LEZIONE 23 : Dumping e misure antidumping. Integrazione Economica
|
|
- Niccolina Romani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LEZIONE 23 : Dumping e misure antidumping Integrazione Economica
2 Dumping e misure antidumping In alcuni casi il protezionismo assume delle forme poco trasparenti ed è difficile stabilire se una misura abbia o meno natura protezionistica Come esempio considereremo il caso del dumping che è considerato come una forma di concorrenza sleale da parte di imprese estere. Per fare fronte al dumping vengono spesso messe in atto delle misure antidumping. Il problema è complesso perché a volte sono le misure antidumping stesse possono essere considerate come una forma di protezionismo. Le norme antidumping sono state pensate come strumento difensivo, ma possono essere usate dalle imprese del paese che le impone come strumento offensivo.
3 DUMPING Si definisce come dumping il caso in cui un impresa vende il proprio prodotto a prezzo più basso sul mercato estero rispetto al prezzo di vendita sul mercato nazionale. Il prezzo d esportazione considerato è quello fob ed esclude quindi i costi di trasporto ed assicurazione. Il dumping è una discriminazione internazionale dei prezzi che si verifica quando un produttore esporta beni ad un prezzo minore del prezzo vigente nel suo mercato interno. Viene spesso considerata come una forma di concorrenza sleale e quindi una barriera al commercio internazionale (dump: luogo di scarico di detriti o spazzatura) Si distinguono solitamente tre tipi di dumping: Dumping predatorio Dumping sporadico Dumping persistente
4 Dumping persistente Discriminazione di prezzo di terzo grado. Possiamo considerare il caso del monopolista discriminatore I due mercati devono essere segmentati (costi di trasporto, barriere, imperfetta informazione separano il mercato estero dal mercato interno). Assumiamo che il monopolista produca il bene in un impianto domestico. Per massimizzare i profitti i ricavi marginali nei due mercati devono essere ugual tra di loro ed uguali al costo marginale. Il fatto che sia conveniente vendere sul mercato estero ad un prezzo più basso che sul mercato interno dipende dal fatto che l elasticità della domanda è più alta nel mercato estero.
5 Mentre il dumping sporadico e quello predatorio hanno certamente un effetto negativo sul paese estero che importa il bene, quello persistente potrebbe anche essere positivo perché i consumatori nel paese importatore pagano in modo sistematico un prezzo più basso per il bene. Ma questo non tiene conto delle perdite dei produttori locali. Dumping non è quindi necessariamente sinonimo di svendita o vendita sottocosto perché anzi può costiture un metodo di massimizzazione dei profitti.
6 Dazio antidumping Le misure antidumping sono una forma di protezione amministrata (administered protection AD). Dazio all importazione uguale al margine di dumping (uguale alla differenza tra prezzo di vendita sul mercato domestico dell esportatore P h e prezzo di vendita sul mercato estero P f ). Alternativamente può essere calcolato come differenza tra P f e il valore normale - fair value del bene, dato dal costo medio di produzione del bene. La procedura antidumping (complessa ma rapida) deve scoraggiare dumping ma anche un eccesso di ricorso a antidumping e deve riportare queste dispute all interno di una soluzione negoziale. Tre possibili risultati: richiesta respinta, accettata, ritirata.
7 USA 1) Department of Commerce: decide se il bene viene venduto a meno del fair value 2)International Trade Commission: se vi è stato material injury (danno) per l industria nazionale 3) Decisione finale di ambedue queste autorità 4) Se ambedue le decisioni sono positive e il caso non è stato ritirato vengono imposti i dazi antidumping
8 EU 1) La Commissione Europea apre un inchiesta sulla base della denuncia che proviene dall industria europea (i produttori devono rappresentare almeno il 25% dei produttori europei). 2) L inchiesta si concentra su tre aspetti: se si è in presenza di dumping se vi è danno per l industria europea se agire per eliminare tale danno sia o meno nell interesse economico più generale dell Europa. La Commissione deve valutare anche le potenziali ripercussioni di tale azione sui consumatori, gli importatori e i dettaglianti. 3) Se azione approvata si impone un dazio che aumenta il prezzo delle importazioni.
9 Cosa succede nella realtà Prusa (2001) documenta l aumento nel ricorso a AD. Aumenta il numero e si amplia il gruppo degli utilizzatori Paese che fa maggiore ricorso alle norme anti-dumping. Nel 1980 solo 8 paesi avevano una legislazione antidumping, nel paesi avevano queste norme (contando la EU come 1 paese) tra cui molti paese in via di sviluppo. AD parte di una strategia tit-for-tat. Molte azioni AD sono motivate non dal desiderio di rendere i mercati più competitivi, ma dall obiettivo di impedire che altri paesi usino queste norme. L AD deve essere interpretata come un esempio di dilemma del prigioniero. Effetto significativo sull importazione anche se dazi non vengono imposti. Risulta che la quantità importata diminuisce di un ammontare simile nel caso di una denuncia approvata o ritirata. Rimane uno dei punti caldi del negoziato in sede WTO.
10 Necessità di regole GATT WTO L imposizione di misure antidumping è regolamentato da Agreement on Implementation of Artiche VI of GATT 1994, che è parte integrante degli accordi WTO. Si deve determinare che: 1) Il dumping esiste 2) Vi è danno materiale o pericolo di danno materiale per l industria nazionale 3) Nesso causale tra 1) e 2) Misure di salvaguardia Il governo del paese colpito si può appellare al Dispute Settlement Body del WTO per trovare una soluzione alla controversia
11 Dispute Settlement Body del WTO (DSB) Formato dai Membri del WTO 1 Stadio: Consultazione 2 Stadio: Panel (organo giudicante) Formato di 3 Membri Deve assistere il DSB per dare un parere Rapporto del Panel 3 Stadio Approvazione del DSB Il rapporto è approvato dal DSB, salvo il caso in cui qualche Membro voglia appellarsi. 4 Appellate Body (7 componenti) In tutto circa un anno.
12 Esempi La disputa sull acciaio tra Usa e EU Dazio antidumping EU su importazioni di calzature in cuoio da Cina e Vietnam Dazio antidumping (provvisorio) imposto dalla EU su piastrelle di ceramica cinesi Dazi antidumping imposti dalla Cina su importazioni di nylon 6 da Taiwan, EU, Russia e US.
13 INTEGRAZIONE ECONOMICA Accordi Multilaterali (che prevedono la clausola MFN) e Accordi Preferenziali Gradi di Integrazione Economica Effetti dell Unione Doganale in un contesto statico Creazione di Commercio Diversione di Commercio Effetti in un contesto dinamico Effetti di natura politica Regionalismo e Multilateralismo
14 La riduzione dei dazi e NTBs che avviene attraverso gli accordi multilaterali comporta riduzioni non discriminatorie (sulla base del principio della nazione più favorita (MFN)). Esiste però la possibilità di accordi commerciali preferenziali ossia di liberalizzazione degli scambi tra un gruppo di paesi. Quindi un gruppo di paesi può decidere di procedere a forme di integrazione economica più avanzate.
15 Possiamo considerare in ordine crescente di intensità di integrazione diversi gradi di integrazione economica: ASSOCIAZIONE DI COMMERCIO PREFERENZIALE Riduzione dei dazi e altre restrizioni delle importazioni tra paesi membri e piena libertà nella politica commerciale verso i paesi terzi. AREA DI LIBERO SCAMBIO (FTA): Vengono aboliti dazi e NTBs su importazione tra i paesi membri ma vi è piena libertà nella politica commerciale verso i paesi terzi. UNIONE DOGANALE (CU): FTA + livello comune di dazi sulle importazioni dai paesi terzi e di una politica commerciale comune. MERCATO COMUNE (MC): CU+ libero movimento dei fattori della produzione UNIONE ECONOMICA: MC + politiche economiche comuni. Vari gradi di Unione Economica
16 EFFETTI DELL UNIONE DOGANALE La riduzione preferenziale dei dazi comporta l abolizione solo di una parte delle violazioni (i dazi tra i paesi membri ma non quelli verso i paesi terzi) e quindi non rappresenta necessariamente un miglioramento. Non è possibile dimostrare proposizioni generali. È possibile che un paese risulti impoverito dall adesione ad un unione doganale. Dobbiamo quindi analizzare caso per caso gli effetti dell Unione Doganale che, in un contesto statico, vengono classificati in: Creazione di commercio (dal lato della produzione e del consumo) Diversione di commercio (dal lato della produzione e del consumo)
17 Creazione di commercio dal lato della produzione Si ha se, grazie all abolizione dei dazi tra i paesi membri, un bene, che prima era prodotto da ciascun paese all interno e non importato a causa dei dazi, viene ora importato dal paese membro che produce a costo più basso. In questo caso l Unione Doganale porta ad una migliore allocazione delle risorse. Diversione di commercio dal lato della produzione Si ha se, dopo l abolizione dei dazi all interno dell Unione, un paese membro importa un bene da un altro partner invece che continuare come prima a importarlo da un paese esterno all unione, dato che quest ultimo non è più competitivo a causa del dazio verso l esterno. L Unione Doganale porta ad un peggioramento nell allocazione delle risorse. Bisogna tenere conto che l importazione dai paesi membri non comporta introiti fiscali. La partecipazione a un unione doganale comporta una perdita se i flussi commerciali nel suo ambito si sostituiscono semplicemente a preesistenti flussi commerciali con paesi esterni all unione stessa.
18 Effetti positivi in un contesto dinamico: L aumento della dimensione del mercato permette di sfruttare le economie di scala Aumenta la concorrenza Aumenta il potere contrattuale nei negoziati con il resto del mondo e nelle controversie commerciali Effetti positivi di natura politica Il caso del mercato comune Europeo
19 La crescente interdipendenza tra paesi crea un sistema molto complesso di relazioni internazionali Il confine tra politiche economiche nazionali e politica commerciale si è fatto meno nitido Numerosi casi di dilemma del prigioniero Importanza di vincolare i paesi rendendo possibile ai governi di resistere alle pressioni protezionistiche Necessità di regole multilaterali
LEZIONE 19: Esempi. Calzature in cuoio prodotte in Cina e Vietnam Vedi sito WTO
LEZIONE 19: Dumping e Misure antidumping Definizione Persistente, predatorio, sporadico Regolamentazione delle misure anti-dumping Esempi Ruolo del Dispute Settlement Body del WTO Esempi Calzature in cuoio
DettagliLEZIONE 23 : Dumping e misure antidumping (Protezione amministrata)
LEZIONE 23 : Dumping e misure antidumping (Protezione amministrata) In alcuni casi il protezionismo assume delle forme poco trasparenti ed è difficile stabilire se una misura abbia o meno natura protezionistica
DettagliLa Politica Commerciale. Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale
La Politica Commerciale Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale 1 Introduzione Se la Cina impone un dazio sulle importazioni dall UE e dagli USA, che cosa accade? E se sussidia le proprie esportazioni?
DettagliSussidio all importazione, contigentamento e altre forme di protezionismo
Sussidio all importazione, contigentamento e altre forme di protezionismo Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Sussidio all importazione 2. Altri strumenti
DettagliLezione 7: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Il commercio preferenziale
Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 7: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Il commercio preferenziale Facoltà di Scienze della Comunicazione
DettagliIL DUMPING E L ANTIDUMPING NELLA ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO
IL DUMPING E L ANTIDUMPING NELLA ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO INDICE INTRODUZIONE Pag. Introduzione... 1 I La nascita del GATT, accordo e organizzazione internazionale10 II Dal GATT al WTO...
DettagliLezione 6: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Le ragioni del protezionismo
Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 6: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Le ragioni del protezionismo Facoltà di Scienze della Comunicazione
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
6-1 Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 6 Gli strumenti delle politiche commerciali Hill, capitolo 6 (parte prima) C.W.L. Hill,
DettagliEconomia Politica. Cap 9 Commercio internazionale e benessere. Appunti delle lezioni Raffaele Paci
Economia Politica ppunti delle lezioni Raffaele Paci testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 9 Commercio zionale e benessere Inquadramento generale In questa sezione
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12) Soluzione Esame (28 gennaio 2012) Prima Parte 1. (9 p.) Si supponga che le imprese che producono personal computers siano identiche tra loro
DettagliRENDIMENTI DI SCALA CRESCENTI E CONCORRENZA IMPERFETTA: PARTE 2 IL DUMPING RECIPROCO
RENDIMENTI DI SCALA CRESCENTI E CONCORRENZA IMPERFETTA: PARTE 2 IL DUMPING RECIPROCO 6 1 I fondamenti della concorrenza imperfetta 2 Il commercio con concorrenza monopolistica 3 Applicazioni empiriche
DettagliLezione 4: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Dazio
Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 4: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Dazio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di
DettagliL analisi dei mercati concorrenziali
Capitolo 9 L analisi dei mercati concorrenziali A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 9-1 Argomenti Valutazione dei guadagni e delle perdite derivanti dalle politiche pubbliche: le rendita del consumatore
DettagliIl protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese grande (UE).
Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese grande (UE). Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Dazio in un economia grande Se viene introdotto
DettagliLEZIONE : BARRIERE NON TARIFFARIE
LEZIONE : BARRIERE NON TARIFFARIE CONTINGENTAMENTO DEF Effetti di equilibrio parziale Confronto tra Dazio e Quota (concorrenza perfetta) Confronto tra Dazio e Quota (monopolio) Tariffication nell Uruguay
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE MODULO 9 L integrazione economica regionale Hill, cap. 9 (rivisto) CORSO DI ECONOMIA INTERNAZIONALE 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Introduzione Una
DettagliThe Economics of European Integration
The Economics of European Integration Capitolo 4 Commercio internazionale MD-MS Corso di Politica Economica Europea stefano.papa@uniroma1.it Capitolo 4: Tariffa non discriminatoria Facoltà di Economia
DettagliStruttura della presentazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 7 (a) Gli strumenti della politica commerciale 1 Struttura della presentazione Analisi dei dazi in equilibrio parziale: offerta, domanda e commercio in
DettagliCAPITOLO II. Il Vantaggio Assoluto
CAPITOLO II Il Vantaggio Assoluto Ragionare di commercio internazionale facendo uso del modello Domanda-Offerta: le esportazioni (importazioni) corrispondono ad un eccesso di offerta (domanda), ai prezzi
DettagliL analisi dei mercati concorrenziali
apitolo 9 L analisi dei mercati concorrenziali.. 2005-2006 Microeconomia - ap. 9 1 Questo file (con nome cap_09.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file Provvisoriamente anche da web.econ.unito.it/terna/micro/..
DettagliEconomia, Corso di L.M. in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini. SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA e NONA SETTIMANA IL MONOPOLIO
Economia, Corso di L.M. in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA e NONA SETTIMANA IL MONOPOLIO Caratteristica distintiva: il monopolista gode di potere
DettagliPolitica economica: Lezione 13
Politica economica: Lezione 13 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) 1 Caratteristiche di un monopolio puro Un unico venditore: una sola
DettagliI diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale
PARMA, 14/21 APRILE 2015 I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale Dott. Ufficio delle Dogane di Parma Diritto Doganale:norme di base. Reg. CEE n. 2913/92 (Codice Doganale
DettagliCommercio internazionale, rendimenti di scala crescenti e mercati non concorrenziali
Commercio internazionale, rendimenti di scala crescenti e mercati non concorrenziali 1 Piano della lezione Ripasso di microeconomia Commercio internazionale con economie di scala interne Oligopolio e commercio
DettagliLa teoria del commercio internazionale
La teoria del commercio internazionale Commercio internazionale: scambio di beni e servizi tra imprese (o famiglie) di Paesi diversi Cosa determina lo scambio internazionale? Differenze nel clima, terra,
DettagliAlireza Naghavi. Capitolo 7 (b) Costi e benefici dei dazi. Gli strumenti della politica commerciale
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 7 (b) Gli strumenti della politica commerciale 1 Costi e benefici dei dazi Un dazio aumenta il prezzo del bene nel paese importatore; pertanto, ci aspettiamo
DettagliIl protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE.
Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE. Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Protezionismo - Libero commercio La
DettagliCommercio internazionale con mercati non concorrenziali. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale
Commercio internazionale con mercati non concorrenziali Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Schema della lezione Ripasso di microeconomia: rendimenti di scala crescenti e differenziazione
DettagliLO SCAMBIO E LE POLITICHE COMMERCIALI
LO SCAMBIO E LE POLITICHE COMMERCIALI Le ragioni dello scambio internazionale Scambio internazionale: è lo scambio che avviene non solo all interno di uno Stato, ma anche tra diversi stati. COMMERCIO INTERNO
DettagliSOLUZIONI Esercizi sulle politiche commerciali
OLUZIONI Esercizi sulle politiche commerciali Esercizio 1 Un paese piccolo può importare un bene al prezzo mondiale di 4 unità. La curva di domanda interna di quel bene è data da = 1000-100P (la domanda
DettagliI vantaggi del libero scambio
I vantaggi del libero scambio La legge dei vantaggi comparati specializzazione come fondamento del commercio vantaggio assoluto vantaggio comparato I benefici del commercio dovuti al vantaggio comparato
DettagliLe imprese nei mercati concorrenziali
Le imprese nei mercati concorrenziali Le decisioni di prezzo e di produzione delle imprese sono influenzate dalla forma di mercato. Un caso estremo di mercato è quello della concorrenza perfetta. Tre condizioni:
DettagliLezione 7. Le politiche commerciali I: il dazio. Slide 8-1
Lezione 7 Le politiche commerciali I: il dazio Slide 8-1 Road Map Introduzione Un analisi elementare dei dazi Costi e benefici di un dazio Sommario Slide 8-2 Introduzione Questo capitolo si concentra sulle
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (8 febbraio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) In un modello di tipo Ricardiano, il paese A ha a disposizione 200 unità di lavoro e
DettagliCapitolo 9. Negoziati commerciali
Capitolo 9 Negoziati commerciali preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 commerciale Il dazio medio sulle importazioni degli Stati Uniti e dei paesi dell Unione Europea si
DettagliCORSO DI POLITICA ECONOMICA
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2014-2015 2015 LA POLITICA COMMERCIALE ED I SUOI EFFETTI ECONOMICI DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it Ragioni a favore del libero scambio Effetti
DettagliL'analisi dei mercati concorrenziali
apitolo 9 L'analisi dei mercati concorrenziali.. 2011-2012 Microeconomia - ap. 9 1 Questo file (con nome cap_09.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file ppure da web.econ.unito.it/terna/micro/..
DettagliCapitolo 4: MD-MS Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza
Corso di Politica Economica Europea stefano.papa@uniroma1.it Capitolo 4: MD-MS Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Modello MD MS Partendo dall analisi della domanda e dell offerta in una economia
DettagliTaiwan. Nota settoriale Abbigliamento e accessori
Istituto nazionale per il Commercio Estero Taiwan Nota settoriale Abbigliamento e accessori Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. Italian Trade Commission I.C.E. Ufficio di Taipei Suite 1912,
DettagliForme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo
Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo L importanza del regime di mercato Il comportamento e le decisioni di un impresa sono influenzati, oltre che da fattori interni all
DettagliDISCRIMINAZIONE DI PREZZO
DISCRIMINAZIONE DI PREZZO Il monopolista può cercare di utilizzare il potere di mercato di cui dispone per operare la cosiddetta discriminazione di prezzo Con ciò si intende la pratica di fissare prezzi
DettagliDiscriminazione del prezzo
Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di studi CLEA Anno accademico 2012/13 Discriminazione del prezzo Ornella Wanda Maietta maietta@unina.it Sommario 1. La discriminazione di prezzo di primo
DettagliCorso di Scelte degli individui, strategie d impresa e strutture di mercato Facoltà di Giurisprudenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a.
Corso di Scelte degli individui, strategie d impresa e strutture di mercato Facoltà di Giurisprudenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a. 2013-2014 QUINTA LEZIONE 25 OTTOBRE 2013 I FALLIMENTI DI MERCATO
DettagliConcorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)
Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto economico
DettagliMicroeconomia, Esercitazione 5. 1 Esercizi. 1.1 Monopolio/ Monopolio/2. A cura di Giuseppe Gori
Microeconomia, Esercitazione 5. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Esercizi.. Monopolio/ Supponete che in un ipotetico mercato, curva di domanda, costi marginali dell impresa monopolista
DettagliIl monopolio Concetti chiave
Il monopolio Concetti chiave Massimizzazione del profitto Confronto tra monopolio e c.p. Perdita netta di monopolio Discriminazione di prezzo 1 Ipotesi di base in un modello di Struttura di mercato Massimizzazione
DettagliPolitiche ambientali e politiche commerciali. [a.a. 2013/14]
olitiche ambientali e politiche commerciali. [a.a. 2013/14] 8 (1) - 1 aa. 11-12 Commercio internazionale e standard ambientali Rispetto agli standard dei paesi ricchi, gli standard ambientali dei paesi
DettagliLezione 16 Concorrenza perfetta
Lezione 16 Concorrenza perfetta Le forme di mercato Le condizioni che portano l impresa a decidere prezzi e quantità sono diverse e seconda della forma di mercato Concorrenza perfetta Concorrenza imperfetta
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15)
conomia nternazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15) Soluzione same (12 gennaio 2015) Prima Parte 1. (9 p.) potizziamo che esistano due soli paesi, il Venezuela e la Francia, due beni, vestiti e
DettagliOfferta in concorrenza perfetta: Cap.6
Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione
DettagliPotere di mercato. Sommario. Monopolio. Monopolio
Potere di mercato Monopolio Sommario Perché esistono i monopoli. Confronto Monopolio e Concorrenza perfetta Massimizzazione del profitto e determinazione del prezzo Costo del Monopolio in termini di benessere
DettagliDipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI
Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI ISTITUZIONI DI ECONOMIA AGRARIA, FORESTALE E AMBIENTALE IL MONOPOLIO Elena Pisani elena.pisani@unipd.it
DettagliL ECONOMIA E LE FUNZIONI DI UNA VARIABILE (RICAVO E PROFITTO) Prof.ssa Angela Donatiello 1
L ECONOMIA E LE FUNZIONI DI UNA VARIABILE (RICAVO E PROFITTO) Prof.ssa Angela Donatiello 1 LA FUNZIONE DEL RICAVO Chiamiamo RICAVO TOTALE il prodotto della quantità venduta per il prezzo unitario di vendita.
DettagliSOLUZIONI Esercizi relativi alle lezioni 1-3
OLUZIONI Esercizi relativi alle lezioni 1-3 Esercizio 1 Un paese piccolo può importare un bene al prezzo mondiale di 4 unità. La curva di domanda interna di quel bene è data da = 1000-100P (la domanda
DettagliEconomia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Raffaele Paci
Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo in esame
DettagliCaffé
ESEMPIO DI PRE-ESAME ECONOMIA POLITICA SSS. Domande a risposta multipla Usate il grafico per rispondere alle domande 1-3 1. Se un sistema economico sta operando al punto C (sul grafico), il costo opportunità
Dettagliconcorrenza perfetta vs. monopolio
Lezione di Giacomo Degli Antoni, 20-3- 13 concorrenza perfetta vs. monopolio (Cap. 3 e 4 Carlton - Perloff) Piano della lezione Caratteristiche principali della concorrenza perfetta Caratteristiche principali
DettagliLezione 3: Gli altri teoremi del modello neoclassico
Politiche Economiche Europee stefano.papa@uniroma1.it Lezione 3: Gli altri teoremi del modello neoclassico Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Teorema pareggiamento del prezzo dei fattori Date
DettagliNote sul monopolio 1) Il monopolista fronteggia la domanda del mercato: diventa cruciale il concetto di ricavo marginale
Note sul monopolio 1) Il monopolista fronteggia la domanda del mercato: diventa cruciale il concetto di ricavo marginale In monopolio esiste una sola impresa che perciò fronteggia tutta la domanda di mercato.
DettagliEsercitazione 21 Aprile 2016 (Viki Nellas)
Esercitazione 21 Aprile 2016 (Viki Nellas) Esercizio 1 (Cellini Lambertini) Si consideri un mercato perfettamente concorrenziale in cui operano due imprese. La prima è caratterizzata da una funzione di
DettagliEconomia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4
Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Premessa Studiando la curva di offerta e di domanda di un bene abbiamo visto che venditori e consumatori hanno la necessità di incontrarsi per vendere e
Dettagli6014 Principi di Economia Il monopolio (Cap. 15)
614 Principi di Economia Il monopolio (Cap. 15) Harcourt Brace & Company Monopolio Solo venditore di un prodotto che non ha stretti sostituti; è un price-maker. Harcourt Brace & Company Perché esistono
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 7 Breve storia delle politiche commerciali Krugman-Obstfeld, cap 9 (seconda
DettagliGLI STRUMENTI DI POLITICA COMMERCIALE
GLI STRUMENTI DI POLITICA COMMERCIALE Introduzione Un analisi elementare dei dazi Effetti di un dazio sul benessere (equilibrio parziale) Un analisi dei dazi in equilibrio generale Altri strumenti di politica
DettagliAnalisi dei mercati concorrenziali. Sommario. Equilibrio di mercato. Efficienza del mercato concorrenziale Valutazione delle politiche pubbliche:
Analisi dei mercati concorrenziali Sommario Efficienza del mercato concorrenziale Valutazione delle politiche pubbliche: Salario minimo Dazio/quota su importazioni Introduzione imposta Equilibrio di mercato
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 8 L economia politica della politica commerciale Krugman-Obstfeld, cap. 9 Copyright ULRICO
DettagliESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte
ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) anno accademico 01 013 seconda parte Per domande, dubbi o chiarimenti scrivere a: gaetano.lisi@unicas.it 1 1. IMPORTANZA DEI COSTI (MEDI)
Dettagliv Ceramiche italiane v Concorrenza estera v Rapporti con l estero
v Ceramiche italiane v Concorrenza estera v Rapporti con l estero Un industria particolarmente attiva è quella delle piastrelle, che con le sue 172 imprese ha prodotto più di 300 milioni di metri quadrati
DettagliEsercizi svolti per l esame di Microeconomia
Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 015-16 Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio di lungo periodo il prezzo è P = 00, la quantità
DettagliEquilibrio: per trovare l equilibrio devo risolvere un sistema di due equazioni (domanda e o erta) in due incognite (P e Q): P = 45-1/2 QD P = QS
Esercitazione 5 Esercizio - equilibrio parziale e dazi Supponete che la curva di domanda del bene X nel paese A (piccolo) sia P =45-0.5 Q, mentre la curva di o erta sia P = Q. a) Illustrate con l ausilio
DettagliCONCORRENZA PERFETTA E MONOPOLIO. L impresa massimizza i profitti quando
CONCORRENZA PERFETTA E MONOPOLIO Sono le due principali forme di di riferimento per valutare l efficienza e il potere di Modello di Concorrenza Perfetta ipotesi Struttura atomistica Prodotto omogeneo Liberta`
DettagliCapitolo otto. L economia politica degli investimenti. Ideologie politiche e IDE. Nazionalismo pragmatico. Anti-IDE. Liberista 8-3
EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo otto L economia politica degli investimenti Ideologie politiche e IDE 8-3 Anti-IDE Nazionalismo pragmatico Liberista La posizione anti-ide 8-4 Visione marxista: le
DettagliRiassunto della Concorrenza Perfetta (LP=lungo periodo):
Monopolio (Capitolo 10 del libro di testo di Micro) Riassunto della Concorrenza Perfetta (LP=lungo periodo): Elevato numero di acquirenti e di venditori entrambi price takers Prodotto omogeneo Informazione
DettagliLa politica commerciale
La politica commerciale Arcangelis 2005 1 Introduzione Se la Cina impone un dazio sulle importazioni dall UE e dagli USA, che cosa accade? E se sussidia le proprie esportazioni? Qual è stato l effetto
DettagliStruttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di
Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di bene venduto Concorrenzialità del mercato: dipende dalla
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro - Mercati del lavoro non concorrenziali: il monopolio 1 Monopolio : mercato in cui le imprese influenzano il prezzo dell output che
DettagliESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia.
ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia. La prova scritta consta di dodici domande, formulate come test a risposta multipla. Una sola delle cinque risposte fornite
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte I L ORDINAMENTO DELL ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO
INDICE SOMMARIO Presentazione................................... Autori....................................... XV XVII Abbreviazioni.................................. XIX Indice dei casi..................................
DettagliEconomia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 5
Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 5 Il monopolio Mankiw, Capitolo 15 Definizione e caratteristiche Il monopolio è una forma di mercato in cui esiste un unico venditore di un prodotto, per il
DettagliDazi sulle importazioni e sussidi all esportazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 5 (b) Un modello generale del commercio internazionale 1 Dazi sulle importazioni e sussidi all esportazione I dazi sono imposte sulle importazioni I sussidi
DettagliLA CONCORRENZA MONOPOLISTICA
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 LA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliCapitolo 12 Il monopolio
Capitolo 12 Il monopolio IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza fondamentale
Dettagli6 + 2Q = 30 4Q. da cui: Q = 4 Sostituendo Q nella funzione di domanda (o nella funzione di offerta), si ottiene: p = 14
Esercizio 4.1 L esercizio propone funzioni di domanda e offerta (in forma inversa) e richiede di calcolare il surplus sociale. Occorre innanzitutto calcolare prezzo e quantità di equilibrio, date dall
DettagliIstituzioni di Economia a.a Le scelte del consumatore
Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte
DettagliSintesi primo modulo
Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali Sintesi primo modulo Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Globalizzazione
DettagliPotere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Potere di mercato: il Monopolio 1 Monopolio Mercato con un solo venditore. Monopsonio Mercato con un solo acquirente. Potere di mercato prezzo di un bene. Capacità del venditore o dell acquirente di influire
DettagliECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) La domanda di lavoro
ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) La domanda di lavoro Figura 3-2 La decisione di assunzione dell impresa nel breve periodo: un impresa che massimizza il profitto assume lavoratori
DettagliBilancia commerciale, tassi di cambio e ripercussioni internazionali. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale
Bilancia commerciale, tassi di cambio e ripercussioni internazionali Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Piano della Lezione Deprezzamento della valuta nazionale e miglioramenti nella
Dettagli8MODULO. L economia e il mondo
L economia e il mondo 1 8MODULO Coloro che sono favorevoli al... scambio affermano che esso permette a ogni paese di... nella produzione dei beni e servizi per i quali ha più... e di consumare i beni di
DettagliESAME DI ECONOMIA INTERNAZIONALE Università di Bari - Facoltà di Economia
ESAME DI ECONOMIA INTERNAZIONALE Università di Bari - Facoltà di Economia 04/05/2005 Corso Unico VERSIONE 11 ISTRUZIONI Riempire i campi relativi a nome, cognome, matricola e corso di laurea sia su questo
DettagliEconomia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Docente Eleonora Pierucci
Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013 Docente Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it Concorrenza perfetta Equilibrio di Concorrenza perfetta P = MC LP = AC LP Profitto
DettagliCommercio e sviluppo. Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni
Commercio e sviluppo Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni Vantaggi del passaggio al libero scambio Nella teoria standard del commercio l apertura al libero scambio è welfare improving
DettagliIntroduzione all Oligopolio
SUN - Economia Politica - 1 a Cattedra 27 maggio 2012 Definizione di mercato Oligopolistico L oligopolio è una forma di mercato intermedia tra la libera concorrenza e il monopolio, in essa l offerta è
DettagliIst. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-O), A.A Prof. R. Sestini
Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-O), A.A. 2016-2017. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA SETTIMA e OTTAVA SETTIMANA CURVE di COSTO Esse illustrano dal punto di
DettagliLezioni di Economia Politica
Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica Domanda e offerta Giovanni Nicola De Vito - Anno Accademico 2009-2010 2010 Termini chiave Mercato sistema di strumenti
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 5 Due approfondimenti: Vernon e la dinamica del commercio; Porter e il vantaggio competitivo
DettagliIl commercio internazionale
Lezione 29 1 A prima vista l importazione di beni dall estero è un costo per un paese cui non corrisponde nessun guadagno in termini di salari e profitti generati per la sua produzione. Sulla base di questo
DettagliPercorso A. p A. Il ruolo del turismo nell economia. Il ruolo del turismo e il suo sviluppo
Percorso A ndimento 1 Un it à di re p p A Il ruolo del turismo nell economia Il ruolo del turismo e il suo sviluppo Il turismo è l insieme delle relazioni che si instaurano a causa dello spostamento temporaneo
DettagliIndice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta
Indice Sommario pag. Indice delle figure... 5 1. TEORIA DEL CONSUMATORE... 9 Domande a risposta aperta... 11 Problemi... 38 Domande a risposta multipla... 55 2. PRODUZIONE E COSTI... 59 Domande a risposta
DettagliLe funzioni di gestione dell impresa: il marketing (3)
Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (3) dott. Matteo Rossi Benevento, 15 gennaio 2008 La politica di prezzo Determinare ed amministrare i prezzi assume
Dettagli