CIRCOLARE n. 4 del 28/01/2013 LA DICHIARAZIONE IMU

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1 CIRCOLARE n. 4 del 28/01/2013 LA

2 INDICE 1 IL NUOVO TERMINE DI PRESENTAZIONE 2 QUANDO SORGE L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DELLA 2.1 Per gli immobili che godono di riduzioni dell imposta IMU 2.2 In mancanza, per i Comuni, delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento di versamento 3. QUANDO NON SUSSISTE L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DELLA 4. MODALITA DI PRESENTAZIONE 5. SANZIONI 2

3 1 IL NUOVO TERMINE DI PRESENTAZIONE Il Ministero dell Economia e delle Finanze, con comunicato del 28 novembre 2012, ha reso ufficiale la proroga per la presentazione della dichiarazione IMU. Il termine per la consegna, inizialmente previsto per il 30 novembre 2012, è stato infatti spostato al 4 febbraio 2013, cioè a 90 giorni dopo la data di pubblicazione del nuovo modello di dichiarazione IMU in Gazzetta Ufficiale (il 5 novembre scorso). Conseguentemente, lunedì 4 febbraio scade il termine di presentazione della dichiarazione IMU per i proprietari di immobili per i quali l obbligo dichiarativo è sorto dal 1 gennaio al 5 novembre Se l obbligo dichiarativo è sorto successivamente al 5 novembre 2012, la dichiarazione IMU deve essere presentata rispettando il nuovo termine ordinario di 90 giorni dalla data in cui è stata effettuata la variazione. 2 QUANDO SORGE L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DELLA L obbligo di presentazione della dichiarazione IMU sorge solo nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazione ICI già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni non conoscibili dal Comune. Di seguito si analizzano i casi in cui la dichiarazione IMU va presentata: 2.1 Per gli immobili che godono di riduzioni dell imposta IMU Determinano l obbligo di dichiarazione, le seguenti fattispecie di riduzione di imposta che possono riguardare: fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati: il comma 3 dell art. 13 del D.L. n. 201 del 2011, stabilisce che per tali fabbricati la base imponibile è ridotta del 50%. La dichiarazione va presentata qualora si perda il diritto alla riduzione; fabbricati di interesse storico o artistico: godono della riduzione della base imponibile del 50% ai sensi dell articolo 13 del D.L. n. 201 del La dichiarazione va presentata nel caso si acquisti il diritto dell agevolazione, ma anche nel caso si perda il requisito; altri immobili per i quali il Comune può aver deliberato una riduzione di aliquota, ai sensi del comma 9 dell art. 13 del D.L. n. 201 del 2011, ovvero: - gli immobili non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell art. 43 del TUIR relativi a imprese commerciali e quelli che costituiscono beni strumentali per l esercizio di arti e professioni; - gli immobili posseduti da soggetti passivi IRES; - gli immobili locati, se il contratto è stato registrato anteriormente al 1 luglio La dichiarazione IMU non deve essere presentata nel caso di contratti di locazione e affitto registrati successivamente al 1 luglio 2010; fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita, i cosiddetti beni merce : la dichiarazione va presentata per beneficiare della riduzione di aliquota deliberata; 3

4 terreni agricoli, nonché quelli non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali (IAP): rientrano in tale tipologia di immobili anche le aree fabbricabili ancora ad uso agricolo. La dichiarazione va presentata sia quando si acquista il diritto alla riduzione di aliquota, sia quando tale diritto si perde. 2.2 In mancanza, per i Comuni, delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento di versamento Le fattispecie più significative sono le seguenti: immobile oggetto di locazione finanziaria: la dichiarazione deve essere presentata dal locatario, in quanto soggetto passivo, che ha stipulato un contratto di locazione finanziaria per l acquisto di un immobile, anche da costruire o in corso di costruzione. La società di leasing non ha alcun obbligo dichiarativo; ex casa coniugale: la dichiarazione va presentata, dopo la separazione legale o l annullamento del matrimonio, dal coniuge assegnatario se l immobile si trova in un comune diverso da quello di nascita o in cui il matrimonio è stato celebrato; italiani residenti all estero: la dichiarazione relativa agli immobili posseduti da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato deve essere presentata nel caso in cui il Comune abbia deliberato che l unità immobiliare posseduta da tali soggetti possa essere assimilata all abitazione principale; immobile oggetto di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali; compravendite, successioni e donazioni aventi ad oggetto un area fabbricabile o un terreno agricolo divenuto area fabbricabile: nonostante il dato relativo alla variazione catastale sia fruibile dal Comune, il contribuente deve fornire l informazione relativa al valore dell area, così come deve dichiarare le variazioni di valore dell area successivamente intervenute; area divenuta edificabile in seguito alla demolizione del fabbricato; immobili esenti dall ICI ai sensi della lett. c) e della lett. i), comma 1 art. 7 del D. Lgs n. 504 del 1992 (a titolo esemplificativo riguardano gli enti pubblici, le organizzazioni di volontariato, le associazioni sportive dilettantistiche; le fondazioni, gli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ecc) e che erano espressamente esclusi dall obbligo dichiarativo; immobile che ha perso oppure acquistato durante l anno di riferimento il diritto all esenzione IMU; immobile oggetto di riunione di usufrutto, non dichiarata in catasto; immobile sul quale è intervenuta un estinzione del diritto di abitazione, uso, enfiteusi o superficie, non dichiarata in catasto; immobile posseduto, a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento, da persone giuridiche interessate da fusione, incorporazione o scissione; immobile sul quale si è verificato l acquisto o la cessazione di un diritto reale per effetto di legge, ad esempio l usufrutto legale; fabbricato classificabile nel gruppo D, non iscritto in catasto, ovvero iscritto, ma senza attribuzione di rendita, interamente posseduto da imprese 4

5 e distintamente contabilizzato per il quale sono stati computati costi aggiuntivi a quelli di acquisizione. Per costi aggiuntivi si intendono costi ulteriori che possono essere sostenuti successivamente rispetto a quelli di acquisizione e che possono determinare una variazione, sia in aumento sia in diminuzione, del valore venale del bene; immobile oggetto di diritti di godimento a tempo parziale di cui al D.Lgs n. 427 (multiproprietà): è obbligato a presentare la dichiarazione l amministratore di condominio o della comunione; parti comuni di un edificio indicate nell art n.2 del Codice Civile accatastate in via autonoma, come bene comune non censibile: nel caso in cui venga costituito un condominio la dichiarazione deve essere presentata dall amministratore per conto di tutti i condomini. 3. QUANDO NON SUSSISTE L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DELLA immobili acquistati nel corso del 2012: non sussiste l obbligo dichiarativo per gli immobili acquistati nel corso del 2012 in quanto sono applicabili le procedure telematiche previste per il MUI (modello unico informatico) in sede di rogito notarile; abitazione principale: in generale, non sussiste l obbligo dichiarativo per gli immobili adibiti ad abitazione principale in quanto, la conoscenza da parte del comune delle risultanze anagrafiche, fa venir meno la necessità di presentazione della dichiarazione; pertinenze dell abitazione principale: non sussiste l obbligo dichiarativo nemmeno per le pertinenze dell abitazione principale in quanto il Comune dispone di tutti gli elementi necessari ai fini della verifica dell esatto adempimento degli obblighi relativi al versamento dell imposta; detrazione per figli con età inferiore a 26 anni: non si è tenuti alla presentazione della dichiarazione nemmeno per l indicazione dei figli di età non superiore a 26 anni per i quali è possibile usufruire della detrazione pari a 50 euro; immobile posseduto da anziani con residenza in istituti di ricovero: l obbligo dichiarativo non sussiste nel caso in cui il Comune deliberi di considerare abitazione principale l unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, poiché in tale circostanza il Comune è a conoscenza di tale trasferimento; eredi: gli eredi e legatari che hanno presentato la dichiarazione di successione contente beni immobili non sono obbligati a presentare la dichiarazione. Gli uffici della Agenzia delle Entrate che hanno ricevuto la dichiarazione di successione ne trasmettono una copia a ogni comune del territorio dove sono ubicati gli immobili. 5

6 4. MODALITA DI PRESENTAZIONE La dichiarazione IMU va presentata al Comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili con le seguenti modalità: - consegna diretta al Comune, che ne rilascia ricevuta; - spedizione postale, con raccomandata in busta chiusa recante la dicitura Dichiarazione IMU 2012 senza avviso di ricevimento; - invio in modalità telematica con posta elettronica certificata. Nell ipotesi residuale di immobili ubicati in più comuni la dichiarazione deve essere presentata a tutti i comuni sui cui territori insiste l immobile. 5. SANZIONI L omessa presentazione della dichiarazione IMU è sanzionata. Tale adempimento dichiarativo è svincolato all adempimento di pagamento dell imposta IMU dovuta. In particolare è prevista l applicazione delle seguenti sanzioni: - mancata presentazione della dichiarazione: sanzione fissa di euro 51, la sanzione è ridotta ad un terzo (cioè ad euro 17) se si presta acquiescenza all atto di contestazione emesso dal Comune; - dichiarazione infedele correlata ad una violazione dell obbligo di pagamento: dal 50% al 100% della maggiore imposta dovuta; - omissione o errore attinenti ad elementi non incidenti sull ammontare dell imposta: da euro 51 ad euro 248; - mancata presentazione della dichiarazione correlata ad una violazione dell obbligo di pagamento: sanzione dal 100% al 200% dell imposta non pagata. E ammesso l invio tardivo della dichiarazione con ravvedimento entro 1 anno dalla scadenza del termine. Ulteriori richieste di chiarimenti potranno essere inoltrate al seguente indirizzo di posta elettronica: quesiti.areafiscale@finpronet.com. 6