Servizio INFORMATIVA 730

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1 SEAC S.p.A TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: info@seac.it Tel. 0461/ Fax 0461/ Servizio INFORMATIVA APRILE 2009 Informativa n. 33 Mod. 730/2009: Risposte a quesiti posti dalla Consulta dei CAF (parte I) SOMMARIO La Circolare 21 aprile 2009, n. 18, fornisce importanti chiarimenti in merito ad alcuni quesiti posti dalla Consulta dei CAF all Amministrazione finanziaria e relativi alla compilazione del Mod. 730/2009. Con la presente Informativa si offre una prima disamina dei suddetti chiarimenti, con particolare riferimento alle seguenti tematiche: - altri familiari a carico residenti all estero; - indicazione della residenza anagrafica; - autoaggiornamento e formazione docenti. EDITORIA FISCALE SEAC

2 Servizio INFORMATIVA 730 INFORMATIVA N. 33 Prot DATA Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Mod. 730/2009: Risposte a quesiti posti dalla Consulta dei CAF (parte I) Riferimenti: Circolare AE 21 aprile 2009, n. 18 Con la Circolare 21 aprile 2009, n. 18, l Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito importanti chiarimenti in risposta ad alcuni quesiti posti dalla Consulta dei CAF all Amministrazione finanziaria e relativi alla compilazione del Mod. 730/2009. Le argomentazioni trattate dal citato documento di prassi si riferiscono principalmente ad una serie di dubbi interpretativi legati alla tipologia di documentazione che i contribuenti sono tenuti a produrre al fine di beneficiare di determinate agevolazioni fiscali. In particolare, la Circolare fornisce ai CAF alcuni chiarimenti con riferimento a quesiti relativi alle seguenti tematiche: documentazione necessaria ai fini della detrazione per altri familiari a carico residenti all'estero; indicazione della residenza anagrafica nel frontespizio del modello 730; documentazione per la detrazione relativa all'autoaggiornamento e formazione dei docenti; scontrini per l'acquisto di farmaci; spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede; detrazione per spese di frequenza a corsi di istruzione; contributi previdenza complementare. Con la presente Informativa si offre una prima disamina dei suddetti chiarimenti forniti dall Amministrazione finanziaria, con riferimento alle seguenti tematiche: detrazione per altri familiari a carico residenti all estero; indicazione della residenza anagrafica; detrazione per autoaggiornamento e formazione docenti. DETRAZIONE PER ALTRI FAMILIARI A CARICO RESIDENTI ALL ESTERO Come noto, le detrazioni per coniuge e figli a carico spettano indipendentemente dal fatto che questi convivano o meno con il contribuente; inoltre, ai fini della detrazione non è necessario che tali soggetti siano residenti in Italia. Diversamente, per fruire delle detrazioni per altri familiari a carico, è necessario che questi: convivano con il contribuente; oppure ricevano da quest ultimo assegni alimentari non risultanti da provvedimenti giudiziari. Per eventuali problemi di ricezione telefonare allo 0461/805605

3 Informativa n pagina 2 di 5 ATTENZIONE La Circolare 21 aprile 2009, n. 18, richiamando quanto in precedenza già chiarito con la Circolare 12 maggio 2000, n. 95, punto , precisa che se un contribuente (residente in Italia) invia periodicamente assegni alimentari non risultanti da un provvedimento dell'autorità giudiziaria in favore di soggetti: residenti all estero; che rientrano nella definizione di altro familiare a carico (articolo 433 del c.c.), può fruire della relativa detrazione per carichi di famiglia presentando un autocertificazione nella quale dichiara l effettiva corresponsione delle suddette somme. Cosi recita la citata Circolare: il contribuente, per poter fruire della detrazione per altro familiare fiscalmente a carico, nell'ipotesi di corresponsione di assegno alimentare non risultante da un provvedimento dell'autorità giudiziaria, deve produrre idonea autocertificazione.. Chiaramente, in caso di richiesta da parte degli uffici dell Agenzia, il contribuente deve provare che gli assegni sono stati effettivamente trasferiti: al riguardo, la Circolare precisa che tale prova può essere costituita dalla documentazione bancaria (o di altro intermediario finanziario) attestante il trasferimento degli assegni. AUTOCERTIFICAZIONE effettiva corresponsione assegni OK detrazione ALTRI FAMILIARI A CARICO RESIDENTI ALL ESTERO La documentazione bancaria costituisce prova dell effettiva corresponsione degli assegni Infine, in base a quanto disposto dalla Circolare in esame, nell autocertificazione non è necessario specificare che il familiare possiede un reddito non superiore ad 2.840,51. Infatti, così come chiarito dalla Circolare n. 34/2008, punto 3.1, sottoscrivendo la dichiarazione dei redditi il contribuente attesta implicitamente, sotto la propria responsabilità, che il familiare possiede un reddito non superiore al suddetto limite. CITTADINI EXTRACOMUNITARI Le precisazioni sopra descritte valgono chiaramente anche con riferimento ai soggetti extracomunitari fiscalmente residenti in Italia. Al riguardo, la Circolare 21 aprile 2009, n. 18, richiama le particolari modalità previste dall'articolo 1, commi 1325 e seguenti, Legge finanziaria 2007, in base alle quali tali soggetti possono richiedere le detrazioni per carichi di famiglia esclusivamente esibendo: documentazione originale prodotta dall'autorità consolare del Paese d'origine, tradotta in italiano e asseverata dal prefetto competente per territorio;

4 Informativa n pagina 3 di 5 documentazione con apposizione dell'apostille, per i soggetti originari di Paesi appartenenti alla Convenzione dell'aja del 5 ottobre 1961 (l'apostille consiste in una specifica annotazione apposta sull'originale della documentazione); documentazione formata dal Paese d'origine e tradotta in italiano, asseverata come conforme all'originale dal consolato italiano del Paese d'origine. INDICAZIONE DELLA RESIDENZA Al fine di poter rintracciare in qualsiasi momento il contribuente, la Consulta dei CAF ha richiesto all Agenzia la possibilità di far compilare ogni anno, nel frontespizio del modello 730, la sezione relativa alla residenza anagrafica, a prescindere dal fatto che quest ultima sia variata o meno. Al riguardo, la Circolare 21 aprile 2009, n. 18, ribadisce che la residenza anagrafica deve essere indicata solo se risulta variata; pertanto, con riferimento alla presente dichiarazione il campo va compilato esclusivamente se la residenza è variata nel periodo che va dal 1 gennaio 2008 alla data di presentazione della dichiarazione (la residenza si considera cambiata anche nel caso di variazione dell indirizzo all interno del medesimo Comune). Tuttavia, il documento di prassi ricorda che in sede di dichiarazione dei redditi il CAF può richiedere al contribuente che gli vengano comunicati i dati relativi alla residenza anagrafica, così da poterlo sempre rintracciare all indirizzo aggiornato anno per anno. Eventualmente, tali dati devono essere forniti in un documento distinto dalla dichiarazione e non nella sezione del frontespizio dedicata alla residenza anagrafica. Cosi recita la citata Circolare: La residenza anagrafica deve essere indicata nel modello 730/2009 solo se il contribuente ha variato la propria residenza nel periodo dal 1 gennaio 2008 alla data di presentazione della dichiarazione stessa. [ ] il CAF può richiedere al momento della presentazione della dichiarazione che gli vengano comunicati i dati relativi alla residenza anagrafica del dichiarante. Tali dati, se richiesti, devono essere forniti in un documento distinto dalla dichiarazione e non nella sezione residenza anagrafica presente nel frontespizio del modello Compilare solo se residenza variata dal 1 gennaio 2008 SEZIONE RESIDENZA ANAGRAFICA (Frontespizio Mod. 730) Il CAF può comunque richiedere i dati della residenza, da indicare in un documento distinto AUTOAGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEI DOCENTI Per quanto riguarda la detrazione prevista per l autoaggiornamento e per la formazione dei docenti (19% su un limite massimo di spesa pari a 500,00), la Consulta ha fatto presente all Agenzia che normalmente i CAF non sono in grado di sapere con certezza se una spesa è effettivamente finalizzata alle suddette attività, ossia a migliorare la professionalità del docente.

5 Informativa n pagina 4 di 5 La norma, infatti, non definisce espressamente il significato formazione. di autoaggiornamento e Al riguardo, la Circolare 21 aprile 2009, n. 18, elenca una serie di tipologie di spesa che, favorendo lo sviluppo della professionalità del docente, si ritiene possano dare diritto alla detrazione in esame: libri; riviste; software didattici; corsi di aggiornamento; seminari. Come noto, le spese sostenute devono essere documentate da fattura o ricevuta fiscale dalle quali risulti la tipologia del servizio o del bene acquistato. Tuttavia, per fruire della detrazione non è sufficiente esibire tali documenti di spesa. In base alla Circolare 21 aprile 2009, n. 18, infatti, gli insegnanti che intendono beneficiare della detrazione devono dichiarare: il proprio status di docente (di ruolo o con incarico annuale); che i beni e i servizi acquistati sono relativi alla professione svolta. Cosi recita la citata Circolare: La riferibilità alla professione svolta dei beni e dei servizi acquistati e la qualità di docente di ruolo o di docente con incarico annuale devono essere oggetto di dichiarazione da parte del contribuente.. DETRAZIONE PER AUTOAGGIORNAMENT O E FORMAZIONE DOCENTI FATTURA/RICEVUTA (con l indicazione della tipologia di bene/servizio acquistato) New Circolare n. 18/2009 DICHIARAZIONE: status di docente; beni/servizi relativi alla professione Come si può notare, in base al documento di prassi per fruire della detrazione in esame il contribuente deve produrre apposita dichiarazione. Al riguardo, si ritiene che tale adempimento possa essere soddisfatto per mezzo della presentazione di idonea autocertificazione (come esplicitamente previsto in merito alla detrazione per altri familiari a carico residenti all estero).

6 Informativa n pagina 5 di 5 FAC-SIMILE DI AUTOCERTIFICAZIONE DEI DOCENTI AUTOCERTIFICAZIONE per mod. 730/2009 redditi 2008 Dichiarazione resa ai sensi del D.P.R , n. 445 Il/la sottoscritto/a.., nato/a a il, residente in via, codice fiscale.., consapevole delle conseguenze civili, penali e fiscali, conseguenti ad una falsa dichiarazione, sotto la propria responsabilità, dichiara: di svolgere la professione di docente di ruolo/con incarico annuale; che i presenti beni/servizi, documentati dalle relative fatture/ricevute fiscali, sono stati acquistati in mio favore con riferimento alla professione svolta.