gli obblighi dei contribuenti Parte II

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "gli obblighi dei contribuenti Parte II"

Transcript

1 gli obblighi dei contribuenti Parte II

2 ARGOMENTI FATTURAZIONE E REGISTRAZIONE DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE ADEMPIMENTI PER I SOGGETTI NON RESIDENTI PRIVI DI STABILE ORGANIZZAZIONE IN ITALIA I RIMBORSI

3 PREMESSA NOVITA INTRODOTTE DAL DLGS NR. 18/2010 CHE HA RECEPITO: LA DIRETTIVA SERVIZI (2008/8/UE); LA DIRETTIVA IN MATERIA DI RIMBORSI (2008/9/UE); LA DIRETTIVA ANTIFRODI (2008/117/UE) NOVITA INTRODOTTE DALLA LEGGE COMUNITARIA 2010 Legge 217/2011 PRINCIPALE NORMATIVA DOMESTICA DI RIFERIMENTO: ARTT. 46 E 47 DEL DL 331/93, conv. in legge 427/93; ARTT. Da 7ter a 7septies, 17, 23, 25 E 35ter DEL DPR 633/72 ARTT. 30, 38 bis, 38 bis1; 38 bis2 e 38 ter DEL DPR 633/72;

4 LA FATTURAZIONE E REGISTRAZIONE DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

5 FATTURAZIONE E REGISTRAZIONE DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE (art. 46 e 47 DL nr. 331/93) CESSIONI DI BENI INTRACOMUNITARIE EFFETTUATE DA OPERATORE NAZIONALE obbligo di emettere fattura senza IVA ma con l indicazione che trattasi di operazione non imponibile (art. 46, 2 comma, DL 331/93) La fattura deve contenere di massima le indicazioni di cui all art. 21 del DPR 633/72 nonché il numero identificativo VIES del cessionario comunitario La fattura intraue deve essere distintamente annotata nel registro delle fatture di cui all art. 23 del DPR 633/72

6 FATTURAZIONE E REGISTRAZIONE DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE ACQUISTI DI BENI INTRACOMUNITARI EFFETTUATI DA OPERATORE NAZIONALE (art c. DL 331/93) L OPERATORE NAZIONALE riceve la fattura priva dell indicazione dell imposta La fattura deve essere integrata con l indicazione: del controvalore in euro; degli elementi per la determinazione della base imponibile; dell ammontare dell imposta secondo l aliquota applicabile La fattura integrata deve essere annotata nel registro delle fatture (art. 23 del DPR 633/72) e in quello degli acquisti (art. 25 del DPR 633/72). c.d. metodo DELLA DOPPIA REGISTRAZIONE

7 Prestazioni di servizio intracomunitarie (per effetto della legge Comunitaria 2010) Con decorrenza 17 marzo 2012 Prestazioni di servizi generiche (7 ter del decreto IVA) Adempimenti strumentali secondo le regole dettate dagli artt. 46 e 47 del DL 331/93 Prestazioni di servizio specifiche (7 quater e quinquies del decreto IVA) Inversione contabile secondo le regole dell art. 17.

8 REGOLARIZZAZIONE DELLE FATTURE (ART. 46, 5 COMMA, DL 331/93) NEL CASO IN CUI IL CESSIONARIO NON ABBIA RICEVUTO LA FATTURA ENTRO UN MESE DAL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE NEL CASO IN CUI IL CESSIONARIO ABBIA RICEVUTO UNA FATTURA CON CORRISPETTIVO INFERIORE E OBBLIGATO AD EMETTERE ENTRO IL MESE SUCCESSIVO - UN AUTOFATTURA, IN UN UNICO ESEMPLARE, CON OBBLIGO DELLA DOPPIA REGISTRAZIONE E OBBLIGATO AD EMETTERE ENTRO IL 15 GG. DALLA REGISTRAZIONE - UN AUTOFATTURA INTEGRATIVA, IN UN UNICO ESEMPLARE, CON OBBLIGO DELLA DOPPIA REGISTRAZIONE PER EFFETTO DELLE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA LEGGE COMUNITARIA 2010, SI RITIENE CHE LE DISPOSIZIONI SOPRA INDICATE SIANO APPLICABILI ANCHE PER LE PRESTAZIONI DI SERVIZIO GENERICHE

9 ADEMPIMENTI PER I SOGGETTI NON RESIDENTI PRIVI DI STABILE ORGANIZZAZIONE IN ITALIA

10 ADEMPIMENTI PER I SOGGETTI NON RESIDENTI PRIVI DI STABILE ORGANIZZAZIONE IN ITALIA L inversione contabile (reverse charge) obbligatoria ART. 17, c. 2, DPR 633/72 Il cessionario o committente nazionale che effettua acquisti di beni o servizi nell esercizio di arti o professioni da un soggetto passivo non residente privo di stabile organizzazione Ha l obbligo di emettere un autofattura, con esposizione dell IVA e contenente le indicazioni di cui all art. 21 del DPR 633/72 L autofattura deve essere annotata sia sul registro delle fatture (art. 23 del DPR nr. 633/72) sia su quello degli acquisti (art. 25 del DPR nr. 633/72) C.D. METODO DELLA DOPPIA ANNOTAZIONE

11 ADEMPIMENTI PER I SOGGETTI NON RESIDENTI PRIVI DI STABILE ORGANIZZAZIONE IN ITALIA Obbligatorietà del reverse charge CONDIZIONI: che il cedente o prestatore sia un soggetto passivo d imposta; che il cessionario o committente sia un soggetto passivo d imposta; che l acquisto avvenga nell esercizio di impresa, arte o professione; che sussista il requisito della territorialità Nella previgente normativa il metodo dell inversione contabile era facoltativo; in alternativa era possibile procedere all identificazione diretta ovvero alla nomina di un rappresentante fiscale.

12 ADEMPIMENTI PER I SOGGETTI NON RESIDENTI PRIVI DI STABILE ORGANIZZAZIONE IN ITALIA NON E POSSIBILE RICORRERE AL REVERSE CHARGE 1. QUANDO IL CESSIONARIO O COMMITTENTE E UN SOGGETTO NON IVA; 2. QUANDO IL CESSIONARIO O COMMITTENTE, PUR ESSENDO UN SOGGETTO IVA, NON ACQUISTA NELL ESERCIZIO DI IMPRESA, ARTI E PROFESSIONI; 3. QUANDO IL CESSIONARIO O COMITTENTE NON E RESIDENTE NE STABILITO NEL TERRITORIO NAZIONALE; 4. QUANDO IL SOGGETTO PASSIVO NON RESIDENTE OPERA PER IL TRAMITE DI UNA STABILE ORGANIZZAZIONE (forza di attrazione della stabile organizzazione)

13 ADEMPIMENTI PER I SOGGETTI NON RESIDENTI PRIVI DI STABILE ORGANIZZAZIONE IN ITALIA QUANDO NON E CONSENTITA L INVERSIONE CONTABILE, IL SOGGETTO PASSIVO NON RESIDENTE, PUO ALTERNATIVAMENTE IDENTIFICAZIONE DIRETTA (ART. 35 TER) CON ISTANZA PRESENTATA AL CENTRO SERVIZI DI PESCARA E CON ATTRIBUZIONE DI PARTITA IVA IDENTIFICAZIONE INDIRETTA MEDIANTE NOMINA DI UN RAPPRESENTATE FISCALE (NOMINATO NEI MODI DI CUI AL DPR 441/97)

14 NON MOSTRARE l identificazione diretta Il soggetto passivo non residente e senza stabile organizzazione può adempiere direttamente alle incombenze scaturenti dalle operazioni effettuate nel territorio dello stato a condizione che abbia provveduto alla identificazione, ai sensi dell art. 35 ter del decreto IVA. La norma prevede l obbligo di presentare una specifica dichiarazione all'ufficio competente, prima dell'effettuazione delle operazioni per le quali si vuole adottare il suddetto sistema, che ha lo scopo di attribuire al richiedente un numero di partita IVA che dovrà essere indicato nelle successive dichiarazioni o comunicazioni del richiedente. Ogni successiva variazione dei dati indicati nella dichiarazione per l identificazione dovrà essere comunicata al competente ufficio dell A.E., entro 30 gg. Si rappresenta che, ai sensi del 5 c., dell art. 35 ter del DPR nr. 633/72, possono avvalersi dell'identificazione diretta i soggetti non residenti che esercitano attività di impresa, arte o professione in altro Stato Membro o in un Paese Terzo con il quale esistano strumenti giuridici che disciplinano la reciproca assistenza in materia di imposizione indiretta. Il soggetto che ha provveduto all identificazione diretta, ai fini degli obblighi strumentali, per le cessioni di beni e le prestazioni di servizio effettuate deve emettere regolare fattura, con le modalità di cui all art. 21 del DPR nr. 633/72, da annotare nei termini e nei modi di cui all art. 23 dello stesso decreto. Nel caso, invece, di acquisto di beni e servizi nel territorio dello Stato per i quali sorge il diritto di detrazione deve provvedere a numerare e registrare le fatture passive ricevute nei modi e termini di cui all art. 25 del ripetuto decreto IVA.

15 NON MOSTRARE (il rappresentante fiscale) Il soggetto passivo non residente e senza stabile organizzazione può nominare per gli adempimenti e i diritti IVA un rappresentante fiscale residente nel territorio dello Stato il quale risponde solidalmente con il rappresentato nell ipotesi di omissioni o, comunque, violazioni concernenti gli obblighi previsti dalle norme in materia di imposta sul valore aggiunto. Qualora il soggetto passivo non residente abbia optato per la nomina del rappresentante fiscale deve darne tempestiva comunicazione all altro contraente anteriormente all effettuazione dell operazione. Se gli obblighi derivano dall'effettuazione solo di operazioni non imponibili di trasporto ed accessorie ai trasporti, gli adempimenti sono limitati all'esecuzione degli obblighi relativi alla fatturazione di cui all'articolo 21. La nomina del rappresentante fiscale deve avvenire secondo le forme previste dall art. 1, c. 4, del DPR nr. 441/97, ossia con atto pubblico, con scrittura privata registrata, con lettera annotata, in data anteriore a quella in cui è avvenuto l operazione, in apposito registro presso l'ufficio IVA competente in relazione al domicilio fiscale del rappresentante. La nomina stessa può anche avvenire a mezzo dichiarazione di inizio attività, comunicata all Agenzia delle Entrate con le modalità previste dall'articolo 35 del decreto IVA, sempre in data anteriore all operazione interessata. In ragione del mandato, il rappresentante deve quindi assolvere agli obblighi previsti dalla normativa IVA e esercitare i relativi diritti, per conto del rappresentato; a tal fine, il rappresentante fiscale deve richiedere all A.E. una specifica partita IVA da utilizzare in nome e per conto del soggetto rappresentato. Al rappresentante sembra attribuita una responsabilità passiva parziale, limitata cioè alle operazioni oggetto del mandato stesso. Si rappresenta che, ai sensi del 5 c., dell art. 35 ter del DPR nr. 633/72, possono avvalersi dell'identificazione diretta anche i soggetti non residenti che esercitano attività di impresa, arte o professione in un Paese terzo con il quale esistano strumenti giuridici che disciplinano la reciproca assistenza in materia di imposizione indiretta

16 I RIMBORSI

17 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO (a seguito del recepimento della direttiva 2008/9/UE ad opera del DLgs nr. 18/2010) ART. 30 e 38 bis Rimborso dell IVA eccedente - regime ordinario Art. 38 bis1 Rimborso dell'imposta assolta in altri Stati membri della Comunità Art. 38 bis2 Esecuzione dei rimborsi a soggetti non residenti stabiliti in un altro Stato membro della Comunità Art. 38 ter Esecuzione dei rimborsi a soggetti non residenti stabiliti in Stati non appartenenti alla Comunità

18 I RIMBORSI DELL IMPOSTA DETRAIBILE ECCEDENTE (art. 30) ECCEDENZA RISULTANTE DALLA DICHIARAZIONE NORMALMENTE COMPUTATA IN DETRAZIONE PER L ANNO SUCCESSIVO IN DETERMINATE e TASSATIVE IPOTESI E POSSIBILE CHIEDERNE IL RIMBORSO

19 CASI PREVISTI DALL ART. 30, 3 COMMA, D.P.R. NR. 633\72, qualora l importo dell eccedenza sia superiore a 2.582,28 il contribuente esercita, esclusivamente o prevalentemente, attività che comportano l'effettuazione di operazioni soggette ad IVA con aliquote inferiori rispetto a quelle relative agli acquisti e alle importazioni (lett. a), di almeno il 10%; il contribuente effettua operazioni non imponibili (di cui agli artt. 8, 8-bis e 9 del DPR 633/72) per un importo superiore al 25% dell'ammontare complessivo di tutte le operazioni effettuate (lett. b); l'iva chiesta a rimborso sia relativa all'acquisto o all'importazione di beni ammortizzabili, nonché di beni e servizi per studi e ricerche (lett. c); il contribuente effettua prevalentemente operazioni non soggette ad IVA per mancanza del requisito della territorialità, ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del DPR 633/72 (lett. d); soggetti non residenti che hanno nominato un rappresentante fiscale in Italia (ai sensi dell'art. 17 co. 3 del DPR 633/72) oppure che si sono ivi identificati direttamente (ai sensi dell'art. 35-ter del DPR 633/72) (lett. e).

20 INOLTRE, E POSSIBILE CHIEDERE IL RIMBORSO (a prescindere dall importo ) In caso di CESSAZIONE DELL'ATTIVITÀ (art. 30 co. 2 del DPR 633/72); Quando tre dichiarazioni annuali consecutive evidenziano eccedenze detraibili (art. 30 co. 4 del DPR 633/72). In questo caso il rimborso spetta per un ammontare non superiore al minore degli importi delle eccedenze a credito dei 3 anni considerati. ES. ANNO credito di ; ANNO credito di ; ANNO credito di IMPORTO RIMBORSABILE 7.000

21 MODALITA DI RICHIESTA E DI ESECUZIONE DEI RIMBORSI IL CONTRIBUENTE PUO CHIEDERE IL RIMBORSO IN TUTTO O IN PARTE DELL IVA ECCEDENTE, ALL ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE ANNUALE (dal 2010, compilando uno specifico «quadro» denominato VR) IL RIMBORSO E DI NORMA ESEGUITO ENTRO TRE MESI DALLA RICHIESTA IL CONTRIBUENTE DEVE PERO PRESTARE UNA CAUZIONE\FIDEJUSSIONE VALEVOLE PER TRE ANNI A DECORRERE DALLA DATA DI ESECUZIONE (SALVO CHE IL POTERE DI ACCERTAMENTO DECADA PRIMA) (sussistono ipotesi per le quali non è obbligatoria la garanzia). SE SUCCESSIVAMENTE AL RIMBORSO VIENE NOTIFICATO AVVISO DI RETTIFICA O ACCERTAMENTO IL CONTRIBUENTE, ENTRO SESSANTA GIORNI, DEVE VERSARE ALL'UFFICIO LE SOMME CHE IN BASE ALL'AVVISO STESSO RISULTANO INDEBITAMENTE RIMBORSATE, OLTRE GLI INTERESSI.

22 NON MOSTRARE Principali casi di esonero dal prestare garanzia: 1) Richieste di rimborsi pari o inferiori a 5,164,57 euro; 2) Rimborsi chiesti dai c.d. «contribuenti virtuosi»; 3) Imprese fallite o assoggettate a liquidazione coatta amministrativa; 4) Rimborso non superiore al 10% del totale dei versamenti (tributari e contributivi) effettuati sul conto fiscale nei 2 anni precedenti

23 I RIMBORSI INFRANNUALI E POSSIBILE RICHIEDERE IL RIMBORSO INFRANNUALE DELL ECCEDENZA D IMPOSTA : a condizione che: 1) emerga da uno dei primi tre trimestri solari (SENZA RIPORTO DI CREDITI PREGRESSI) 2) sia superiore nel singolo trimestre a 2.582,28 euro 3) Sia scaturita dall effettuazione di operazioni attive con un aliquota media inferiore a quella sugli acquisti, di almeno il 10%; 4) Sia scaturita dall effettuazione di operazioni non imponibili per un ammontare superiore al 25% delle operazioni effettuate. 5) Riguardi l imposta sugli acquistati\importazioni di beni ammortizzabili, quando tali acquisti siano di ammontare superiore ai 2/3 degli acquisti imponibili del trimestre. (escluse le spese di studi e ricerche) 6) sono state effettuate operazioni fuori campo IVA nei confronti di soggetti passivi non stabiliti nel territorio dello Stato, per un importo superiore al 50 per cento dell ammontare di tutte le operazioni effettuate. (legge Comunitaria 2010 )

24 MODALITA DI RICHIESTA ED ESECUZIONE DEL RIMBORSO La richiesta di rimborso deve essere fatta inviando in via telematica apposito modello entro la fine del mese successivo al trimestre (mod. IVA TR). Istruttoria della pratica da parte del competente Ufficio dell Agenzia delle Entrate. L'ufficio, in caso di accertata non spettanza del credito chiesto a rimborso per difetto dei presupposti di cui all'art. 30 del DPR 633/72, notifica al soggetto passivo il provvedimento di diniego, indicando contestualmente il credito spettante. Il rimborso infrannuale deve essere eseguito entro il giorno 20 del secondo mese successivo a ciascuno dei primi 3 trimestri solari (art. 1 co. 2 del DM ). A seguito della richiesta dell'ufficio competente, i contribuenti devono presentare apposita garanzia in una delle forme previste (dall'art. 38-bis co. 1 del DPR 633/72) per il rimborso IVA annuale (durata max della garanzia, di norma: 3 anni)

25 I RIMBORSI DELL IMPOSTA DETRAIBILE ECCEDENTE PER I SOGGETTI NON RESIDENTI SENZA STABILE ORGANIZZAZIONE SEMPLIFICAZIONE AMMODERNAMENTO INFORMATIZZAZIONE PREVISIONE DI INTERESSI IN CASO DI RITARDO NEL RIMBORSO RILEVANTI MODIFICHE INTRODOTTE DAL DLGS 18/10 DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2008/9/CE RICHIESTA INFORMATIZZATA NEL PROPRIO PAESE UE ART. 38BIS1 RIMBORSI CHIESTI DA OPERATORI NAZIONALI PER IVA ASSOLTA IN ALTRI PAESI UE ART. 38BIS2 RIMBORSI CHIESTI ALL ITALIA DA SOGGETTI RESIDENTI IN ALTRI PAESI UE ART. 38TER RIMBORSI CHIESTI DA SOGGETTI EXTRAUE

26 RIMBORSO DELL'IVA ASSOLTA IN ITALIA DAI SOGGETTI STABILITI IN ALTRI PAESI MEMBRI (art. 38 bis 2) Soggetto passivo stabilito in altro Stato Membro Aspetto soggettivo Privo di stabile organizzazione in Italia CONDIZIONI per richiedere il rimborso Aspetto oggettivo Non devono aver effettuato operazioni attive in Italia, ad eccezione di quelle: a) Per le quali è prevista l inversione contabile; b) Per le prestazioni di trasporto e accessorie non imponibili.

27 Detraibile in Italia, ai sensi degli artt. 19, 19bis1 e 19bis2 Detraibile nello Stato di Stabilimento L imposta chiesta a rimborso, deve essere inerente l esercizio dell attività corrispondente alla percentuale di detraibilità determinata nello Stato di stabilimento, nel caso in cui il soggetto richiedente applichi il pro-rata Relativa a beni e servizio (con esclusione dei beni immobili)

28 Periodo di riferimento e importo del rimborso trimestre solare annuale Importo non inferiore a 400 Importo non inferiore a 50 Istanza presentata telematicamente istruttoria Stato Membro di Stabilimento dello Stato di stabilimento Dell Agenzia dell Entrate Entro il 30 settembre dell anno successivo al periodo di riferimento Può chiedere ulteriori informazioni sia allo Stato Membro sia al richiedente

29 RIMBORSO DELL'IVA ASSOLTA DAI SOGGETTI PASSIVI ITALIANI IN ALTRI PAESI MEMBRI (ART. 38BIS1) Presentazione dell istanza presso il portale elettronico predisposto dall Agenzia delle Entrate; inoltro a cura di quest ultima allo Stato UE del rimborso L inoltro viene rifiutato se il richiedente: non ha svolto in Italia un'attività d'impresa o di arte o professione; ha effettuato esclusivamente operazioni esenti o non soggette che non danno diritto alla detrazione ai sensi degli artt. 19 ss. del DPR 633/72; si è avvalso del regime dei contribuenti minimi, di cui all'art. 1 co della L n. 244 ; si è avvalso del regime speciale per i produttori agricoli. l'agenzia delle entrate notifica al richiedente il mancato inoltro della richiesta di rimborso. Avverso il provvedimento motivato di rifiuto dell'inoltro è ammesso ricorso secondo le disposizioni relative al contenzioso tributario.

30 Rimborso dell'iva assolta in Italia dai soggetti passivi EXTRACOMUNITARI (art. 38 ter) (diretiva direttiva 86/560/CE) Assenza di una stabile organizzazione in Italia. Il rimborso "diretto" si applica a condizione di reciprocità (Svizzera, Israele e Norvegia) l'assenza di operazioni attive, territorialmente rilevanti in Italia, nel periodo di rimborso (salvo eccezioni) Acquisti effettuati nell esercizio di imprese, arti e professioni (inerenza) la detraibilità dell'imposta assolta sull'acquisto/importazione Il rimborso non compete per l acquisto di beni immobili

31 MODALITA DI RICHIESTA INVIO AL CENTRO OPERATIVO DI PESCARA DEL MOD. IVA 79 NECESSITA DI DOCUMENTARE GLI ACQUISTI/IMPORTAZIONI PER CUI SI RICHIEDE IL RIMBORSO IL RIMBORSO PUO ESSERE ANNUALE O TRIMESTRALE A CONDIZIONE CHE L IMPORTO SIA SUPERIORE, RISPETTIVAMENTE, A 50 OVVERO 400 EURO L ISTANZA VA PRESENTATA ENTRO IL 30 SETTEMBRE DEL PERIODO D IMPOSTA SUCCESSIVO AL PERIODO DI RIFERIMENTO

OGGETTO: IL NUOVO TRATTAMENTO IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E I PRIMI CHIARIMENTI

OGGETTO: IL NUOVO TRATTAMENTO IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E I PRIMI CHIARIMENTI Circolare n. 05 del 19 marzo 2010 A tutti i Clienti Loro sedi OGGETTO: IL NUOVO TRATTAMENTO IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E I PRIMI CHIARIMENTI UFFICIALI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE (D.Lgs. 18/2010 -

Dettagli

Rappresentante fiscale ed identificazione diretta

Rappresentante fiscale ed identificazione diretta Rappresentante fiscale ed identificazione diretta Dott. Alberto Perani Monza, 30 giugno 2016 In collaborazione con Debitore d imposta (art. 17 DPR 633/72) L imposta sul valore aggiunto è dovuta dai soggetti

Dettagli

E-COMMERCE DEFINIZIONE 3. SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE 4 1. Servizi inclusi 5 2. Servizi esclusi 5

E-COMMERCE DEFINIZIONE 3. SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE 4 1. Servizi inclusi 5 2. Servizi esclusi 5 Sommario E-COMMERCE 1. Servizi digitali DEFINIZIONE 3 SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE 4 1. Servizi inclusi 5 2. Servizi esclusi 5 SERVIZI DI TELERADIODIFFUSIONE 6 1. Servizi inclusi 7 2. Servizi esclusi 7

Dettagli

La direttiva 2008/9/CE e normativa interna di attuazione. Andrea Ballancin

La direttiva 2008/9/CE e normativa interna di attuazione. Andrea Ballancin La direttiva 2008/9/CE e normativa interna di attuazione Andrea Ballancin DIRETTIVA 2008/9/CE Rimborsi IVA soggetti non residenti UE DIRETTIVA 79/1072/CE (cd. VIII Direttiva) in vigore fino al 31.12.2009

Dettagli

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo Formazione Tirocinanti La Dichiarazione Iva

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo Formazione Tirocinanti La Dichiarazione Iva Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo Formazione Tirocinanti La Dichiarazione Iva 29 Aprile 2014 I.V.A Imposta sul valore aggiunto (D.P.R. n.633/26.10.1972) L I.V.A. è

Dettagli

Operazioni IVA: rapporti con stabili organizzazioni, rappresentante IVA e identificati diretti

Operazioni IVA: rapporti con stabili organizzazioni, rappresentante IVA e identificati diretti Operazioni IVA: rapporti con stabili organizzazioni, rappresentante IVA e identificati diretti 1. Il soggetto passivo Iva ed il debitore d imposta E comune nella pratica professionale imbattersi in operazioni

Dettagli

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012;

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012; Diritto Tributario IVA adempimenti dei contribuenti RIFERIMENTI NORMATIVI d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 BIBLIOGRAFIA: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet,

Dettagli

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI Oggetto: Comunicazione annuale dati Iva anno d imposta 2015 I soggetti IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale sono obbligati a trasmettere all Agenzia delle Entrate la Comunicazione

Dettagli

Focus On 21 novembre 2014

Focus On 21 novembre 2014 Focus On 21 novembre 2014 Commercio elettronico diretto e indiretto - Aspetti Iva Per commercio elettronico si intende l insieme di quelle attività dirette allo svolgimento di transazioni commerciali per

Dettagli

Prot.n Di seguito presentiamo una sintesi dei principali elementi della Comunicazione dei dati delle operazioni rilevanti ai fini IVA.

Prot.n Di seguito presentiamo una sintesi dei principali elementi della Comunicazione dei dati delle operazioni rilevanti ai fini IVA. Prot.n. 857 CIRC.n 231 del 06.09.2013 A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE IVA - Comunicazione in via telematica delle operazioni rilevanti (c.d. spesometro) - Provvedimento del 2.08.2013 - Comunicazione delle

Dettagli

Circolare 2015 n.5 Giovedì 16 Luglio :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Luglio :04

Circolare 2015 n.5 Giovedì 16 Luglio :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Luglio :04 LA COMUNICAZIONE CLIENTI-FORNITORI (SPESOMETRO) Modello polivalente L art. 21 D.L. 78/2010 ha previsto l obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell Iva, assolto con la trasmissione,

Dettagli

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI Varese, 23 Dicembre 2009 E - MAIL: segreteria2@studiocastelli.com NOVITA IVA NEI RAPPORTI INTRACOMUNITARI E CON SOGGETTI EXTRA UE Il Consiglio dei Ministri del 12.11.2009 ha approvato lo schema di D.lgs..che

Dettagli

Rimborsi IVA: novità dal 1 gennaio 2010

Rimborsi IVA: novità dal 1 gennaio 2010 Rimborsi IVA: novità dal 1 gennaio 2010 La disciplina dei rimborsi IVA, limitatamente ai soggetti passivi non stabiliti nello Stato membro di rimborso ma in altri Stati membri, è regolata dalla Direttiva

Dettagli

NUOVE REGOLE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA

NUOVE REGOLE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA NUOVE REGOLE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA QUESTIONI CONTROVERSE E POSSIBILI SOLUZIONI Confindustria Genova - Lunedì 15 marzo 2010 1 D: Per le operazioni effettuate in Italia da soggetti non residenti

Dettagli

LE NOVITA DEL DECRETO «COLLEGATO»

LE NOVITA DEL DECRETO «COLLEGATO» IVA 2017 LE NOVITA DEL DECRETO «COLLEGATO» D.L. 22/10/2016, n. 193, in vigore dal 24 ottobre 2016 convertito c.m. dalla Legge 1 dicembre 2016, n. 225, in vigore dal 3 dicembre 2016 Franco Ricca COMUNICAZIONE

Dettagli

IL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO

IL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO IL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Ai fini IVA, i rapporti di scambio tra la Repubblica italiana e la Repubblica di

Dettagli

Il Modello TR e le novità in tema di rimborsi

Il Modello TR e le novità in tema di rimborsi Stefano Carpaneto (Esperto Contabile in Torino) Il Modello TR e le novità in tema di rimborsi 1 Modello TR 2017 Novità In attesa dell approvazione del nuovo modello la novità del 2017 è determinata dalle

Dettagli

3. LE SEMPLIFICAZIONI DEL REGIME FORFETTARIO

3. LE SEMPLIFICAZIONI DEL REGIME FORFETTARIO 3. LE SEMPLIFICAZIONI DEL REGIME FORFETTARIO Ai sensi del comma 58, dell articolo 1, della Legge 190/2014, i soggetti che aderiscono al regime forfettario sono esonerati dagli obblighi di: liquidazione

Dettagli

NOVITÀ della DICHIARAZIONE IVA 2011 ACQUISIZIONE della DOCUMENTAZIONE per la sua PREDISPOSIZIONE

NOVITÀ della DICHIARAZIONE IVA 2011 ACQUISIZIONE della DOCUMENTAZIONE per la sua PREDISPOSIZIONE Circolare informativa per la clientela n. 4/2011 del 3 febbraio 2011 VITÀ della DICHIARAZIONE IVA 2011 ACQUISIZIONE della DOCUMENTAZIONE per la sua PREDISPOSIZIONE In questa Circolare 1. Modello Iva 2011

Dettagli

La gestione degli acquisti intracomunitari

La gestione degli acquisti intracomunitari Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 267 02.10.2014 La gestione degli acquisti intracomunitari Categoria: IVA Sottocategoria: Operazioni intracomunitarie In caso di acquisto intracomunitario,

Dettagli

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA Settimanale di Aggiornamento Fiscale del 17 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla delle novità di maggior rilievo che hanno caratterizzato la settimana appena trascorsa.

Dettagli

IL RAPPRESENTANTE FISCALE DEL SOGGETTO NON RESIDENTE

IL RAPPRESENTANTE FISCALE DEL SOGGETTO NON RESIDENTE IL RAPPRESENTANTE FISCALE DEL SOGGETTO NON RESIDENTE A cura di: Giovanni Scagnelli Dottore Commercialista Giuliana Cellerino Dottore Commercialista Politecnico di Torino - 21 novembre 2005 Aspetti contabili

Dettagli

24/09/2012. I nuovi obblighi di fatturazione dei servizi intracomunitari

24/09/2012. I nuovi obblighi di fatturazione dei servizi intracomunitari 63 I nuovi obblighi di fatturazione dei servizi intracomunitari 1 Fatturazione dei servizi intracomunitari 64 Dal 17 marzo 2012, per effetto della legge comunitaria 2010, cambiano le regole di fatturazione

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 1 del 9 Gennaio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Fatturazione: dal 01.01.2013 cambiano le regole Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge

Dettagli

LE NOVITÀ IVA DERIVANTI DAL RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE. Dott. Sergio PELLEGRINO

LE NOVITÀ IVA DERIVANTI DAL RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE. Dott. Sergio PELLEGRINO LE NOVITÀ IVA DERIVANTI DAL RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE Dott. Sergio PELLEGRINO Diretta 1 febbraio 2010 DECRETO LEGISLATIVO RECEPIMENTO DIRETTIVE 2008/117/CE (modifica 2006/112/CE) Contrasto frodi fiscali

Dettagli

ELENCHI INTRASTAT 2010: NUOVI CHIARIMENTI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE PARTE PRIMA

ELENCHI INTRASTAT 2010: NUOVI CHIARIMENTI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE PARTE PRIMA Circolare N. 50 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 29 giugno 2010 ELENCHI INTRASTAT 2010: NUOVI CHIARIMENTI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE PARTE PRIMA Con Circolare n. 36/E/2010, l Agenzia delle Entrate

Dettagli

CIRCOLARE. Spettabili CLIENTI LORO SEDI. OGGETTO: Fatturazione nuovi adempimenti.

CIRCOLARE. Spettabili CLIENTI LORO SEDI. OGGETTO: Fatturazione nuovi adempimenti. Pagina1 CIRCOLARE Padova, 21 dicembre 2012 Spettabili CLIENTI LORO SEDI OGGETTO: Fatturazione nuovi adempimenti. Il D.L. 216/2012 ha previsto una nuova regolamentazione, che entra in vigore dal 1^ gennaio

Dettagli

Casi particolari di rimborso Iva annuale dopo le novità della Finanziaria 2013 a cura di Ennio Vial e Vita Pozzi

Casi particolari di rimborso Iva annuale dopo le novità della Finanziaria 2013 a cura di Ennio Vial e Vita Pozzi Il Punto sull Iva Casi particolari di rimborso Iva annuale dopo le novità della Finanziaria 2013 a cura di Ennio Vial e Vita Pozzi La Legge di Stabilità 2013 (L. n.228/12) ha modificato l art.21 del decreto

Dettagli

NOVITA FISCALI PER I PROFESSIONISTI. 27 febbraio 2013

NOVITA FISCALI PER I PROFESSIONISTI. 27 febbraio 2013 NOVITA FISCALI PER I PROFESSIONISTI 27 febbraio 2013 PRINCIPALI NOVITA momento impositivo delle prestazioni intra-ue; novità in materia di fatturazione; le autorizzazioni per l effettuazione delle operazioni

Dettagli

Inversione contabile e archivio VIES: adempimenti e profili sanzionatori

Inversione contabile e archivio VIES: adempimenti e profili sanzionatori Fabio Cigna (Commercialista - Consigliere ODCEC Cuneo) Inversione contabile e archivio VIES: adempimenti e profili sanzionatori 1 Il D.Lgs. 24/09/2015, n. 158: ha revisionato il sistema sanzionatorio con

Dettagli

COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA

COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA Gestione delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA ex art. 4 comma 2 Decreto legislativo 193 / 2016 Prerequisito per l installazione Sistema Operativo

Dettagli

Esercizio della detrazione Iva. a cura di Giancarlo Modolo

Esercizio della detrazione Iva. a cura di Giancarlo Modolo 1 a cura di Giancarlo Modolo 2 3 Circolare Agenzia delle entrate 17.1.2018, n. 1 Liquidazione dell imposta -> anche nel rispetto della giurisprudenza della Corte di giustizia Ue -> il diritto alla detrazione

Dettagli

IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013

IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013 Ai Gentili Clienti IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013 Riferimenti Art. 1, commi da 325 a 330, Legge n. 228/2012 Artt. 39, 46 e 47, DL n. 331/93 In sintesi Con la

Dettagli

Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA

Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA Prima parte: La Comunicazione e la Dichiarazione IVA Torino, 25 marzo 2014 Dott. Marco Bodo La Comunicazione IVA E un modello con cui vengono indicati

Dettagli

Trasmissione telematica fatture e corrispettivi - Comunicazioni trimestrali IVA

Trasmissione telematica fatture e corrispettivi - Comunicazioni trimestrali IVA Luca Bilancini (Commercialista, Pubblicista, Coordinatore scientifico MAP) Trasmissione telematica fatture e corrispettivi - Comunicazioni trimestrali IVA 1 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica

Dettagli

Esempio: Acquisti di servizi generici spot fornitori comunitari

Esempio: Acquisti di servizi generici spot fornitori comunitari Esempio: Acquisti di servizi generici spot fornitori comunitari 30/06/2016 Avvocato GB ultima la prestazione 30/6/2016 Momento di effettuazione del servizio 15/7/2016 Termine ultimo per il britannico di

Dettagli

REGOLE DI RIFERIMENTO

REGOLE DI RIFERIMENTO Saluzzo, lì 28 gennaio 2016 Egr. CLIENTE Prot. n. 06/16/FISC REGISTRAZIONE DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI REGOLE DI RIFERIMENTO Ambito oggettivo La Legge finanziaria 2013 (Legge n. 228/2012), nel recepire

Dettagli

L IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI,

L IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI, L IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI, DELLE RETI D INFORMAZIONE, ECC. Nota Nel presente documento sono riportate varie

Dettagli

IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008

IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 Come noto il comma 325 della Finanziaria 2007 ha introdotto nell art. 7, comma 4, DPR n. 633/72, la lett. f-quinquies)

Dettagli

1 - L INVIO DEL MOD. IRE PER I LAVORI DI RISPARMIO ENERGETICO A CAVALLO D ANNO

1 - L INVIO DEL MOD. IRE PER I LAVORI DI RISPARMIO ENERGETICO A CAVALLO D ANNO Pesaro, lì 26 marzo 2012 A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE n. 05/2012 1- Invio Modello IRE per lavori di risparmio energetico del 55% a cavallo d anno; 2 Nuove regole iva dal 17-03-2012 per i servizi

Dettagli

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE Direzione Servizi tributari Dott.ssa Federica Sottotetti COMMERCIO ELETTRONICO DISTINZIONE

Dettagli

Provvedimento n.prot /07/2016

Provvedimento n.prot /07/2016 Provvedimento n.prot.118987 26/07/2016 Individuazione dell ufficio competente a svolgere determinate attività ed i controlli di cui al regime speciale in materia di imposta sul valore aggiunto (denominato

Dettagli

MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE

MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE Informativa sul trattamento dei dati personali (art. 3 D.lgs. n.96/003) Con questa informativa l Agenzia delle

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: E-COMMERCE : LE NUOVE REGOLE IVA PAG. 2

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: E-COMMERCE : LE NUOVE REGOLE IVA PAG. 2 CIRCOLARE N. 12 DEL 20/05/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: E-COMMERCE : LE NUOVE REGOLE IVA PAG. 2 IN SINTESI: A decorrere dal 2015 è stata modificata la disciplina

Dettagli

CIRCOLARE DI STUDIO NOVITÀ IN MATERIA DI IVA DEL DL N. 193 CONV. L N. 225 S TUDIO T ORAZZA P APONE.

CIRCOLARE DI STUDIO NOVITÀ IN MATERIA DI IVA DEL DL N. 193 CONV. L N. 225 S TUDIO T ORAZZA P APONE. EMAIL INFO@TPASSOCIATI.IT Genova, 13 dicembre 2016 Alla Preg.ma Clientela CIRCOLARE DI STUDIO 6 2016 NOVITÀ IN MATERIA DI IVA DEL DL 22.10.2016 N. 193 CONV. L. 1.12.2016 N. 225 1 1 PREMESSA Gli artt. 4,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 89/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 89/E. Quesito RISOLUZIONE N. 89/E Roma, 25 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Cessioni di beni estratti dal deposito fiscale da parte del rappresentante

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 1/2013. OGGETTO: novità in tema di fatturazione, legge di stabilità 2013

NOTA OPERATIVA N. 1/2013. OGGETTO: novità in tema di fatturazione, legge di stabilità 2013 NOTA OPERATIVA N. 1/2013 OGGETTO: novità in tema di fatturazione, legge di stabilità 2013 - Introduzione La legge 228, del 24 dicembre 2012 (Legge di stabilità 2013), ha introdotto alcune modifiche all

Dettagli

Il trattamento Iva nell'e-commerce

Il trattamento Iva nell'e-commerce ECONOMIAeDIRITTO.it Analisi, spunti e riflessioni su temi economico-giuridici http://www.economiaediritto.it Il trattamento Iva nell'e-commerce (di Mauro Merola) 1. Introduzione Il commercio elettronico

Dettagli

VAT PACKAGE 2010. Intervento del Dr. Michele Muratori. Firenze 23.2.2010 Arezzo 24.2.2010. michele.muratori@mazars.it

VAT PACKAGE 2010. Intervento del Dr. Michele Muratori. Firenze 23.2.2010 Arezzo 24.2.2010. michele.muratori@mazars.it VAT PACKAGE 2010 Firenze 23.2.2010 Arezzo 24.2.2010 Intervento del Dr. Michele Muratori michele.muratori@mazars.it LE FONTI NORMATIVE E LE CIRCOLARI Direttiva 2008/8/CE del 12 febbraio 2008 Direttiva 2008/9/CE

Dettagli

LA NUOVA FATTURA Art. 1, commi , Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (recepimento direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010)

LA NUOVA FATTURA Art. 1, commi , Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (recepimento direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010) Art. 1, commi 324 335, Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (recepimento direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010) 1 Termini di emissione e di registrazione delle fatture Tipologia fattura Termine di emissione

Dettagli

OGGETTO: nuove comunicazioni periodiche dal 2017

OGGETTO: nuove comunicazioni periodiche dal 2017 Ai gentili Clienti Loro sedi Trento, 13 dicembre 2016 OGGETTO: nuove comunicazioni periodiche dal 2017 PREMESSA Il D.L. n. 193/2016, introduce importanti novità in materia di IVA. In particolare: 1. l

Dettagli

Novità in materia di IVA del DL n. 193 conv. L n. 225

Novità in materia di IVA del DL n. 193 conv. L n. 225 Novità in materia di IVA del DL 22.10.2016 n. 193 conv. L. 1.12.2016 n. 225 1 1 PREMESSA Gli artt. 4, 4-bis e 7-quater del DL 22.10.2016 n. 193, conv. L. 1.12.2016 n. 225, introducono importanti novità

Dettagli

Anno 2012 N.RF062. La Nuova Redazione Fiscale

Anno 2012 N.RF062. La Nuova Redazione Fiscale Anno 2012 N.RF062 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO NOVITÀ PER IL MODELLO IVA TR RIFERIMENTI ART. 38-BIS C. 2 DPR 633/72 - L. 217/2011 CIRCOLARE DEL 20/03/2012

Dettagli

Nuovo regime di territorialità al via dal 1º gennaio 2010

Nuovo regime di territorialità al via dal 1º gennaio 2010 IVA in fattura Nuovo regime di territorialità al via dal 1º gennaio 2010 di Marco Bargagli A partire dal 1º gennaio 2010 l ordinamento tributario italiano recepisce importanti novità in materia di imposta

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Agenzia delle Entrate Provvedimento del 20/12/2006 Titolo del provvedimento: Definizione dei termini e delle procedure di applicazione delle disposizioni previste per i contribuenti minimi in franchigia,

Dettagli

Informativa n. 43 del 30.10.2012 INDICE

Informativa n. 43 del 30.10.2012 INDICE Informativa n. 43 del 30.10.2012 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo (c.d. IVA per cassa ) - Nuova disciplina - Provvedimento attuativo INDICE 1 Premessa... 2 1.1 Provvedimenti attuativi...

Dettagli

Premessa. Termini di registrazione

Premessa. Termini di registrazione INFOSTUDIO del 05.01.2018 Ai gentili Clienti OGGETTO: Registrazione fatture ai fini IVA Premessa Ai fini della disciplina IVA è prevista la tenuta di appositi registri nei quali è necessario annotare periodicamente

Dettagli

In scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2017

In scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2017 NEWS PER I CLIENTI DELLO STUDIO n. 160 del 22 Novembre 2017 Ai gentili clienti e Loro Sedi 22 Novembre 2017 In scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre

Dettagli

50. REGISTRAZIONE DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

50. REGISTRAZIONE DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE DEFINIZIONE 50. REGISTRAZIONE DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE DEFINIZIONE DEFINIZIONE Per gli acquisti intracomunitari, è necessario procedere con la cd. doppia registrazione, ossia annotando la fattura

Dettagli

INDICE GENERALE *** Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n Istituzione. Disposizioni generali

INDICE GENERALE *** Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n Istituzione. Disposizioni generali INDICE GENERALE *** Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 - Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto. Disposizioni generali Art. 1 - Operazioni imponibili...»

Dettagli

Dentro la Notizia. 23 Aprile 2013

Dentro la Notizia. 23 Aprile 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 56/2013 APRILE/12/2013 (*) 23 Aprile 2013 SCADE IL 30 APRILE P.V. IL

Dettagli

CIRCOLARE n. 2/2013. Le novità IVA per le operazioni effettuate dal 1 gennaio 2013

CIRCOLARE n. 2/2013. Le novità IVA per le operazioni effettuate dal 1 gennaio 2013 CIRCOLARE n. 2/2013 Le novità IVA per le operazioni effettuate dal 1 gennaio 2013 Con la presente circolare informativa vengono analizzate le principali modifiche legislative inerenti la disciplina IVA

Dettagli

Novità in materia di Iva

Novità in materia di Iva Paola Costa Premessa Il periodo d'imposta 2017 è stato interessato da diversi interventi normativi, che hanno introdotto o modificato vari adempimenti. In questo intervento affrontiamo i seguenti temi:

Dettagli

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 37 24.10.2016 Il modello intra - 12 Acquisti intracomunitari degli enti non commerciali e altri soggetti Categoria:

Dettagli

Informativa n. 48. Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo INDICE. del 26 novembre 2012

Informativa n. 48. Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo INDICE. del 26 novembre 2012 Informativa n. 48 del 26 novembre 2012 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo INDICE 1 Premessa... 2 1.1 Provvedimenti attuativi... 2 1.2 Decorrenza... 2 1.3 Abrogazione dell attuale

Dettagli

Nuovo modello INTRA-12

Nuovo modello INTRA-12 Nuovo modello INTRA-12 Con provvedimento del 25 agosto 2015, l Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello INTRA-12, resosi necessario in seguito alle modifiche apportate della Finanziaria del

Dettagli

VAT PACKAGE 2010: prime riflessioni sui principali aspetti teorici ed applicativi. Roma - 23 Febbraio 2010

VAT PACKAGE 2010: prime riflessioni sui principali aspetti teorici ed applicativi. Roma - 23 Febbraio 2010 1 VAT PACKAGE 2010: prime riflessioni sui principali aspetti teorici ed applicativi Roma - 23 Febbraio 2010 2 AGENDA Il mutato quadro normativo ed interpretativo Le nuove regole sulla territorialità dei

Dettagli

Iva internazionale. 15 settembre Stefano Carpaneto (Esperto Contabile in Torino) Il regime MOSS

Iva internazionale. 15 settembre Stefano Carpaneto (Esperto Contabile in Torino) Il regime MOSS Stefano Carpaneto (Esperto Contabile in Torino) Il regime MOSS 1 Regole per l individuazione dei servizi TTE Circolare 22/E del 26 maggio 2016 Agenzia delle Entrate Oggetto - IVA. Prestazioni di servizi

Dettagli

NUOVA TERRITORIALITÀ IVA

NUOVA TERRITORIALITÀ IVA Circolare informativa per la clientela n. 7/2010 dell 11 marzo 2010 NUOVA TERRITORIALITÀ IVA In questa Circolare 1. Nuove disposizioni sulla territorialità 2. Territorialità per i servizi «generici» 3.

Dettagli

' ( ' ))* + * ' ( ), )- + '. # + $ $ $

' ( ' ))* + * ' ( ), )- + '. # + $ $ $ !!" # "%& '(' ) #!"!" # % & ' ( ' ))* + * ' ( ), )- + '. # + * / «volume d'affari non superiore a 2.000.000,00 di euro 0 0 1 0 0 1 La citata Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 44/2012, al punto 2,

Dettagli

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 33 26.09.2016 IVA UE residenti italiani: rimborsi entro il 30.09 A cura di Matilde Fiammelli Categoria: Iva Sottocategoria:

Dettagli

C E N T R O S T U D I A Z I E N D A L I E T R I B U T A R I S. R. L.

C E N T R O S T U D I A Z I E N D A L I E T R I B U T A R I S. R. L. Circolare n. 1 del 7 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione INDICE 1 premessa...3 2 NUOVI OBBLIGHI DI FATTURAZIONE...3 2.1 Operazioni nei confronti di soggetti PASSIVI

Dettagli

SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI TRIBUTARI (PARTE 2)

SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI TRIBUTARI (PARTE 2) anno IV - n121 - SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI TRIBUTARI (PARTE 2) 1 PREMESSA; 2 DICHIARAZIONE ANNUALE E COMUNICAZIONE DATI IVA; 3 SEMPLIFICAZIONE ADEMPIMENTI IVA; 4 SEMPLIFICAZIONI CONTABILI; 5 SEMPLIFICAZIONI

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 139/2013 OTTOBRE/17/2013 (*)

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 139/2013 OTTOBRE/17/2013 (*) Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 1 139/2013 OTTOBRE/17/2013 (*) 31 Ottobre 2013 CON IL PROVVEDIMENTO

Dettagli

D.L. n. 16 del 2/3/2012 (in vigore dal 2/3/2012, in attesa di conversione)

D.L. n. 16 del 2/3/2012 (in vigore dal 2/3/2012, in attesa di conversione) D.L. n. 16 del 2/3/2012 (in vigore dal 2/3/2012, in attesa di conversione) 1.Modifiche allo spesometro : -comunicazione dell importo complessivo delle operazioni soggette ad obbligo di fattura (elenco

Dettagli

Split Payment e rimborsi IVA. Modificato il D.M

Split Payment e rimborsi IVA. Modificato il D.M Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 64 25.02.2015 Split Payment e rimborsi IVA Modificato il D.M. 23.01.2015 Categoria: IVA Sottocategoria: Rimborso Il D.M. 20 febbraio 2015, modificando

Dettagli

Scritto da Alessandro Ingrosso Lunedì 02 Gennaio :40 - Ultimo aggiornamento Martedì 28 Gennaio :24

Scritto da Alessandro Ingrosso Lunedì 02 Gennaio :40 - Ultimo aggiornamento Martedì 28 Gennaio :24 contribuenti minimi - Studio Ingrosso Dottore Commercialista - Consulente del Lavoro - Revisore Contabi L'Agenzia delle Entrate con il provvedimento 22 dicembre 2011, n. 185825 contenente le indicazioni

Dettagli

IL SISTEMA VIES. Dott.ssa Nadia Gentina

IL SISTEMA VIES. Dott.ssa Nadia Gentina Dott.ssa Nadia Gentina NORMATIVA DI RIFERIMENTO Disposizioni nuove dell art. 35 DPR 633/72: lettera e-bis DPR 633/72 stabilisce che i soggetti che chiedono la partita IVA devono indicare nella dichiarazione

Dettagli

MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE

MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 3 del decreto legislativo 30 giugno 003 n.

Dettagli

Le comunicazioni trimestrali IVA

Le comunicazioni trimestrali IVA Luca Bilancini (Commercialista, Pubblicista, Coordinatore scientifico MAP) Le comunicazioni trimestrali IVA 1 Le nuove comunicazioni Iva Art. 4, commi da 1 a 5, «Decreto Fiscale» (D.L. 22/10/2016, n. 193,

Dettagli

A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 05/2010. Treviso, 15 marzo 2010

A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 05/2010. Treviso, 15 marzo 2010 A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 05/2010 Treviso, 15 marzo 2010 OGGETTO: Territorialità IVA - Recepimento della normativa comunitaria - Nuova disciplina Con il DLgs. 11.2.2010 n. 18, pubblicato

Dettagli

SOGGETTI DEBITORI DELL IVA E REVERSE CHARGE

SOGGETTI DEBITORI DELL IVA E REVERSE CHARGE SOGGETTI DEBITORI DELL IVA E REVERSE CHARGE SOGGETTO PASSIVO E DEBITORE IVA SOGGETTO PASSIVO E DEBITORE D IMPOSTA IVA DOVUTA DAL SOGGETTO PASSIVO CHE EFFETTUA LA CESSIONE O LA PRESTAZIONE ART. 193 DIR.

Dettagli

IVA DELLE INTERMEDIAZIONI RELATIVE A BENI MOBILI

IVA DELLE INTERMEDIAZIONI RELATIVE A BENI MOBILI IVA DELLE INTERMEDIAZIONI RELATIVE A BENI MOBILI Normativa Art. 1, comma 325, Legge 27 dicembre 2006, n. 296; Art. 7, c. 4 lettera f) -quinquies del DPR. n. 633/72; Direttiva comunitaria 2006/212 del 28.11.2006;

Dettagli

COMUNICAZIONE OPERAZIONI BLACK LIST: IL LIMITE DI EURO È ANNUALE

COMUNICAZIONE OPERAZIONI BLACK LIST: IL LIMITE DI EURO È ANNUALE Napoli, 9 Febbraio 2015 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 2/2015 COMUNICAZIONE OPERAZIONI BLACK LIST: IL LIMITE DI 10.000 EURO È ANNUALE L Agenzia delle Entrate è tornata ad esaminare

Dettagli

In scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2017

In scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2017 Ai gentili clienti Loro sedi In scadenza a fine novembre l invio delle liquidazioni periodiche IVA per il terzo trimestre 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il prossimo 30.11.2017

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 331 03.11.2016 Omesso versamento Iva e possibile compensazione Categoria: Iva Sottocategoria: Varie A cura di Paola Sabatino Nel caso di omesso

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 DICEMBRE 2013 AL 31 DICEMBRE 2013

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 DICEMBRE 2013 AL 31 DICEMBRE 2013 PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 DICEMBRE 2013 AL 31 DICEMBRE 2013 I versamenti e gli adempimenti fiscali che cadono di sabato e nei giorni festivi si intendono prorogati al primo giorno lavorativo successivo

Dettagli

INDICE. Sezione Prima - PRINCIPI GENERALI E PRESUPPOSTI DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

INDICE. Sezione Prima - PRINCIPI GENERALI E PRESUPPOSTI DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE INDICE Sezione Prima - PRINCIPI GENERALI E PRESUPPOSTI DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE Premessa... pag. 14 Legge Comunitaria 2008 e ulteriori modifiche...» 15 Decreto Legislativo 11 febbraio 2010 n.

Dettagli

SPECIALE SPESOMETRO NORMATIVA Normativa transitoria... 2 LA COMUNICAZIONE... 3

SPECIALE SPESOMETRO NORMATIVA Normativa transitoria... 2 LA COMUNICAZIONE... 3 I N D I C E NORMATIVA... 2 Normativa transitoria... 2 LA COMUNICAZIONE... 3 Le operazioni rilevanti... 3 Le operazioni escluse... 3 Verifica della soglia... 4 Contratti d appalto e con corrispettivi periodici...

Dettagli

IL PLAFOND IVA. Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone

IL PLAFOND IVA. Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone IL PLAFOND IVA Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone 1 PLAFOND ASPETTI ESAMINATI Concetti generali. Lo status di esportatore abituale; Le operazioni che creano plafond; Le operazioni che non formano

Dettagli

Studio Paolo Simoni. Dottori Commercialisti Associati. Ai Signori Clienti Loro Indirizzi

Studio Paolo Simoni. Dottori Commercialisti Associati. Ai Signori Clienti Loro Indirizzi Dott. Paolo Simoni Dott. Grazia Marchesini Dott. Alberto Ferrari Dott. Federica Simoni Rag. Lidia Gandolfi Dott. Francesco Ferrari Dott. Enrico Ferra Dott. Agostino Mazziotti Bologna, 04/02/2015 Ai Signori

Dettagli

NEWS FISCALI DEL MESE DI MARZO / 2017

NEWS FISCALI DEL MESE DI MARZO / 2017 NEWS FISCALI DEL MESE DI MARZO / 2017 Indice di questo numero: SCADENZARIO FISCALE...2 PROSSIMO ADEMPIMENTO FISCALE...3 1. Lo Spesometro...3 RISPOSTE AI QUESITI...5 Come posso ravvedere l omessa presentazione

Dettagli

Guido Marzorati Area Fiscale e Societaria 12 settembre 2005

Guido Marzorati Area Fiscale e Societaria 12 settembre 2005 ELENCHI CLIENTI E FORNITORI Normativa e Interpretazioni Art. 37, commi 8 e 9 D.L. 4.7.2006, n. 223 convertito dalla Legge 4.8.2006, n. 248; Art. 8-bis, comma 4-bis del DPR. n. 322 del 22.7.1998. CAE 4.8.2006,

Dettagli

La nuova procedura telematica per il rimborso dell IVA assolta in altri paesi UE

La nuova procedura telematica per il rimborso dell IVA assolta in altri paesi UE ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 13 10 MAGGIO 2010 La nuova procedura telematica per il rimborso dell IVA assolta in altri

Dettagli

MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE

MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE Informativa sul trattamento dei dati personali (art. 3 D.lgs. n.96/003) Con questa informativa l Agenzia delle

Dettagli

Riferimenti: Provv del CM 1/E del RM 87/E del ***** COMUNICAZIONE DEI DATI DELLE FATTURE EMESSE E RICEVUTE

Riferimenti: Provv del CM 1/E del RM 87/E del ***** COMUNICAZIONE DEI DATI DELLE FATTURE EMESSE E RICEVUTE Circolare numero: 09 2017 Oggetto: Comunicazione dati fattura Data: 25 luglio 2017 Parole Chiave: Comunicazione Riferimenti: Provv. 58793 del 27.03.2017 - CM 1/E del 07.02.201 RM 87/E del 05.07.2017 *****

Dettagli

Spesometro a cura di Luca Signorini

Spesometro a cura di Luca Signorini Spesometro 2013 a cura di Luca Signorini Reggio Emilia, 22 ottobre 2013 OGGETTO DELLA COMUNICAZIONE i corrispettivi relativi a cessione di beni e prestazione di servizi rese e ricevute per le quali sussiste

Dettagli

Page 1/5

Page 1/5 DICHIARAZIONI Rimborso Iva trimestrale: esempio di compilazione del Mod. IVA TR di Giancarlo Falco, Marco D Addio Il prossimo 31 ottobre scade il termine per la presentazione del modello IVA TR, per chiedere

Dettagli

LA COMUNICAZIONE CLIENTI-FORNITORI 1 SEMESTRE 2017 (SPESOMETRO)

LA COMUNICAZIONE CLIENTI-FORNITORI 1 SEMESTRE 2017 (SPESOMETRO) OGGETTO: Circolare 13.2017 Seregno, 01 settembre 2017 LA COMUNICAZIONE CLIENTI-FORNITORI 1 SEMESTRE 2017 (SPESOMETRO) Con la riscrittura dell art. 21 del DL 78/2010 è stato modificato lo spesometro, già

Dettagli