All.2 INERTI PIACENZA S.R.L. PROGETTO DEFINITIVO. Subcomparto estrattivo A2 Unità di cava UC1 COMUNE DI PIACENZA

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1 OGGETTO UBICAZIONE COMMITTENTE PROVINCIA DI PIACENZA INERTI PIACENZA S.R.L. COMUNE DI PIACENZA Subcomparto estrattivo A2 Unità di cava UC1 FASE PROGETTO DEFINITIVO Via Nicolodi, 5/A Parma tel fax DIREZIONE TECNICA dott. Giorgio Neri Redazione dott. Geol. Marco Rogna dott. Ing. Gabriele Giglioli dott. Nat. Silvia Delfiore dott. Geol. Francesco Ravaglia CODIFICA S I A ELABORATO DESCRIZIONE All.2 VALUTAZIONE DELLE EMISSIONI DI CO 2 PRODOTTA DALL INTERVENTO ESTRATTIVO 01 08/2016 M. Rogna G. Neri Emissione REV. DATA REDAZIONE APPROV. DESCRIZIONE FILE RESP. ARCHIVIAZIONE COMMESSA 1609_01_SIA_DIA.doc AB 1609

2 INDICE 1. Introduzione Valutazione della CO 2 emessa Mitigazioni per la diminuzione delle emissioni di CO Valutazione dell utilizzo dei mezzi Asportazione del terreno vegetale e del cappellaccio Scavo risorsa con escavatore e caricamento diretto su camion Trasporto della risorsa su ruota Stendimento superficiale materiale di tombamento Totale complessivo per mezzo utilizzato Calcolo delle emissioni di CO2 prodotte Stima della fissazione della CO Conclusioni... 9 AMBITER s.r.l. 1

3 1. INTRODUZIONE Il presente Piano di coltivazione e sistemazione finale si riferisce all attività estrattiva che sarà attuata nel Comparto A2, Unità di cava UC1 del Polo Sovracomunale n. 7 Cà Trebbia, individuato dal PIAE 2011 della Provincia di Piacenza. Il Piano delle Attività Estrattive del Comune di Piacenza (PAE 2011) per il Subcomparto Estrattivo A2, prevede l estrazione di m³ di ghiaie, m³ di sabbie e m³ di limi. L unità di cava UC1 essendo una parte del Subcomparto Estrattivo A2 prevede l estrazione di m 3 di risorsa. In conformità con quanto indicato nel PAE 2011, si prevede un approfondimento massimo degli scavi fino alla quota minima di 56 m s.l.m.. Al termine delle attività di coltivazione è previsto il tombamento parziale del vuoto di cava, con destinazione finale dell area di tipo agricolo, fatta eccezione della fascia tampone presente lungo la porzione occidentale del comparto estrattivo, in cui si prevede il recupero naturalistico mediante la realizzazione della sequenza vegetazionale prevista dall Allegato 6.1 delle NTA del PIAE Come indicato nel comma 8 dell art. 42 delle NTA del PIAE Il Piano di sistemazione finale deve prevedere opere di sistemazione a verde in grado di garantire l abbattimento in 10 anni della CO 2 emessa dai mezzi d opera utilizzati per la coltivazione della cava e dai mezzi di trasporto del materiale estratto sino alla strada Provinciale. Alla compensazione partecipano le aree destinate alla sistemazione naturalistica e alla piantumazione di cui ai precedenti commi 4, 5, 6 e 7 del presente articolo. Tali opere a verde possono essere realizzate in aree esterne a quelle oggetto di attività estrattiva. Per la presente valutazione delle attività che generano emissioni di CO 2 sono state utilizzate le stesse ipotesi sulle modalità di attuazione delle attività estrattive già precisate dal Quadro di Riferimento Progettuale (QPR) e dal Valutazione degli Impatti, misure di Mitigazione (VIM) a cui si rimanda per eventuali chiarimenti. AMBITER s.r.l. 2

4 2. VALUTAZIONE DELLA CO 2 EMESSA La presente valutazione stima le emissioni di CO 2 per l Unità di cava UC1, così da poter calcolare le relative compensazioni. Il calcolo delle emissioni di CO 2 è stato effettuato considerando le seguenti operazioni interne al cantiere: 1. asportazione del terreno vegetale e del cappellaccio (pala) per stoccaggio temporaneo nell area; 2. scavo e caricamento diretto della risorsa su camion effettuato con escavatore; 3. trasporto della risorsa estratta su ruote, fino all imbocco della S.P. Gragnana adeguata per il transito dei mezzi pesanti (camion); 4. trasporto dei materiali di tombamento su ruota, dall imbocco della S.P. Gragnana adeguata per il transito dei mezzi pesanti fino all area estrattiva (camion); 5. stesa finale del materiale di tombamento Mitigazioni per la diminuzione delle emissioni di CO 2 Come indicato nel Documento Valutazione degli Impatti, misure di Mitigazione e piano di monitoraggio (VIM) del presente Studio di Impatto Ambientale sono presenti alcune mitigazioni che permetteranno la diminuzione delle emissioni di CO 2 in particolare il progetto prevede: per quanto attiene alle emissioni provenienti da traffico veicolare, è previsto il trasporto degli inerti con mezzi che siano rispondenti almeno ai requisiti fissati per la categoria Euro III ; i mezzi di trasporto della risorsa dovranno essere utilizzati nel viaggio di ritorno anche per il trasporto dei materiali da tombamento utili per la sistemazione morfologica finale Valutazione dell utilizzo dei mezzi Asportazione del terreno vegetale e del cappellaccio Il materiale superficiale sarà splateato e stoccato in cumuli temporanei per tale intervento sarà utilizzata di una pala. Ipotizzando che nella fase di scotico la ruspa possa effettuare il lavoro ad una velocità media di 5 km/h, trasportando mediamente 4 m³ a viaggio e effettuando degli spostamenti del materiale di lunghezza media di AMBITER s.r.l. 3

5 100 metri (200 metri andata e ritorno), si ottiene: (5.000 m/h x 4 m³) / (100 m x 2) = 100 m³/h; tale valore, in via cautelativa, è ridotto del 20% per tener conto degli spostamenti del mezzo non funzionali all attività e dei tempi in cui il macchinario rimane acceso senza compiere attività. Si stima quindi che per tale attività il mezzo di cantiere effettuerà movimentazioni per circa 80 m³ all ora. Tabella Valutazione delle ore di utilizzo della pala per lo splateamento dei materiali superficiali Mezzi d opera Ruspa per le operazioni di splateamento (m 3 ) Consumo orario mezzi (Kg/h) all ora (m 3 /h) Consumo di gasolio (Kg) Ore di utilizzo (h) , Scavo risorsa con escavatore e caricamento diretto su camion Come indicato nel progetto di escavazione l attività estrattiva avverrà tramite escavatori con caricamento diretto sui mezzi di trasporto. Considerando situazione simili di escavazione si può considerare che l escavatore abbia un tempo medio di carico di un camion (di portata di circa 16 m³) pari a circa 5 minuti, si avrà quindi un numero di caricamenti pari a 12 mezzi per ora; si evidenzia che tale tempistica tiene conto anche delle movimentazioni dell escavatore, degli spostamenti e dei tempi in cui il mezzo rimane acceso senza compiere attività. Si stima quindi che per tale attività il mezzo di cantiere effettuerà movimentazioni per circa 192 m³ all ora. Tabella su camion. Valutazione delle ore di utilizzo dell escavatore per l estrazione della risorsa e il caricamento Mezzi d opera Escavatore per estrazione risorsa e caricamento camion (m3) Consumo orario mezzi (Kg/h) all ora (m3/h) Consumo di gasolio (Kg) Ore di utilizzo (h) , Trasporto della risorsa su ruota Il trasporto della risorsa su ruota, ai fini del calcolo delle emissioni della CO 2, come richiamato nel PIAE, è considerato dall area estrattiva all immissione dei mezzi di trasporto sulla viabilità pubblica adeguata al AMBITER s.r.l. 4

6 passaggio dei mezzi di trasporto degli inerti, che nel caso in esame coincide con la Strada Provinciale Gragnana. Il tragitto complessivo misura 1,1 km (andata/ritorno pari a 2,2 km). In funzione dei mezzi di utilizzo per il trasporto delle ghiaie e delle terre e rocce da scavo si è considerato l utilizzo di mezzi con capacità media di circa 16 m³. Per la valutazione delle emissioni di CO 2 si è considerato il numero di chilometri percorsi dai mezzi per il trasporto valutato rapportando il volume estratto alla portata del mezzo, il tutto moltiplicato per due volte la distanza percorsa (andata e ritorno). Si trovano quindi i quantitativi riportati nella seguente tabella. Tabella Valutazione dei chilometri effettuati dai mezzi per il trasporto degli inerti destinati alla vendita diretta. Numero di viaggi Trasporto della risorsa Trasporto materiale di tombamento Numero di kilometri percorsi (a/r) (km/viaggio) 1.1 Totale chilometri percorsi (km) Totale trasporti Stendimento superficiale materiale di tombamento Terminato il trasporto e la posa dei materiali di tombamento si provvederà alla stesa degli stessi, procedendo ad effettuare apposita compattazione per strati di circa 50 centimetri. Per tale intervento si prevede l utilizzo di una pala che provvederà a stendere e compattare il materiale scaricato dai camion. Ipotizzando che nella fase di rinterro la ruspa possa effettuare il lavoro ad una velocità media di 5 km/h e considerando la larghezza della lama frontale di 2,4 metri compresa un efficienza delle manovre pari all 80%, la superficie complessiva di lavoro ammonta a 9600 m 2. Se si considera che ad ogni passaggio la ruspa riesca a sistemare circa 10 cm di terreno il volume complessivo movimentato diventa 960 m 3 /ora. Tabella Mezzi d opera Ruspa per operazioni di splateamento Valutazione delle ore di utilizzo della pala per lo stendimento dei materiali di tombamento. (m ² ) Consumo orario mezzi (Kg/h) all ora (m ² /h) Consumo di gasolio (Kg) Ore di lavoro (h) , AMBITER s.r.l. 5

7 2.2.5 Totale complessivo per mezzo utilizzato Nella seguente tabella sono riportati i totali relativi ai mezzi di cantiere e a km percorsi dai camion per il trasporto dei materiali suddivisi per unità di cava. Tabella Somma delle ore di utilizzo dei mezzi di cantiere e dei chilometri percorsi dai mezzi. Unità di cava Ore di lavoro pala (h) Ore di lavoro escavatore (h) Chilometri percorsi dai mezzi per l intervento (km) UC Calcolo delle emissioni di CO2 prodotte Per la valutazione della CO 2 prodotta dai mezzi di cantiere si sono considerati i seguenti valori: - Consumo dei mezzi di cantiere (pala gommata e escavatore) pari a circa 22 litri di gasolio/ora; - Densità del gasolio paria 0,85 kg/l; - Fattori emissione, Fonte: ANPA "I fattori di emissione medi per il parco circolante in Italia"Mezzi pesanti stage III, Diesel > 3,5 t pari a 3.137,59 g di CO 2 su kg di carburante;. Per i mezzi di trasporto si sono utilizzati: - Tipologia di mezzo veicoli pesanti con portata > 32 t t; - Fattori emissione, Fonte: - Tipo di mezzi per il trasporto Euro III con combustibile diesel. Tabella: Fattori di emissione medi da veicoli pesanti nel 2011 (Fonte: SETT CLASS. COPERT TIPO LEGISLATIVO VEICOLO* COMB. CO 2 Emesso g/km Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autocarri > 32t Conventional diesel 875,76 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autocarri > 32t HD Euro I - 91/542/EEC Stage I diesel 774,87 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autocarri > 32t HD Euro II - 91/542/EEC Stage II diesel 759,56 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autocarri > 32t HD Euro III Standards diesel 776,86 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autocarri > 32t HD Euro IV Standards diesel 758,50 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autocarri > 32t HD Euro V Standards diesel 738,27 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus Autocarri > 32t HD Euro VI diesel 743,16 Da tali valori si ricava che per le attività previste nelle tre fasi attuative saranno emesse le seguenti quantità di CO 2. AMBITER s.r.l. 6

8 Tabella: Valutazione delle emissioni prodotte dalle attività previste dai Piani di coltivazione e sistemazione finale. Unità di cava Emissioni Pala (kg) Emissioni Escavatore (kg) UC Emissioni camion (kg) Totale Unità di cava (kg) Stima della fissazione della CO 2 Le stime della fissazione di CO 2 sono state realizzate sulla base di dati sperimentali ottenuti dal Dipartimento di Scienze Ambientali dell Università di Parma e tramite l utilizzazione del modello di simulazione CO 2 Fix V3.1 (Schelhaas M.J. et al., 2004). Le valutazioni e le simulazioni sono state calibrate sui dati meteorologici locali e considerando i suoli con destinazioni d uso agricole precedentemente agli interventi a verde. L analisi prende in considerazione un arco temporale di 80 anni, al fine di verificare come varia nel tempo la capacità di fissazione del carbonio da parte di un bosco misto di pianura; in particolare il modello stima, per ciascun anno, la biomassa vegetale, la sostanza organica presente nel suolo e la biomassa complessiva (in tc/ha). Dalla rielaborazione di questi dati sono stati ottenuti i tassi annuali di fissazione del carbonio per ettaro (in t/ha/anno), i quantitativi di carbonio assorbito, per ciascun anno, rispetto all anno iniziale (in tc/ha) ed infine i quantitativi di CO 2 rimossa, per ciascun anno, rispetto all anno iniziale (in tco 2 /ha). Si noti che i dati relativi al tasso annuale di fissazione del carbonio hanno un range di variazione molto ampio (tra 0,77 t/ha/anno e 6,33 t/ha/anno), in quanto la capacità di assorbimento del carbonio da parte del bosco è bassa quando il sistema è molto giovane, aumenta col passare degli anni, raggiungendo il livello massimo tra il sedicesimo ed il ventunesimo anno di vita, e poi tende a diminuire gradualmente fino ad arrivare a livelli molto bassi in corrispondenza dell ottantesimo anno (Tabella 2.4.1). AMBITER s.r.l. 7

9 Tabella Stima della fissazione di CO2 da parte di un bosco misto planiziale nell arco degli anni ottenuta attraverso l applicazione del modello di simulazione CO2Fix V3.1 (dati: Dipartimento di Scienze Ambientali dell Università di Parma). Anno Biomassa vegetale (tc/ha) Sostanza organica del suolo (tc/ha) Biomassa totale (tc/ha) Tasso di fissazione del C (t/ha/anno) t C fissato a partire dall'anno 1 (tc/ha) Rimozione CO 2 atmosferica a partire dall'anno 1 (tco 2/ha) 1 0,32 108,00 108,32 0,77 0, ,94 108,15 109,09 1,37 0,77 2,82 3 1,98 108,48 110,46 1,88 2,14 7,85 4 3,36 108,98 112,34 2,36 4,02 14,74 5 5,04 109,66 114,70 2,75 6,38 23,39 6 6,97 110,48 117,45 3,11 9,13 33,47 7 9,12 111,44 120,56 3,41 12,24 44, ,44 112,53 123,97 3,67 15,65 57, ,90 113,74 127,64 3,88 19,32 70, ,47 115,05 131,52 4,02 23,20 85, ,12 116,42 135,54 4,54 27,22 99, ,26 117,82 140,08 4,96 31,76 116, ,81 119,23 145,04 5,30 36,72 134, ,70 120,64 150,34 5,59 42,02 154, ,90 122,03 155,93 5,83 47,61 174, ,34 123,42 161,76 6,00 53,44 195, ,99 124,77 167,76 6,12 59,44 217, ,82 126,06 173,88 6,22 65,56 240, ,80 127,30 180,10 6,29 71,78 263,19 Così come indicato nel comma 8 dell art. 42 delle NTA del PIAE, il valore di riferimento che dovrà essere utilizzato per i calcoli relativi all assorbimento della CO 2 prodotta, è quello relativo al decimo anno dalla messa a dimora degli esemplari arborei ed arbustivi. La tabella sopra riportata si riferisce alla fissazione di CO 2 ad ettaro da parte di un bosco misto planiziale avente un sesto d impianto iniziale pari a 3x3 m (circa piante/ha); in funzione di tali valori si possono ottenere i dati relativi alla quantità di CO 2 fissata mediamente da una singola piantina, nella tabella sotto riportata sono riportati tali dati. Tabella Stima della fissazione di CO2 media da parte di una piantina in un bosco misto planiziale tipo. Anni Rimozione cumulativa CO 2 atmosferica (kg CO 2/pianta) 0 2,5 7,1 13,3 21,0 30,1 40,4 51,6 63,8 76,6 89,8 104,8 121,2 138,7 157,1 In base ai valori presenti in Tabella 2.4.2, mediamente un esemplare messo a dimora assorbirà circa 76,6 kg di CO 2 dopo 10 anni dalla messa a dimora. AMBITER s.r.l. 8

10 3. CONCLUSIONI Per determinare la quantità di CO 2 assorbita dalle biomasse vegetazionali che saranno messe a dimora a seguito degli interventi di recupero all interno dell unità di cava UC1 si è fatto riferimento ai risultati riportati nelle Tabelle e Nel caso specifico le emissioni di CO 2 attese, considerando i mezzi operanti in cava e i mezzi di trasporto, sono complessivamente 830 tonnellate. Tale valore di emissione deve essere confrontato con la capacità di assorbimento della vegetazione messa a dimora dopo 10 anni dalla piantumazione per stabilire il numero di piante da posizionare. Nella tabella seguente si riporta la quantità di CO 2 assorbita mediamente da una pianta dopo 10 anni dalla messa a dimora e il numero di piante utili per la compensazione della CO 2 prodotta dalle attività previste dagli interventi previsti. Tabella Numero piante che dovranno essere messe a dimora per l assorbimento della CO2 prodotta dagli interventi in caso di piantumazione a 10 anni dal termine delle escavazioni Unità di cava Emissioni Totali (kg CO 2) Rimozione CO2 atmosferica al 10 anno (kgco 2/pianta) Numero di piante per la fissazione della CO 2 in caso di piantumazione a 10 anni dal termine delle escavazioni UC , Come si evince dalla Tabella 3.1.1, le circa 181 t di CO 2 prodotte in fase di escavazione e sistemazione finale dai volumi estratti relativi alla cava UC1 del Polo estrattivo n. 7 Cà Trebbia saranno compensate in un arco temporale di circa 10 anni, considerando la messa a dimora di essenze. AMBITER s.r.l. 9

Allegato 3 - Valutazione delle emissioni di CO2 prodotta dagli interventi estrattivi

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