BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A
|
|
- Fabiana Napoli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A
2 L economia del Veneto Venezia, 17 giugno 2014
3 Le imprese
4 L'eredità della crisi Indice del PIL (2007=100) Nel Nord Est la riduzione cumulata del PIL è di 8 punti percentuali. Ha pesato la specializzazione manifatturiera. Per l'italia si stima una perdita di capacità produttiva nell'industria del 15%.
5 La trasformazione del sistema produttivo Variazione degli addetti Lo scorso decennio gli occupati sono aumentati marginalmente (1,2%). Forte riallocazione settoriale a favore del terziario. Ma il Veneto rimane una regione con una forte specializzazione manifatturiera.
6 La produzione industriale (valori percentuali) Produzione Ordini mercato interno Ordini mercato estero Capacità utilizzata (scala di destra) I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I ' Nel 2013 è proseguita la fase recessiva dell attività produttiva. Nei primi mesi del 2014 sono emersi alcuni segnali di ripresa.
7 Fatturato delle imprese industriali (variazioni percentuali) Il fatturato è rimasto stabile nel 2013; le aspettative per il 2014 rimangono caute. I risultati sono lievemente migliori per le imprese più orientate all export.
8 Investimenti delle imprese industriali (variazioni percentuali, a prezzi costanti) (prev.) Gli investimenti sono ulteriormente diminuiti (-10,4 per cento), in tutte le classi dimensionali d impresa. Gli attuali piani di investimento per il 2014 prefigurano una stabilizzazione per l anno in corso. 20
9 Domanda mondiale e esportazioni (Indici 2007=100) Importazioni mondiali Esportazioni regionali mondo area euro p. em. Eur. centr. e or. p. emergenti Asia p. emerg. America latina Stati Uniti mondo area euro p. em. Eur. centr. e or. p. emergenti Asia p. emerg. America latina Stati Uniti Nel 2013, le esportazioni del Veneto erano del 4,1 per cento superiori ai livelli del 2007 La dinamica delle vendite nei paesi più lontani è stata più vivace. 50
10 Esportazioni regionali per settori (Indici 2007=100) I principali settori di specializzazione regionale avevano recuperato i valori precrisi nel 2013.
11 Esportazioni e domanda potenziale del Veneto: contributi al gap tra 2007 e 2012 (valori percentuali) per settore per area geografica Moda Prodotti chimici e farmaceutici Mezzi di trasporto Gomma,plastica e miner.non met. Macchinari e apparecchi ele. Altri prodotti manifattura Metalli e prod in metallo Alimentare Legno carta e stampa Domanda potenziale: valore delle esportazioni se il tasso di espansione delle vendite verso ciascun paese e settore fosse pari alla crescita delle importazioni in quel mercato (media ponderata della domanda mondiale)
12 Investimenti in costruzioni (variazioni percentuali a prezzi costanti) E proseguita la flessione iniziata nel Cresce solo l attività di recupero abitativo. Per il 2014 è previsto un ulteriore calo.
13 Mercato degli immobili residenziali migliaia e numero indice 2005 = 100 Il numero di transazioni è calato ancora (-8,4 per cento) anche i prezzi (-4,1 per cento; -5,3 in termini reali)
14 Servizi Il fatturato delle imprese dei servizi ha stagnato. Nel commercio èproseguito il calo del fatturato (-2,2 per cento) in particolare nelle piccole superfici di vendita (-5,4 per cento). Presenze (milioni) Turismo Paese di provenienza (anno 2013) Americhe Resto del Mondo Russia Germania Altri paesi europei U.K. Paesi Bassi Austria Francia
15 Servizi Il fatturato delle imprese dei servizi ha stagnato. Nel commercio èproseguito il calo del fatturato (-2,2 per cento) in particolare nelle piccole superfici di vendita (-5,4 per cento). Turismo Presenze (milioni)
16 Indici di bilancio delle imprese (valori percentuali) Variazione dei ricavi Mol/Attivo Nel 2013 in base alla nostra indagine il fatturato delle imprese si è stabilizzato, nell industria è cresciuta la quota delle imprese in utile. In base ai dati Cerved Group il fatturato diminuito del 4,5 per cento nel 2012, aveva contribuito al calo della redditività (MOL/Attivo) diminuita di 4 p.p. dall'inizio della crisi.
17 I ritardi dei pagamenti delle Amministrazioni locali (milioni di euro) Risorse rese disponibili alle Crediti verso Amministrazioni locali Amministrazioni locali del Veneto del Veneto ceduti dalle imprese
18 350 Procedure fallimentari Insolvency ratio delle avviate in Veneto società di capitali (unità; valori destagionalizzati) (procedure fallimentari aperte per imprese presenti sul mercato) Nel 2013 le procedure fallimentari avviate erano in crescita del 18 per cento rispetto all'anno precedente e del 71 per cento rispetto al L'insolvency ratio delle società di capitale è cresciuto ed è superiore a quello medio nazionale.
19 La qualità del credito alle imprese (valori percentuali) Tassi di decadimento Prestiti anomali
20 La domanda e l'offerta di credito alle imprese Offerta di credito Domanda di credito irrigidimento (+) / allentamento (-) espansione (+) / contrazione (-)
21 La dinamica del credito alle imprese (tassi di crescita sui 12 mesi - valori percentuali) Comparti di attività economica Forme tecniche
22 Tassi di interesse sui prestiti a breve termine alle imprese I tassi di interesse a breve hanno registrato nel 2013 una moderata crescita. Si sono mantenuti su livelli più elevati della media quelli applicati alle imprese piccole e a quelle del settore delle costruzioni.
23 Misure di sostegno pubblico per l'accesso al credito delle PMI (in percentuale dei prestiti alle PMI) tra il 2009 e il 2013 la Regione ha deliberato 688 milioni di agevolazioni per cassa (il 12% del totale nazionale) e ha prestato garanzie per 25 milioni (il 3% del totale nazionale), di cui metà a favore dei confidi Le Camere di commercio hanno operato prevalentemente attraverso il sostegno ai confidi
24 Andamento del credito per tipologia di banca (valori percentuali) Imprese Famiglie Tra il 2007 e il 2013 la quota di mercato delle banche locali è cresciuto di 2,4 p.p. per i prestiti alle imprese e del 3,2 p.p. per quelli alle famiglie, in conseguenza della maggiore crescita dei prestiti fino al Successivamente il divario nella crescita dei prestiti rispetto agli altri intermediari si è sostanzialmente annullato.
25 Tasso di decadimento Quota dei prestiti del credito all'edilizia e immobiliare (valori percentuali) (valori percentuali alla fine del 2013) Dalla fine del 2010 il tasso di decadimento delle banche locali ha segnato un incremento decisamente più pronunciato rispetto alle altre banche. L'esposizione verso il settore edile/immobiliare è maggiore per le banche locali.
26 Le famiglie
27 L occupazione (migliaia di unità e valori percentuali) Negli ultimi 9 mesi il numero degli occupati si è stabilizzato
28 La disoccupazione (unità e valori percentuali) (migliaia di ore e unità) Il tasso di disoccupazione ha raggiunto valori storicamente elevati Gli ingressi in mobilità sono raddoppiati (12.700)
29 Tasso di disoccu- Quota di diplomati pazione giovanile che non lavorano (valori percentuali) (valori percentuali) Nel periodo il tasso di disoccupazione per i giovani dai 15 ai 34 anni passa dal 5,1 al 13,5 per cento Prosegue gli studi il 34 per cento dei diplomati (era il 27 per cento)
30 Immatricolati Distribuzione degli studenti anni di età per classe di contribuzione (valori percent.e numeri indice 2003=100) (euro a prezzi 2010) Dal inizia il calo degli immatricolati (-2,3 per cento) Nel 2012 la mediana superava del 10,5 per cento la mediana del Nord-Est
31 La qualità della ricerca universitaria (valori indice; media italiana nell'area disciplinare=1) Gli studenti da altre regioni sono passati dal 15,9% degli immatricolati del 2008 al 20,4 % del Stabile la quota in uscita (23 per cento circa)
32 Attività di erogazione delle fondazioni bancarie (milioni di euro e valori percentuali)
33 Reddito disponibile e consumi delle famiglie (variazioni percentuali a prezzi costanti) Nel periodo il reddito disponibile pro-capite è calato del 10,6 per cento in termini reali Le famiglie con una spesa sotto la soglia di povertà assoluta passano dal 2 al 5 per cento
34 Prestazioni sociali connesse alla disoccupazione e alla sospensione del lavoro (valori percentuali) Per le famiglie con i redditi più bassi l'incidenza è del 25 per cento
35 La ricchezza delle famiglie venete valori (miliardi di euro correnti)
36 La ricchezza delle famiglie venete - composizione (valori percentuali; anno 2012) Ricchezza reale Ricchezza finanziaria
37 Il credito alle famiglie consumatrici (Tassi di variazione percentuali) I finanziamenti alle famiglie, ancora in lieve crescita alla fine del 2012, hanno registrato una flessione dell'1,1 per cento a fine Il calo ha interessato sia i mutui per l'acquisto di abitazioni erogati dalle banche sia il credito al consumo di banche e società finanziarie.
38 Mutui per l acquisto della casa (milioni di euro) Tasso d interesse sui mutui per l acquisto della casa (valori percentuali) Nel 2013 le nuove erogazioni di mutui hanno registrato un ulteriore calo; le nuove erogazioni del 2013 erano circa un terzo di quelle del Nel primo trimestre del 2014 le erogazioni si sono mantenute sui livelli minimi della fine del Le nuove operazioni hanno riguardato in misura preponderante mutui a tasso variabile, che presentavano a fine 2013 un tasso inferiore di 1,4 p.p. rispetto a quelli a tasso fisso.
39 Il credito al consumo (valori percentuali e migliaia di euro - quote percentuali) Tra il 2003 e il 2009 il credito al consumo è cresciuto sia in rapporto al reddito disponibile sia sul totale dei crediti alle famiglie, pur rimanendo su livelli inferiori alla media nazionale. Con il prolungarsi della crisi e la contrazione del reddito disponibile la crescita si è arrestata. Con la riduzione degli acquisti di beni durevoli è calata la quota di credito al consumo finalizzata, mentre sono cresciuti i prestiti personali e la cessione del quinto dello stipendio.
40 Quota del credito al Incidenza delle soffeconsumo deteriorato renze per forma tecnica (valori percentuali, dati di fine periodo) Nella prima fase della crisi le sofferenze hanno registrato un forte incremento, successivamente la crescita ha rallentato anche in seguito ad alcune rilevanti cartolarizzazioni. I finanziamenti personali e con carta di credito risultano più rischiosi di quelli finalizzati e di quelli che prevedono la cessione del quinto dello stipendio.
41 La rischiosità del credito alle famiglie (valori percentuali) Indici di vulnerabilità Prestiti deteriorati
42 Palazzo Manin-Dolfin a Venezia Sede della Banca d Italia
43 Venezia, 17 giugno 2014
44
45 BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A
L attività degli intermediari finanziari
L economia del Friuli Venezia Giulia L attività degli intermediari finanziari Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Del Linguaggio, dell Interpretazione e della Traduzione Università di Trieste
DettagliCampobasso - 10 giugno 2014 - Presentazione del Rapporto. L economia del Molise
Campobasso - 1 giugno 214 - Presentazione del Rapporto L economia del Molise Andamento dei prestiti bancari a dicembre 213 (variazioni, dati corretti per le cartolarizzazioni) totale imprese famiglie Italia
DettagliPresentazione del Rapporto
Presentazione del Rapporto Cremona, 5 giugno 5 L economia della Lombardia Paola Rossi Banca d Italia Sede di Milano Divisione Analisi e Ricerca economica territoriale Camera di Commercio di Cremona L economia
DettagliPresentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis
Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Filiale di Campobasso, Banca d Italia Campobasso, 18 giugno 2015 L economia italiana La prolungata flessione del PIL si è attenuata Andamento
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliAnnuario Istat-Ice 2008
Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul
DettagliLe imprese e l accesso al credito. Le dinamiche del mercato e il ruolo delle garanzie
Le imprese e l accesso al credito. Le dinamiche del mercato e il ruolo delle garanzie Gianmarco Paglietti Consorzio Camerale per il credito e la finanza Cremona, 17 giugno 2013 L economia nel 2012 PIL
DettagliLa congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni
La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta
DettagliPresentazione del Rapporto L economia del Molise Marco Manile
Presentazione del Rapporto L economia del Molise Marco Manile Filiale di Campobasso, Banca d Italia Campobasso, 18 giugno 21 L economia del Molise I prestiti bancari È proseguito il calo dei prestiti bancari,
DettagliOsservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT
Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano
DettagliL economia italiana nella Relazione della Banca d Italia
L economia italiana nella Relazione della Banca d Italia Paolo Sestito Servizio struttura Economica, Banca d Italia Modena, 4 giugno 215 Il contesto internazionale e l area dell euro 2 Nei paesi emergenti,
DettagliInternazionalizzazione delle imprese
Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 3 Marzo 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni
DettagliRisparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice
MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA? L indebitamento delle famiglie italiane Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia 1 Risparmi e debiti delle famiglie
DettagliLa congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese
La congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese Valerio Vacca Banca d Italia Servizio Stabilità finanziaria Presentazione rapporto Fedart, 9 dicembre 2015 Vacca Congiuntura
DettagliINDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa
INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE Sintesi per la stampa Roma, 11 settembre 2014 Sintesi per la Stampa L attività produttiva del settore metalmeccanico, dopo la fase recessiva protrattasi
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliL economia della Lombardia
Presentazione Rapporto Cremona giugno 15 giugno 2015 2015 Sala Maffei - Camera di Commercio, Cremona 15 giugno 2015 La congiuntura la contabilità nazionale Le prime stime indicano (finalmente) segnali
DettagliCongiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015)
La Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) 1 ECONOMIA IN ITALIA In Italia, dopo tre cali annuali consecutivi (2012-2,8%, 2013-1,7%, 2014-0,4%), il CSC prevede una crescita del PIL dell 1%. quest
DettagliVARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne
DettagliL economia della Liguria
L economia della Liguria Genova, 15 novembre 2011 Il contesto: la situazione 2010 VARIAZIONI ANNUALI DEL PIL (valori percentuali) VARIAZIONI ANNUALI DEGLI OCCUPATI (valori percentuali) 4 1 2 1,7 1,3 0,5
DettagliRAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 -
RAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 - L analisi congiunturale di TRENDER: indicatori di domanda fatturato totale - totale settori fatturato interno - totale settori 115 105,00 113,74 102,97 115,55 108,51
DettagliPresentazione del Rapporto L economia del Molise
Presentazione del Rapporto L economia del Molise Francesco Zollino Servizio di Congiuntura e politica monetaria Banca d Italia Università degli Sudi del Molise, Campobasso 18 giugno 215 Il contesto internazionale
DettagliLe imprese attive nel comune di Bologna dal 2008 al 2014
Le imprese attive nel comune di Bologna dal 28 al 214 33. Imprese attive nel comune di Bologna 32.5 32. 31.5 31. Fonte: UnionCamere Emilia-Romagna Il numero delle imprese attive a Bologna tra il 28 e il
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliLe società non finanziarie III. 1 La rilevanza del settore industriale nell economia
III 1 La rilevanza del settore industriale nell economia Il peso del settore industriale nell economia risulta eterogeneo nei principali paesi europei. In particolare, nell ultimo decennio la Germania
DettagliProspettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali
Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per
DettagliCoordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica
Centro Studi Il Report I DATI DELLA BANCA D ITALIA CONFERMANO LA SITUAZIONE DI CRITICITA PER IL COMPARTO DELLE COSTRUZIONI. ANCE SALERNO: EDILIZIA, CREDITO SEMPRE DIFFICILE Le sofferenze sui crediti totali
DettagliCOMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).
COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre
DettagliLa congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil
La congiuntura italiana N. 6 LUGLIO 2015 Secondo i dati congiunturali più recenti la lieve ripresa dell attività economica nel primo trimestre sta proseguendo. Tuttavia le indicazioni degli indicatori
DettagliI DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO
L ASSICURAZIONE ITALIANA Continua a crescere ad un tasso elevato la raccolta premi complessiva, in particolare nelle assicurazioni vita. L esercizio si chiude in utile soprattutto grazie alla gestione
DettagliL intermediazione finanziaria
L intermediazione finanziaria Cremona 15 giugno 215 L andamento dei finanziamenti a imprese e famiglie Le imprese: la situazione economica finanziaria nei dati di bilancio e la dinamica strutturale. Le
DettagliNota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009
Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Comitato per la qualificazione della spesa pubblica Comitato per lo sviluppo provinciale Sandro Trento Enrico Zaninotto Quadro internazionale: 2010 migliore, ma
DettagliIl mercato del credito
Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici
DettagliAllianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012
Allianz, Axa, Le Generali a confronto Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012 Elaborazioni dai bilanci consolidati dei 3 big assicurativi europei A cura di F. Ierardo Coordinamento di N. Maiolino 2012
DettagliLA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO
DettagliIL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA. (aggiornamento maggio 2015)
IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA (aggiornamento maggio 2015) Il Sistema Legno-Mobile Sedia costituisce uno degli assi portanti del manifatturiero in Provincia di Udine
DettagliEvoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane
Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21
DettagliMercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu
Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008
Dettagliterziario friuli venezia giulia ottobre 2013
! terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 osservatorio trimestrale sull andamento delle imprese del terziario del friuli venezia giulia rapporto di ricerca terzo trimestre 2013 trieste, 17 ottobre
DettagliL INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO
Venezia, 10 novembre 2008 COMUNICATO STAMPA Indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto sulle imprese manifatturiere III trimestre 2008 L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Trimestre negativo
DettagliL economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano
Filiali di Trento e di Bolzano L economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano Bolzano, 18 giugno 2013 L ECONOMIA REALE Nel 2012 l economia delle province autonome di Trento e di Bolzano si è
DettagliAgosto 2012. Osservatorio Cerved Group sui bilanci 2011
Agosto 2012 Osservatorio Cerved Group sui bilanci 2011 Aumentano le imprese con Ebitda insufficiente per sostenere oneri e debiti finanziari Alla ricerca della marginalità perduta Sintesi dei risultati
DettagliOCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977
24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,
DettagliCostruzioni, investimenti in ripresa?
Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara
DettagliRILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi
RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014 Risultati di sintesi 2 Rilevazione Saldi invernali 2014 - I risultati Panel e note metodologiche Altri beni persona 9% Altre merceologie 6% Calzature 14% Abbigliamento
DettagliCONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
DettagliL ECONOMIA REGGIANA alle soglie del 2015
Osservatorio economico, coesione sociale, legalità L ECONOMIA REGGIANA alle soglie del 2015 i principali indicatori A cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Il contesto internazionale Stime
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliCon la crisi la povertà assoluta è raddoppiata
Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Antonio Misiani In cinque anni la crisi economica ha causato la più forte contrazione dal dopoguerra del PIL (-6,9 per cento tra il 2007 e il 2012) e dei
DettagliOUTLOOK ABI-CERVED SULLE SOFFERENZE DELLE IMPRESE
1/2 3,6k 1.000 1k 1,5k OUTLOOK ABI-CERVED SULLE SOFFERENZE DELLE IMPRESE Stima e previsione dei tassi di ingresso in sofferenza delle per fascia dimensionale APRILE 2015 #1 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 2 SOFFERENZE
Dettagli2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro
2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro Nel 2004 (dopo 3 anni di crescita stagnante dovuta principalmente agli effetti degli attacchi terroristici dell 11 settembre e all
DettagliApprofondimenti: Provincia di Cuneo
Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno
DettagliIl credito in Toscana. II trimestre 2015
Il credito in Toscana II trimestre 2015 Firenze, Ottobre 2015 08.1 I prestiti a imprese e famiglie Arrivano segnali di distensione dal mercato del credito in Toscana, che risente del miglioramento del
DettagliIndagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo
Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia
DettagliLe evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF
Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti
Dettagli8. Dati finanziari e bancari
8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al
DettagliDocumento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali
Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione
Dettagli1 a 7. LE BANCHE E IL CREDITO* 7.1 I prestiti bancari
7. LE BANCHE E IL CREDITO* 7.1 I prestiti bancari Nel 21 il calo dei prestiti bancari alle imprese e alle famiglie consumatrici residenti in regione ha mostrato un attenuazione, cui hanno contribuito la
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA
INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i
DettagliEconomie regionali. L'economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano
Economie regionali L'economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano giugno 2015 2 4 0 1 5 Economie regionali L economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano Numero 4 - giugno 2015 La
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
17 novembre 014 Settembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a settembre 014 si rileva un aumento sia delle esportazioni (+1,5%) sia delle importazioni (+1,6%). L aumento congiunturale
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;
DettagliA gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati
BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli
Dettaglinell anno 2009 Banca d Italia Filiale di Campobasso Discussione di Alberto Franco Pozzolo
L economia Leconomia del Molise nell anno 2009 Banca d Italia Filiale di Campobasso Discussione di Alberto Franco Pozzolo Università degli Studi del Molise La crisi economica in Molise: industria e servizi
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliAnalisi dell andamento congiunturale del mercato del credito in Italia e in Emilia-Romagna
Analisi dell andamento congiunturale del mercato del credito in Italia e in Emilia-Romagna Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo 15 giugno 2 Italia Marzo 2 ha convalidato il leggero miglioramento
DettagliEconomie regionali. L'economia del Veneto
Economie regionali L'economia del Veneto Venezia giugno 214 2 1 4 5 Economie regionali L economia del Veneto Numero 5 - giugno 214 La presente nota è stata redatta dalla Sede di Venezia della Banca d Italia
DettagliLo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese
Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese Salvio CAPASSO Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e del Territorio Napoli, 12 maggio 2015 Agenda
DettagliIl credito in Toscana. III trimestre 2015
Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento
DettagliFlash Industria 3.2011
08 novembre 2011 Flash Industria 3.2011 Nel terzo trimestre 2011, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una crescita del +2,0 per cento rispetto allo stesso
DettagliRegione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014
1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria cartaria e della stampa rappresenta l 1 per cento del Pil italiano.
DettagliOSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE
1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE DICEMBRE #17 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 2 RITARDI AI MINIMI E PROTESTI IN FORTE CALO NEL TERZO TRIMESTRE SINTESI DEI RISULTATI
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore
DettagliRapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 12 Novembre 2015
Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 12 Novembre 2015 Indice o I rischi macroeconomici o I rischi settoriali: famiglie e imprese
DettagliRapporto PMI Mezzogiorno 2015
Rapporto PMI Mezzogiorno 2015 Il Rapporto PMI Mezzogiorno 2015 Gli effetti della crisi sulle PMI meridionali Il rischio delle PMI meridionali Le prospettive e le misure necessarie per favorire la ripresa
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori
DettagliIl Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 18 Novembre 2014
Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 18 Novembre 2014 Indice o La congiuntura o Il mercato immobiliare o I mercati finanziari
DettagliRapporto Nord Est 2016
Rapporto 216 con il sostegno di contributo scientifico Francesco Peghin Presidente Fondazione Stefano Micelli Direttore scientifico Fondazione : i numeri del 215 Cresce il PIL a e in Italia 27 28 29 21
DettagliCostruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014
Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato
DettagliINDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011
INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 Il presente rapporto riporta i principali risultati dell indagine sui crediti verso la Pubblica Amministrazione, svolta dall Associazione fra
DettagliCONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015
CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 Udine, 20 novembre 2015 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39 0434 381211 - fax +39 0434
DettagliLa Stampa in Italia (2010 2012)
(2010 2012) Roma 5 giugno 2013 La crisi dell editoria quotidiana e periodica: la negativa congiuntura economica, l evoluzione tecnologica e i fattori di criticità strutturali L editoria quotidiana e periodica
DettagliFactoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring
Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring La finanza delle imprese tra crisi e ripresa Mario Valletta Università degli Studi
DettagliEconomie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008. 2009 Cagliari
Economie regionali L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008 2009 Cagliari 2 0 0 9 20 La nuova serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli
DettagliMilano, 30 marzo 2004
Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione
DettagliEconomie regionali. L'andamento del credito in Umbria nel primo trimestre del 2010
Economie regionali L'andamento del credito in Umbria nel primo trimestre del 21 Perugia luglio 21 2 1 73 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti territoriali
DettagliABI Milano 2/3 ottobre 2012
ABI Milano 2/3 ottobre 2012 Securitisation & Covered Bonds Conference 2012 PANEL 4 Credit and Spread Performace of italian Assets Agenda 1. Scenario macroeconomico e mercato del Leasing 2. Andamento economia
DettagliWorkshop di presentazione dell attività dei Laboratori di ricerca
Workshop di presentazione dell attività dei Laboratori di ricerca DOMANDA E OFFERTA DI CREDITO NELLA CRISI FINANZIARIA Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia
DettagliDati significativi di gestione
182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliGRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO
GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO Società per Azioni RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2002 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA
DettagliIl valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper
Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper 2013 1 Dati rilevanti 1 Questo settore vale il 34% dell intero export italiano; Il Nord genera l 8 del valore
Dettaglidelle Partecipate e dei fornitori
... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,......... L u g l i o 2 0 1 4 Debito PA: miglioramenti più contenuti nel primo trimestre... Sintesi dei risultati C ontinuano nei primi tre mesi del 2014
DettagliMUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE
MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE Nel primo trimestre del 2015 il mercato della compravendita degli immobili residenziali non dà segni di ripresa.
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni
Dettagli