Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

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1 Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A Alcune indagini campionarie per la produzione di statistiche ufficiali nazionali Stili di vita ed opinioni degli italiani le indagini multiscopo sulle famiglie I numeri del mercato del lavoro l indagine sulle forze di lavoro Come e quanto spendono le famiglie italiane l indagine sui consumi delle famiglie Disuguaglianza ed esclusione l indagine sul reddito e le condizioni di vita Le ICT e le imprese L indagine sull uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese 1

2 La Repubblica I numeri dell occupazione: l indagine sulle forze di lavoro Produce stime ufficiali sul mercato del lavoro in Italia E stata condotta con cadenza trimestrale a partire dal 1959, fino al Gennaio (RTFL) Attualmente, in linea con quanto stabilito dal Consiglio dell UE, si è passati ad una rilevazione continua (RCFL) distribuita su tutte le settimane dell anno. La popolazione di riferimento è costituito dai componenti (>15 anni) delle famiglie di fatto, residenti in Italia, anche se temporaneamente emigrati all'estero, che risultano iscritti alle anagrafi comunali E una rilevazione campionaria Il campione utilizzato è a due stadi, rispettivamente comuni e famiglie. [strat.] L'intervista alla famiglia viene effettuata mediante questionario elettronico, utilizzando la somministrazione CATI e CAPI. Le informazioni vengono raccolte intervistando ogni trimestre un campione di quasi 77 mila famiglie, pari a 175 mila individui residenti in Italia Applica le indicazioni di armonizzazione Eurostat 2

3 Indagine sulle forze lavoro Strategia di campionamento a due stadi Primo stadio (Comuni): I comuni sono divisi in autorappresentativi (AR) e non autorappresentativi (NAR). Gli AR sono tutti i capoluogo di provincia o i comuni con popolazione superiore a una soglia prefissata per ciascuna provincia. Essi sono presenti nel campione in modo permanente. I NAR sono i comuni la cui popolazione è al di sotto delle soglie prefissate. Essi vengono stratificati per dimensione demografica ed estratti casualmente in numero di uno per ogni strato. Rimangono nel campione per periodi variabili. Secondo stadio (Famiglie) Le famiglie vengono estratte dai registri anagrafici in modo casuale semplice, rispettando la numerosità prevista per ciascun comune ad ogni rilevazione e rimane nel campione per 15 mesi. Ogni famiglia estratta partecipa all indagine per due trimestri consecutivi, non viene intervistata nei due trimestri successivi e partecipa poi all indagine per altri due trimestri. Indagine sulle forze di lavoro contenuti informativi Ha lo scopo di determinare e quantificare tre gruppi esaustivi e mutuamente esclusivi: 1-gli occupati 2- gli individui in cerca di occupazione 3- gli inattivi Gli occupati vengono suddivisi per settore di attività economica, professione, titolo di studio, genere età Per gli individui in cerca di prima occupazione vengono rilevate le azioni di ricerca di lavoro compiute, oltre che le variabili strutturali. Sulla base di questi dati è poi possibile calcolare una serie di tassi, indici riassuntivi della situazione occupazionale 3

4 Indagine sulle forze di lavoro Glossario: Alcuni concetti e tassi della situazione occupazionale Forze lavoro: comprendono le persone occupate e quelle in cerca di occupazione Tasso di attività: si ottiene dal rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di 15 anni e oltre per 100 ( FL/Pop*100) Tasso di occupazione: si ottiene dal rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 anni e oltre per 100 (Occ/Pop*100) Tasso di disoccupazione: si ottiene dal rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro (In cerca occ /FL*100). Tasso di disoccupazione giovanile: si ottiene dal rapporto tra le persone in cerca di occupazione Di età compresa tra anni e le forze di lavoro di età compresa tra anni (In cerca occ /FL 15-24*100). Tasso di disoccupazione di lunga durata : si ottiene dal rapporto tra le persone in cerca di occupazione da 12 mesi e le forze di lavoro (In cerca occ 12 mesi /FL^100). Fonte: Istat: Forze lavoro I concetti di Occupato le persone di 15 anni e più che alla domanda sulla condizione professionale rispondono: di possedere un occupazione, anche se nella settimana di riferimento non hanno svolto attività lavorativa (occupati dichiarati); - di essere in una condizione diversa da occupato, ma di aver effettuato almeno 1ora di lavoro nella settimana di riferimento (altre persone con attività lavorativa). ISTAT: Note forze di Lavoro Media (RTFL) Nella condizione di occupato si classificano le persone (con almeno 15 anni) che nella settimana di riferimento, quella che in generale precede la settimana in cui viene condotta l intervista, hanno svolto almeno un ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario. Nella condizione di occupato vengono inoltre classificati coloro che, sempre nella settimana di riferimento, hanno svolto almeno un ora di lavoro anche non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente. ISTAT: La nuova rilevazione sulle forze di lavoro. Contenuti, metodologie Organizzazione; Giugno 2004 (RCFL) 4

5 Occupati : costruzione dell aggregato Indagine RCFL I concetti di non occupato Indagine RCFL 5

6 Qual è il tasso di occuazione in Italia? E quello di disoccupazione? RCFL alcuni dati. A settembre 2015 : Il tasso di occupazione, pari al 56,5%, (+0,6 punti rispetto a dodici mesi prima). gli occupati sono 22 milioni 545 Mila (+192 mila persone su base annua). Il tasso di disoccupazione è pari al 11,8% (-1pp rispetto a dodici mesi fa) Il numero dei disoccupati è pari a 3 milioni e 16 mila, diminuisce rispetto al mese precedente (-264 mila persone) I disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 616 mila. L incidenza dei disoccupati di anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all 10,4%. La disoccupazione dei 15-24enni è pari al 40,5%. ISTAT RCFL Gennaio 2015) Variazione congiunturale: variazione rispetto al mese (trimestre) precedente. Variazione tendenziale: variazione rispetto allo stesso mese (trimestre) dell anno precedente. Nuovi indicatori del mercato del lavoro Forze di lavoro potenziali: inattivi che non cercano attivamente il lavoro ma sono disponibili a lavorare. Forze di lavoro allargate : Occupati + disoccupati + forze di lavoro potenziali. Tasso di mancata partecipazione al lavoro: Disoccupati + forze di lavoro potenziali / forze di lavoro allargate Occupati Disoccupati Inatttivi disponibili a lavorare Altri Inatttivi Forze lavoro Forze lavoro potenziali Forze lavoro allargate 6

7 Tasso di disoccupazione e di mancata partecipazione: confronto Esempio di errata interpretazione delle statistiche A luglio 2012 il tasso di disoccupazione giovanile è del 35,3%. Una testata titola: E una informazione errata? Perché? 7

8 Esercizio Interpretare e commentare i dati della seguente tabella (Istat, RCFL Gennaio 2015) 8

9 Cosa e quanto acquistano le famiglie: l indagine sui consumi Rileva la struttura e il livello di spesa per consumi (alimentari, non alimentari e servizi) delle famiglie di fatto in tutte le regioni. E una rilevazione campionaria continua, condotta ogni mese dell anno Il campione utilizzato è a due stadi, rispettivamente comuni e famiglie. Dal 2014 è confluita nella indagine sulle spese delle famiglie che rileva sia i comportamenti di spesa che i movimenti turistici delle famiglie residenti in Italia. La rilevazione viene svolta, in accordo con Eurostat, sulla base di una classificazione armonizzata delle voci di spesa rilevate al fine di consentire il confronto tra paesi. Utilizza tre tipi di strumenti di rilevazione: il libretto degli acquisti, auto-compilato dalla persona del nucleo familiare che si occupa maggiormente delle spese della famiglia, che rileva gli acquisti per una settimana; il taccuino degli auto-consumi dove l intervistato annota i consumi di beni non acquistati presso mercati o negozi, ma prodotto autonomamente. il riepilogo delle spese, compilato insieme all intervistatore che si riferisce alle spese effettuate di beni e servizi negli ultimi tre mesi.vengono inoltre rilevati i luoghi in cui si effettuano abitualmente gli acquisti e le modalità di pagamento usate. Si rilevano anche informazioni sul reddito familiare e sul risparmio, nonché sulla percezione di disagio sociale ed economico. Glossario I consumi delle Famiglie Consumi delle famiglie: beni e servizi acquistati o autoconsumati dalle famiglie per il soddisfacimento dei propri bisogni. Vi rientrano i beni che provengono dal proprio orto o azienda agricola, i beni e i servizi forniti dal datore di lavoro ai dipendenti a titolo di salario, i fitti figurativi. Fitto figurativo: alle famiglie che vivono in abitazione di proprietà, usufrutto o in uso gratuito o che sono proprietarie di un abitazione secondaria viene chiesto di indicare il valore del canone mensile che potrebbero ottenere affittando l abitazione. 9

10 Indagine sui consumi delle famiglie : i principali aggregati Derivano da questa indagine: La spesa mensile, ossia la spesa totale sul numero delle famiglie La spesa media effettiva, ossia la spesa totale sul numero di famiglie che hanno effettuato gli acquisti La quantità in termini assoluti o percentuali di famiglie che hanno sostenuto la spesa. (es.) Fornisce un analisi dettagliata dei consumi e degli standard di vita delle famiglie e dei suoi componenti e costituisce la fonte principale per individuare: i prodotti del paniere sul quale vengono calcolati gli indici dei prezzi al consumo Le stime della povertà relativa e assoluta Esercizio Rappresentare graficamente i dati della tabella seguente e commentare Spesa media Mensile delle famiglie per ripartizione geografica Anni (euro) Nord Centro Mezzogiorno

11 L indice dei prezzi al consumo Misura le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi, chiamato paniere, rappresentativo degli effettivi consumi delle famiglie in uno specifico anno. L Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo: per l intera collettività nazionale (NIC), misura l inflazione a livello dell intera popolazione italiana, rappresenta il parametro di riferimento per la realizzazione delle politiche economiche (il tasso d inflazione programmata) per le famiglie di operai e impiegati (FOI), è usato per adeguare periodicamente i valori monetari, ad esempio gli affitti o gli assegni dovuti al coniuge separato. Un indice armonizzato europeo (IPCA),calcolato sull intera popolazione italiana, ma su un paniere più ridotto, viene assunto come indicatore per verificare la convergenza delle economie dei paesi membri dell Unione Europea, ai fini dell accesso e della permanenza nell Unione monetaria. Quanti sono i poveri in Italia? La povertà relativa coinvolge, nel 2014, il 10,3% delle famiglie e il 12,9% delle persone residenti, per un totale di 2 milioni 654 mila famiglie e 7 milioni 815 mila persone. Nel 2014, 1 milione e 470 mila famiglie (5,7% di quelle residenti) è in condizione di povertà assoluta, per un totale di 4 milioni 102 mila persone (6,8% della popolazione residente). Povertà relativa o assoluta Fonte:Istat, La povertà in Italia nel 2013, Statistiche report 15 luglio

12 Glossario Povertà relativa in Italia Incidenza della povertà relativa: la percentuale di famiglie e persone relativamente povere sul totale delle famiglie e persone residenti viene calcolata in base ad una soglia convenzionale (linea o soglia di povertà). Soglia di povertà relativa: per una famiglia di due componenti è pari alla spesa media procapite nel paese (spesa totale per consumi delle famiglie per il numero totale dei componenti). Nel 2013 è risultata pari a 972,52 euro mensili, nel 2014 era di 1.041,91 euro mensili Per famiglie di ampiezza diversa il valore della linea si ottiene applicando un opportuna scala di equivalenza che tiene conto delle economie di scala realizzabili all aumentare del numero di componenti Povertà assoluta in Italia Incidenza della povertà assoluta: la percentuale di famiglie e persone assolutamente povere sul totale delle famiglie e persone residenti. Viene calcolata in base ad una soglia di povertà assoluta che corrisponde alla spesa mensile minima necessaria per acquisire un determinato paniere di beni e servizi considerati essenziali a conseguire uno standard di vita minimamente accettabile. La soglia varia, per costruzione, in base alla dimensione della famiglia, alla sua composizione per età, alla ripartizione geografica e alla dimensione del comune di residenza(istat 2015) Calcolare la soglia di povertà assoluta 12

13 La misura della povertà secondo l Europa Percentuale di individui il cui reddito netto familiare equivalente è inferiore al 60 per cento del valore mediano della distribuzione. Nel 2014 secondo questa misura della povertà il 19.4% della popolazione (quasi 12 milioni di individui) era in condizione di povertà. Esercizio: Interpretare e commentare i dati delle tabelle seguenti E importante: 1- chiarire il diverso significato di «incidenza di povertà relativa e assoluta» 2- stabilire di volta in volta quale è la base della percentuale. 13

14 Esempio di grafico a nastro multiplo Unità Caratteri Approfondimento Rappresentazioni grafiche : il grafico a nastri o a barre multiplo Rappresenta contemporaneamente una o più distribuzioni semplici di quantità o di frequenza di uno o più caratteri osservato/i su collettivi diversi Per una medesima modalità/carattere si hanno tante barre o nastri quanti sono i collettivi osservati Utilità: confronto per ciascuna modalità/carattere tra le diverse frequenze/intensità con cui tale modalità è stata osservata nei differenti collettivi 14

15 Approfondimento Esempio di uso del diagramma a barre multiplo per rappresentare mutabili Modalità Mutabile Mutabile Modalità Genere Lavora Condizione occupazionale Non lavora e non cerca Non lavora ma cerca n j p j n j p j n j p j Maschi Femmin e Totale Condizione occupazionale Frequenza percentuale ADFSC - Bocci Lavora Non lavora e non cerca Non lavora ma cerca Maschi Femmine Disuguaglianza ed esclusione: l indagine sul reddito e le condizioni di vita Indagine campionaria annuale, che si inserisce in un più ampio progetto, del Parlamento Europeo, coordinato da Eurostat (EU SILC - European Union Statistics on Income and Living Conditions) Finalizzata alla produzione e alla diffusione di statistiche armonizzate, di tipo trasversale e longitudinale, sulle condizioni economiche e la qualità della vita dei cittadini europei. I dati desunti da questa indagine costituiscono la base informativa per la costruzione dei principali indicatori di disuguaglianza sociale e di esclusione sociale, di tipo monetario e non-monetario. 15

16 Indagini Multiscopo sulle famiglie (IMF) Sistema di indagini campionarie, avviate a partire dal 1993, su tematiche sociali, sulla scia dell esperienza maturata tra il 1987 e il La peculiarità di queste indagini è quella di avvalersi di indicazioni derivate direttamente dai soggetti intervistati, privilegiando il loro punto di vista su temi solo in parte ricostruibili mediante statistiche e dati di fonte amministrativa (statistiche giudiziarie, sanitarie, culturali ). Le dichiarazioni dei soggetti su tematiche differenti introducono nelle statistiche ufficiali le opinioni, le percezioni, le motivazioni dei diretti interessati, consentendo di ricostruire il senso di comportamenti e di delineare stili di vita che caratterizzano sottogruppi di popolazione. Il sistema si articola su sette indagini sociali che coprono importanti temi di rilevanza sociale Indagini multiscopo sulle famiglie Nome Cadenza Tecnica di Anni di dell indagine rilevazione rilevazione Aspetti della Annuale Papi Dal 1993 ad vita oggi quotidiana Condizioni di Quinquennale Papi/Cati 1994, salute e 1999/2000, , ricorso ai 2004/ servizi sanitari I cittadini e il Quinquennale Papi 1995, 2000, tempo libero 2006 (a) Sicurezza dei Quinquennale Cati 1997/98, cittadini 2002, 2008 Famiglia e Quinquennale Papi 1998, 2003, soggetti 2009 sociali (b) Uso del tempo Quinquennale Papi , 1988/89, , 2002/03, , 2008/ Viaggi e Trimestrale Cati Dal 1997 al ad vacanze oggi 2014 (a) Nel 1995 l indagine era denominata Tempo libero e cultura. (b) Nel 1998 l indagine era denominata Famiglia, soggetti sociali e condizione dell infanzia. 16

17 Glossario CATI, CAPI e altre tecniche CATI : Computer Assisted Telephon Interview CAPI: Computer Assisted Personal Interview CAWI: Computer Assisted Web interview PAPI: Paper and Pencil interview Postale Mista Indagini multiscopo sulle famiglie (IMF) Aspetti della vita quotidiana E un indagine annuale, condotta a partire dal 1993, ad ampio spettro riguardo i contenuti rilevati, che riguardano tutti i temi specifici oggetto di approfondimento nelle altre indagini: scuola, lavoro, vita familiare e di relazione, abitazione e zona in cui si vive; partecipazione politica e sociale salute, stili di vita rapporto con i servizi (ospedali, Asl, anagrafi ) fruizione dei mass media (tv, radio, letture di libri e quotidiani) e impiego del tempo libero (partecipazione a spettacoli) uso delle ICT attività fisica e sportiva Vacanze Soddisfazione per la vita Disagio. Ciascuna area tematica è indagata in termini: oggettivi (comportamenti), soggettivi (aspettative, motivazioni, valutazioni). Il disegno di campionamento è a due stadi (Comuni e Famiglie) con stratificazione del primo stadio Il Campione è di circa famiglie pari a circa 50 mila individui. Lo strumento di rilevazione è un questionario autocompilato. 17

18 Esempio di diagramma a radar Istat Rapporto annuale 2015, p.211 Diagramma a radar: caratteristiche E un grafico bidimensionale in cui si rappresenta una sequenza di raggi che si originano da un punto centrale e formano angoli uguali tra loro. Ogni raggio può rappresentare una delle unità statistiche, oppure una diversa modalità di una o più caratteri. La distanza dal centro a ciascuno dei punti segnati su ogni raggio è proporzionale all intensità o alla frequenza che si rappresenta, rispetto al valore massimo raggiungibile. I punti sui raggi vengono congiunti con segmenti, così che il grafico ha la forma di una stella o di una ragnatela. 18

19 Aspetti della vita quotidiana Internet e gli italiani: Quante persone si sono connesse a Internet nel 2015? «Il 60,2% delle persone di 6 anni e più (circa 34milioni 500mila persone) si è connesso alla Rete negli ultimi 12 mesi (contro il 57,5% del 2014), circa il 40% accede tutti i giorni, solo il 16,8% vi accede almeno una volta a settimana. È ancora l età il principale fattore discriminante nell uso di Internet: sono i giovani ad utilizzare di più il web (oltre 91% tra i 15-24enni).» In ITALIA oltre 22 milioni di persone da 6 anni e più non usano Internet Istat, CITTADINI IMPRESE E ICT, Anno 2015, Statistiche Report Esercizio: Interpretare e commentare i dati della tabella seguente 19

20 Indagini multiscopo sulle famiglie (IMF) Indagini quinquennali (1/2) Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari (dal 1994) finalizzata alla rilevazione della percezione dello stato di salute degli intervistati e delle loro condizioni ricostruite a partire dalle loro dichiarazioni sulle malattie, gli accertamenti sanitari, il ricorso ai servizi sanitari, gli stili di vita e di prevenzione. Nel è stata effettuata su un campione di 60 mila famiglie intervistate telefonicamente. L ampliamento del campione è stato effettuato per soddisfare i bisogni informativi a livello territoriale e consentire stime regionali e subregionali utili alla programmazione sanitaria locale Sicurezza dei cittadini (telefonica dal 1997): È finalizzata alla rilevazione di informazioni sul senso di sicurezza e sui fatti criminosi realmente vissuti o temuti dai soggetti intervistati. Introduce nelle statistiche ufficiali il punto di vista delle vittime b Nel 2002 il campione complessivo dell indagine comprende circa 60 mila famiglie. Famiglie, soggetti sociali e condizione dell infanzia (1998): tenta di delineare i cambiamenti nelle forme della struttura familiare ( single convivenze, famiglie ricostituite, ecc..), le reti di sostegno, la vita di relazione, FSSC- Mingo coniugale (es.) Indagini multiscopo sulle famiglie (IMF) Indagini quinquennali (2/2) Uso del tempo (dal 1988): è finalizzata a rilevare e ricostruire i differenti modi con cui la quantità di tempo, a disposizione dei soggetti, viene ripartita tra usi differenti allo scopo di fornire chiavi interpretative di diversi stili di vita. (es.) Cittadini e tempo libero (dal 1995): è focalizzata sulla percezione del tempo libero e sulle attività mediali, espressive, ricreative, e creative svolte nel suo ambito (es.) Il campione complessivo dell indagine comprende circa 24 mila famiglie 20

21 Indagini multiscopo sulle famiglie Indagini quinquennali caratteristiche delle rilevazioni La popolazione di riferimento è costituita dalle famiglia di fatto e dai singoli componenti. La strategia di campionamento è a due stadi, rispettivamente comuni e famiglie, scelte nelle liste anagrafiche del comune. Lo strumento di rilevazione è un questionario strutturato, diversificato per indagine e somministrato secondo modalità differenziate (somministrazione telefonica o autocompilazione) Es: questionario Censimenti ISTAT Censimento della popolazione e delle abitazioni ( ) Censimento dell industria e dei servizi ( ) Censimento dell Agricoltura ( ) 21

22 Caratteristiche del censimento E una rilevazione: totale, riguarda tutte le unità statistiche della popolazione a cui si riferisce. generale, riguarda i principali aspetti che caratterizzano le unità diretta, le informazioni vengono rilevate direttamente dalle unità e non dedotte da altre fonti simultanea, si riferisce ad uno stesso momento periodica, viene ripetuta ad intervalli regolari di tempo ad obbligo di risposta Scopo: accertare la consistenza numerica e la distribuzione territoriale delle unità di rilevazione in base a determinati caratteri. Censimento della popolazione e delle abitazioni Il primo Censimento della popolazione in Italia risale al 1861 mentre quello delle abitazioni risale al 1931; soltanto dal 1951 viene effettuato contestualmente al censimento demografico. E finalizzato alla raccolta di informazioni riguardanti due tipi di popolazione statistica: La popolazione (popolazione residente, popolazione occasionalmente e temporaneamente presente in un dato Comune. Unità di rilevazione : famiglia o convivenza (u.r. primaria) e singoli componenti (u.r. secondaria) Le abitazioni occupate e non occupate e (dal 2001) gli edifici La periodicità: decennale fino al 2011 La popolazione censita, pubblicata in Gazzetta Ufficiale diviene riferimento legale per il Paese fino alla successiva rilevazione censuaria ed è perciò definita «popolazione legale» 22

23 Questioni definitorie Famiglia e Convivenza per Istat Famiglia Insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune (anche se non sono ancora iscritte nell'anagrafe della popolazione residente del comune medesimo). Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona. L'assente temporaneo non cessa di appartenere alla propria famiglia sia che si trovi presso altro alloggio (o convivenza) dello stesso comune, sia che si trovi in un altro comune. Convivenza Insieme di persone che, senza essere legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità e simili, conducono vita in comune per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili. Le persone addette alla convivenza per ragioni di lavoro, se vi convivono abitualmente, sono considerate membri permanenti della convivenza purché non costituiscano famiglia a sé stante. I principali tipi di convivenza sono: istituti d'istruzione, istituti assistenziali, istituti di cura pubblici e privati, istituti penitenziari, convivenze ecclesiastiche, convivenze militari e di altri corpi accasermati, alberghi, pensioni, locande e simili, navi mercantili, altre convivenze (ad esempio, case dello studente). 23

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