Dipartimento di Scienze e Tecnologie Università degli Studi del Sannio
|
|
- Modesto Ferraro
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Certificato di analisi mineralogica e geotecnica Spett.le CBC SPA IMPASTI CERAMICI VIA PESCAROLO, PIGNETO MO P.IVA Committente: CBC SPA - ID Campione ARGILLA TIPO F RIO ROCCA Descrizione: Campione costituito da: ARGILLA DESTINATA A FANGOTERAPIA Prelevato a vostra cura e Consegnatoci Dal Prof. Maurizio de Gennaro presso il laboratorio di Mineralogia e Petrografia il 30/03/2015 Data inizio analisi 30/03/2015. Data fine analisi 15/04/2015 Risultati ottenuti sul campione tal quale Analisi Termica Metodo Sulle polveri sono state eseguite simultaneamente l analisi termogravimetrica (Thermogravimetry, TG) e la calorimetria a scansione differenziale (Differential Scanning Calorimetry, DSC) mediante sistema STA 449 F3 Jupiter della NETZSCH, seguendo una rampa di riscaldamento di C/min per un intervallo termico compreso tra 40 e 10 C, in atmosfera ossidante (80% azoto e 20% ossigeno, velocità del flusso 60 ml/min). I risultati sono stati esaminati con software Proteus I gas evoluti sono stati analizzati (Evolved Gas Analysis, EGA) mediante spettroscopia all infrarosso in trasformata di Fourier (FT-IR) con sistema Tensor 27 della Bruker, collegato al sistema STA attraverso una transfer line riscaldata a 200 C. Gli spettri sono stati acquisiti con 32 scansioni al minuto ed una risoluzione di 8 cm -1 in un intervallo IR compreso tra i 600 e i 4000 cm - 1. I risultati sono stati esaminati con software Opus /13
2 -- Risultati 2/13
3 -- La perdita in peso ottenuta dopo il processo di riscaldamento è pari al % del peso originario. La curva DTG, ottenuta mediante derivata prima della curva TG, evidenzia diversi e rilevanti eventi termici (vedi curva DSC) con associata perdita di peso, così come mostra la TG. Il primo evento inizia alla temperatura di 40 C e si conclude a circa 5 C, con picco endotermico (curva DSC) a 82.4 C. Tale evento è riconducibile alla perdita di acqua igroscopica (T<0 C) a cui si associa una perdita in peso pari a circa 1.46 %. Il secondo evento termico, da interpretare come distruzione della sostanza organica, ha inizio ad una temperatura di circa 380 C e si conclude a circa 480 C,con un debole picco esotermico a temperatura pari a circa 400 C. A questo picco si associa una debole emissione di CO 2 (vedere grafico EGA) riconducibile alla presenza nel campione di sostanza organica. Il terzo evento termico invece inizia alla temperatura di circa 5 C e si conclude ad una temperatura prossima ai 600 C, con picco endotermico a C. Questo fenomeno è ascrivibile verosimilmente al processo di deossidrilazione dei minerali argillosi. Ai due effetti termici si associa una perdita in peso pari a circa il 2.91 %. Un quarto evento termico è compreso tra la temperatura di circa 620 C e 800 C. Questo fenomeno è ascrivibile al rilascio di CO 2 (vedi EGA) probabilmente attribuibile alla dissociazione del carbonato di calcio presente nel campione. La perdita in peso associata a questo evento è pari al 8.18 %. Infine, un quinto evento termico è evidenziato da un debole picco esotermico a 915 C; non è associata una perdita in peso, e quindi tale fenomeno è altamente probabile che sia legato ad un processo di ricristallizzazione. 3/13
4 -- Analisi Geotecnica Metodo Il campione è stato analizzato al fine di determinare le principali caratteristiche fisico-volumetriche. In particolare, sono state effettuate le seguenti determinazioni: caratteristiche generali: peso specifico dei grani (γs) e parametri derivati [peso di volume a secco (γd), grado di saturazione (Gs), indice dei vuoti (e) e porosità (n), ecc.]; si evidenzia che non è stato possibile calcolare il contenuto d acqua naturale (Wn) poiché il campione si presentava secco e rimaneggiato; curva granulometrica mediante analisi granulometrica per sedimentazione; determinazione dei limiti di Atterberg, ad esclusione dell indice di consistenza (Ic) in conseguenza della mancanza del contenuto d acqua naturale; Indice di rigonfiamento mediante prova edometrica su campione ricostruito Risultati La seguente tabella riepilogativa riporta le risultanze delle analisi sul campione: Peso specifico grani γs (KN/m3) Peso vol. secco γd (kn/m3) 16.4 Indice dei vuoti e 0.55 Porosità n (%) 35.3 Grado di saturazione Gs (%) 90.1 Peso volume saturo γsat (kn/m3) 19.9 Peso volume immerso γ' (kn/m3).1 Contenuto d acqua naturale W - Classe granulometrica Limo argilloso Limite Liquido WL (%) 51 Limite Plastico WP (%) 23 Indice di Plasticità IP (%) 28 Indice di Consistenza IC - Indice di Attività Indice di Rigonfiamento da prova edometrica 0.004/ /13
5 -- PESO SPECIFICO DEI GRANI γ s (AST M D854) Campione Picnometro A B C Peso campione secco(g) Temperatura di prova ( C) Peso specifico acqua γ w (kn/m 3 ) Peso pic. + acqua + camp. secco (g) Peso picnometro + acqua (g) Peso specifico dei grani γ s (kn/m 3 ) MEDIA C.Q. γ<1% γ s (%) PARAMETRI DI STATO DERIVATI Peso vol. secco γ d (kn/m 3 ) Indice dei vuoti e Porosità n (%) Grado di saturazione (Sr) % γsat = γd + γw n Peso volume saturo γ sat (kn/m 3 ) γ' = γsat - γw Peso volume immerso γ ' (kn/m 3 ) /13
6 -- ANALISI GRANULOMETRICA PER SETACCIATURA (ASTM D422-63) OPERAZIONE LAVAGGIO CAMPIONE Contenitore n Peso contenitore (g) Peso campione umido (g) SETACCI APERTURA RESTO % RESTO % RESTO % PASSANTE Peso campione secco (g) ASTM (mm) (g) Progres. Peso campione secco lavato (g) 1" Peso quantità > 25 mm (g) 3/4" Perdita lavaggio (g) 1/2" Responso perdita Risultato GHIAIA Grossa Media Fine SABBIA Grossa Media Fine 0 0 FONDO // // LIMO/ARGILLA ## 0 TOTALE C.Q. > 97 % A Coefficienti granulometrici Descrizione campione D60 (mm) Coef. Uniformità (Cu) D30 (mm) Coef. Curvatura (Cc) D (mm) CURVA GRANULOMETRICA 0 GHIAIA SABBIA LIMO ARGILLA Passante (%) Diametro (mm) /13
7 -- ANALISI GRANULOMETRICA PER SEDIMENTAZIONE Volume bulbo densimetro (cm 3 ) V B 28.0 Altezza bulbo densimetro (cm) H B 17.4 Sezione cilindro sedimentazione (cm 2 ) S C 27.8 Soluzione disperdente(g/l) 125 Quantità materiale per la prova e peso specifico Peso totale campione per granulometria (g) Correzioni per letture densimetro Peso totale granulometria <0,075 mm (g) Correzione menisco C M 0.5 Peso materiale secco per aerometria (g) Correzione temperatura C T Peso specifico dei grai (kn/m 3 ) Correzione dispersione CD (4,4-8,5) -4.1 Analisi correzione Acqua distillata Acqua + dispersivo T ( C) R lett. R' (a) T ( C) R lett. R' (b) y = x R² = R' (a) CORREZIONE TEMP. & DISPERS. Dispersione (a) Dispersione (b) Regressione (a) Regressione (b) (b) y = x R² = R'(a) = 4,4-0,22 T R'(b) = 8,5-0,22 T T ( C) Determinazione coefficienti HR - R' (solo con acqua) R lett. R' H 1 H R HR (cm) Dispersione R'-HR Regressione R'-HR EQUAZIONE R'-HR y = -0.23x R² = (-) (-) (cm) (cm) R' H R =14,83-0,230 R' a 14.8 b /13
8 -- SEDIMENTAZIONE ANALISI GRANULOMETRICA PER SEDIMENTAZIONE (ASTM D422-63) temp T R Lett. H 1 H * R R' H R C T γ L η L D R'' Pass. Granulometria completa (min) ( C) (cm) (cm) (cm) (mm) Tot % Set. D Pass ASTM (mm) Tot % " /4" /2" Coefficienti granulometrici Percentuale passaggio D60 (mm) GHIAIA (%) D30 (mm) SABBIA (%) 0 S D (mm) LIMO (%) 82 S ARGILLA (%) 18 S Coef. Uniformità (Cu) 60 S Coef. Curva (Cc) 0.2 S Descrizione campione (AGI) : S Note Limo argilloso 60 0 S S S S S S CURVA GRANULOMETRICA GHIAIA SABBIA LIMO ARGILLA Passante (%) Diametro (mm) 8/13
9 -- LIMITI DI ATTERBERG DETERMINAZIONE LIMITE LIQUIDO W L Campione Contenitore n A B C LIMITE LIQUIDO W L (%) 51 Peso contenitore (g) Peso contenitore + peso material umido (g) Peso contenitore + peso material secco (g) C.Q. R 2 > 0,95 N Colpi Contenuto d'acqua w (%) LIMITE LIQUIDO WL Contenuto d'acqua (%) y = ln(x) R² = N. di colpi Contenuto acqua Log. (Cont. acqua) DETERMINAZIONE LIMITE PLASTICO W P Campione LIMITE PLASTICO W P (%) Contenitore n D E E Peso contenitore (g) Peso contenitore + peso materiale umido (g) INDICE DI PLASTICITA' I P (%) 28 Peso contenitore + peso materiale secco (g) Contenuto d'acqua w (%) CARTA DI PLASTICITA' DI CASAGRANDE LINEA "A" ) Limi non organici di bassa compressibilità 4) Argille non organiche di bassa plasticità 2) Limi non organici di media compres. e limi organici 5) Argille non organiche di media plasticità 3) Limi non organici di alta compressibilità e argille org. 6) Argille non organiche di alta plasticità X 9/13
10 -- INDICI CARATTERISTICI % Campione < 0,002 mm 18 Contenuto d'acqua (%) Indice plasticità I p (%) 27.6 Indice di consistenza I c 1.84 Indice di attività I A Non plastico (0-5) Fluido (<0) Inattivo (<0,75) Poco plastico (5-15) Fluido-plastico (0-0,25) Norm. Attivo (0,75-1,25) Plastico (15-40) X Molle-plastico (0,25-0,50) Attivo (>1,25) X Molto plastico (>40) Plastico (0,50-0,75) Solido-plastico (0,75-1,0) Solido-plastico (>1) DET LIMITE DI RITIRO W S Campione 1 2 Capsula in monel n 1 2 Contenuto d'acq. iniz. W i (%) Peso capsula (g) Peso capsula + peso mercurio (g) Limite di ritiro W s (%) Peso specifico mercurio (g/cm 3 ) Volume capsula in monel (cm 3 ) Media Coefficiente di ritiro R s Peso capsula + peso materiale umido (g) Peso capsula + peso materiale secco (g) Ritiro di volume V s Volume campione secco (cm 3 ) Media Ws (%) 1 Wp (%) WL (%) Ws (%) 17.6 Wp (%) 23.4 WL (%) 51.0 Wi (%) 52.0 W (%) 0.0 Wi (%) W (%) /13
11 -- PROVA EDOMETRICA Caratteristiche anello edometrico e provino Peso anello (g) Altezza (mm) Peso provino + anello (g) Diametro (mm) Area di base (cm 2 ) Peso provino (g) INIZIALE Peso di vol. sat. (kn/m 3 ) Indice dei vuoti Peso di vol. secco (kn/m 3 ) Cont. d'acqua a saturaz (%) " 15" 30" 1' 2' 4' 8' 15' 30' 1 h 2 h 4 h 8 h 16 h 24 h 2H (mm) σ' v (kn/m 2 ) Carico Scarico Tempi /min FINALE (a carico) Proprietà provino Consolidazione edometrica INIZIALE FINALE (a carico) σ n '=24,52 kn/m σ n '=49,03 kn/m σ n '=98,07 kn/m σ n '=196,13 kn/m σ n '=392,28 kn/m σ n '=784,56 kn/m σ n '=1569,12 kn/m 2 σ n' (kn/m2) t 50% (min) t 0% (min) h 0 0% (mm) h f 0%(mm) h (mm) e e f /13
12 -- Caratteristiche di compressibilità edometrica Carico Deform. Verticale Indice dei vuoti Mod. Edometr. Indice di Comp.lità Indice di Ri/Compres Indice di Rigonf. Ind. Cons second. Coeff. di Consolid. Coeff.di Permeab. σ n' (kn/m2) ε v (%) e E ed a v (KN/m 2 ) - C α C v C (KN/m 2 1 r, C c C rα ) (min) -1 (cm 2 /min) E E E E E E E K (m/min) 1.72E E E E E E E Indice dei vuoti e Deformazione verticale ε v (%) Carico normale σ (kn/m 2 ) Carico normale σ (kn/m 2 ) 12/13
13 -- Responsabili Scientifici per le analisi Mineralogiche Dott. Geol. Mariano Mercurio Prof. Geol. Alessio Langella Responsabili Scientifici per le analisi Geotecniche Dott.ssa Geol. Paola Revellino Prof. Geol. Francesco M. Guadagno 13/13
Proprietà indici, granulometria, limiti di Atterberg e sistemi di classificazione
ESERCIZI DA ESAMI (1996-2003) Proprietà indici, granulometria, limiti di Atterberg e sistemi di classificazione Esercizio n.1 Un campione indisturbato di sabbia fine ha peso secco W d, volume V e peso
DettagliGEOTECNICA ESERCITAZIONE 2 CLASSIFICAZIONE DELLE TERRE
GEOTECNICA EERCITAZIONE 2 CLAIFICAZIONE DELLE TERRE EERCIZIO 1 Costruire la curva granulometrica a par@re dai risulta@ delle analisi per setacciatura. Determinare il diametro D 50 ed il coefficiente di
DettagliPROVE DI LABORATORIO SU CAMPIONI DI TERRENO SONDAGGI SA3, SA4, SA5, SA6
PROVE DI LABORATORIO SU CAMPIONI DI TERRENO SONDAGGI SA3, SA4, SA5, SA6 Richiedente SYSTRA S.A. Ente Appaltante Comune di Palermo Lavoro Metropolitana Automatica Leggera della Città di Palermo. Prima linea
DettagliSapienza Università di Roma. Corso di Fondamenti di Geotecnica
Sapienza Università di Roma Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Corso di Fondamenti di Geotecnica Prof. Ing. Massimo Grisolia Esercitazioni Pratiche Con la
DettagliUniversità IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a
Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a. 2016-17 17 Progettazione GEOTECNICA Progetto e realizzazione: - delle opere di fondazione; - delle opere di sostegno; - delle opere in sotterraneo;
DettagliCorso di Laurea in Scienze Geologiche Corso di Geologia Applicata. Domenico Calcaterra
Corso di Laurea in Scienze Geologiche Corso di Geologia Applicata Analisi granulometrica delle terre Domenico Calcaterra Dipartimento di Scienze della Terra, dell Ambiente e delle Risorse Università di
DettagliDocente: Ing. Giuseppe Scasserra
Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni LABORATORIO DI COSTRUZIONI DELL ARCHITETTURA II MODULO DI GEOTECNICA E FONDAZIONI Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Dipartimento di Ingegneria Strutturale
DettagliTARIFFARIO PROVE CONTO TERZI
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Civile TARIFFARIO PROVE CONTO TERZI (Approvato dal C.d.A. con delibera n 28 del 07/06/2002) Anno 2002 Seconda Università
DettagliCg1. Ca2. Cg2. Cm1. Ca3. Cm1. Ma2. Ca2. Cm2. Ma1. Ca1. Cg1. Arenarie (Miocene) Conglomerati (Oligocene) Marne (Eocene) Calcari (Cretacico)
Ca2 Ca2 Ca3 Ca1 Ar Cg1 Cg1 Cg2 Ar Ma1 Ma2 Do Do Do Cm2 Cm1 Cm1 Cb Cb 600 700 800 900 1000 1100 1100 1200 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000 2100 2000 1900 1800 2100 2200 1300 1400 1300 40 Arenarie
DettagliINDAGINI GEOGNOSTICHE
INDAGINI GEOGNOSTICHE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SALERNO CANTIERE: INDAGINI GEOGNOSTICHE SALERNO PORTA OVEST PROVE ESEGUITE Sondaggi geognostici a carotaggio continuo Prove geotecniche di
DettagliCARATTERISTICHE FISICHE DELLE TERRE
CARATTERISTICHE FISICHE DELLE TERRE Fase gassosa Fase liquida volumi vuoti Vg V Vw v V pesi P w P Fase solida Vs V Vg+ Vw +Vs V v + Vs P s CARATTERISTICHE FISICHE DELLE TERRE Fase gassosa vuoti volumi
DettagliEOLOGO GPROFESSIONE. Notiziario dell Ordine dei Geologi del Lazio. numero 35
GPROFESSIONE EOLOGO Notiziario dell Ordine dei Geologi del Lazio maggio febbraio 2013 2013 numero 35 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (cov. in L27/02/2004 n. 46)
DettagliCOMUNE DI MENTANA ROMA
COMUNE DI MENTANA ROMA di Abballe Laboratorio autorizzato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti DPR 380/01 Art. 59 Circolare 7619/STC del 08/09/2010 Concessione per l'esecuzione e certificazione di
DettagliALLEGATO 2 SCHEDE REGIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE
ALLEGATO SCHEDE REGIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE ALLEGATO EFFETTI MORFOLOGICI SCARPATA - SCENARIO Za CRITERI DI RICONOSCIMENTO h β H m α L α H L H oppure L > - m SCARPATA IN CONTROPENDENZA
DettagliUniversità di Ferrara Corso di GEOLOGIA APPLICATA - Tecnologie per i Beni Culturali - Maria Chiara Turrini
Clay structures: dispersed (a), flocculated (b), bookhouse (c), turbostratic (d) and the natural structure of clay (after Craig, 1990) Le particelle legate stabilmente, danno origine a fiocchi i quali
DettagliQUADRO RIASSUNTIVO PROVE GEOTECNICHE DI LABORATORIO
Studio Tecnico Geol. Domenico Laviola - Corso Metaponto 13, 75015 Pisticci (MT) Tel/Fax 0835582716 Cell 3385236805 e-mail: laviolam@alice.it REGIONE BASILICATA COMUNE DI MELFI PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE
DettagliGeotecnica e Laboratorio. Proprietà indici e granulometria delle terre Sistemi di classificazione delle terre
Corso di Laurea a ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura Geotecnica e Laboratorio Proprietà indici e granulometria delle terre Sistemi di classificazione delle terre Prof. Ing. Marco Favaretti e-mail:
DettagliTorino, Novembre 2007 DISTRIBUZIONE. n. 2 copie Provincia di Arezzo AREZZO. n. 1 copia DIPLAB Geomeccanica Torino
Torino, Novembre 2007 DISTRIBUZIONE n. 2 copie Provincia di Arezzo AREZZO n. 1 copia DIPLAB Geomeccanica Torino Caratterizzazione Geotecnica Comune di Bibbiena (AR) 1 INDICE Premessa... 2 Attività sperimentale...
DettagliFONDAMENTI DI GEOTECNICA ICONE PECULIARITÀ
FONDAMENTI DI GEOTECNICA ICONE PECULIARITÀ z decine di metri Terreno A Terreno B Roccia configurazione deformata acqua espulsa σ ij σ ij + δ ij u sollecitazione esterna configurazione iniziale ANCHE SE
DettagliALLEGATO 5a - PROVE DI LABORATORIO STATICHE E DINAMICHE SUI CAMPIONI INDISTURBATI DI TERRENO
Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica MICROZONAZIONE SISMICA DELLA CONCA AQUILANA (terremoto 6-4-29) Relazione tecnica finale di sintesi
DettagliLABORATORIO GEOTECNICO LISTINO PREZZI SOGEA srl. Emissione 1 dicembre 2006 Validità 31 dicembre 2007 DIL. PS72-01/LIST Rev 2 del 1.12.
PS72-01/LIST Rev 2 del 1.12.2007 SOGEA srl Geologia Geotecnica Idrogeologia Indagini geognostiche Laboratorio geotecnico Indagini televisive in foro Servizi di geotecnica Misure inclinometriche Prove in
DettagliComune di Marliana (Provincia di Pistoia)
Per copia conforme all'originale - IL SEGRETARIO COMUNALE Comune di Marliana (Provincia di Pistoia) COPIA DELLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NUMERO 14 DEL 02 marzo 2015 OGGETTO: AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA
DettagliProve geotecniche di laboratorio di supporto alla progettazione geotecnica per le quali è richiesta l autorizzazione ministeriale
IGETECMA s.n.c. Istituto Sperimentale di Geotecnica e Tecnologia dei Materiali Concessione ministeriale D.M. 54143 del 7/11/05 Prove geotecniche di laboratorio di supporto alla progettazione geotecnica
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Geotecnica e Tecnica delle Fondazioni ESERCITAZIONE Docente: Daniela Giretti Studenti: Monica Bianchi Gabriele Gazzaniga Gabriele Ravizza Lorenzo
DettagliMETODI DI CALCOLO PER STIMA DEI CEDIMENTI PER FONDAZIONI DIRETTE
METODI DI CALCOLO PER STIMA DEI CEDIMENTI PER FONDAZIONI DIRETTE PRINCIPIO DELLE TENSIONI EFFICACI Proino saturo: AT: AI: A T superficie complessia del proino superficie del singolo grano Ai > Ac Equilibrio
DettagliRichiami per la determinazione dei parametri di resistenza al taglio
Lezione 8 - MECCANICA DELLE TERRE Richiami per la determinazione dei parametri di resistenza al taglio 1. Classificazione dei terreni Analisi granulometriche Limiti di Atterberg 2. Analisi della storia
DettagliParte I): Principi di Geotecnica
Parte I): Principi di Geotecnica Principi di Geotecnica e di Tecnica delle Fondazioni 1 Generalità: Il terreno, le terre e le roccie La geotecnica non si occupa della rocce ma della meccanica dei terreni
DettagliELENCO PROVE ARGILLE E MATERIE PRIME GEOTECNICA STRADALE GEOTECNICA DEI TERRENI GEOTECNICA DELLE ROCCE PRODOTTI FINITI PER L EDILIZIA
ELENCO PROVE ARGILLE E MATERIE PRIME GEOTECNICA STRADALE GEOTECNICA DEI TERRENI GEOTECNICA DELLE ROCCE PRODOTTI FINITI PER L EDILIZIA INDAGINI GEOGNOSTICHE ARGILLE E MATERIE PRIME Preparazioni campioni
DettagliGPROFESSIONE. febbraio 2013
GPROFESSIONE EOLOGO Notiziario dell Ordine dei Geologi del Lazio febbraio 2013 numero 34 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (cov. in L27/02/2004 n. 46) art. 1, comma
DettagliPROVE DI COMPRESSIONE TRIASSIALE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
PROVE DI COMPRESSIONE TRIASSIALE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Fotografie del campione Dal campione sono stati prelevati i provini A, B, C, D, E ed F, perpendicolarmente alla stratificazione distinguibile
DettagliInsegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo
DettagliCONDIZIONI GENERALI. SOGEA srl - LABORATORIO GEOTECNICO - LISTINO PREZZI ANALISI DI LABORATORIO - ANNO 2016 Pagina 1
SOGEA srl - LABORATORIO GEOTECNICO - LISTINO PREZZI ANALISI DI LABORATORIO - ANNO 2016 Pagina 1 CONDIZIONI GENERALI Le Condizioni Generali sono state redatte in funzione dell'applicazione delle Norme UNI
DettagliTARIFFARIO PROVE CONTO TERZI
Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, DESIGN, EDILIZIA E AMBIENTE TARIFFARIO PROVE CONTO TERZI (Approvato dal C.d.A. con delibera n 28 del 07/06/2002) Laboratorio
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE ORIGINE E STRUTTURA DEI TERRENI
ORIGINE E STRUTTURA DEI TERRENI CorsodiFondamentidiGeotecnica Scienze dell Ingegneria Edile, A.A. 2005\2006 Dott. Ing. Johann Facciorusso Introduzione al corso A.A.2005-06 Fondamenti di Geotecnica Corso
DettagliComportamento meccanico dei terreni
Comportamento meccanico dei terreni Terreni non coesivi Metodi di analisi Non è possibile raccogliere campioni indisturbati di terreni non coesivi Si ricorre a prove in sito per la determinazione delle
Dettagli- CNR.4.53 - Determinazione dell'idrofilia - CNR.4.53 - Determinazione del contenuto d'acqua Determinazione della massa volumica ed assorbimento super
AGGREGATI E ROCCE Preparazione del campione mediante riduzione, quartatura ed essicazione - UNI EN 932/1.98 - - per ciascun tipo di inerte Analisi granulometrica per via secca - UNI EN 933/1.99 - CNR.BU.23.71
DettagliORIGINE E STRUTTURA DEI TERRENI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA Dipartimento di Ingegneria gg Civile e Architettura Sezione di ingegneria geotecnica (www.dicar.unict.it/) ORIGINE E STRUTTURA DEI TERRENI Corso di Geotecnica Ingegneria
DettagliPREZZIARIO ANALISI DI LABORATORIO E VERIFICHE IN SITO
Prove di laboratorio; Geotecnica Strale e verifiche in sito Via del Gar, 46/L - 38068 Rovereto (TN) tel.& fax 0464 913102 P. IVA - C.F. 01747970224 e-mail - info@geolabor.it www.geolabor.it Concessione
DettagliL ANALISI TERMICA determina l effetto prodotto da un aumento di temperatura su alcune proprietà fisiche del campione. (TG, DTA, TMA, EA, DSC, etc)
La CALORIMETRIA determina le quantità di calore prodotte dalle trasformazioni fisiche e chimiche di un campione. (Calorimetria adiabatica ed isoterma) L ANALISI TERMICA determina l effetto prodotto da
DettagliLa granulometria nella scienza del suolo: nuove tecniche di misura per nuovi scenari. I metodi di misura. dr. Roberto De Mascellis
La granulometria nella scienza del suolo: nuove tecniche di misura per nuovi scenari I metodi di misura dr. Roberto De Mascellis Reologia Industria farmaceutica Analisi granulometrica di particelle Industria
DettagliIntegrazione alla relazione geologica-geotecnica
COMUNE DI NUMANA Provincia di Ancona REALIZZAZIONE NUOVO POLO SCOLASTICO MARCELLI IN VIA BOLOGNA COMMITTENTE: COMUNE DI NUMANA Integrazione alla relazione geologica-geotecnica dicem br e 20 16 1 COMUNE
DettagliOO.PP. Puglia 2008. Unità Misura. Prezzo DESCRIZIONE
IG 01.001 IG 01.002 IG 01.003a Approntamento dell' attrezzatura di perforazione a rotazione compreso il carico e lo scarico e la revisione a fine lavori. Per ogni approntamento dellattrezzatura cad 667,35
DettagliPROFESSIONE EOLOGO. Notiziario dell Ordine dei Geologi del Lazio. Professione Geologo n.33
PROFESSIONE EOLOGO Notiziario dell Ordine dei Geologi del Lazio Gottobre 2012 numero 33 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (cov. in L27/02/2004 n. 46) art. 1, comma
DettagliBARRIERE MINERALI. Dott.Ing. Stefano Busana
PROGETTAZIONE GEOTECNICA BARRIERE MINERALI Dott.Ing. Stefano Busana MAGGIO 2012 BARRIERA IMPERMEABILE- PRESCRIZIONI DEL D.LGS 36/2003 SULLE DISCARICHE Barriere minerali: Copertura: strato minerale compattato
DettagliDott. Bernardino Zavagnin Geologo
2 1. PREMESSA In via Terosse, in conseguenza all eccezionale piovosità dei mesi di gennaio e febbraio 2014, si è manifestato un cedimento della banchina stradale per una lunghezza di 50.0 m circa. L ubicazione
DettagliIl processo di macinazione spesso serve anche per la miscelazione.
La macinazione rappresenta una fase fondamentale e molto onerosa nella produzione ceramica. Può essere condotta attraverso diversi processi: 1) Mulino a rulli (in acciaio alto-legato o con rivestimento
DettagliESERCIZI DA ESAMI ( ) Cedimenti di fondazioni superficiali
ESERCIZI DA ESAMI (1996-2003) Cedimenti di fondazioni superficiali Esercizio 1 Una fondazione rettangolare flessibile di dimensioni B x L trasmette una pressione verticale uniforme di intensità p alla
DettagliCORSO DI. Fondamenti di Geotecnica
Università degli Studi della Basilicata Sede di Matera CORSO DI Fondamenti di Geotecnica Testi consigliati Geotecnica, R. Lancellotta, Zanichelli Editore Lezioni di Meccanica delle Terre, A. Bughignoli,
DettagliLISTA DELLE PRESTAZIONI PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO
PROVINCIA DI PRATO LISTA DELLE PRESTAZIONI PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO OGGETTO: INDAGINI GEOGNOSTICHE ED AMBIENTALI DI SUPPORTO AL PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO DELLA RICALIBRATURA DELL ALVEO
DettagliLa misura delle proprietà idrauliche dei suoli nel laboratorio del CNR-ISAFOM
Associazione Italiana Pedologi CORSO BREVE PER L AGGIORNAMENTO TECNICO-SCIENTIFICO IN FISICA E IDROLOGIA DEL SUOLO 4 5 Giugno 2009 - Ercolano La misura delle proprietà idrauliche dei suoli nel laboratorio
DettagliMezzo granulare complesso. Blocco scorrevole per attrito. Mezzo granulare elementare. F τ. (stati impossibili) curva limite
1 Criterio di resistenza di un terreno Modelli meccanici di riferimento Blocco scorrevole per attrito Mezzo granulare elementare Mezzo granulare complesso F τ (stati impossibili) curva limite Il criterio
DettagliSILMALAB è un laboratorio di analisi per il settore materie plastiche che sfrutta l esperienza maturata dai nostri tecnici in 30 anni di lavoro e
SILMALAB è un laboratorio di analisi per il settore materie plastiche che sfrutta l esperienza maturata dai nostri tecnici in 30 anni di lavoro e fornisce interpretazioni applicative dei risultati ottenuti
DettagliL intervallo di lavorazione del vetro è generalmente definito in base a un intervallo di viscosità. Questo, a sua volta, corrisponde per ciascun
L intervallo di lavorazione del vetro è generalmente definito in base a un intervallo di viscosità. Questo, a sua volta, corrisponde per ciascun vetro a un intervallo di temperatura. L intervallo di viscosità
DettagliNORMATIVA DI RIFERIMENTO LEGGI, DECRETI E CIRCOLARI...
SOMMARIO 1 PREMESSA... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 2.1 LEGGI, DECRETI E CIRCOLARI... 4 3 SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DELLE TERRE... 4 FORMAZIONI STRATIGRAFICHE... 8 4.1 PROVA CPT1... 9 4.2 PROVA CPT2...
DettagliLa nuova specifica tecnica di RFI. Applicazioni ferroviarie
La stabilizzazione dei terreni con calce NAPOLI 18 aprile 2012 La nuova specifica tecnica di RFI per il trattamento a calce dei terreni Applicazioni ferroviarie Vittorio MISANO Istituto Sperimentale La
Dettagli1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE
1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE 1.1 Ricostruzione Stratigrafica Nella ricerca di una rappresentazione sintetica, ma sufficientemente approssimata, della natura e delle caratteristiche
DettagliPARAMETRI DI TRATTAMENTO ED EFFICACIA DELLA STABILIZZAZIONE A CALCE
LA STABILIZZAZIONE A CALCE DEI TERRENI Università di Napoli Parthenope Napoli, 18 aprile 2012 PARAMETRI DI TRATTAMENTO ED EFFICACIA DELLA STABILIZZAZIONE A CALCE GIACOMO RUSSO Università di Cassino Dipartimento
DettagliORIGINE E STRUTTURA DEI TERRENI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Sezione geotecnica (www.dicea.unifi.it/geotecnica) ORIGINE E STRUTTURA DEI TERRENI Corso di Geotecnica Ingegneria Edile,
DettagliCAPITOLO 1. ORIGINE E STRUTTURA DEI TERRENI 1.1 Origine dei terreni
1.1 Origine dei terreni CAITOLO 1 I terreni derivano dai processi di alterazione fisica e chimica delle rocce. I processi di alterazione di natura fisica o meccanica producono una disgregazione delle rocce
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI 1 Indice 1. Caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione...3 2. Criteri di scelta del tipo di fondazione...4 3. Caratterizzazione meccanica...4 4. Descrizione
DettagliAllegato: listino 2014 Laboratorio Prove Materiali Pagina 1 di 9
Allegato: listino 2014 Laboratorio Prove Materiali Pagina 1 di 9 01 Leganti idraulici 01.001 Prove fisiche 01.001.01. Prova di indeformabilità Stabilità di volume (Le Chatelier) x 1 30,00 22 UNI EN 1963
DettagliPrelievo di campioni cilindrici da superficie
Terreni non saturi 1 Prelievo di campioni cilindrici da superficie 1. Infissione fustella. Taglio estremità del campione 3. Sigillatura con capsule e nastro in contenitore metallico (Hvorslev, 1949) Fasi
DettagliDocente: Ing. Giuseppe Scasserra
Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni LABORATORIO DI COSTRUZIONI DELL ARCHITETTURA II MODULO DI GEOTECNICA E FONDAZIONI Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Dipartimento di Ingegneria Strutturale
DettagliUnità 2 Diagrammi di stato e proprietà dei materiali UNITA 2 DIAGRAMMI DI STATO E PROPRIETA DEI MATERIALI
Esercizio.1 UNITA DIAGRAMMI DI STATO E PROPRIETA DEI MATERIALI Tracciare un diagramma di stato binario in cui sia presente un composto intermedio A x B y a fusione congruente e un composto intermedio A
DettagliPROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE PROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ SALVATORE GRASSO CORSO DI GEOTECNICA Catania, Maggio
Dettagli2 SCELTA E DIMENSIONAMENTO DELLA SOVRASTRUTTURA
1 PREMESSA La presente relazione riguarda il dimensionamento della sovrastruttura che andrà a costituire la pavimentazione della viabilità del P.U.A. Darsena, da realizzare nel Villaggio di San Francesco
DettagliRESISTENZA AL TAGLIO DEI TERRENI
RESISTENZA AL TAGLIO DEI TERRENI CorsodiFondamentidiGeotecnica Scienze dell Ingegneria Edile, A.A. 2005\2006 Dott. Ing. Johann Facciorusso Rappresentazione degli stati tensionali PIANI E TENSIONI PRINCIPALI
DettagliANALISI GRANULOMETRICA DEGLI INERTI
ANALISI GRANULOMETRICA DEGLI INERTI L analisi granulometrica viene eseguita tramite SETACCIATURA con una serie di setacci disposti l uno sull altro con aperture decrescenti andando dall alto verso il basso.
DettagliPROVINCIA DI CAGLIARI-PROVINCIA DE CASTEDDU Via Cadello, 9/B 09121 Cagliari Tel 070.4092800 Assessorato Lavori Pubblici Patrimonio e Sicurezza Fax 070.4092800 Settore Viabilità e-mail geoserv@provincia.cagliari.it
DettagliGEOLOGIA APPLICATA E INGEGNERIA GEOTECNICA
Giulio Riga GEOLOGIA APPLICATA E INGEGNERIA GEOTECNICA ESERCIZI SVOLTI GIULIO RIGA GEOLOGIA APPLICATA E INGEGNERIA GEOTECNICA ISBN 978-88-579-0019-3 2010 by Dario Flaccovio Editore s.r.l. - tel. 0916700686
DettagliPROVEPENETROMETRICHESTATICHEEDINAMICHESUPERPESANTI
PROVEPENETROMETRICHESTATICHEEDINAMICHESUPERPESANTI Attestazione n. 1675-6/00 CERTIFICAZIONE ITALIANA DEI SISTEMI DI QUALITA AZIENDALI Cert. n. 9175.MAPP Indagine geognostica in localitä Pescia Variante
DettagliALLEGATO: PROVE GEOTECNICHE DI LABORATORIO
U n i v e r s i t à di G e n o v a D I C A T Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni, dell Ambiente e del Territorio 16145 GENOVA Via Montallegro 1 Tel.: +390103532491 Fax: +390103532546 ALLEGATO:
DettagliI CALCESTRUZZI CELLULARI NELLE APPLICAZIONI DI INGEGNERIA GEOTECNICA: CARATTERISTICHE MECCANICHE
Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Corso di Laurea Triennale in: INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED
Dettagli1: Dalla pietra ai ceramici avanzati. - Materiali Ceramici Introduzione Materie prime Lavorazione Cottura Prodotti
1: Dalla pietra ai ceramici avanzati - Materiali Introduzione Materie prime Lavorazione Cottura Prodotti Introduzione Industria dei prodotti litici e lapidei: - foggiatura-formatura-taglio per rimozione
DettagliTariffario per Analisi Conto Terzi
Tariffario per Analisi Conto Terzi ANALISI CHIMICHE SU MINERALI E ROCCE 1.1. Volumetriche 1.1.1. Quantitativa dei componenti principali di rocce carbonatiche: CaCO 3, MgCO 3, Residuo Insolubile 150,00
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA:
Pagina 1 di 5 INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati DOCUMENTI
Dettagli13 CAPITOLO 1: CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI E DELLE ROCCE CAPITOLO 1: CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI E DELLE ROCCE
13 Definizioni elementari. MINERALE: materiale con proprietà chimiche e formule proprie. ROCCIA: è un aggregato di minerali. ROCCIA SEMPLICE: è una roccia composta di un solo minerale. ROCCIA COMPOSTA:
DettagliAggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio
1 Convegno Aggregati di riciclo per la costruzione di opere civili e infrastrutturali Ferrara, 11 Aprile 2008 Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio Dr. Ugo Sergio Orazi Laboratorio
DettagliMisure piezometriche. Installazione: in foro di sondaggio o infissi da superficie
Misure piezometriche Attrezzatura Piezometri idraulici a tubo aperto misura della quota piezometrica h Celle piezometriche misura della pressione neutra u Installazione: in foro di sondaggio o infissi
DettagliSTABILIZZAZIONE DELLE TERRE A CALCE STUDIO DI LABORATORIO DELLA MISCELA TERRA CALCE
STUDIO DI LABORATORIO DELLA MISCELA TERRA CALCE INTERAZIONE CALCE TERRENO L aggiunta di calce in un terreno argilloso provoca: 1) la sostituzione degli ioni Na2+, K+, H+ con ioni Ca2+ (scambio ionico);
DettagliALCUNI REQUISITI DI ACCETTAZIONE PER GLI INERTI
Materiali per strati di fondazione in misto granulometricamente stabilizzato a) Dimensioni non superiori a 71 mm, né forma appiattita, allungata o lenticolare; b) Granulometria compresa nel seguente fuso:
DettagliIMPASTI PLASTICI GRES IMPASTI CERAMICI SEMIREFRATTARI CON CHAMOTTE 0-0,2 MM. K110 Bianco - Bianco macchie nere fine cottura
Impasti Ceramici GRES CON CHAMOTTE 0-0,2 MM IMPASTI PLASTICI K110 Bianco - Bianco macchie nere fine cottura 1000 C 1300 C K119 Giallo - Rosso scuro fine cottura 1000 C 1240 C IMPASTI CERAMICI SEMIREFRATTARI
DettagliGENERALITÀ La presente relazione sulle fondazioni riguarda il progetto Riqualificazione della scuola media C. Colombo in Taranto.
GENERALITÀ La presente relazione sulle fondazioni riguarda il progetto Riqualificazione della scuola media C. Colombo in Taranto. Il progetto prevede la realizzazione di un intervento strutturale: - VANO
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA:
Pagina 1 di 5 INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati DOCUMENTI
DettagliFONDAZIONI. Lezione n.2
Lezione n.2 REQUISITI PROGETTUALI Requisiti progettuali Sicurezza rispetto alla rottura per carico limite del terreno di fondazione Limitazione dei cedimenti assoluti e differenziali a valori compatibili
DettagliLa banca dati delle caratteristiche geotecniche del sottosuolo di Roma
La banca dati delle caratteristiche geotecniche del sottosuolo di Roma G. Cavarretta, G. P. Cavinato, M. Mancini, M. Moscatelli, A. Patera, G. Raspa, F. Stigliano, R. Vallone, F. Garbin, S. Milli, S. Storoni
DettagliEOLOGO PROFESSIONE. Notiziario dell Ordine dei Geologi del Lazio
PROFESSIONE EOLOGO Notiziario dell Ordine dei Geologi del Lazio Gluglio 2012 numero 32 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (cov. in L27/02/2004 n. 46) art. 1, comma
DettagliCOMPUTO METRICO ESTIMATIVO
Comune di Castellammare del Golfo Provincia di Trapani OGGETTO: Esecuzione della campagna geognostica, da effettuarsi nell ambito del progetto preliminare per i lavori di realizzazione della rete fognaria
DettagliPiroplasticità del gres porcellanato:
Piroplasticità del gres porcellanato: confronto fra ciclo a umido e ciclo a secco Fábio G. Melchiades 1,2, Anselmo O. Boschi 1, Lisandra R. dos Santos Conserva 1,2, Michele Dondi 3, Guia Guarini 3, Mariarosa
DettagliINDAGINI GEOGNOSTICHE IN SITU, PROVE GEOTECNICHE DI LABORATORIO E RILIEVI AEROFOTOGRAMMETRICI
Intervento n. 1: attività di progettazione preliminare e definitiva relativa alla attrezzatura del comprensorio irriguo Siritino-Fasinella in territorio di Naro (Ag). INDAGINI GEOGNOSTICHE IN SITU, PROVE
DettagliELENCO PROVE DIAGNOSTICA STRUTTURALE
ELENCO PROVE DIAGNOSTICA STRUTTURALE TUBI Prova di trazione su tubi di acciaio - UNI EN 10233/4.95 - Ricavo e preparazione provino da tubo di acciaio per prova di trazione - UNI EN 10233/4.95 - Prova di
DettagliESERCITAZIONE DI GEOTECNICA
γbwb = = P mp e P = = = = = P e 1 Dipartimento di Ingegneria Civile ESERCITAZIONE DI GEOTECNICA PROPRIETÀ INDICI DEL TERRENO, GRANULOMETRIA, LIMITI DI ATTERBERG E SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE Esercizio n.1:
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 30/05/2014. Dott. Marco Marsigli Contrada Piana, Zona Industriale Ponte (BN)
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliRAPPORTO FINALE RESPONSABILE DELLA CONVENZIONE COLLABORATORI
Dipartimento di Ingegneria Civile CONVENZIONE DI RICERCA TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE DELL'UNIVERSITÀ DI FIRENZE PER LA PROGRAMMAZIONE, L'ESECUZIONE E L'INTERPRETAZIONE
DettagliInsegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo
DettagliCORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GEOLOGICHE (8015) CORSO: PRINCIPI DI MECCANICA DELLE TERRE E DELLE ROCCE L ACQUA NEL MEZZO POROSO.
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GEOLOGICHE (8015) CORSO: PRINCIPI DI MECCANICA DELLE TERRE E DELLE ROCCE L ACQUA NEL MEZZO POROSO Docente: Alessandro Gargini (E-mail: alessandro.gargini@unibo.it)
DettagliValutazione di Emulsioni Acqua-DMA in un Motore Marino Ausiliario
Valutazione di Emulsioni Acqua-DMA in un Motore Marino Ausiliario Impianti Tecnici Industriali Obiettivo della Prova Misurare i consumi dei combustibili Misurare le emissioni: NOx, PM, HC, SOx, CO, CO
DettagliCorsi di Geotecnica A ed Elementi di Geotecnica
Università degli Studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio (triennale) Ingegneria del Controllo Ambientale Corsi di Geotecnica A ed Elementi di
DettagliCATALOGO 2016 TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL CLIENTE
CATALOGO 2016 TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL CLIENTE - INDICE - CARTA INSULFRAX PAPER Pag. 02 Carta in fibre vetrose biosolubili con buona maneggevolezza, resistenza alla compressione e flessibilità, utilizzabile
Dettagli1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) = ij
Stati Tensionali 1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) ij = ij ij *u. Tensioni depositi sottofalda
Dettagli