Il Sistema di Monitoraggio dei progetti afferenti il QSN e i PSN Periodo di programmazione

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1 Il Sistema di Monitoraggio dei progetti afferenti il QSN e i PSN Periodo di programmazione Palermo 19 luglio 2007 Relatore: Dott. Saverio Romano 1

2 Evoluzione del contesto normativo di riferimento L approccio al periodo di programmazione risulta permeato da una serie di innovazioni di carattere normativo, strategico ed operativo che influenzano di riflesso le modalità di utilizzo delle risorse per il finanziamento degli interventi. A livello nazionale si manifesta l intento di consolidare e completare l'unificazione della programmazione delle politiche regionali comunitaria e nazionale e realizzare un più forte raccordo di queste con le politiche nazionali ordinarie. 2

3 Obiettivi del Sistema Informativo Nazionale Le innovazioni introdotte per il periodo di programmazione comportano la necessità di realizzare un efficace evoluzione del Sistema Informativo Nazionale, in grado di: Consentire una visione globale, efficace ed esaustiva dell andamento delle politiche di attuazione; Soddisfare le esigenze dei soggetti istituzionali coinvolti nel processo; Attuare una corretta gestione dei flussi informativi telematici verso la Commissione Europea. 3

4 Ruolo del sistema informativo nazionale La valenza ed il ruolo del Sistema Informativo Nazionale risultano ancora più accentuati rispetto al passato, in quanto esso è deputato a gestire un patrimonio informativo sempre più variegato ed accessibile da una pluralità di istituzioni, oltre che caratterizzato da un incremento dell automazione dei flussi informativi sia in ambito nazionale che europeo. Flussi Telematici Sistema Informativo Nazionale Flussi Telematici UE Patrimonio informativo per gli stakeholders IGRUE DPS Altri Soggetti istituzionali 4

5 Il Protocollo di colloquio L alimentazione del Sistema Nazionale 2007/2013 avverrà sulla base di un Protocollo unico di colloquio nell ambito del quale sono state recepite le esigenze informative dei vari stakeholders istituzionali. Il percorso di definizione del Protocollo unico di colloquio, partendo dalle esigenze scaturite dalla programmazione unificata, ha portato alla individuazione di una nuova logica di monitoraggio nonché di differenti modalità di alimentazione del Sistema Nazionale. 5

6 I soggetti coinvolti nella definizione del protocollo unico di colloquio CUP MEF-RGS-IGRUE MISE-DPS-SPSTI Ministero del Lavoro PdCM Segreteria CIPE MISE-DPS-SFS ISFOL MISE-DPS-UVAL 6

7 Il protocollo unico di colloquio: benefici attesi Trasmissione univoca delle informazioni di monitoraggio Omogeneità delle informazioni gestite Razionalizzazione modalità di raccolta e rilascio informazioni Allineamento delle informazioni nei sistemi centrali di monitoraggio Adozione di classificazioni comuni e condivise a livello nazionale Attivazione di più efficaci meccanismi di monitoraggio in merito all attuazione delle azioni Semplificazione procedure ed attività legate al monitoraggio istituzionale dei progetti 7

8 Il protocollo unico di colloquio: nuova logica di monitoraggio Il progetto al centro dell attività di monitoraggio Inquadramento del progetto all interno degli strumenti di programmazione 8

9 Il protocollo unico di colloquio: modalità di alimentazione Predisposizione dati di monitoraggio in formato txt / xml Richiamo appositi web service presenti sul sistema centrale Trasmissione dati secondo il tracciato descritto nel protocollo unico di colloquio 9

10 Il protocollo unico di colloquio: modalità di alimentazione Trasmissione dei dati di un progetto per sezioni di dati anche non autoconsistenti (logica incrementale) Trasmissione delle sole informazioni modificate o di nuovo inserimento rispetto all invio precedente (delta di monitoraggio) Comunicazione dell esclusione di un progetto da uno o più ambiti di monitoraggio (cancellazione logica) 10

11 S.I. Amministrazioni centrali e Regioni CUP Protocollo unico Sistema Centrale di Monitoraggio ricezione e controllo ufficiale consolidato SFC2007 COMMISSIONE UE Validazione Consolidamento Trasmissione 11

12 S.I. Amministrazioni centrali e Regioni I sistemi delle Amministrazioni (compreso SRTP) comunicano con il sistema centrale esclusivamente tramite protocollo di colloquio. CUP Protocollo unico Sistema Centrale di Monitoraggio ricezione e controllo ufficiale consolidato SFC2007 COMMISSIONE UE Trasmissione Validazione Consolidamento 12

13 S.I. Amministrazioni centrali e Regioni La trasmissione dei dati deve avvenire secondo il tracciato descritto nel protocollo unico di colloquio. Potrà essere effettuata per sezioni di dati anche non autoconsistenti (logica incrementale). CUP Protocollo unico unico Ogni trasmissione dovrà riguardare le sole informazioni modificate o di nuovo inserimento rispetto all invio precedente (delta). Sistema Centrale di Monitoraggio ricezione e controllo ufficiale consolidato SFC2007 COMMISSIONE UE Validazione Consolidamento Trasmissione 13

14 CUP S.I. Amministrazioni centrali e Regioni Protocollo unico I dati vengono elaborati on line - nell ambiente di ricezione e controllo. Il controllo consiste nella verifica del rispetto del tracciato descritto nel protocollo di colloquio. Il sistema restituisce le informazioni dettagliate di tutti i dati scartati. In questo ambiente i dati sono visibili esclusivamente alla Amministrazione titolare degli stessi. Saranno realizzate funzionalità di prevalidazione. Sistema Centrale di Monitoraggio ricezione e controllo Validazione ufficiale Consolidamento consolidato Trasmissione SFC2007 COMMISSIONE UE 14

15 CUP S.I. Amministrazioni centrali e Regioni Protocollo unico Al termine dell invio di tutti i dati di un periodo, il/i soggetto/i deputato effettua la validazione dei dati trasmessi. Vengono effettuati tutti i controlli di congruenza dei dati, compreso il controllo di esistenza del codice CUP attribuito ad ogni progetto. Le operazioni avvengono on line. I dati presenti nell ambiente ufficiale possono essere consultati, oltre che dall Amministrazione proprietaria, anche da altri soggetti quali l IGRUE, il DPS, ecc. Sistema Centrale di Monitoraggio ricezione e controllo ufficiale consolidato SFC2007 COMMISSIONE UE Validazione Consolidamento Trasmissione 15

16 S.I. Amministrazioni centrali e Regioni Trascorso un tempo prefissato dal termine della scadenza della validazione, i dati vengono copiati nell ambiente consolidato. In questo ambiente non sarà più possibile aggiornare i dati di avanzamento riferiti ad una data scadenza. Costituirà, quindi, la base ufficiale per le elaborazioni verso l esterno. CUP Protocollo unico Sistema Centrale di Monitoraggio ricezione e controllo ufficiale consolidato SFC2007 COMMISSIONE UE Validazione Consolidamento Trasmissione 16

17 S.I. Amministrazioni centrali e Regioni I dati consolidati, opportunamente aggregati, saranno trasmessi, alle scadenze da concordare, dall ambiente consolidato al sistema SFC2007. CUP Protocollo unico Sistema Centrale di Monitoraggio ricezione e controllo Validazione ufficiale Consolidamento consolidato Trasmissione SFC2007 COMMISSIONE UE 17

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