Allegato 3 - Valutazione delle emissioni di CO2 prodotta dagli interventi estrattivi

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1 Allegato 3 - Valutazione delle emissioni di CO2 prodotta dagli interventi estrattivi AMBITER s.r.l.

2 INDICE 1. Introduzione Valutazione della CO 2 emessa Mitigazioni per la diminuzione delle emissioni di CO Valutazione dell utilizzo dei mezzi Asportazione del terreno vegetale e del cappellaccio per stoccaggio temporaneo Movimentazione terreno vegetale e cappellaccio per stoccaggio temporaneo Asportazione e movimentazione del terreno vegetale e del cappellaccio per riutilizzo diretto Scavo con draga aspirante Scavo risorsa con escavatore e caricamento diretto su dumper Trasporto della risorsa su ruota per vendita diretta Trasporto della risorsa su ruota all Impianto esistente Caricamento su dumper tramite pala dei materiali superficiali stoccati Trasporto dei materiali superficiali stoccati per riutilizzo nella sistemazione morfologica Stendimento superficiale materiale di tombamento Totale complessivo per mezzo utilizzato Calcolo delle emissioni di CO2 prodotte Stima della fissazione della CO Conclusioni...12 AMBITER s.r.l. 1

3 1. INTRODUZIONE Il PIAE 2011 della Provincia di Piacenza ha confermato il Polo 42 Ca Stanga come area estrattiva sita in Comune di Piacenza su un estensione di circa m²; assegnando un obiettivo di quantità complessivo di m³ di inerti ( m³ di ghiaie alluvionali, m³ di sabbie silicee e m³ di limi argillosi per rilevati). La Variante PAE 2011 del Comune di Piacenza, approvata con deliberazione C.P. n.124 del a seguito dell Intesa di cui all art. 27 della L.R. 20/2000, sottoscritta tra la Provincia e il Comune di Piacenza il 21/12/2012 n. 119 di reg.(atto di Consiglio Comunale n 32 del 20/12/2012), acquisisce le previsioni del PIAE 2011 di Piacenza, individuando all interno del Polo 3 comparti, di cui 2 (Comparto A e Comparto B) di immediata attivazione e uno futuro (Comparto C). Per quanto riguarda in particolare il Comparto B il PAE comunale 2011 prevede l estrazione di m³ di inerti (suddivisi in m³ di sabbie silicee, m³ di limo e m³ di ghiaie), da un area complessiva di circa m². In seguito all Autorizzazione con Del. 192 del 22/07/2014 della Procedura di VIA Attività estrattiva di sabbie, ghiaie e limi Polo PIAE 2001 N 42 Podere Stanga Variante 2013, ai sensi dell art. 5 comma 3 delle NTA del PAE 2011 la Ditta Bassanetti & C ha chiesto di trasferire parte della potenzialità del Comparto B al Comparto A; i quantitativi trasferiti ammontano al 47% delle volumetrie pianificate da PAE 2011 ( m³). Come indicato nel comma 8 dell art. 42 delle NTA del PIAE Il Piano di sistemazione finale deve prevedere opere di sistemazione a verde in grado di garantire l abbattimento in 10 anni della CO 2 emessa dai mezzi d opera utilizzati per la coltivazione della cava e dai mezzi di trasporto del materiale estratto sino alla strada Provinciale. Alla compensazione partecipano le aree destinate alla sistemazione naturalistica e alla piantumazione di cui ai precedenti commi 4, 5, 6 e 7 del presente articolo. Tali opere a verde possono essere realizzate in aree esterne a quelle oggetto di attività estrattiva. Per la presente valutazione delle emissioni si sono considerati, conformemente alle indicazioni del PIAE 2011, esclusivamente le attività e i volumi derivanti dai Comparti di nuova attuazione, pari a complessivi m³ di inerti estratti. Per la presente valutazione delle attività che generano emissioni di CO 2 sono state utilizzate le stesse ipotesi sulle modalità di attuazione delle attività estrattive già precisate dal Quadro di Riferimento Progettuale (QPR) e dalla Valutazione degli Impatti, misure di Mitigazione (VIM) a cui si rimanda per eventuali chiarimenti. AMBITER s.r.l. 2

4 2. VALUTAZIONE DELLA CO 2 EMESSA La presente valutazione stima le emissioni di CO 2 per il Comparto estrattivo B del Polo n. 42 Podere Stanga così da poter calcolare le relative compensazioni. Il calcolo delle emissioni di CO 2 è stato effettuato considerando le seguenti operazioni interne al cantiere: 1. Asportazione e caricamento su dumper del 50% del terreno vegetale e cappellaccio (pala/escavatore) per stoccaggio temporaneo; 2. trasporto terreno vegetale e cappellaccio nell apposita area di stoccaggio (dumper); 3. asportazione e riutilizzo diretto del 50% del terreno vegetale e del cappellaccio (pala) per stoccaggio definitivo come sistemazione morfologica dell area; 4. scavo della risorsa nel lago di cava effettuato con draga e convogliato direttamente al limitrofo impianto (68% della risorsa estratta); 5. scavo e caricamento diretto della risorsa su dumper effettuato con escavatore (32% della risorsa estratta); 6. trasporto del 15% della risorsa estratta su ruote, per vendita diretta, fino all imbocco della strada comunale adeguata per il transito dei mezzi pesanti (dumper); 7. trasporto su ruote del 17% della risorsa estratta, fino all impianto adiacente (dumper); 8. caricamento su dumper del terreno vegetale e cappellaccio precedentemente stoccato (pala); 9. trasporto terreno vegetale e cappellaccio per la sistemazione morfologica finale (dumper); 10. stesa finale del materiale di tombamento precedentemente stoccato Mitigazioni per la diminuzione delle emissioni di CO 2 Come indicato nel Documento Valutazione degli Impatti, misure di Mitigazione e piano di monitoraggio (VIM) del presente Studio di Impatto Ambientale sono presenti alcune mitigazioni che permetteranno la diminuzione delle emissioni di CO 2 in particolare il progetto prevede: i materiali superficiali (terreno vegetale e cappellaccio) e gli scarti di coltivazione saranno movimentati solo una volta, quando possibile, limitando lo stoccaggio temporaneo e riducendo le movimentazioni degli stessi; AMBITER s.r.l. 3

5 per quanto attiene alle emissioni provenienti dai mezzi, in funzione del parco macchine delle ditte attuatrici l intervento, è previsto l utilizzo di mezzi di escavazione e di trasporto rispondenti, mediamente, con requisiti fissati per la categoria Euro IV Valutazione dell utilizzo dei mezzi Asportazione del terreno vegetale e del cappellaccio per stoccaggio temporaneo Per la preparazione dei lotti alla successiva attività estrattiva sarà necessario effettuare l asportazione del terreno vegetale e del cappellaccio; in funzione dell impossibilità di effettuare il riutilizzo diretto di tutti i materiali superficiali parte di essi (circa il 50%) saranno trasportati tramite dumper in apposita area. Per effettuare il caricamento sui dumper sarà utilizzato un escavatore. Per la valutazione delle emissioni di tale attività si è considerato il tempo di utilizzo di tale mezzo calcolato in funzione del tempo medio di carico di un dumper (di portata di circa 24 m³) pari a circa 5 minuti, tale tempistica tiene conto anche delle movimentazioni dell escavatore, degli spostamenti e dei tempi in cui l escavatore rimane acceso senza compiere attività. Tabella Unità di cava Valutazione delle ore di utilizzo dell escavatore per il caricamento dei dumper con il cappellaccio e il terreno vegetale da stoccare temporaneamente. Cappellaccio Materiale movimentato all ora (m³/h) Ore di utilizzo (h) A B TOTALE Movimentazione terreno vegetale e cappellaccio per stoccaggio temporaneo Il materiale superficiale caricato sui dumper (si veda paragrafo precedente) sarà trasportato nell area appositamente utilizzata posta a nord-ovest delle aree di escavazione ad una distanza di circa 600 metri lineari (andata/ritorno pari a 1,2 km). I mezzi impiegati, in funzione delle caratteristiche del parco macchine delle imprese attuatrici le attività estrattive, saranno preferibilmente mezzi Euro 4 o più recenti. Per la valutazione delle emissioni di CO 2 si è considerato il volume da trasportare rapportato alla la capacità dei mezzi, il tutto moltiplicato per due volte la distanza percorsa (andata e ritorno). Si trovano quindi i chilometri percorsi per tale attività. Tale valutazione è riassunta nella seguente tabella. AMBITER s.r.l. 4

6 Tabella Valutazione dei chilometri effettuati dai mezzi per il trasportati dei materiali superficiali da stoccare temporaneamente. Volume scarti di escavazione da Unità di cava stoccare temporaneamente A Portata di un mezzo Distanza scavo aree di accumulo (a/r) (km) Distanza complessiva (km) B , TOTALE Asportazione e movimentazione del terreno vegetale e del cappellaccio per riutilizzo diretto Parte del materiale superficiale (circa il 50%) sarà riutilizzato direttamente all interno del bacino di cava per le sistemazioni morfologiche; per tale intervento sarà utilizzata una pala; per tale intervento si è considerata una velocità media del mezzo pari a 5 Km/h, una capacità della benna pari a 4 m³ e una distanza media di trasporto pari a 0,1 km (da considerare 2 volte andata/ritorno). Da tale valutazione si ottiene una movimentazione oraria di 100 m³/ora; tale valore, in via cautelativa, è ridotto del 20% per tener conto degli spostamenti del mezzo non funzionali all attività e dei tempi il macchinario rimane acceso senza compiere attività Tabella Unità di cava Valutazione delle ore di utilizzo della pala meccanica per l asportazione e la movimentazione diretta del cappellaccio e degli scarti. Cappellaccio Scarti Materiale movimentato all ora (m³/h) Ore di utilizzo (h) A B TOTALE Scavo con draga aspirante L attività estrattiva sarà effettuata principalmente con draga aspirante, i materiali saranno convogliati tramite condotte galleggianti al limitrofo impianto di lavorazione degli inerti. La draga aspirante utilizzata per l intervento è elettrica. Ai fini della valutazione della CO 2 si è considerata l escavazione con tale mezzo del 68% degli inerti complessivi. In funzione delle caratteristiche del mezzo impiegato per tale attività si è ipotizzata un operatività di 80 m³/ora in considerazione di una potenza consumata dal mezzo di 350 kwh. Da tale valore si può stimare un consumo elettrico di 4,4 kwh per m 3 estratto. Tabella Valutazione dei kwh consumati dalla draga per l estrazione della risorsa (68% del volume autorizzato). Volumi di risorsa Unità di cava estratta con draga A Consumo elettrico della draga (kwh/m 3 ) Consumo elettrico per attività (kwh) B , TOTALE AMBITER s.r.l. 5

7 2.2.5 Scavo risorsa con escavatore e caricamento diretto su dumper Come indicato nel progetto di escavazione l attività estrattiva avverrà parzialmente tramite escavatori con caricamento diretto sui mezzi di trasporto; ai fini della valutazione delle emissioni della CO 2 si è considerata una percentuale di volumi estratti tramite escavatore pari al 32%. Per la valutazione delle emissioni di tale attività si è considerato il tempo di utilizzo di tale mezzo calcolato in funzione del tempo medio di carico di un dumper (di portata di circa 20/24 m³) pari a circa 5 minuti, tale tempistica tiene conto anche delle movimentazioni dell escavatore, degli spostamenti e dei tempi in cui l escavatore rimane acceso senza compiere attività. Tabella Unità di cava Valutazione delle ore di utilizzo dell escavatore per l estrazione della risorsa. Volumi di risorsa Estratta con escavatore Materiale movimentato all ora (m³/h) Ore di utilizzo (h) A 0 0 B TOTALE Trasporto della risorsa su ruota per vendita diretta Il trasporto della risorsa su ruota, ai fini del calcolo delle emissioni della CO 2, come richiamato nel PIAE, è considerato dall area estrattiva all immissione dei mezzi di trasporto sulla viabilità pubblica adeguata al passaggio dei mezzi di trasporto degli inerti, che nel caso in esame coincide con la Strada Comunale dei Dossi. Il tragitto complessivo misura 0,7 km (andata/ritorno pari a 1,4 km). Come indicato nel Quadro di Riferimento Progettuale la percentuale di materiali oggetto di vendita diretta risulta pari al 15% degli inerti estraibili. I mezzi impiegati, in funzione delle caratteristiche del parco macchine delle imprese attuatrici le attività estrattive, saranno preferibilmente mezzi Euro 4 o più recenti e avranno una capacità di circa 20 m³. Per la valutazione delle emissioni di CO 2 si è considerato il numero di chilometri percorsi dai mezzi per il trasporto valutato rapportando il volume estratto alla portata del mezzo, il tutto moltiplicato per due volte la distanza percorsa (andata e ritorno). Si trovano quindi i quantitativi riportati nella seguente tabella. Tabella Valutazione dei chilometri effettuati dai mezzi per il trasporto degli inerti destinati alla vendita diretta. Volume di risorsa Unità di cava Estratta A 0 Portata di un mezzo Distanza impianto strada comunale (a/r) (km) Distanza complessiva (km) 0 B , TOTALE AMBITER s.r.l. 6

8 2.2.7 Trasporto della risorsa su ruota all Impianto esistente Parte del materiale estratto con escavatori sarà trasportato all impianto di selezione e trattamento esistente (cod. n. 41), ubicato all interno dell adiacente Comparto A del Polo Estrattivo 42 Podere Stanga. La porzione di risorsa trasportata su ruota risulta pari a circa il 17% degli inerti complessivamente estratti. Il tragitto complessivo misura 1,4 km (andata/ritorno pari a 2,8 km). I mezzi impiegati, in funzione delle caratteristiche del parco macchine delle imprese attuatrici le attività estrattive, saranno preferibilmente mezzi Euro 4 o più recenti. Per la valutazione delle emissioni di CO 2 si è considerato il numero di chilometri percorsi dai mezzi per il trasporto valutato rapportando il volume estratto alla portata del mezzo, il tutto moltiplicato per due volte la distanza percorsa (andata e ritorno). Si trovano quindi i quantitativi riportati nella seguente tabella. Tabella Valutazione dei chilometri effettuati dai mezzi per il trasporto degli inerti destinati all impianto esistente. Volume di risorsa Unità di cava Estratta A 0 Portata di un mezzo Distanza impianto strada comunale (a/r) (km) Distanza complessiva (km) 0 B , TOTALE Caricamento su dumper tramite pala dei materiali superficiali stoccati Il caricamento sui dumper del materiale superficiale precedentemente stoccato sarà effettuato tramite pala; il tempo di utilizzo di tale mezzo per l attività, è stato valutato pari a 3 minuti per carico di un dumper, di portata pari a 24 m³; tale tempistica tiene conto delle movimentazioni della pala e dei tempi in cui il mezzo rimane acceso senza compiere attività. Il tempo di caricamento con pala, rispetto a quello con escavatore, risulta ridotto in funzione della movimentazione di materiali sciolti non compattati e della minor distanza che il mezzo deve compiere per effettuare il caricamento. Tabella Valutazione delle ore di utilizzo della pala per il caricamento su dumper dei materiali superficiali precedentemente stoccati. Volumi degli scarti movimentati dallo Unità di cava stoccaggio temporaneo A 0 Materiale movimentato all ora (m³/h) Ore di utilizzo (h) 0 B TOTALE Trasporto dei materiali superficiali stoccati per riutilizzo nella sistemazione morfologica Il materiale superficiale caricato sui dumper (si veda paragrafo precedente) sarà trasportato nelle aree destinate alla sistemazione morfologica interne al bacino di cava ad una distanza media di circa 600 metri lineari dall area di accumulo (andata/ritorno pari a 1,2 km). AMBITER s.r.l. 7

9 I mezzi impiegati, in funzione delle caratteristiche del parco macchine delle imprese attuatrici le attività estrattive, saranno preferibilmente mezzi Euro 4 o più recenti. Per la valutazione delle emissioni di CO 2 si è considerato il volume da trasportare rapportato alla la capacità dei mezzi, il tutto moltiplicato per due volte la distanza percorsa (andata e ritorno). Si trovano quindi i chilometri percorsi per tale attività. Tale valutazione è riassunta nella seguente tabella. Tabella Valutazione dei chilometri effettuati dai mezzi per il trasportati dei materiali superficiali da riutilizzare per la sistemazione morfologica finale. Volumi degli scarti movimentati dallo Unità di cava stoccaggio temporaneo A 0 Portata di un mezzo Distanza scavo aree di accumulo (a/r) (km) Distanza complessiva (km) 0 B , TOTALE Stendimento superficiale materiale di tombamento Terminata la posa dei materiali di scarto di escavazione per la sistemazione morfologica si provvederà alla stesa degli stessi nelle aree ritombate a piano campagna e alla creazione di zone con morfologia variabile (zone umide a diverso battente idrico). Per tale intervento si prevede l utilizzo di una pala che provvederà a stendere e compattare il materiale scaricato dai dumper. Per la valutazione delle ore di utilizzo della pala per tale intervento si è considerata la superficie oggetto di sistemazione morfologica, la larghezza della pala (pari a 2 metri), una velocità del mezzo di 2 km/h e un numero medio di passaggi su ogni superficie d intervento pari a 2. Tale valore è stato ridotto del 20% per tener conto delle manovre e dei tempi di sosta con motore accesso del mezzo. Tabella Valutazione delle ore di utilizzo della pala per lo stendi mento dei materiali di tombamento. Superficie Unità di cava d intervento (m²) A Superficie lavorata all ora (m 2 /h) Numero medio di passaggi (n) Tempo di utilizzo della pala (h) 8 B TOTALE Totale complessivo per mezzo utilizzato Nella seguente tabella sono riportati i totali relativi ai mezzi di cantiere e a km percorsi dai dumper per il trasporto dei materiali suddivisi per fase attuativa. Tabella Unità di Cava Somma delle ore di utilizzo dei mezzi di cantiere, della potenza assorbita dalla draga e dei chilometri percorsi dai mezzi. Consumo draga elettrica (kwh) Ore di lavoro pala (h) Ore di lavoro escavatore (h) Dumper/Camion (km) A B Totale AMBITER s.r.l. 8

10 2.3. Calcolo delle emissioni di CO2 prodotte Per la valutazione della CO 2 prodotta dai mezzi di cantiere si sono considerati i seguenti valori: - Consumo dei mezzi di cantiere (pala gommata e escavatore) pari a circa 22 litri di gasolio/ora; - Densità del gasolio paria 0,85 kg/l; - Fattori emissione, Fonte: ANPA "I fattori di emissione medi per il parco circolante in Italia" - Mezzi pesanti stage IV, Diesel > 3,5 t pari a 3.137,59 g di CO 2 su kg di carburante; - Valore nazionale di CO 2 prodotta per generare 1 kwp pari a 0,323 gco 2 /kwh (valori tabellari da dati statistici ENEL 2013). Per i mezzi di trasporto si sono utilizzati: - Tipologia di mezzo veicoli pesanti con portata da 50 a 60 t; - Fattori emissione, Fonte: - Tipo di mezzi per il trasporto Euro IV con combustibile diesel. Tabella: Fattori di emissione medi da veicoli pesanti nel 2011 (Fonte: SETT CLASS. COPERT TIPO LEGISLATIVO VEICOLO* COMB. CO 2 Emesso g/km Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autoarticolati >50-60t Conventional diesel 1.155,78 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autoarticolati >50-60t HD Euro I - 91/542/EEC Stage I diesel 1.035,03 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autoarticolati >50-60t HD Euro II - 91/542/EEC Stage II diesel 1.016,30 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autoarticolati >50-60t HD Euro III Standards diesel 1.035,22 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autoarticolati >50-60t HD Euro IV Standards diesel 1.016,95 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autoarticolati >50-60t HD Euro V Standards diesel 1.002,17 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autoarticolati >50-60t HD Euro VI diesel 1.011,80 Da tali valori si ricava che per le attività previste nelle due fasi attuative saranno emesse le seguenti quantità di CO 2. Tabella: Valutazione delle emissioni prodotte dalle attività previste dai Piani di coltivazione e sistemazione finale. Unità di cava Emissioni Draga (kg) Emissioni Pala e Escavatore (kg) Emissioni Dumper (kg) Emissioni Totali (kg) A B Totale Stima della fissazione della CO 2 Le stime della fissazione di CO 2 sono state realizzate sulla base di dati sperimentali ottenuti dal Dipartimento di Scienze Ambientali dell Università di Parma e tramite l utilizzazione del modello di simulazione CO 2 Fix V3.1 (Schelhaas M.J. et al., 2004). AMBITER s.r.l. 9

11 Le valutazioni e le simulazioni sono state calibrate sui dati meteorologici locali e considerando i suoli con destinazioni d uso agricole precedentemente agli interventi a verde. L analisi prende in considerazione un arco temporale di 80 anni, al fine di verificare come varia nel tempo la capacità di fissazione del carbonio da parte di un bosco misto di pianura (Tabella 3.1.1); in particolare il modello stima, per ciascun anno, la biomassa vegetale, la sostanza organica presente nel suolo e la biomassa complessiva (in tc/ha). Dalla rielaborazione di questi dati sono stati ottenuti i tassi annuali di fissazione del carbonio per ettaro (in t/ha/anno), i quantitativi di carbonio assorbito, per ciascun anno, rispetto all anno iniziale (in tc/ha) ed infine i quantitativi di CO 2 rimossa, per ciascun anno, rispetto all anno iniziale (in tco 2 /ha). Si noti che i dati relativi al tasso annuale di fissazione del carbonio hanno un range di variazione molto ampio (tra 0,77 t/ha/anno e 6,33 t/ha/anno), in quanto la capacità di assorbimento del carbonio da parte del bosco è bassa quando il sistema è molto giovane, aumenta col passare degli anni, raggiungendo il livello massimo tra il sedicesimo ed il ventunesimo anno di vita, e poi tende a diminuire gradualmente fino ad arrivare a livelli molto bassi in corrispondenza dell ottantesimo anno (Tabella 2.4.1). Tabella Stima della fissazione di CO2 da parte di un bosco misto planiziale nell arco degli anni ottenuta attraverso l applicazione del modello di simulazione CO2Fix V3.1 (dati: Dipartimento di Scienze Ambientali dell Università di Parma). Anno Biomassa vegetale (tc/ha) Sostanza organica del suolo (tc/ha) Biomassa totale (tc/ha) Tasso di fissazione del C (t/ha/anno) t C fissato a partire dall'anno 1 (tc/ha) Rimozione CO 2 atmosferica a partire dall'anno 1 (tco 2/ha) 1 0,32 108,00 108,32 0,77 0, ,94 108,15 109,09 1,37 0,77 2,82 3 1,98 108,48 110,46 1,88 2,14 7,85 4 3,36 108,98 112,34 2,36 4,02 14,74 5 5,04 109,66 114,70 2,75 6,38 23,39 6 6,97 110,48 117,45 3,11 9,13 33,47 7 9,12 111,44 120,56 3,41 12,24 44, ,44 112,53 123,97 3,67 15,65 57, ,90 113,74 127,64 3,88 19,32 70, ,47 115,05 131,52 4,02 23,20 85, ,12 116,42 135,54 4,54 27,22 99, ,26 117,82 140,08 4,96 31,76 116, ,81 119,23 145,04 5,30 36,72 134, ,70 120,64 150,34 5,59 42,02 154, ,90 122,03 155,93 5,83 47,61 174, ,34 123,42 161,76 6,00 53,44 195, ,99 124,77 167,76 6,12 59,44 217, ,82 126,06 173,88 6,22 65,56 240, ,80 127,30 180,10 6,29 71,78 263,19 AMBITER s.r.l. 10

12 Così come indicato nel comma 8 dell art. 42 delle NTA del PIAE, il valore di riferimento che dovrà essere utilizzato per i calcoli relativi all assorbimento della CO 2 prodotta, è quello relativo al decimo anno dalla messa a dimora degli esemplari arborei ed arbustivi. La tabella sopra riportata si riferisce alla fissazione di CO 2 ad ettaro da parte di un bosco misto planiziale avente un sesto d impianto iniziale pari a 3x3 m (circa piante/ha); in funzione di tali valori si possono ottenere i dati relativi alla quantità di CO 2 fissata mediamente da una singola piantina, nella tabella sotto riportata sono riportati tali dati. Tabella Stima della fissazione di CO2 media da parte di una piantina in un bosco misto planiziale tipo. Anni Rimozione cumulativa CO 2 atmosferica (kg CO 2/pianta) 0 2,5 7,1 13,3 21,0 30,1 40,4 51,6 63,8 76,6 89,8 104,8 121,2 138,7 157,1 In base ai valori presenti in Tabella 2.4.2, mediamente un esemplare messo a dimora assorbirà circa 76,6 kg di CO 2 dopo 10 anni dalla messa a dimora. AMBITER s.r.l. 11

13 3. CONCLUSIONI Per determinare la quantità di CO 2 assorbita dalle biomasse vegetazionali che saranno messe a dimora a seguito degli interventi di recupero all interno del Comparto estrattivo B del Polo 42 Podere Stanga si è fatto riferimento ai risultati riportati nelle Tabelle e Nel caso specifico le emissioni di CO 2 attese, considerando i mezzi operanti in cava e i mezzi di trasporto, sono complessivamente di 90 t per l Unità di cava A e 197 t per l Unità di cava B per un totale di 287 t di CO 2 per il Comparto estrattivo B del Polo 42 Podere Stanga. Tale valore di emissione deve essere confrontato con la capacità di assorbimento della vegetazione, prevista in progetto, dopo 10 anni dalla messa a dimora per stabilire il numero di piante da posizionare. Nella tabella seguente si riporta la quantità di CO 2 assorbita mediamente da una pianta dopo 10 anni dalla messa a dimora e il numero di piante utili per la compensazione della CO 2 prodotta dalle attività previste dagli interventi previsti dai Piani di Coltivazione. Tabella Unità di Cava Numero piante che dovranno essere messe a dimora per l assorbimento della CO2 prodotta dagli interventi previsti in caso di piantumazione a 10 anni dal termine delle escavazioni Emissioni Totali (kg CO 2) Rimozione CO2 atmosferica al 10 anno (kgco 2/pianta) Numero di piante per la fissazione della CO 2 in caso di piantumazione a 10 anni dal termine delle escavazioni A B , TOTALE Come si evince dalla Tabella 3.1.1, le circa 287 t di CO 2 prodotte in fase di escavazione e sistemazione finale dai volumi estratti relativi al Comparto estrattivo B del Polo n. 42 Podere Stanga saranno compensate in un arco temporale di circa 10 anni, considerando la messa a dimora di essenze se piantumate al termine delle singole unità di Cava. In particolare: per l Unità di cava A a fronte dei esemplari arborei ed arbustivi che dovrebbero essere messi a dimora per l assorbimento della CO 2 prodotta dagli interventi previsti dal Piano di Coltivazione, è prevista la piantumazione di essenze al termine dell attività estrattiva, tale valore prevede quindi l assorbimento completo delle emissioni prodotte dall intervento; per l Unità di cava B a fronte dei esemplari arborei ed arbustivi che dovrebbero essere messi a dimora per l assorbimento della CO 2 prodotta dagli interventi previsti dal Piano di Coltivazione, è prevista la piantumazione di essenze al termine dell attività estrattiva, rimangono quindi da AMBITER s.r.l. 12

14 compensare 71,3 t/co 2 (compensate dalle maggiori piantumazioni effettuate al termine dell Unità di Cava A). AMBITER s.r.l. 13

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