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1 Torino, 24 dicembre 2009 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne AOSTA OGGETTO: realizzabilità centro benessere in zona E. 1. In base all art. 24 NTA del PRG di Brusson nelle frazioni agricole o fabbricati individuati di carattere storico e pregio ambientale si applicano le norme stabilite per le zone A. Nelle zone circostanti possono essere eseguite nuove costruzioni secondo le norme relative alle zone E. Il proprietario di uno di questi edifici, che ha in corso di risanamento una struttura per esercizio di affittacamere, ha chiesto di realizzare un centro benessere che andrebbe ad insistere in zona E. Si chiede se possa essere rilasciata la concessione. 1

2 2. E opportuna una verifica congiunta degli articoli 90bis e 90ter l.r. 11/98. Entrambe le norme prevedono facoltà di intervento sottratte alla verifica degli indici. Tuttavia nel primo caso si tratta di disposizioni eccezionali e derogatorie salvo le prescrizioni espressamente fatte salve (diritti dei terzi e norme del titolo V della stessa l.r.): gli ampliamenti sono infatti consentiti solo temporaneamente (nelle more dell adeguamento ) e sulle sole strutture ricettive esistenti, con riferimento al volume acquisito al L art. 90ter costituisce invece norma di regime, applicabile in via ordinaria, e si limita a disporre che la consistenza dei centri benessere di pertinenza (anche) di esercizi di affittacamere non è assoggettata agli indici urbanistici ed alle prescrizioni sulle fasce di rispetto previste dall art. 99. Quindi: 2

3 - nel primo caso, trattandosi di norma di eccezione, gli interventi (ampliamenti nella misura predeterminata) sono ammessi a prescindere da ogni verifica eccetto quelle espressamente fatte salve, - nel secondo caso, trattandosi di norma ordinaria, gli interventi (centri benessere) sono ammessi nell osservanza delle comuni norme urbanistiche salvo quelle espressamente escluse (indici e fasce di rispetto). Le comuni norme urbanistiche comprendono le destinazioni di zona, le quali devono quindi essere osservate. L art. 24 NTA dispone che sui soli fabbricati classificati nella tabella allegata si applicano le norme delle zone A, mentre sulle aree circostanti valgono le prescrizioni delle zone E, che non ammettono utilizzazioni quali quella richiesta. Ritengo quindi che il centro benessere richiesto, ricadendo in zona E, non sia autorizzabile. Del resto la sottrazione agli indici per i centri benessere costituisce, se pure all interno di una norma a regime, 3

4 eccezione al sistema generale che, in assenza dell art. 90ter, imporrebbe la loro verifica. Vale quindi il principio per il quale le disposizioni di eccezione devono essere interpretate senza estensioni non espressamente stabilite. Sulla necessità di interpretare restrittivamente le previsioni di eccezione al sistema: es. CdS VI n. 3705; TAR Cagliari I, n In conclusione: a) l art. 90 bis consente gli ampliamenti delle strutture ricettive con norma temporanea e riferita ai volumi acquisiti e quindi la sua applicazione prescinde da altri condizionamenti, salvo quelli previsti; b) l art. 90 ter è norma di regime che consente di derogare agli indici volumetrici, nel senso di escludere dal computo quelli relativi ai centri benessere di strutture ricettive, ma non consente di derogare anche alle altre previsioni di PRG. Si tratta di una forma specifica e generalizzata di deroga riconducibile alla figura delineata dall art. 88 stessa l.r. 11/98, che la consente (per gli edifici pubblici o di 4

5 interesse pubblico) limitatamente agli indici ma non alla destinazione di zona. Ovvie le distinzioni tra i due istituti, ma la inestendibilità della deroga di cui all art. 88 vale anche a chiarire i limiti di quella introdotta dall art. 90 ter. Cordiali saluti. Avv. Giorgio Santilli 5

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