale U.M. Dose carenza PROTEINATO DI ZOLFO * Es. Sulfar kg/hl gg

7 ZOLFO es Tiovit Jet gr/hl gg * Il Sulfar è efficace anche contro la Monilia. - Anarsia lineatella: Entro la fine di aprile si consiglia di collocare i dispenser per la Confusione e Disorientamento Sessuale. casa produttrice prodotto commerciale n erogatori per ettaro durata SUTERRA Check Mate PTB-XL gg ISAGRO Ecodian Anarsia gg Le trappole vanno collocate entro i primi di maggio. casa produttrice prodotto commerciale n trappole per ettaro altezza mt soglia - catture per trappola SIPCAM Pherocon Anamone 2+1 per ettaro in più 1-1, oppure Orfamone ISAGRO Traptest 2+1 per ettaro in più 1-1, Afide verde: Intervenire in postfioritura, preferendo prodotti a bassa tossicità per le api, con: AZADIRACTINA Oikos * lt/ha 1,5 AZADIRACTINA es. Neem Azal T/S * lt/ha 2,5-3 AZADIRACTINA es. Neemik * ml/hl * Si consiglia di acidificare l'acqua (con aceto o acido citrico) ad un ph di 6-6,5 per migliorare l'efficacia del prodotto, e di non miscelare con Poltiglia Bordolese. E' possibile aggiungere Olio (500 gr/hl) facendo attenzione ad intervenire a distanza di 15 giorni da interventi con Zolfo o Polisolfuro. - Eulia: Da fine settimana iniziano le nascite larvali di Eulia. Eventuali trattamenti vanno effettuati verificando la presenza larvale, al superamento del 5% di getti infestati da larve. Le indicazioni saranno date nel prossimo bollettino. - Pandemis: Le trappole vanno collocate a fine aprile, inizio maggio. casa produttrice prodotto commerciale n trappole altezza mt soglia - catture per trappola ISAGRO Traptest 1-2 per azienda 1-1, La situazione: Irrigazione: Allungamento tralci. Actinidia Dal monitoraggio effettuato si stanno riscontrando, sia su impianti giovani che vecchi, attacchi importanti di Pseudomonas syringae; si consiglia far riferimento ai tecnici del Servizio Fitosanitario Regionale o al proprio tecnico aziendale per le strategie di intervento. In questa fase caratterizzata da comparsa di clorosi si consiglia di effettuare apporti di chelati di ferro. In questa fase si consiglia, limitatamente a piante giovani o di scarso vigore ed elevata densità di impianto, di ricorrere ad irrigazioni di soccorso, entro i limiti dei volumi indicati nei Disciplinari. 7

8 - Cancro batterico (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae): Si consiglia di monitorare con attenzione gli impianti perché è possibile, nelle aziende colpite dal patogeno, osservare la presenza di essudato batterico (gocce biancastre o rossastre che fuoriescono dalla pianta, specialmente nell'inserzione dei tralci), responsabile della diffusione della malattia. Controllare gli impianti (facendo particolare attenzione agli impianti giovani) e, in caso di presenza, contattare immediatamente il proprio tecnico di riferimento. Ciliegio Fase di scamiciatura, ingrossamento frutti. In questa fase è possibile iniziare la fertilizzazione azotata. Si consiglia di verificare il carico di frutti presenti sulla pianta e di conseguenza calibrare gli apporti sulla base di questo. Utilizzare pellettati o pollina contenenti azoto organico ammessi dal MIPAF. Irrigazione: In questa fase si consiglia, limitatamente a piante giovani o di scarso vigore ed elevata densità di impianto, di ricorrere ad irrigazioni di soccorso, entro i limiti dei volumi indicati nei Disciplinari. - Afide nero: Intervenire in postfioritura, preferendo prodotti a bassa tossicità per le api, con: AZADIRACTINA Oikos * lt/ha 1,5 AZADIRACTINA es. Neem Azal T/S * lt/ha 2,5-3 AZADIRACTINA es. Neemik * ml/hl * Si consiglia di acidificare l'acqua (con aceto o acido citrico) ad un ph di 6-6,5 per migliorare l'efficacia del prodotto, e di non miscelare con Poltiglia Bordolese. E' possibile aggiungere Olio (500 gr/hl) facendo attenzione ad intervenire a distanza di 15 giorni da interventi con Zolfo o Polisolfuro. La situazione: Cosa si prevede: Irrigazione: Melo Da fine caduta petali ad allegagione. Diradamento. L'allegagione è buona. Si nota una scarsa presenza di api. Con la pioggia nella notte tra il 14 ed il 15 aprile ha dato infezione di Ticchiolatura solo nelle aree in cui ha piovuto e la pianta è rimasta bagnata per tutta la notte. Le infezioni a Quartesana, San Bartolomeo, Renazzo, Sant Agostino e Ospitalmonacale sono state medie con un volo significativo ma non molto alto; con questa pioggia dovrebbe essere evaso circa il 75% del carico totale di ascospore; al momento non sono segnalate infezioni, se non nei testimoni non trattati. Dalla settimana scorsa è in corso il volo della Carpocapsa con catture sotto soglia nella maggioranza delle aziende. Non ci sono ricamatori ed è in corso la deposizione delle uova di Eulia. Siamo ad inizio impupamento della Pandemis da modello. Gli afidi sono in notevole aumento. La Tingide è presente come adulto. Si sono verificati attacchi consistenti di Antonomo in fioritura. Da fine settimana iniziano le nascite larvali di Eulia. E' previsto l'inizio della deposizione delle uova di Carpocapsa fra circa una settimana; i primi trattamenti con Virus saranno posizionati nella prima settimana di maggio. Per impostare un corretto piano di concimazione si consiglia di effettuare la determinazione dell' azoto minerale residuo nel terreno. In questa fase si consiglia, limitatamente a piante giovani o di scarso vigore ed elevata densità di impianto, di ricorrere ad irrigazioni di soccorso, entro i limiti dei volumi indicati nei Disciplinari. Max 40 kg/ha (al 1 anno di allevamento) Max 60 kg/ha (al 2 anno di allevamento) Max 90 kg/ha (per una produzione attesa di 30 t/ha) - Ticchiolatura: Intervenire prima delle piogge o tempestivamente durante le piogge con: 8

9 Principio attivo Prodotto Commerciale U.M. Dose POLTIGLIA BORDOLESE Es. Poltiglia Disperss kg/ha 1-5 OSSICLORURO DI RAME Es. Cuprocaffaro Micro gr/hl POLISOLFURO DI CALCIO * Es. Polisenio kg/ha 30 * Il Polisolfuro è efficace anche contro la Ticchiolatura se effettuato subito prima o subito dopo l'infezione. Se si usa Olio Bianco si consiglia di mantenere giorni dai successivi trattamenti con Polisolfuro o Zolfo. - Oidio: Con infezioni in atto dall anno scorso è possibile intervenire con: ZOLFO es Thiopron gr/hl Eulia: Dalla prossima settimana verificare il 5% di getti infestati da larve; in tal caso intervenire con: Principio attivo Prodotto commerciale U.M. Dose BACILLUS THURINGENSIS es Primial WG gr/hl BACILLUS THURINGENSIS es Delfin kg/ha 1-2 BACILLUS THURINGENSIS es Dipel DF gr/hl BACILLUS THURINGENSIS es Costar WG gr/hl Ricamatori: Si raccomanda di non trattare data la scarsa presenza. Le trappole vanno collocate a fine aprile, inizio maggio. casa produttrice prodotto commerciale n trappole altezza mt soglia - catture per trappola ISAGRO Traptest 1-2 per azienda 1-1, Afide grigio: Intervenire in postfioritura, preferendo prodotti a bassa tossicità per le api, con: AZADIRACTINA Oikos * lt/ha 1,5 AZADIRACTINA es. Neem Azal T/S * lt/ha 2,5-3 AZADIRACTINA es. Neemik * ml/hl * Si consiglia di acidificare l'acqua (con aceto o acido citrico) ad un ph di 6-6,5 per migliorare l'efficacia del prodotto, e di non miscelare con Poltiglia Bordolese. E' possibile aggiungere Olio (500 gr/hl) facendo attenzione ad intervenire a distanza di 15 giorni da interventi con Zolfo o Polisolfuro. - Carpocapsa: Le catture sono in corso, in poche aziende si supera la soglia; tra 7-8 giorni inizierà la deposizione delle uova. Per la validità di questo bollettino si sconsigliano interventi. Si inizieranno gli interventi larvicidi con Virus della Granulosi a partire da inizio maggio. - Butteratura amara: E' necessario sulle varietà sensibili, in particolare ove vi siano scarse produzioni, iniziare i trattamenti a base di Cloruro di Calcio ripetendo gli interventi ogni giorni. Prima cascola in corso. Pero 9

10 La situazione: Cosa si prevede: Irrigazione: L'allegagione è abbondante un po' su tutte le varietà con differenze legate alle diverse produzioni dell'anno precedente. Con la pioggia nella notte tra il 14 ed il 15 aprile ha dato infezione di Ticchiolatura solo nelle aree in cui ha piovuto e la pianta è rimasta bagnata per tutta la notte. Le infezioni a Quartesana, San Bartolomeo, Renazzo, Sant Agostino e Ospitalmonacale sono state medie con un volo significativo ma non molto alto; con questa pioggia dovrebbe essere evaso circa il 75% del carico totale di ascospore; al momento si riscontra qualche presenza di macchie sui frutti dovuta alle infezioni del 27 marzo. Dalla settimana scorsa è in corso il volo della Carpocapsa con catture sotto soglia nella maggioranza delle aziende. Non ci sono ricamatori ed è in corso la deposizione delle uova di Eulia. Siamo ad inizio impupamento della Pandemis da modello. La presenza di Tentredine è più evidente nelle ultime settimane; le nascite larvali sono al termine e le larve sono già molto sviluppate. Il rischio di infezioni di Maculatura da modello è basso. Sono presenti gli adulti di Tingide. Qualche presenza di Afide verde. Da fine settimana iniziano le nascite larvali di Eulia. E' previsto l'inizio della deposizione delle uova di Carpocapsa fra circa una settimana; i primi trattamenti con Virus saranno posizionati nella prima settimana di maggio. In questa fase è possibile iniziare la fertilizzazione azotata. Si consiglia di verificare il carico di frutti presenti sulla pianta e di conseguenza calibrare gli apporti sulla base di questo. Utilizzare pellettati (con crini, pellami, ecc.), borlande, polline, carniccio o sangue con buon titolo d'azoto ammessi dal MIPAF. In questa fase si consiglia, limitatamente a piante giovani o di scarso vigore ed elevata densità di impianto, di ricorrere ad irrigazioni di soccorso, entro i limiti dei volumi indicati nei Disciplinari. Max 40 kg/ha (al 1 anno di allevamento) Max 60 kg/ha (al 2 anno di allevamento) Max 90 kg/ha (per una produzione attesa di 23 t/ha) - Ticchiolatura: Intervenire prima delle piogge o tempestivamente durante le piogge con: Principio attivo Prodotto Commerciale U.M. Dose POLTIGLIA BORDOLESE Es. Poltiglia Disperss kg/ha 1-5 OSSICLORURO DI RAME Es. Cuprocaffaro Micro gr/hl POLISOLFURO DI CALCIO * Es. Polisenio kg/ha 30 * Il Polisolfuro è efficace anche contro la Ticchiolatura se effettuato subito prima o subito dopo l'infezione. Se si usa Olio Bianco si consiglia di mantenere giorni dai successivi trattamenti con Polisolfuro o Zolfo. - Tentredine: Intervenire da caduta petali in poi con: ROTENONE (4%) Rotena 43 ml/hl PIRETRO NATURALE Si consiglia di acidificare l'acqua. es. Asset o Biopiren Plus ml/hl - Eulia: Dalla prossima settimana verificare il 5% di getti infestati da larve; in tal caso intervenire con: Principio attivo Prodotto commerciale U.M. Dose BACILLUS THURINGENSIS es Primial WG gr/hl BACILLUS THURINGENSIS es Delfin kg/ha 1-2 BACILLUS THURINGENSIS es Dipel DF gr/hl

11 BACILLUS THURINGENSIS es Costar WG gr/hl Carpocapsa: Le catture sono in corso, in poche aziende si supera la soglia; tra 7-8 giorni inizierà la deposizione delle uova. Per la validità di questo bollettino si sconsigliano interventi. Si inizieranno gli interventi larvicidi con Virus della Granulosi a partire da inizio maggio. - Ricamatori: Si raccomanda di non trattare data la scarsa presenza. Le trappole vanno collocate a fine aprile, inizio maggio. casa produttrice prodotto commerciale n trappole altezza mt soglia - catture per trappola ISAGRO Traptest 1-2 per azienda 1-1, Rodilegno giallo (catture di massa): Le trappole vanno collocate a inizio maggio. casa produttrice prodotto commerciale n trappole per ettaro ISAGRO Mastrap L 8-10 SERBIOS Supercar C o Z 10 La situazione: Cosa si prevede: Irrigazione: Pesco Fine scamiciatura. Sono già comparse sulle foglie tutte le infezioni di Bolla dall'inizio dell'anno; la presenza in campo è molto bassa. Ci sono le condizioni per avere le prime infezioni di Nerume. Qualche presenza di Afidi. Continuano le catture di Cydia molesta, ed è in corso la deposizione delle uova (25% da modello) ed è iniziata la nascita delle larve (7% da modello). Sono presenti le prime pupe di Anarsia. L'inizio delle catture di adulti di Anarsia fra circa 10 giorni. In questa fase è possibile iniziare la fertilizzazione azotata. Si consiglia di verificare il carico di frutti presenti sulla pianta e di conseguenza calibrare gli apporti sulla base di questo. Utilizzare pellettati (con crini, pellami, ecc.), borlande, polline, carniccio o sangue con buon titolo d'azoto ammessi dal MIPAF. In questa fase si consiglia, limitatamente a piante giovani o di scarso vigore ed elevata densità di impianto, di ricorrere ad irrigazioni di soccorso, entro i limiti dei volumi indicati nei Disciplinari. Max 50 kg/ha (al 1 anno di allevamento) Max 70 kg/ha (al 2 anno di allevamento) Max 130 kg/ha (per una produzione attesa di 25 t/ha) - Bolla: Sospendere gli interventi se non ci sono infezioni gravi in atto. - Oidio e Nerume: Dalla fase di caduta petali in poi è possibile trattare seguendo le piogge con: Principio attivo Prodotto Commerciale U.M. Dose carenza PROTEINATO DI ZOLFO * Es. Sulfar kg/hl 1 5 gg ZOLFO es Tiovit Jet gr/hl gg * Il Sulfar è efficace anche contro la Monilia. - Afide verde: Intervenire in postfioritura, preferendo prodotti a bassa tossicità per le api, con: 11

12 AZADIRACTINA Oikos * lt/ha 1,5 AZADIRACTINA es. Neem Azal T/S * lt/ha 2,5-3 AZADIRACTINA es. Neemik * ml/hl * Si consiglia di acidificare l'acqua (con aceto o acido citrico) ad un ph di 6-6,5 per migliorare l'efficacia del prodotto, e di non miscelare con Poltiglia Bordolese. E' possibile aggiungere Olio (500 gr/hl) facendo attenzione ad intervenire a distanza di 15 giorni da interventi con Zolfo o Polisolfuro. - Cydia molesta: Ove vi siano forti attacchi di larve svernanti o sui nuovi innesti è possibile intervenire al superamento del 10% di getti infestati con: Principio attivo Prodotto commerciale U.M. Dose BACILLUS THURINGENSIS es Primial WG gr/hl BACILLUS THURINGENSIS es Delfin kg/ha 1-2 BACILLUS THURINGENSIS es Dipel DF gr/hl BACILLUS THURINGENSIS es Costar WG gr/hl Questi prodotti sono attivi anche contro Ricamatori. Verso fine aprile, inizio maggio si consiglia di collocare i dispenser per la Confusione e Disorientamento Sessuale. casa produttrice prodotto commerciale n erogatori per ettaro durata SUTERRA Check Mate PTB-XL gg ISAGRO Ecodian Anarsia gg Susino La situazione: Irrigazione: Scamiciatura per l'europeo, ingrossamento frutti per le Cino-Giapponesi. Si segnala un allegagione scarsa. Sono in corso le catture di Cydia funebrana ed è iniziata la deposizione delle uova (1-5% da modello). Scarsa presenza di Afidi. In questa fase è possibile iniziare la fertilizzazione azotata. Si consiglia di verificare il carico di frutti presenti sulla pianta e di conseguenza calibrare gli apporti sulla base di questo. Utilizzare pellettati (con crini, pellami, ecc.), borlande, polline, carniccio o sangue con buon titolo d'azoto ammessi dal MIPAF. In questa fase si consiglia, limitatamente a piante giovani o di scarso vigore ed elevata densità di impianto, di ricorrere ad irrigazioni di soccorso, entro i limiti dei volumi indicati nei Disciplinari. Max 40 kg/ha (al 1 anno di allevamento) Max 50 kg/ha (al 2 anno di allevamento) Max 90 kg/ha (per una produzione attesa di 20 t/ha) - Tentredine e afidi: Solo sulle varietà che abbiano terminato la fioritura, da caduta petali in poi è possibile intervenire con: ROTENONE (4%) Rotena 43 ml/hl PIRETRO NATURALE Si consiglia di acidificare l'acqua. es. Asset o Biopiren Plus ml/hl

13 - Afidi: Intervenire in postfioritura, preferendo prodotti a bassa tossicità per le api, con: AZADIRACTINA Oikos * lt/ha 1,5 AZADIRACTINA es. Neem Azal T/S * lt/ha 2,5-3 AZADIRACTINA es. Neemik * ml/hl * Si consiglia di acidificare l'acqua (con aceto o acido citrico) ad un ph di 6-6,5 per migliorare l'efficacia del prodotto, e di non miscelare con Poltiglia Bordolese. E' possibile aggiungere Olio (500 gr/hl) facendo attenzione ad intervenire a distanza di 15 giorni da interventi con Zolfo o Polisolfuro. - Eulia: Dalla prossima settimana verificare il 5% di getti infestati da larve; in tal caso intervenire con: Principio attivo Prodotto commerciale U.M. Dose BACILLUS THURINGENSIS es Primial WG gr/hl BACILLUS THURINGENSIS es Delfin kg/ha 1-2 BACILLUS THURINGENSIS es Dipel DF gr/hl BACILLUS THURINGENSIS es Costar WG gr/hl Cydia funebrana: Sono in corso le catture di Cydia funebrana ed è iniziata la deposizione delle uova. Per la validità di questo bollettino non sono consigliati trattamenti specifici. Vite Fase allungamento tralci, comparsa grappolino. In questa fase è possibile effettuare apporti di potassio come mantenimento del terreno utilizzando il piano di concimazione basato sulle analisi del terreno o sulle carte dei suoli. Max 30 kg/ha (al 1 anno di allevamento) Max 50 kg/ha (al 2 anno di allevamento) Max 60 kg/ha (per una produzione attesa di 9 t/ha) - Mal dell esca: In presenza di sintomi intervenire eliminando completamente le piante colpite o effettuando tagli drastici di ritorno, avendo cura di allontanare dal vigneto il materiale infetto. Disinfettare gli attrezzi. - Peronospora: In previsione di pioggia è necessario intervenire sulle varietà con tralci già sviluppati ma non ancora alla comparsa dei grappolini con: POLTIGLIA BORDOLESE Es. Poltiglia Manica kg/ha 1 OSSICLORURO DI RAME (50%) Es. Cuprocaffaro Micro kg/ha 1-2 IDROSSIDO DI RAME (50%) es. Kocide 3000 gr/hl Oidio e Eriofidi: Chi ha avuto forti infezioni negli anni precedenti può intervenire con: Principio attivo Prodotto commerciale U.M. Dose ZOLFO es Tiovit Jet gr/hl Controllo Elateridi 13

14 (Girasole, Pomodoro, Patata, Melone, Cocomero, Cipolla, Bietola) Da indagini effettuate in provincia risulta che potrebbe essere ridotto di circa il 90% l impiego dei geodisinfestanti. Si ritiene pertanto di cominciare a mirare l'impiego di questi prodotti alle situazioni più a rischio a alle aree torbose del Mezzano che sono notoriamente più infestate. Si posso utilizzare le trappole per il monitoraggio degli adulti delle principali specie e che servono per impostare la difesa per il prossimo anno. Per il monitoraggio delle larve interrare, nelle posizioni più a rischio, cioè nelle vicinanza dei fossi, delle testate e di eventuali avvallamenti presenti nelle zone interne dell appezzamento, un numero minimo di 4 vasi trappola per il primo ettaro, alla distanza di 2 m l uno dall altro, o, a discrezione, in numero maggiore a seconda delle situazioni di rischio. In ogni caso ogni appezzamento che si decida di rilevare, deve essere monitorato con almeno 3 vasitrappola. In alternativa al metodo dei vasetti trappola vengono autorizzati anche i carotaggi del terreno. Tabella B - Numero minimo di trappole da installare in relazione alle dimensioni degli appezzamenti. Superficie investita con colture erbacee e/o N minimo di vasi-trappola orticole (ha) oltre 50 Per la cattura degli adulti occorre utilizzare le trappole a feromoni YATLORf che consentono una precisa valutazione della consistenza delle popolazioni dei principali fitofagi ipogei del mais e quindi consentono di stabilire con più precisione se vi siano e dove siano localizzate aree aziendali ove può essere necessario ricorrere alla protezione del mais nelle prime fasi di sviluppo. Considerando appezzamenti agronomicamente abbastanza omogenei (particolarmente per precessione), anche di 10 e più ettari, una sola trappola a feromoni può dare informazioni attendibili sul rischio per il mais e per le altre colture dell'anno successivo; pur essendo la ricerca sulla definizione delle soglie in corso sono già ben individuati dei limiti di cattura di adulti sotto cui, anche in presenza di condizioni favorevoli allo sviluppo delle specie di elateridi, la presenza di larve si mantiene molto bassa (molto difficile trovarle anche con le specifiche trappole per le larve) e gli attacchi irrilevanti (catture stagionali di circa 700 esemplari di A. sordidus e/o A. ustulatus e/o A. litigiosus). Se le popolazioni sono elevate in talune zone vi è il rischio che la presenza di popolazioni di larve possa posizionarsi al di sopra della soglia di tolleranza. In questi casi può essere utile impiegare le trappole per le larve localizzandoli nelle aree a rischio e limitare i trattamenti alle zone ove effettivamente sia stata riscontrata la presenza di larve (> 1 5/larve per trappola in media a seconda della specie di elateride). Il calendario dei rilievi previsti per gli adulti per ciascuna trappola può essere schematizzato come segue: Inizio maggio Tra maggio e giugno Tra giugno e luglio Tra luglio e agosto Fine agosto Installazione feromone A. sordidus Svuotamento - Cambio feromone A. sordidus - Installazione feromone A. litigiosus Svuotamento - Cambio feromone A. litigiosus Svuotamento Svuotamento - Recupero trappole Nel caso sia attiva una rete di monitoraggio a carattere comprensoriale le aziende potrà inserirsi in questo monitoraggio posizionando trappole, nei limiti del possibile, di una rete a maglia regolare, in cui i nodi siano rappresentati dalle aziende. In ogni azienda (punto) dovranno essere posizionate da 3 trappole indicativamente, ai vertici di un triangolo di m 50 di lato o in linea. Per l'impiego delle trappole rivolgersi ai tecnici delle strutture che applicano i Disciplinari di Produzione Integrata della regione Emilia-Romagna. Evitare la coltura in successione a prati stabili per almeno 2 anni. In caso si successione a medicai operare nel seguente modo: - rompere i medicai nell'estate precedente in modo che la maggior parte delle larve subisca l'azione negativa del secco estivo; - rompere il prato immediatamente prima di seminare in modo tale che gli eventuali elateridi si approfondiscano temporaneamente sotto lo strato arato e restino inattivi sino al superamento delle prime fasi critiche della coltura. Girasole 14

15 La situazione: Emergenza. Effettuare la concimazione fosfatica interrando prodotti a base di farine d'ossa e/o concimi organici ricchi di azoto a lenta cessione (derivati di macellazione, pellami, compost). Tutti i prodotti devono essere autorizzati dall'istituto Sperimentale Nutrizione delle Piante. Chi ha distribuito ammendanti all'aratura non ha necessità di intervenire in presemina con i suddetti apporti. Tecnica colturale: Controllo infestanti: Per controllare gli Elateridi si raccomandano rotazioni ampie di 4-5 anni, di non seminare dopo prati, medicai, frutteto, dopo concimazioni con abbondante letame o se nell'anno precedente si sono verificati danni da Elateridi. Può essere utile effettuare lavorazioni superficiali ripetute per combattere eventuali popolazioni di questo insetto. Preparare i letti di semina utilizzando lo strigliatore a denti di 1 mm in più passate e a diverse profondità a seconda dell' emergenza delle infestanti, in particolare delle graminacee (tecnica della falsa semina). Effettuare la semina solo quando ci siano le condizioni migliori per l'emergenza in tempi rapidi. Max 125 kg/ettaro (per una produzione attesa di 3 t/ha) Grano La situazione: Levata, inizio botticella. La presenza di patogeni è bassa per l'andamento stagionale non favorevole. Si notano ancora ingiallimenti legati alla costipazione del terreno ed all'asfissia radicale. Grano tenero: Max 155 kg/ha (per una produzione attesa di 7 t/ha) Grano duro: Max 160 kg/ha (per una produzione attesa di 6,5 t/ha) Mais Fine semina. 3-5 foglie. Emergenza ottima. Max 240 kg/ha (per una produzione attesa di 11 t/ha) Riso Si stanno preparando i bacini per le semine, si sta livellando il terreno. Si raccomanda di ritardare le semine il più possibile, fino all'emergenza del Giavone (fine maggio). E' possibile utilizzare fosforo sotto forma di farina d'ossa e/o solfato potassico magnesiaco previa autorizzazione dell'ente di controllo. In alternativa è possibile apportare azoto mediante pollina interrandola alla preparazione dei terreni. 120 kg/ha (per una produzione attesa di 7 t/ha) - Controllo riso crodo: Chi effettua la falsa semina deve allagare i bacini per fare emergere il riso crodo; in seguito si asciugano i bacini e dopo 15 giorni si utilizza l'erpice a molle per eliminarlo. - Alghe: Dopo gli allagamenti, in presenza di forti infestazioni di alghe, è possibile impiegare: RAME es Poltiglia Manica 20 WG kg/ha 6-8 Soia La situazione: Tecnica colturale: Controllo infestanti: Ritardare la semina per attendere l'emergenza del giavone e delle sorghetta ed eliminarli con la falsa semina. Per controllare gli Elateridi si raccomandano rotazioni ampie di 4-5 anni, di non seminare dopo prati, medicai, frutteto, dopo concimazioni con abbondante letame o se nell'anno precedente si sono verificati danni da Elateridi. Può essere utile effettuare lavorazioni superficiali ripetute per combattere eventuali popolazioni di questo insetto. Preparare i letti di semina utilizzando lo strigliatore a denti di 1 mm in più passate e a diverse profondità a seconda dell' emergenza delle infestanti, in particolare delle 15

16 La situazione: Controllo infestanti: graminacee (tecnica della falsa semina). Effettuare la semina solo quando ci siano le condizioni migliori per l'emergenza in tempi rapidi. Aglio Fase di 4-5 foglie. E' ancora prematuro iniziare gli interventi per le Ruggini. Max 150 kg/ha (per una produzione attesa di 10 t/ha) Asparago Raccolta. Effettuare la pulizia dei terreni con lavorazioni superficiali per l'eliminazione delle infestanti utilizzando fresatrici, erpici a dischi o pirodiserbo prima dell'emergenza dei turioni. Max 160 kg/ha (per una produzione attesa di 7 t/ha) Cipolla 2 foglie delle varietà primaverili. 5-6 foglie, ingrossamento bulbo per le semine autunnali. Max 140 kg/ha (per una produzione attesa di 45 t/ha) - Peronospora per le cultivar autunnali: Esclusivamente sulle cultivar a semina autunnale, intervenire cautelativamente in previsione o dopo precipitazioni curando bene la bagnatura con: carenza POLTIGLIA BORDOLESE es. Poltiglia Manica gr/hl gg. SOLFATO TRIBASICO DI RAME Cuproxat SDI gr/hl gg. OSSICLORURO DI RAME Es. Cuprocaffaro Micro gr/hl gg. IDROSSIDO DI RAME Kocide 3000 gr/hl gg. La situazione: Varietà più diffuse e consigliate: Tecnica colturale: Controllo infestanti: Cocomero Inizio ingrossamento frutti sotto serra. Allungamento catene per il semiforzato. Emergenza per i seminati sotto tunnellino. Date le temperature alte si consiglia di effettuare i tagli dei tunnel per gli arieggiamenti. Sono segnalati collassi nei semiforzati dove non si è fatto un sufficiente arieggiamento dei tunnel. Qualche presenza di Didimella nei terreni più umidi. Top Gun, Electra, Ashai Mijako, Dumara, Crimson, Mini Rosse, Czero, Babba, Melania, Paulina, Caravan. Effettuare la concimazione fosfatica interrando prodotti a base di farine d'ossa e/o concimi organici ricchi di azoto a lenta cessione (derivati di macellazione, pellami, compost). Tutti i prodotti devono essere autorizzati dall'istituto Sperimentale Nutrizione delle Piante. Chi ha distribuito ammendanti all'aratura non ha necessità di intervenire in presemina con i suddetti apporti. Per controllare gli Elateridi si raccomandano rotazioni ampie di 4-5 anni, di non seminare dopo prati, medicai, frutteto, dopo concimazioni con abbondante letame o se nell'anno precedente si sono verificati danni da Elateridi. Può essere utile effettuare lavorazioni superficiali ripetute per combattere eventuali popolazioni di questo insetto. Preparare i letti di semina utilizzando lo strigliatore a denti di 1 mm in più passate e a diverse profondità a seconda dell' emergenza delle infestanti, in particolare delle graminacee (tecnica della falsa semina). Effettuare la semina solo quando ci siano le condizioni migliori per l'emergenza in tempi rapidi. Max 100 kg/ha (per una produzione attesa di 60 t/ha) - Nematodi: Nelle infestazioni di Nematodi di livello medio-basso si consiglia di effettuare sovesci di rucola oppure interramento di prodotti a base crucifere con azione fumigante (es. Biofence, ecc.) che permettono una riduzione notevole delle 16

17 infestazioni, soprattutto in serra. In aggiunta è utile impiegare Pecilomyces lilacinus che in questo periodo è efficace contro le uova di varie specie di nematodi (Meloidogyne, Globodera, Heterodera, Pratylencus): Prodotto Commerciale applicazioni dose Epoca di applicazione Bioact WG 1 applicazione 4 kg/ha (pieno campo) o 0,2 gr/pianta (irrigazione a goccia) 2 applicazione Da 5 a 10 gr per 100 piante Applicazioni successive 0,2 gr/pianta (irrigazione a goccia) Trattamento al terreno almeno 14 gg prima dell'impianto. Trattamento sulle piantine appena prima dell'impianto Trattamento post trapianto (2-4 settimane dopo l'impianto e applicazioni ripetute ogni 3-6 settimane) - Elateridi: E possibile utilizzare prodotti a base di un fungo parassita (Boveria bassiana) intervenendo localizzando alla semina: Principio attivo Prodotto Commerciale U.M. Dose BOVERIA BASSIANA Naturalis sulle singole buche o su tutta la fila - Rizoctonia, Fusarium, Sclerotinia, Armillaria, Pithyum: Si raccomanda di leggere le modalità d uso dei singoli prodotti ml/hl oppure 1-1,5 lt/ha Principio attivo Prodotto Commerciale dose note HARZIANUM Es. Trianum P 30 grammi per 1000 piante nella fase di post trapianto CONIOTHYRIUM MINITANS Contans WG 2-4 o 3-6 kg/ha 1-2 o 2-3 kg/ha In serra con lavorazioni di 10 o 20 cm In pieno campo con lavorazioni di 10 o 20 cm ASPERELLUM Xedavir 3-5 Kg/ha da impiegare in pre semina o pre trapianto oppure alla semina o al trapianto Melone Frutto noce, ingrossamento frutti sotto serra. Allungamento catene nel semiforzato. Date le temperature alte si consiglia di effettuare i tagli dei tunnel per gli arieggiamenti. Sono segnalati collassi nei semiforzati dove non si è fatto un sufficiente arieggiamento La situazione: dei tunnel. In coltura protetta Macigno, Talento, Sogno, Raptor. In semi forzato Bacir, Brigante, Varietà più diffuse Expò, Giusto, Macigno, Sogno, Globstar, Raptor. In pieno campo Bacir, Expò, Blitz, e consigliate: Globstar, Thales. Effettuare la concimazione fosfatica interrando prodotti a base di farine d'ossa e/o concimi organici ricchi di azoto a lenta cessione (derivati di macellazione, pellami, compost). Tutti i prodotti devono essere autorizzati dall'istituto Sperimentale Nutrizione delle Piante. Chi ha distribuito ammendanti all'aratura non ha necessità di intervenire in presemina con i suddetti apporti. Tecnica colturale: Controllo Per controllare gli Elateridi si raccomandano rotazioni ampie di 4-5 anni, di non seminare dopo prati, medicai, frutteto, dopo concimazioni con abbondante letame o se nell'anno precedente si sono verificati danni da Elateridi. Può essere utile effettuare lavorazioni superficiali ripetute per combattere eventuali popolazioni di questo insetto. Preparare i letti di semina utilizzando lo strigliatore a denti di 1 mm in più passate e a 17

18 infestanti: diverse profondità a seconda dell' emergenza delle infestanti, in particolare delle graminacee (tecnica della falsa semina). Effettuare la semina solo quando ci siano le condizioni migliori per l'emergenza in tempi rapidi. Max 100 kg/ha (per una produzione attesa di 40 t/ha) - Nematodi: Nelle infestazioni di Nematodi di livello medio-basso si consiglia di effettuare sovesci di rucola oppure interramento di prodotti a base crucifere con azione fumigante (es. Biofence, ecc.) che permettono una riduzione notevole delle infestazioni, soprattutto in serra. In aggiunta è utile impiegare Pecilomyces lilacinus che in questo periodo è efficace contro le uova di varie specie di nematodi (Meloidogyne, Globodera, Heterodera, Pratylencus): Prodotto Commerciale applicazioni dose Epoca di applicazione Bioact WG 1 applicazione 4 kg/ha (pieno campo) o 0,2 gr/pianta (irrigazione a goccia) 2 applicazione Da 5 a 10 gr per 100 piante Applicazioni successive 0,2 gr/pianta (irrigazione a goccia) Trattamento al terreno almeno 14 gg prima dell'impianto. Trattamento sulle piantine appena prima dell'impianto Trattamento post trapianto (2-4 settimane dopo l'impianto e applicazioni ripetute ogni 3-6 settimane) - Elateridi: E possibile utilizzare prodotti a base di un fungo parassita (Boveria bassiana) intervenendo localizzando alla semina: Principio attivo Prodotto Commerciale U.M. Dose BOVERIA BASSIANA Naturalis sulle singole buche o su tutta la fila ml/hl oppure 1-1,5 lt/ha - Rizoctonia, Sclerotinia, Armillaria, Fusarium, Verticillum, Pithyum e Fitoftora c.: Si raccomanda di leggere le modalità d uso dei singoli prodotti. Principio attivo Prodotto Commerciale dose note HARZIANUM E VIRIDE Es. Remedier 250 gr/metro cubo di substrato o 2,5 kg/ha in vivaio o in pieno campo alla preparazione del terreno, ripetendo l'intervento dopo una settimana alla semina o al trapianto ASPERELLUM Xedavir 3-5 Kg/ha da impiegare in pre semina o pre trapianto oppure alla semina o al trapianto CONIOTHYRIUM MINITANS Contans WG 2-4 o 3-6 kg/ha 1-2 o 2-3 kg/ha Patata In serra con lavorazioni di 10 o 20 cm In pieno campo con lavorazioni di 10 o 20 cm Da emergenza dopo la rincalzatura a 2-4 foglie. Max 170 kg/ha (per una produzione attesa di 45 t/ha) - Elateridi: E possibile impiegare alla rincalzatura: Principio attivo Prodotto Commerciale U.M. Dose 18

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