La scuola ieri e oggi
|
|
- Bruno Lupo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CR CARLO ROSSELLI SOCRATES COMENIUS La scuola ieri e oggi Sede - Via Giotto, Tel Fax Succursale - Sal. S. Erasmo, Tel. e Fax itcross@tin.it Sito Web:
2 La signora Porcù: Come si viveva settant anni fa nella nostra scuola Noi, ragazzi della II D e II C dell I.T.C.S. Rosselli, succursale di Voltri, abbiamo ascoltato la storia della nonna di un alunno, che ci ha raccontato i suoi anni passati nell orfanotrofio S. Antonio, che oggi ospita la nostra scuola. È stato un incontro positivo e piacevole. La signora Pierina, è piccolina, graziosa, cordiale e nonostante l età è molto vivace. Ha raccontato come era l orfanotrofio a quei tempi: lei lo ricorda diverso, ad esempio dove c è ora la pres idenza, là un tempo c era il parlatorio. Il dormitorio e la cucina erano al piano di sopra; la statua di S. Vincenzo nell atrio, la signora se l è ricordata appena è entrata. L orfanotrofio era frequentato solo da bambine, avevano tutte la stessa divisa e portavano tutte i capelli corti: perché le suore glieli tagliavano per motivi di igiene (anche allora c erano i pidocchi ). C erano cinque classi, dalla prima fino alla quinta elementare; ci ha anche raccontato che alla fine dell anno scol astico non davano le pagelle; quando venivano interrogate i voti erano brava, bravissima, ecc, come veng ono dati adesso alle elementari; le bambine avevano la maestra unica che faceva sempre la stessa classe, ad esempio sempre la prima.le materie erano le stesse di ora, davano i compiti, non si usava trasgredire le regole, e se succedeva le mandavano in punizione dietro la lavagna. La loro giornata incominciava con la Messa, si alzavano e andavano in chiesa ogni giorno; dopo facevano colazione e poi andavano subito a scuola fino alle quattro. La scuola durava fino alla quinta elementare. Quando la signora era all orfanotrofio, si poteva ricevere la visita dei parenti solo una volta l anno. Mentre quando lei aveva finito i suoi anni lì dentro, le visite potevano essere più frequenti; inoltre potevano andare a casa nel periodo natalizio. Per le altre ragazze la vita era diversa, loro dopo la scuola tornavano a casa dalla loro famiglia. Racconta che facevano dei giochi, ad esempio saltavano la corda, organizzavano delle recite; qualcuna di loro ha imparato a suonare qualche strumento e imparavano a cantare. D estate le portavano a fare il bagno a Villa Azzurra: partivano da Voltri e andavano fino alla spiaggia a piedi. La signora Pierina racconta che non c era la televisione, ma le suore avevano la radio, le bambine, però, non la sentivano mai. Iniziavano e finivano la giornata con la Messa; a mezzogiorno mangiavano la minestra e di sera riso e latte. In quel periodo anche nell orfanotrofio facevano rispettare le regole fasciste. La signora ricorda le gite fatte al lago di Como e altre a vedere i seminari. Queste gite servivano a vedere come si diventava suore: infatti, molte di loro lo sono diventate veramente. Racconta che chi era malato andava nel giardino delle suore, come se fosse un "premio", ma lei non ci andava quasi mai perché godeva sempre di ottima salute. 2
3 La signora Lena: Essere bambine e ragazze sessant anni fa La signora che abbiamo intervistato per il progetto Comenius, è la nonna di un nostro compagno di classe, si chiama Tina Grasso. E nata nel 1932, ha frequentato solo per due giorni la Scuola dell Infanzia. E passata alle classi prima e seconda a Sampierdarena e crede di essere anche stata iscritta alla classe terza; però l ha frequentata a Frinco D Asti come anche le classi quarta e quinta. Non ha proseguito però con la scuola media, perchè non ne ha avuto la possibilità. La signora Tina racconta che alle elementari era in una classe di sole ragazze di tutte le età, e aveva una sola maestra che insegnava tutte le materie scolastiche. A loro non insegnavano le lingue, come si fa oggi; studiavano storia, geografia e bella calligrafia, che era molto importante a quei tempi; se si faceva un errore, bisognava rifare tutto da capo. Facevano anche ginnastica e cantavano molte canzoni. Avevano voti anche per l igiene della persona e per i lavori domestici; racconta che confezionavano calze e persino braghe per i militari: queste erano cose facoltative, ma quasi tutte le facevano, perchè una donna doveva imparare a cucire. La signora pensa che non fosse facile essere bocciati alle elementari, lei infatti non aveva frequentato molto, ma era sempre stata promossa. La scuola a quei tempi iniziava il primo Ottobre e finiva il trenta Giugno. Si entrava a scuola alla ore otto e mezza e si usciva per mezzogiorno e mezzo. Gli insegnanti erano piuttosto severi e come punizione usavano la bacchetta. Alla fine della scuola si riceveva un diploma e le ragazze che frequentavano la sua scuola in quel periodo venivano chiamate madrine di guerra. Per scrivere utilizzavano la penna e il pennino con il calamaio; tutte erano sedute in banchi doppi e in ogni banco c era un buco dove c era il porta penne che il bidello alla fine di ogni giornata riempiva di inchiostro. I loro giochi erano i più diversi, e tutti fatti per le strade, ad esempio pam-pam, palla contro il muro, palla prigioniera etc Al sabato sera in casa della signora, si ballava si cantava tutta la sera e l intervistata dice che non riesce a capire il perchè, ma a quei tempi si era più felici rispetto ad ora. Noi abbiamo tutto ed invece loro che, non avevano niente, o quasi, avevano sempre il sorriso, non erano mai tristi e avevano sempre una visione positiva su tutto. La signora Tina continua dicendo che il padre le raccontava delle storie e la sera tutti andavano in cucina ad ascoltarlo. Secondo lei se le inventava. Dice inoltre che a casa sua cantavano un pò di tutto e si era sempre contenti. Un gioco che si faceva a casa loro era che uno diceva una parola e bisognava fare una rima. A quel tempo bastava niente per ridere. Allora lavoravano solo gli uomini. Il padre della signora diceva che tutti, quando arrivava lui a casa; dovevano già esserci. Le ragazze per andare a ballare dovevano essere accompagnate dalla madre; era quella l occasione per in contrare dei ragazzi, e ci si parlava dandosi del lei. Quando ci si fidanzava, il primo bacio arrivava dopo molto tempo. Dopo questo racconto si capisce come si viveva e si cresceva nel mondo sessant anni fa. Si sorrideva di più rispetto ad oggi nonostante si avesse di meno. 3
4 La signora Santina: D. In che anno è nata? R. Sono nata nel D. Quando era bambina dove abitava? R. Io abitavo a Sapello. D. A casa sua, con sua figlia parlava l italiano o il dialetto genovese? R. Parlavo il dialetto genovese. D. Ha frequentato la scuola dell infanzia (asilo)? R. Si, sono andata all asilo e poi ho frequentato le scuole elementari per 5 anni. Ai miei tempi in terza elementare si faceva l esame e poi se ne faceva un altro in quinta elementare. Finita la quinta elementare non sono più potuta andare a scuola (alle medie) perché nel 40 era scoppiata la guerra (il 19 giugno 1940) e mio padre che era in marina è dovuto andare in guerra. Dopo un po è arrivata la notizia dalla capita neria di porto che la nave di mio papà era stata sabotata e che tutto l equipaggio era morto. Non potevo andare alle medie perché mia madre non mi poteva garantire i libri. Andavo allora a cucire. Mia madre mi disse: Figgia non posso garantirti i libri per andare a scuola e così ti ti vè a cuxì sia alla mattina che al pomeriggio. Le uniche cose che ho potuto imparare le ho apprese dai miei zii e da mia mamma. I miei zii erano: un ingegnere progettista, l altro disegnatore meccanico. Mia mamma invece era andata per molti anni in Toscana dove aveva studiato alle magistrali. D. Dove andava a scuola alle elementari? R. A scuola alle elementari andava a Prà vicino al municipio. D. Quanto durava la scuola Primaria (elementari)? R. La scuola iniziava il 1 ottobre e finiva verso giugno. In 5 elementare finì la scuola il 20 Giugno dopo aver fatto l esame. D. Quali materie insegnavano? R. Le materie erano: italiano, matematica, scienze e geografia. Avevamo 3 libri: in uno da una parte c era storia e dall altra c era geografia, in un altro da una parte c era matematica e dall altra c era scienze e poi avevamo un libricino nero di religione. Pensate che una volta, quando si andava a comprare i quaderni, si dovevano portare alla maestra che numerava pagina per pagina il quaderno. D. Quanti insegnanti aveva? R. Una sola insegnante. D. Venivano dati voti o giudizi? R. Venivano dati i giudizi come: lode, buono, ecc, ma il giudizio più importante era quello sulla condotta. D. Da che giorno a che giorno si frequentava la scuola? R. Non vi erano feste. Si faceva festa solo un giovedì del mese quando vi era la riunione dei maestri. D. Da che ora a che ora si andava a scuola? R. Si andava a scuola dalle 8.00 di mattina sino alle D. Gli insegnanti erano severi? D. Che punizioni adottavano nei confronti dei bambini? R. Gli insegnanti erano molto severi e bisognava rispettarli. Se non si faceva ciò che volevano loro ci davano l olio di merluzzo. In classe eravamo in ventinove e con lo stesso cucchiaio davano l olio di merluzzo a ventinove bambini. Una volta mi rifiutai di berlo e ancora oggi mi pento di averlo fatto. Il giorno dopo la maestra, prima mi fece inginocchiare con le mani sulle ginocchia sul granoturco e solo quando incominciarono a sanguinare le mani mi diede l olio di merluzzo. Arrivai a casa e dissi tutto a mia mamma (una volta bisognava dire tutto ai più anziani della famiglia). Si andava a dormire alle otto e prima si diceva il Rosario. Quando non facevamo quello che ci dicevano, mia nonna andava in salotto e prendeva ü brügastellu e me lo dava sulle gambe. Ancora oggi porto i segni lasciati da quel ramoscello. 4
5 Le pagelle di ieri: 5
6 Le pagelle di oggi: 6
7 Gli alunni di ieri: Gli alunni di oggi: 7
8 I regolamenti: ieri e oggi "ISTITUT0 TECNICO, COMMERCIALE STATALE CARLO ROSSELLI DI GENOVA" con i seguenti indirizzi ERICA (linguistico) - IGEA (economico) - MERCURIO (informatico) SESTRI PONENTE (GENOVA) - Via Giotto, 10 - Tel Fax Succursale GE- Voltri - Sede Associata di Campo Ligure REGOLAMENTO DI ISTITUTO CAPO I Principi generali Art. l II presente Regolamento è adottato dal Consiglio di Istituto ai sensi dell'art comma a, del D.Lgs. 297/1994 ed ha pertanto carattere vincolante. E' uno strumento a carattere formativo, che definisce le corrette norme relazionali e procedurali alle quali far riferimento, il cui rispetto diviene indice di consapevole e responsabile partecipazione alla vita scolastica. Esso è conforme ai principi e alle norme dello "Statuto delle Studentesse degli Studenti", emanato con il D.P.R 249/1998, del Regolamento dell'autonomia delle Istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 275/1999, del D.P.R 10 ottobre 567/1996, e sue modifiche e integrazioni, accoglie al suo interno le norme poste dall'ordinamento a tutela della personalità e dei dati sensibili come individuati dal Codice per la protezione dei dati personali dell' 1 gennaio 2004 e le normative per la sicurezza di cui al decr. lgsl. 626/90 Specie per quanto attiene alla tutela della salute e all'abbattimento delle barriere per una reale integrazione dei portatori di handicap. E' coerente e funzionale al Piano dell'offerta Formativa adottato dall'istituto. Art.2 Sono previsti dei documenti aggiuntivi per regolamentare singole discipline di rilevanza interna all Istituzione scolastica quali: regolamento per il fumo, regolamenti di classe, regolamenti specifici per l'utilizzo degli spazi attrezzati (laboratori, palestra, biblíoteca, sale studio), regolamento del Comitato Studentesco, regolamento dell'assemblea degli Studenti, procedure attuative secondo il sistema Qualità. E inoltre possibile dotarsi di altri regolamenti specifici, compresi quelli per disciplinare l'assemblea di classe. Detti regolamenti sono redatti e adottati tenendo conto della partecipazione attiva e responsabile di tutte le diverse componenti della comunità scolastica quale liberamente espressa attraverso gli organi attivati. Art. 3 La scuola favorisce e promuove la formazione della persona e assicura il diritto allo studio garantito a tutti dalla Costituzione. L'indirizzo culturale della scuola si fonda sui principi della Costituzione repubblicana, al fine di realizzare una scuola democratica, dinamica, aperta al rinnovamento didattico - metodologico e ad iniziative di innovazione e orientamento che tengano conto delle esigenze degli studenti nel pieno rispetto della libertà di insegnamento e della scelta scolastica delle famiglie nell' ambito della legislazione vigente. Sono considerati incompatibili con i criteri sopra enunciati, e quindi in ogni modo vietati, atti di intimidazione della libera e democratica espressione o partecipazione alla vita della scuola di tutte le componenti dell'istituto, manifestazioni di intolleranza e qualsiasi forma di violenza e discriminazione. 8
La Scuola raccontata dai Nonni...
La Scuola raccontata dai Nonni... Storie ed immagini a cura della classe II C - Scuola Primaria XV Istituto Comprensivo Statale "Paolo Orsi" - Siracusa Noi alunni della classe II C......di scuola primaria,
DettagliLA SCUOLA DI IERI E DI OGGI
LA SCUOLA DI IERI E DI OGGI Scuola Primaria Nostra Signora di Lourdes Classe V Anno scolastico 2016/2017 IL PROGETTO & LE IDEE In questi mesi abbiamo cercato di capire com era la scuola ai tempi dei nostri
DettagliRAMIN BAHRAMI NONNO BACH
RAMIN BAHRAMI NONNO BACH La musica spiegata ai bambini BOMPIANI 2015 Bompiani / RCS Libri S.p.A. Via Angelo Rizzoli 8 20132 Milano ISBN 978-88-452-7989-8 Prima edizione Bompiani settembre 2015 Dedico questo
DettagliATTENZIONE! Per ogni argomento/domanda confrontatevi anche su come si vive oggi.
Gruppo 1 Alimentazione e feste in tempo di guerra Si trovava da mangiare? Chi si occupava di preparare il cibo? Avevate un orto o degli animali per mangiare o dovevate comprare le cose? Qual era un pasto
DettagliMUSEO ITINERANTE DELLA SCUOLA ANTICA
MUSEO ITINERANTE DELLA SCUOLA ANTICA Testi della classe 2^a della Scuola Secondaria di Primo Grado di Bisuschio MUSEO ITINERANTE SCUOLA DELL OTTOCENTO Ognuno di noi alunni pensa che la sua scuola sia La
DettagliI diritti dell infanzia nella Costituzione Italiana
I diritti dell infanzia nella Costituzione Italiana La scuola alle Grazie, ieri e oggi Istituto comprensivo di Porto Venere Scuola primaria delle Grazie Anno scolastico 2008 2009 IL RITRATTO DEL MONDO
DettagliIo sono andato in comune a vedere la mostra.
OGGI, 25 NOVEMBRE 2010 SIAMO ANDATI A VEDERE UNA MOSTRA... Mi sono sentita in un buco nero come se io fossi dentro a quei fogli a quelle leggi dopo altre leggi. Mi sentivo triste nel cuore, è stato come
DettagliI NOSTRI NONNI CI RACCONTANO. Quest' anno il progetto svolto in classe portava il nome di Il nostro
I NOSTRI NONNI CI RACCONTANO Quest' anno il progetto svolto in classe portava il nome di Il nostro passato alcuni alunni si sono improvisati giornalisti e hanno svolto delle interviste ai loro nonni e
DettagliEVITA GRECO Il rumore delle cose che iniziano
EVITA GRECO Il rumore delle cose che iniziano Proprietà letteraria riservata 2016 Rizzoli / rcs Libri S.p.A., Milano isbn 978-88-17-08765-0 Prima edizione: marzo 2016 Il rumore delle cose che iniziano
DettagliProgetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta
Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta Trentin Teresina, Telve di Sopra nata nel 1936 Dove e per quanti anni è rimasta all estero? Mio
DettagliLa mia vita (se così si può dire)
La mia vita (se così si può dire) Vanda Maggi LA MIA VITA (SE COSÌ SI PUÒ DIRE) Racconto di una storia vera www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Vanda Maggi Tutti i diritti riservati Dedicato a mio
DettagliIstituto LA PROVVIDENZA Onlus Via San Giovanni Bosco, Busto Arsizio (VA) Scheda Socio Educativa di Ingresso
DATI OSPITE Cognome Nome Nata/o a prov. il Residente a prov. c.a.p. Raccogliere informazioni attinenti allo stato civile Con chi viveva prima dell ingresso in struttura ed eventuali criticità: Figli SI
DettagliI vignaioli. Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16
I vignaioli Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16 Introduzione: Così infatti è il regno di Dio - comincia a spiegare Gesù, circondato da tanta gente che lo sta ascoltando attentamente Un signore era padrone
DettagliIl mio universo, mia mamma
Il mio universo, mia mamma Anna Orsola D Avino IL MIO UNIVERSO, MIA MAMMA romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Anna Orsola D Avino Tutti i diritti riservati Dedicato alla donna stupenda che
DettagliL orsetta Bruna aveva cominciato piccolissima a
L orsetta Bruna aveva cominciato piccolissima a recitare la preghiera di Gesù. Non ci capiva molto, ma la diceva lo stesso, insieme a papà Orso e mamma Orsa. Quando però Bruna ebbe sei anni, e da un pezzo
DettagliCHIAVENNA IL TEMPO PASSA E TRASFORMA CLASSI II A - II B SCUOLA PRIMARIA J. H. PESTALOZZI CHIAVENNA ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CHIAVENNA IL TEMPO PASSA E TRASFORMA CLASSI II A - II B SCUOLA PRIMARIA J. H. PESTALOZZI CHIAVENNA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PANORAMA DI CHIAVENNA ALL INIZIO DEL 1900 AI GIORNI NOSTRI NON C'E' LA STRADA
DettagliIstituto Comprensivo Statale M. Amiata
Piano dell Offerta Formativa A. S. 2012-2013 Istituto Comprensivo Statale M. Amiata Scuola secondaria di Primo Grado E. Curiel Ufficio di Segreteria: via Pace/Lambro, 92 Tel. 02-8257921 Fax. 02-8241526
DettagliI D E V D LA PRIMA VOLTA IN BIBLIOTECA ANNO SCOLASTICO 2012/ 13
I D E V D LA PRIMA VOLTA IN BIBLIOTECA ANNO SCOLASTICO 2012/ 13 SIMONE Mi è piaciuto molto accompagnarli in biblioteca, il mio bambino sembrava un cricetino che ti saltella intorno, be, oltretutto è solo
DettagliVallecorsa, 4 Febbraio È festa in casa De Mattias: è nata una meravigliosa bambina di nome Maria..
Vallecorsa, 4 Febbraio 1805. È festa in casa De Mattias: è nata una meravigliosa bambina di nome Maria.. Il piccolo paese del Lazio Vallecorsa non immagina certo che questa bambina diventerà una persona
DettagliIstituto Comprensivo Zanellato. Comune di Monselice
Istituto Comprensivo Zanellato Comune di Monselice La scuola primaria Giorgio Cini E una scuola STATALE Si trova a Monselice in via Solario 5 La scuola primaria statale La scuola primaria statale, in Italia,
DettagliIo devo chiederle solo come si chiama Mi chiamo Ginetta Paracca. E quando è nata, e dove è nata Nel 1926 e sono nata a Rivoli
Intervista rilasciata su videocassetta dalla Sig.ra Ginetta PARACCA l 11 marzo 2003 presso la presidenza della Scuola Media "Primo Levi" di Cascine Vica - Rivoli (Torino) Intervistatrice: Prof.ssa Marina
DettagliLA PROVA NAZIONALE INVALSI DI SECONDA ELEMENTARE
LA PROVA NAZIONALE INVALSI DI SECONDA ELEMENTARE Da qualche anno il Ministero della Pubblica Istruzione ha introdotto una prova nazionale per gli alunni di seconda elementare, prodotta dall Istituto nazionale
DettagliESAME DI MATURITA` DI ITALIANO - 3 CREDITI - PARTE PRIMA. (40 punti in totale)
בחינת בגרות בשפה איטלקית: דוגמה ל- 3 יח"ל ESAME DI MATURITA` DI ITALIANO - 3 CREDITI - Modello d'esame PARTE PRIMA A. COMPRENSIONE DEL TESTO (40 punti in totale) Leggere e rispondere alle domande Matteo
DettagliEra la storia del suo sogno.
Eravamo in un prato pieno di fiori colorati con farfalle che andavano a prendere il polline. Si sentiva un profumo buonissimo. Veniva dai petali rossi, gialli, rosa e bianchi. Era giorno; il cielo era
DettagliCarla Salvatori LE SORELLE DEL LAGO
Le sorelle del Lago Carla Salvatori LE SORELLE DEL LAGO racconto A mia figlia Camilla Sempre vorrei nel mio giardino splendesse il sole del mattino Hyro S. ...dai sveglia Ely sei la solita dormigliona,
DettagliI- [ A ] Leggi il seguente testo : Samar è una studentessa egiziana del Cairo. Lei frequenta un corso di letteratura
Prova scritta( 2) 2011 I- [ A ] Leggi il seguente testo : Samar è una studentessa egiziana del Cairo. Lei frequenta un corso di letteratura italiana di tre mesi a Milano. Le sue colleghe Laila e Samira
DettagliAI GENITORI STRANIERI
RETE TERRITORIALE PINEROLESE PER L INSERIMENTO DEI RAGAZZI STRANIERI E PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA COME SECONDA LINGUA AI GENITORI STRANIERI Come funziona la scuola primaria in Italia 14 prime
DettagliVALUTAZIONE DELLA QUALITA DEL SERVIZIO EDUCATIVO QUESTIONARIO GENITORI
VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEL SERVIZIO EDUCATIVO QUESTIONARIO GENITORI Gentili genitori, il presente questionario si pone l'obiettivo di raccogliere le Vostre opinioni su alcuni aspetti del servizio scolastico/educativo.
DettagliGiornalino scolastico della classe 2A n.1 anno 2015/16
Giornalino scolastico della classe 2A n.1 anno 2015/16 Adriano Un Ficcanaso, Scende dalla bici di Corsa, perché Ha paura di Non Arrivare puntuale In classe Terza C. E purtroppo è in Ritardo! Alcuni alunni
DettagliINSIEME È BELLO CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/15
INSIEME È BELLO CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/15 Minivolley Ogni venerdì per cinque settimane viene il maestro Mauro a farci minivolley. La prima volta ci ha insegnato a fare la battuta, il palleggio
DettagliDa bambino come si immaginava da grande Non ne avevo idea. Sono entrato in seminario a undici anni e lì mi sono immaginato prete.
famiglia e seminario 13 Vita da prete? Non era pensata, tutto è arrivato così, come la conseguenza di qualcos altro. L infanzia sul lago, il seminario fonte di crescita e amicizia. Da bambino come si immaginava
DettagliLA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Costituzione art. 33 Decreti Delegati 1974 T.U. 297/94 CCNL 29/11/2007 TESTO UNICO 1994, art. 395, comma 1 La funzione docente è intesa come esplicazione
DettagliIscrizioni a.s
Scuola secondaria di Tavagnacco Istituto Comprensivo di Tavagnacco Iscrizioni a.s. 2017-18 martedì 10 gennaio 2017 Auditorium Luigi Bon Cosa cambia? dalla primaria alla secondaria Da bambini a adolescenti
DettagliUna fonte speciale Confronto tra due quadri di civiltà del presente.
Percorso di storia e geografia per le classi terze della Scuola Primaria Una fonte speciale Confronto tra due quadri di civiltà del presente. Ins. Di Nucci Nicoletta, Gianassi Tiziana Percorso realizzato
DettagliDIARIO DI BORDO. Rilevazione delle competenze in italiano
DIARIO DI BORDO Rilevazione delle competenze in italiano Anno scolastico. Diario di bordo di Scuola dell infanzia di Calendario delle Osservazioni Prima Osservazione (giorno e data).. Seconda Osservazione
Dettagli150 anni... e li mostra
150 anni... e li mostra Il 28/10/2011 noi alunni della 3F e i nostri colleghi di 3G abbiamo partecipato ad una visita guidata c/o la Cittadella della cultura (Bari). Guidati dai docenti prof.ssa Giovinazzo,
DettagliLa Santa Sede INIZIATIVA "IL TRENO DEI BAMBINI" PROMOSSA DAL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA PAROLE DEL SANTO PADRE FRANCESCO
La Santa Sede INIZIATIVA "IL TRENO DEI BAMBINI" PROMOSSA DAL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA PAROLE DEL SANTO PADRE FRANCESCO Atrio dell'aula Paolo VI Sabato, 3 giugno 2017 [Multimedia] Ragazzi e ragazze,
DettagliValutazione apprendimenti INVALSI. Il questionario di accompagnamento
Valutazione apprendimenti INVALSI Il questionario di accompagnamento Varese 6 novembre 2009 INDICE Ruolo dei questionari nelle indagini nazionali/ internazionali sui sistemi scolastici I questionari PISA:
DettagliISTITUTO MAGISTRALE STATALE A.Moro Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane opzione economico sociale M A G L I E
Via Montegrappa nr. 62 Tel./Fax 0836/484400 e mail: LEPM030001@istruzione.it www.liceoscienzeumanemoro.it ISTITUTO MAGISTRALE STATALE A.Moro Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane opzione
DettagliSTATUTO delle. STUDENTESSE e degli STUDENTI
STATUTO delle STUDENTESSE e degli STUDENTI ALLEGATO n. 4 P.O.F. Triennale 2016-2018 STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI Con il presente Regolamento, il Palazzo degli Studi P. Pio" Scuola Paritaria
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PAVONE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAVONE Via Vignale, 2 *** 10018 Pavone Canaves(To) Tel. 0125/51015-51467 e-mail TOIC8AR00C@istruzione.it Sito : www.icpavone.it Scuola secondaria di primo grado sede di Lessolo
DettagliBENVENUTI A SCUOLA! INFORMAZIONI ESSENZIALI PER FAMIGLIE E STUDENTI DI ORIGINE STRANIERA
BENVENUTI A SCUOLA! INFORMAZIONI ESSENZIALI PER FAMIGLIE E STUDENTI DI ORIGINE STRANIERA Questo documento dà le informazioni più importanti sull organizzazione delle scuole dell Istituto Comprensivo Aldeno-Mattarello.
Dettagli1. Chi era? Scrivi le informazioni su questi personaggi, come nell esempio.
1. Chi era? Scrivi le informazioni su questi personaggi, come nell esempio. era uno scienziato e pittore era italiano non aveva i capelli, aveva la barba era geniale Leonardo Heath Aleksandr Amy Dante?
DettagliDiario di un Minicreattivo
Diario di un Minicreattivo 4ª settimana / 24-28 luglio Simone è ancora nella galleria e sta percorrendo un corridoio pieno di quadrati e rettangoli colorati... Questo pittore lo conosco pensò Simone e
DettagliParole del Santo Padre ai bambini che partecipano all iniziativa Il Treno dei Bambini promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura
N. 0385 Sabato 03.06.2017 Parole del Santo Padre ai bambini che partecipano all iniziativa Il Treno dei Bambini promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura Alle ore 12 di oggi, nell Atrio dell Aula
DettagliTRIBUNALE DI PALMI - RITO COLLEGIALE SEZIONE PENALE STRALCIO DEL VERBALE DI DEPOSIZIONE DI GIUSEPPINA PESCE UDIENZA 24/05/2012
TRIBUNALE DI PALMI - RITO COLLEGIALE SEZIONE PENALE STRALCIO DEL VERBALE DI DEPOSIZIONE DI GIUSEPPINA PESCE UDIENZA 24/05/2012 AULA BUNKER TRIBUNALE DI ROMA P.n.R.G.TRIB.819/11 R.G.N.R.4302/06 PROCEDIMENTO
DettagliINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA LEGGE CASATI 13 NOVEMBRE 1859 ART. 315 ART. 374 di dal attengono L istruzione elementare comprende l insegnamento religioso Gli allievi delle scuole pubbliche elementari,
DettagliLettera di presentazione. La prima domanda sarà per controllare se la donna è effettivamente senza figli
Lettera di presentazione La prima domanda sarà per controllare se la donna è effettivamente senza figli 1 A. DATI INIZIALI 1) In che mese e anno è nata? Mese Anno 19 2) In che provincia italiana è nata?
DettagliGenesi di un libro parole belle sono le belle perché le parole brutte fanno sognare gli incubi, quelle belle fanno felici e quelle brutte tristi
Scuola comunale dell infanzia Il frassino Sezione 5 anni A Genesi di un libro abbiamo ascoltato i libri nella nostra biblioteca poi abbiamo pensato alle parole belle delle storie e tenerle in bocca chiuse
DettagliQuestionario Personale ATA
Questionario Personale ATA DOMANDE 2 4 5 7 0 % % % % % 4"Parzialmente in accordo parzialmente in accordo % 1 La funzionalità strutturale dell edificio, lo stato di manutenzione e la funzionalità delle
DettagliUNA SCELTA IMPORTANTE
UNA SCELTA IMPORTANTE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A OGNUNO IL SUO PERCORSO Nella scuola di mezzo, in cui i nostri giovani non sono più bambini e non ancora adulti, la sfida delle medie W. Spallanzani
DettagliDESCRIZIONE DOCUMENTO: prova di verifica della comprensione del testo narrativo
NOME FILE: Il mio primo lavoro CODICE DOCUMENTO: S ITA B B1 S1 18 DESCRIZIONE DOCUMENTO: prova di verifica della comprensione del testo narrativo SCUOLA: secondaria di 1 grado CLASSI: tutte LINK CORRELATI:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE " ELEONORA D ARBOREA VILLANOVA MONTELEONE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE " ELEONORA D ARBOREA VILLANOVA MONTELEONE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Con Sezioni Associate nei Comuni di OLMEDO - PUTIFIGARI - ROMANA AUTOANALISI
DettagliA SCUOLA LIVELLO 3. Osserva le vignette. Poi ascolta. A cura di: Nadia Marinelli. Education Department Italian Consulate in London
A SCUOLA LIVELLO 3 Education Department Italian Consulate in London 1 Osserva le vignette. Poi ascolta. LE MATERIE SCOLASTICHE Collega l'immagine alla parola. e Art Inglese Storia Scienz e toria o m e
DettagliPiano dell Offerta Formativa a.s
Piano dell Offerta Formativa a.s. 2017-2018 ALLEGATO N. 3 Programmazione della Scuola dell Infanzia Plesso di FRASSENÈ Istituto Comprensivo di Agordo Analisi della situazione socio ambientale Analisi del
DettagliPROVINCIA DI PESCARA. Domanda 1 DIRITTO A PARTECIPARE PARTECIPAZIONE ALLE DECISIONI
Indagine campionaria sulle richieste dei bambini nella Provincia 1 PROVINCIA DI PESCARA Centro Provinciale di Documentazione e Analisi sull infanzia e l adolescenza Risultati del questionario sui bisogni
DettagliScuola dell Infanzia DE GASPERI & Scuola Primaria DANTE
PROGETTO CONTINUITÀ I.C. PACINOTTI - Pontedera incontro del 28 aprile 2017 Scuola dell Infanzia DE GASPERI & Scuola Primaria DANTE Soggetti coinvolti: Bambini di 5 anni della 1ª e 2ª sezione Alunni del
DettagliSINTESI DEL MONITORAGGIO A.S GRADIMENTO/ VALUTAZIONE SERVIZIO SCOLASTICO
SINTESI DEL MONITORAGGIO A.S.2013-2014 GRADIMENTO/ VALUTAZIONE SERVIZIO SCOLASTICO SCUOLA DELL INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO TOTALE ALUNNI N 960 TOTALE QUESTIONARI N 610 (63,54%)
DettagliPAPERA CAROLINA. Testi: Il mondo di AliChià Illustrazioni: Vania. www.ilmondodialichia.com
LA PAPERA CAROLINA Testi: Il mondo di AliChià Illustrazioni: Vania www.ilmondodialichia.com 1 Nella fattoria di Stagnobello viveva una felice famiglia di papere. C erano mamma papera, papà papero e la
DettagliAnnuale d informazione a cura della Biblioteca Scolastica dell Istituto Pluricomprensivo Vipiteno Alta Val D Isarco
Annuale d informazione a cura della Biblioteca Scolastica dell Istituto Pluricomprensivo Vipiteno Alta Val D Isarco Anno scolastico: 2010/2011 - N 1 Direttore responsabile: Prof.ssa Raffaella Lauria Editore:
DettagliCentro Servizi Amministrativi di Vicenza -Ufficio Interventi Educativi-
Centro Servizi Amministrativi di Vicenza -Ufficio Interventi Educativi- MINIVOCABOLARIO DEL LINGUAGGIO SCOLASTICO PER ALUNNI STRANIERI NEO-IMMIGRATI NELLA SCUOLA PRIMARIA a cura di Giorgio Morandi giorgio.morandi@istruzionevicenza.it
DettagliMorfologia e sintassi
Morfologia e sintassi Organizzando la biblioteca in seconda Agli alunni sono stati consegnati piccoli gruppi di libri affinché ne leggano il titolo e individuino la prima lettera del titolo, per poter
DettagliAUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015
AUTONOMIA SCOLASTICA Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015 IL MODELLO DI STATO E L AUTONOMIA SCOLASTICA L AUTONOMIA ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E STATA CONFERITA TRAMITE LART. 21 DELLA LEGGE 59/97
Dettagli17 maggio 2014 ore 19,07. ho paura di dirglielo, dire ai miei del brutto voto che ho preso nell interrogazione d inglese niente di meno che un
17 maggio 2014 ore 19,07 ho paura di dirglielo, dire ai miei del brutto voto che ho preso nell interrogazione d inglese niente di meno che un. Aspetta che ti racconto tutta la faccenda dall inizio. Oggi,
DettagliMission Maths. Mobilità studenti Zamosc, Polonia Aprile 2016
Mission Maths Mobilità studenti Zamosc, Polonia Aprile 2016 Dal 9 al 16 aprile 2016 si è tenuta a Zamosc la prima mobilità per studenti prevista dal progetto. Hanno partecipato sei ragazzi delle classi
DettagliFatima e sua madre Hanane sono al supermercato a fare la spesa. Incontrano Omar
AL SUPERMERCATO Fatima e sua madre Hanane sono al supermercato a fare la spesa. Incontrano Omar Noi compriamo le cose per tutta la settimana. Prendiamo: il pane, il latte, i biscotti, la carne e il pesce,
DettagliLiceo Antonio Rosmini -Rovereto
Repubblica Italiana Provincia Autonoma di Trento Liceo Antonio Rosmini -Rovereto ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Nome Alunno/a Scuola Media di provenienza classe terza sez. DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA CLASSE
DettagliRELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe
RELAZIONE FINALE Consiglio di Classe Classe Docente Coordinatore: Indice Relazione finale del Consiglio di classe Parte prima (riservata al coordinatore): 1. Discipline e relativo quadro orario del piano
DettagliVIAGGIO NELLA STANZIALE
VIAGGIO NELLA STANZIALE SCUOLA SECONDARIA STATALE DI 1 GRADO RODOLFO STANZIALE Via F. Cappiello, 47 San Giorgio a Cremano SCUOLA ACCOGLIENTE Gli ambienti luminosi, la presenza di piante e fiori, la pitturazione
Dettaglidella porta accanto OSVALDO
Il GENIO della porta accanto OSVALDO Voglio ringraziare Osvaldo, amico e per anni compagno di viaggio nella formazione in seminario e ora uomo d affari per una multinazionale tedesca che ha voluto donarmi
Dettagli( Luca,Giulia,Jessica, Maria Cristina, Mattia,
Oggi la classe si è divisa in due gruppi di lavoro: uno è andato con la maestra Silvia e la maestra Floriana in Archivio di Stato e l altro, con la maestra Gabriella e la maestra alla Biblioteca Civica
DettagliCarità Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi
Carità Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi Una sera mi ero fatta tutti i miei programmi per andare a letto presto, dato che il giorno dopo avrei avuto un compito in classe. Mia sorella però
Dettagli2 Mercoledì. 5 Sabato. 10 Giovedì. 13 Domenica
MESE DI SETTEMBRE 2013 1 Domenica 1 Martedì 2 Lunedì Ripresa servizio e assunzione in servizio neo-immessi docenti ore 10.30 Collegio docenti 2 Mercoledì 3 Martedì Esami integrativi e di idoneità 3 Giovedì
DettagliPrima della lettura. Che cosa farà secondo te Ginevra? Formula delle ipotesi.
Prima della lettura Che cosa farà secondo te Ginevra? Formula delle ipotesi. Episodio 9 Quando siamo scese Christian era in cucina. Dove eravate? ha chiesto. In solaio ha risposto la nonna. Christian è
DettagliSCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO CREMONA a cura della prof. Pasqualina Fortunato
SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO 2014-2015 CREMONA a cura della prof. Pasqualina Fortunato Tradizione e innovazione LA SCUOLA RENDE LIBERI ED UGUALI PROMUOVE LA FORMAZIONE DELL'UOMO E DEL CITTADINO SECONDO
DettagliIRS Istituto per la ricerca sociale
Provincia di Milano IRS Istituto per la ricerca sociale BADANTI: LA NUOVA GENERAZIONE 28 novembre 2008 Assistenti familiari e ruolo delle famiglie Capita che i cortocircuiti mentali provocati da cambiamenti
DettagliScuola Media Statale G. Matteotti Rivoli
Scuola Media Statale G Matteotti Iscrizione in prima media anno scolastico 2007/2008 2006/2007 Anno del Libro della Scuola Media G Matteotti Le materie di studio italiano storia geografia matematica scienze
DettagliScuola dell Infanzia Statale Bruno Munari - Torino
Scuola dell Infanzia Statale Bruno Munari - Torino Un bambino creativo è un bambino felice (Bruno Munari) POF anno scolastico 2015/2016 1 PIANO OFFERTA FORMATIVA Attività Espressive, Creative e Manipolative
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CERVARESE S. CROCE (PADOVA) LIBRETTO INFORMATIVO PER I GENITORI STRANIERI BENVENUTI. nel nostro Paese e nelle nostre scuole
ISTITUTO COMPRENSIVO CERVARESE S. CROCE (PADOVA) LIBRETTO INFORMATIVO PER I GENITORI STRANIERI BENVENUTI nel nostro Paese e nelle nostre scuole Prima di tutto diciamo a voi e ai vostri figli Benvenuti
DettagliLa storia della NOSTRA SCUOLA
La storia della NOSTRA SCUOLA 1 INDICE Introduzione pag. 2 Metodo di lavoro pag. 3 Primi ragionamenti pag. 4 Intervista alle operatrici scolastiche pag. 5 Intervista alla dott.ssa Peira pag. 6 Visita agli
DettagliSCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN
1 A SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN Aprile 2013 ESAME FINALE LIVELLO 2 A Nome: Cognome: E-mail & numero di telefono: Numero tessera: 1 A 2 A 1. Che film piacciono a Michela? PROVA DI ASCOLTO
DettagliNonnola. Un giorno di primavera, mentre i sette nani erano andati a lavorare nella miniera, Nonnola stava
L'ottavo nano Tutti conoscono la novella dei sette nani ma nessuno sa che, prima dell'arrivo di Biancaneve, i nani erano otto! Che ci fosse un nano in più si poteva capire dal fatto che la tavola dove
DettagliQuattro sono stati gli interventi in classe, oltre uno con gli insegnanti e uno con i nonni e gli insegnanti.
PROGETTO NONNI A SCUOLA Per quattro mattine nei mesi di novembre e dicembre 2009 i bambini della classe 3 a della Scuola Primaria di Pieranica hanno avuto la fortuna di partecipare al progetto Nonni e
DettagliDove cercare il Bene Maggiore?
Nella costruzione dell amore Dove cercare il Bene Maggiore? Io sono la via, la verità e la vita Gv 14,6 Io sono la via, la verità e la vita Gv 14,6 1 Nella classe di tecnica avrete certamente utilizzato
DettagliAUTOANALISI D ISTITUTO MONITORAGGIO ALUNNI CLASSE TERZE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE " ELEONORA D ARBOREA VILLANOVA MONTELEONE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Con Sezioni Associate nei Comuni di OLMEDO PUTIFIGARI ROMANA AUTOANALISI
DettagliProgetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta. Campestrin Quinto, Telve nato nel 1933
Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta Campestrin Quinto, Telve nato nel 1933 Perché ha deciso di emigrare? Ho deciso di emigrare perché
Dettagli3. DOVE SIAMO. Scuola. Ball. Scuola. Scuola. Scuola Borsi. Govi. Fontanarossa. Scuola Cambiaso e Scuola Fanciulli
2. CHI SIAMO La scuola è un importante punto di riferimento e di connessione per le differenti realtà culturali e agisce come filtro rispetto alle molte informazioni e istanze provenienti dal territorio.
Dettagliاالمتحان الوطني الموحد للبكالوريا الدورة االستدراكية 2102 الموضوع
المركز الوطني للتقويم واالمتحانات والتوجيه االمتحان الوطني الموحد للبكالوريا الدورة االستدراكية 10 الموضوع الصفحة 5 P a g e المادة اللغة اإليطالية مدة اإلنجاز RS 1 1 الشعبة أو المسلك كل مسالك الشعب العلمية
DettagliAUTOANALISI DI ISTITUTO MONITORAGGIO GENITORI ALUNNI SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE " ELEONORA D ARBOREA VILLANOVA MONTELEONE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Con Sezioni Associate nei Comuni di OLMEDO PUTIFIGARI ROMANA AUTOANALISI
DettagliLe regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene.
Le regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene. Se riuscissimo a rispettare tutte le regole sia in una piccola comunità
DettagliDirezione Didattica 1 Circolo di Valenza
Direzione Didattica 1 Circolo di Valenza E S T R A T T O Dirigente scolastico: Maria Elena Dealessi e-mail: mariaelena.dealessi@istruzione.it riceve su appuntamento Collaboratore vicario: Maria Cristina
DettagliAttenzione, ricordati che non puoi più tornare indietro a rivedere le domande sul titolo.
Prova INVALSI 2012 2013 Alunno/a data PARTE PRIMA Questo è il titolo del racconto che poi leggerai: LE MULTE Al. La parola "MULTA" ti fa venire in mente qualcosa di: A. spiacevole B. faticoso C. dispettoso
DettagliScuola Secondaria II grado
Scuola Secondaria II grado In Italia ogni alunno deve frequentare la scuola o la formazione professionale sino ai 18 anni. Questo diritto / dovere riguarda tutti gli alunni stranieri, regolari e irregolari,
DettagliMODULO III CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA
CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO III La Costituzione Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione della
Dettagli9. Quando ero piccola...
Quando ero piccola... 9. Quando ero piccola... 1. Abbina Dormono nei lettini. Giocano nei laboratori. Lavorano in gruppo. Stanno leggendo il giornale. Stanno facendo sport. Fanno la spesa. BAMBINI NELLA
DettagliVADEMECUM GENITORI STRANIERI
VADEMECUM GENITORI STRANIERI COME FUNZIONA LA SCUOLA PRIMARIA IN ITALIA INFORMAZIONI PER L ACCOGLIENZA DEI VOSTRI BAMBINI QUANTI ANNI DURA LA SCUOLA IN ITALIA? Asilo nido Scuola dell infanzia Scuola primaria
DettagliIstituto Comprensivo Rovereto Nord. Offerta formativa. Scuola secondaria
Istituto Comprensivo Rovereto Nord Offerta formativa Scuola secondaria ANNO SCOLASTICO 2016-2017 BENVENUTI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Luigi Negrelli CHI È INTERESSATO I ragazzi che attualmente
DettagliANALISI DELLA QUALITÀ DELL INCLUSIONE QUESTIONARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ANALISI DELLA QUALITÀ DELL INCLUSIONE QUESTIONARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 213-214 QUESTIONARI COMPILATI Villanova 97 alunni 31 66 SI NO Olmedo 121 alunni 28 SI NO 93 1) SECONDO
DettagliIl nuovo orario scolastico
Superci@o.it B GIOCO DEI RUOLI Il nuovo orario scolastico QUESTO È IL NUOVO ORARIO SCOLASTICO PER QUEST ANNO, UN ANNO CHE SARÀ FANTASTICO. SÌ PERÒ BIOLOGIA È FACOLTATIVA, A ME INTERESSA MOLTO E A TE NON
DettagliLa maschera del cuore
La maschera del cuore Francesco De Filippi LA MASCHERA DEL CUORE romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Francesco De Filippi Tutti i diritti riservati Al mio prof Renato Lo Schiavo che ha permesso
Dettagli