PRESUPPOSTI E CRITERI DI LIQUIDAZIONE DELL INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO NEI CONTRATTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PRESUPPOSTI E CRITERI DI LIQUIDAZIONE DELL INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO NEI CONTRATTI"

Transcript

1 AIGA Associazione Italiana Giovani Avvocati Sezione di Vicenza Con il patrocinio di Ordine degli Avvocati di Vicenza Vicenza, 23 giugno 2016 PRESUPPOSTI E CRITERI DI LIQUIDAZIONE DELL INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO NEI CONTRATTI INTERNAZIONALI DI AGENZIA E DISTRIBUZIONE: RECENTI SVILUPPI DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UNIONE EUROPEA SILVIA PETRUZZINO, Lugano, Svizzera

2 CONTENUTO 1. Indennità di fine rapporto per gli agenti: presupposti e differenti criteri di calcolo nei vari Stati 2. Recenti sviluppi della Corte di Giustizia UE sui danni coperti dall indennità e sugli ulteriori danni risarcibili 3. Applicazione analogica del diritto all indennità per gli agenti ai distributori? 2

3 1. INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO: PRESUPPOSTI E METODI DI CALCOLO In base all art. 17(2) della direttiva UE 86/653 (di seguito Direttiva ) l agente commerciale ha diritto ad una indennità se e nella misura in cui: abbia procurato nuovi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti esistenti e il preponente abbia ancora sostanziali vantaggi derivanti dagli affari con tali clienti il pagamento di tale indennità sia equo, tenuto conto di tutte le circostanze del caso, in particolare delle provvigioni che l agente commerciale perde e che risultano dagli affari con tali clienti (art. 17(2)(a) della Direttiva) 3

4 Concetto di nuovi clienti ex art. 17(2)(a) della Direttiva i clienti acquisiti dall agente commerciale per le merci di cui il preponente gli abbia affidato la vendita devono essere considerati nuovi clienti, sebbene questi intrattenessero già rapporti commerciali con il preponente in merito ad altre merci, qualora la vendita delle prime merci realizzata dall agente stesso gli abbia imposto di porre in essere rapporti commerciali specifici (cfr. Corte di Giustizia, sentenza Marchon C-315/14) 4

5 L importo dell indennità non può superare una cifra equivalente ad una indennità annua calcolata sulla base della media annuale delle retribuzioni riscosse dall agente commerciale negli ultimi cinque anni e, se il contratto risale a meno di cinque anni, sulla media del periodo in questione (art. 17(2)(b) della Direttiva) La concessione dell indennità non priva l agente della facoltà di chiedere un risarcimento dei danni non è specificato se il risarcimento dei danni si riferisca solo ad un danno derivante dall illecita risoluzione del contratto o anche ad eventuali danni causati dalla cessazione del rapporto (art. 17(2)(c) della Direttiva) 5

6 In base all art. 17 (3) della Direttiva l agente commerciale ha diritto alla riparazione del pregiudizio causatogli dalla cessazione dei suoi rapporti con il preponente, derivante, in particolare, dall estinzione del contratto avvenuta in condizioni che: privino l agente commerciale delle provvigioni che avrebbe ottenuto con la normale esecuzione del contratto, procurando al tempo stesso al preponente vantaggi sostanziali in connessione con l attività dell agente commerciale; e/o non abbiano consentito all agente commerciale di ammortizzare gli oneri e le spese sostenuti per l esecuzione del contratto dietro raccomandazione del preponente 6

7 2 diversi sistemi di calcolo in Europa - i.e. sistema tedesco e sistema francese - basati rispettivamente sull art. 17 (2) e (3) della Direttiva compromesso volto a consentire sia alla Germania che alla Francia di mantenere sostanzialmente invariati i sistemi in vigore nei rispettivi Stati Indennità di clientela (sistema tedesco) v. riparazione del pregiudizio causato all agente dalla cessazione del rapporto con il preponente (sistema francese) entrambi i sistemi hanno la funzione di indennizzare l agente per l attività svolta durante il rapporto Differenze di calcolo tra il sistema tedesco e quello francese 7

8 Secondo la costante giurisprudenza comunitaria, sebbene il sistema istituito dall art. 17 della Direttiva presenti - con particolare riferimento alla tutela dell agente commerciale dopo l estinzione del contratto - un carattere imperativo, esso non contiene indicazioni dettagliate sulle modalità di calcolo dell indennità di cessazione del rapporto. Di conseguenza gli Stati membri possono esercitare il loro potere discrezionale quanto alla scelta delle modalità di calcolo dell indennità o della riparazione da concedere (cfr. sentenze Ingmar, C 381/98, punto 21; Honyvem Informazioni Commerciali, C 465/04, punti 34 e 35, e Semen, C 348/07, punti 17 e 18) 8

9 Calcolo dell indennità di fine rapporto in base al sistema tedesco 1. Base: calcolo provvigione lorda degli ultimi 12 mesi guadagnata con clienti nuovi o con clienti esistenti il cui fatturato sia sensibilmente aumentato grazie all attività promozionale dell agente (clienti esistenti non sviluppati non sono presi in considerazione) 2. Stima periodo futuro: stima (calcolata in termini di anni) della probabile durata futura dei vantaggi derivanti al preponente dagli affari con i nuovi clienti e con i clienti sviluppati 3. Riduzioni: percentuale di perdita naturale di clienti dovuta a migrazione 4. Riduzioni per ragioni di equità: aggiustamento della cifra in base a diversi fattori (i.e. buona reputazione marchio preponente, agente plurimandatario, esame colpe agente, preponente in crisi, clausola di non concorrenza) 5. Confronto tra importo calcolato e somma massima d indennità ex art. 17(2)(b) della Direttiva (1 annualità di provvigioni) 9

10 Calcolo dell indennità di fine rapporto in base al sistema francese l agente è autorizzato a ricevere una riparazione del pregiudizio derivato dalla cessazione del rapporto con il preponente, indipendentemente dall aver aumentato il numero di clienti e/o il fatturato del preponente non sono previsti né prove dell apporto di clientela né un tetto massimo di indennizzo assenza di complicati metodi di calcolo Applicazione giurisprudenziale : i. doppio della media delle provvigioni lorde annuali negli ultimi 3 anni oppure ii. provvigioni guadagnate negli ultimi 2 anni di agenzia l importo riconosciuto all agente varia di caso in caso, ad esempio, se il danno concretamente subito è limitato a causa di una durata contrattuale breve 10

11 Differenze di calcolo tra il sistema tedesco e quello francese Indennità di fine rapporto Dipende dal numero di nuovi clienti o sviluppo sensibile fatturato clienti esistenti metodo di calcolo con diversi passaggi ed riduzioni per svariate ragioni focus su passato e futuro massimo un anno di provvigione (calcolata sulla media degli ultimi 5 anni) Risarcimento del danno Assenza di specifici prerequisiti per la richiesta di risarcimento del danno: è risarcibile qualsiasi danno conseguente alla cessazione del contratto su iniziativa del preponente, a prescindere dal fatto che la risoluzione sia o meno illecita variazioni caso per caso applicate dai tribunali focus sul passato provvigioni per due anni (basate sulla media degli ultimi tre anni) 11

12 Stati UE che hanno adottato il sistema tedesco Italia, Danimarca, Finlandia, Grecia, Lussemburgo Germania, Austria, Olanda, Norvegia, Portogallo Stati UE che hanno adottato il sistema francese Francia, Regno Unito, Irlanda Slovacchia Bulgaria Spagna, Svezia, Repubblica Ceca Polonia, Ungheria, Slovenia, Lettonia e Lituania Belgio, Malta, Cipro, Croazia ed Estonia hanno adottato entrambi i sistemi 12

13 Svizzera Art. 418u del Codice delle Obbligazioni: l agente ha diritto ad un adeguata indennità se, con la sua attività, ha considerevolmente aumentato il numero del clienti del mandante e se questi o il suo successore legale trae notevole profitto dalle sue relazioni d affari con detti clienti anche dopo lo scioglimento del contratto. L indennità non può superare il guadagno annuo netto risultante dal contratto e calcolato secondo la media degli ultimi cinque anni o secondo la media della durata contrattuale effettiva se più breve. Nessuna indennità è dovuta se il contratto è stato sciolto per causa imputabile all agente. Il Tribunale Federale ha precisato che l indennità di clientela non è una retribuzione posteriore per prestazioni anteriori dell agente bensì un indennità per il maggior valore creato dall agente al mandante 13

14 Quale legge si applica ai contratti con elementi di estraneità (i.e. implicanti un conflitto tra leggi)? UE Reg. CE 593/2008 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (Reg. Roma I) 1. libertà di scelta delle parti (art. 3 Reg. Roma I) 2. In mancanza di scelta: - contratto di agenzia: la legge del paese nel quale la parte che deve effettuare la prestazione caratteristica ha la sua residenza abituale ( i.e. il paese dove ha sede l agente, art. 4(2) Reg. Roma I) - contratto di distribuzione: legge del paese nel quale il distributore ha la residenza abituale (art. 4(1)(f) Reg. Roma I) 14

15 Svizzera Legge federale sul diritto internazionale privato del (LDIP) 1. libertà di scelta delle parti (art. 116 LDIP) 2. In mancanza di scelta per i contratti sia agenzia sia distribuzione: - legge del paese con il quale il contratto è più strettamente collegato. Si presume che la connessione più stretta sia quella con lo Stato in cui la parte che deve eseguire la prestazione caratteristica ha la dimora abituale o, se ha concluso il contratto in base ad attività professionale o commerciale, la stabile organizzazione (art. 117 LDIP) 15

16 Norme di applicazione necessaria Le norme che prevedono l indennità di clientela e/o la riparazione del pregiudizio a favore dell agente (e al distributore nei casi di applicazione analogica delle regole previste per l agenzia) sono di applicazione necessaria, i.e. norme di cui uno Stato esige l applicazione in tutte le circostanze che rientrino nel loro campo di applicazione a prescindere dalla legge applicabile al contratto Le norme di applicazione necessaria prevalgono quando siano norme della legge del giudice adito (lex fori, art. 9 (2) Reg. Roma I) Norme di applicazione necessaria di un paese terzo efficaci solo quelle del paese in cui gli obblighi derivanti dal contratto devono essere o sono stati eseguiti, e solo nella misura in cui esse rendano illecito l adempimento del contratto. Per decidere se vada data efficacia a queste norme, si deve tenere conto della loro natura e della loro nalità nonché delle conseguenze derivanti dal fatto che siano applicate o meno (art. 9(3) Reg. Roma I) 16

17 Termine di prescrizione L agente deve notificare al preponente la sua intenzione a richiedere l indennità di fine rapporto/il risarcimento del danno entro un anno dalla cessazione del contratto di agenzia (art. 17 (5) Direttiva) 17

18 2. INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO E RISARCIMENTO DI DANNI ULTERIORI? RECENTI SVILUPPI DELLA CORTE DI GIUSTIZIA C-338/14, QUENON K. SPRL V. BEOBANK SA (GIÀ CITIBANK BELGIUM SA) CONTRO METLIFE INSURANCE SA (GIÀ CITILIFE SA) Controversia oggetto della pronuncia pregiudiziale In seguito alla risoluzione di due contratti di agenzia (rispettivamente con Citibank e Citilife) un agente belga (sig. Quenon) chiedeva ai propri preponenti: a. pagamento dell indennità di preavviso (mancato rispetto periodo di preavviso); b. pagamento dell indennità di cessazione del rapporto c. risarcimento di ulteriori danni conseguenti alla cessazione del rapporto in base all art. 21 della legge belga del 13 aprile del 1995 di attuazione della Direttiva (i.e. diritto dell agente, in aggiunta all indennità, alla riparazione dei danni non eccedenti la differenza tra l ammontare della perdita realmente subita ed ammontare dell indennità) 18

19 Le Convenute contestavano che l art. 21 della legge belga, come interpretato dall attore (i.e. diritto al risarcimento danno in assenza di colpa, per il semplice fatto della cessazione del contratto) sarebbe contrario alla Direttiva, che non consentirebbe di cumulare i due sistemi di indennizzo (i.e. quello dell indennità e quello della riparazione del danno) 19

20 Questioni pregiudiziali sottoposte alla Corte di Giustizia 1. Se l art. 17 della Direttiva debba essere interpretato nel senso che è consentito al legislatore nazionale stabilire che, in seguito all estinzione del contratto, l agente commerciale abbia diritto a un indennità di clientela di importo non superiore a quello della retribuzione annua nonché, nel caso in cui l indennità in questione non copra la totalità del danno effettivamente subito, a un risarcimento fino a concorrenza della differenza fra l importo del danno effettivamente subito e quello dell indennità di cui trattasi. 2. Se, in particolare, l art. 17(2)(c) della Direttiva debba essere interpretato nel senso che esso subordina la concessione di un risarcimento ulteriore rispetto all indennità di clientela all esistenza di un illecito contrattuale o extracontrattuale da parte del preponente che presenti un nesso causale con il danno invocato, nonché all esistenza di un pregiudizio distinto da quello risarcito attraverso l indennità forfettaria di clientela. 3. In caso di risposta affermativa a quest ultima questione, se l illecito debba consistere in qualcosa di diverso da una risoluzione unilaterale del contratto, come ad esempio in un preavviso insufficiente, nella concessione d indennità sostitutive del preavviso e di clientela insufficienti, nell esistenza di gravi motivi imputabili al preponente, in un abuso del diritto di risoluzione o in qualsiasi altro inadempimento, in particolare sotto il profilo delle pratiche commerciali. 20

21 La decisione della Corte di Giustizia Validità dell art. 21 della legge belga conformemente al principio per cui la Direttiva prevede un livello minimo di protezione al quale gli stati possono sempre derogare con norme più favorevoli per l agente. In particolare, secondo la Corte di Giustizia, l art. 17(2) della Direttiva non osta ad una normativa nazionale che dispone che l agente commerciale ha diritto, all atto dell estinzione del contratto di agenzia, sia ad un indennità di clientela di un importo massimo limitato a un anno della sua retribuzione sia, laddove tale indennità non copra integralmente il danno effettivamente subìto, alla concessione di un risarcimento per danni ulteriori, purché una siffatta normativa non sfoci in un duplice indennizzo dell agente per la perdita di provvigioni in seguito alla risoluzione di detto contratto. 21

22 Con riferimento alla questione se la nozione di risarcimento danno di cui all art. 17(2)(c) della Direttiva si limiti a quello di danno da inadempimento o fatto illecito, la Corte di Giustizia ha accolto l interpretazione più ampia affermando che il citato articolo deve essere interpretato nel senso che la concessione del risarcimento dei danni non è subordinata alla dimostrazione dell esistenza di un illecito imputabile al preponente, che presenti un nesso causale con il danno invocato, ma esige che il danno invocato sia distinto da quello risarcito dall indennità di clientela legittimità di una norma nazionale che riconosce il diritto dell agente di pretendere il risarcimento di danni ulteriori conseguenti alla (legittima) cessazione del rapporto, purché distinti da quelli risarciti mediante l indennità di clientela Danni ulteriori risarcibili in aggiunta al danno risarcito tramite l indennità (i.e. provvigioni che l agente avrebbe potuto percepire se il rapporto fosse continuato) il risarcimento ulteriore risulterebbe in base al ragionamento della Corte di Giustizia - riferibile a perdite di altro tipo, come investimenti non recuperabili, costi derivante dal licenziamento di personale non più necessario, etc. 22

23 Implicazioni della decisione Quenon Oggetto della decisione compatibilità con la Direttiva di una legge nazionale che riconosca nell ambito del sistema tedesco un risarcimento del danno aggiuntivo all indennità di clientela. Impregiudicata l interpretazione delle norme nazionali che applicano il sistema francese L art. 17(2)(c) della Direttiva deve essere interpretato nel senso che la concessione del risarcimento del danno non presuppone necessariamente un illecito imputabile al preponente interpretazione estensiva della norma Applicazione giurisprudenziale la maggior parte degli Stati che hanno adottato il sistema tedesco hanno trasposto letteralmente la norma di cui alla Direttiva senza specificare se il danno risarcibile in aggiunta all indennità deve essere riconducibile o meno ad un inadempimento del preponente 23

24 Italia in base all orientamento giurisprudenziale prevalente i danni risarcibili in aggiunta all indennità sono solo quelli derivanti da inadempimento o fatto illecito. I danni conseguenti alla risoluzione legittima del rapporto di agenzia sono considerati coperti dall indennità e valutati come elementi di conteggio dell ammontare dell indennità stessa nel limite massimo di un anno di provvigioni Possibili sviluppi futuri è possibile sostenere che la norma nazionale di attuazione dell art. 17(2)(c) della Direttiva sia interpretato conformemente alla decisione Quenon nel senso di includere eventuali danni conseguenti alla cessazione legittima del rapporto in quanto tale. Ciò implica la distinzione tra danni coperti dall indennità e danni aggiuntivi, diversi dall indennità e non soggetti al massimale di cui all art. 17(2)(b), ossia importo massimo pari ad un anno di provvigioni 24

25 3. APPLICAZIONE ANALOGICA DEL DIRITTO ALL INDENNITA PER GLI AGENTI AI DISTRIBUTORI? Contratti di distribuzione secondo la legge Italia Contratto atipico: manca una disciplina legale, mix di somministrazione, vendita, mandato (eccezioni: parzialmente regolati i) il franchising dalla legge n. 129/2004 e ii) la concessione di vendita nel settore automobilistico dal Reg. UE 461/2010, ex Reg. CE 1400/2002) Definizione: mediante il contratto di distribuzione il distributore commercializza a proprio nome e rischio i prodotti/servizi acquistati dal concedente, conformemente alle indicazioni e nell interesse del concedente livello di integrazione nell organizzazione distributiva: qualcosa di più della semplice relazione tra acquirente e venditore Risultato: il distributore può essere l unico cliente del concedente nel territorio massimizzazione della rete vendita/distributiva del concedente 25

26 Distinzione netta tra contratti di agenzia e distribuzione non c è applicazione analogica da parte della giurisprudenza delle norme sull agenzia ai rapporti di distribuzione (ad eccezione dei termini di preavviso per la cessazione del contratto previsti nell agenzia: Cassazione, 6 giugno 2011, n ) Nessuna indennità di clientela riconosciuta ai distributori la giurisprudenza italiana ha espressamente escluso l applicabilità analogica della norma relativa all indennità di clientela prevista per l agenzia ai contratti di distribuzione (Cassazione, 3 ottobre 2007, n , Cassazione, 18 settembre 2009, n ) 26

27 Contratti di distribuzione secondo la legge Svizzera Contratto atipico: manca una disciplina legale, mix di somministrazione, vendita, mandato. Applicazione analogica dell indennità della clientela prevista per gli agenti ai distributori qualora siano soddisfatte determinate condizioni (Tribunale Federale 22 maggio 2008) l attività del distributore contribuisce a sviluppare la notorietà del marchio del concedente Criteri per l applicazione analogica 1. esclusiva a favore del concedente e 2. forte integrazione del distributore nell organizzazione di distribuzione del produttore come avviene per l agente con indipendenza economica limitata (i.e. obbligo di acquisto di quantitativi minimi; accettazione modifiche del prezzo e condizioni di consegna della merce; svolgimento di studi di mercato; promozione delle merci nel territorio con un budget minimo annuale; punti vendita e strategie di marketing concordati con il concedente; mantenimento uno stock minimo di merci per garantire agli acquirenti una continuità nella disponibilità e nella fruibilità delle stesse; obbligo stringente di reportistica al concedente sulle merci vendute e sulle attività dei concorrenti; obbligo di mostrare al concedente i propri libri e registri; comunicazione periodica al concedente dei nomi ed indirizzi dei clienti) 27

28 Alcuni esempi di diversi sistemi di indennità ai distributori in altri Stati (Austria, Belgio, Germania, Regno Unito, Francia e Portogallo) Austria applicazione analogica dell indennità di clientela per gli agenti se: 1. il distributore ha l obbligo di promuovere le vendite ed acquistare un certo quantitativo di beni 2. il distributore ha l obbligo di mantenere un organizzazione post vendita ed uno stock adeguato 3. il distributore partecipa al lancio di nuovi prodotti 4. il concedente può impartire direttive vincolanti al distributore 5. il contratto contiene una clausola di non concorrenza a favore del concedente 6. il concedente ha il dritto di accedere ai locali del distributore ed ai suoi libri/registri 7. il distributore è integrato nel sistema distributivo del concedente e consegna a quest ultimo i nomi dei clienti al termine del contratto 8. il margine delle vendite per il distributore non copre il valore aumentato dell avviamento di cui gode il concedente 28

29 Belgio non c è applicazione analogica in quanto l indennità è disciplinata da un apposita norma (legge del relativa alla cessazione dei contratti di distribuzione in esclusiva conclusi a tempo indeterminato). L indennità è applicabile ai distributori solo se: 1. il contratto cessato è stato concluso a tempo indeterminato 2. è stato cessato dal concedente non per gravi inadempimenti del distributore 3. è stato cessato dal distributore per gravi inadempimenti del concedente L indennità si calcola in base a circostanze rilevanti la giurisprudenza ha riconosciuta un indennità tra i sei mesi di profitto netto e 24 mesi di fatturato lordo 29

30 Germania applicazione analogica dell indennità di clientela per gli agenti. I criteri per tale applicazione sono i medesimi previsti dalla Svizzera Regno Unito come per l Italia non c è alcuna normativa che prevede l indennità di clientela per i distributori. E esclusa l applicazione analogica delle norme in materia di agenzia Francia come per l Italia non c è alcuna normativa che prevede l indennità di clientela per i distributori. E esclusa l applicazione analogica delle norme in materia di agenzia Portogallo applicazione analogica dell indennità di clientela per gli agenti. I criteri per tale applicazione sono i medesimi previsti dall Austria 30

31 Grazie per l attenzione! Avv. Silvia Petruzzino PETRUZZINO Via Pretorio 13 Svizzera Lugano T , F sp@petruzzinolawfirm.com 31

SENTENZA DELLA CORTE (Quarta Sezione) 3 dicembre 2015 (*)

SENTENZA DELLA CORTE (Quarta Sezione) 3 dicembre 2015 (*) SENTENZA DELLA CORTE (Quarta Sezione) 3 dicembre 2015 (*) «Rinvio pregiudiziale Agenti commerciali indipendenti Direttiva 86/653/CEE Articolo 17, paragrafo 2 Risoluzione di un contratto di agenzia da parte

Dettagli

IL NUOVO AEC DEGLI AGENTI DI COMMERCIO DEL 30 LUGLIO 2014

IL NUOVO AEC DEGLI AGENTI DI COMMERCIO DEL 30 LUGLIO 2014 IL NUOVO AEC DEGLI AGENTI DI COMMERCIO DEL 30 LUGLIO 2014 Unindustria di Reggio Emilia 2 ottobre 2014 Prof. Avv. Fabio Bortolotti Avv. Mariaelena Giorcelli BBM Partners Buffa Bortolotti & Mathis, Torino

Dettagli

Andrea Leoni 10 dicembre 2013

Andrea Leoni 10 dicembre 2013 Il contratto di distribuzione internazionale: dalla stesura del contratto alla sua risoluzione (diritti del produttore, esclusiva, prezzi di rivendita, preavviso e indennità) Andrea Leoni 10 dicembre 2013

Dettagli

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI C 4/2 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 9.1.2015 INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI Informazioni ai sensi dell articolo 76 del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del

Dettagli

1 Articolo così modificato dall art. 2 D.lgs. 15 feb. 1999, n. 65 in vigore dal 4 apr

1 Articolo così modificato dall art. 2 D.lgs. 15 feb. 1999, n. 65 in vigore dal 4 apr Art. 1742. Nozione Con contratto di agenzia una parte assume stabilmente l incarico di promuovere, per conto dell altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata (C.N. 290).

Dettagli

pag. Capitolo 1 Il contratto di agenzia: nozione ed elementi caratterizzanti

pag. Capitolo 1 Il contratto di agenzia: nozione ed elementi caratterizzanti Indice pag. Capitolo 1 Le fonti del contratto d agenzia 1.1. L origine storica del contratto d agenzia 1 1.2. Gli accordi economici collettivi 9 1.3. La disciplina codicistica 18 1.3.1. I riferimenti normativi

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 102 03.06.2015 Lavoratori rimpatriati: chiarimenti sull indennità di disoccupazione Per ricevere l indennità di disoccupazione,

Dettagli

Il contratto di distribuzione. Giurisprudenza italiana e possibili effetti della sentenza della Corte di Giustizia europea

Il contratto di distribuzione. Giurisprudenza italiana e possibili effetti della sentenza della Corte di Giustizia europea Il contratto di distribuzione. Giurisprudenza italiana e possibili effetti della sentenza della Corte di Giustizia europea Nella sentenza del 19/12/2013 la Corte di giustizia dell Unione Europea si è pronunciata

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y PORTOGALLO CONTRATTI COMMERCIALI IN PORTOGALLO di Avv. Francesco Misuraca Disciplina generale dei contratti I contratti possono anche essere verbali, salvo che la legge preveda per casi particolari l atto

Dettagli

Come negoziare contratti che tutelino l esportatore italiano nei più importanti mercati emergenti

Come negoziare contratti che tutelino l esportatore italiano nei più importanti mercati emergenti A Come negoziare contratti che tutelino l esportatore italiano nei più importanti mercati emergenti Varese 23 aprile 2008 Programma dell incontro: la legge applicabile, la determinazione del giudice competente

Dettagli

Il mercato del lavoro in Europa

Il mercato del lavoro in Europa Il mercato del lavoro in Europa Il diritto di essere piccoli Milano, 6 maggio 2014 Silvia Spattini @SilviaSpattini silvia.spattini@adapt.it Tassi di occupazione 2013 Tasso occupazione totale Tasso occupazione

Dettagli

29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39

29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 concernente un contributo finanziario dell Unione a favore di un piano coordinato di

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 7.7.2015 L 176/29 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/1089 DELLA COMMISSIONE del 6 luglio 2015 che istituisce massimali di bilancio per il 2015 applicabili ad alcuni regimi di sostegno diretto di cui al

Dettagli

Distribuzione commerciale in Europa. Milano, 28 gennaio 2015 Avv. Carlo Tabellini

Distribuzione commerciale in Europa. Milano, 28 gennaio 2015 Avv. Carlo Tabellini Distribuzione commerciale in Europa Milano, 28 gennaio 2015 Avv. Carlo Tabellini Una premessa Non esiste una normativa uniforme sulla distribuzione commerciale in Europa La Direttiva sul contratto di agenzia

Dettagli

RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA

RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA Cod. ISTAT INT00058 Settore di interesse: Popolazione e famiglia; condizioni di vita e partecipazione sociale RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L

Dettagli

(Art. 1742-1753 c.c.)

(Art. 1742-1753 c.c.) (Art. 1742-1753 c.c.) Nozione: Nel contratto d agenzia una parte (agente) assume stabilmente nei confronti dell altra (preponente), verso retribuzione, l obbligo di promuovere la conclusione di contratti

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI 24.9.2014 L 280/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 994/2014 DELLA COMMISSIONE del 13 maggio 2014 che modifica gli allegati VIII e VIII quater del regolamento (CE) n. 73/2009

Dettagli

Il recesso per giusta causa e la clausola risolutiva espressa nel contratto di agenzia

Il recesso per giusta causa e la clausola risolutiva espressa nel contratto di agenzia Il recesso per giusta causa e la clausola risolutiva espressa nel contratto di agenzia Autore: Pistone Alessio In: Diritto civile e commerciale La disciplina civilistica del rapporto di agenzia non contiene

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 135/8 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2015/851 DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2015 che modifica gli allegati II, III e VI del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme

Dettagli

ALLEGATO. della. relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio

ALLEGATO. della. relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17.5.2017 COM(2017) 242 final ANNEX 1 ALLEGATO della relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio Riesame dell'applicazione pratica del documento di gara

Dettagli

CONTRATTO DI AGENZIA. Nozione - Art Codice Civile

CONTRATTO DI AGENZIA. Nozione - Art Codice Civile Nozione - Art. 1742 Codice Civile Contratto con il quale una parte, AGENTE, assume stabilmente e verso retribuzione l incarico di promuovere contratti in una zona determinata. n.b. l agente assume il nome

Dettagli

ASPETTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE TRANSNAZIONALE IN MATERIA DI RELAZIONI FAMILIARI

ASPETTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE TRANSNAZIONALE IN MATERIA DI RELAZIONI FAMILIARI ASPETTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE TRANSNAZIONALE IN MATERIA DI RELAZIONI FAMILIARI Dr. Silvana Dalla Bontà Facoltà di Giurisprudenza Università degli Studi di Trento FONTI Legge n. 218/1995 Riforma

Dettagli

LE PRONUNCE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA IN TEMA DI CONTRATTO DI AGENZIA

LE PRONUNCE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA IN TEMA DI CONTRATTO DI AGENZIA LE PRONUNCE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA IN TEMA DI CONTRATTO DI AGENZIA Data pronuncia Causa Parti Principio di diritto 30 aprile 1998 C-215/97 Barbara Bellone Yokohama SpA Mancata iscrizione all

Dettagli

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce LE INFRASTRUTTURE DIGITALI UNA DOTAZIONE DIFFUSA, MA CON ALCUNI LIMITI TERRITORIALI

Dettagli

e più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore

e più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore Paesi Persone di 15 anni e più con disturbi depressivi nelle due settimane precedenti l intervista, per livello di gravità, classe di età e paese dell Unione europea (Ue28). Anno 2015 (per 100 15-64 65-74

Dettagli

BREVETTO EUROPEO UNITARIO - UPP

BREVETTO EUROPEO UNITARIO - UPP Una panoramica sul Brevetto Europeo Unitario 2017-03-29 G.G. Masciopinto SICPI - AL & PARTNERS 1 BASI NORMATIVE o REGOLAMENTO UNIONE EUROPEA 1257/2012 (COOPERAZIONE RAFFORZATA) o REGOLAMENTO UNIONE EUROPEA

Dettagli

Iter pazienti UE ed Extra-UE. Informazioni utili per accedere ai trattamenti dialitici per turisti UE ed Extra-UE. Paesi UE e Convenzionati :

Iter pazienti UE ed Extra-UE. Informazioni utili per accedere ai trattamenti dialitici per turisti UE ed Extra-UE. Paesi UE e Convenzionati : Iter pazienti UE ed Extra-UE Informazioni utili per accedere ai trattamenti dialitici per turisti UE ed Extra-UE. Paesi UE e Convenzionati : Nazioni UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: Protocollo n. 2016/ 84383 Imposta sulle transazioni finanziarie di cui all articolo 1, comma 491, legge 24 dicembre 2012, n. 228. Stati o territori con i quali non sono in vigore accordi per lo scambio

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 6.6.2016 C(2016) 3347 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 6.6.2016 che stabilisce l elenco dei documenti giustificativi che i richiedenti il visto devono

Dettagli

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 2 3 4 5 6 7 8 ALBANIA--AUSTRALIA- AUSTRIA-BELGIO-BIELORUSSIA- BULGARIA-BOSNIA ERZEGOVINA- BRASILE-CANADA--CIPRO-COREA DEL SUD-CROAZIA-DANIMARCA-

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 27.4.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 115/27 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 23 aprile 2012 relativa alla seconda serie di obiettivi comuni di sicurezza per quanto riguarda il sistema ferroviario

Dettagli

QUESTIONARIO SPECIFICO SULLE PRATICHE COMMERCIALI SLEALI DESTINATO ALLE IMPRESE DELLA CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO ALIMENTARE

QUESTIONARIO SPECIFICO SULLE PRATICHE COMMERCIALI SLEALI DESTINATO ALLE IMPRESE DELLA CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO ALIMENTARE FC(17)8154:1 QUESTIONARIO SPECIFICO SULLE PRATICHE COMMERCIALI SLEALI DESTINATO ALLE IMPRESE DELLA CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO ALIMENTARE I campi contrassegnati con un asterisco (*) sono obbligatori.

Dettagli

Protocollo

Protocollo Testo originale 0.142.112.681.1 Protocollo all Accordo tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall altra, sulla libera circolazione delle persone, relativo

Dettagli

Mobilità internazionale STAFF MOBILITY FOR TEACHING

Mobilità internazionale STAFF MOBILITY FOR TEACHING Mobilità internazionale STAFF MOBILITY FOR TEACHING BANDO DI CONCORSO Anno Formativo 2017-2018 Fondazione ITS per le Nuove tecnologie per il Made in Italy Tel. +39 035 832563 Via del Convento, 1 24060

Dettagli

UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI

UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI Fonte: DB Eurostat al 1-1-8 Divisione Ambiente - Innovazione Servizi Ambientali * Oltre ai Paesi dell Unione Europea (attuali e candidati) sono indicati

Dettagli

La PAC post 2013: aspetti finanziari e interessi dell Italia. Alberto Manelli istituto nazionale di economia agraria

La PAC post 2013: aspetti finanziari e interessi dell Italia. Alberto Manelli istituto nazionale di economia agraria La PAC post 2013: aspetti finanziari e interessi dell Italia Alberto Manelli istituto nazionale di economia agraria Le prospettive finanziarie dell UE e le implicazioni per l agricoltura italiana della

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro

Dettagli

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva web:

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva web: Circolare n. 13 - pagina 1 di 7 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 13 del 30 novembre 2012 Nuove regole per il pagamento delle transazioni commerciali Riferimenti normativi: Decreto Legislativo n.

Dettagli

Richieste di competenza e trasferimenti di richiedenti protezione internazionale da e per l Italia

Richieste di competenza e trasferimenti di richiedenti protezione internazionale da e per l Italia Cod. ISTAT INT 00058 Settore di interesse: Popolazione e famiglia; condizioni di vita e partecipazione sociale Richieste di competenza e trasferimenti di richiedenti protezione internazionale da e per

Dettagli

Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle Attività delle Convenzioni Internazionali

Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle Attività delle Convenzioni Internazionali Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle Attività delle Convenzioni Internazionali Roma, 28 Novembre 2006 Circolare n. 138 Allegati n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori

Dettagli

Protocollo. Progetto

Protocollo. Progetto Protocollo all Accordo tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall altra, sulla libera circolazione delle persone, relativo alla partecipazione, in

Dettagli

FINANZIAMENTO MOBILITÀ PRESSO SEDI UE

FINANZIAMENTO MOBILITÀ PRESSO SEDI UE FINANZIAMENTO MOBILITÀ PRESSO SEDI UE Gli aggiornamenti relativi al finanziamento Erasmus+ sono pubblicati alla seguente pagina, invitiamo gli studenti a consultare periodicamente il sito: http://www.unibo.it/it/internazionale/studiare-all-estero/erasmus/contributo-erasmus

Dettagli

Cessazione del rapporto di agenzia ed art c.c.

Cessazione del rapporto di agenzia ed art c.c. Cessazione del rapporto di agenzia ed art. 1751 c.c. Autore: Staiano Rocchina In: Diritto del lavoro Art. 1751 c.c.: cessazione del rapporto dell agente ed indennità L art. 1751 c.c. dispone che "All'atto

Dettagli

LA CITTADINANZA DELL UNIONE EUROPEA

LA CITTADINANZA DELL UNIONE EUROPEA LA CITTADINANZA DELL UNIONE EUROPEA Chi ha diritto a fregiarsi del titolo di cittadino dell UE? Tutti coloro che hanno la cittadinanza di uno dei 27 Stati membri. (Ciascun Stato membro determina con proprie

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. 11.12.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 337/37 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1180/2012 DELLA COMMISSIONE del 10 dicembre 2012 recante modifica del regolamento (CEE) n. 2454/93 che fissa

Dettagli

Risoluzione dell'agenzia delle Entrate (RIS) n. 59 /E del 9 aprile 2004

Risoluzione dell'agenzia delle Entrate (RIS) n. 59 /E del 9 aprile 2004 Risoluzione dell'agenzia delle Entrate (RIS) n. 59 /E del 9 aprile 2004 OGGETTO: Istanza di interpello - XX S.p.a. Accantonamento per indennità di fine rapporto di agenzia La società XX S.p.a. (di seguito

Dettagli

Il pagamento del ticket in Europa

Il pagamento del ticket in Europa Il del ticket in Europa Paese Esiste il ticket? Se si, come é strutturato? Percentuale della spesa farmaceutica pubblica lorda rappresentata dal ticket Quota fissa? % del prezzo Altri dettagli % Si No

Dettagli

I CONTRATTI COMMERCIALI PRINCIPALI: AGENZIA, DISTRIBUZIONE E COMPRAVENDITA PADOVA, IL 19 LUGLIO 2016 VICENZA, IL 19 LUGLIO 2016

I CONTRATTI COMMERCIALI PRINCIPALI: AGENZIA, DISTRIBUZIONE E COMPRAVENDITA PADOVA, IL 19 LUGLIO 2016 VICENZA, IL 19 LUGLIO 2016 I CONTRATTI COMMERCIALI PRINCIPALI: AGENZIA, DISTRIBUZIONE E COMPRAVENDITA PADOVA, IL 19 LUGLIO 2016 VICENZA, IL 19 LUGLIO 2016 Investimenti diretti e indiretti INVESTIMENTI DIRETTI 1.Una filiale 2.Una

Dettagli

Quadro di valutazione del mercato unico

Quadro di valutazione del mercato unico Quadro di valutazione del mercato unico Prestazioni per Stato membro Italia (Periodo di riferimento: 2015) Recepimento del diritto Deficit di recepimento: 0,8% (ultima relazione: 1,6%) - L'Italia ha dimezzato

Dettagli

INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali

INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali Laurea magistrale in Turismo, territorio e sviluppo locale Corso: Politiche per lo sviluppo rurale Lezione n. 1 del 2016 LE PRECONDIZIONI DELLA UE

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 37 12.10.2016 Le provvigioni passive per agenti e rappresentanti Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La casa mandante è tenuta a liquidare

Dettagli

Gli effetti dell aumento delle importazioni UE di riso

Gli effetti dell aumento delle importazioni UE di riso Gli effetti dell aumento delle importazioni UE di riso Milano, 10 marzo 2016 La produzione mondiale di riso Le importazioni di riso dai PMA Il trend dei prezzi mondiali Il trend dei prezzi internazionali

Dettagli

GLI ELEMENTI ESSENZIALI E NATURALI DEL CONTRATTO DI AGENZIA. Avv. Matteo Pollaroli Milano, 21 ottobre 2014

GLI ELEMENTI ESSENZIALI E NATURALI DEL CONTRATTO DI AGENZIA. Avv. Matteo Pollaroli Milano, 21 ottobre 2014 GLI ELEMENTI ESSENZIALI E NATURALI DEL CONTRATTO DI AGENZIA Avv. Matteo Pollaroli Milano, 21 ottobre 2014 1 IL CONTRATTO DI AGENZIA: NOZIONE E FORMA Con il contratto di agenzia una parte assume stabilmente

Dettagli

Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale. Gioco di ruolo. Simulazione di una sessione del Consiglio europeo

Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale. Gioco di ruolo. Simulazione di una sessione del Consiglio europeo 1 Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale 2 Gioco di ruolo 3 Simulazione di una sessione del Consiglio europeo I simboli dell UE La bandiera europea L inno europeo

Dettagli

Si allega per le delegazioni un documento sulla questione in oggetto approvato dal Consiglio GAI il 20 luglio 2015.

Si allega per le delegazioni un documento sulla questione in oggetto approvato dal Consiglio GAI il 20 luglio 2015. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 22 luglio 2015 (OR. en) 11130/15 ASIM 62 RELEX 633 NOTA Origine: Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni n. doc. prec.: 10830/2/15 REV 2 ASIM

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. La BCE pubblica un nuovo rapporto dal titolo Card payments in Europe a renewed focus on SEPA for cards.

COMUNICATO STAMPA. La BCE pubblica un nuovo rapporto dal titolo Card payments in Europe a renewed focus on SEPA for cards. 29 aprile 2014 COMUNICATO STAMPA SEPA PER LE CARTE DI PAGAMENTO: UN IMPEGNO CHE PROSEGUE PER LA REALIZZAZIONE DI UN AREA DEI PAGAMENTI AUTENTICAMENTE EUROPEA La BCE pubblica un nuovo rapporto dal titolo

Dettagli

In questo caso la spesa complessiva verrà coperta dalla tua azienda qualora l invio in cura sia già stato autorizzato dalla Commissione Regionale.

In questo caso la spesa complessiva verrà coperta dalla tua azienda qualora l invio in cura sia già stato autorizzato dalla Commissione Regionale. CURE PROGRAMMATE PRESSO CENTRI DI ELEVATA SPECIALIZZAZIONE ALL ESTERO IN PAESI DELL UNIONE EUROPEA ED IN PAESI EXTRA U.E. CONVENZIONATI PRESSO UNA STRUTTURA PUBBLICA O PRIVATA CONVENZIONATA PER TRAPIANTO

Dettagli

Riunione Informativa Programma Erasmus+ Mobilità per Studio A.A. 2016/17. Finalità

Riunione Informativa Programma Erasmus+ Mobilità per Studio A.A. 2016/17. Finalità Riunione Informativa Programma Erasmus+ Mobilità per Studio A.A. 2016/17 Finalità Il programma Erasmus+ Mobilità per Studio consente agli studenti di trascorrere un periodo di studi presso un Università

Dettagli

Indennità suppletiva di clientela

Indennità suppletiva di clientela Indennità suppletiva di clientela mario marsico Alla luce del recente rinnovo dell AEC settore Commercio L Accordo economico collettivo che disciplina il rapporto di agenzia e rappresentanza nei diversi

Dettagli

CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI

CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI 1. POPOLAZIONE Fonte : WORLD BANK Banca World Development Indicators 1. Densità della popolazione 2. Tasso di crescita della popolazione (%)

Dettagli

Osservazioni ( 2 ) Parere Circostanziato ( 3 ) EFTA ( 4 ) TR ( 5 ) Belgio Bulgaria

Osservazioni ( 2 ) Parere Circostanziato ( 3 ) EFTA ( 4 ) TR ( 5 ) Belgio Bulgaria 10.6.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 131/3 Informazione fornita dalla Commissione in conformità dell'articolo 11 della direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno

Dettagli

La distribuzione commerciale. I contratti di distribuzione commerciale nel quadro normativo comunitario. La tutela della concorrenza

La distribuzione commerciale. I contratti di distribuzione commerciale nel quadro normativo comunitario. La tutela della concorrenza INDICE SOMMARIO Parte introduttiva (GERARDO VILLANACCI)................ Pag. 1 Sezione I La distribuzione commerciale 1. Premessa. 2. La distribuzione commerciale diretta e indiretta. 3. I contratti della

Dettagli

Analisi e previsioni per il trasporto merci in Italia

Analisi e previsioni per il trasporto merci in Italia 3 Forum Internazionale di Conftrasporto Analisi e previsioni per il trasporto merci in Italia MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Cernobbio, 9 ottobre 2017 traccia per una presentazione

Dettagli

Il Diritto di Agenzia e di Distribuzione in Germania

Il Diritto di Agenzia e di Distribuzione in Germania Il Diritto di Agenzia e di Distribuzione in Germania Confindustria Pesaro Urbino 04 Marzo 2010 Rechtsanwalt Karl-Heinz Lauser Bologna/Düsseldorf 1 Gli argomenti principali a) Nozioni generali aa) Il classico

Dettagli

10.01 Internazionale Salariati all estero e i loro familiari

10.01 Internazionale Salariati all estero e i loro familiari 10.01 Internazionale Salariati all estero e i loro familiari Stato al 1 gennaio 2016 Errata corrige articoli 5, 9, 14, 15 e 18 5 A quale sistema di sicurezza sociale sono sottoposte le persone che esercitano

Dettagli

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali FEM-IT-T/N855 FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Carrelli industriali FEM Breve guida all identificazione dei carrelli industriali non conformi 05.2012 (I) - Emissioni da Gas di

Dettagli

Sesto Protocollo addizionale all Accordo generale concernente i privilegi e le immunità del Consiglio d Europa

Sesto Protocollo addizionale all Accordo generale concernente i privilegi e le immunità del Consiglio d Europa Traduzione 1 0.192.110.36 Sesto Protocollo addizionale all Accordo generale concernente i privilegi e le immunità del Consiglio d Europa Concluso a Strasburgo il 5 marzo 1996 Firmato dalla Svizzera il

Dettagli

AUMENTO ALIQUOTA IVA DAL 1 OTTOBRE 2013

AUMENTO ALIQUOTA IVA DAL 1 OTTOBRE 2013 AUMENTO ALIQUOTA IVA DAL 1 OTTOBRE 2013 pagina 1 di 14 Aliquota IVA dal 21 al 22 % Aumento solo per aliquota ordinaria Decorrenza: martedì 1 ottobre 2013 Invariate aliquote ridotte (4 e 10%) e di compensazione

Dettagli

PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLC

PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLC PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO www.progettoscuolalegalita.it L UNIONE EUROPEA L'Unione europea (UE) è un'unione tra 27 Paesi dell Europa: Austria, Belgio,

Dettagli

IL CONTRATTO DI AGENZIA LE CONTRAT D AGENCE

IL CONTRATTO DI AGENZIA LE CONTRAT D AGENCE Netowork di Avvocati Europei Réseau d Avocats Européens IL CONTRATTO DI AGENZIA LE CONTRAT D AGENCE Aspetti della legislazione francese Italia Via Cesare dal Fabbro 2, 37122 Verona Tel : +39 0458034411

Dettagli

La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto

La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Conferenza stampa La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Intervento di Gian Primo Quagliano Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor Circolo della Stampa - Milano,

Dettagli

IVA. File aggiornato al 28/11/2014. I Paesi sono ordinati in sequenza alfabetica

IVA. File aggiornato al 28/11/2014. I Paesi sono ordinati in sequenza alfabetica IVA File aggiornato al 28/11/2014 I Paesi sono ordinati in sequenza alfabetica COSA SIGNIFICA APRIRE UNA PARTITA IVA IN EUROPA Al giorno d oggi, avere rapporti commerciali in Europa comporta tutta una

Dettagli

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2012 1 Capitolo V. Il federalismo all insu IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Perché esiste l Unione Europea? Aspetti politici: la

Dettagli

ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI DEL MAGGIO 2011 D A T I E L E T T O R A LI

ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI DEL MAGGIO 2011 D A T I E L E T T O R A LI SETTORE SERVIZI AL CITTADINO UFFICIO ELETTORALE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI MOBILITA PER PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI MOBILITA PER PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE Selezione per l'anno Accademico 2016-2017 BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI MOBILITA PER PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE IL DIRETTORE Visto Vista Vista Vista il regolamento UE N. 1288/2012

Dettagli

Lo screening dei soggetti e dei prodotti: responsabilità delle imprese. nella conclusione dei contratti di vendita internazionali

Lo screening dei soggetti e dei prodotti: responsabilità delle imprese. nella conclusione dei contratti di vendita internazionali Lo screening dei soggetti e dei prodotti: responsabilità delle imprese nella conclusione dei contratti di vendita internazionali *** Avv. Piero Bellante *** Milano Assolombarda - 8 maggio 2013 LE FONTI

Dettagli

RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE UE E ALTRI RICORSI DIRETTI

RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE UE E ALTRI RICORSI DIRETTI LA RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE DELL UNIONE E GLI ALTRI RICORSI DIRETTI PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE UE E ALTRI RICORSI DIRETTI -------------------------- 3

Dettagli

Cinzia Bricca Agenzia delle Dogane Milano, 26 giugno 2008

Cinzia Bricca Agenzia delle Dogane Milano, 26 giugno 2008 IL PERCORSO AUTORIZZATIVO ED IL RUOLO DELL AGENZIA DELLE DOGANE LE VERIFICHE NEI CONFRONTI DELLE AZIENDE CERTIFICATE AEO Cinzia Bricca Agenzia delle Dogane Milano, 26 giugno 2008 Obiettivi del codice doganale

Dettagli

Presentazione Polizza Credito Simplicity. Roma, settembre 2014

Presentazione Polizza Credito Simplicity. Roma, settembre 2014 Presentazione Polizza Credito Simplicity Roma, settembre 2014 Perché Simplicity E un prodotto creato per la piccola imprenditoria che rappresenta oltre il 70% del tessuto produttivo del Bel Paese. E un

Dettagli

IL NUOVO SCUDO FISCALE

IL NUOVO SCUDO FISCALE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IL NUOVO SCUDO FISCALE Avv. Fabrizio Vedana 25 novembre 2009 LA NUOVA NORMA - Decreto Legge n. 78 dell 1 luglio 2009, convertito in legge 102 del 2 agosto 2009 - Decreto

Dettagli

IL DIRITTO DEI SOCIAL PROFILI DI DIRITTO NETWORKS INTERNAZIONALE PRIVATO

IL DIRITTO DEI SOCIAL PROFILI DI DIRITTO NETWORKS INTERNAZIONALE PRIVATO IL DIRITTO DEI SOCIAL NETWORKS PROFILI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO D O T T. A L B E R T O M I G L I O U N I V E R S I T À D I T O R I N O 8 M A R Z O 2 0 1 7 I. Quale ruolo per il diritto internazionale

Dettagli

COPIA PRIVATA: PERCHÉ L INDUSTRIA DIGITALE CHIEDE DI FERMARE L AUMENTO DEI COMPENSI. Conferenza Stampa 20 dicembre 2013

COPIA PRIVATA: PERCHÉ L INDUSTRIA DIGITALE CHIEDE DI FERMARE L AUMENTO DEI COMPENSI. Conferenza Stampa 20 dicembre 2013 COPIA PRIVATA: PERCHÉ L INDUSTRIA DIGITALE CHIEDE DI FERMARE L AUMENTO DEI COMPENSI Conferenza Stampa 20 dicembre 2013 La proposta SIAE approvata dal Comitato Consultivo Permanente per il Diritto d Autore:

Dettagli

BANDO ERASMUS + TIROCINIO A.A. 2016/17

BANDO ERASMUS + TIROCINIO A.A. 2016/17 BANDO ERASMUS + TIROCINIO A.A. 2016/17 Le borse disponibili per l a.a. 2016/17 sono 380 Ai candidati IDONEI non vincitori di borsa presenti nelle graduatorie per tirocini autonomi, dietro loro specifica

Dettagli

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori

Dettagli

Europa cept Emissione comune europea : gli edifici postali di ieri e di oggi. ANDORRA FRANCESE ANDORRA SPAGNOLA AUSTRIA AZZORRE BELGIO CIPRO

Europa cept Emissione comune europea : gli edifici postali di ieri e di oggi. ANDORRA FRANCESE ANDORRA SPAGNOLA AUSTRIA AZZORRE BELGIO CIPRO Europa cept 1990 Emissione comune europea : gli edifici postali di ieri e di oggi. ANDORRA FRANCESE ANDORRA SPAGNOLA AUSTRIA AZZORRE BELGIO CIPRO Europa 150 Europa cept Seguito emissioni 1990 CIPRO TURCA

Dettagli

Polizza Annullamento e Interruzione del Soggiorno in Hotel. f ormula partner STORNOHOTEL

Polizza Annullamento e Interruzione del Soggiorno in Hotel. f ormula partner STORNOHOTEL Polizza Annullamento e Interruzione del Soggiorno in Hotel f ormula partner STORNOHOTEL formula partner Descrizione Prodotto: Polizza STORNOHOTEL Dedicato a prenotazioni e soggiorno su strutture ricettive

Dettagli

Le pari opportunità nell ordinamento comunitario, nazionale e regionale

Le pari opportunità nell ordinamento comunitario, nazionale e regionale Profili giuridici per il lavoro e la conduzione dell attività d estetica I Anno Elementi di Diritto, Cultura di genere e Pari Opportunità Le pari opportunità nell ordinamento comunitario, nazionale e regionale

Dettagli

TAVOLA MOVIMENTO CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER PAESE DI RESIDENZA, CATEGORIE E TIPOLOGIE DI ESERCIZI Anno 2015

TAVOLA MOVIMENTO CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER PAESE DI RESIDENZA, CATEGORIE E TIPOLOGIE DI ESERCIZI Anno 2015 Esercizi Alberghieri Alberghi 1 stella Alberghi 2 stelle Alberghi 3 stelle e 3 stelle sup. Alberghi 4, 4 sup. e 5 stelle Residenze Turistico Alberghiere Alberghieri ITALIA 92,2 97,8 93,1 56,7 130,8 86,5

Dettagli

NOI E L UNIONE. 1. Parole per capire CPIA 1 FOGGIA. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno:

NOI E L UNIONE. 1. Parole per capire CPIA 1 FOGGIA. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: CPIA 1 FOGGIA NOI E L UNIONE EUROPEA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: paese....... stato................... governo......... Europa.......

Dettagli

Policy sulla Sponsorizzazione Internazionale. 1 aprile 2015 Amway

Policy sulla Sponsorizzazione Internazionale. 1 aprile 2015 Amway Policy sulla Sponsorizzazione Internazionale 1 aprile 2015 Amway Policy sulla Sponsorizzazione Internazionale Questa Policy è in vigore, dal 1 aprile 2015, in tutti i mercati europei (Austria, Belgio,

Dettagli

Confronto del cuneo fiscale tra i principali paesi OCSE

Confronto del cuneo fiscale tra i principali paesi OCSE Confronto del cuneo fiscale tra i principali paesi OCSE - 2013 Sintesi dei dati relativi al cuneo fiscale pubblicati dall OCSE In sintesi Il rapporto annuale dell OCSE sul cuneo fiscale mette a confronto

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2011/7/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 16 FEBBRAIO 2011 RELATIVA ALLA LOTTA CONTRO I RITARDI DI PAGAMENTO NELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI

Dettagli

Il Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani

Il Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani Il Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani di altri Paesi, partecipando così attivamente al processo

Dettagli

PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA PRIMARIA PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA PRIMARIA www.progettoscuolalegalita.it L UNIONE EUROPEA L'Unione europea (UE) è un'unione tra 27 Paesi dell Europa: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro,

Dettagli

Le competenze dell'ue

Le competenze dell'ue Le competenze dell'ue 1951 CECA sei paesi fondatori pace, integrazione europea, incremento occupazione 1957 CEE EURATOM creazione di un mercato comune, un'unione doganale ed estensione dell'integrazione

Dettagli

CONTRATTO D AGENZIA. Zanchi Gaia Nuvoli Gian Paola

CONTRATTO D AGENZIA. Zanchi Gaia Nuvoli Gian Paola CONTRATTO D AGENZIA Zanchi Gaia Nuvoli Gian Paola MODIFICHE CONTRATTO D AGENZIA D.Leg. 10 settembre 1991 n. 303 D.Leg. 15 febbraio 1999 n. 65 L. 21 dicembre 1999 n. 526 Art. 1742 Nozione Col contratto

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... Avvertenza... pag. XIII XV NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA I TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA TRATTATO sull Unione europea (Maastricht, 7 febbraio 1992)... 3 II. TRATTATO

Dettagli

Segretariato Europa. LA CONTRATTAZIONE IN EUROPA: Breve Sintesi. Pietro Ruffolo Segretariato Europa FLAI Cgil Roma, 16 Settembre 2015

Segretariato Europa. LA CONTRATTAZIONE IN EUROPA: Breve Sintesi. Pietro Ruffolo Segretariato Europa FLAI Cgil Roma, 16 Settembre 2015 Segretariato Europa LA CONTRATTAZIONE IN EUROPA: Breve Sintesi Pietro Ruffolo Segretariato Europa FLAI Cgil Roma, 16 Settembre 2015 MODELLI DI SINDACALISMO Nei 28 paesi dell UE i modelli di sindacalismo

Dettagli

Relatore : Avv. Marcello Mantelli. Operatività e modalità di lavoro con il Perù. Progetto Integrato di Mercato PIM America Latina

Relatore : Avv. Marcello Mantelli. Operatività e modalità di lavoro con il Perù. Progetto Integrato di Mercato PIM America Latina Relatore : Avv. Marcello Mantelli Operatività e modalità di lavoro con il Perù Progetto Integrato di Mercato PIM America Latina Investimenti esteri Parità di trattamento Iniziativa economica privata libera

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI DIREZIONE GENERALE PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI Div. 3 - Ufficio di Statistica

Dettagli