Relazione generale - Integrazioni ISPRA luglio 2015 CODICE: SCALA: DATA: - - Luglio Descrizione Rev.01. Integrazioni Ispra 2015 Rev.

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1 Comune di Monopoli Regione Puglia D OMANDA DI AIA PER UN IMPIANTO PER LA PRODUZIONE E LO STOCCAGGIO DI ESTERI METILICI (BIODIESEL), SITO IN L O C A L I T À C O N T R A D A B A I O N E N E L C O M U N E D I M O N O P O L I PROPONENTE ITAL BI OIL S.R.L. Via Orti,1 - San Pietro di Morubio (VR) italbioil@gruppomarseglia.com PROGETTAZIONE C.G.A. S.R.L. PROF. ING. G. M. BARUCHELLO Via P. Blaserna,94 - Roma (RM) cga@cgaonline.it ELABORATO TITOLO: Relazione generale - Integrazioni ISPRA luglio 2015 CODICE: SCALA: DATA: - - Luglio 2015 Revisione Descrizione Rev.01 Integrazioni Ispra 2015 Rev.02 - Rev.03 -

2 Pag 1 Sommario 1 Premessa Scheda A3 Informazioni sull attività IPPC e non IPPC dell impianto e Scheda B11 Produzione di rifiuti 4 3 Scheda A4 Fasi dell attività ed individuazione delle fasi rilevanti Scheda A9 Informazioni sui corpi idrici recettori degli scarichi idrici Allegato A16 Zonizzazioni acustica comunale e Allegato A24 Relazione su vincoli urbanistici, ambientali e territoriali Allegato A19 Autorizzazione allo scarico delle acque Schede da B1 a B Scheda B9 Scarichi idrici Chiarimenti relativamente alla portata alla massima capacità produttiva dello scarico finale D Dettagli relativamente allo scarico finale I delle acque meteoriche di prima pioggia Descrizione della vasca di raccolta delle acque di impianto ove confluiscono le acque provenienti dai condensatori delle varie fasi Scheda B12 Aree di stoccaggio di rifiuti Scheda B13 Aree di stoccaggio di materie prime, prodotti ed intermedi Scheda B15 Odori Allegato B.19 Planimetria dell approvvigionamento e distribuzione idrica Allegato B.20 Planimetria dello stabilimento con individuazione dei punti di emissione e trattamento degli scarichi in atmosfera Allegato B.21 Planimetria delle reti fognarie, dei sistemi di trattamento, dei punti di emissione, degli scarichi liquidi e della rete piezometrica... 31

3 Pag 2 15 Allegato B.22 Planimetria dello stabilimento con individuazione delle aree per lo stoccaggio di materie e rifiuti Allegato B.25 Ulteriore documentazione per la gestione dei rifiuti e Allegato D.9 Riduzione recupero ed eliminazione dei rifiuti e verifica di accettabilità Scheda D4 Metodo di individuazione della soluzione MTD applicabile Allegato D6 - ldentificazione e quantificazione degli effetti delle emissioni in aria e confronto con SQA per la proposta impiantistica per la quale si richiede l'autorizzazione Allegato D7 - ldentificazione e quantificazione degli effetti delle emissioni in acqua e confronto con SQA per la proposta impiantistica per la quale si richiede l'autorizzazione Allegato D11 Analisi di rischio per la proposta impiantistica per la quale si richiede l'autorizzazione37 21 Allegato D13 Relazione tecnica su analisi e opzioni alternative in termini di emissioni e consumi Allegato D14 Relazione tecnica su analisi e opzioni alternative in termini di effetti ambientali Allegato D Allegato E4 Piano di Monitoraggio ALLEGATO: - Relazione Geologica a firma del Dott. Geol. M. Rotolo

4 Pag 3 1 Premessa La presente relazione intende rispondere alle richieste di integrazioni formulate dalla Commissione IPPC di cui alla nota prot. n. CIPP del 22/05/2015 in particolare ogni capitolo riporta la risposta alla richiesta di integrazioni o rimanda alla scheda/relazione appositamente redatta.

5 Pag 4 2 Scheda A3 Informazioni sull attività IPPC e non IPPC dell impianto e Scheda B11 Produzione di rifiuti Scheda A3 - Si richiede di chiarire le modalità di gestione de le acque glicerinose che si generano nelle fasi di lavaggio del metilestere. Occorre che il Gestore specifichi in quali casi e con che aliquote esse vadano intese come un sottoprodotto destinato alla vendita o da ricircolare in testa al processo per il trattamento e n utilizzo della frazione di glicerira presente. Il Gestore deve chiarire anche se il suddetto sottoprodotto rientri in quanto stabilito dall'art. 184-bis, comma1 del D.lgs. 152/06 e s. m.i., considerato che i prodotti principali generati da specifici processi produttivi dedicati sono il biodiesel, la glicerina raffinata e gli oli tecnici esterificati. Si richiede di chiarire le modalità di utilizzo della glicerina grezza e della glicerina gialla che si generano nel nuovo impianto per la produzione di glicerina raffinata specificando se e con che eventuali aliquote esse siano destinate alla commercializzazione o a un riutilizzo interno allo stabilimento. Il Gestore deve chiarire anche se i suddetti sottoprodotti attività rientrino in quanto stabilito dall Art. 184-bis, co a l del D.lgs. 152/06 e s.m.i., considerato che i prodotti principali generati da specifici processi produttivi dedicati sono il biodiesel, la glicerina raffinata e gli oli tecnici esterificati. Si richiede di ricompilare quindi la Scheda inserendo TUTTI i prodotti e sottoprodotti derivanti dall'esercizio dell'impianto e destinati alla commercializzazione (ivi comprese la glicerina raffinata, la glicerina grezza, la glicerina gialla e le acque glicerinose anche ai sensi dell'art. 184-bis del D.lgs e s.m.i.) relativamente dite produzioni degli anni 2011, 2012, 2013 e alla Massima Capacità Produttiva nell'assetto attuale. Si richiede di compilare la Scheda anche per quanto riguarda l'assetto di progetto inserendo TUTTI i prodotti derivanti dal 'esercizio dell'impianto e destinati alla commercializzazione (ivi comprese la

6 Pag 5 glicerina raffinata, la glicerina grezza, la glicerina gialla e le acque glicerinose anche ai sensi dell'art. 184-bis del D.lgs. l e s.m.i. Scheda B11 - Relativamente ai sottoprodotti (non dichiarati quindi nel novero dei rifiuti prodotti): glicerina grezza, glicerina gialla e acque glicerinose si richiede di chiarire se mai essi siano stati gestiti in passato come rifiuto (ai sensi dell'art.l83, comma l del D.lgs. 152/06 e s.m.i. e se sussistano per tali sottoprodotti i requisiti di cui all'art. 184-bis de D.lgs. 152/06 e s.m.i., considerato che i prodotti principali generati da specifici processi produttivi dedicati sono il biodiesel, la glicerina raffinata e agli oli tecnici esterificati Le acque glicerinose sono prodotte dall operazione di sottrazione di glicerina dal biodiesel tramite dissoluzione della stessa con acqua e sua separazione tramite centrifugazione. Esse sono un sottoprodotto della produzione di biodiesel destinato agli impianti di produzione di biogas/biometano, così come indicate al comma 5 ter del art 34 del Decreto Legge n.83 del 22/06/2012. Attualmente le specifiche per la vendita sono con un contenuto di glicerina 4%-10%. La scelta di venderle come sottoprodotto o utilizzarle per estrarre da esse glicerina è dovuto quasi esclusivamente a scelte di natura gestionale (disponibilità del trasportatore e dell impianto di destino) o di mercato (innalzamento del prezzo della glicerina). Attualmente viene venduta la quasi totalità delle stesse. Tali acque rispettano tutte le indicazioni dell art.184 bis per i sottoprodotti: a) la sostanza è originata da un processo di produzione (produzione biodiesel), di cui costituisce parte integrante, e il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza od oggetto. Infatti la produzione di acque glicerinose non è voluta; b) È certo che la sostanza o l oggetto sarà utilizzato, nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o utilizzazione da parte del produttore o di terzi. È in essere un regolare contratto per la vendita delle acque glicerinose. c) La sostanza o l oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale. Infatti tali sostanze possono essere utilizzate direttamente senza alcun trattamento nei processi di produzione di biogas e biometano; d) L ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l oggetto soddisfa, per l utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell ambiente e non porterà a

7 Pag 6 impatti complessivi negativi sull ambiente o la salute umana. Le acque glicerinose sono un sottoprodotto della produzione di biodiesel destinato agli impianti di produzione di biogas/biometano, così come indicate al comma 5 ter del art 34 del Decreto Legge n.83 del 22/06/2012, inoltre la miscela non è pericolosa ne per la salute umana e ne per l ambiente. La glicerina grezza è il sottoprodotto ottenuto dalla produzione di biodiesel, esso è prodotto dalla separazione tramite decantazione dal biodiesel con successiva sua essiccazione per produrre un prodotto più puro e concentrato. Esso ha un contenuto di glicerolo superiore al 88% con molteplici usi in applicazioni per la produzione di energia da biomasse e in applicazioni tecniche industriali. Esso in sostanza può considerarsi un concentrato di acqua glicerinosa (così come indicate al comma 5 ter del art 34 del Decreto Legge n.83 del 22/06/2012) Esso rispetta tutte le indicazioni dell art.184bis per i sottoprodotti: a) la sostanza è originata da un processo di produzione (produzione biodiesel), di cui costituisce parte integrante, e il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza od oggetto. Infatti la produzione di glicerina non è voluta; b) È certo che la sostanza o l oggetto sarà utilizzato, nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o utilizzazione da parte del produttore o di terzi. È in essere un regolare contratto per la vendita della glicerina. c) La sostanza o l oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale. Infatti la glicerina può essere utilizzata direttamente senza alcun trattamento in applicazioni per la produzione di energia da biomasse e in applicazioni tecniche industriali; d) L ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l oggetto soddisfa, per l utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell ambiente e non porterà a impatti complessivi negativi sull ambiente o la salute umana. La glicerina grezza è una materia prima da anni in applicazioni tecniche industriali e nella pruduzione di energia da biomasse è utilizzata per la produzione di oli esterificati, biodiesel e biogas/biometano, in quanto un concentrato delle acque glicerinose di cui al comma 5 ter del art 34 del Decreto Legge n.83 del 22/06/2012. Inoltre la glicerina grezza non è pericolosa ne per la salute umana e ne per l ambiente.

8 Pag 7 Relativamente alla Glicerina gialla si fa presente che tale sostanza attualmente non viene prodotta La glicerina gialla non è un sottoprodotto ma un prodotto in quanto sarà realizzato un impianto apposito per la sua produzione e per la produzione della glicerina raffinata (vedi allegato II della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO relativa alla Comunicazione interpretativa sui rifiuti e sui sottoprodotti). A differenza di quest ultima essa è sottoposta a un solo processo di distillazione e non è decolorata. La glicerina gialla ha un contenuto di glicerolo superiore al 95% con molteplici usi in applicazioni per la produzione di energia da biomasse e in applicazioni tecniche industriali. Relativamente alla Glicerina raffinata si fa presente che tale sostanza attualmente non viene prodotta La glicerina raffinata non è un sottoprodotto ma un prodotto in quanto sarà realizzato un impianto apposito per la sua produzione. La glicerina raffinata ha un contenuto di glicerolo superiore al 99% con molteplici usi in applicazioni per la produzione di energia da biomasse e in applicazioni tecniche industriali. Esempi non esaustivi di utilizzi industriali La glicerina si utilizza nell'industria farmaceutica come solvente e come supporto umido nella produzione di pastiglie. Nell'industria del tabacco viene utilizzata per preservare il prodotto dall'essiccazione. Nell'industria alimentare viene utilizzata per la produzione di sciroppi, bibite, prodotti da forno, conservazione della frutta e degli ortaggi. Condensata con acidi (normalmente acido acetico), è utilizzata per produrre resine utilizzate nell'industria degli adesivi, delle plastiche e delle vernici. Un importante estere della glicerina inorganica è la trinitroglicerina utilizzata nella preparazione degli esplosivi. Viene utilizzata anche in agricoltura come additivo per impiego fitoiatrico e per la produzione di imballaggi per piante e spray, nell'industria tessile e in quella del cuoio, nei processi galvanici come agente prore delle superfici metalliche. Un'utilizzazione alternativa della soluzione acquosa, che ovviamente non comporta costi di raffinazione, è Utilizzazione nell'alimentazione zootecnica.

9 Pag 8 Nei laboratori può servire da terreno di coltura per procedimenti biologici. Nell industria cosmetica la glicerina è un importante materia prima per la produzione di sapone inoltre, non manifestando effetti di tossicità e di allergenicità, si presta per la preparazione di numerosi prodotti cosmetici: dentifrici, creme, ecc. Nel settore dell allevamento animale è utilizzata come integratore alimentare nella dieta del suino (al 5%). Utilizzazione della glicerina grezza Difficile prevedere quanta glicerina sarà commercializzata come glicerina grezza, glicerina gialla e glicerina raffinata esso dipenderà dalle richieste del mercato e dei clienti. Solo ai fini delle compilazione delle schede C è prevista una raffinazione della massima quantità di glicerina al fine di massimizzare consumi e impatti. Si rimanda alla tabella A3 della scheda A rieditata allegata alla presente.

10 Pag 9 3 Scheda A4 Fasi dell attività ed individuazione delle fasi rilevanti Si richiede di compilare la Scheda anche per quanto riguarda l'assetto di progetto. Si rimanda alla tabella A4 della scheda A rieditata allegata alla presente.

11 Pag 10 4 Scheda A9 Informazioni sui corpi idrici recettori degli scarichi idrici Relativamente all'asserita presentazione della richiesta al Comune di Monopoli per inviare le proprie acque di seconda pioggia alla rete comunale di fognatura bianca Si richiede di fornire eventuali aggiornamenti di tale procedimento A seguito dell incontro tenutosi presso gli ufficio del Comune di Monopoli (BA), in data lunedì 3 giugno 2013, presso l ufficio tecnico, ricevuti dall Ing. Colacicco e dai progettisti della fogna bianca dell area industriale di via Baione, in data 25 luglio 2013, è stata protocollata la richiesta di allaccio alla costruenda fogna bianca che si riporta di seguito. Ad oggi i lavori di realizzazione della fogna bianca, non risultano terminati, e di conseguenza, non è stato effettuato il suo collaudo. Ad oggi il Comune di Monopoli non ha mai risposto alla citata di allaccio. Per ulteriori informazioni si rimanda alla relazione del Dott. Geologo Mario Rotolo allegata alla presente.

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13 Pag 12 5 Allegato A16 Zonizzazioni acustica comunale e Allegato A24 Relazione su vincoli urbanistici, ambientali e territoriali Allegato A16 - Si richiede di fornire un aggiornamento relativamente ali 'eventuale adozione da parte del Comune di Monopoli di un piano di zonizzazione acustica. Qualora tale piano fosse adottato e vigente il Gestore deve fornire tutti gli elementi di inquadramento dell'area interessata dallo stabilimento all'interno del piano stesso. Allegato A 24 - Si richiede di presentare apposita relazione aggiornata relativamente in particolare a: o Inquadramento negli strumenti di Programmazione e Pianificazione Territoriale (Provinciali e Regionali) o Inquadramento negli strumenti di Pianificazione Comunale o Inquadramento nei Piani di Tutela e Risanamento della Qualità dell'aria o Inquadramento nei Piani di Risanamento e tutela della acque o Inquadramento dei vincoli naturalisti. Si rimanda alla relazione sui vincoli urbanistici, ambientali e territoriali allegata alla presente.

14 Pag 13 6 Allegato A19 Autorizzazione allo scarico delle acque Si richiede di fornire il Regolamento del Servizio idrico integrato all interno del quale siano evidenziatele specifiche di conferimento all impianto di depurazione di proprietà della Casa Olearia Italiana. Per rispondere a quanto sopra indicato di seguito si allega la Scrittura privata tra Casa Olearia Italiana S.p.a. e Ital Bi Oil S.r.l. Il contratto citato, stipulato in data 12 dicembre 2013, ha per oggetto la fornitura, da parte della Casa Olearia Italiana S.p.a. del servizio di depurazione e scarico delle acque reflue industriali fornite dalla Ital Bi Oil S.r.l. Casa Olearia Italiana S.p.a. si impegna a depurare tali acque reflue e Ital Bi Oil S.r.l., vista la esiguità volumetrica, di mantenere la concentrazione del refluo inviato alla depurazione con un carico organico al di sotto dei mg di COD/L. La somministrazione del servizio di depurazione avverrà tramite tubazione interna e allestita con apposito misuratore volumetrico. Si riporta inoltre la lettera del con la quale Casa Olearia Italiana S.p.a. conferma la sua disponibilità al trattamento dei reflui industriali prodotti dalla Ital Bi Oil S.r.l. che, a seguito delle modifiche impiantistiche proposte, subiranno un incremento.

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19 Pag 18 7 Schede da B1 a B15 Si richiede di ricompilare TUTTE le Schede (da B 1a B15) relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto, riportando le informazioni fomite nella Scheda C, in forma completa e cumulata con quelle già fornite per l'assetto attuale. Scheda B7 - Si richiede di specificare il tenore di 02 nei fumi dei 3 camini previsti nell'assetto di progetto Si rimanda alla scheda C allegata alla presente rieditata con la compilazione di tutte le tabelle riportate nella scheda B relative all assetto di progetto. Per la richiesta della scheda B7 si rimanda alla tabella C.7.2 della citata scheda C.

20 Pag 19 8 Scheda B9 Scarichi idrici Si richiedere di fornire chiarimenti relativamente alla portata alla Massima capacità produttiva dello scarico finale D che risulta molto inferiore a quella misurata per l anno Si richiede di fornire i dettagli relativamente allo scarico finale I delle acque meteoriche di prima pioggia Si richiede di descrivere la vasca di raccolta delle acque di impianto alla quale confluiscono le acque provenienti dai condensatori presenti nelle varie fasi. 8.1 Chiarimenti relativamente alla portata alla massima capacità produttiva dello scarico finale D Nella scheda b.9.1 lo scarico D è pari a 2800 mc/anno per l anno 2013, con una previsione di scarico alla massima capacità produttiva allo stato attuale pari a 1632 mc/anno (vedi nuova scheda B.9.2) Tale riduzione deriva dal fatto che le acque glicerinose, solo per circa 6 mesi, nel corso dell anno 2013, sono state vendute, determinando una maggiore quantità di refluo. Nell assetto attuale e futuro, alla massima capacità produttiva, la Ital Bi Oil prevede una commercializzazione pressoché totale delle acque glicerinose, riducendo la quantità di reflui allo scarico. 8.2 Dettagli relativamente allo scarico finale I delle acque meteoriche di prima pioggia Relativamente a questo quesito, gli scarichi denominati I1, I2, ed I3, degli elaborati grafici B.26.b. e C.13.b., ovvero le planimetrie gestione acque meteoriche nello stato attuale e nello stato di progetto, rispettivamente, sono relativi a dei pozzi disperdenti, in corso di realizzazione, ove confluiranno le acque di seconda pioggia, in eccesso, che non potranno essere avviate al riutilizzo e/o in fogna bianca. A tale riguardo si allega alla presente la relazione del Dott. Geologo Mario Rotolo.

21 Pag Descrizione della vasca di raccolta delle acque di impianto ove confluiscono le acque provenienti dai condensatori delle varie fasi Nelle varie sezioni di impianto vi sono dei condensatori a fascio tubiero, ove vanno a condensare eventuali vapori; inoltre ci sono gli stream relativi alla colonna di rettifica del metanolo e alla sezione di abbattimento finale degli sfiati con colonna a riempimento. Da queste sezioni, dai singoli condensatori, le acque vengono collettate in un serbatoio, denominato M18, dalla capacità di circa 1 mc, in acciaio inox, con fondi bombati inferiore e superiore, ove, nella parte superiore, singolarmente, arrivano le varie tubazioni; sugli stessi arrivi, singolarmente, vi sono delle spie visive di vetro, che consentono agli operatori anche un esame pronto e visivo degli stream che ivi arrivano. Lo stesso serbatoio è dotato di idonea tubazione di sfiato collettata sulla rete generale degli sfiati dell intero impianto. Il tutto è visibile dalla foto sotto riportata.

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23 Pag 22 9 Scheda B12 Aree di stoccaggio di rifiuti Si richiede di fornire le coordinate geografiche Gauss-Boaga delle aree di stoccaggio temporaneo dei rifiuti. Di seguito vengono le fornite le coordinate geografiche Gauss-Boaga delle due aree di stoccaggio temporaneo dei rifiuti, facendo presente che l area A2 è relativa all assetto di progetto: Coordinate Piane Gauss Boaga (Roma 40) A1: metri Est, metri Nord A2: metri Est, metri Nord

24 Pag Scheda B13 Aree di stoccaggio di materie prime, prodotti ed intermedi Si richiede di fornire una tabella indicante tutti i serbatoi di Stabilimento (relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto) nella quale siano specificati per ogni serbatoio: - eventuali polmonazioni e destinazione dello sfiato; - eventuali sistemi di sicurezza e allarmi; - eventuale doppio fondo; - eventuale bacino di contenimento e capacità volumetrica dello stesso; - eventuale presenza di verniciatura con materiali riflettenti; - stato della pavimentazione dell area di stoccaggio. Relativamente alla tabella indicante tutti i serbatoi di stabilimento anche nell assetto di progetto si rimanda alla tabella seguente. RIEPILOGO SERBATOI STOCCAGGI IMPIANTO ITAL BI OIL SRL - MONOPOLI SITUAZIONE PROGETTO STOCCAGGI SERB. N. PRODOTTO CAPACIT A' DIAMETR O ALTEZZ A TIPO MATERIALE PRESENZ A DIMENSIONI mc. m m BACINO BACINO L(m)xL(m)XH( m) 703 olio vegetale 1500 materie prime 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 60,5x25x3,3 D4 olio vegetale 200 materie prime 3,77 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 19,5x21x1,7 D2 sodio metilato 57 materie prime 3,77 5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 4,8x4,1x3,5 D3 acido acetico 40 materie prime 2,75 6 fisso acciaio inox AISI 304 SI 4,6x4,3x3,5 D3/A acido cloridrico 3 materie prime 1,4 2 fisso vetroresina SI 2,25x2x1 D102 alcool metilico 226 materie prime 4,8 12,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 12,6x6,5x3,5

25 Pag 24 D103 alcool metilico 226 materie prime 4,8 12,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 12,6x6,5x3,5 D1 glicerina 200 intermedi 3,77 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 19,5x21x1,7 D20 biodiesel 200 intermedi 3,77 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 19,5x21x1,7 D30 biodiesel/gliceri na 200 intermedi 3,77 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 19,5x21x1,7 D5 biodiesel/gliceri na 200 intermedi 3,77 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 19,5x21x1,7 D6 biodiesel 200 intermedi 3,77 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 19,5x21x1,7 D7 biodiesel 200 intermedi 3,77 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 19,5x21x1,7 D13 additivo fisso acciaio inox AISI 304 SI 5x4,9x0,45 D14 additivo 1 1,2 1 fisso acciaio inox AISI 304 SI 5x4,9x0,45 S1 additivo 84 taniche 1 1 plastica D8 glicerina 200 prodotti finiti 3,77 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 19,5x21x1,7 705 glicerina 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 60,5x25x3,3 704 glicerina 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 60,5x25x3,3 D9 biodiesel 600 prodotti finiti 6,8 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 9,8x34x1,7

26 Pag 25 D10 biodiesel 600 prodotti finiti 6,8 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 9,8x34x1,7 D11 biodiesel 600 prodotti finiti 6,8 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 9,8x34x1,7 D12 biodiesel 600 prodotti finiti 6,8 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 9,8x34x1,7 701 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 60,5x25x3,3 702 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 60,5x25x3,3 801 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 60,5x25x3,3 802 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 60,5x25x3,3 803 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 60,5x25x3,3 804 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 60,5x25x3,3 805 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 60,5x25x3,3 601 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 49,5x20,5x3,3 602 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 49,5x20,5x3,3 603 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 49,5x20,5x3,3 604 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 49,5x20,5x3,3 606 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 49,5x20,5x3,3 607 biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 49,5x20,5x3,3

27 Pag biodiesel 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 49,5x20,5x3,3 605 olio vegetale 1500 prodotti finiti 10,5 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 49,5x20,5x3,3 A1 rifiuti taniche ferro zincato + lamiera A2 rifiuti taniche ferro zincato + lamiera D30/B biodiesel 100 intermedi 4 8,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 7x23x1 D5/B biodiesel 100 intermedi 4 8,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 7x23x1 D7/B biodiesel 200 intermedi 3,77 17,5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 5,6x5,3x1 D1/B glicerina 15 intermedi 2 5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 2,5x3x1 D6/B biodiesel 15 intermedi 2 5 fisso acciaio inox AISI 304 SI 2,5x3x1 Inoltre si specifica quanto segue: - i serbatoi non sono polmonati; i serbatoi del metanolo e del metilato hanno lo scarico dalle autobotti a circuito chiuso; i serbatoi degli acidi hanno la guardia idraulica; tutti i serbatoi legati al processo, con esclusione degli stoccaggi finali di olio, biodiesel e della glicerina, sono collegati alla rete sfiati del processo con condensazione finale e abbattitore scrubber ad umido. - Tutti gli stessi serbatoi appena citati, legati al processo, sono muniti di asta metrica visiva, livello elettronico in continuo visualizzato e processato a monitor e PLC, allarme di massimo livello a contatto, con interblocchi sul processo per sicurezza, - Tutti i principali serbatoi sono in acciaio inox di idoneo spessore e non sono dotati di doppio fondo; il serbatoio da 3 mc di acido cloridrico è in vetroresina. - Dalle tabelle allegate alle planimetrie relative agli stoccaggi, ovvero B.22 e C.11, relativamente allo stato attuale ed allo stato di progetto, sono indicati i bacini di contenimento con le loro dimensioni.

28 Pag 27 - Tutti i serbatoi di stoccaggio e di processo sono in acciaio inox e pertanto non necessitano di verniciature e di loro sono sufficientemente riflettenti. - Tutte le aree di processo e di stoccaggio sono pavimentate con materiale impermeabile.

29 Pag Scheda B15 Odori Si richiede di chiarire questo aspetto evidenziando le sorgenti odorigene previste in Stabilimento relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto Si rimanda alla tabella C.15 della scheda C rieditata allegata alla presente.

30 Pag Allegato B.19 Planimetria dell approvvigionamento e distribuzione idrica Si richiede di aggiornare la planimetria inserendo le coordinate identificative dei punti di approvvigionamento idrico relativamente mento e dare all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto Si rimanda all allegato B.19 e C.8 rieditati e allegati alla presente.

31 Pag Allegato B.20 Planimetria dello stabilimento con individuazione dei punti di emissione e trattamento degli scarichi in atmosfera Si richiede di aggiornare la planimetria inserendo le coordinate identificative dei punti di emissione convogliata relativamente all'intero emissione are impianto comprensivo dell'assetto di progetto. Si rimanda all allegato B.20 e C.9 rieditati e allegati alla presente.

32 Pag Allegato B.21 Planimetria delle reti fognarie, dei sistemi di trattamento, dei punti di emissione, degli scarichi liquidi e della rete piezometrica Si richiede di aggiornare la planimetria inserendo le coordinate identificative dei punti di scarico parziali e finale relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto. Si richiede altresì di fornire le coordinate identificative dei pozzetti di emissione are controllo degli scarichi parziali e del pozzetto di conferimento degli scarichi all'impianto di depurazione biologica esterno. Si rimanda all allegato B.21 e C.10 rieditati e allegati alla presente.

33 Pag Allegato B.22 Planimetria dello stabilimento con individuazione delle aree per lo stoccaggio di materie e rifiuti Si richiede di aggiornare la planimetria inserendo le coordinate identificative delle aree di stoccaggio relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto Si rimanda all allegato B.22 e C.11 rieditati e allegati alla presente.

34 Pag Allegato B.25 Ulteriore documentazione per la gestione dei rifiuti e Allegato D.9 Riduzione recupero ed eliminazione dei rifiuti e verifica di accettabilità Allegato B.25 - Si richiede di fornire una relazione tecnica che descriva le modalità di stoccaggio dei rifiuti nelle aree di Stabilimento con particolare attenzione alle misure adottate per evitare eventuali contaminazioni delle matrici ambientali relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto. Allegato D.9 Si richiedere di fornire la relazione in qui siano specificate le operazioni di corretta gestione dei rifiuti all'interno dello Stabilimento relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto. Si rimanda alla relazione sulla gestione dei rifiuti allegata alla presente.

35 Pag Scheda D4 Metodo di individuazione della soluzione MTD applicabile Si richiede di fornire il confronto PUNTUALE tra le tecnologie adottate in stabilimento e le BAT di pertinenza individuate relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto. In tale confronto il Gestore dovrà evidenziare quali BAT ritiene APPLICATE, NON APPLICATE o ritenute NON APPLICABILI con relativa motivazione. Si rimanda alla Scheda D rieditata allegata alla presente.

36 Pag Allegato D6 - ldentificazione e quantificazione degli effetti delle emissioni in aria e confronto con SQA per la proposta impiantistica per la quale si richiede l'autorizzazione Si richiedere di fornire la relazione in qui sia specificata l 'identificazione e quantificazione degli effetti delle emissioni in aria confronto con SQA assente per la proposta impiantistica per la quale si richiede autorizzazione al fine di motivare la verifica di conformità dei criteri di soddisfazione relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto. Si allega alla presente la relazione richiesta.

37 Pag Allegato D7 - ldentificazione e quantificazione degli effetti delle emissioni in acqua e confronto con SQA per la proposta impiantistica per la quale si richiede l'autorizzazione Si richiedere di fornire la relazione in qui sia specificata l'identificazione e quantificazione degli effetti delle emissioni in acqua e confronto con SQA assente per la proposta impiantistica per la quale si richiede autorizzazione al fine di motivare la verifica di conformità dei criteri di soddisfazione relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto Si allega alla presente la relazione richiesta.

38 Pag Allegato D11 Analisi di rischio per la proposta impiantistica per la quale si richiede l'autorizzazione Si richiedere di fornire la relazione relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto dì progetto, con riferimento a quanto specificato all'interno della Guida alla compilazione della domanda di AIA, fruibile sul sito del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Si allega alla presente la relazione richiesta.

39 Pag Allegato D13 Relazione tecnica su analisi e opzioni alternative in termini di emissioni e consumi Si richiedere di fornire la relazione nella quale siano specificate le analisi effettuate in termini di emissioni e consumi ali interno dello Stabilimento in termini relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto. Si allega alla presente la relazione richiesta.

40 Pag Allegato D14 Relazione tecnica su analisi e opzioni alternative in termini di effetti ambientali Si richiedere di fornire la relazione in qui siano specificate le analisi effettuate in termini di opzioni alternative in termini di effetti ambientali all'interno dello Stabilimento relativamente all'intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto Si allega alla presente la relazione richiesta.

41 Pag Allegato D15 Piano di Dismissione Si richiede di fornire un Piano di Dismissione il relazione ad un eventuale evento di dismissione totale o parziale relativamente all intero impianto comprensivo dell'assetto di progetto. Tale piano dovrà essere comprensivo degli interventi necessari al ripristino e alla riqualificazione ambientale delle aree liberate Si allega alla presente la relazione richiesta.

42 Pag Allegato E4 Piano di Monitoraggio Si allega alla presente il Piano di Monitoraggio e Controllo richiesto.

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