FONDAZIONI. Lezione n.2
|
|
- Leone Palma
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lezione n.2
2 REQUISITI PROGETTUALI Requisiti progettuali Sicurezza rispetto alla rottura per carico limite del terreno di fondazione Limitazione dei cedimenti assoluti e differenziali a valori compatibili con la statica e la funzionalità della sovrastruttura Compatibilità dello stato di sforzo della struttura di fondazione con i requisiti strutturali afferenti la resistenza per i materiali che la costituiscono, l insorgenza di fessurazioni e la durabilità dei materiali stessi. Realizzazione più sicura ed agevole possibile per l opera. Criteri di economicità senza derogare dai precedenti requisiti. Dipendenza della scelta di una tipologia fondazionale: Fattori riguardanti il terreno di fondazione Natura e caratteristiche del terreno, presenza e regime idrico, fenomeni franosi, stabilità generale, subsidenza ecc.. Fattori riguardanti la sovrastruttura Architettura, forma e dimensioni, carichi ed azioni, materiali, caratteristiche strutturali, ecc.. Fattori Ambientali Morfologia del terreno, acque superficiali, presenza di altri manufatti, vincoli, accessibilità al sito, fattori climatici, ecc Fattori tecnologici Disponibilità di attrezzature e tecnologie avanzate, disponibilità di attrezzature di dimensioni e caratteristiche adeguate
3 PROGETTAZIONE Fasi di progetto delle fondazioni 1. Acquisizione degli elementi fondamentali del progetto dell opera da realizzare: architettura, struttura, materiali, funzionalità, vita nominale, del luogo in cui si colloca. 2. Acquisizione della documentazione relativa all inquadramento geologico, morfologico, idrologico ed idrogeologico, sismico, tettonico, evolutivo del territorio in cui si colloca l intervento 3. Individuazione e progettazione delle indagini e prove geologiche e geotecniche in campo e delle prove di laboratorio 4. Analisi critica dei documenti acquisiti, delle prove geologiche e geotecniche ed elaborazione dei modelli geologici e geotecnici caratteristici del sottosuolo interessato dall interventi (volume significativo). 5. Analisi delle caratteristiche della sovrastruttura, dell entità e delle distribuzioni dei carichi in funzione delle loro tipologie ed intensità in rapporto alle condizioni e caratteristiche del terreno di fondazione (carichi permanenti, temporanei,.sovraccarichi, carichi eccezionali, ecc) 6. Scelta della tipologia di fondazioni da assumere e della profondità del piano di posa in relazione alle caratteristiche della sovrastruttura, del terreno di fondazione e alle diverse esigenze funzionali
4 PROGETTAZIONE Fasi di progettazione delle fondazioni 7. Calcolo del carico limite del complesso terreno fondazione (Stati limite ultimi SLU: EQU, STR, GEO) 8. Studio degli stati tensionali e deformativi conseguenti all interazione terreno- fondazione-struttura sotto l azione dei carichi: Stati limite di esercizio SLE: Calcolo dei cedimenti assoluti e differenziali 9. Studio e progettazione delle modalità esecutive e preparazione delle specifiche tecniche: Scavi e sostegno delle scarpate, abbassamento della falda, interventi di presidio, tecniche esecutive, tempistiche, ecc Piano di monitoraggio e controllo in corso d opera e finale 11. Computo metrico estimativo dell opera per l esame dei costi in rapporto alle diverse soluzioni possibili
5 RICHIAMI DI PRINCIPI FONDAMENTALI DI GEOTECNICA
6 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI TERRE A GRANA GROSSA TERRE A GRANA FINE
7 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI
8 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI
9 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI
10 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI
11 CRATTERISTICHE FISICHE E PRORPIETA INDICE DEI TERRENI: TERRE A GRANA FINE Grandezze che descrivono le caratteristiche fisiche, volumetriche e gravitative dei terreni Peso di volume totale γ = P V Porosità n = V V V = e (1 + e) Peso di volume della parte solida Peso di volume del terreno secco Peso di volume dell acqua Peso di volume del terreno alleggerito Peso specifico totale γ s = P s V s Indice dei vuoti e = V V V S = n (1 n) γ d = P s V Contenuto d acqua w = P W P S γ w = 9, 81 kn m 3 Grado di saturazione S = V W V V γ = γ γ w G = γ γ w Peso specifico dei grani G s = γ s γ w
12 CRATTERISTICHE FISICHE E PRORPIETA INDICE DEI TERRENI
13 CRATTERISTICHE FISICHE E PRORPIETA INDICE DEI TERRENI Coefficiente di uniformità Coefficiente di curvatura U = D 60 D 10 CC = (D 30)² D 10 D 60 U elevati: materiale ben gradato U bassi: materiale uniforme
14 CRATTERISTICHE FISICHE E PRORPIETA INDICE DEI TERRENI
15 CRATTERISTICHE FISICHE E PRORPIETA INDICE DEI TERRENI TERRENI A GRANA GROSSA Densità relativa f(forma, dimensione, mutuo incastro tra le particelle) D R = (e max e 0 ) (e max e min ) e max : indice dei vuoti massimo che il terreno può raggiungere e min : indice dei vuoti minimo che il terreno può raggiungere e 0 : indice dei vuoti attuale del terreno. TERRENI A GRANA FINE Limiti di Attemberg - Indici di consistenza In funzione del contenuto d acqua si definiscono tre soglie: Indice di plasticità IP = w L w P Indice di liquidità Indice di attività IL = w n w P IP - w n contenuto naturale d acqua A = IP CF - CF: % di argilla
16 CRATTERISTICHE FISICHE E PRORPIETA INDICE DEI TERRENI IP f(% di argilla, tipo di argilla, natura cationi adsorbiti) Carta di Casagrande
17 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI
18 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI
19 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI
20 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI
21 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI
22 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI
23 CARATTERISTICHE FISICHE E PROPRIETA INDICE DEI TERRENI
24 CRATTERISTICHE FISICHE E PRORPIETA INDICE DEI TERRENI;SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE
25 STATI TENSIONALI NEI MEZZI POROSI Le variazioni delle tensioni (in condizioni isotrope o anisotrope) applicate ad un terreno comportano deformazioni e possono modificarne il volume. Le variazioni di volume possono essere positive o negative e comportano la riorganizzazione spaziale delle particelle che costituiscono lo scheletro solido e l espulsione o assorbimento di acqua. COMPRESSIONE: variazioni positive di volume RIGONFIAMENTO: variazioni negative di volume (Schemi tratti da Atkinson, 1993)
26 COMPRESSIONE E RIGONFIAMENTO MOLTO IMPORTANTE RICORDARE L INFLUENZA DELLA VELOCITA DI APPLICAZIONE DEI CARICHI IN TERMINI DI SOVRAPRESSIONI INTERSTIZIALI E DI DRENAGGIO E, QUINDI DI STATI TENSIONALI EFFICACI-TOTALI. LA COMPRESSIONE DEL TERRENO è PRINCIPALMENTE DOVUTA ALLA RIORGANIZZAZIONE SPAZIALE DELLE PARTICELLE DELLO SCHELETRO SOLIDO E LA RIGIDEZZA AUMENTA PASSANDO A CONDIZIONI PIU ADDENSATE RISPETTO ALLA CONDIZIONE PRECEDENTE DI TERRENO A BASSA DENSITA LA FIGURA SEGUENTE MOSTRA COME LA RELAZIONE TRA TENSIONE E DEFORMAZIONE NON SIA LINEARE. E COME DOPO LA PRIMA COMPRESSIONE IL TERRENI SIA PIU RIGIDO A CAUSA DELLA RIORGANIZZAZIONE DELLE PARTICELLE (COMPRESA ANCHE EVENTUALE ROTTURA DEI GRANI) E COME QUESTA RIORGANIZZAZIONE NON SI PERDA PER EFFETTO DELLO SCARICO.. IL MODULO DI COMPRESSIBILITA VOLUMENTRICA NON E COSTANTE: k = dp /dε v
27 COMPRESSIONE E RIGONFIAMENTO IL MODULO DI COMPRESSIBILITA VOLUMENTRICA NON E COSTANTE: Rappresentazione sul piano p ε v Rappresentazione sul piano v p (Schemi tratti da Atkinson, 1993)
28 SOVRACONSOLIDAZIONE IL PUNTO RAPPRESENTATIVO DELLO STATO DI UN TERRENO CHE SIA STATO SCARICATO E POI RICARICATO SI MUOVE SU UNA LINEA DI RIGONFIAMENTO SIMILE ALLA «ABC» DELLA FIGURA PRECEDENTE. IL PUNTO RAPPRESENTATIVO DELLO STATO DI UN TERRENO PUO RAGGIUNGERE QUALUNQUE POSIZIONE AL DI SOTTO ED A SINISTRA DELLA RETTA DI COMPRESSIONE NORMALE MA NON PUO RAGGIUNGERE ALCUN PUNTO AL DI SOPRA E A DESTRA DI ESSA. RAPPORTO DI SOVRACONSOLIDAZIONE Rp = p y p o p y : Valore della tensione media efficace corrispondente al punto di snervamento «A». (Schemi tratti da Atkinson, 1993) 05/11/ Dipartimento di Ingegneria Università di Ferrara - Prof. Ing. Claudio Comastri
29 SOVRACONSOLIDAZIONE VARIAZIONI DI STATO PER VIBRAZIONI O CREEP Creep per deformazione viscosa volumetrica a tensione media efficace costante (Argille) Compattazione per vibrazione (Sabbie e ghiaie) Il punto rappresentativo dello stato di terreno si muove da R 1 a R 2 e il grado di sovraconsolidazione R p aumenta poiché il valore della tensione di snervamento aumenta da p y1 a p y2 (Schemi tratti da Atkinson, 1993) 05/11/ Dipartimento di Ingegneria Università di Ferrara - Prof. Ing. Claudio Comastri
30 MODELLI COSTITUTIVI Il comportamento delle terre è molto complesso: non lineare, irreversibile, dipendente dal percorso di carico seguito in precedenza. Si adottano quindi MODELLI in grado di cogliere con affidabilità solo quel particolare aspetto che si vuole analizzare. DUE TIPI DI PROBLEMI PROBLEMI DI STABILITÀ: In cui si presume che un ampia zona di terreno sia prossima al collasso. PROBLEMI DI ELASTICITÀ: Situazioni in cui si presume che lo stato di sforzo sia lontano dalla rottura Modello costitutivo RIGIDO PERFETTAMENTE PLASTICO Calcolo della capacità portante di una fondazione Modello costitutivo ELASTICO LINEARE Calcolo dei cedimenti di una struttura sotto carichi di esercizio 05/11/ Dipartimento di Ingegneria Università di Ferrara - Prof. Ing. Claudio Comastri
31 MODELLI COSTITUTIVI MODELLO ELASTICO LINEARE Rappresenta il più antico e semplice approccio per modellare il legame sforzi-deformazioni dei terreni sotto normali condizioni di carico. Il suo comportamento è caratterizzato da una LEGGE COSTITUTIVA: σ = σ(ε) Legge di Hooke Tale relazione può essere espressa considerando la pressione media p e lo sforzo deviatorico q el e relative deformazioni volumetrica ε v e distorsionale ε el s : Dipartimento di Ingegneria Università di Ferrara - Prof. Ing. Claudio Comastri 31
32 MODELLI COSTITUTIVI TEORIA DELLA PLASTICITÀ Per superare i limiti della teoria dell elasticità e tenere conto quindi delle deformazioni permanenti evidenziate da prove sperimentali condotte sui terreni fino a rottura si introducono i concetti principali della teoria della plasticità. σ A = tensione di snervamento o di plasticizzazione ALTRI MODELLI COSTITUTIVI Diagramma tensione-deformazione ottenuto sottoponendo un provino di materiale elasto-plastico ad una prova di compressione uniassiale 05/11/ Dipartimento di Ingegneria Università di Ferrara - Prof. Ing. Claudio Comastri
33 CRITERI DI SNERVAMENTO È definita come il luogo dei punti che separa, nello spazio tensionale, il comportamento elastico da quello plastico. Raggiunta tale soglia tensionale non si hanno solo deformazioni elastiche ma anche deformazioni plastiche. FUNZIONE DI SNERVAMENTO MODELLO ELASTICO PERFETTAMENTE PLASTICO Superficie di snervamento Superficie di rottura MODELLO ELASTO-PLASTICO INCRUDENTE Superficie di snervamento < Superficie di rottura 05/11/ Dipartimento di Ingegneria Università di Ferrara - Prof. Ing. Claudio Comastri
34 CRITERIO DI ROTTURA DI MOHR-COULOMB La resistenza a taglio che si mobilita su un eventuale piano di scorrimento varia linearmente con lo sforzo normale agente sul medesimo piano. Tale relazione è possibile esplicitarla anche in termini di invarianti p e q e quindi di ε v e ε s. τ = c + σ tan φ q = M p con M = 3 sin φ 6 sin φ 05/11/ Dipartimento di Ingegneria Università di Ferrara - Prof. Ing. Claudio Comastri
35 TEORIA DELLO STATO CRITICO Il comportamento di un elemento di terreno è una successione di STATI FISICI. Il comportamento del terreno derivato da prove di laboratorio può essere descritto come funzione degli invarianti di tensione, che descrivono lo stato corrente dl campione durante la prova, e del suo volume specifico: LA SUPERFICIE DI STATO La superficie di stato ricostruita sperimentalmente è costituita da tre superfici (di resistenza a trazione nulla, Hvorslev e Roscoe) che delimitano gli stati possibili di un terreno 05/11/ Dipartimento di Ingegneria Università di Ferrara - Prof. Ing. Claudio Comastri
36 TEORIA DELLO STATO CRITICO La teoria dello stato critico consente di descrivere le condizioni ultime di resistenza del terreno per effetto del raggiungimento della superficie limite a seguito di carico sia in condizione drenate che non drenate (v=cost); Oltre la linea NCL non possono esistere stati tensionali compatibili con un dato volume specifico Proiezione della linea di stato critico nel piano q - p CSL EQUAZIONI LINEE DI STATO - Proiezione nel piano v-ln(p ) v + λ ln p = Γ - Proiezione nel piano q -p q = Mp Proiezione della linea di stato critico nel piano v- p NCL - Giace sul piano v-ln(p ) v + λ ln p = N SL - Giace sul piano v-ln(p ) v + k ln p = v k (C.Viggiani,2000). 05/11/ Dipartimento di Ingegneria Università di Ferrara - Prof. Ing. Claudio Comastri
37 TEORIA DELLO STATO CRITICO Le condizioni di stato critico vengono raggiunte con modalità diverse a seconda dello stato iniziale del terreno: (a) un terreno inizialmente addensato tende a dilatare se sottoposto a sforzi di taglio COMPORTAMENTO DILATANTE (b) un terreno inizialmente poco addensato tende a contrarre se sottoposto a sforzi di taglio COMPORTAMENTO CONTRAENTE La CSL nel piano v p distingue due regioni: (a) DRY OF CRITICAL v, w in condizioni iniziali sono minori di quelli in condizioni di CS (b) WET OF CRITICAL v, w in condizioni iniziali sono maggiori di quelli in condizioni di CS (b) (a) (C.Viggiani,2000). 05/11/ Dipartimento di Ingegneria Università di Ferrara - Prof. Ing. Claudio Comastri
Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a
Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a. 2016-17 17 Progettazione GEOTECNICA Progetto e realizzazione: - delle opere di fondazione; - delle opere di sostegno; - delle opere in sotterraneo;
DettagliParte I): Principi di Geotecnica
Parte I): Principi di Geotecnica Principi di Geotecnica e di Tecnica delle Fondazioni 1 Generalità: Il terreno, le terre e le roccie La geotecnica non si occupa della rocce ma della meccanica dei terreni
DettagliPresentazione dell edizione italiana
Indice Presentazione dell edizione italiana Prefazione Nota sulle unita di misura Glossario dei simboli L alfabeto greco XIII XVII XIX XX XXIV 1 Introduzione all ingegneria geotecnica 1 1.1 Che cos e l
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CORSO DI INGEGNERIA CIVILE (2771) A.A. 2015-2016 FONDAZIONI prof.ing. Claudio Comastri LAVORI DI COSTRUZIONE DELLE FONDAZIONI DELLA NUOVA SEDE
Dettagli1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) = ij
Stati Tensionali 1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) ij = ij ij *u. Tensioni depositi sottofalda
DettagliRESISTENZA AL TAGLIO DEI TERRENI A GRANA GROSSA
RESISTENZA AL TAGLIO DEI TERRENI A GRANA GROSSA Il comportamento meccanico dei terreni sabbiosi è funzione del grado di addensamento. Durante le fase di rottura, i singoli grani di un campione di sabbia
DettagliComportamento meccanico dei terreni
Comportamento meccanico dei terreni Terreni non coesivi Metodi di analisi Non è possibile raccogliere campioni indisturbati di terreni non coesivi Si ricorre a prove in sito per la determinazione delle
DettagliUniversità IUAV di Venezia
Università IUAV di Venezia corso : Fondazioni a.a. 2016-17 17 D.M.14.01.2008.14.01.2008 - cap. 6 Progettazione geotecnica 6.2.2 INDAGINI, CARATTERIZZAZIONE E MODELLAZIONE GEOTECNICA Le indagini geotecniche
DettagliFONDAMENTI DI GEOTECNICA ICONE PECULIARITÀ
FONDAMENTI DI GEOTECNICA ICONE PECULIARITÀ z decine di metri Terreno A Terreno B Roccia configurazione deformata acqua espulsa σ ij σ ij + δ ij u sollecitazione esterna configurazione iniziale ANCHE SE
DettagliDocente: Ing. Giuseppe Scasserra
Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni LABORATORIO DI COSTRUZIONI DELL ARCHITETTURA II MODULO DI GEOTECNICA E FONDAZIONI Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Dipartimento di Ingegneria Strutturale
DettagliFondamenti di meccanica delle terre
Roberto Nova Fondamenti di meccanica delle terre McGraw-Hill Milano New York St. Louis San Francisco Auckland Bogota Caracas Lisboa London Madrid Mexico City Montreat New Delhi San Juan Singapore Sydney
DettagliMezzo granulare complesso. Blocco scorrevole per attrito. Mezzo granulare elementare. F τ. (stati impossibili) curva limite
1 Criterio di resistenza di un terreno Modelli meccanici di riferimento Blocco scorrevole per attrito Mezzo granulare elementare Mezzo granulare complesso F τ (stati impossibili) curva limite Il criterio
DettagliProntuario Opere Geotecniche (Norme tecniche per le costruzioni D.M. 14/01/2008)
Prontuario Opere Geotecniche (Norme tecniche per le costruzioni D.M. 14/01/2008) Punto 6.2.3_Verifiche statiche: Stati Limite Ultimi (SLU) Stato Limite di resistenza del terreno (GEO) Stato Limite di resistenza
DettagliI CALCESTRUZZI CELLULARI NELLE APPLICAZIONI DI INGEGNERIA GEOTECNICA: CARATTERISTICHE MECCANICHE
Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Corso di Laurea Triennale in: INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED
DettagliFasi del progetto geotecnico di una fondazione
Fasi del progetto geotecnico di una fondazione 1. Indagini per la caratterizzazione del sottosuolo. Analisi di entità e distribuzione delle azioni di progetto in esercizio (carichi fissi e sovraccarichi
DettagliDocente: Ing. Giuseppe Scasserra
Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni LABORATORIO DI COSTRUZIONI DELL ARCHITETTURA II MODULO DI GEOTECNICA E FONDAZIONI Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Dipartimento di Ingegneria Strutturale
DettagliMODELLAZIONE FEM DI PROBLEMI GEOTECNICI COMPLESSI. Roma 20 giugno 2014
MODELLAZIONE FEM DI PROBLEMI GEOTECNICI COMPLESSI Roma 20 giugno 2014 Con NUANS la Softing ha risolto il Problema Geotecnico delle fondazioni superficiali e profonde. La verifica geotecnica e il calcolo
DettagliCaratteristiche di materiali
Caratteristiche di materiali Caratteristiche macroscopiche Lavorazione Microstruttura Formula chimica Legami chimici Struttura atomica Meccaniche Materiale Fisiche Elettriche Megnetiche Termiche Meccaniche
DettagliLezione 10 GEOTECNICA
Lezione 10 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it 1 - Lezione 10 A. Opere di sostegno B. Spinta delle Terre C. Teoria di Rankine (1857) D. Teoria di Coulomb (1776) 10.A
DettagliVERIFICA DI PORTANZA DELLE FONDAZIONI
VERIFICA DI PORTANZA DELLE FONDAZIONI Capitolo 6.4 - OPERE DI FONDAZIONE Nelle verifiche di sicurezza devono essere presi in considerazione tutti i meccanismi di stato limite ultimo, sia a breve sia a
DettagliFondazioni dirette: Plinti
Fondazioni Fondazioni La fondazione è quella parte del manufatto a diretto contatto con il terreno, al quale vincola stabilmente il manufatto stesso. La geometria della fondazione deve essere tale da trasferire
Dettagli6.E. Indagini in sito: Misura delle pressioni interstiziali
6.E Indagini in sito: Misura delle pressioni interstiziali MISURA DELLE PRESSIONI INTERSTIZIALI Il Piezometro è un elemento poroso, pieno d acqua, la cui pressione è uguale a quella dell ambiente circostante.
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE Percorso Ambientale [1227] [DM270] Percorso Costruzioni [1227] [DM270] CORSO DI OPERE IN TERRA [54206]
DettagliFondamenti di meccanica delle terre
Roberto Nova Fondamenti di meccanica delle terre McGraw-Hill Milano New York St. Louis San Francisco Auckland Bogota Caracas Usboa London Madrid Mexìco City Montreal New Delhi San Juan Singapore Sydney
DettagliPROVE DI LABORATORIO SU CAMPIONI DI TERRENO SONDAGGI SA3, SA4, SA5, SA6
PROVE DI LABORATORIO SU CAMPIONI DI TERRENO SONDAGGI SA3, SA4, SA5, SA6 Richiedente SYSTRA S.A. Ente Appaltante Comune di Palermo Lavoro Metropolitana Automatica Leggera della Città di Palermo. Prima linea
DettagliL obiettivo è stato quello di verificare la relazione Rd > Ed, come indicato nelle NTC2008 al paragrafo 2.3.
1) PREMESSA La presente relazione viene redatta in supporto al progetto dell ampliamento della scuola secondaria di primo grado Istituto comprensivo Erasmo da Rotterdam sita in Via Giovanni XXIII, 8 a
DettagliLEZIONE 7 CRITERI DI RESISTENZA
LEZIONE 7 CRITERI DI RESISTENZA La resistenza di un materiale e definita dallo stato tensionale ultimo che esso puo sopportare prima della rottura. Un CRITERIO DI RESISTENZA (o di ROTTURA) e una relazione
DettagliPROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI
PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI Il comportamento meccanico di un materiale rappresenta la risposta ad una forza o ad un carico applicato 1. Comportamento elastico 2. Comportamento plastico 3. Comportamento
DettagliMeccanica dei solidi
Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio anno accademico 2005-06 Meccanica dei solidi Prof. Ing. Stefano Aversa Meccanica dei Solidi Prof.
DettagliMETODI DI CALCOLO PER STIMA DEI CEDIMENTI PER FONDAZIONI DIRETTE
METODI DI CALCOLO PER STIMA DEI CEDIMENTI PER FONDAZIONI DIRETTE PRINCIPIO DELLE TENSIONI EFFICACI Proino saturo: AT: AI: A T superficie complessia del proino superficie del singolo grano Ai > Ac Equilibrio
DettagliDispense del Corso di SCIENZA DELLE COSTRUZIONI. Sollecitazioni semplici PARTE TERZA. Prof. Daniele Zaccaria
Dispense del Corso di SCIENZA DELLE COSTRUZIONI Prof. Daniele Zaccaria Dipartimento di Ingegneria Civile Università di Trieste Piazzale Europa 1, Trieste PARTE TERZA Sollecitazioni semplici Corsi di Laurea
DettagliI materiali nel cemento armato
I materiali nel cemento armato Ipotesi alla base del calcolo del cemento armato Metodo TA Conservazione delle sezioni piane Perfetta aderenza acciaio-calcestruzzo Calcestruzzo non reagente a trazione Comportamento
DettagliOPERE DI SOSTEGNO Stati Limite Ultimi di tipo geotecnico (GEO) e di equilibrio di corpo rigido (EQU): 1. Stabilità globale dell insieme opera-terreno 2. Scorrimento sul piano di posa 3. Collasso per carico
DettagliProva di compressione monoassiale
Prova di compressione monoassiale σ σ f σ y Y G ε e F OY : comportamento elastico YF : comportamento elastoplastico GB : scarico - ricarico F : rottura σ y : tensione di snervamento σ f : tensione di rottura
DettagliRelazione Geotecnica e sulle Fondazioni
Relazione Geotecnica e sulle Fondazioni 1. Premessa In Italia la progettazione geotecnica è regolata dal N.T.C. 2008 ed è redatta ai sensi del p.to 6.2.2. La presente Relazione è relativa all Analisi sulle
DettagliMECCANICA DEL CONTINUO - TENSIONI
MECCANICA DEL CONTINUO - TENSIONI Si consideri un corpo continuo in equilibrio sotto l azione di un sistema di forze esterne (P 1, P,, P N ). Per studiare l effetto di queste sollecitazioni in un generico
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Scuola Politecnica e delle Scienze di Base
Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Corso di Laurea Triennale in: INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria e Architettura. Fondamenti di Costruzioni Meccaniche Tensione e deformazione Carico assiale
Esercizio N.1 Un asta di acciaio è lunga 2.2 m e non può allungarsi più di 1.2 mm quando le si applica un carico di 8.5 kn. Sapendo che E = 200 GPa, determinare: (a) il più piccolo diametro dell asta che
DettagliMATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE
MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università
DettagliA A N LI A S LI I S I P U P S U H S - H OV
ANALISI PUSH-OVER 1 Analisi push-over L analisi push-over rappresenta l ultima evoluzione dell analisi statica delle costruzioni in zona sismica L idea di fondo è quella di ricondurre l analisi dinamica
DettagliIL LEGNO COME MATERIALE STRUTTURALE E LE SUE PROPRIETA MECCANICHE
Corso di formazione: SISTEMI COSTRUTTIVI DI COPERTURA IN LEGNO LAMELLARE Ordine degli Ingegneri di Napoli 5 e 6 maggio 2014 IL LEGNO COME MATERIALE STRUTTURALE E LE SUE PROPRIETA MECCANICHE Parte 2: IL
DettagliLezione Il calcestruzzo armato I
Lezione Il calcestruzzo armato I Sommario Il calcestruzzo armato Il comportamento a compressione Il comportamento a trazione Il calcestruzzo armato Il cemento armato Il calcestruzzo armato Il calcestruzzo
DettagliIL METODO DEGLI STATI LIMITE
Corso sulle Norme Tecniche per le costruzioni in zona sismica (Ordinanza PCM 3274/2003, DGR Basilicata 2000/2003) POTENZA, 2004 IL METODO DEGLI STATI LIMITE Prof. Ing. Angelo MASI DiSGG, Università di
DettagliCOMPORTAMENTO PLASTICO DEI MATERIALI METALLICI
COMPORTMENTO PLSTICO DEI MTERILI METLLICI 1 1. Prove sperimentali per la caratterizzazione del comportamento plastico dei materiali metallici 2. Modelli reologici 3. Effetto Bauschinger 4. Condizioni di
DettagliEOLOGO GPROFESSIONE. Notiziario dell Ordine dei Geologi del Lazio. numero 35
GPROFESSIONE EOLOGO Notiziario dell Ordine dei Geologi del Lazio maggio febbraio 2013 2013 numero 35 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (cov. in L27/02/2004 n. 46)
DettagliClassificazione sezioni di acciaio e metodi di analisi
di acciaio e metodi di analisi Maurizio Orlando Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Firenze www.dicea.unifi.it/maurizio.orlando Analisi elasto-plastica Legame costitutivo
DettagliLA RESISTENZA DEI MATERIALI
Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì LA RESISTENZA DEI MATERIALI AGGIORNAMENTO DEL 30/09/2011 LEGAME COSTITUTIVO Il legame costitutivo rappresenta il collegamento
Dettagli1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE
1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE 1.1 Ricostruzione Stratigrafica Nella ricerca di una rappresentazione sintetica, ma sufficientemente approssimata, della natura e delle caratteristiche
DettagliProva di taglio diretto
Prova di taglio Prova di taglio diretto La prova può essere effettuata su campioni ricostituiti di terre incoerenti e su campioni indisturbati o ricostituiti di terre coesive consente di determinare le
DettagliCORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE. Corso di OPERE IN TERRA E FONDAZIONI A.A
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE Corso di OPERE IN TERRA E FONDAZIONI A.A. 2014-2015 prof. ing. Claudio Comastri TITOLO DEL CORSO OPERE
DettagliCorsi di Geotecnica A ed Elementi di Geotecnica
Università degli Studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio (triennale) Ingegneria del Controllo Ambientale Corsi di Geotecnica A ed Elementi di
DettagliLEZIONE 2. MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione
Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 2 MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione
DettagliANALISI E PROGETTAZIONE DELLE FONDAZIONI
Università degli Studi di Napoli Federico II Seconda Università degli Studi di Napoli Università degli Studi di Salerno Università degli Studi di Napoli Parthenope Università degli Studi del Sannio Università
DettagliUniversità IUAV di Venezia S.B.D. A 2247 BIBLIOTECA CENTRALE
Università IUAV di Venezia S.B.D. A 2247 BIBLIOTECA CENTRALE Edoardo Cosenza Gaetano Manfredi Marisa Pecce STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO Basi della progettazione UNIVERSITA' IUAV DI VENEZIA BIBLIOTECA CENTRALE
DettagliDott. Bernardino Zavagnin Geologo
2 1. PREMESSA In via Terosse, in conseguenza all eccezionale piovosità dei mesi di gennaio e febbraio 2014, si è manifestato un cedimento della banchina stradale per una lunghezza di 50.0 m circa. L ubicazione
DettagliGEOTECNICA. ing. Nunziante Squeglia 8. COMPORTAMENTO MECCANICO DEI TERRENI RESISTENZA DEI TERRENI
GEOTECNICA 8. COMPORTAMENTO MECCANICO DEI TERRENI RESISTENZA DEI TERRENI PERCORSO TENSIONALE IN UNA PROVA TRIASSIALE DRENATA PROVA TRIASSIALE DRENATA TERRENO NC PRESSIONE NEUTRA NULLA COMPRESSIONE ISOTROPA
DettagliGENERALITÀ La presente relazione sulle fondazioni riguarda il progetto Riqualificazione della scuola media C. Colombo in Taranto.
GENERALITÀ La presente relazione sulle fondazioni riguarda il progetto Riqualificazione della scuola media C. Colombo in Taranto. Il progetto prevede la realizzazione di un intervento strutturale: - VANO
DettagliASPETTI LEGATI ALLA RESISTENZA IN PRESENZA DI AZIONI SISMICHE. R.Berardi-Progettazione Geotecnica nella Difesa del S uolo
ASPETTI LEGATI ALLA RESISTENZA IN PRESENZA DI AZIONI SISMICHE 1 Parametri geotecnici da NTC 2008 Nei terreni saturisi assumono generalmente condizioni di drenaggio impedito. In tal caso, nelle analisi
DettagliLEZIONE 8. PROGETTO DI STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO Parte I. Il materiale. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A.
Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 8 PROGETTO DI STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO Parte I. Il materiale BIBLIOGRAFIA
DettagliALLEGATO 2 SCHEDE REGIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE
ALLEGATO SCHEDE REGIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE ALLEGATO EFFETTI MORFOLOGICI SCARPATA - SCENARIO Za CRITERI DI RICONOSCIMENTO h β H m α L α H L H oppure L > - m SCARPATA IN CONTROPENDENZA
DettagliRESISTENZA AL TAGLIO DEI TERRENI
RESISTENZA AL TAGLIO DEI TERRENI CorsodiFondamentidiGeotecnica Scienze dell Ingegneria Edile, A.A. 2005\2006 Dott. Ing. Johann Facciorusso Rappresentazione degli stati tensionali PIANI E TENSIONI PRINCIPALI
DettagliCosa succede ad un elemento di terreno a seguito dell applicazione (o la rimozione) di una sollecitazione esterna?
LEZIONE 5 CONDIZIONI DRENATE E NON DRENATE Terreno come mezzo multifase i carichi applicati ad una massa di terreno engono sopportati in parte dallo scheletro solido ed in parte dalla fase fluida presente.
DettagliNYLON-CARBON DUREZZA & TRAZIONE
NYLON-CARBON DUREZZA & TRAZIONE D R. F L A V I A N A C A L I G N A NO D R. M A S S I M O L O R U S S O D R. I G N A Z I O R O P P O L O N Y LO N - C A R BON PROVE DI DUREZZA E DI TRAZIONE INTRODUZIONE
DettagliInsegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo
DettagliPonti Isolati Criteri di progettazione ed analisi
Ponti Isolati Criteri di progettazione ed analisi Università degli Studi di Pavia 1/38 Laboratorio di progettazione strutturale A 1 Sommario 1) Criteri base della progettazione 2) Componenti del sistema
DettagliStato di tensione residua di rullatura su elementi per prove di fatica da fretting con collegamento forzato albero mozzo
Stato di tensione residua di rullatura su elementi per prove di fatica da fretting con collegamento forzato albero mozzo Autori: Prof. M. Beghini, Ing. B.D. Monelli, Ing. C. Santus Università di Pisa 1/24
DettagliGEOTECNICA. ing. Nunziante Squeglia 13. OPERE DI SOSTEGNO. Corso di Geotecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Architettura
GEOTECNICA 13. OPERE DI SOSTEGNO DEFINIZIONI Opere di sostegno rigide: muri a gravità, a mensola, a contrafforti.. Opere di sostegno flessibili: palancole metalliche, diaframmi in cls (eventualmente con
DettagliESERCIZI SVOLTI. Verifica allo SLU di ribaltamento (tipo EQU) 9 Spinta delle terre e muri di sostegno 9.3 Il progetto dei muri di sostegno
ESERCIZI SVOLTI Seguendo le prescrizioni delle N.T.C. 008 effettuare le verifiche agli SLU di ribaltamento, di scorrimento sul piano di posa e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno
DettagliIntroduzione ai modelli di fessurazione per il calcestruzzo
Corso di Meccanica Computazionale delle Strutture I Luca Salvatori di fessurazione per il calcestruzzo 1/7 Introduzione Lo studio e la progettazione delle strutture in CA vengono solitamente effettuati
DettagliUNIVERSITÀ DI ROMA - LA SAPIENZA FACOLTÀ DI INGEGNERIA ALBERTO BURGHIGNOLI LEZIONI DI .MECCANICA DELLE TERRE
UNIVERSITÀ DI ROMA - LA SAPIENZA FACOLTÀ DI INGEGNERIA ALBERTO BURGHIGNOLI LEZIONI DI.MECCANICA DELLE TERRE., COPYRIGHT -- E.S.A. Editrice s.r.l. Tutti i diritti riservati depositato a norma delle vigenti
DettagliNORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI MODULO 1 -PRINCIPI FONDAMENTALI- Relatore: Ing. Federico Carboni Dottore di Ricerca in Strutture e Infrastrutture presso l Università Politecnicadelle Marche Collegio
DettagliCOSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO PROF.RIZZO
Parte da stralciare portandola a me tematica Parte da stralciare portandola a me tematica COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO PROF.RIZZO LEZIONE ARGOMENTI note 1. Introduzione Presentazione del corso 2. Cenni
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI 1 Indice 1. Caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione...3 2. Criteri di scelta del tipo di fondazione...4 3. Caratterizzazione meccanica...4 4. Descrizione
DettagliVetri di strutturali e di sicurezza
Vetri di strutturali e di sicurezza Elementi in vetro! - involucro edilizio (building skin)! - componenti costruttivi (structure-forming elements)! progettazione! capacità portante in esercizio resistenza
DettagliCOMUNE DI FIRENZE PROGETTO DI UNA PLATEA DI FONDAZIONE
COMUNE DI FIRENZE PROGETTO DI UNA PLATEA DI FONDAZIONE A3 - RELAZIONE TECNICA GENERALE A4 - Relazione sui materiali A8 Relazione di calcolo Progettista: Ing. Marco Gori Ordine Ingegneri di Firenze n 3546
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE Sezione geotecnica SPINTA DELLE TERRE
UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENE DIRTIMENTO DI INGEGNERI CIVILE SINT DELLE TERRE CorsodiFondamentidiGeotecnica Scienze dell Ingegneria Edile,.. 005\006 Dott. Ing. Johann Facciorusso UNIVERSIT DEGLI STUDI
DettagliLezione 8 GEOTECNICA. Docente: Ing. Giusy Mitaritonna
Lezione 8 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it - Lezione 8 Fondazioni superficiali: requisiti di progetto Tipologie di fondazioni superficiali Carico limite delle
DettagliCorso di Geologia Applicata
Tecnologie per i Beni Culturali Corso di Geologia Applicata Dott. Maria Chiara Turrini Cerchio di Mohr P σ 3 σ 1 È un metodo grafico che consente di avere i valori degli sforzi che agiscono in un punto,
DettagliCorso di Riabilitazione Strutturale
Corso di Riabilitazione Strutturale POTENZA, a.a. 2011 2012 VALUTAZIONE DIEDIFICI ESISTENTI IN C.A. I PARTE ANALISI E STRATEGIE DI INTERVENTO Dott. Marco VONA DiSGG, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it
DettagliSforzo e Deformazione nei Metalli
Sforzo e Deformazione nei Metalli I metalli vanno incontro a deformazione sotto l azione di una forza assiale a trazione Deformazione elastica: il metallo ritorna alla sua dimensione iniziale quando la
DettagliSistemi piani, p Analisi strutturale elastica di travi e sistemi di travi, p La trave ad asse rettilineo
Indice XIII Prefazione 3 Parte Prima 5 CaPitolo 1 La Tecnica delle Costruzioni Mauro Mezzina 5 1.1 Costruzioni e sistemi strutturali 7 1.2 Carattere di una costruzione 9 1.3 La concezione strutturale 13
DettagliIMPOSTAZIONE DEL CALCOLO STRUTTURALE
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, OSTRUZIONI E IPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì IPOSTAZIONE DEL ALOLO STRUTTURALE AGGIORNAENTO 1/09/01 IL ETODO SEIPROAILISTIO AGLI STATI LIITE Verificare
DettagliGEOMETRIA DEI PROVINI E RESISTENZA A COMPRESSIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA GEOMETRIA DEI PROVINI E RESISTENZA A COMPRESSIONE Prof. Ing. Luigi Coppola DIMENSIONI DEI PROVINI determinazione della RESISTENZA A COMPRESSIONE
DettagliUltimate le analisi statica e l'analisi pushover è possibile procedere alla verifica delle fondazioni.
1.1 Tipologia di fondazioni Ultimate le analisi statica e l'analisi pushover è possibile procedere alla verifica delle fondazioni. Le Tipologie esaminate con il modulo Fondazioni sono: 1. Fondazioni continue
DettagliVia Pinarella. Relazione geotecnica e sulle fondazioni Edificio Sud. Comune di Cervia (Ra)
Via Pinarella Relazione geotecnica e sulle fondazioni Relazione geotecnica e sulle fondazioni Edificio Sud Via Pinarella Comune di Cervia (Ra) INDICE INDICE... 1 1 Descrizione della struttura di fondazione...
DettagliFACOLTÀ DI ARCHITETTURA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Costruzioni in zona sismica A.A. 2007-2008 dott. ing. Marco Muratore Lezione 4: dall equazione del moto allo spettro di risposta elastico
DettagliLezione 8 GEOTECNICA. Docente: Ing. Giusy Mitaritonna
Lezione 8 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it 1 - Lezione 8 A. Fondazioni superficiali: requisiti di progetto B. Tipologie di fondazioni superficiali C. Carico limite
DettagliRELAZIONI FRA STRESS E STRAIN
RELAZIONI FRA STRESS E STRAIN Il comportamento dei materiali varia in funzione del tipo di materiale, delle sue caratteristiche e delle condizioni esistenti al momento della deformazione. I materiali possono
DettagliStatica delle murature
Statica delle murature Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile - A.A. 2006-2007 Università degli Studi di Cagliari Prof. ing. Antonio Cazzani antonio.cazzani@ing.unitn.it http://www.ing.unitn.it/~cazzani/didattica/sdm
DettagliDocente: Ing. Giuseppe Scasserra
Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni LABORATORIO DI COSTRUZIONI DELL ARCHITETTURA II MODULO DI GEOTECNICA E FONDAZIONI Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Dipartimento di Ingegneria Strutturale
DettagliLaboratorio Materiali e Strutture MASTR Lab
POLITECNICO DI TORINO Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica Laboratorio Materiali e Strutture MASTR Lab Relatore Ing. Marco Alessio Politecnico di Torino Il Laboratorio è ubicato nei locali
DettagliProprietà indici, granulometria, limiti di Atterberg e sistemi di classificazione
ESERCIZI DA ESAMI (1996-2003) Proprietà indici, granulometria, limiti di Atterberg e sistemi di classificazione Esercizio n.1 Un campione indisturbato di sabbia fine ha peso secco W d, volume V e peso
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale TESI DI LAUREA ANALISI TEORICO SPERIMENTALE DI ELEMENTI MURARI RINFORZATI CON FRP:
DettagliEsplorazione del sottosuolo
1 Esplorazione del sottosuolo Finalità Profilo stratigrafico Proprietà fisico-meccaniche Misura pressione neutra Permeabilità Verifica impiego analisi e tecnologie Raccomandazioni AGI (1977): Mezzi di
DettagliIl metodo degli Stati Limite
Il metodo degli Stati Limite Giorgio Monti Ordinario di Tecnica delle Costruzioni Università di Roma La Sapienza Contenuti Fondamenti teorici Base probabilistica Progetto agli Stati Limite Ultimi Flessione
DettagliStrutture di muratura: EC6 parte 1.2.
Strutture di muratura: EC6 parte 1.2. Mauro Sassu Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università di Pisa e-mail: m.sassu@unipi.it 23/09/2008 M.Sassu 1 L Eurocodice 6 (strutture di muratura): EN 1996
DettagliIndice I vettori Geometria delle masse
Indice 1 I vettori 1 1.1 Vettori: definizioni................................ 1 1.2 Componenti scalare e vettoriale di un vettore secondo una retta orientata. 2 1.3 Operazioni di somma, differenza tra
DettagliRELAZIONE ESERCITAZIONI AUTODESK INVENTOR
20 Ottobre 2015 RELAZIONE ESERCITAZIONI AUTODESK INVENTOR Corso di Costruzione di Macchine e Affidabilità C.d.L.M. in Ingegneria Meccanica Docente: Prof.ssa Cosmi Francesca Assistente: Dott.ssa Ravalico
DettagliCapitoli delle NTC che trattano aspetti geotecnici
Capitoli delle NTC che trattano aspetti geotecnici 6. PROGETTAZIONE GEOTECNICA 6.1 DISPOSIZIONI GENERALI 6.2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO 6.3 STABILITA DEI PENDII NATURALI 6.4 OPERE DI FONDAZIONE 6.5 OPERE
DettagliProprietà meccaniche. Proprietà dei materiali
Proprietà meccaniche Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Tutti i materiali sono soggetti a sollecitazioni (forze) di varia natura che ne determinano deformazioni macroscopiche. Spesso le proprietà
Dettagli