ATLANTE DEMOGRAFICO DELLA CITTA

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1 Sistema Statistico Nazionale COMUNE DI GENOVA Ufficio Statistica ATLANTE DEMOGRAFICO DELLA CITTA Genova, luglio 2008 IX edizione

2 Avvertenze: Gli arrotondamenti delle percentuali nelle tavole sono effettuati direttamente dal computer, pertanto non sempre si trova realizzata la quadratura. I dati, ove non diversamente indicato, sono riferiti al 31/12/2007. L utilizzazione dei dati è consentita con citazione della fonte. Responasabile Statistiche Sociali: Giovanni PROFUMO A cura di: Enrico MOLETTIERI Elaborazioni informatiche: Mauro LECCA (Unità Organizzativa Sistemi Informativi) Si ringrazia il Centro Video del Comune di Genova per le fotografie. Stampa: Erredi Grafiche Editoriali - S.n..c.

3 INDICE GENOVA NEL COMPLESSO Suddivisione territoriale... pag. 6 Note descrittive... 7 Grafici Tavole statistiche MUNICIPI I Centro Est Note descrittive Tavole statistiche II Centro Ovest Note descrittive Tavole statistiche III Bassa Val Bisagno Note descrittive Tavole statistiche IV Media Val Bisagno Note descrittive Tavole statistiche V Val Polcevera... pag. 75 Note descrittive Tavole statistiche VI Medio Ponente Note descrittive Tavole statistiche VII Ponente Note descrittive Tavole statistiche VIII Medio Levante Note descrittive Tavole statistiche IX Levante Note descrittive Tavole statistiche LA PRESENZA STRANIERA A GENOVA Note descrittive Tavole statistiche

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5 Comune di Genova Municipi Superficie totale Centro abitato I - Genova Centro Est ha 707,74 ha 495,64 II - Genova Centro Ovest ha 485,20 ha 423,35 III - Genova Bassa Val Bisagno ha 789,74 ha 435,11 IV - Genova Media Val Bisagno ha 4.179,17 ha 1.077,68 V - Genova Val Polcevera ha 3.327,11 ha 1.182,33 VI - Genova Medio Ponente ha 1.885,13 ha 723,60 VII - Genova Ponente ha 7.507,78 ha 751,20 VIII - Genova Medio Levante ha 571,35 ha 478,76 IX - Genova Levante ha 3.659,29 ha 873,63 Porto ha 845,48 ha 234,97 Superficie totale... ha ,99 Superficie centro abitato... ha 6.676,27 Case sparse e nuclei abitati... ha ,72 Popolazione residente al: Censimento Censimento Censimento dicembre Censimento dicembre dicembre dicembre dicembre dicembre dicembre

6 SUDDIVISIONE TERRITORIALE DEL COMUNE DI GENOVA MUNICIPIO I MUNICIPIO II MUNICIPIO III MUNICIPIO IV MUNICIPIO V GENOVA CENTRO EST GENOVA CENTRO OVEST GENOVA BASSA VAL BISAGNO GENOVA MEDIA VAL BISAGNO GENOVA VAL POLCEVERA ex Circoscrizioni Unità Urbanistiche ex Circoscrizioni Unità Urbanistiche ex Circoscrizioni Unità Urbanistiche ex Circoscrizioni Unità Urbanistiche ex Circoscrizioni Unità Urbanistiche 11 OREGINA - 31 Lagaccio 9 SAMPIERDARENA 24 Campasso 16 S. FRUTTUOSO 43 S. Agata 18 STAGLIENO 49 Parenzo 5 RIVAROLO 13 Borzoli Est LAGACCIO 32 Oregina 25 S. Gaetano 44 S. Fruttuoso 50 S. Pantaleo 14 Certosa 26 Sampierdarena 15 Rivarolo 12 PRE' - MOLO - 33 Prè 27 Belvedere 17 MARASSI 45 Quezzi 19 MOLASSANA 51 Montesignano 16 Teglia MADDALENA 34 Maddalena 28 S. Bartolomeo 46 Fereggiano 52 S. Eusebio 17 Begato 35 Molo 47 Marassi 53 Molassana 10 S. TEODORO 29 Angeli 48 Forte Quezzi 6 BOLZANETO 18 Bolzaneto 13 CASTELLETTO 36 S. Nicola 30 S. Teodoro 20 STRUPPA 54 Doria 19 Morego 37 Castelletto 55 Prato 38 Manin 7 PONTEDECIMO 20 S. Quirico 21 Pontedecimo 14 PORTORIA 39 S. Vincenzo 40 Carignano MUNICIPIO VI MUNICIPIO VII MUNICIPIO VIII MUNICIPIO IX GENOVA MEDIO PONENTE GENOVA PONENTE GENOVA MEDIO LEVANTE GENOVA LEVANTE ex Circoscrizioni Unità Urbanistiche ex Circoscrizioni Unità Urbanistiche ex Circoscrizioni Unità Urbanistiche ex Circoscrizioni Unità Urbanistiche 4 SESTRI 9 Sestri 1 VOLTRI 1 Crevari 15 FOCE 41 Foce 21 VALLE 56 Bavari 10 S. Giov. Batt. 2 Voltri 42 Brignole STURLA 57 S. Desiderio 11 Calcinara 58 Apparizione 12 Borzoli Ovest 2 PRA' 3 Cà Nuova 22 S. MARTINO 60 Chiappeto 59 Borgoratti 4 Palmaro 61 S. Martino 8 CORNIGLIANO 22 Cornigliano 5 Pra' 24 STURLA - 66 Sturla 23 Campi 23 S. FRANCESCO 62 Albaro QUARTO 67 Quarto 00 PORTO 3 PEGLI 6 Castelluccio D'ALBARO 63 S. Giuliano 68 Quartara 7 Pegli 64 Lido 69 Castagna 8 Multedo 65 Puggia 25 NERVI - 70 Quinto QUINTO - 71 Nervi S. ILARIO 6

7 1. Andamento della popolazione La popolazione residente nel Comune di Genova al 31/12/2007 è pari a abitanti, praticamente lo stesso valore rilevato al Censimento 2001 ( ). Rispetto al 2006, la popolazione è diminuita di unità (-0,8%). La flessione ha interessato tutti i Municipi cittadini. In particolare, i decrementi percentuali maggiori si sono registrati nei Municipi Bassa Val Bisagno (-1,2%), Centro Est (-1,1%), Medio Levante e Ponente (-0,9%). In tutti gli altri Municipi, il calo dei residenti resta inferiore a quello cittadino (Medio Ponente: -0,7%; Levante e Media Val Bisagno: -0,6%; Centro Ovest: -0,5%; Val Polcevera: -0,2%). 2. Il movimento naturale e il movimento migratorio Il numero dei nati nel 2007 conferma la tendenza ad una ripresa della natalità che si registra a partire dal Infatti, se tra il 1998 e il 2000 il numero delle nascite oscillava tra le e le annue, a partire dal 2001 viene costantemente superata la soglia delle nascite (tranne nel 2002: 4.490). Nel 2006 si toccò la quota di nati: per trovare un valore simile occorre risalire ai primi anni 80. Nel 2007 le nascite si confermano oltre quota (4.614). Il numero dei decessi passa da nel 1998 a nel 2007, registrando una significativa contrazione negli ultimi anni del decennio. Il saldo naturale nel 2007 è ancora negativo ( unità), ma a partire dal 2004 resta nettamente al di sotto delle unità annue. Nel corso del 2007 si contano immigrati e emigrati. Il saldo migratorio è negativo per unità. Per trovare un saldo così negativo occorre tornare al Sono infatti terminati gli effetti delle regolarizzazioni degli stranieri che hanno reso fortemente positivo il saldo migratorio nel triennio Matrimoni e divorzi Nel corso del 2007 si sono celebrati matrimoni, 888 religiosi (42,5%) e civili (57,5%). L ultimo decennio si caratterizza per un calo del complesso dei matrimoni che passano da nel 1998 a nel 2003 per poi risalire fino a nel La diminuzione del numero dei matrimoni riguarda quasi esclusivamente le unioni religiose che a partire dal 2004 sono meno di quelle civili. Su questo fenomeno pesa l aumento dei matrimoni tra divorziati (almeno un coniuge) che nel 2007 sono il 22,8% del complesso dei matrimoni (il 39,7% di quelli civili). In calo il numero dei divorzi: nel 2007 vi sono stati 721 scioglimenti di matrimonio, 66 in meno rispetto all anno precedente. 4. Indicatori demografici Due indicatori utili per la comprensione delle caratteristiche demografiche della città sono l indice di mascolinità (maschi ogni 100 femmine) e l indice di natività (distribuzione della popolazione residente secondo la zona di nascita). L'indice di mascolinità al 31/12/2007 è di 88,6 maschi ogni 100 femmine. Il valore più alto si tocca nel Municipio Val Polcevera (92,2) e quello più basso a Medio Levante (82,8). Come si potrà vedere meglio più avanti, questo indice appare positivamente correlato con la struttura per età della 7

8 popolazione (valori elevati con popolazione tendenzialmente più giovane e viceversa). La distribuzione percentuale della popolazione per zona di nascita (indice di natività) al 31/12/2007 segnala che ogni 100 residenti 63 sono nati nel Comune di Genova, 5 nel resto della Liguria, 8 nelle regioni del Nord, 3 in quelle del Centro, 14 nel Meridione e nelle Isole e circa 8 all Estero. Per quanto riguarda i Municipi cittadini, il valore più alto di genovesi "nati a Genova" si registra nel Municipio Levante (67,8), seguito da Ponente (67,2), da Media Val Bisagno (65,2) e da Medio Levante (64,8). L'incidenza minore di "nati a Genova" si riscontra invece a Centro Ovest (58,9%). La maggiore concentrazione in valori percentuali di residenti nati nel Mezzogiorno e nelle Isole si trova nel Municipio Medio Ponente (17,9%), seguito da Val Polcevera (17,6%), da Centro Ovest (16,1%), da Media Val Bisagno (15,7%) e da Bassa Val Bisagno (14,9%). La percentuale più bassa si riscontra a Levante (8,6%). Infine, la concentrazione più elevata di nati all'estero si trova a Centro Est (11,2%), seguito da Centro Ovest (11,0%) e da Val Polcevera (8,7%). L incidenza minore si registra nei due Municipi situati agli estremi geografici della città (Ponente: 4,3%; Levante: 4,7%). Nei due Municipi del centro cittadino risiedono quasi un quarto dei residenti nati all estero. 5. La struttura per età L'età media al 31/12/2007 presenta un valore cittadino piuttosto elevato: 47,1. Al di sotto della media comunale si trovano i Municipi Val Polcevera (45,8), Centro Est (45,9), Media Val Bisagno (46,6), Centro Ovest (46,8) e Medio Ponente (47,0). Nettamente al di sopra invece si collocano i Municipi Medio Levante (48,7), Levante (48,1), Bassa Val Bisagno (48,0). Nel Municipio Ponente l età media raggiunge il valore di 47,5. Viene esaminata di seguito la struttura per classi di età della popolazione genovese. Le classi di età sono state individuate sulla base dell'età pre-scolare, scolare e così via fino all'età del pensionamento, proprio per i riflessi che la consistenza e l andamento di ciascuna classe determinano sulla domanda di servizi all Ente Pubblico. Per ogni classe di età si analizzano gli scostamenti più significativi dal valore medio comunale nelle diverse realtà territoriali. classe 0-2 anni: rispetto al valore cittadino (2,2%), due Municipi presentano un valore leggermente superiore (Centro Est e Val Polcevera: 2,4%). I valori più bassi si registrano a Ponente e Medio Levante (2,0%). classe 3-5 anni: in questa classe di età non si registrano significativi scostamenti dal valore medio comunale (2,2%). Infatti si oscilla tra il 2,1% di Bassa Val Bisagno e Medio Ponente e il 2,3% di Centro Est, Centro Ovest, Val Polcevera e Levante. classe 6-10 anni: il valore comunale è del 3,7%. Valori leggermente inferiori si registrano in Bassa Val Bisagno (3,5%), di poco superiori nel Medio Levante (3,9%). classe anni: anche in questa classe non si registrano scostamenti di rilievo dal valore comunale che è del 2,2. L incidenza più bassa è nel Municipio Bassa Val Bisagno (2,1), quelle più alte a Centro Ovest, Val Polcevera, Medio Levante e Levante (2,3). classe anni: rispetto al valore comunale (3,8%), valori più elevati si registrano in Val Polcevera (4,1%), a Centro Est e a Centro Ovest (4,0%). I valori più bassi si hanno nei Municipi Levante e Bassa Val Bisagno (3,6%). classe anni: dal valore cittadino (4,7%) si scostano verso l'alto Ponente e Medio Ponente (4,8%), Centro Est (4,9%) e, soprattutto, Val Polcevera (5,1%). Al di sotto dell incidenza comunale troviamo Media Val Bisagno (4,6%), Medio Levante e Bassa Val Bisagno (4,5%) e, soprattutto, Levante (4,1%). classe anni: il valore comunale è del 26,8%. L incidenza più bassa si registra nel Medio Levante (23,8), seguita da Levante (25,5), Ponente (25,7) e Bassa Val Bisagno (26,6). Al di sopra della media cittadina vi sono gli altri cinque Municipi (Val Polcevera: 28,3; Centro Est: 28,2; Bassa Val Bisagno: 27,8; Centro Ovest: 27,4; Medio Ponente: 27,1). 8

9 classe anni: dal valore cittadino (27,4%) si scostano verso l'alto Ponente (28,0), Centro Est (27,9), Media Val Bisagno (27,8) e Medio Levante (27,5). Tutti gli altri Municipi registrano valori inferiori con il minimo in Bassa Val Bisagno (26,9). classe anni: la percentuale comunale (13,1) è superata in ben sei Municipi: nettamente a Levante (14,2), Bassa Val Bisagno e Medio Levante (13,8), Ponente (13,7); in modo più contenuto in Media Val Bisagno (13,4) e nel Medio Ponente (13,2). Incidenze inferiori si registrano a Centro Ovest (12,9), Val Polcevera (12,5) e, soprattutto, a Centro Est (11,4). classe 75 anni e oltre: la già elevata percentuale comunale del 13,8% è superata nei Municipi Medio Levante (16,2%), Levante e Bassa Val Bisagno (14,8%). Incidenze inferiori al 13% si hanno a Centro Est (12,8%), in Val Polcevera e in Media Val Bisagno (12,4%). Come si può osservare, in un quadro generale abbastanza uniforme per quanto riguarda la distribuzione per età della popolazione genovese sul territorio, le classi di età più anziane registrano incidenze superiori nelle zone del Levante cittadino, mentre quelle più giovani si concentrano maggiormente nel Centro, in Val Polcevera e nella Media Val Bisagno. Particolare è il caso del Ponente cittadino: la struttura per età della popolazione residente si mantiene sostanzialmente in linea con la media comunale, ma nel periodo è la zona cittadina con il più alto tasso di invecchiamento. Le tendenze già viste in precedenza trovano conferma nell analisi dell'indice di vecchiaia (rapporto percentuale tra la popolazione in età 65 anni e oltre e quella in età inferiore ai 15 anni). Il valore comunale (242,5) è superato significativamente nei Municipi Medio Levante (271,3), Bassa Val Bisagno (270,8), Levante (257,0) e Ponente (252,9). Anche il Municipio Medio Ponente (244,3) ha valori più alti della media comunale. Il Municipio con l'indice più basso è Centro Est (209,1), seguito da Val Polcevera (214,4), Media Val Bisagno (236,7) e Centro Ovest (238,7). L indice di vecchiaia del 2007 è inferiore rispetto a quello rilevato al Censimento 2001 sia a livello comunale sia per cinque Municipi (Centro Est, Centro Ovest, Media Val Bisagno, Val Polcevera, Levante). E superiore nei Municipi Bassa Val Bisagno, Medio Levante, Medio Ponente e Ponente. Rispetto al 2006, invece, l indice di vecchia registrato al 31/12/2007 aumenta leggermente sia per l intero Comune (da 242,0 a 242,5) sia per i Municipi Centro Est, Bassa Val Bisagno, Ponente, Medio Levante e Levante. In lieve diminuzione il dato relativo ai Municipi Centro Ovest (da 239,2 a 238,7), Media Val Bisagno (da 238,1 a 236,7), Val Polcevera (da 215,2 a 214,4) e Ponente (da 245,7 a 244,3). 6. La struttura familiare Il numero medio di componenti per famiglia a Genova è al 31/12/2007 piuttosto basso (2,03). Si notano valori più elevati della media cittadina in quasi tutti i Municipi, con i valori più alti registrati a Ponente (2,09), Medio Ponente e Val Polcevera (2,08). Il valore più basso si registra a Centro Est dove la famiglia media non conta neppure due componenti (1,93). La parcellizzazione dei nuclei familiari genovesi fa si che nell analisi delle famiglie per numero di componenti le famiglie "unipersonali" registrino nettamente la frequenza più alta ( famiglie su , il 41,8%). Seguono le famiglie con due componenti (84.125, il 28,2%), quelle con tre (54.085, 18,1%), con quattro (29.052, 9,7%) e con cinque (5.171, 1,7%). Solamente famiglie genovesi sono composte da sei membri e 317 da sette e più. Nel complesso, il 70% delle famiglie residenti nella città ha uno o due membri. Se si considera la distribuzione delle famiglie per numero di componenti nei Municipi cittadini, si nota che l incidenza delle famiglie unipersonali a Centro Est (48,7%) è nettamente superiore alla media cittadina. In quattro Municipi, invece, questa incidenza resta al di sotto del 40%: Ponente (38,4%), Medio Ponente (38,6%), Media Val Bisagno (39,5%) e Val Polcevera (39,8%). Per quanto riguarda le famiglie di due o tre componenti, non si evidenziano scostamenti territoriali dai dati comunali (rispettivamente 28,2% e 18,1%) tali da essere segnalati, ad eccezione delle percentuali inferiori di Centro Est (24,4% e 15,4%), ove pesano i valori particolarmente bassi di Prè- Molo-Maddalena. Complessivamente, le famiglie con quattro e più componenti (35.543) incidono a livello cittadino per l 11,9%. Incidenze inferiori si registrano in Bassa Val Bisagno (10,9), a Centro Est (11,5), a Centro Ovest (11,6) e in Media Val Bisagno (11,8). 9

10 7. Le condizioni abitative Al 31/12/2007 si contano abitazioni occupate. Di queste (il 5,4%) sono occupate da 2 o più famiglie. Il numero medio di occupanti per abitazione è pari a 2,2, valore che non presenta alcuna variazione sostanziale nei nove Municipi del Comune di Genova. Per quanto riguarda le abitazioni per numero di occupanti, a livello comunale vi sono abitazioni occupate da una sola persona (il 34,9%), da due (31,9%), da tre (19,7%), da quattro (10,6%), appena da cinque e più (2,8%) L'incidenza percentuale delle abitazioni occupate da una sola persona è inferiore al valore medio cittadino nei Municipi Medio Ponente (31,9%), Media Val Bisagno (33,3), Val Polcevera (33,4), Ponente (33,6) e Centro Ovest (33,8). È superiore invece a Centro Est (38,2%), Levante (36,7), Medio Levante (35,6) e Bassa Val Bisagno (35,4). La percentuale delle abitazioni più densamente occupate (5 e più persone) è nettamente superiore alla media comunale a Centro Est (3,7%). Questo dato è dovuto in larga parte al Centro Storico che quindi si caratterizza per la più alta incidenza di abitazioni con cinque e più occupanti e al tempo stesso anche per la più alta incidenza di abitazioni occupate da una sola persona. I dati relativi alle abitazioni per numero di occupanti possono essere utilizzati come significativi indicatori della struttura della popolazione e delle sue modificazioni a livello territoriale. In particolare possono essere studiati fenomeni come quello dei soli proprio analizzando questi dati che individuano, meglio di altri (come le famiglie per numero di componenti), le caratteristiche peculiari dei processi sociali. Dall analisi dei dati relativi alle abitazioni occupate da una persona per classe di età emerge sia l ampiezza del fenomeno, sia le sue particolari problematiche sociali. Infatti, contrariamente a quanto si può ritenere sulla base di alcune opinioni correnti, questo fenomeno interessa solo in minima parte una popolazione giovanile ma tocca in modo rilevante le classi di età più anziane. Al 31/12/2007 vi sono genovesi che abitano e vivono da soli: questa condizione quindi interessa ormai 16 cittadini ogni 100. Di questi, solo il 10,5% ha meno di 35 anni. Viceversa il 52,5% dei "singoli" ha più di 64 anni e, tra loro, il 10,8% ne ha addirittura più di 84. Vive da solo il 31,1% dell'intera popolazione anziana (con più di 65 anni). Per la fascia di età più giovane (fino a 34 anni) il valore più elevato è quello di Centro Est (12,9%), dove l'insediamento giovanile nella popolazione dei "soli" appare più consistente grazie ad una forte presenza di immigrati. I valori più bassi si registrano invece nel Medio Levante (8,6%), a Levante (9,0%), a Ponente (9,5%) e a Centro Ovest (9,9%). Per la fascia degli ultrasessantacinquenni si notano valori più elevati rispetto alla media comunale in ben sette Municipi su nove. Solo in Media Val Bisagno (51,4%) e, nettamente, a Centro Est (44,3%) si registrano valori inferiori. Nel Medio Levante (56,5), Medio Ponente (55,5) e Ponente (55,1) i valori più alti. 8. La condizione professionale e il grado di istruzione Censimento 2001 Nel 2001 gli occupati nel Comune di Genova sono e le persone in cerca di occupazione Il tasso di disoccupazione è pari all 8,60. A livello dei nove Municipi cittadini, il tasso di disoccupazione oscilla tra il 10,79 di Val Polcevera e il 6,15 di Medio Levante. Decisamente inferiore alla media comunale è anche il valore registrato a Levante (6,75). Oltre alla Val Polcevera, in altri tre Municipi il tasso di disoccupazione supera il 9% (Medio Ponente: 9,71; Media Val Bisagno: 9,44; Ponente: 9,38). Per quanto riguarda il grado di istruzione, all ultimo Censimento sono stati rilevati laureati (il 10,9% dei genovesi da sei anni in poi), diplomati (29,7%), in possesso di licenza media (28,9%), con la licenza elementare (23,9%) e senza alcun titolo (6,6%). Molto forti sono gli scostamenti tra le percentuali di laureati residenti nelle articolazioni del territorio comunale. Infatti essi sono ben il 23,2% dei residenti con almeno 6 anni a Medio Levante, il 18,4% a Centro Est, e il 15,2% a Levante. Nelle altre zone la loro percentuale non raggiunge il 9%, fino a restare al di sotto del 5% in Media Val Bisagno (4,5%) e in Val Polcevera (4,9). 10

11 POPOLAZIONE RESIDENTE A FINE ANNO NATI E MORTI PER ANNO Nati Morti Migliaia DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE PER MUNICIPIO IMMIGRATI E EMIGRATI PER ANNO Valore % sul totale generale Immigrati Emigrati Centro Centro Bassa Val Media Val Val Medio Ponente Medio Levante Est Ovest Bisagno Bisagno Polcevera Ponente Levante 11

12 POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSE DI ETA' PIRAMIDE DELLA POPOLAZIONE AL 31/12/2007 Valori % e più Maschi Femmine e più POPOLAZIONE RESIDENTE SECONDO LA ZONA DI NASCITA Sud e Isole 13,8% Centro 2,9% Estero 7,5% Nord 8,2% Altri comuni Liguria 1,9% Altri comuni prov.ge 2,6% Comune di Genova 63,0% Nativi non Nativi

13 DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE IN ETA' 0-18 ANNI RESIDENTI ULTRASETTANTACINQUENNI SOLI PER MUNICIPIO PER MUNICIPIO per 100 ultrasettantacinquenni Migliaia Centro Centro Bassa Val Media Val Val Medio Ponente Medio Levante Est Ovest Bisagno Bisagno Polcevera Ponente Levante inferiori a 40 da 40 a 41 superiori a 41 DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE IN ETA' 65 ANNI E INDICE DI VECCHIAIA PER MUNICIPIO OLTRE PER MUNICIPIO anziani per 100 giovani Migliaia Centro Centro Bassa Val Media Val Val Medio Ponente Medio Levante Est Ovest Bisagno Bisagno Polcevera Ponente Levante inferiore a 220 da 220 a 250 superiore a

14 ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI OCCUPATI FAMIGLIE UNIPERSONALI PER MUNICIPIO Valori % per 100 famiglie e più inferiori a 40 da 41 a 43 superiori a 43 ABITAZIONI OCCUPATE DA UNA PERSONA SOLA PER MUNICIPIO DENSITA' DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE RISPETTO ALLA ZONA per 100 abitazioni URBANIZZATA PER MUNICIPIO inferiori a 33 da 33 a 35 superiori a 35 da 0 a 60 da 61 a 100 da 101 a 160 oltre

15 TAVOLA 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO E STATO CIVILE MASCHI FEMMINE MUNICIPIO CELIBI CONIUGATI (1) VEDOVI DIVORZIATI TOTALE NUBILI CONIUGATE (1) VEDOVE DIVORZIATE TOTALE N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % I CENTRO EST , , , , , , , , , ,0 II CENTRO OVEST , , , , , , , , , ,0 III BASSA VAL BISAGNO , , , , , , , , , ,0 IV MEDIA VAL BISAGNO , , , , , , , , , ,0 V VAL POLCEVERA , , , , , , , , , ,0 VI MEDIO PONENTE , , , , , , , , , ,0 VII PONENTE , , , , , , , , , ,0 VIII MEDIO LEVANTE , , , , , , , , , ,0 IX LEVANTE , , , , , , , , , ,0 PORTO 34 60, ,5 1 1,8 0 0, ,0 9 33, ,0 0 0,0 1 3, ,0 TOTALE GENOVA , , , , , , , , , ,0 (1) Compresi i legalmente separati. TAVOLA 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE TAVOLA 3 - MASCHI SU 100 FEMMINE POPOLAZIONE RESIDENTE PESO PERCENTUALE MUNICIPIO VAR. % SU TOTALE COMUNE MUNICIPIO I CENTRO EST ,1 14,4 15,0 I CENTRO EST 88,0 91,9 II CENTRO OVEST ,5 10,7 10,9 II CENTRO OVEST 88,1 88,6 III BASSA VAL BISAGNO ,2 13,1 12,9 III BASSA VAL BISAGNO 85,3 85,0 IV MEDIA VAL BISAGNO ,6 9,8 9,6 IV MEDIA VAL BISAGNO 91,0 90,7 V VAL POLCEVERA ,2 10,0 10,3 V VAL POLCEVERA 90,0 92,2 VI MEDIO PONENTE ,7 10,2 10,1 VI MEDIO PONENTE 89,5 90,8 VII PONENTE ,9 10,6 10,3 VII PONENTE 89,1 89,5 VIII MEDIO LEVANTE ,9 10,3 10,1 VIII MEDIO LEVANTE 82,0 82,8 IX LEVANTE ,6 10,9 10,8 IX LEVANTE 86,1 86,3 PORTO ,7 0,0 0,0 PORTO 140,0 207,4 TOTALE GENOVA ,8 100,0 100,0 TOTALE GENOVA 87,6 88,6 15

16 TAVOLA 4 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - TOTALE COMUNE DI GENOVA ANNI MOVIMENTO NATURALE MOVIMENTO MIGRATORIO (1) CAMBI DI ABITAZIONE AUMENTO O DIMINUZIONE DELLA NATI MORTI DIFFERENZA IMMIGRATI EMIGRATI DIFFERENZA ENTRATI USCITI DIFFERENZA POPOLAZIONE (2) (1) Escluse le pratiche migratorie perfezionate tardivamente e già computate ai fini del calcolo della popolazione residente in sede di censimento. (2) Escluse le variazioni derivanti dal confronto tra le risultanze del censimento e la situazione anagrafica. TAVOLA 5 - POPOLAZIONE RESIDENTE SECONDO LA ZONA DI NASCITA COMUNE ALTRI COMUNI ALTRI COMUNI NORD CENTRO SUD ESTERO TOTALE MUNICIPIO DI GENOVA PROVINCIA DI GENOVA LIGURIA ISOLE N % N % N % N % N % N % N % N % I CENTRO EST , , , , , , , ,0 II CENTRO OVEST , , , , , , , ,0 III BASSA VAL BISAGNO , , , , , , , ,0 IV MEDIA VAL BISAGNO , , , , , , , ,0 V VAL POLCEVERA , , , , , , , ,0 VI MEDIO PONENTE , , , , , , , ,0 VII PONENTE , , , , , , , ,0 VIII MEDIO LEVANTE , , , , , , , ,0 IX LEVANTE , , , , , , , ,0 PORTO 20 24,1 2 2,4 4 4,8 4 4, , ,8 2 2, ,0 TOTALE GENOVA , , , , , , , ,0 16

17 TAVOLA 6 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSE DI ETA' MUNICIPIO MENO DI E PIU' TOTALE ETA' MEDIA N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % I CENTRO EST , , , , , , , , , , ,0 45,9 II CENTRO OVEST , , , , , , , , , , ,0 46,8 III BASSA VAL BISAGNO , , , , , , , , , , ,0 48,0 IV MEDIA VAL BISAGNO , , , , , , , , , , ,0 46,6 V VAL POLCEVERA , , , , , , , , , , ,0 45,8 VI MEDIO PONENTE , , , , , , , , , , ,0 47,0 VII PONENTE , , , , , , , , , , ,0 47,5 VIII MEDIO LEVANTE , , , , , , , , , , ,0 48,7 IX LEVANTE , , , , , , , , , , ,0 48,1 PORTO 3 3,6 4 4,8 4 4,8 2 2,4 6 7,2 9 10, , ,7 0 0,0 1 1, ,0 31,2 TOTALE GENOVA , , , , , , , , , , ,0 47,1 TAVOLA 7 - INDICE DI VECCHIAIA TAVOLA 8 - FAMIGLIE RESIDENTI E CONVIVENZE MUNICIPIO MUNICIPIO FAMIGLIE COMPONENTI COMPONENTI CONVIVENZE COMPONENTI COMPONENTI MEDIA MEDIA I CENTRO EST 222,9 208,3 209,1 I CENTRO EST , ,6 II CENTRO OVEST 257,5 239,2 238,7 II CENTRO OVEST , ,4 III BASSA VAL BISAGNO 268,5 267,7 270,8 III BASSA VAL BISAGNO , ,5 IV MEDIA VAL BISAGNO 224,6 238,1 236,7 IV MEDIA VAL BISAGNO , ,6 V VAL POLCEVERA 227,2 215,2 214,4 V VAL POLCEVERA , ,0 VI MEDIO PONENTE 241,8 245,7 244,3 VI MEDIO PONENTE , ,5 VII PONENTE 238,6 251,1 252,9 VII PONENTE , ,8 VIII MEDIO LEVANTE 270,4 269,8 271,3 VIII MEDIO LEVANTE , ,3 IX LEVANTE 259,5 255,7 257,0 IX LEVANTE , ,5 PORTO 0,0 5,9 7,1 PORTO , ,7 TOTALE GENOVA 245,1 242,0 242,5 TOTALE GENOVA , ,5 Indice di vecchiaia (anziani per 100 giovani): rapporto percentuale tra la popolazione in età 65 anni ed oltre e quella in età inferiore a 15 anni. 17

18 TAVOLA 9 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI COMPONENTI MUNICIPIO 1 COMPONENTE E PIU' TOTALE N % N % N % N % N % N % N % N % I CENTRO EST , , , , , ,4 67 0, ,0 II CENTRO OVEST , , , , ,7 92 0,3 34 0, ,0 III BASSA VAL BISAGNO , , , , ,5 93 0,2 26 0, ,0 IV MEDIA VAL BISAGNO , , , , , ,4 20 0, ,0 V VAL POLCEVERA , , , , , ,4 43 0, ,0 VI MEDIO PONENTE , , , , ,8 97 0,3 34 0, ,0 VII PONENTE , , , , , ,4 34 0, ,0 VIII MEDIO LEVANTE , , , , ,0 92 0,3 33 0, ,0 IX LEVANTE , , , , ,7 87 0,3 26 0, ,0 PORTO 6 24,0 8 32,0 2 8,0 7 28,0 2 8,0 0 0,0 0 0, ,0 TOTALE GENOVA , , , , , , , ,0 TAVOLA 10 - FAMIGLIE RESIDENTI SECONDO LA TIPOLOGIA DELLA FAMIGLIA SOLO CONIUGI E CONIUGI E UN GENITORE ALTRO TIPO DI TOTALE INDICE DI CARICO MUNICIPIO CAPOFAMIGLIA CONIUGI 1 FIGLIO 2 o PIU' FIGLI E FIGLI FAMIGLIA FAMIGLIE COMPONENTI DEI FIGLI (1) I CENTRO EST ,4 II CENTRO OVEST ,1 III BASSA VAL BISAGNO ,8 IV MEDIA VAL BISAGNO ,4 V VAL POLCEVERA ,4 VI MEDIO PONENTE ,4 VII PONENTE ,9 VIII MEDIO LEVANTE ,4 IX LEVANTE ,2 PORTO ,8 TOTALE GENOVA ,6 (1) Rapporto fra i bambini in età 0-4 anni e le femmine in età anni. 18

19 TAVOLA 11 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI FIGLI MUNICIPIO SENZA FIGLI 1 FIGLIO 2 FIGLI 3 FIGLI 4 FIGLI 5 FIGLI 6 FIGLI E PIU' TOTALE I CENTRO EST II CENTRO OVEST III BASSA VAL BISAGNO IV MEDIA VAL BISAGNO V VAL POLCEVERA VI MEDIO PONENTE VII PONENTE VIII MEDIO LEVANTE IX LEVANTE PORTO TOTALE GENOVA TAVOLA 12 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI FAMIGLIE DA 1 FAMIGLIA DA 2 FAMIGLIE DA 3 o PIU' FAMIGLIE TOTALE TOTALE FAMIGLIE NUMERO MEDIO MUNICIPIO ABITAZIONI OCCUPANTI PER N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI ABITAZIONE I CENTRO EST ,2 II CENTRO OVEST ,2 III BASSA VAL BISAGNO ,1 IV MEDIA VAL BISAGNO ,2 V VAL POLCEVERA ,2 VI MEDIO PONENTE ,2 VII PONENTE ,2 VIII MEDIO LEVANTE ,1 IX LEVANTE ,1 PORTO ,1 TOTALE GENOVA ,2 19

20 TAVOLA 13 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI OCCUPANTI MUNICIPIO 1 OCCUPANTE E PIU' TOTALE MEDIA OCCUPANTI N % N % N % N % N % N % N % CON 6 E PIU' I CENTRO EST , , , , , , ,0 9,6 II CENTRO OVEST , , , , , , ,0 6,7 III BASSA VAL BISAGNO , , , , , , ,0 7,0 IV MEDIA VAL BISAGNO , , , , , , ,0 6,7 V VAL POLCEVERA , , , , , , ,0 7,5 VI MEDIO PONENTE , , , , , , ,0 6,4 VII PONENTE , , , , , , ,0 6,5 VIII MEDIO LEVANTE , , , , , , ,0 6,9 IX LEVANTE , , , , , , ,0 6,6 PORTO 4 19,0 6 28,6 2 9,5 6 28,6 2 9,5 1 4, ,0 10,0 TOTALE GENOVA , , , , , , ,0 7,5 TAVOLA 14 - ABITAZIONI OCCUPATE DA UNA PERSONA PER CLASSE DI ETA' MUNICIPIO FINO A E OLTRE TOTALE N % N % N % N % N % N % N % I CENTRO EST , , , , , , ,0 II CENTRO OVEST , , , , , , ,0 III BASSA VAL BISAGNO , , , , , , ,0 IV MEDIA VAL BISAGNO , , , , , , ,0 V VAL POLCEVERA , , , , , , ,0 VI MEDIO PONENTE , , , , , , ,0 VII PONENTE 922 9, , , , , , ,0 VIII MEDIO LEVANTE 867 8, , , , , , ,0 IX LEVANTE , , , , , , ,0 PORTO 1 25,0 3 75,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0, ,0 TOTALE GENOVA , , , , , , ,0 20

21 TAVOLA 15 - POPOLAZIONE RESIDENTE DI 15 ANNI E PIU' PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E NON PROFESSIONALE - CENSIMENTO 2001 FORZE DI LAVORO NON FORZE DI LAVORO TASSO MUNICIPIO OCCUPATI IN CERCA DI TOTALE STUDENTI CASALINGHE RITIRATI DAL IN ALTRA TOTALE COMPLESSO DI OCCUPAZIONE LAVORO CONDIZIONE DISOCCUPAZIONE I CENTRO EST ,01 II CENTRO OVEST ,85 III BASSA VAL BISAGNO ,81 IV MEDIA VAL BISAGNO ,44 V VAL POLCEVERA ,79 VI MEDIO PONENTE ,71 VII PONENTE ,38 VIII MEDIO LEVANTE ,15 IX LEVANTE ,75 PORTO ,49 TOTALE GENOVA ,60 TAVOLA 16 - POPOLAZIONE RESIDENTE DA SEI ANNI IN POI PER GRADO DI ISTRUZIONE - CENSIMENTO 2001 LAUREA DIPLOMA LICENZA MEDIA LICENZA NESSUN TITOLO TOTALE MUNICIPIO INFERIORE ELEMENTARE N % N % N % N % N % N % I CENTRO EST , , , , , ,0 II CENTRO OVEST , , , , , ,0 III BASSA VAL BISAGNO , , , , , ,0 IV MEDIA VAL BISAGNO , , , , , ,0 V VAL POLCEVERA , , , , , ,0 VI MEDIO PONENTE , , , , , ,0 VII PONENTE , , , , , ,0 VIII MEDIO LEVANTE , , , , , ,0 IX LEVANTE , , , , , ,0 PORTO 11 9, , ,3 5 4,2 5 4, ,0 TOTALE GENOVA , , , , , ,0 21

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23 Municipio I Genova Centro Est Superficie totale... ha 707,74 Superficie centro abitato... ha 495,64 Case sparse e nuclei abitati... ha 212,10 Popolazione residente al: Censimento Censimento Censimento dicembre Censimento dicembre dicembre Unità urbanistiche Superficie totale Centro abitato 31 Lagaccio ha 89,48 ha 46,23 32 Oregina ha 185,24 ha 61,22 33 Prè ha 44,96 ha 37,29 34 Maddalena ha 26,95 ha 22,33 35 Molo ha 34,96 ha 33,42 36 S. Nicola ha 80,85 ha 65,36 37 Castelletto ha 67,71 ha 67,71 38 Manin ha 49,93 ha 44,19 39 S. Vincenzo ha 68,53 ha 59,36 40 Carignano ha 59,13 ha 58,53 CONFINI Nord Est Sud via al Forte di Begato (dal civico 29 escluso) - Forte di Begato (escluso) sino al Forte Sperone (incluso). Mura del Castellaccio - Forte Castellaccio (incluso) - Mura delle Chiappe - via Mura di San Erasmo - via Mura di San Bernardino - via Mura di San Bartolomeo - via Stazione Ferrovia Genova-Casella - piazza Zerbino - via Mura dello Zerbino - passo Borgo Incrociati (escluso) - asse via Fiume - via Brigata Liguria - Mura delle Cappuccine - corso Saffi (dal civico 7 incluso). muro di sostegno corso Saffi - corso Quadrio - Porta del Molo - aree demaniali e/o aree amministrate dall Autorità Portuale di Genova - Mura degli Zingari. Ovest Mura degli Zingari - piazza Principe (civico 4 escluso) - via del Lagaccio - asse tramvia Principe-Granarolo - salita Granarolo (esclusa). 23

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25 MUNICIPIO I GENOVA CENTRO EST (Oregina-Lagaccio, Prè-Molo-Maddalena, Castelletto, Portoria) Il Municipio I Genova Centro-Est conta al 31/12/ abitanti, pari al 15,0% della popolazione cittadina. E il Municipio più popoloso di Genova e presenta forti differenze nella struttura della popolazione tra le quattro ex circoscrizioni che lo compongono. Complessivamente, rispetto al 2006 si registra un decremento demografico pari al -1,1% (esattamente residenti in meno), superiore quindi al decremento intervenuto nello stesso periodo a livello cittadino (-0,8%). La diminuzione della popolazione si registra in tutte le quattro ex circoscrizioni: Oregina-Lagaccio (-1,3%), Prè-Molo- Maddalena (-1,3%), Castelletto (-1,2%) e Portoria (-0,1%). In quest ultima zona si registra un incremento di popolazione nell unità urbanistica di Carignano (+0,9%). Il saldo naturale degli ultimi 10 anni ( ) resta costantemente negativo, anche se si evidenzia un miglioramento tra il 2004 e il Nel 2007 a Centro Est si contano 799 nati e morti. Nel 2007 è negativo anche il saldo migratorio (-65). Questo dato va in controtendenza rispetto all andamento del saldo nel corso dell ultimo decennio, saldo che risultava decisamente positivo grazie soprattutto al forte insediamento di comunità straniere nel Centro Storico. Ogni 100 abitanti, circa 61 risultano nati a Genova, 5 in altri comuni della provincia di Genova o della Liguria, 8 in altri comuni del Nord Italia, 3 nelle regioni del Centro Italia, 12 nelle regioni meridionali e insulari, 11 all estero. Rispetto ai valori cittadini si ha una maggiore presenza di residenti nati all'estero e una minore incidenza di "nati a Genova". Molto diverse sono le percentuali registrate nelle zone che compongono il Municipio. Per quanto riguarda le percentuali dei residenti nati all'estero, si passa dal 21,3 di Prè- Molo-Maddalena al 5,6 di Castelletto, mentre la presenza di cittadini di origine meridionale e insulare è elevata a Oregina-Lagaccio (17,7%), molto meno a Castelletto (7,3%) e Portoria (8,3%). Molto diverse sono anche le percentuali dei residenti "nati a Genova": il 68,2% a Castelletto, il 64,0% a Portoria e solo il 50,5% a Prè-Molo-Maddalena. La popolazione ha una struttura per età più giovane rispetto ai valori medi cittadini: 45,9 anni di età media (Genova nel complesso: 47,1), indice di vecchiaia pari a 209,1 anziani ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani di età inferiore ai 15 anni (Genova: 242,5). Questi dati, tra i più bassi di quelli delle al- tre Municipalità genovesi, risultano sensibilmente condizionati dai valori del Centro Storico che presenta un'età media di 42,9 anni e un indice di vecchiaia pari a 154,4. Castelletto presenta un età media (47,0) di poco inferiore al valore cittadino e un indice di vecchiaia nettamente inferiore (218,0). Anche Oregina-Lagaccio ha un'età media e un indice di vecchiaia (rispettivamente 46,5 anni e 232,2) inferiori ai valori cittadini. Portoria invece presenta valori superiori per l età media (47,5), ma inferiori per l indice di vecchiaia (231,4). La media dei componenti per famiglia (1,93) risulta decisamente inferiore a quella cittadina (2,03). Anche in questo caso, la parcellizzazione delle famiglie è fortemente influenzata dal dato di Prè-Molo-Maddalena (1,65). Ogni 100 famiglie se ne contano 49 composte da una sola persona (63 nel Centro Storico), circa 24 da due persone, 15 da tre persone, 9 da quattro, 3 da cinque e più persone. A Centro Est si contano abitazioni occupate, di cui (38,2%) da una sola persona, (29,7%) da due persone, (17,9%) da tre persone, (10,5%) da quattro persone, (3,7%) da cinque e più persone. Dunque a Centro Est si contano persone che vivono da sole: si tratta del 17,3% della popolazione residente. Il 44,3% dei soli ha più di 65 anni. In particolare nel Municipio vivono sole oltre 24 persone ogni 100 tra i 65 e i 74 anni e oltre 38 ogni 100 ultrasettantacinquenni. Al Censimento del 2001 nel Municipio Centro Est si contano occupati e il tasso di disoccupazione è pari a 8,01, inferiore rispetto al corrispondente valore cittadino (8,60). Notevoli sono le differenze tra le varie zone del Municipio: si passa dal 5,83 di Castelletto e dal 5,85 di Portoria al 9,03 di Oregina-Lagacccio e al 10,78 di Prè-Molo-Maddalena. Sempre all ultimo Censimento a Centro Est si contano laureati (18,4%), diplomati (31,9%), persone con la licenza media (25,0%), persone con la licenza elementare (17,9%) e residenti privi di titolo (6,9%). Rispetto alla media cittadina risultano superiori le incidenze dei laureati, dei diplomati e dei senza titolo, inferiori le altre. Anche per quanto riguarda il grado di istruzione vi sono notevoli differenze tra le varie aree: la percentuale di laureati è decisamente superiore alla media cittadina a Portoria (26,5), a Castelletto (25,7) e a Prè-Molo-Maddalena (16,4); inferiore a Oregina-Lagaccio (7,5). 25

26 MUNICIPIO I GENOVA CENTRO EST (Oregina-Lagaccio, Prè-Molo-Maddalena, Castelletto, Portoria) Oregina-Lagaccio Oregina-Lagaccio nasce nel 1974 con il distacco da S.Teodoro del territorio a monte di via Napoli. Quattro anni dopo viene separata da S.Teodoro e aggregata ad Oregina anche l'area del Lagaccio. Per questa origine molto recente non è possibile una ricostruzione storica degli insediamenti umani in Oregina prima del A quella data Oregina-Lagaccio conta abitanti. Tra il '71 e l'81 si registra una prima flessione (-4,2%), più contenuta di quella dell'intera città nello stesso periodo (-6,6%). Tra l'81 e il '91 si verifica la caduta più forte: abitanti. Percentualmente è il 15,6 in meno, nettamente superiore al pur alto decremento cittadino (-11,0%). Oregina-Lagaccio in vent'anni perde quasi un quinto della propria popolazione. Nell ultimo periodo intercensuario ( ), si registra un ulteriore grave flessione di popolazione ( abitanti, pari a -13,1%), percentualmente la più elevata dell'intera città. In particolare il calo è del 13,5% al Lagaccio e del 12,6 a Oregina. Nel 2007 la ex circoscrizione conta residenti. Rispetto al Censimento 2001 si registra un lieve calo (-164 abitanti), mentre più consistente è la flessione della popolazione tra il 2006 e il 2007 (-1,3%, pari a -335 unità). La flessione, superiore in percentuale a quella dell intero Comune, riguarda sia il Lagaccio (-1,7%), sia Oregina (-0,8%). Alla fine del 2007, l'età media (46,5 anni) è di poco inferiore a quella cittadina (47,1). Inferiore è anche l indice di vecchiaia che è pari a 232,2 (anziani oltre i 65 anni ogni 100 ragazzi di età inferiore ai 15 anni) contro i 242,5 del valore cittadino. Notevoli le differenze tra Lagaccio e Oregina: Lagaccio ha un indice di vecchiaia (191,7) e un età media (44,8) nettamente inferiori a quelli cittadini, Oregina nettamente superiori (rispettivamente 280,9 e 48,3). Da segnalare che l elevato indice di vecchiaia di Oregina è più basso di quello registrato nel 2006 (283,7). I dati relativi alla zona di nascita della popolazione indicano, tra le peculiarità di Oregina-Lagaccio, il permanere di consistenti insediamenti di immigrati dal Sud. Alla fine del 2007 il 17,7% dei residenti risulta nato nelle regioni meridionali. Superiore alla media cittadina è anche l incidenza degli stranieri (10,3%), con una punta a Lagaccio (13,8%). Secondo i dati al 31/12/2007, la famiglia media di Oregina-Lagaccio è composta da 2,05 persone, mentre nel complesso della città è leggermente inferiore (2,03). Le percentuali delle famiglie per numero di componenti sono in linea con i valori comunali. E' leggermente inferiore, seppur sempre consistente, l'incidenza delle abitazioni occupate da una persona sola (34,0% contro il 34,9 cittadino). I soli sono, come in tutta la città, prevalentemente persone anziane e soprattutto donne. A Oregina-Lagaccio 31 anziani oltre i 65 anni ogni 100 vivono da soli. Il tasso di disoccupazione rilevato al Censimento del 2001 è del 9,03% (9,50 al Lagaccio e 8,55 a Oregina), leggermente superiore alla media comunale. Inferiore alla media comunale è invece la percentuale di laureati sulla popolazione residente da 6 anni in poi (7,5%): in questo caso non vi sono particolari differenza tra Lagaccio (7,8%) e Oregina (7,3%). Prè-Molo-Maddalena L esame dell andamento demografico storico di Prè-Molo-Maddalena evidenzia un fenomeno macroscopico: all'interno dei confini storici dei vecchi sestieri la popolazione censita rimane sostanzialmente stabile per quasi un secolo. Si passa, infatti, senza grandi oscillazioni, dalle unità del 1861 alle del Il modesto decremento (-6,7% in novant'anni) è quasi tutto dovuto al sestiere di Prè che passa dai abitanti del 1861 ai del 1951 (-3.662, pari al 17,5% in meno). Nel sestiere del Molo si contano abitanti nel 1861 e nel 1951, mentre in quello della Maddalena si rilevano residenti nel 1861 e nel Viceversa, nel giro dei quarant'anni successivi, dal 1951 al 1991, la popolazione del Centro Storico risulta più che dimezzata. Il grande esodo raggiunge l'apice tra il 1961 e il 1971 ( ), proprio nel decennio di massima espansione demografica e urbanistica della città nel suo complesso. Il calcolo della popolazione residente all'interno dei nuovi confini della ex circoscrizione di Prè-Molo-Maddalena - che differiscono significativamente da quelli della zona storica - non comporta novità di rilievo. Infatti all'interno della ex circoscrizione che acquisisce alcune aree da S.Vincenzo e Portoria e ne cede altre a Castelletto e Oregina-Lagaccio, la popolazione censita nel 1971 risulta di abitanti. Dieci anni dopo se ne contano (-14,6%) e nel 1991 si scende a (-18,8% rispetto al 1981). In altri termini il Centro Storico, insieme a Portoria e alla Foce, risulta tra i quartieri che hanno subito 26

27 MUNICIPIO I GENOVA CENTRO EST (Oregina-Lagaccio, Prè-Molo-Maddalena, Castelletto, Portoria) nel corso degli anni Ottanta il maggior decremento demografico. Tra il 1991 e il 2001 i residenti a Prè-Molo-Maddalena calano ancora di unità (-11,2%, decremento superiore alla media cittadina). Nel periodo la popolazione residente nella ex circoscrizione registra invece un forte incremento, passando da abitanti a (+3.527, pari a +17,8%). Al 31/12/2007 gli abitanti di Prè-Molo-Maddalena sono , 305 in meno rispetto a dodici mesi prima (-1,3%). In particolare, la flessione più intensa si registra nell unità urbanistica di Maddalena (-2,8%). Sono significativi anche i dati relativi alle abitazioni. Nel 1971 si contano abitazioni, di cui ben (14,8%) vuote. Dieci anni dopo gli alloggi sono , di cui (15,9%) non occupati. Nel 1991 le abitazioni rilevate sono , di cui vuote (22,1%). All ultimo Censimento, le abitazione in complesso scendono ulteriormente a , ma diminuiscono anche quelle non occupate (2.588, il 21,5%). La diminuzione assoluta delle abitazioni deriva dalla terziarizzazione degli immobili, mentre l'alto numero di abitazioni non occupate che si ripropone costantemente dal 71 ad oggi, è indubbiamente un indicatore significativo del livello di degrado oltre che di disagio sociale del Centro Storico. L'esame dettagliato dei dati demografici dice ancora molto della situazione sociale della città antica. Al Censimento del 1981 Prè-Molo-Maddalena risulta una delle realtà più anziane della città, con un indice di vecchiaia pari a 129,2 ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani al di sotto dei 15 anni, contro un valore medio cittadino decisamente più basso (116,8). Al Censimento del 1991, pur essendo ovunque i valori più elevati, si nota una novità significativa. Il Centro Storico risulta relativamente "più giovane" della media genovese: l'indice di vecchiaia a Prè-Molo-Maddalena è di 183,5 contro un valore più alto a livello cittadino (206,4). Conseguentemente risulta inferiore l'età media: 42,3 a Prè-Molo-Maddalena, mentre nel complesso della città è di 44,0. I dati dell ultimo Censimento (2001) confermano e per certi versi accentuano il fenomeno. Se l'indice di vecchiaia a livello cittadino registra un ulteriore incremento di quasi 39 punti percentuali (245,1), a Prè-Molo-Maddalena si registra un valore di gran lunga inferiore (174,2), addirittura più basso del dato di dieci anni prima. Questa tendenza viene ampliata dai dati di fonte anagrafica al 31/12/2007: a fronte di un lieve arretramento dell indice di vecchiaia cittadino (242,5), quello di Prè-Molo-Maddalena scende addirittura di 20 punti (154,4). Di fatto il Centro Storico è il quartiere più giovane della città. Un'altra significativa specificità è data dal rapporto quantitativo tra i sessi. Già nel 1981 si può notare nel Centro Storico un numero di maschi percentualmente più elevato della media cittadina (93,8 ogni 100 femmine contro il valore genovese di 88,9). Nel 1991 l'anomalia di Prè-Molo-Maddalena assume dimensioni rilevanti: i maschi risultano 105,0 contro un valore cittadino di 88,6 ogni 100 femmine. Al Censimento del 2001 l indice di mascolinità scende (99,4) per poi risalire secondo i dati anagrafici di fine 2007: nel Centro Storico vi sono 110,5 maschi ogni 100 femmine contro un valore medio cittadino di 88,6. Prè-Molo- Maddalena è l unica ex circoscrizione dove risiedono più maschi che femmine. La prevalenza numerica dei maschi rispetto alle donne si riscontra in tutte le unità urbanistiche del Centro Storico, in particolare a Prè (127,1). I dati sulle famiglie residenti segnalano un processo di parcellizzazione dei nuclei familiari molto forte. A Prè-Molo-Maddalena la media dei componenti per famiglia è la più bassa di tutto il Comune (1,65). Inoltre la percentuale di famiglie unipersonali raggiunge ben il 63,3% del complesso delle famiglie, valore nettamente superiore a quello cittadino (41,8%). Interessanti risultano anche i dati che segnalano situazioni di solitudine. Al 31/12/2007 i soli in tutta Genova sono (16,0% della popolazione residente). Nel Centro Storico sono 5.274, il 22,9% degli abitanti, dei quali quasi il 20% con meno di 34 anni. Alla stessa data a Genova un'abitazione su tre risulta occupata da una persona sola. E già questo (34,9%) è un valore molto alto. Nella ex circoscrizione di Prè-Molo-Maddalena le abitazioni occupate da una persona sola sfiorano il 50% del totale (per la precisione 47,4%). Addirittura nell unità urbanistica di Molo la percentuale raggiunge il 51,3%. E' considerevole il ruolo dell'immigrazione straniera nella modificazione dei caratteri strutturali della popolazione del Centro Storico, dal ringiovanimento alla mascolinizzazione, alla nuclearizzazione familiare. Infatti, a Prè-Molo-Maddalena la percentuale di residenti nati all estero è pari al 21,3% (a Prè raggiunge il 31,6%). Per quanto riguarda i dati sull occupazione e sul grado di istruzione al Censimento del 2001, Prè-Molo-Maddalena si segnala per un tasso di disoccupazione superiore al 10% (10,78) e per una particolare incidenza di laureati e persone senza titolo sulle popolazione residente con 6 anni e più: entrambe 27

28 MUNICIPIO I GENOVA CENTRO EST (Oregina-Lagaccio, Prè-Molo-Maddalena, Castelletto, Portoria) le voci (rispettivamente: 16,4% e 9,5%) hanno un peso superiore a quello medio cittadino. Castelletto Castelletto comprende gran parte dell'antico "sestiere" di S.Vincenzo e una piccola porzione del territorio un tempo appartenente al sestiere della Maddalena. La più intensa espansione del vecchio sestiere avviene tra il 1861 e il 1911, periodo in cui la popolazione si raddoppia (+112,3%), passando dalle alle anime. Già tra il 1911 e il 1921 la crescita è meno intensa (+11,1%). Dieci anni dopo, nel 1931, la popolazione di S.Vincenzo è pressoché stabile (+3,1%). Al Censimento del 1936 si registra ancora un incremento significativo (+8,5%) e nei quindici anni successivi, sino al primo Censimento del dopoguerra (1951), si ha una crescita più che modesta (+3,7%). Dal '51 in poi la popolazione inizia a diminuire a ritmi sempre più veloci e con largo anticipo rispetto al declino demografico che interesserà tutta la città. Castelletto comprende tre unità urbanistiche (Castelletto, Manin, S.Nicola) e conta abitanti nel 1971, nel 1981, nel 1991 e secondo i dati dell'ultimo Censimento del Il decremento in trent anni è del 28,0%, un po più consistente della già alta flessione demografica complessiva della città (-25,3%). Negli anni più vicini a noi ( ) Castelletto subisce una lievissima flessione dello 0,9% ( residenti). Al 31/12/2007 la popolazione residente scende a unità, 355 abitanti in meno rispetto al 2006 (-1,2%). La diminuzione viene registrata in tutte le zone di Castelletto. Nel 2007 l età media (47,0) è praticamente in linea con quella cittadina (47,1). Per questo indicatore non si registrano particolari scostamenti nelle tre unità urbanistiche che compongono Castelletto. L'indice di vecchiaia è notevolmente inferiore: 218,0 anziani ultrasessantacinquenni ogni 100 ragazzi con meno di 15 anni, contro i 242,5 dell'intera città. Analizzando i dati riferiti alle singole unità urbanistiche, a S.Nicola l'indice risulta decisamente più alto (232,6) rispetto a quelli di Castelletto (211,3) e di Manin (212,6) che sono nettamente inferiori a quello medio cittadino. Questi indici segnalano una presenza relativamente diffusa di famiglie giovani con bambini piccoli. In particolare, nell unità urbanistica di Castelletto, l'indice di carico (numero di bambini in età 0-4 anni ogni 100 donne in età anni) è 19,4 (valore cittadi- no: 17,6). Al 31/12/2007 il 34,3% delle abitazioni risulta occupato da una persona sola. Il 15,1% della popolazione vive dunque in condizioni di "solitudine". Per il 53,3% i "soli" sono persone con più di 65 anni. Il che significa che quasi un anziano su tre (30,0%) vive da solo. Al Censimento del 2001, Castelletto è tra le ex circoscrizioni del Comune di Genova con il tasso di disoccupazione (5,83) più basso e con l incidenza di laureati (25,7%) più alta. Portoria Insieme a Prè, Molo e Maddalena, Portoria fa parte del nucleo originario dei sestieri racchiusi dalle mura vecchie della città. La ex circoscrizione di Portoria ha ereditato la maggior parte del territorio dell'antico quartiere, a cui si è aggiunta l'area di S.Vincenzo, a sua volta scorporata dall'omonimo sestiere che comprendeva, come si è già ricordato, anche le località di S.Nicola, Castelletto e Manin. Da tempo immemorabile e sino quasi ai nostri giorni, Portoria è al centro delle più importanti e radicali trasformazioni urbanistiche della città. La storia del quartiere inizia verso la metà del XII secolo quando Genova si dota di una nuova cinta muraria, quella detta del Barbarossa, con un circuito comprendente le porte dei Vacca, di S.Agnese, del Portello, di Murteto, di S.Egidio, la porta Soprana di S.Andrea e la porta Aurea che dà appunto il nome a Portoria. Duecento anni dopo le nuove mura inglobano i sobborghi sorti sul colle di Carignano che manterrà tuttavia, ancora per lungo tempo, un insediamento decisamente non urbano. Intorno al Sei-Settecento vengono acquisiti nell'area urbana i sobborghi lungo la Via di S.Vincenzo. La costruzione del Ponte di Carignano crea inoltre le condizioni per l'urbanizzazione del colle omonimo. Ciò nonostante la località rimane ancora prevalentemente un'area agricola percorsa da creuze (Salita Sassi, Salita S.Leonardo) oltre che sede appartata, adatta per monasteri, successivamente riconvertiti in caserme nel periodo napoleonico. I primi significativi insediamenti di case popolari si hanno in Carignano nella seconda metà dell'ottocento, tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta; accanto ad essi si costruisce un grande ospedale (il Galliera, 1878) e trovano posto anche gli edifici decisamente signorili di alcune strade (Via Corsica e Via Ruffini). 28

29 MUNICIPIO I GENOVA CENTRO EST (Oregina-Lagaccio, Prè-Molo-Maddalena, Castelletto, Portoria) Momento di vera e propria svolta è tuttavia, alla fine dell'ottocento, la sostituzione di Via Giulia con Via XX Settembre che sposta nettamente verso levante il centro cittadino. Come conseguenza immediata si hanno le prime demolizioni che di fatto isolano Portoria, destinandola a una più o meno prossima cancellazione. Con il piano regolatore del 1932 si sancisce la prospettiva di un nuovo centro direzionale, dalla Marina all'acquasola, attraverso la cancellazione di Via Madre di Dio, di Ponticello e di Portoria. Nella prima metà del nuovo secolo viene realizzata la parte centrale con la costruzione di Via e Piazza Dante. Dopo la seconda guerra mondiale viene completato il progetto con l'abbattimento delle case di Portoria, lo sbancamento di Piccapietra e, successivamente, la demolizione di Via Madre di Dio. La storia demografica evidentemente risente delle vicissitudini urbanistiche del quartiere. Entro i confini storici del vecchio sestiere la popolazione cresce dalle anime del 1861 alle del 1901 (+12,2% sul 1861). Il dato del Censimento di inizio secolo costituisce il "massimo storico" di Portoria. Da quel momento inizia il calo demografico, conseguenza diretta dell'affermazione delle caratteristiche direzionali e terziarie dell'area. Nel 1921 gli abitanti si riducono a (-4,7% rispetto al 1901), nel 1936 sono (-8,8% rispetto al 1921), nel 1951 risultano (-25,8% rispetto al 1936), nel 1961 sono appena (-22,9% sul 1951). La ex circoscrizione di Portoria, come si è detto, comprende anche l'unità urbanistica di S.Vincenzo. La popolazione al Censimento del 1971 risulta di abitanti. Dieci anni dopo si contano residenti: la flessione è del 18,0%. Secondo i risultati del 1991 gli abitanti di Portoria sono Negli anni Ottanta la flessione è stata pari a 19,6%, valore ben più alto del già elevato calo cittadino (-11,0%). Nel periodo intercensuario più recente ( ), la popolazione subisce un ulteriore flessione (12.853) ma di appena 779 abitanti, pari al -5,7%, decisamente inferiore al decremento cittadino negli stessi anni (-10,1%). Al 31/12/2006 la popolazione risale a unità (+855, pari +6,7%), valore superiore a quello del Censimento del Nel 2007 gli abitanti di Portoria sono In dodici mesi il calo è di appena 16 unità. Addirittura nell unità urbanistica di Carignano tra il 2006 e il 2007 la popolazione aumenta passando da a abitanti (+0,9%). L andamento della popolazione tra il Censimento del 2001 e il 2007 ha profondamente mutato la struttura per età. Infatti, se l età media degli abitanti della ex circoscrizione (47,5) resta al di sopra del valore comunale, l indice di vecchiaia scende bruscamente, passando da 270,6 a 233,3 nel 2006 e a 231,4 nel 2007, proseguendo un trend che parte dal Censimento del 1991 (313,2). E notevole la differenza tra Carignano e S.Vincenzo: la prima ha un indice di vecchiaia nettamente inferiore alla media comunale (204,3), la seconda nettamente superiore (281,1). La famiglia media è molto piccola (appena 1,90 componenti, tra le meno numerose dell intero Comune): ogni 100 famiglie quasi la metà (49,9%) sono composte da una sola persona. Le abitazioni occupate da una sola persona sono circa 38 su 100 (a S.Vincenzo sono il 42,9%), valore un po più alto delle media cittadina. Anche in questo caso la maggior parte delle persone che vivono sole sono anziani ultrasessantacinquenni (1.095 su 2.165, il 50,6%). I dati rilevati al Censimento del 2001 nella ex circoscrizione di Portoria segnalano la presenza di un alta percentuale di laureati sulla popolazione residente (26,5%) e un basso tasso di disoccupazione (5,85). 29

30 TAVOLA 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO E STATO CIVILE UNITA' URBANISTICA MASCHI FEMMINE CELIBI CONIUGATI (1) VEDOVI DIVORZIATI TOTALE NUBILI CONIUGATE (1) VEDOVE DIVORZIATE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % 31 Lagaccio , , , , , , , , , ,0 32 Oregina , , , , , , , , , ,0 Tot. Oregina-Lagaccio , , , , , , , , , ,0 33 Prè , ,6 84 1, , , , , , , ,0 34 Maddalena , ,7 59 2, , , , , , , ,0 35 Molo , ,2 93 1, , , , , , , ,0 Tot. Prè-Molo-Maddalena , , , , , , , , , ,0 36 S. Nicola , , ,4 80 2, , , , , , ,0 37 Castelletto , , , , , , , , , ,0 38 Manin , ,1 87 2, , , , , , , ,0 Tot. Castelletto , , , , , , , , , ,0 39 S. Vincenzo , ,3 67 2,7 72 2, , , , , , ,0 40 Carignano , , , , , , , , , ,0 Tot. Portoria , , , , , , , , , ,0 TOT. CENTRO EST , , , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , , , ,0 (1) Compresi i legalmente separati. TAVOLA 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE TAVOLA 3 - MASCHI SU 100 FEMMINE UNITA' URBANISTICA POPOLAZIONE RESIDENTE PESO PERCENTUALE UNITA' URBANISTICA VAR. % SU TOTALE MUNICIPIO EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 31 Lagaccio ,7 14,3 14,1 31 Lagaccio 88,0 89,4 32 Oregina ,8 15,0 13,9 32 Oregina 87,7 86,7 Tot. Oregina-Lagaccio ,3 29,3 28,1 Tot. Oregina-Lagaccio 87,8 88,1 33 Prè ,8 7,3 8,6 33 Prè 105,1 127,1 34 Maddalena ,8 5,6 6,3 34 Maddalena 95,5 102,0 35 Molo ,8 9,5 10,3 35 Molo 97,4 103,4 Tot. Prè-Molo-Maddalena ,3 22,5 25,2 Tot. Prè-Molo-Maddalena 99,4 110,5 36 S. Nicola ,9 10,6 9,8 36 S. Nicola 83,4 84,1 37 Castelletto ,6 14,2 13,6 37 Castelletto 82,5 84,2 38 Manin ,4 8,8 8,4 38 Manin 82,1 83,9 Tot. Castelletto ,2 33,6 31,7 Tot. Castelletto 82,7 84,1 39 S. Vincenzo ,7 6,1 5,9 39 S. Vincenzo 82,8 83,7 40 Carignano ,9 8,4 9,1 40 Carignano 86,1 91,1 Tot. Portoria ,1 14,6 15,0 Tot. Portoria 84,7 88,1 TOT. CENTRO EST ,1 100,0 100,0 TOT. CENTRO EST 88,0 91,9 TOT. GENOVA ,8 TOT. GENOVA 87,6 88,6 30

31 TAVOLA 4 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - TOTALE CENTRO EST ANNI MOVIMENTO NATURALE MOVIMENTO MIGRATORIO (1) CAMBI DI ABITAZIONE AUMENTO O DIMINUZIONE DELLA NATI MORTI DIFFERENZA IMMIGRATI EMIGRATI DIFFERENZA ENTRATI USCITI DIFFERENZA POPOLAZIONE (2) (1) Escluse le pratiche migratorie perfezionate tardivamente e già computate ai fini del calcolo della popolazione residente in sede di censimento. (2) Escluse le variazioni derivanti dal confronto tra le risultanze del censimento e la situazione anagrafica. TAVOLA 5 - POPOLAZIONE RESIDENTE SECONDO LA ZONA DI NASCITA UNITA' URBANISTICA COMUNE ALTRI COMUNI ALTRI COMUNI NORD CENTRO SUD ESTERO TOTALE DI GENOVA PROVINCIA DI GENOVA LIGURIA ISOLE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 31 Lagaccio , , , , , , , ,0 32 Oregina , , , , , , , ,0 Tot. Oregina-Lagaccio , , , , , , , ,0 33 Prè , , , , , , , ,0 34 Maddalena , , , , , , , ,0 35 Molo , , , , , , , ,0 Tot. Prè-Molo-Maddalena , , , , , , , ,0 36 S. Nicola , , , , , , , ,0 37 Castelletto , , , , , , , ,0 38 Manin , , , , , , , ,0 Tot. Castelletto , , , , , , , ,0 39 S. Vincenzo , , , , , , , ,0 40 Carignano , , , , , , , ,0 Tot. Portoria , , , , , , , ,0 TOT. CENTRO EST , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 31

32 TAVOLA 6 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA MENO DI E PIU' TOTALE ETA' MEDIA EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % 31 Lagaccio 334 2, , , , , , , , , , ,0 44,8 32 Oregina 314 2, , , , , , , , , , ,0 48,3 Tot. Oregina-Lagaccio 648 2, , , , , , , , , , ,0 46,5 33 Prè 204 2, , , , , , , , , , ,0 42,0 34 Maddalena 161 2, , , , , , , , , , ,0 42,6 35 Molo 259 2, , , , , , , , , , ,0 43,9 Tot. Prè-Molo-Maddalena 624 2, , , , , , , , , , ,0 42,9 36 S. Nicola 198 2, , , , , , , , , , ,0 47,4 37 Castelletto 293 2, , , , , , , , , , ,0 46,8 38 Manin 155 2, , , , , , , , , , ,0 46,9 Tot. Castelletto 646 2, , , , , , , , , , ,0 47,0 39 S. Vincenzo 117 2, , , , , , , , , , ,0 49,2 40 Carignano 194 2, , , , , , , , , , ,0 46,4 Tot. Portoria 311 2, , , , , , , , , , ,0 47,5 TOT. CENTRO EST , , , , , , , , , , ,0 45,9 TOT. GENOVA , , , , , , , , , , ,0 47,1 TAVOLA 7 - INDICE DI VECCHIAIA TAVOLA 8 - FAMIGLIE RESIDENTI E CONVIVENZE UNITA' URBANISTICA UNITA' URBANISTICA MEDIA MEDIA FAMIGLIE COMPONENTI COMPONENTI CONVIVENZE COMPONENTI COMPONENTI EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 31 Lagaccio 211,8 187,6 191,7 31 Lagaccio , ,0 32 Oregina 275,6 283,7 280,9 32 Oregina , ,0 Tot. Oregina-Lagaccio 242,2 230,5 232,2 Tot. Oregina-Lagaccio , ,4 33 Prè 159,4 143,1 138,5 33 Prè , ,5 34 Maddalena 166,9 137,4 141,4 34 Maddalena , ,2 35 Molo 191,6 175,9 178,0 35 Molo , ,3 Tot. Prè-Molo-Maddalena 174,2 154,1 154,4 Tot. Prè-Molo-Maddalena , ,1 36 S. Nicola 242,0 231,1 232,6 36 S. Nicola , ,3 37 Castelletto 217,1 210,2 211,3 37 Castelletto , ,9 38 Manin 198,6 210,1 212,6 38 Manin , ,1 Tot. Castelletto 219,3 216,4 218,0 Tot. Castelletto , ,4 39 S. Vincenzo 319,1 282,1 281,1 39 S. Vincenzo , ,9 40 Carignano 241,1 206,1 204,3 40 Carignano , ,1 Tot. Portoria 270,6 233,3 231,4 Tot. Portoria , ,1 TOT. CENTRO EST 222,9 208,3 209,1 TOT. CENTRO EST , ,6 TOT. GENOVA 245,1 242,0 242,5 TOT. GENOVA , ,5 Indice di vecchiaia (anziani per 100 giovani): rapporto percentuale tra la popolazione in età 65 anni ed oltre e quella in età inferiore a 15 anni. 32

33 TAVOLA 9 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI COMPONENTI UNITA' URBANISTICA 1 COMPONENTE E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 31 Lagaccio , , , , ,2 31 0,5 8 0, ,0 32 Oregina , , , ,7 86 1,4 15 0,2 4 0, ,0 Tot. Oregina-Lagaccio , , , , ,8 46 0,4 12 0, ,0 33 Prè , , , ,7 82 1,8 19 0,4 9 0, ,0 34 Maddalena , , , ,9 53 1,6 14 0,4 4 0, ,0 35 Molo , , , ,4 67 1,2 16 0,3 6 0, ,0 Tot. Prè-Molo-Maddalena , , , , ,5 49 0,4 19 0, ,0 36 S. Nicola , , , ,7 74 1,8 20 0,5 8 0, ,0 37 Castelletto , , , , ,3 34 0,6 14 0, ,0 38 Manin , , , , ,0 22 0,6 9 0, ,0 Tot. Castelletto , , , , ,3 76 0,6 31 0, ,0 39 S. Vincenzo , , , ,0 45 1,6 10 0,4 0 0, ,0 40 Carignano , , , ,8 88 2,1 17 0,4 5 0, ,0 Tot. Portoria , , , , ,9 27 0,4 5 0, ,0 TOT. CENTRO EST , , , , , ,4 67 0, ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 TAVOLA 10 - FAMIGLIE RESIDENTI SECONDO LA TIPOLOGIA DELLA FAMIGLIA UNITA' URBANISTICA SOLO CONIUGI E CONIUGI E UN GENITORE ALTRO TIPO DI TOTALE INDICE DI CARICO CAPOFAMIGLIA CONIUGI 1 FIGLIO 2 o PIU' FIGLI E FIGLI FAMIGLIA FAMIGLIE COMPONENTI DEI FIGLI (1) EX CIRCOSCRIZIONE 31 Lagaccio ,2 32 Oregina ,5 Tot. Oregina-Lagaccio ,3 33 Prè ,7 34 Maddalena ,4 35 Molo ,5 Tot. Prè-Molo-Maddalena ,9 36 S. Nicola ,9 37 Castelletto ,4 38 Manin ,9 Tot. Castelletto ,3 39 S. Vincenzo ,1 40 Carignano ,9 Tot. Portoria ,8 TOT. CENTRO EST ,4 TOT. GENOVA ,6 (1) Rapporto fra i bambini in età 0-4 anni e le femmine in età anni. 33

34 TAVOLA 11 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI FIGLI UNITA' URBANISTICA SENZA FIGLI 1 FIGLIO 2 FIGLI 3 FIGLI 4 FIGLI 5 FIGLI 6 FIGLI E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE 31 Lagaccio Oregina Tot. Oregina-Lagaccio Prè Maddalena Molo Tot. Prè-Molo-Maddalena S. Nicola Castelletto Manin Tot. Castelletto S. Vincenzo Carignano Tot. Portoria TOT. CENTRO EST TOT. GENOVA TAVOLA 12 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI FAMIGLIE UNITA' URBANISTICA DA 1 FAMIGLIA DA 2 FAMIGLIE DA 3 o PIU' FAMIGLIE TOTALE TOTALE FAMIGLIE NUMERO MEDIO ABITAZIONI OCCUPANTI PER EX CIRCOSCRIZIONE N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI ABITAZIONE 31 Lagaccio ,3 32 Oregina ,1 Tot. Oregina-Lagaccio ,2 33 Prè ,3 34 Maddalena ,0 35 Molo ,9 Tot. Prè-Molo-Maddalena ,1 36 S. Nicola ,2 37 Castelletto ,2 38 Manin ,3 Tot. Castelletto ,2 39 S. Vincenzo ,0 40 Carignano ,5 Tot. Portoria ,3 TOT. CENTRO EST ,2 TOT. GENOVA ,2 34

35 TAVOLA 13 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI OCCUPANTI UNITA' URBANISTICA 1 OCCUPANTE E PIU' TOTALE MEDIA OCCUPANTI EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % CON 6 E PIU' 31 Lagaccio , , , , ,0 68 1, ,0 6,5 32 Oregina , , , ,2 98 1,6 26 0, ,0 6,2 Tot. Oregina-Lagaccio , , , , ,3 94 0, ,0 6,4 33 Prè , , , , , , ,0 9,0 34 Maddalena , , , ,7 47 1,7 50 1, ,0 12,4 35 Molo , , , ,9 92 1,8 60 1, ,0 7,1 Tot. Prè-Molo-Maddalena , , , , , , ,0 9,3 36 S. Nicola , , , ,4 77 1,9 36 0, ,0 6,7 37 Castelletto , , , , ,5 66 1, ,0 6,4 38 Manin , , , , ,7 36 1, ,0 6,7 Tot. Castelletto , , , , , , ,0 6,6 39 S. Vincenzo , , , ,6 54 2,1 18 0, ,0 6,4 40 Carignano , , , ,5 87 2,8 31 1, ,0 37,2 Tot. Portoria , , , , ,5 49 0, ,0 25,9 TOT. CENTRO EST , , , , , , ,0 9,6 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 7,5 TAVOLA 14 - ABITAZIONI OCCUPATE DA UNA PERSONA PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA FINO A E OLTRE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % 31 Lagaccio , , , , , , ,0 32 Oregina 199 9, , , , , , ,0 Tot. Oregina-Lagaccio , , , , , , ,0 33 Prè , , , , ,9 49 3, ,0 34 Maddalena , , , , ,0 54 3, ,0 35 Molo , , , , , , ,0 Tot. Prè-Molo-Maddalena , , , , , , ,0 36 S. Nicola 132 9, , , , , , ,0 37 Castelletto 157 8, , , , , , ,0 38 Manin 101 9, , , , , , ,0 Tot. Castelletto 390 8, , , , , , ,0 39 S. Vincenzo , , , , , , ,0 40 Carignano 81 7, , , , , , ,0 Tot. Portoria 199 9, , , , , , ,0 TOT. CENTRO EST , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 35

36 TAVOLA 15 - POPOLAZIONE RESIDENTE DI 15 ANNI E PIU' PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E NON PROFESSIONALE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA FORZE DI LAVORO NON FORZE DI LAVORO TASSO OCCUPATI IN CERCA DI TOTALE STUDENTI CASALINGHE RITIRATI DAL IN ALTRA TOTALE COMPLESSO DI EX CIRCOSCRIZIONE OCCUPAZIONE LAVORO CONDIZIONE DISOCCUPAZIONE 31 Lagaccio ,50 32 Oregina ,55 Tot. Oregina-Lagaccio ,03 33 Prè ,55 34 Maddalena ,66 35 Molo ,28 Tot. Prè-Molo-Maddalena ,78 36 S. Nicola ,48 37 Castelletto ,78 38 Manin ,14 Tot. Castelletto ,83 39 S. Vincenzo ,70 40 Carignano ,76 Tot. Portoria ,85 TOT. CENTRO EST ,01 TOT. GENOVA ,60 TAVOLA 16 - POPOLAZIONE RESIDENTE DA SEI ANNI IN POI PER GRADO DI ISTRUZIONE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA LAUREA DIPLOMA LICENZA MEDIA LICENZA NESSUN TITOLO TOTALE INFERIORE ELEMENTARE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % 31 Lagaccio 941 7, , , , , ,0 32 Oregina 924 7, , , , , ,0 Tot. Oregina-Lagaccio , , , , , ,0 33 Prè , , , , , ,0 34 Maddalena , , , , , ,0 35 Molo , , , , , ,0 Tot. Prè-Molo-Maddalena , , , , , ,0 36 S. Nicola , , , , , ,0 37 Castelletto , , , , , ,0 38 Manin , , , , , ,0 Tot. Castelletto , , , , , ,0 39 S. Vincenzo , , , , , ,0 40 Carignano , , , , , ,0 Tot. Portoria , , , , , ,0 TOT. CENTRO EST , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , ,0 36

37 Municipio II Genova Centro Ovest Superficie totale... ha 485,20 Superficie centro abitato... ha 423,35 Case sparse e nuclei abitati... ha 61,85 Popolazione residente al: Censimento Censimento Censimento dicembre Censimento dicembre dicembre CONFINI Unità urbanistiche Superficie totale Centro abitato 24 Campasso ha 82,83 ha 69,31 25 S. Gaetano ha 34,77 ha 34,36 26 Sampierdarena ha 53,01 ha 52,06 27 Belvedere ha 47,34 ha 47,29 28 S. Bartolomeo ha 89,49 ha 66,07 29 Angeli ha 74,72 ha 63,78 30 S. Teodoro ha 103,04 ha 90,48 Nord Est Sud asse via Campi - asse di un tratto di via Fillak (inclusi i civici dispari da 1 a 33 e i civici pari da 2 a 80) - viadotto autostrada Genova- Savona (incluso) - Forte Crocetta (incluso) - salita al Forte della Crocetta (inclusa) - Forte Tenaglia (incluso) - Mura di Granarolo (sino al civico 129 incluso) - Mura di Forte Begato - tratto di via al Forte Begato (Forte Begato escluso). salita Granarolo - asse tramvia Principe-Granarolo - via del Lagaccio (esclusa) - piazza Principe (sino al civico 4) - Mura degli Zingari sino ai limiti delle aree demaniali e/o aree amministrate dall Autorità Portuale di Genova. aree demaniali e/o aree amministrate dall Autorità Portuale di Genova sino all asse torrente Polcevera. Ovest asse torrente Polcevera sino al ponte all altezza di via Campi. 37

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39 MUNICIPIO II GENOVA CENTRO OVEST (Sampierdarena San Teodoro) Il Municipio II Genova Centro Ovest conta al 31/12/ abitanti, pari al 10,9% della popolazione cittadina. Rispetto al 2006, si registra un lieve decremento demografico (-339 unità, pari al -0,5%) meno intenso del decremento intervenuto nello stesso periodo a livello cittadino (-0,8%). Il fenomeno interessa soprattutto l unità urbanistica di S.Teodoro (-1,3%). Il saldo naturale degli ultimi 10 anni ( ) resta costantemente negativo anche se si evidenzia un miglioramento tra il 2004 e il Nel 2007 il saldo però torna ad essere negativo di oltre 400 unità (482 nati e 902 morti). Il saldo migratorio nel 2007 ritorna ad essere negativo (-80 residenti, frutto di immigrati e emigrati), interrompendo una striscia positiva che durava dal 2003 a causa del forte insediamento di comunità straniere. In particolare nel 2004 il saldo è stato superiore alle unità (1.083). La popolazione ha una struttura per età leggermente più giovane della media cittadina: 46,8 anni di età media (Genova nel complesso: 47,1), indice di vecchiaia pari a 238,7 anziani ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani di età inferiore ai 15 anni (Genova: 242,5). Questi dati sono sensibilmente condizionati dall ex circoscrizione di Sampierdarena che presenta un età media di 46,3 anni e un indice di vecchiaia di 226,4, mentre S.Teodoro registra valori superiori (età media: 47,6; indice di vecchiaia: 266,1). Ogni 100 abitanti, 59 risultano nati a Genova, 4 in altri Comuni della Provincia e della Liguria, 8 in altri comuni del Nord, 3 in altri comuni del Centro Italia, 16 nelle regioni meridionali e insulari, 11 all'estero. Analizzando le singole ex circoscrizioni, Sampierdarena ha una presenza nettamente maggiore, rispetto ai valori cittadini, di residenti nati all estero (12,8%) e nel Sud Italia (16,0%), mentre S.Teodoro di residenti nati nel meridione (16,2%). A Sampierdarena solo il 57,2% dei residenti è nato a Genova. La famiglia media è di 2,03 componenti in linea con la media cittadina. Ogni 100 famiglie se ne contano 41 composte da una sola persona, 28 da due persone, 19 da tre, 10 da quattro, 2 da cinque e più persone. L'assottigliamento dei nuclei familiari è fenomeno rilevante, sostanzialmente in linea con i valori cittadini. Nel Municipio vi sono abitazioni occupate, di cui il 33,8% da una sola persona, il 32,3% da due persone, il 20,2% da tre, il 10,6% da quattro e il 3,1% da cinque o più persone. Vivono da sole persone (il 15,4% della popolazione residente nel Municipio). Di queste (pari al 54,1%) sono anziani con più di 65 anni. In particolare vivono soli 22 residenti tra i 65 e i 74 anni ogni 100 e quasi 41 ultrasettacinquenni ogni 100. Al Censimento del 2001 nel Municipio Centro Ovest si contano occupati e il tasso di disoccupazione è pari a 8,85, superiore al corrispondente valore cittadino (8,60). A Sampierdarena il tasso di disoccupazione è del 9,10, mentre a S.Teodoro è dell 8,35. Sempre all ultimo Censimento a Centro Ovest si contano laureati (7,6%), diplomati (29,2%), persone con licenza media inferiore (31,2%), persone con la licenza elementare (25,4%) e residenti privi di titolo (6,6%). Rispetto alla media cittadina è superiore l incidenza delle persone con licenza media e con licenza elementare mentre è inferiore l incidenza dei laureati e dei diplomati. Sampierdarena Agli inizi del Cinquecento, nella già quasi urbana Sampierdarena vengono censite 325 case. Località amena di ville - se ne contano venti agli inizi del XVI secolo - Sampierdarena è inoltre sede prescelta da illustri casati genovesi, quali i Grimaldi e i Pallavicini. Tra Sei e Settecento sono proprio le grandi ville signorili ad attirare consistenti insediamenti umani in aree già caratterizzate da attività agricole e dalla pesca. Verso la metà dell'ottocento muta il volto dell'antico "luogo di delizie" dei nobili genovesi. L'insediamento delle prime officine è del 1846 e dieci anni più tardi è la ferrovia ad inserirsi tra la via a mare prevalentemente abitata da pescatori e ortolani e la zona interna su cui sorgono le grandi ville rinascimentali. La successiva evoluzione urbana viene irrimediabilmente condizionata da questi due avvenimenti. La Manchester italiana subisce le conseguenze di una rapida e tumultuosa industrializzazione. Già nel 1861 è il comune più popoloso dell'hinterland genovese, con i suoi residenti e con una densità abitativa allora da record (42 abitanti per ettaro). Lo sviluppo demografico è imponente. Agli inizi del nuovo secolo (1901) Sampierdarena conta abitanti: la crescita in quarant'anni è del 137,7%. Vent'anni dopo, alla vigilia dell'annessione, i residenti sono (+52,5%) e la densità abitativa è di 39

40 MUNICIPIO II GENOVA CENTRO OVEST (Sampierdarena San Teodoro) 152 abitanti per ettaro, superiore a quella dello stesso Comune di Genova (90 abitanti), già ingrandito dall'unificazione del Sampierdarena vive l'annessione del '26 come una vera e propria degradazione da città industriale con un'identità forte e definita, a periferia di un'altra città. Diversamente da altre località, Sampierdarena non sembra trarre dall'annessione particolari impulsi al proprio sviluppo demografico. Nel 1951, all'interno della zona storica del vecchio municipio, si contano abitanti: la crescita in trent'anni è stata "solo" del 14,1%. Negli anni Cinquanta l'espansione edilizia collinare investe anche Sampierdarena. Nel 1961 viene toccato il massimo storico della popolazione ( abitanti). L'incremento è del 12,4% rispetto al La ex circoscrizione comprendeva un territorio grosso modo coincidente con quello dell'antico Comune. La popolazione al Censimento del 1971 è di residenti. Dieci anni dopo si contano abitanti: il calo è del 9,1%, uno dei più elevati dell'intera città. Passano altri dieci anni e si registra un nuovo crollo. Nel 1991 gli abitanti sono , meno che settant'anni prima: la flessione rispetto al 1981 è del 14,6%, ben più alta della già elevata caduta cittadina (-11,0%). All ultimo Censimento del 2001 si contano residenti e la flessione rispetto al 1991 è di unità (-11,2%). In trent anni Sampierdarena perde quasi un terzo della propria popolazione. Nel periodo tra il 2001 e il 2006, Sampierdarena registra un incremento di popolazione pari al 3,5%, ben più alto del valore medio cittadino (+0,9%), frutto dell insediamento di una forte comunità straniera, soprattutto sudamericana. Particolarmente intenso è l aumento nell unità urbanistica di Sampierdarena (+13,0%). Solo Belvedere registra un lieve calo (-0,7%). Nel 2007 a Sampierdarena si contano residenti, lo 0,4% in meno rispetto al 2006 (183 abitanti in meno). La flessione della popolazione, meno intensa rispetto al dato comunale, si registra nelle unità urbanistiche di Belvedere (-1,0%), di S.Bartolomeo (-0,5%), del Campasso (-0,4%) e di S.Gaetano (-0,3%). Aumenta invece la popolazione nell unità urbanistica di Sampierdarena (+0,3%). I sampierdarenesi hanno un'età media (46,3) meno elevata di quella cittadina (47,1). L'indice di vecchiaia evidenzia un rapporto di 226,4 anziani ogni 100 ragazzi di età inferiore ai 15 anni, nettamente inferiore al valore cittadino (242,5). Le unità urbanistiche più anziane sono S.Bartolomeo (271,0) e Belvedere (269,0), le più giovani sono Campasso (190,0) e Sampierdarena (195,8). Invece, al Censimento del 2001, l indice di vecchiaia della ex circoscrizione (261,3) era decisamente superiore a quello di Genova (245,1): a tal proposito, come si vedrà nella parte della pubblicazione a loro dedicata, occorre ricordare il forte radicamento in zona di comunità straniere composte da persone tendenzialmente di giovane età. Infatti, nel 2007 l incidenza percentuale dei residenti nella ex circoscrizione nati all estero è pari al 12,8%, con punte del 18,9% al Campasso e del 18,8% nell unità urbanistica di Sampierdarena. Rilevante è il problema degli anziani soli (3.721), pari al 32,4% della popolazione sampierdarenese con più di 65 anni di età. Nella ex circoscrizione al Censimento 2001 sono stati rilevati occupati. Il tasso di disoccupazione è pari al 9,10%, superiore a quello cittadino (8,60%). Le unità urbanistiche con i più alti tassi di disoccupazione sono il Campasso (11,60) e Sampierdarena (9,31). A Sampierdarena i laureati rappresentano il 7,7% della popolazione residente da 6 anni in poi, i diplomati il 29,1%, le persone con licenza media il 31,6%, quelle con licenza elementare il 25,0% e quelle senza alcun titolo il 6,5%. Belvedere è l unità urbanistica con la più alta percentuale di laureati (10,3%) e di diplomati (33,3%). S. Teodoro S.Teodoro è il più recente dei sestieri della vecchia Genova. L origine dei sestieri si colloca nel Seicento, quando ai quattro quartieri che compongono la città entro le mura vecchie (Prè, Molo, Maddalena e Portoria) si aggiungono i due quartieri, territorialmente assai più vasti, di S.Teodoro e S.Vincenzo, assorbiti nella cinta delle mura nuove. L'antico sestiere di S.Teodoro ha un territorio molto più ampio della ex circoscrizione. Infatti dopo il 1970 vengono scorporate prima Oregina poi il Lagaccio. Pertanto la ricostruzione storica degli andamenti demografici si riferisce a una zona comprendente all'incirca le ex circoscrizioni di S.Teodoro e di Oregina- Lagaccio. Al Censimento del 1861 il sestiere di S.Teodoro conta abitanti. La densità abitativa è la più bassa dell'intera città, proprio per le caratteristiche del territorio in cui a un modesto nucleo abitato si oppongono vaste aree deserte sulle alture degli Angeli e di Forte Begato. Proprio nel 1862 viene costituita una commissione comunale incaricata di individuare aree per la costruzione di "case per la classe meno agiata". Tutto il territorio di 40

41 MUNICIPIO II GENOVA CENTRO OVEST (Sampierdarena San Teodoro) S.Teodoro è interessato e, per agevolare la realizzazione dei progetti, il Comune concede ai costruttori addirittura l'esenzione dal pagamento del dazio sui materiali. Ciò nonostante gli effetti dello sforzo di espansione urbana non si sentono subito. Dieci anni dopo gli abitanti sono , "appena" il 9,0% in più rispetto al Il decollo demografico si ha invece tra il 1881 e il 1901: ad inizio secolo gli abitanti di S.Teodoro sono (+49,8% rispetto al 1881). Poi è continua crescita sino al 1921: +20,8% tra il 1901 e il 1911, +28,8% tra il 1911 e il Tra il '21 e il '51 si registra un certo rallentamento della crescita, dato che gli abitanti in trent'anni aumentano "solo" del 16,6%. Il nuovo boom si ha negli anni Cinquanta (+35,6% tra il '51 e il '61) e negli anni Sessanta (+16,9% tra il '61 e il '71). I dati demografici più recenti riguardano invece, specificamente, la parte di territorio compresa nella ex circoscrizione, dopo lo scorporo di Oregina e Lagaccio. Al Censimento del 1971 S.Teodoro conta abitanti che dieci anni dopo si riducono a (-5,7%). Al Censimento del 1991 gli abitanti di S.Teodoro sono (-10,5% rispetto al 1981) che scendono a al Censimento 2001 (-12,2%). E' da notare che mentre le flessioni dal 1971 al 1981 e dal 1981 al 1991 risultavano leggermente inferiori ai corrispondenti valori cittadini, la flessione è superiore (flessione cittadina: 10,1%). Seppur non ai livelli degli anni Cinquanta e Sessanta, non è irrilevante neppure l'incremento delle abitazioni che passano dalle del 1971 alle del 1981 (+3,1%), alle del 1991 (+4,0%). Nello stesso tempo, a conferma della particolare attrattività residenziale per le classi popolari, S.Teodoro è la realtà che ha la minore incidenza di abitazioni vuote sul totale delle abitazioni (5,6% contro il 9,3% cittadino). Al Censimento del 2001 il numero delle abitazioni resta pressochè stabile (10.630, +0,8%). La percentua- le di abitazioni vuote sul complesso sale al 7,8%, restando la più bassa del territorio comunale dopo Marassi (7,3%). La popolazione residente al 31/12/2007 è di abitanti, in lieve calo sia rispetto al Censimento del 2001 (-0,8%), sia rispetto al 2006 (-0,7%). Il decremento interessa in maniera più marcata l'unità urbanistica di S.Teodoro dove la flessione della popolazione tra il 2006 e il 2007 è pari all 1,3%, mentre Angeli nello stesso periodo subisce una perdita di appena 20 residenti (-0,2%). La popolazione presenta un'età media (47,6) leggermente superiore a quella cittadina (47,1). Anche l indice di vecchiaia è superiore a quello cittadino (266,1 contro 242,5). Gli altri dati relativi alla struttura della popolazione residente sono sostanzialmente in linea con quelli medi cittadini. S.Teodoro si discosta dal dato genovese per quanto riguarda l incidenza della persone residenti nate al Sud o nelle Isole (16,2% contro un valor medio del 13,8%). Nella ex circoscrizione al Censimento 2001 il tasso di disoccupazione è pari all 8,35, leggermente inferiore a quello cittadino (8,60). Notevole la differenza tra le unità urbanistiche di Angeli (9,66) e S.Teodoro (7,07). Sempre al Censimento del 2001, i laureati rappresentano il 7,3% della popolazione resi-dente da 6 anni in poi, i diplomati il 29,3%, le persone con licenza media il 30,4%, quelle con licenza elementare il 26,2% e quelle senza alcun titolo il 6,7%. L unità urbanistica di Angeli ha una minor presenza percentuale di laureati e diplomati rispetto alla zona di S.Teodoro. 41

42 TAVOLA 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO E STATO CIVILE UNITA' URBANISTICA MASCHI FEMMINE CELIBI CONIUGATI (1) VEDOVI DIVORZIATI TOTALE NUBILI CONIUGATE (1) VEDOVE DIVORZIATE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % 24 Campasso , , , , , , , , , ,0 25 S. Gaetano , , ,4 82 1, , , , , , ,0 26 Sampierdarena , , , , , , , , , ,0 27 Belvedere , , , , , , , , , ,0 28 S. Bartolomeo , , , , , , , , , ,0 Tot. Sampierdarena , , , , , , , , , ,0 29 Angeli , , , , , , , , , ,0 30 S. Teodoro , , , , , , , , , ,0 Tot. S. Teodoro , , , , , , , , , ,0 TOT. CENTRO OVEST , , , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , , , ,0 (1) Compresi i legalmente separati. TAVOLA 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE TAVOLA 3 - MASCHI SU 100 FEMMINE UNITA' URBANISTICA POPOLAZIONE RESIDENTE PESO PERCENTUALE UNITA' URBANISTICA VAR. % SU TOTALE MUNICIPIO EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 24 Campasso ,4 13,2 13,4 24 Campasso 89,5 92,6 25 S. Gaetano ,3 14,2 14,2 25 S. Gaetano 86,0 87,2 26 Sampierdarena ,3 11,6 12,9 26 Sampierdarena 89,7 90,1 27 Belvedere ,0 13,8 13,3 27 Belvedere 86,8 85,4 28 S. Bartolomeo ,5 13,7 13,6 28 S. Bartolomeo 86,1 87,2 Tot. Sampierdarena ,4 66,5 67,3 Tot. Sampierdarena 87,5 88,4 29 Angeli ,2 16,9 16,7 29 Angeli 89,0 88,9 30 S. Teodoro ,3 16,7 16,0 30 S. Teodoro 89,4 89,1 Tot. S. Teodoro ,7 33,5 32,7 Tot. S. Teodoro 89,2 89,0 TOT. CENTRO OVEST ,5 100,0 100,0 TOT. CENTRO OVEST 88,1 88,6 TOT. GENOVA ,8 TOT. GENOVA 87,6 88,6 42

43 TAVOLA 4 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - TOTALE CENTRO OVEST ANNI MOVIMENTO NATURALE MOVIMENTO MIGRATORIO (1) CAMBI DI ABITAZIONE AUMENTO O DIMINUZIONE DELLA NATI MORTI DIFFERENZA IMMIGRATI EMIGRATI DIFFERENZA ENTRATI USCITI DIFFERENZA POPOLAZIONE (2) (1) Escluse le pratiche migratorie perfezionate tardivamente e già computate ai fini del calcolo della popolazione residente in sede di censimento. (2) Escluse le variazioni derivanti dal confronto tra le risultanze del censimento e la situazione anagrafica. TAVOLA 5 - POPOLAZIONE RESIDENTE SECONDO LA ZONA DI NASCITA UNITA' URBANISTICA COMUNE ALTRI COMUNI ALTRI COMUNI NORD CENTRO SUD ESTERO TOTALE DI GENOVA PROVINCIA DI GENOVA LIGURIA ISOLE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 24 Campasso , , , , , , , ,0 25 S. Gaetano , , , , , , , ,0 26 Sampierdarena , , , , , , , ,0 27 Belvedere , , , , , , , ,0 28 S. Bartolomeo , , , , , , , ,0 Tot. Sampierdarena , , , , , , , ,0 29 Angeli , , , , , , , ,0 30 S. Teodoro , , , , , , , ,0 Tot. S. Teodoro , , , , , , , ,0 TOT. CENTRO OVEST , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 43

44 TAVOLA 6 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA MENO DI E PIU' TOTALE ETA' MEDIA EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % 24 Campasso 218 2, , , , , , , , , , ,0 44,6 25 S. Gaetano 226 2, , , , , , , , , , ,0 46,4 26 Sampierdarena 205 2, , , , , , , , , , ,0 45,0 27 Belvedere 199 2, , , , , , , , , , ,0 47,9 28 S. Bartolomeo 185 2, , , , , , , , , , ,0 47,8 Tot. Sampierdarena , , , , , , , , , , ,0 46,3 29 Angeli 240 2, , , , , , , , , , ,0 47,4 30 S. Teodoro 193 1, , , , , , , , , , ,0 47,8 Tot. S. Teodoro 433 2, , , , , , , , , , ,0 47,6 TOT. CENTRO OVEST , , , , , , , , , , ,0 46,8 TOT. GENOVA , , , , , , , , , , ,0 47,1 TAVOLA 7 - INDICE DI VECCHIAIA (*) TAVOLA 8 - FAMIGLIE RESIDENTI E CONVIVENZE UNITA' URBANISTICA UNITA' URBANISTICA MEDIA MEDIA FAMIGLIE COMPONENTI COMPONENTI CONVIVENZE COMPONENTI COMPONENTI EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 24 Campasso 226,5 196,3 190,0 24 Campasso , ,3 25 S. Gaetano 250,3 227,2 217,0 25 S. Gaetano , ,0 26 Sampierdarena 266,3 200,3 195,8 26 Sampierdarena , ,1 27 Belvedere 274,8 262,7 269,0 27 Belvedere , ,8 28 S. Bartolomeo 296,2 271,0 271,0 28 S. Bartolomeo , ,5 Tot. Sampierdarena 261,3 230,1 226,4 Tot. Sampierdarena , ,8 29 Angeli 268,3 264,7 267,4 29 Angeli , ,0 30 S. Teodoro 233,0 252,7 264,8 30 S. Teodoro , ,8 Tot. S. Teodoro 250,2 258,7 266,1 Tot. S. Teodoro , ,5 TOT. CENTRO OVEST 257,5 239,2 238,7 TOT. CENTRO OVEST , ,4 TOT. GENOVA 245,1 242,0 242,5 TOT. GENOVA , ,5 Indice di vecchiaia (anziani per 100 giovani): rapporto percentuale tra la popolazione in età 65 anni ed oltre e quella in età inferiore a 15 anni. 44

45 TAVOLA 9 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI COMPONENTI UNITA' URBANISTICA 1 COMPONENTE E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 24 Campasso , , , ,2 89 2,0 16 0,4 7 0, ,0 25 S. Gaetano , , , ,2 75 1,7 6 0,1 3 0, ,0 26 Sampierdarena , , , , ,5 20 0,5 9 0, ,0 27 Belvedere , , , ,7 67 1,6 7 0,2 3 0, ,0 28 S. Bartolomeo , , , ,3 60 1,3 11 0,2 1 0, ,0 Tot. Sampierdarena , , , , ,8 60 0,3 23 0, ,0 29 Angeli , , , ,0 78 1,4 22 0,4 6 0, ,0 30 S. Teodoro , , , ,7 73 1,4 10 0,2 5 0, ,0 Tot. S. Teodoro , , , , ,4 32 0,3 11 0, ,0 TOT. CENTRO OVEST , , , , ,7 92 0,3 34 0, ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 TAVOLA 10 - FAMIGLIE RESIDENTI SECONDO LA TIPOLOGIA DELLA FAMIGLIA UNITA' URBANISTICA SOLO CONIUGI E CONIUGI E UN GENITORE ALTRO TIPO DI TOTALE INDICE DI CARICO CAPOFAMIGLIA CONIUGI 1 FIGLIO 2 o PIU' FIGLI E FIGLI FAMIGLIA FAMIGLIE COMPONENTI DEI FIGLI (1) EX CIRCOSCRIZIONE 24 Campasso ,1 25 S. Gaetano ,7 26 Sampierdarena ,9 27 Belvedere ,5 28 S. Bartolomeo ,6 Tot. Sampierdarena ,4 29 Angeli ,2 30 S. Teodoro ,5 Tot. S. Teodoro ,4 TOT. CENTRO OVEST ,1 TOT. GENOVA ,6 (1) Rapporto fra i bambini in età 0-4 anni e le femmine in età anni. 45

46 TAVOLA 11 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI FIGLI UNITA' URBANISTICA SENZA FIGLI 1 FIGLIO 2 FIGLI 3 FIGLI 4 FIGLI 5 FIGLI 6 FIGLI E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE 24 Campasso S. Gaetano Sampierdarena Belvedere S. Bartolomeo Tot. Sampierdarena Angeli S. Teodoro Tot. S. Teodoro TOT. CENTRO OVEST TOT. GENOVA TAVOLA 12 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI FAMIGLIE UNITA' URBANISTICA DA 1 FAMIGLIA DA 2 FAMIGLIE DA 3 o PIU' FAMIGLIE TOTALE TOTALE FAMIGLIE NUMERO MEDIO ABITAZIONI OCCUPANTI PER EX CIRCOSCRIZIONE N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI ABITAZIONE 24 Campasso ,2 25 S. Gaetano ,2 26 Sampierdarena ,3 27 Belvedere ,1 28 S. Bartolomeo ,1 Tot. Sampierdarena ,2 29 Angeli ,2 30 S. Teodoro ,2 Tot. S. Teodoro ,2 TOT. CENTRO OVEST ,2 TOT. GENOVA ,2 46

47 TAVOLA 13 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI OCCUPANTI UNITA' URBANISTICA 1 OCCUPANTE E PIU' TOTALE MEDIA OCCUPANTI EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % CON 6 E PIU' 24 Campasso , , , , ,0 52 1, ,0 6,8 25 S. Gaetano , , , ,4 87 2,1 35 0, ,0 6,7 26 Sampierdarena , , , , ,4 77 2, ,0 6,7 27 Belvedere , , , ,6 75 1,8 16 0, ,0 6,5 28 S. Bartolomeo , , , ,2 73 1,7 22 0, ,0 6,5 Tot. Sampierdarena , , , , , , ,0 6,7 29 Angeli , , , ,0 97 1,9 49 1, ,0 6,6 30 S. Teodoro , , , ,4 83 1,7 22 0, ,0 6,5 Tot. S. Teodoro , , , , ,8 71 0, ,0 6,6 TOT. CENTRO OVEST , , , , , , ,0 6,7 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 7,5 TAVOLA 14 - ABITAZIONI OCCUPATE DA UNA PERSONA PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA FINO A E OLTRE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % 24 Campasso , , , , , , ,0 25 S. Gaetano 118 8, , , , , , ,0 26 Sampierdarena , , , , , , ,0 27 Belvedere , , , , , , ,0 28 S. Bartolomeo , , , , , , ,0 Tot. Sampierdarena , , , , , , ,0 29 Angeli 160 9, , , , , , ,0 30 S. Teodoro , , , , , , ,0 Tot. S. Teodoro 327 9, , , , , , ,0 TOT. CENTRO OVEST , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 47

48 TAVOLA 15 - POPOLAZIONE RESIDENTE DI 15 ANNI E PIU' PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E NON PROFESSIONALE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA FORZE DI LAVORO NON FORZE DI LAVORO TASSO OCCUPATI IN CERCA DI TOTALE STUDENTI CASALINGHE RITIRATI DAL IN ALTRA TOTALE COMPLESSO DI EX CIRCOSCRIZIONE OCCUPAZIONE LAVORO CONDIZIONE DISOCCUPAZIONE 24 Campasso ,60 25 S. Gaetano ,01 26 Sampierdarena ,31 27 Belvedere ,89 28 S. Bartolomeo ,81 Tot. Sampierdarena ,10 29 Angeli ,66 30 S. Teodoro ,07 Tot. S. Teodoro ,35 TOT. CENTRO OVEST ,85 TOT. GENOVA ,60 TAVOLA 16 - POPOLAZIONE RESIDENTE DA SEI ANNI IN POI PER GRADO DI ISTRUZIONE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA LAUREA DIPLOMA LICENZA MEDIA LICENZA NESSUN TITOLO TOTALE INFERIORE ELEMENTARE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % 24 Campasso 353 4, , , , , ,0 25 S. Gaetano 772 8, , , , , ,0 26 Sampierdarena 625 8, , , , , ,0 27 Belvedere , , , , , ,0 28 S. Bartolomeo 574 6, , , , , ,0 Tot. Sampierdarena , , , , , ,0 29 Angeli 640 6, , , , , ,0 30 S. Teodoro 909 8, , , , , ,0 Tot. S. Teodoro , , , , , ,0 TOT. CENTRO OVEST , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , ,0 48

49 Municipio III Genova Bassa Val Bisagno Superficie totale... ha 789,74 Superficie centro abitato... ha 435,11 Case sparse e nuclei abitati... ha 354,63 Popolazione residente al: Censimento Censimento Censimento dicembre Censimento dicembre dicembre Unità urbanistiche Superficie totale Centro abitato 43 S. Agata ha 57,41 ha 36,42 44 S. Fruttuoso ha 152,92 ha 127,63 45 Quezzi ha 384,05 ha 111,82 46 Fereggiano ha 35,50 ha 35,50 47 Marassi ha 42,44 ha 34,21 48 Forte Quezzi ha 117,42 ha 89,53 CONFINI Nord Est Sud crinale Forte Quezzi (incluso) - Torre Quezzi (inclusa) - località Leamara - da località Leamara sino al Forte Monte Ratti (incluso). dal Forte Monte Ratti al forte Richelieu (incluso) - dal Forte Richelieu lungo il crinale sino al Forte di Santa Tecla (inclusi) - cinta O- spedale San Martino (esclusa) - via Marsano (dal civico 2 al civico 8 e dal civico 1 al civico 3 inclusi) - asse via Alberti (dal civico 6 a fine inclusi) - salita della Noce (dal civico 7 a fine esclusi) - asse via Canale - scalinata corso Gastaldi. corso Gastaldi (escluso) - via Tolemaide (esclusa) - da piazza Verdi (esclusa) fino a passo Borgo Incrociati (incluso). Ovest Mura dello Zerbino (escluse) - via Stazione Ferrovia Genova-Casella (esclusa) - largo Giardino - asse via Montaldo (dal civico 40 al civico 36 inclusi) - asse scalinata Montaldo - piazzale Marassi (compresi i civici 1-2-3) - asse piazzale Marassi - mura di cinta delle Carceri (incluse) - via Piantelli (eclusa) - asse salita Spagnoletta - zona ovest del Biscione sino al crinale di Forte Quezzi. 49

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51 MUNICIPIO III GENOVA BASSA VAL BISAGNO (San Fruttuoso Marassi) Il Municipio III Genova Bassa Val Bisagno conta al 31/12/ abitanti, pari al 12,9% della popolazione cittadina. Rispetto al 2006 si registra un calo demografico (-988 persone, pari all 1,2%) percentualmente superiore a quello cittadino (-0,8%). Il fenomeno interessa in modo abbastanza uniforme tutte le unità urbanistiche. Il saldo naturale è pesantemente negativo per tutto il decennio In particolare nel 2007 la differenza tra nati e morti torna ad essere negativa di oltre 600 unità (557 nati e morti). La differenza tra immigrati ed emigrati invece è positiva nel 2000 e nel quadriennio Nel 2006 il saldo migratorio torna ad essere negativo ma di appena 25 unità (1.121 immigrati e emigrati). Più pesante è invece la situazione registrata nel 2007: si contano 993 immigrati a fronte di emigrati (-148 unità). Anche in questo Municipio è stato rilevante la regolarizzazione degli stranieri nel biennio , anni in cui il saldo migratorio è risultato positivo rispettivamente di 125 e ben 831 unità. La popolazione ha una struttura per età tra le più anziane della città: 48,0 anni di età media (Genova nel complesso: 47,1), indice di vecchiaia pari a 270,8 anziani ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani di età inferiore ai 15 anni (Genova: 242,5). Si registrano significative differenziazioni: Quezzi e Forte Quezzi sono le unità urbanistiche più "giovani" con indici di vecchiaia rispettivamente pari a 218,6 e 237,7, mentre indici decisamente più elevati si registrano nelle unità urbanistiche di Marassi (addirittura 311,2), di S.Agata (287,6), di S.Fruttuoso (287,1) e di Fereggiano (271,8). Da segnalare che, rispetto al 2006, l indice di vecchiaia di quest ultima unità urbanistica registra una lieve flessione. Ogni 100 abitanti, quasi 62 risultano nati a Genova, 5 in altri comuni della provincia di Genova e della Liguria, 8 in altri comuni del Nord, 3 in altri comuni del Centro Italia, 15 nelle regioni meridionali e insulari, 7 all'estero. Rispetto ai valori cittadini si ha soprattutto una maggiore presenza di residenti di origine meridionale, in particolare nella ex circoscrizione di Marassi. Ogni 100 famiglie se ne contano 42 composte da una sola persona, 29 da due persone, 18 da tre, 9 da quattro, 2 da cinque e più persone. In questo caso, i valori registrati in Bassa Val Bisagno sono perfettamente in linea con quelli medi cittadini. La famiglia media è formata da 2,00 componenti (a S.Fruttuoso da 1,98), inferiore alla media cittadina (2,03). Vivono sole persone, il 16,3% della popolazione. Di queste (54,1%) hanno più di 65 anni. Ogni 100 residenti tra i 65 e i 74 anni si contano 23 "soli". I soli ultrasettantacinquenni sono ben 38 su 100 residenti della stessa classe di età. Al Censimento del 2001 in Bassa Val Bisagno ogni 100 residenti da 6 anni in poi si contano 8 laureati, 31 diplomati, 29 persone in possesso della licenza media, 25 in possesso della licenza elementare e circa 7 senza alcun titolo. Rispetto ai valori medi cittadini, si contano meno laureati (Genova: circa 11 su 100) e più diplomati. All interno del Municipio si nota una certa differenza tra la percentuale di laureati registrata a S.Agata (11,6%) e quella di Quezzi (4,9%). Il tasso di disoccupazione rilevato in Bassa Val Bisagno al Censimento del 2001 (8,81) è lievemente superiore a quello cittadino (8,60). In questo caso, non vi sono grandi differenze tra le varie zone che compongono il Municipio, ad eccezione di Fereggiano (10,30). S. Fruttuoso Nella seconda metà dell'ottocento l'interesse di Genova per il piccolo comune di S.Fruttuoso è motivato da due ragioni essenziali: il territorio particolarmente adatto all'espansione urbana e all'ingrandimento del capoluogo e le possessioni genovesi collocate entro i confini del municipio confinante (il deposito della spazzatura e le officine del gas). Fin dall'inizio dunque l'area della Val Bisagno viene individuata come area strategica per lo sviluppo edilizio abitativo e per l'insediamento dei grandi servizi della città. Ai preesistenti (cimitero, lazzaretto-carcere, deposito della spazzatura) si aggiungono via via il mercato ortofrutticolo, il canile e il macello a Cà de Pitta, il carcere e il campo sportivo a Marassi, il parco ferroviario a Terralba. Già negli ultimi decenni dell'ottocento la crescita demografica di S.Fruttuoso è impressionante. Nel 1861 si contano abitanti che salgono a nel 1871 (+32,7%), a nel 1881 (+36,4%), a nel 1901 (+25,7%). All'interno dei confini storici del vecchio comune la popolazione si raddoppia ancora nei primi vent'anni del nuovo secolo. Al Censimento del 1921 si rilevano residenti (+102,5%). Dieci anni dopo sono (+24,8% rispetto al 1921). Nel dopoguerra S.Fruttuoso tocca i quarantamila abitanti al Censimento del 1951 (40.577, con un incremento del 27,1% rispetto al 1931). Nel 1961 si registra il massimo storico: abitanti (+9,1% 51

52 MUNICIPIO III GENOVA BASSA VAL BISAGNO (San Fruttuoso Marassi) rispetto al 1951). Da quel momento inizia il declino prima lento e poi via via sempre più intenso. I confini della ex circoscrizione di S.Fruttuoso differiscono in misura significativa da quelli della zona storica del vecchio comune. Innanzi tutto viene perduto lo sbocco al mare con l'acquisizione dell'area corrispondente da parte della Foce. In secondo luogo S.Fruttuoso cede alcune vie a S.Francesco d'albaro e a Marassi e in cambio ne riceve altre da S.Martino e dalla stessa Marassi (Via Donghi). La popolazione calcolata entro i confini della ex circoscrizione è pari a abitanti nel 1971, nel 1981 (-10,4%), (-14,6%) secondo i dati del Censimento del Come si può notare, S.Fruttuoso in vent'anni perde quasi un quarto della propria popolazione, con una dinamica molto simile a quella delle zone centrali della città. La flessione della popolazione viene confermata dal Censimento del 2001 (37.377, -10,2% rispetto a 10 anni prima): anche in questo caso la percentuale di decremento è quasi identica a quella dell intero Comune. Nel 2006 i residenti di S.Fruttuoso sono , con una lieve flessione (-0,5%) rispetto al Censimento del Al 31/2/2007 la popolazione scende ancora: abitanti, 357 in meno dell anno precedente (-1,0%, superiore alla flessione dell intero Comune). Nella struttura della popolazione non si notano significative differenze tra le due unità urbanistiche che compongono la ex circoscrizione. L età media dei residenti è al 31/12/2007 piuttosto elevata (48,5). L indice di vecchiaia (287,2 anziani oltre i 65 anni ogni 100 ragazzi al di sotto dei 15) è decisamente superiore a quello medio cittadino (242,5). La famiglia media è molto piccola (1,98 componenti) ed è inferiore al corrispondente valore cittadino (2,03): il 43,2% delle famiglie residenti a S.Fruttuoso sono composte da una persona. Quasi un terzo (30,6%) dei anziani ultrasessantacinquenni di S.Fruttuoso vivono da soli. Nel complesso vi sono persone (il 16,8% della popolazione) che vivono da sole. Per quanto riguarda gli indicatori sociali al Censimento del 2001, a S.Fruttuoso vi sono circa 10 laureati ogni 100 residenti da 6 anni in poi e il tasso di disoccupazione è pari all 8,74%. Entrambi i valori sono in linea con la media cittadina. Marassi Marassi è comune autonomo sino al Le ragioni dell'assorbimento di Marassi sono tutte riferibili alla "vocazione" abitativa e di servizio della parte bassa e pianeggiante della Val Bisagno. Non è un caso se già nel primo decennio post-unitario si registra un incremento del 47,6% della popolazione (da a residenti). Tra il 1871 e il 1881 la crescita è più modesta (+13,6%), mentre nei vent'anni successivi si registra il raddoppio degli abitanti (+92,8%: da a ). Entro i confini storici del vecchio comune - dal 1874 definito "frazione suburbana" - lo sviluppo demografico è impressionante. Nel 1911 gli abitanti sono già più di (+63,9% rispetto al 1901), nel 1921 sono quasi (+44,3% rispetto al 1911), nel 1936 sfiorano i (+34,1% rispetto al 1921). E da notare che la parte alta di Marassi (Quezzi) nel primo Novecento resta a lungo caratterizzata da connotazioni extra-urbane. Quando nel secondo dopoguerra le alture di Quezzi vengono investite da uno dei più clamorosi episodi di urbanizzazione che la storia della città conosca, la crescita della popolazione sembra non avere più limiti. Nel 1961 entro i confini della zona storica si contano residenti e nel 1971 addirittura La ex circoscrizione di Marassi dispone di un territorio più limitato della "zona storica" del vecchio comune. Pur acquisendo alcune aree da S.Fruttuoso, ne cede altre a Staglieno e alla stessa S.Fruttuoso. Al Censimento del 1971 la popolazione compresa nei confini della ex circoscrizione è di abitanti. Dieci anni dopo se ne contano (-4,5%). I risultati del 1991 indicano una drastica flessione di quasi ottomila unità, percentualmente (-13,7%) ben superiore al già elevato calo cittadino (-11,0% rispetto al 1981). Lo stesso fenomeno si ripete al Censimento del 2001: la popolazione residente scende a unità con un decremento rispetto al 1991 in valori assoluti pari a e in valori percentuali pari a -11,2, superiore alla flessione percentuale registrata dalla città. Nel 2007 i residenti di Marassi sono , in flessione sia rispetto al dato censuario del 2001, sia rispetto alle risultanze anagrafiche del 2006 (-631 residenti, pari al -1,5%). La flessione, più intensa di quella complessiva della città, si ripercuote in modo uniforme in tutte le quattro zone della ex circoscrizione. La struttura per età della popolazione di Marassi presenta caratteristiche leggermente più anziane rispetto a quelle dell'intera città. Infatti, al 31/12/2007 l'età media risulta di 47,5 anni e l indice di vecchiaia (anziani oltre i 52

53 MUNICIPIO III GENOVA BASSA VAL BISAGNO (San Fruttuoso Marassi) 65 anni ogni 100 giovani al di sotto dei 15 anni) pari a 257,2. Se si disaggregano i dati a livello di unità urbanistica, si nota un notevole divario tra Quezzi e Forte Quezzi da un lato e Marassi e Fereggiano dall'altro. Mentre nelle prime due unità urbanistiche gli indicatori della struttura per età segnalano la presenza di una popolazione nettamente più giovane della media cittadina, a Fereggiano e soprattutto a Marassi si registra un accentuato invecchiamento. Nell'unità urbanistica di Marassi in particolare l'età media è di 49,1 anni e si contano ben 311,2 anziani ultrasessantacinquenni ogni 100 ragazzi sotto i 15 anni. Le differenze tra le unità urbanistiche che compongono la ex circoscrizione di Marassi si ripetono anche sulla struttura delle famiglie residenti. La famiglia media a Marassi è di appena 1,93 componenti, a Fereggiano di 2,01, a Quezzi di 2,08 e a Forte Quezzi di 2,10. Analogamente le famiglie unipersonali incidono sul totale delle famiglie per oltre il 40% a Marassi (45,5) e a Fereggiano (40,6), per meno del 40% a Quezzi (38,9) e a Forte Quezzi (37,4). Le persone che vivono sole sono il 14,3% della popolazione residente a Quezzi, il 14,4 a Forte Quezzi, il 15,9 a Fereggiano e il 19,0 a Marassi. In particolare nell'unità urbanistica di Marassi si evidenzia un preoccupante indicatore di disagio: ben il 35,7% degli ultrasessantacinquenni vive da solo. Significative sono le differenze registrate al Censimento del 2001 nelle unità urbanistiche che compongono la ex circoscrizione di Marassi anche per quanto riguarda il grado di istruzione: la percentuale di laureati sulla popolazione residente da 6 anni in poi passa dal 4,9% di Quezzi all 8,4% di Marassi. I valori delle singole unità urbanistiche e dell ex circoscrizione di Marassi (6,8%) restano al di sotto della media comunale (10,9%). Il tasso di disoccupazione della ex circoscrizione di Marassi è dell 8,88%, leggermente superiore a quello comunale (8,60). Il valore più alto è raggiunto nell unità urbanistica di Fereggiano (10,30), quello più basso a Marassi (7,97). 53

54 TAVOLA 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO E STATO CIVILE UNITA' URBANISTICA MASCHI FEMMINE CELIBI CONIUGATI (1) VEDOVI DIVORZIATI TOTALE NUBILI CONIUGATE (1) VEDOVE DIVORZIATE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % 43 S. Agata , , , , , , , , , ,0 44 S. Fruttuoso , , , , , , , , , ,0 Tot. S. Fruttuoso , , , , , , , , , ,0 45 Quezzi , , , , , , , , , ,0 46 Fereggiano , , , , , , , , , ,0 47 Marassi , , , , , , , , , ,0 48 Forte Quezzi , , , , , , , , , ,0 Tot. Marassi , , , , , , , , , ,0 TOT. BASSA VAL BISAGNO , , , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , , , ,0 (1) Compresi i legalmente separati. TAVOLA 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE TAVOLA 3 - MASCHI SU 100 FEMMINE UNITA' URBANISTICA POPOLAZIONE RESIDENTE PESO PERCENTUALE UNITA' URBANISTICA VAR. % SU TOTALE MUNICIPIO EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 43 S. Agata ,1 12,3 12,2 43 S. Agata 83,8 84,2 44 S. Fruttuoso ,9 34,5 34,6 44 S. Fruttuoso 82,2 82,0 Tot. S. Fruttuoso ,0 46,8 46,8 Tot. S. Fruttuoso 82,6 82,6 45 Quezzi ,4 15,1 15,0 45 Quezzi 94,5 91,1 46 Fereggiano ,5 11,9 11,8 46 Fereggiano 85,2 84,4 47 Marassi ,3 14,1 14,5 47 Marassi 82,8 84,1 48 Forte Quezzi ,9 12,1 12,0 48 Forte Quezzi 88,3 89,2 Tot. Marassi ,5 53,2 53,2 Tot. Marassi 87,8 87,2 TOT. BASSA VAL BISAGNO ,2 100,0 100,0 TOT. BASSA VAL BISAGNO 85,3 85,0 TOT. GENOVA ,8 TOT. GENOVA 87,6 88,6 54

55 TAVOLA 4 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - TOTALE BASSA VAL BISAGNO ANNI MOVIMENTO NATURALE MOVIMENTO MIGRATORIO (1) CAMBI DI ABITAZIONE AUMENTO O DIMINUZIONE DELLA NATI MORTI DIFFERENZA IMMIGRATI EMIGRATI DIFFERENZA ENTRATI USCITI DIFFERENZA POPOLAZIONE (2) (1) Escluse le pratiche migratorie perfezionate tardivamente e già computate ai fini del calcolo della popolazione residente in sede di censimento. (2) Escluse le variazioni derivanti dal confronto tra le risultanze del censimento e la situazione anagrafica. TAVOLA 5 - POPOLAZIONE RESIDENTE SECONDO LA ZONA DI NASCITA UNITA' URBANISTICA COMUNE ALTRI COMUNI ALTRI COMUNI NORD CENTRO SUD ESTERO TOTALE DI GENOVA PROVINCIA DI GENOVA LIGURIA ISOLE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 43 S. Agata , , , , , , , ,0 44 S. Fruttuoso , , , , , , , ,0 Tot. S. Fruttuoso , , , , , , , ,0 45 Quezzi , , , , , , , ,0 46 Fereggiano , , , , , , , ,0 47 Marassi , , , , , , , ,0 48 Forte Quezzi , , , , , , , ,0 Tot. Marassi , , , , , , , ,0 TOT. BASSA VAL BISAGNO , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 55

56 TAVOLA 6 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA MENO DI E PIU' TOTALE ETA' MEDIA EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % 43 S. Agata 194 2, , , , , , , , , , ,0 48,3 44 S. Fruttuoso 565 2, , , , , , , , , , ,0 48,6 Tot. S. Fruttuoso 759 2, , , , , , , , , , ,0 48,5 45 Quezzi 263 2, , , , , , , , , , ,0 46,0 46 Fereggiano 204 2, , , , , , , , , , ,0 47,8 47 Marassi 218 1, , , , , , , , , , ,0 49,1 48 Forte Quezzi 214 2, , , , , , , , , , ,0 47,1 Tot. Marassi 899 2, , , , , , , , , , ,0 47,5 TOT. BASSA VAL BISAGNO , , , , , , , , , , ,0 48,0 TOT. GENOVA , , , , , , , , , , ,0 47,1 TAVOLA 7 - INDICE DI VECCHIAIA TAVOLA 8 - FAMIGLIE RESIDENTI E CONVIVENZE UNITA' URBANISTICA UNITA' URBANISTICA MEDIA MEDIA FAMIGLIE COMPONENTI COMPONENTI CONVIVENZE COMPONENTI COMPONENTI EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 43 S. Agata 277,1 287,0 287,6 43 S. Agata , ,7 44 S. Fruttuoso 280,0 283,1 287,1 44 S. Fruttuoso , ,1 Tot. S. Fruttuoso 279,2 284,1 287,2 Tot. S. Fruttuoso , ,6 45 Quezzi 212,5 210,2 218,6 45 Quezzi , ,6 46 Fereggiano 264,0 277,7 271,8 46 Fereggiano , ,0 47 Marassi 354,1 308,0 311,2 47 Marassi , ,0 48 Forte Quezzi 225,1 235,3 237,7 48 Forte Quezzi , ,7 Tot. Marassi 259,2 254,1 257,2 Tot. Marassi , ,1 TOT. BASSA VAL BISAGNO 268,5 267,7 270,8 TOT. BASSA VAL BISAGNO , ,5 TOT. GENOVA 245,1 242,0 242,5 TOT. GENOVA , ,5 Indice di vecchiaia (anziani per 100 giovani): rapporto percentuale tra la popolazione in età 65 anni ed oltre e quella in età inferiore a 15 anni. 56

57 TAVOLA 9 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI COMPONENTI UNITA' URBANISTICA 1 COMPONENTE E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 43 S. Agata , , , ,1 76 1,6 16 0,3 4 0, ,0 44 S. Fruttuoso , , , , ,5 26 0,2 12 0, ,0 Tot. S. Fruttuoso , , , , ,5 42 0,2 16 0, ,0 45 Quezzi , , , ,8 81 1,5 13 0,2 4 0, ,0 46 Fereggiano , , , ,6 49 1,1 12 0,3 1 0, ,0 47 Marassi , , , ,3 80 1,4 17 0,3 3 0, ,0 48 Forte Quezzi , , , ,4 75 1,7 9 0,2 2 0, ,0 Tot. Marassi , , , , ,4 51 0,2 10 0, ,0 TOT. BASSA VAL BISAGNO , , , , ,5 93 0,2 26 0, ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 TAVOLA 10 - FAMIGLIE RESIDENTI SECONDO LA TIPOLOGIA DELLA FAMIGLIA UNITA' URBANISTICA SOLO CONIUGI E CONIUGI E UN GENITORE ALTRO TIPO DI TOTALE INDICE DI CARICO CAPOFAMIGLIA CONIUGI 1 FIGLIO 2 o PIU' FIGLI E FIGLI FAMIGLIA FAMIGLIE COMPONENTI DEI FIGLI (1) EX CIRCOSCRIZIONE 43 S. Agata ,6 44 S. Fruttuoso ,4 Tot. S. Fruttuoso ,5 45 Quezzi ,7 46 Fereggiano ,4 47 Marassi ,2 48 Forte Quezzi ,2 Tot. Marassi ,1 TOT. BASSA VAL BISAGNO ,8 TOT. GENOVA ,6 (1) Rapporto fra i bambini in età 0-4 anni e le femmine in età anni. 57

58 TAVOLA 11 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI FIGLI UNITA' URBANISTICA SENZA FIGLI 1 FIGLIO 2 FIGLI 3 FIGLI 4 FIGLI 5 FIGLI 6 FIGLI E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE 43 S. Agata S. Fruttuoso Tot. S. Fruttuoso Quezzi Fereggiano Marassi Forte Quezzi Tot. Marassi TOT. BASSA VAL BISAGNO TOT. GENOVA TAVOLA 12 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI FAMIGLIE UNITA' URBANISTICA DA 1 FAMIGLIA DA 2 FAMIGLIE DA 3 o PIU' FAMIGLIE TOTALE TOTALE FAMIGLIE NUMERO MEDIO ABITAZIONI OCCUPANTI PER EX CIRCOSCRIZIONE N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI ABITAZIONE 43 S. Agata ,1 44 S. Fruttuoso ,1 Tot. S. Fruttuoso ,1 45 Quezzi ,2 46 Fereggiano ,1 47 Marassi ,0 48 Forte Quezzi ,2 Tot. Marassi ,1 TOT. BASSA VAL BISAGNO ,1 TOT. GENOVA ,2 58

59 TAVOLA 13 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI OCCUPANTI UNITA' URBANISTICA 1 OCCUPANTE E PIU' TOTALE MEDIA OCCUPANTI EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % CON 6 E PIU' 43 S. Agata , , , ,8 99 2,2 32 0, ,0 7,4 44 S. Fruttuoso , , , , ,8 60 0, ,0 7,7 Tot. S. Fruttuoso , , , , ,9 92 0, ,0 7,6 45 Quezzi , , , ,9 99 1,9 25 0, ,0 6,4 46 Fereggiano , , , ,5 56 1,3 20 0, ,0 6,2 47 Marassi , , , ,1 97 1,8 33 0, ,0 6,7 48 Forte Quezzi , , , ,1 79 1,8 14 0, ,0 6,5 Tot. Marassi , , , , ,7 92 0, ,0 6,5 TOT. BASSA VAL BISAGNO , , , , , , ,0 7,0 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 7,5 TAVOLA 14 - ABITAZIONI OCCUPATE DA UNA PERSONA PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA FINO A E OLTRE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % 43 S. Agata 153 9, , , , , , ,0 44 S. Fruttuoso , , , , , , ,0 Tot. S. Fruttuoso , , , , , , ,0 45 Quezzi , , , , , , ,0 46 Fereggiano 145 9, , , , , , ,0 47 Marassi 202 9, , , , , , ,0 48 Forte Quezzi 134 9, , , , , , ,0 Tot. Marassi , , , , , , ,0 TOT. BASSA VAL BISAGNO , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 59

60 TAVOLA 15 - POPOLAZIONE RESIDENTE DI 15 ANNI E PIU' PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E NON PROFESSIONALE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA FORZE DI LAVORO NON FORZE DI LAVORO TASSO DI OCCUPATI IN CERCA DI TOTALE STUDENTI CASALINGHE RITIRATI DAL IN ALTRA TOTALE COMPLESSO DISOCCUPA- EX CIRCOSCRIZIONE OCCUPAZIONE LAVORO CONDIZIONE ZIONE 43 S. Agata ,27 44 S. Fruttuoso ,91 Tot. S. Fruttuoso ,74 45 Quezzi ,89 46 Fereggiano ,30 47 Marassi ,97 48 Forte Quezzi ,49 Tot. Marassi ,88 TOT. BASSA VAL BISAGNO ,81 TOT. GENOVA ,60 TAVOLA 16 - POPOLAZIONE RESIDENTE DA SEI ANNI IN POI PER GRADO DI ISTRUZIONE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA LAUREA DIPLOMA LICENZA MEDIA LICENZA NESSUN TITOLO TOTALE INFERIORE ELEMENTARE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % 43 S. Agata , , , , , ,0 44 S. Fruttuoso , , , , , ,0 Tot. S. Fruttuoso , , , , , ,0 45 Quezzi 559 4, , , , , ,0 46 Fereggiano 630 6, , , , , ,0 47 Marassi 915 8, , , , , ,0 48 Forte Quezzi 687 7, , , , , ,0 Tot. Marassi , , , , , ,0 TOT. BASSA VAL BISAGNO , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , ,0 60

61 Municipio IV Genova Media Val Bisagno Superficie totale... ha 4.179,17 Superficie centro abitato... ha 1.077,68 Case sparse e nuclei abitati... ha 3.101,49 Popolazione residente al: Censimento Censimento Censimento dicembre Censimento dicembre dicembre Unità urbanistiche Superficie totale Centro abitato 49 Parenzo ha 173,54 ha 92,21 50 S. Pantaleo ha 500,55 ha 143,13 51 Montesignano ha 412,61 ha 186,43 52 S. Eusebio ha 228,45 ha 88,94 53 Molassana ha 950,07 ha 214,09 54 Doria ha 495,15 ha 142,21 55 Prato ha 1.418,80 ha 210,67 CONFINI Nord Est Sud comune di Sant Olcese - comune di Montoggio. comune di Davagna - comune di Bargagli. asse Rio dell Acquafredda - crinale Monte Bastia - crinale Monte Riega - via ai Piani di Ferretto (esclusa) - via San Colombano (sino al civico 65, civici pari e dispari inclusi) - via Costa di Bavari (civici 1 e 2 esclusi) - via Fontanegli (dal civico 1 al civico 31, civici pari e dispari inclusi) - via Montelungo - Monte Poggiasco - Forte Monte Ratti (escluso) sino a località Leamara - Torre Quezzi (esclusa) - zona ovest del Biscione sino al crinale Forte Quezzi (escluso) - asse salita Spagnoletta - via Piantelli (inclusa) - mura di cinta delle Carceri (escluse) - asse piazzale Marassi - piazzale Marassi (esclusi i civici 1-2-3) - asse scalinata Montaldo - confluenza via Montaldo a largo Giardino (escluso). Ovest Mura di San Bartolomeo (escluse) - Mura di San Bernardino (escluse) - Mura di San Erasmo (escluse) - Mura delle Chiappe (escluse) - Mura del Castellaccio sino al Forte Sperone (escluso) - crinale sino al Forte Puin (incluso) - comune di Sant Olcese. 61

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63 MUNICIPIO IV GENOVA MEDIA VAL BISAGNO (Staglieno, Molassana, Struppa) Il Municipio IV Genova Media Val Bisagno conta al 31/12/ abitanti, pari al 9,6% della popolazione cittadina E il Municipio con meno popolazione tra i nove del Comune di Genova. Rispetto al 2006 si registra un calo demografico (-0,6%) percentualmente più contenuto rispetto a quello complessivo di Genova (-0,8%). Il fenomeno interessa tutte le ex circoscrizioni e le unità urbanistiche che compongono il Municipio: il decremento maggiore si rileva a Parenzo, Montesignano e S.Eusebio (-0,7%), quello minore a Doria (-0,1%). Tra il 1998 e il 2007 il saldo naturale resta costantemente negativo ma con valori che lentamente tendono a migliorare. Nel 2007 il saldo è negativo per 189 unità (480 nati e 669 morti). L andamento del saldo naturale in questo Municipio, pur restando negativo, è il migliore della città. Nello stesso periodo, il saldo migratorio è positivo solo nel 2004 (+294) e nel 2005 (+53). In questo caso, invece, è meno forte di altre zone l incidenza della regolarizzazione dell immigrazione straniera. Infatti in Media Val Bisagno vive solo il 7,3% del totale della popolazione straniera residente a Genova. Nel 2007 si contano 634 immigrati e 918 emigrati (-284). La popolazione ha una struttura per età più giovane rispetto ai valori medi cittadini: 46,6 anni di età media (Genova nel complesso: 47,1), indice di vecchiaia pari a 236,7 anziani ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani di età inferiore ai 15 anni (Genova: 242,5), famiglia media di 2,06 componenti, leggermente più numerosa quindi della famiglia media cittadina (2,03). Anche in questo Municipio si notano significative differenze tra le zone che lo compongono: a Struppa l indice di vecchiaia scende fino a 211,3, mentre a Staglieno è oltre 250 (251,0). Da segnalare, infine, che a Molassana si registra un forte invecchiamento della popolazione: in questa ex circoscrizione, l indice di vecchiaia sale da 203,2 al Censimento del 2001 a 231,2 nel 2006 e a 236,0 nel Ogni 100 abitanti, 65 risultano nati a Genova, 4 in altri comuni della provincia di Genova e della Liguria, 6 in altri comuni del Nord, 3 in altri comuni del Centro Italia, 16 nelle regioni meridionali e insulari, 6 all'estero. Rispetto ai valori cittadini si ha una maggiore presenza sia di abitanti nati a Genova (in particolare a Struppa), sia di residenti di origine meridionale (a Molassana). Ogni 100 famiglie se ne contano più di 39 composte da una sola persona, 29 da due, 20 da tre, 10 da quattro, solo 2 da cinque e più persone. A Staglieno ben il 43,8% delle famiglie residenti è unipersonale. In Media Val Bisagno ogni 100 abitazioni occupate, un terzo (33,3) lo sono da una sola persona, 32,3 da due persone, 21,3 da tre, 10,5 da quattro, solo 2,5 sono occupate da cinque e più persone. In Media Val Bisagno vi sono persone che vivono da sole: si tratta del 15,3% della popolazione residente nella circoscrizione. Il 51,4% dei soli ha più di 65 anni. Si tratta di anziane e anziani. Nel Municipio ogni 100 residenti tra i 65 e i 74 anni si contano 22 soli ; i soli ultrasettantacinquenni sono quasi 40 ogni 100. Al Censimento del 2001 in Media Val Bisagno ogni 100 residenti da 6 anni in poi si contano 5 laureati, 26 diplomati, 33 persone in possesso della licenza media, 29 in possesso della licenza elementare e 7 senza alcun titolo. Rispetto ai valori medi cittadini, si contano meno laureati (Genova: 11 su 100) e diplomati (Genova: 30 su 100) e più persone con licenza media e con licenza elementare (Genova rispettivamente: 29 e 24). Sempre all ultimo Censimento si contano persone occupate e in cerca di occupazione, con un tasso di disoccupazione che si attesta al 9,44%, superiore a quello cittadino (8,60%). All interno del Municipio i picchi maggiori si registrano a S.Eusebio (11,23) e a Parenzo (10,20). Staglieno Il 4 marzo 1873 l'allora sindaco di Genova Andrea Podestà leggeva alla Giunta una relazione con la richiesta di un ingrandimento territoriale oltre i vecchi sestieri. Le motivazioni di fondo erano due. Innanzi tutto la necessità di disporre di uno spazio più grande "per abilitare l'amministrazione pubblica a provvedere convenientemente a tutti i bisogni di una grande città". La seconda ragione riguardava il complicato problema delle "possessioni" genovesi oltre i confini, prima fra tutte "il magnifico camposanto, meraviglia di nazionali e stranieri". Ecco perché Staglieno, allora piccolo e periferico comune, luogo di villeggiatura nelle sue località più amene (S.Pantaleo, Casamavari, Preli), viene coinvolto nella prima grande operazione annessionistica di Genova nel Per altro Staglieno, diversamente da Marassi e S.Fruttuoso, manterrà a lungo, dopo l'unificazione, le proprie caratteristiche extra-urbane. Prova ne è la crescita demografica decisamente meno intensa di quella degli altri due ex co- 63

64 MUNICIPIO IV GENOVA MEDIA VAL BISAGNO (Staglieno, Molassana, Struppa) muni della Val Bisagno. Nel 1861 Staglieno conta abitanti che diventano vent'anni dopo (+37,8%). Nel Censimento di inizio secolo (1901) vengono rilevati residenti (+54,8% rispetto al 1881). Più sostenuta è la crescita nei primi vent'anni del nuovo secolo: nel 1921 la popolazione di Staglieno sale a abitanti (+79,5% rispetto al 1901). Ancora un balzo significativo nei quindici anni successivi: nel 1936 si contano persone (+60,4% rispetto al 1921). Da allora la crescita demografica si stabilizza intorno a valori molto più modesti: nel 1951, sempre all'interno dei confini storici del vecchio comune, il Censimento rileva residenti (+9,2% rispetto al '36). Dieci anni dopo sono (+13,3%). La ex circoscrizione di Staglieno differiva nei suoi confini dall'antico comune per aver acquisito alcune aree di Marassi e dell'ex comune di Bavari e per aver ceduto a Molassana parte del territorio ora appartenente all'unità urbanistica di Montesignano. Nel 1971 a Staglieno si hanno residenti che dieci anni dopo scendono a (-5,6%). Al Censimento 1991 i residenti sono , con una flessione percentuale (-14,2%) decisamente più elevata di quella media cittadina (-11,0%). Al Censimento 2001 i residenti sono con una diminuzione rispetto al 1991 del 12,5%, anche questa volta più elevata di quella media cittadina (10,1%). Tra il 1971 e il 2001 inoltre l'incremento del patrimonio edilizio è modesto: da abitazioni si passa a (+3,4%). L'incidenza delle case non occupate passa dal 5,8% nel 1971 al 10,4% nel Nel 2006 la popolazione di Staglieno cresce fino a abitanti (+1,6% rispetto al dato censuario del 2001). Al 31/12/2007 invece, i residenti calano di 138 unità (21.547, -0,6% rispetto a dodici mesi prima). La flessione viene registrata sia nell unità urbanistica di Parenzo (-0,7%), sia a S.Pantaleo (-0,5%). L'età media al 31/12/2007 (fonte anagrafica) è leggermente inferiore (46,8) al corrispondente valore cittadino (47,1); superiore l'indice di vecchiaia: 251,0 anziani ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani di età inferiore a 15 anni (Genova: 242,5). La famiglia media è molto piccola (1,97 componenti), inferiore al corrispondente valore cittadino (2,03). A livello di unità urbanistica, non si registrano significativi scostamenti tra Parenzo e S.Pantaleo. A Staglieno vivono da sole persone (17,4% della popolazione residente). I soli sono, come in tutta la città, prevalentemente persone anziane: a Staglieno il 32,5% di anziani oltre i 65 anni vivono da soli. Il tasso di disoccupazione rilevato al Censimento del 2001 è del 9,82% (10,20 a Parenzo e 8,88 a S.Pantaleo), superiore alla media comunale (8,60). Inferiore alla media comunale (10,9) è invece la percentuale di laureati sulla popolazione residente da 6 anni in poi (5,3%) senza però grandi differenze interne: Parenzo (5,2%) e S.Pantaleo (5,6%). Molassana Molassana fino al 1926 è comune autonomo. La crescita demografica nei sessant'anni di vita municipale è continua, ma di modeste dimensioni. Nel 1861 si contano abitanti, all'inizio del nuovo secolo (+35,3%), nel (+40,9% rispetto al 1901). Molassana decolla negli anni Venti, in particolare dopo l annessione, arrivando a residenti alla data del Censimento del 1936 (+113,9% rispetto al 1921), grazie soprattutto ai nuovi insediamenti presso la confluenza del Geirato nel Bisagno, nel cosiddetto quartiere della "Arizona" che in quegli anni raccoglie anche gli sfrattati dalle zone centrali rase al suolo per la costruzione di Via e Piazza Dante. L'altro grande balzo di Molassana è nel dopoguerra. Tra il 1951 e il 1971 la popolazione compresa nei confini storici del vecchio comune passa da abitanti a (+78,1%), ancora una volta in seguito alle realizzazioni di case popolari. La ex circoscrizione di Molassana ha un territorio molto più ampio di quello del vecchio comune grazie all'acquisizione di ampie porzioni delle "zone storiche" degli ex-comuni di Bavari e Staglieno. Si contano abitanti al Censimento del Dieci anni dopo, in controtendenza rispetto all'andamento cittadino, i residenti aumentano ancora a (+11,2%). Nel 1991 si registra invece una flessione di circa 800 abitanti (-2,7%), di gran lunga inferiore a quella cittadina (-11,0%). La sostanziale tenuta demografica nasconde un diverso andamento delle tre unità urbanistiche. Mentre Molassana e Montesignano registrano una accentuata caduta di residenti, S.Eusebio, grazie ai nuovi insediamenti abitativi realizzati nel corso degli anni Ottanta, vede la propria popolazione quasi triplicata. Nel 2001, secondo i dati dell ultimo Censimento, i residenti sono con una diminuzione di abitanti (-9,2%) rispetto al 1991 e interessa, anche se in modo diverso, le tre unità urbanistiche (Montesignano: -10,2%; S.Eusebio: -8,3%; Molassana: -8,0%). La diminuzione comunque è inferiore a quella cittadina (10,1). 64

65 MUNICIPIO IV GENOVA MEDIA VAL BISAGNO (Staglieno, Molassana, Struppa) E' massiccio l'incremento del patrimonio edilizio residenziale di Molassana (ex circoscrizione) che cresce del 30,2%: le abitazioni passano dalle rilevate dal Censimento del 1971 alle contate nel 2001, con una percentuale di case vuote tra le più basse dell'intera città (7,9% contro il 10,7% cittadino). Tra il censimento del 2001 e il 2006, Molassana registra un'ulteriore flessione di residenti pari all 1,9% e passa a abitanti. S.Eusebio perde il 2,8% della sua popolazione, Molassana il 2,3% e Montesignano l 1,5%. La flessione continua anche nel corso del 2007: i residenti calano a unità (-0,6% rispetto al 2006). Al 31/12/2007 la fonte anagrafica indica un età media di 46,7 anni (media cittadina: 47,1) e un indice di vecchiaia pari a 236,0 anziani oltre i 65 anni ogni 100 ragazzi al di sotto dei 15 anni. Tra le unità urbanistiche, S.Eusebio segnala l età media (44,5) e l indice di vecchiaia (171,6) più bassi. La famiglia media è decisamente più numerosa rispetto al valore cittadino: 2,12 componenti contro 2,03. A Molassana vivono sole persone (14,2% della popolazione residente). Il 52,7% delle persone che vivono da sole ha più di 65 anni. Il tasso di disoccupazione rilevato al Censimento del 2001 è del 9,16%. Questo valore sale all 11,23% a S.Eusebio e scende all 8,44% a Molassana. Per quanto riguarda l istruzione i dati del Censimento 2001 rivelano che il 32,9% della popolazione residente da 6 anni in poi è in possesso di licenza media inferiore, il 29,7% di licenza elementare, il 26,0% di diploma, il 7,3% è senza titolo di studio e il 4,1% ha la laurea. Struppa Non si trovano tracce significative di Struppa sino al Settecento, allorquando con la Doria, anche l'estremo lembo del territorio della Val Bisagno viene interessato dal processo di proiezione fuori mura di Genova, attraverso la diffusione di dimore extra-urbane. Minuscolo comune agricolo, per tutto l'ottocento Struppa non registra rilevanti fenomeni di sviluppo demografico. Nel 1861 si contano abitanti che diventano nel 1871 (+3,2%), nel 1881 (+5,2%), nel 1901 (+9,3%). Nei primi trent'anni del nuovo secolo la crescita di Struppa registra una certa accelerazione. Nel 1911 si rilevano residenti (+34,5% rispetto al 1901), nel 1921 sono (+11,9% sul 1911), nel 1931 si toccano i abitanti (+33,6% sul 1921). Nel dopoguerra, nella zona storica del vecchio comune, si contano residenti al Censimento del 1951 e dieci anni dopo si registra una prima flessione a (-2,3% rispetto al 1951). Il territorio della ex circoscrizione di Struppa comprendeva oltre a quello del vecchio municipio, anche una buona parte, circa la metà, dell'area un tempo appartenente al comune di Bavari, anch'esso aggregato alla Grande Genova nel Pertanto la serie storica dei dati sino al 1961 non è confrontabile con quella successiva, essendo quest'ultima riferita ad un territorio molto più vasto. Al Censimento del 1971 i residenti di Struppa sono Nel 1981 scendono a (-3,9%). Secondo i dati del Censimento del 1991, la popolazione di Struppa è di abitanti (-3,5%). Come si può notare, sia negli anni Settanta, sia negli anni Ottanta, il calo demografico è assai meno intenso che nel resto della città. Proprio negli anni Ottanta in particolare si verifica una divaricazione significativa tra l'unità urbanistica di Prato che perde popolazione con valori analoghi a quelli dell'insieme della città e l'unità urbanistica di Doria che invece incrementa i propri residenti (+6,8%). All ultimo Censimento del 2001 la popolazione residente a Struppa è di abitanti con una diminuzione rispetto a dieci anni prima del 7,4% (-9,2% a Doria; -5,9 a Prato). Nel periodo tra il 2001 e il 2006, Struppa registra un ulteriore calo dell 1,5%, dovuto alla sensibile flessione dell'unità urbanistica di Doria (-6,0%). Prato invece registra un incremento del 2,1%. Nel corso del 2007 si registra una lieve flessione della popolazione che scende a residenti (-0,3% rispetto al 2006). Sono interessanti i dati censuari relativi alle abitazioni: si rilevano alloggi nel 1971, nel 1981 (-1,0%), (+10,6%) nel 1991 e nel Da questi dati si può dedurre uno sviluppo edilizio praticamente bloccato negli anni Settanta e in forte ripresa nei decenni successivi. Nello stesso tempo l'incidenza delle case vuote sul totale degli alloggi disponibili è tra le più elevate nella città: 15,9% nel 1971, 10,9% nel 1981, 13,0% nel 1991 e 13.9% nel Questo dato si spiega probabilmente con la perifericità e con il permanere di abitazioni dalle forti connotazioni extraurbane e rurali, via via abbandonate e non più riutilizzate. 65

66 MUNICIPIO IV GENOVA MEDIA VAL BISAGNO (Staglieno, Molassana, Struppa) La popolazione di Struppa, secondo la fonte anagrafica al 31/12/2007 ha un'età media (46,0) inferiore a quella cittadina (47,1) e un indice di vecchiaia ugualmente più contenuto (211,3). La famiglia media (2,13) è nettamente più numerosa di quella cittadina (2,03). Un dato curioso è rappresentato dal cosiddetto indice di natività, cioè la percentuale dei residenti nati a Genova. Dopo Voltri, Struppa è la località più "genovese", dal momento che la fonte anagrafica assegna un'incidenza del 71,5% di "nati a Genova" sul totale dei residenti contro il valore medio cittadino del 63,0%. Questa percentuale sale al 73,6 a Prato. A Struppa vivono sole persone, il 13,9% della popolazione residente. Come in tante altre zone di Genova, la maggior parte (51,3%) delle persone che vivono da sole ha più di 65 anni. Il tasso di disoccupazione rilevato al Censimento del 2001 è del 9,43%, superiore al corrispondente valore cittadino che è dell 8,60%. Per quanto riguarda l istruzione i dati del Censimento 2001 rivelano che il 32,5% della popolazione residente da 6 anni in poi è in possesso di licenza media inferiore, il 30,0% di licenza elementare, il 26,1% di diploma, il 7,5% è sprovvisto di titolo di studio e solo il 3,8% è in possesso di laurea. 66

67 TAVOLA 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO E STATO CIVILE UNITA' URBANISTICA MASCHI FEMMINE CELIBI CONIUGATI (1) VEDOVI DIVORZIATI TOTALE NUBILI CONIUGATE (1) VEDOVE DIVORZIATE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % 49 Parenzo , , , , , , , , , ,0 50 S. Pantaleo , , ,6 84 2, , , , , , ,0 Tot. Staglieno , , , , , , , , , ,0 51 Montesignano , , , , , , , , , ,0 52 S. Eusebio , ,8 31 2,3 26 1, , , , ,3 40 2, ,0 53 Molassana , , ,3 93 2, , , , , , ,0 Tot. Molassana , , , , , , , , , ,0 54 Doria , ,1 55 2,5 40 1, , , , ,9 86 3, ,0 55 Prato , ,2 98 3,4 71 2, , , , ,5 94 3, ,0 Tot. Struppa , , , , , , , , , ,0 TOT. MEDIA VAL BISAGNO , , , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , , , ,0 (1) Compresi i legalmente separati. TAVOLA 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE TAVOLA 3 - MASCHI SU 100 FEMMINE UNITA' URBANISTICA POPOLAZIONE RESIDENTE PESO PERCENTUALE UNITA' URBANISTICA VAR. % SU TOTALE MUNICIPIO EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 49 Parenzo ,7 25,5 26,2 49 Parenzo 87,9 87,1 50 S. Pantaleo ,5 10,4 10,5 50 S. Pantaleo 89,4 89,0 Tot. Staglieno ,6 35,9 36,7 Tot. Staglieno 88,3 87,6 51 Montesignano ,7 24,4 24,1 51 Montesignano 92,2 92,3 52 S. Eusebio ,7 4,9 4,8 52 S. Eusebio 93,5 92,2 53 Molassana ,4 16,7 16,4 53 Molassana 93,1 92,0 Tot. Molassana ,6 46,0 45,3 Tot. Molassana 92,7 92,2 54 Doria ,1 8,2 7,8 54 Doria 88,0 91,2 55 Prato ,5 9,9 10,2 55 Prato 96,3 94,7 Tot. Struppa ,3 18,1 18,0 Tot. Struppa 92,5 93,2 TOT. MEDIA VAL BISAGNO ,6 100,0 100,0 TOT. MEDIA VAL BISAGNO 91,0 90,7 TOT. GENOVA ,8 TOT. GENOVA 87,6 88,6 67

68 TAVOLA 4 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - TOTALE MEDIA VAL BISAGNO ANNI MOVIMENTO NATURALE MOVIMENTO MIGRATORIO (1) CAMBI DI ABITAZIONE AUMENTO O DIMINUZIONE DELLA NATI MORTI DIFFERENZA IMMIGRATI EMIGRATI DIFFERENZA ENTRATI USCITI DIFFERENZA POPOLAZIONE (2) (1) Escluse le pratiche migratorie perfezionate tardivamente e già computate ai fini del calcolo della popolazione residente in sede di censimento. (2) Escluse le variazioni derivanti dal confronto tra le risultanze del censimento e la situazione anagrafica. TAVOLA 5 - POPOLAZIONE RESIDENTE SECONDO LA ZONA DI NASCITA UNITA' URBANISTICA COMUNE ALTRI COMUNI ALTRI COMUNI NORD CENTRO SUD ESTERO TOTALE DI GENOVA PROVINCIA DI GENOVA LIGURIA ISOLE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 49 Parenzo , , , , , , , ,0 50 S. Pantaleo , , , , , , , ,0 Tot. Staglieno , , , , , , , ,0 51 Montesignano , , , , , , , ,0 52 S. Eusebio ,9 61 2,2 32 1, ,4 62 2, ,8 98 3, ,0 53 Molassana , , , , , , , ,0 Tot. Molassana , , , , , , , ,0 54 Doria , ,3 54 1, , , , , ,0 55 Prato , ,1 73 1, , , , , ,0 Tot. Struppa , , , , , , , ,0 TOT. MEDIA VAL BISAGNO , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 68

69 TAVOLA 6 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA MENO DI E PIU' TOTALE ETA' MEDIA EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % 49 Parenzo 344 2, , , , , , , , , , ,0 46,7 50 S. Pantaleo 149 2, , , , , , , , , , ,0 47,2 Tot. Staglieno 493 2, , , , , , , , , , ,0 46,8 51 Montesignano 289 2, , , , , , , , , , ,0 47,0 52 S. Eusebio 52 1,8 68 2, ,3 65 2, , , , , , , ,0 44,5 53 Molassana 219 2, , , , , , , , , , ,0 46,8 Tot. Molassana 560 2, , , , , , , , , , ,0 46,7 54 Doria 119 2,6 94 2, , , , , , , , , ,0 45,8 55 Prato 146 2, , , , , , , , , , ,0 46,2 Tot. Struppa 265 2, , , , , , , , , , ,0 46,0 TOT. MEDIA VAL BISAGNO , , , , , , , , , , ,0 46,6 TOT. GENOVA , , , , , , , , , , ,0 47,1 TAVOLA 7 - INDICE DI VECCHIAIA TAVOLA 8 - FAMIGLIE RESIDENTI E CONVIVENZE UNITA' URBANISTICA UNITA' URBANISTICA MEDIA MEDIA FAMIGLIE COMPONENTI COMPONENTI CONVIVENZE COMPONENTI COMPONENTI EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 49 Parenzo 260,3 252,6 247,5 49 Parenzo , ,3 50 S. Pantaleo 247,8 267,5 259,6 50 S. Pantaleo , ,0 Tot. Staglieno 256,5 256,9 251,0 Tot. Staglieno , ,3 51 Montesignano 217,5 245,2 249,1 51 Montesignano , ,3 52 S. Eusebio 118,8 163,8 171,6 52 S. Eusebio , ,0 53 Molassana 214,0 232,7 237,8 53 Molassana , ,5 Tot. Molassana 203,2 231,2 236,0 Tot. Molassana , ,0 54 Doria 226,5 216,4 207,1 54 Doria , ,0 55 Prato 217,2 221,8 214,4 55 Prato , ,0 Tot. Struppa 221,3 219,5 211,3 Tot. Struppa , ,5 TOT. MEDIA VAL BISAGNO 224,6 238,1 236,7 TOT. MEDIA VAL BISAGNO , ,6 TOT. GENOVA 245,1 242,0 242,5 TOT. GENOVA , ,5 Indice di vecchiaia (anziani per 100 giovani): rapporto percentuale tra la popolazione in età 65 anni ed oltre e quella in età inferiore a 15 anni. 69

70 TAVOLA 9 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI COMPONENTI UNITA' URBANISTICA 1 COMPONENTE E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 49 Parenzo , , , , ,4 21 0,3 7 0, ,0 50 S. Pantaleo , , , ,3 45 1,4 16 0,5 1 0, ,0 Tot. Staglieno , , , , ,4 37 0,3 8 0, ,0 51 Montesignano , , , , ,9 25 0,4 3 0, ,0 52 S. Eusebio , , , ,8 28 2,3 4 0,3 4 0, ,0 53 Molassana , , , ,5 59 1,3 12 0,3 3 0, ,0 Tot. Molassana , , , , ,7 41 0,3 10 0, ,0 54 Doria , , , ,4 39 1,9 10 0,5 1 0, ,0 55 Prato , , , ,2 53 1,9 12 0,4 1 0, ,0 Tot. Struppa , , , ,9 92 1,9 22 0,4 2 0, ,0 TOT. MEDIA VAL BISAGNO , , , , , ,4 20 0, ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 TAVOLA 10 - FAMIGLIE RESIDENTI SECONDO LA TIPOLOGIA DELLA FAMIGLIA UNITA' URBANISTICA SOLO CONIUGI E CONIUGI E UN GENITORE ALTRO TIPO DI TOTALE INDICE DI CARICO CAPOFAMIGLIA CONIUGI 1 FIGLIO 2 o PIU' FIGLI E FIGLI FAMIGLIA FAMIGLIE COMPONENTI DEI FIGLI (1) EX CIRCOSCRIZIONE 49 Parenzo ,1 50 S. Pantaleo ,8 Tot. Staglieno ,3 51 Montesignano ,0 52 S. Eusebio ,3 53 Molassana ,4 Tot. Molassana ,6 54 Doria ,2 55 Prato ,6 Tot. Struppa ,5 TOT. MEDIA VAL BISAGNO ,4 TOT. GENOVA ,6 1) Rapporto fra i bambini in età 0-4 anni e le femmine in età anni. 70

71 TAVOLA 11 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI FIGLI UNITA' URBANISTICA SENZA FIGLI 1 FIGLIO 2 FIGLI 3 FIGLI 4 FIGLI 5 FIGLI 6 FIGLI E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE 49 Parenzo S. Pantaleo Tot. Staglieno Montesignano S. Eusebio Molassana Tot. Molassana Doria Prato Tot. Struppa TOT. MEDIA VAL BISAGNO TOT. GENOVA TAVOLA 12 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI FAMIGLIE UNITA' URBANISTICA DA 1 FAMIGLIA DA 2 FAMIGLIE DA 3 o PIU' FAMIGLIE TOTALE TOTALE FAMIGLIE NUMERO MEDIO ABITAZIONI OCCUPANTI PER EX CIRCOSCRIZIONE N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI ABITAZIONE 49 Parenzo ,1 50 S. Pantaleo ,0 Tot. Staglieno ,1 51 Montesignano ,2 52 S. Eusebio ,4 53 Molassana ,2 Tot. Molassana ,2 54 Doria ,3 55 Prato ,2 Tot. Struppa ,2 TOT. MEDIA VAL BISAGNO ,2 TOT. GENOVA ,2 71

72 TAVOLA 13 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI OCCUPANTI UNITA' URBANISTICA 1 OCCUPANTE E PIU' TOTALE MEDIA OCCUPANTI EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % CON 6 E PIU' 49 Parenzo , , , , ,8 45 0, ,0 6,4 50 S. Pantaleo , , , ,2 51 1,7 22 0, ,0 6,2 Tot. Staglieno , , , , ,8 67 0, ,0 6,4 51 Montesignano , , , , ,1 37 0, ,0 6,4 52 S. Eusebio , , , ,4 28 2,4 6 0, ,0 15,2 53 Molassana , , , ,2 69 1,6 20 0, ,0 6,7 Tot. Molassana , , , , ,9 63 0, ,0 7,3 54 Doria , , , ,2 43 2,1 13 0, ,0 6,2 55 Prato , , , ,7 63 2,3 18 0, ,0 6,2 Tot. Struppa , , , , ,3 31 0, ,0 6,2 TOT. MEDIA VAL BISAGNO , , , , , , ,0 6,7 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 7,5 TAVOLA 14 - ABITAZIONI OCCUPATE DA UNA PERSONA PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA FINO A E OLTRE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % 49 Parenzo , , , , , , ,0 50 S. Pantaleo , , , , , , ,0 Tot. Staglieno , , , , , , ,0 51 Montesignano , , , , , , ,0 52 S. Eusebio 43 12, , , , ,2 24 7, ,0 53 Molassana 128 9, , , , , , ,0 Tot. Molassana , , , , , , ,0 54 Doria 75 12, , , , ,4 44 7, ,0 55 Prato 90 10, , , , ,9 81 9, ,0 Tot. Struppa , , , , , , ,0 TOT. MEDIA VAL BISAGNO , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 72

73 TAVOLA 15 - POPOLAZIONE RESIDENTE DI 15 ANNI E PIU' PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E NON PROFESSIONALE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA FORZE DI LAVORO NON FORZE DI LAVORO TASSO OCCUPATI IN CERCA DI TOTALE STUDENTI CASALINGHE RITIRATI DAL IN ALTRA TOTALE COMPLESSO DI EX CIRCOSCRIZIONE OCCUPAZIONE LAVORO CONDIZIONE DISOCCUPAZIONE 49 Parenzo ,20 50 S. Pantaleo ,88 Tot. Staglieno ,82 51 Montesignano ,21 52 S. Eusebio ,23 53 Molassana ,44 Tot. Molassana ,16 54 Doria ,69 55 Prato ,23 Tot. Struppa ,43 TOT. MEDIA VAL BISAGNO ,44 TOT. GENOVA ,60 TAVOLA 16 - POPOLAZIONE RESIDENTE DA SEI ANNI IN POI PER GRADO DI ISTRUZIONE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA LAUREA DIPLOMA LICENZA MEDIA LICENZA NESSUN TITOLO TOTALE INFERIORE ELEMENTARE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % 49 Parenzo 760 5, , , , , ,0 50 S. Pantaleo 334 5, , , , , ,0 Tot. Staglieno , , , , , ,0 51 Montesignano 524 3, , , , , ,0 52 S. Eusebio 97 3, , , , , ,0 53 Molassana 451 4, , , , , ,0 Tot. Molassana , , , , , ,0 54 Doria 156 3, , , , , ,0 55 Prato 237 4, , , , , ,0 Tot. Struppa 393 3, , , , , ,0 TOT. MEDIA VAL BISAGNO , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , ,0 73

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75 Municipio V Genova Val Polcevera Superficie totale... ha 3.327,11 Superficie centro abitato... ha 1.182,33 Case sparse e nuclei abitati... ha 2.144,78 Popolazione residente al: Censimento Censimento Censimento dicembre Censimento dicembre dicembre Unità urbanistiche Superficie totale Centro abitato 13 Borzoli Est ha 330,04 ha 122,66 14 Certosa ha 111,10 ha 71,55 15 Rivarolo ha 298,72 ha 95,66 16 Teglia ha 148,17 ha 130,72 17 Begato ha 342,12 ha 112,19 18 Bolzaneto ha 998,45 ha 269,68 19 Morego ha 377,77 ha 67,60 20 S. Quirico ha 405,80 ha 148,98 21 Pontedecimo ha 314,94 ha 163,29 CONFINI Nord Est comune di Ceranesi - comune di Campomorone - comune di Mignanego - comune di Serra Riccò comune di Serra Riccò - comune di Sant Olcese - crinale sino al Forte Puin (escluso) - crinale sino al Forte Sperone (escluso) - dal Forte Sperone sino a via al Forte di Begato - Forte Begato (incluso). Sud salita al Forte della Crocetta (esclusa) - Forte Crocetta (escluso) - viadotto autostrada Genova-Savona (escluso) - asse di un tratto di via Fillak - asse via Campi - sponda sinistra Torrente Fegino - corso Perrone (dal civico 116 escluso sino all incrocio con via Borzoli) - asse Rio Campo del Rosso sino all intersezione con via al Monte Guano (civico 22 escluso). Ovest asse Torrente Polcevera - via al Monte Guano (dal civico 2 all incrocio con via Paradiso) - via Fratelli di Coronata (dal civico 1 al civico 5A) - località Cristo di Marmo - crinale via Militare di Borzoli - comune di Ceranesi - comune di Campomorone. 75

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77 MUNICIPIO V GENOVA VAL POLCEVERA (Rivarolo, Bolzaneto, Pontedecimo) Il Municipio V Genova Val Polcevera conta al 31/12/ abitanti, pari al 10,3% della popolazione cittadina. Rispetto al 2006 si registra una lieve flessione della popolazione (-116 abitanti, pari a -0,2%), flessione percentualmente meno intensa di quella che colpisce l intero territorio cittadino. La flessione interessa le ex circoscrizioni di Rivarolo (-0,2%) e Bolzaneto (-1,0%). Invece a Pontedecimo la popolazione aumenta (+0,8%). A livello di unità urbanistica si registra un aumento a S.Quirico (+3,8%), Certosa (+0,3%) e Teglia (appena 1 residente in più). Il saldo naturale negli ultimi dieci anni resta costantemente negativo, ma passa da -441 nel 1998 a -232 nel Il saldo migratorio invece risulta positivo nel biennio e nuovamente nel triennio Anche in questo Municipio si sono fatti sentire gli effetti della regolarizzazione degli immigrati prevista dalla legge Bossi-Fini, anche se in misura più contenuta rispetto al centro cittadino. Nel 2007 il saldo migratorio torna ad essere decisamente negativo (-222): si contano immigrati e emigrati. La popolazione ha una struttura per età significativamente più giovane rispetto ai valori medi cittadini: 45,8 anni di età media (Genova nel complesso: 47,1), indice di vecchiaia pari a 214,4 anziani ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani di età inferiore ai 15 anni (Genova: 242,5). La struttura per età della Val Polcevera è la più giovane dell intero territorio comunale. Si registrano significative differenziazioni interne al territorio del Municipio. Le unità urbanistiche più giovani sono S.Quirico (42,1 anni di età media, indice di vecchiaia pari a 130,9, il più basso di tutti), Teglia (43,6 anni di età media, indice di vecchiaia pari a 176,2), Morego (44,5 anni di età media, indice di vecchiaia pari a 171,2). L'unità urbanistica più anziana è invece Pontedecimo (47,3 anni di età media, indice di vecchiaia pari a 255,9). Da segnalare, inoltre, che nella maggior parte delle unità urbanistiche l indice di vecchiaia calcolato nel 2007 è inferiore a quello rilevato nel 2006, segno di un progressivo ringiovanimento della popolazione residente. A tal proposito si nota che l indice di carico dei figli in Val Polcevera (18,4) è, assieme a quello di Centro Est, il più alto di tutte le nove municipalità. Molto alto è l indice di carico registrato nelle unità urbanistiche di Morego (21,4) e di S.Quirico (24,2). Ogni 100 abitanti 61 risultano nati a Genova, 4 in altri comuni della Provincia di Genova e della Liguria, 6 nel Nord, 2 in Centro Italia, 18 nelle regioni meridionali e nelle isole, 9 all'estero. Rispetto ai valori cittadini si ha una maggiore presenza di residenti di origine meridionale (con una punta del 24,3% a Begato e del 20,3% a Teglia). Notevole anche la presenza di persone nate all estero, in particolare a Certosa (13,6%) e a Teglia (14,0%). La famiglia media è di 2,08 componenti (Genova: 2,03). Anche in questo caso si osservano profonde differenze tra le varie zone del Municipio. Infatti la famiglia media supera i 2,2 membri a Begato (2,22) e supera i 2,1 in altre quattro unità urbanistiche (Borzoli Est, Teglia, Morego e S.Quirico). Ogni 100 famiglie se ne contano 40 composte da una sola persona, 28 da due, 19 da tre, 10 da quattro e circa 3 da cinque o più. Al 31/12/2007 in Val Polcevera risiedono persone che vivono da sole: si tratta del 15,1% della popolazione residente nella circoscrizione. Anche qui si tratta in prevalenza di anziani ultrasessantacinquenni (53,0%). Al Censimento del 2001 in Val Polcevera si registra il più alto tasso di disoccupazione della città (10,79), con una punta nella ex circoscrizione di Bolzaneto (12,70). Sempre all ultimo Censimento in questo Municipio ogni 100 residenti da 6 in poi si contano 5 laureati, 24 diplomati, 33 in possesso della licenza media, 30 in possesso della licenza elementare e 8 privi di titolo. Il grado di istruzione in Val Polcevera è nettamente inferiore a quello medio comunale. Rivarolo Rivarolo, come le altre località della Val Polcevera, è municipio autonomo sino al Nei primi vent'anni di vita post-unitaria non si segnalano variazioni demografiche di rilievo: nel 1861 si contano abitanti che scendono a nel 1871 (-3,8%) per risalire a nel 1881 (+29,5% sul 1871). La trasformazione di Rivarolo avviene nei due ventenni successivi: tra il 1881 e il 1901 ( abitanti, pari a +85,0%) e tra il 1901 e il 1921 ( , pari a +73,1%). La forte espansione demografica è conseguenza diretta del processo di industrializzazione che investe le aree pianeggianti di Sampierdarena e della Val Polcevera. Negli anni successivi la crescita demografica prosegue, sia pur con minore intensità. Nel 1936 si contano residenti (+17,2% rispetto al 1921), nel (+1,4% sul 1936) e infine nel (+6,2% sul 1951). 77

78 MUNICIPIO V GENOVA VAL POLCEVERA (Rivarolo, Bolzaneto, Pontedecimo) Se dai confini storici si passa alle delimitazioni circoscrizionali, si trovano i seguenti dati: al Censimento del 1971 Rivarolo conta abitanti che dieci anni dopo si riducono a (-5,2%). Il decremento è molto forte a Certosa (-11,0%), Begato (-10,1%), Borzoli Est (-9,4%), Teglia (-6,9%), mentre l'unità urbanistica di Rivarolo continua a registrare un significativo aumento (+7,2%). Lo scenario in gran parte muta nel corso degli anni Ottanta. La flessione è uniforme (intorno al 13%) in tutte le unità urbanistiche ad eccezione di Begato ove, grazie ai nuovi insediamenti abitativi, la popolazione risulta quasi triplicata. Secondo i dati del Censimento del 1991, a Rivarolo si contano residenti. La flessione rispetto al 1981 è del 4,4%, di gran lunga inferiore al valore medio cittadino (-11,0%). Molto più intensa è invece la flessione registrata al Censimento del 2001: i residenti di Rivarolo scendono a , con un calo percentuale pari a -10,7%, più intenso del corrispettivo comunale. Più recentemente ( ) si segnala un lieve aumento tanto che la popolazione residente a Rivarolo raggiunge le unità. In particolare, aumenta la popolazione nelle unità urbanistiche di Certosa (+422) e Teglia (+75). Nel 2007 si contano residenti, 64 in meno rispetto a dodici mesi prima (-0,2%). La flessione più intensa è quella di Begato (-1,3%), mentre si registra un aumento a Certosa (+0,3%) e a Teglia (appena 1 residente in più). La struttura per età della popolazione residente a Rivarolo è decisamente più giovane rispetto alla media comunale. Al 31/12/2007, secondo la fonte anagrafica, l'età media è di 45,4 anni (47,1 valore cittadino) che nell'unità urbanistica di Teglia scende a 43,6 anni. L'indice di vecchiaia - che a Genova è di 242,5 anziani oltre i 65 anni ogni 100 giovani al di sotto dei 15 - a Rivarolo è pari a 206,3, a Teglia addirittura a 176,2. Gli altri indicatori demografici risentono ovviamente della struttura per età nettamente più "giovane" di Rivarolo. La famiglia media ha un numero di componenti (2,10) più elevato di quello cittadino (2,03). In questo caso il valore più alto si raggiunge nell unità urbanistica di Begato (2,22). Nella ex circoscrizione l incidenza di residenti nati a Genova è inferiore al 60% (59,1), mentre sono superiori alla media cittadina le percentuali di residenti nati nel Sud e nelle Isole (18,5) e all estero (10,6). A Rivarolo il fenomeno dei soli riguarda persone, il 14,3% dei residenti. E una delle incidenze percentuali più basse della città. Nella ex circoscrizione al Censimento del 2001 vi sono occupati e persone in cerca di occupazione. Il tasso di disoccupazione è pari al 10,43%, superiore a quello cittadino (8,60%). Le unità urbanistiche con i più alti tassi di disoccupazione sono Teglia (11,71), Begato (11,14) e Certosa (10,52). A Rivarolo i laureati rappresentano il 4,9% della popolazione residente da 6 anni in poi, i diplomati il 24,6%, le persone con licenza media il 33,5%, quelle con licenza elementare il 29,3% e quelle senza alcun titolo il 7,7%. Nell unità urbanistica di Borzoli Est i laureati sono appena il 2,8% dei residenti da 6 anni in poi. Bolzaneto Nel 1861 Bolzaneto è un piccolo comune dell'entroterra polceverasco di appena anime. All'inizio del ventesimo secolo (1901) lo scenario è già cambiato: la popolazione è più che raddoppiata (+133,2%) per effetto dei processi di urbanizzazione collegati all'industrializzazione della Val Polcevera. Nei venti anni successivi Bolzaneto si trasforma in una vera e propria cittadina industriale, raddoppiando ulteriormente la propria popolazione ( abitanti nel 1921, con un incremento rispetto al 1901 del 96,7%). Tra il 1921 e il 1961 la popolazione compresa nei confini storici del vecchio comune continua ad aumentare, ma con ritmo decisamente più modesto (1961: , con un incremento rispetto al 1921 del 30,5%). Dal 1971 i dati relativi alla popolazione sono calcolati con riferimento ai confini della ex circoscrizione che comprendono un territorio più ampio di quello del vecchio comune, grazie alla acquisizione di parti degli ex-comuni di Rivarolo e di S.Quirico. Al Censimento del 1971 Bolzaneto conta abitanti che si riducono nel 1981 a (-4,7%), per risalire a nel 1991 (+2,2% rispetto al 1981). E' da segnalare che Bolzaneto, grazie ai nuovi insediamenti, è una delle due ex circoscrizioni (l'altra è Voltri) ad aver registrato un incremento di popolazione negli anni Ottanta. In tale periodo il patrimonio abitativo si è infatti arricchito di circa unità (+17,1%). Tra il 1991 e il 2001, Bolzaneto registra una flessione demografica di residenti pari al -12,5%, percentuale superiore a quella media cittadina. Il decremento è tutto concentrato nell unità urbanistica di Bolzaneto (-14,1%), 78

79 MUNICIPIO V GENOVA VAL POLCEVERA (Rivarolo, Bolzaneto, Pontedecimo) mentre Morego (+10,4%) fa registrare tra il 1991 e il 2001 l incremento di popolazione percentuale più forte della città. Tra il 2001 e il 2006 la popolazione torna a crescere raggiungendo le unità (+458). In particolare, cresce l unità urbanistica di Morego (+10,6%). Al 31/12/2007 la popolazione residente scende a unità (-1,0% rispetto alla fine del 2006). La struttura per età della popolazione innanzi tutto indica un'età media (46,9) leggermente inferiore a quella cittadina (47,1). Alla fine del 2007 a Bolzaneto si contano 240,3 anziani oltre i 65 anni ogni 100 ragazzi al di sotto dei 15. Bolzaneto non solo è la ex circoscrizione con la struttura per età più alta del Municipio, ma vede, a differenza delle altre, un progressivo invecchiamento della popolazione. A livello di unità urbanistica, l indice di vecchiaia oscilla tra il 171,2 di Morego e il 247,8 di Bolzaneto. L indice di mascolinità (maschi su 100 femmine) nell intera ex circoscrizione è pari a 91,7, ma nell unità urbanistica di Morego è di 106,5: assieme al Centro Storico è l unica zona di Genova dove si contano più maschi che femmine. Le famiglie sono, sia pur di poco, mediamente più numerose rispetto alla media cittadina: secondo i dati anagrafici si registra una famiglia media di 2,04 unità a Bolzaneto (2,17 nell unità urbanistica di Morego). Consistente è il fenomeno delle persone che vivono da sole. Alla fine del 2007 il 35,1% delle abitazioni di Bolzaneto è occupato da una persona sola. Dei residenti che vivono da soli (sono il 16,2% della popolazione), il 53,9% è costituito da anziani ultrasessantacinquenni, in grande maggioranza da donne. A Bolzaneto vivono da soli il 32,6% degli anziani. Questo dato segnala, come in diverse altre zone della città, un problema sociale di particolare acutezza, quello degli anziani soli. Per quanto riguarda gli indicatori sociali rilevati al Censimento del 2001, a Bolzaneto il tasso di disoccupazione (12,70) è il più alto tra quelli di tutte le altre ex circoscrizioni comunali. La percentuale di laureati sulla popolazione residente da 6 anni in poi è decisamente inferiore a quella media cittadina (rispettivamente 4,8% e 10,9%). Pontedecimo La ex circoscrizione di Pontedecimo comprende i territori un tempo appartenenti agli antichi comuni di Pontedecimo e di S.Quirico, ad eccezione di una parte di quest'ultimo, accorpata a Bolzaneto, in particolare all'unità urbanistica di Morego. Entrambi centri agricoli, Pontedecimo e S.Quirico sino alla fine dell Ottocento non vengono interessati in modo significativo dall'urbanesimo legato all'industrializzazione del ponente cittadino. Nel 1861 Pontedecimo conta residenti che nel decennio successivo addirittura si riducono a (1871), per risalire lentamente a nel 1881 e a agli inizi del nuovo secolo (1901). Più vivace è invece l'andamento demografico del comune di S.Quirico: in quarant'anni la popolazione passa dai abitanti del 1861 ai del 1901 (+34,8%). Nei vent'anni successivi, seppur in modo meno vistoso che in altri centri del Ponente e della Val Polcevera, prosegue la crescita demografica dei due comuni. Al Censimento del 1921 si contano residenti a Pontedecimo (+34,3% rispetto al 1901) e a S.Quirico (+32,5%). Annessi alla Grande Genova nel 1926, i due ex-comuni continuano ad aumentare di pari passo nei quarant'anni successivi. Al Censimento del 1961 entro i confini storici di Pontedecimo vengono rilevati abitanti (+57,9% rispetto al 1921) e in quelli di S.Quirico (+54,4%). Già negli anni Cinquanta tuttavia si incomincia ad avvertire una prima significativa divaricazione tra l'evoluzione di Pontedecimo e quella di S.Quirico. Mentre Pontedecimo segnala tra il '51 e il '61 un consistente incremento di residenti (+18,8%), a S.Quirico si manifesta un primo arresto dello sviluppo demografico (+2,4%), in anni di forte crescita a livello cittadino (+13,9%). Nel decennio successivo ('61-'71) Pontedecimo continua ad aumentare la propria popolazione (+15,2%), mentre a S.Quirico si verifica un forte decremento (-27,8%). Il blocco e il successivo calo demografico di S.Quirico sono il principale effetto dell'industrializzazione di questa località, divenuta nel dopoguerra sede di raffinerie. A partire dal 1971 sono disponibili i dati censuari per circoscrizione. A quella data la popolazione è di abitanti. Dieci anni dopo i residenti di Pontedecimo scendono a : il decremento del 6,7% è in linea con quello medio cittadino. Ancora una volta però è più forte la flessione dell'attuale unità urbanistica di S.Quirico (-13,1%), mentre a Pontedecimo il calo è meno intenso (-4,2%). Negli anni Ottanta invece il decremento presenta valori simili sia a Pontedecimo sia a S.Quirico. Al Censimento del 1991 si contano residenti, con un calo del 12,4% rispetto a dieci anni prima. Questo elevato decremento è causato da bilanci demografici costantemente negativi in tutte le voci. Nell ultimo periodo intercensuario ( ) la popolazione diminuisce 79

80 MUNICIPIO V GENOVA VAL POLCEVERA (Rivarolo, Bolzaneto, Pontedecimo) del 7,6% (6,0% a S.Quirico e 8,1% a Pontedecimo), decremento percentualmente inferiore a quello comunale. Al 31/12/2006 la popolazione residente a Pontedecimo è di persone. Rispetto al dato censuario del 2001, si segnala un forte incremento della popolazione residente a S.Quirico (+23,7%) e un lieve calo a Pontedecimo (-1,9). Tra il 2001 e il 2006, complessivamente, nella ex circoscrizione la popolazione aumenta di 579 unità (+4,8%). Nel 2007 la popolazione residente aumenta ancora passando a abitanti (+0,8% rispetto al 2006). Pontedecimo è una delle sole due ex circoscrizioni (l altra è Valle Sturla) che vedono aumentare la propria popolazione negli ultimi dodici mesi. L incremento della popolazione riguarda esclusivamente l unità urbanistica di S.Quirico (+3,8%), mentre in quella di Pontedecimo si registra un calo (-0,5%). L età media è di 45,7 anni, inferiore al valore medio cittadino (47,1). L indice di vecchiaia segnala 207,5 anziani oltre i 65 anni ogni 100 ragazzi con meno di 15 anni, decisamente inferiore al valore genovese (242,5). In particolare a S.Quirico l indice di vecchiaia è pari a 130,9, il più basso di tutto il territorio comunale. Molto elevato è anche l indice di carico dei figli (21,1). Consistente il fenomeno della solitudine che interessa circa il 16,0% della popolazione di Pontedecimo. Questa percentuale sale al 32,6% tra gli ultrasessantacinquenni. Al Censimento del 2001 a Pontedecimo si contano 5 laureati ogni 100 residenti da 6 anni in poi (3,8% nell unità urbanistica di S.Quirico) e il tasso di disoccupazione è pari al 9,54%, il più basso della Val Polcevera ma comunque superiore al valore medio cittadino. 80

81 TAVOLA 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO E STATO CIVILE UNITA' URBANISTICA MASCHI FEMMINE CELIBI CONIUGATI (1) VEDOVI DIVORZIATI TOTALE NUBILI CONIUGATE (1) VEDOVE DIVORZIATE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % 13 Borzoli Est , ,6 41 3,3 23 1, , , , ,3 40 3, ,0 14 Certosa , , , , , , , , , ,0 15 Rivarolo , , , , , , , , , ,0 16 Teglia , ,6 69 3,0 55 2, , , , ,1 54 2, ,0 17 Begato , ,5 80 3,4 52 2, , , , ,6 88 3, ,0 Tot. Rivarolo , , , , , , , , , ,0 18 Bolzaneto , , , , , , , , , ,0 19 Morego , ,6 12 1,7 20 2, , , , ,5 24 3, ,0 Tot. Bolzaneto , , , , , , , , , ,0 20 S. Quirico , ,9 50 2,5 55 2, , , , ,6 60 2, ,0 21 Pontedecimo , , ,1 68 1, , , , , , ,0 Tot. Pontedecimo , , , , , , , , , ,0 TOT. VAL POLCEVERA , , , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , , , ,0 (1) Compresi i legalmente separati. TAVOLA 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE TAVOLA 3 - MASCHI SU 100 FEMMINE UNITA' URBANISTICA POPOLAZIONE RESIDENTE PESO PERCENTUALE UNITA' URBANISTICA VAR. % SU TOTALE MUNICIPIO EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 13 Borzoli Est ,5 4,3 4,1 13 Borzoli Est 90,6 93,4 14 Certosa ,3 20,4 20,7 14 Certosa 87,1 88,8 15 Rivarolo ,2 15,5 15,1 15 Rivarolo 88,9 91,0 16 Teglia ,0 7,7 7,6 16 Teglia 94,1 96,0 17 Begato ,3 8,1 7,8 17 Begato 94,9 95,1 Tot. Rivarolo ,2 56,0 55,4 Tot. Rivarolo 89,9 91,6 18 Bolzaneto ,9 22,1 21,9 18 Bolzaneto 87,0 90,3 19 Morego ,6 2,1 2,2 19 Morego 107,2 106,5 Tot. Bolzaneto ,0 24,2 24,1 Tot. Bolzaneto 88,6 91,7 20 S. Quirico ,8 5,2 6,5 20 S. Quirico 95,1 98,3 21 Pontedecimo ,5 14,6 14,0 21 Pontedecimo 91,2 92,7 Tot. Pontedecimo ,8 19,8 20,5 Tot. Pontedecimo 92,2 94,5 TOT. VAL POLCEVERA ,2 100,0 100,0 TOT. VAL POLCEVERA 90,0 92,2 TOT. GENOVA ,8 TOT. GENOVA 87,6 88,6 81

82 TAVOLA 4 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - TOTALE VAL POLCEVERA ANNI MOVIMENTO NATURALE MOVIMENTO MIGRATORIO (1) CAMBI DI ABITAZIONE AUMENTO O DIMINUZIONE DELLA NATI MORTI DIFFERENZA IMMIGRATI EMIGRATI DIFFERENZA ENTRATI USCITI DIFFERENZA POPOLAZIONE (2) (1) Escluse le pratiche migratorie perfezionate tardivamente e già computate ai fini del calcolo della popolazione residente in sede di censimento. (2) Escluse le variazioni derivanti dal confronto tra le risultanze del censimento e la situazione anagrafica. TAVOLA 5 - POPOLAZIONE RESIDENTE SECONDO LA ZONA DI NASCITA UNITA' URBANISTICA COMUNE ALTRI COMUNI ALTRI COMUNI NORD CENTRO SUD ESTERO TOTALE DI GENOVA PROVINCIA DI GENOVA LIGURIA ISOLE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 13 Borzoli Est ,4 67 2,6 24 0, ,1 89 3, , , ,0 14 Certosa , , , , , , , ,0 15 Rivarolo , ,4 71 0, , , , , ,0 16 Teglia , ,3 38 0, ,1 91 1, , , ,0 17 Begato ,6 69 1,4 50 1, , , , , ,0 Tot. Rivarolo , , , , , , , ,0 18 Bolzaneto , , , , , , , ,0 19 Morego ,6 67 4,9 15 1,1 69 5,0 39 2, ,9 37 2, ,0 Tot. Bolzaneto , , , , , , , ,0 20 S. Quirico , ,2 35 0, ,9 95 2, , , ,0 21 Pontedecimo , ,3 80 0, , , , , ,0 Tot. Pontedecimo , , , , , , , ,0 TOT. VAL POLCEVERA , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 82

83 TAVOLA 6 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA MENO DI E PIU' TOTALE ETA' MEDIA EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % 13 Borzoli Est 53 2,0 53 2,0 93 3,6 60 2, , , , , , , ,0 46,2 14 Certosa 335 2, , , , , , , , , , ,0 45,0 15 Rivarolo 191 2, , , , , , , , , , ,0 46,4 16 Teglia 149 3, , , , , , , , , , ,0 43,6 17 Begato 92 1,9 86 1, , , , , , , , , ,0 45,6 Tot. Rivarolo 820 2, , , , , , , , , , ,0 45,4 18 Bolzaneto 306 2, , , , , , , , , , ,0 47,1 19 Morego 36 2,6 40 2,9 53 3,9 28 2,0 48 3,5 52 3, , , , , ,0 44,5 Tot. Bolzaneto 342 2, , , , , , , , , , ,0 46,9 20 S. Quirico 140 3, , ,8 99 2, , , , , , , ,0 42,1 21 Pontedecimo 218 2, , , , , , , , , , ,0 47,3 Tot. Pontedecimo 358 2, , , , , , , , , , ,0 45,7 TOT. VAL POLCEVERA , , , , , , , , , , ,0 45,8 TOT. GENOVA , , , , , , , , , , ,0 47,1 TAVOLA 7 - INDICE DI VECCHIAIA TAVOLA 8 - FAMIGLIE RESIDENTI E CONVIVENZE UNITA' URBANISTICA UNITA' URBANISTICA MEDIA MEDIA FAMIGLIE COMPONENTI COMPONENTI CONVIVENZE COMPONENTI COMPONENTI EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 13 Borzoli Est 240,9 229,0 230,1 13 Borzoli Est , ,0 14 Certosa 230,4 200,6 197,3 14 Certosa , ,0 15 Rivarolo 236,4 229,3 224,5 15 Rivarolo , ,3 16 Teglia 163,8 176,9 176,2 16 Teglia , ,0 17 Begato 180,9 209,3 219,2 17 Begato , ,0 Tot. Rivarolo 215,6 207,6 206,3 Tot. Rivarolo , ,3 18 Bolzaneto 251,5 239,3 247,8 18 Bolzaneto , ,3 19 Morego 183,1 166,7 171,2 19 Morego , ,0 Tot. Bolzaneto 245,9 232,3 240,3 Tot. Bolzaneto , ,6 20 S. Quirico 203,9 139,1 130,9 20 S. Quirico , ,0 21 Pontedecimo 252,0 260,6 255,9 21 Pontedecimo , ,8 Tot. Pontedecimo 238,6 215,4 207,5 Tot. Pontedecimo , ,8 TOT. VAL POLCEVERA 227,2 215,2 214,4 TOT. VAL POLCEVERA , ,0 TOT. GENOVA 245,1 242,0 242,5 TOT. GENOVA , ,5 Indice di vecchiaia (anziani per 100 giovani): rapporto percentuale tra la popolazione in età 65 anni ed oltre e quella in età inferiore a 15 anni. 83

84 TAVOLA 9 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI COMPONENTI UNITA' URBANISTICA 1 COMPONENTE E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 13 Borzoli Est , , , ,0 28 2,3 3 0,2 0 0, ,0 14 Certosa , , , , ,7 19 0,3 14 0, ,0 15 Rivarolo , , , ,3 81 1,8 18 0,4 5 0, ,0 16 Teglia , , , ,0 42 1,9 14 0,6 4 0, ,0 17 Begato , , , ,4 37 1,7 16 0,7 4 0, ,0 Tot. Rivarolo , , , , ,8 70 0,4 27 0, ,0 18 Bolzaneto , , , , ,8 32 0,5 9 0, ,0 19 Morego , , , ,4 15 2,4 4 0,7 1 0, ,0 Tot. Bolzaneto , , , , ,8 36 0,5 10 0, ,0 20 S. Quirico , , , ,6 45 2,4 13 0,7 4 0, ,0 21 Pontedecimo , , , ,7 73 1,7 14 0,3 2 0, ,0 Tot. Pontedecimo , , , , ,9 27 0,4 6 0, ,0 TOT. VAL POLCEVERA , , , , , ,4 43 0, ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 TAVOLA 10 - FAMIGLIE RESIDENTI SECONDO LA TIPOLOGIA DELLA FAMIGLIA UNITA' URBANISTICA SOLO CONIUGI E CONIUGI E UN GENITORE ALTRO TIPO DI TOTALE INDICE DI CARICO CAPOFAMIGLIA CONIUGI 1 FIGLIO 2 o PIU' FIGLI E FIGLI FAMIGLIA FAMIGLIE COMPONENTI DEI FIGLI (1) EX CIRCOSCRIZIONE 13 Borzoli Est ,4 14 Certosa ,6 15 Rivarolo ,5 16 Teglia ,8 17 Begato ,0 Tot. Rivarolo ,4 18 Bolzaneto ,3 19 Morego ,4 Tot. Bolzaneto ,6 20 S. Quirico ,2 21 Pontedecimo ,4 Tot. Pontedecimo ,1 TOT. VAL POLCEVERA ,4 TOT. GENOVA ,6 (1) Rapporto fra i bambini in età 0-4 anni e le femmine in età anni. 84

85 TAVOLA 11 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI FIGLI UNITA' URBANISTICA SENZA FIGLI 1 FIGLIO 2 FIGLI 3 FIGLI 4 FIGLI 5 FIGLI 6 FIGLI E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE 13 Borzoli Est Certosa Rivarolo Teglia Begato Tot. Rivarolo Bolzaneto Morego Tot. Bolzaneto S. Quirico Pontedecimo Tot. Pontedecimo TOT. VAL POLCEVERA TOT. GENOVA TAVOLA 12 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI FAMIGLIE UNITA' URBANISTICA DA 1 FAMIGLIA DA 2 FAMIGLIE DA 3 o PIU' FAMIGLIE TOTALE TOTALE FAMIGLIE NUMERO MEDIO ABITAZIONI OCCUPANTI PER EX CIRCOSCRIZIONE N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI ABITAZIONE 13 Borzoli Est ,2 14 Certosa ,2 15 Rivarolo ,2 16 Teglia ,3 17 Begato ,4 Tot. Rivarolo ,2 18 Bolzaneto ,1 19 Morego ,3 Tot. Bolzaneto ,2 20 S. Quirico ,3 21 Pontedecimo ,1 Tot. Pontedecimo ,2 TOT. VAL POLCEVERA ,2 TOT. GENOVA ,2 85

86 TAVOLA 13 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI OCCUPANTI UNITA' URBANISTICA 1 OCCUPANTE E PIU' TOTALE MEDIA OCCUPANTI EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % CON 6 E PIU' 13 Borzoli Est , , , ,1 30 2,6 3 0, ,0 6,0 14 Certosa , , , , ,4 50 0, ,0 6,6 15 Rivarolo , , , ,1 96 2,2 30 0, ,0 6,4 16 Teglia , , , ,3 54 2,6 23 1, ,0 6,5 17 Begato , , , ,5 39 1,9 21 1, ,0 12,0 Tot. Rivarolo , , , , , , ,0 7,4 18 Bolzaneto , , , , ,1 47 0, ,0 8,8 19 Morego , , , ,2 18 3,1 5 0, ,0 6,6 Tot. Bolzaneto , , , , ,1 52 0, ,0 8,6 20 S. Quirico , , , ,2 49 2,7 23 1, ,0 6,4 21 Pontedecimo , , , ,4 80 2,0 22 0, ,0 6,3 Tot. Pontedecimo , , , , ,2 45 0, ,0 6,4 TOT. VAL POLCEVERA , , , , , , ,0 7,5 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 7,5 TAVOLA 14 - ABITAZIONI OCCUPATE DA UNA PERSONA PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA FINO A E OLTRE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % 13 Borzoli Est 54 13, , , , , , ,0 14 Certosa , , , , , , ,0 15 Rivarolo , , , , , , ,0 16 Teglia 86 12, , , , ,5 54 8, ,0 17 Begato 68 12, , , , ,9 38 7, ,0 Tot. Rivarolo , , , , , , ,0 18 Bolzaneto 217 9, , , , , , ,0 19 Morego 21 12, , , , ,6 14 8, ,0 Tot. Bolzaneto 238 9, , , , , , ,0 20 S. Quirico 95 16, , , , ,7 47 8, ,0 21 Pontedecimo , , , , , , ,0 Tot. Pontedecimo , , , , , , ,0 TOT. VAL POLCEVERA , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 86

87 TAVOLA 15 - POPOLAZIONE RESIDENTE DI 15 ANNI E PIU' PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E NON PROFESSIONALE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA FORZE DI LAVORO NON FORZE DI LAVORO TASSO OCCUPATI IN CERCA DI TOTALE STUDENTI CASALINGHE RITIRATI DAL IN ALTRA TOTALE COMPLESSO DI EX CIRCOSCRIZIONE OCCUPAZIONE LAVORO CONDIZIONE DISOCCUPAZIONE 13 Borzoli Est ,62 14 Certosa ,52 15 Rivarolo ,49 16 Teglia ,71 17 Begato ,14 Tot. Rivarolo ,43 18 Bolzaneto ,11 19 Morego ,17 Tot. Bolzaneto ,70 20 S. Quirico ,83 21 Pontedecimo ,08 Tot. Pontedecimo ,54 TOT. VAL POLCEVERA ,79 TOT. GENOVA ,60 TAVOLA 16 - POPOLAZIONE RESIDENTE DA SEI ANNI IN POI PER GRADO DI ISTRUZIONE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA LAUREA DIPLOMA LICENZA MEDIA LICENZA NESSUN TITOLO TOTALE INFERIORE ELEMENTARE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % 13 Borzoli Est 69 2, , , , , ,0 14 Certosa 648 5, , , , , ,0 15 Rivarolo 520 5, , , , , ,0 16 Teglia 157 3, , , , , ,0 17 Begato 212 4, , , , , ,0 Tot. Rivarolo , , , , , ,0 18 Bolzaneto 630 4, , , , , ,0 19 Morego 56 4, , , ,9 90 7, ,0 Tot. Bolzaneto 686 4, , , , , ,0 20 S. Quirico 116 3, , , , , ,0 21 Pontedecimo 448 5, , , , , ,0 Tot. Pontedecimo 564 4, , , , , ,0 TOT. VAL POLCEVERA , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , ,0 87

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89 Municipio VI Genova Medio Ponente Superficie totale... ha 1.885,13 Superficie centro abitato... ha 723,60 Case sparse e nuclei abitati... ha 1.161,53 Popolazione residente al: Censimento Censimento Censimento dicembre Censimento dicembre dicembre CONFINI Nord comune di Ceranesi (asse via Militare di Borzoli). Unità urbanistiche Superficie totale Centro abitato 9 Sestri ha 116,14 ha 75,15 10 S. Giov. Battista ha 573,84 ha 116,12 11 Calcinara ha 94,51 ha 77,38 12 Borzoli Ovest ha 714,47 ha 86,21 22 Cornigliano ha 243,42 ha 236,53 23 Campi ha 142,75 ha 132,21 Est Sud crinale via Militare di Borzoli - località Cristo di Marmo - via Fratelli di Coronata (dal civico 1 al civico 5A esclusi) - via al Monte Guano (dal civico 2 all incrocio di via Paradiso) - asse Rio Campo del Rosso - corso Perrone (dal civico 116 all incrocio di via Borzoli) - sponda sinistra Torrente Fegino - asse Torrente Polcevera sino ai limiti delle aree demaniali e/o delle aree amministrate dall Autorità Portuale di Genova. aree demaniali e/o aree amministrate dall Autorità Portuale di Genova. Ovest comune di Ceranesi - Fossa Luea - Costa della Rondanina - Monte Contessa - località Sant Alberto (inclusa) - crinale di Sant Alberto - Rio Zanina sino ai limiti delle aree demaniali e/o delle aree amministrate dall Autorità Portuale di Genova. 89

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91 MUNICIPIO VI GENOVA MEDIO PONENTE (Sestri, Cornigliano) Il Municipio VI Genova Medio Ponente conta al 31/12/ abitanti, pari al 10,1% della popolazione cittadina. Rispetto al 2006 si registra complessivamente un calo demografico (-0,7%) appena inferiore a quello comunale (-0,8%). La flessione è più intensa a Sestri (-0,9%) rispetto a Cornigliano (-0,3%). Nell unità urbanistica di Cornigliano la popolazione tra il 2006 e il 2007 aumenta di 1 residente (da a ). Il saldo naturale dell ultimo decennio è pesantemente negativo. Il saldo del 2007 è pari a -360 unità, frutto della differenza tra 468 nati e 828 morti. Il saldo migratorio registra aumenti tra il 2003 e il 2005, mentre nel 2006 è negativo per appena 8 unità (934 immigrati e 942 emigrati). Il segno positivo del saldo migratorio di questo periodo nel Municipio Medio Ponente come in tutte le altre municipalità genovesi è dovuto prevalentemente alla componente straniera. Nel 2007 il saldo migratorio peggiora, con 850 immigrati e 914 emigrati (-64). La popolazione ha un età media (47,0) in linea con il valore cittadino (Genova nel complesso: 47,1), ma un indice di vecchiaia (244,3) superiore (Genova: 242,5); famiglia media di 2,08 componenti, più numerosa quindi della famiglia media cittadina (2,03). Naturalmente si registrano significative differenze interne al territorio del Municipio. Cornigliano è decisamente più "giovane": 45,0 anni di età media, indice di vecchiaia pari a 194,2, famiglia media di 2,15 componenti. A Sestri si registra invece un età media di 47,6, un indice di vecchiaia pari a 262,9 e una famiglia media di 2,06 componenti. Ogni 100 abitanti, 62 risultano nati a Genova, 3 in altri comuni della provincia di Genova e della Liguria, 8 in altri comuni del Nord Italia, 2 nelle regioni del Centro, 18 nelle regioni meridionali e nelle isole, 7 all'estero. Rispetto ai valori cittadini si ha una maggiore presenza di residenti di origine meridionale e insulare e una minore incidenza di persone nate a Genova, in particolare a Cornigliano, dove si registra anche una forte presenza straniera. Ogni 100 famiglie se ne contano quasi 39 composte da 1 sola persona (spesso anziana), 29 da 2 persone, 20 da 3, 10 da 4, solo 2 composte da 5 e più persone. L'assottigliamento dei nuclei familiari è fenomeno rilevante, confermato per altro dalle statistiche sulle abitazioni. A Medio Ponente si contano abitazioni occupate, di cui da 1 sola persona, da 2 persone, da 3, da 4, 802 da 5 e più persone. In altri termini ogni 100 abitazioni, 32 sono occupate da 1 persona, 33 da 2, 21 da 3 persone, 11 da 4, 3 da 5 e più. Dunque a Sestri e Cornigliano si contano persone che vivono da sole: si tratta del 14,4% della popolazione residente. Inoltre occorre sottolineare che il 55,5% dei soli ha più di 65 anni. Si tratta di anziani e (soprattutto) anziane che vivono da soli. In particolare vivono soli 20 residenti tra i 65 e i 74 anni ogni 100 e poco meno di 40 ultra-settantacinquenni ogni 100. Al Censimento del 2001 a Medio Ponente ogni 100 residenti da 6 anni in poi si contano 5 laureati, 26 diplomati, 33 persone in possesso della licenza media, 29 in possesso della licenza elementare e 8 senza alcun titolo. Rispetto ai valori medi cittadini, si contano meno laureati (Genova: 11 su 100) e diplomati (Genova: 30 su 100) e più persone con licenza media e con licenza elementare (Genova rispettivamente: 29 e 24). La più alta percentuale di laureati e diplomati si registra a Sestri (rispettivamente 5,9% e 27,2%). Al Censimento del 2001 a Medio Ponente si contano persone occupate e in cerca di occupazione. Il tasso di disoccupazione si attesta al 9,71%, superiore a quello cittadino (8,60%). É Cornigliano che detiene il più alto tasso di disoccupazione (11,42%). Sestri Sestri contemporanea decolla nella seconda metà dell'ottocento e la sua vita urbana è da subito inestricabilmente legata al dilagare delle attività industriali. Nel 1861 si rilevano abitanti, tra Sestri e S. Giovanni Battista. Vent'anni dopo, nel 1881, i residenti salgono a (+57,6%). All'inizio del nuovo secolo si contano quasi ventimila abitanti (+54,8%). Pochi anni prima dell'annessione, al Censimento del 1921, la popolazione sfiora i trentamila residenti (28.041, con un incremento del 41,4% rispetto al 1901). E' proprio in questi venti anni che Sestri si afferma come vera e propria città industriale con identità ben distinta e con una vita municipale ricca e orgogliosamente autonoma da quella della vicina Genova. All'interno dei confini storici del vecchio Comune, la popolazione continua a crescere: abitanti nel 1931 (+10,0% rispetto al 1921), nel 1936 (+12,1% sul 1931), nel 1951 (+9,0% sul 1936), nel 1961 (+18,1% sul '51). I confini della ex circoscrizione di Sestri 91

92 MUNICIPIO VI GENOVA MEDIO PONENTE (Sestri, Cornigliano) comprendono un territorio molto più vasto di quello dell'antico municipio, grazie all'accorpamento di oltre metà dell'area un tempo appartenente al comune di Borzoli (attuale Borzoli Ovest). Al Censimento del 1971 si contano abitanti. Dieci anni dopo scendono a (-3,3%). Al Censimento 1991 la popolazione di Sestri ( abitanti), subisce un ulteriore calo del 13,9%. Secondo l ultimo Censimento del 2001 la popolazione di Sestri ( abitanti), pur subendo un ulteriore tracollo, pari a un decremento del 10,8% rimane comunque la più numerosa tra le ex circoscrizioni della città. E' soprattutto la parte centrale di Sestri a perdere popolazione, mentre le unità urbanistiche di S.Giovanni Battista e Calcinara dimostrano una maggiore tenuta, almeno negli anni Settanta. Borzoli Ovest addirittura registra incrementi tra '71 e '81, grazie agli insediamenti abitativi realizzati in quegli anni, mentre negli anni Ottanta subisce un calo, ma decisamente meno vistoso (-5,7%) di quello delle altre unità urbanistiche (Sestri: -15,8; Calcinara: -15,1; S.Giovanni Battista: -11,7). Anche nel periodo Borzoli Ovest, pur subendo un calo del 3,1%, è comunque l unità urbanistica che dimostra una maggiore tenuta rispetto alle altre (S.Giovanni Battista: -12,8%; Calcinara: -11,7%; Sestri: -9,6%). Tra il Censimento del 2001 e il 2006, Sestri registra un'ulteriore lieve flessione (-1,6%). Al 31/12/2007 la popolazione di Sestri scende ancora toccando quota residenti (-0,9% rispetto al 2006). Secondo la fonte anagrafica, a fine anno 2007 l'età media a Sestri (47,6) è più elevata di quella cittadina (47,1), sia pur con forti differenziazioni tra le diverse unità urbanistiche. Decisamente più giovani risultano infatti Borzoli Ovest (45,2) e Calcinara (46,4), nettamente più anziana S.Giovanni Battista (49,0). L'indice di vecchiaia è decisamente più elevato (262,9 anziani ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani al di sotto dei 15 anni) del valore cittadino (242,5), specie a S.Giovanni Battista (309,4) e a Sestri (264,2). Da segnalare anche l elevato indice di carico dei figli registrato nelle zone più giovani della ex circoscrizione (Borzoli Ovest: 20,0; Calcinara: 18,2). Un problema particolarmente acuto, legato alla condizione anziana, è la solitudine. A Sestri il 30,3% degli anziani ultrasessantacinquenni vive da solo. Nell'unità urbanistica di Sestri questa percentuale sale al 31,4, a Borzoli Ovest scende al 24,2. Al Censimento del 2001 a Sestri ogni 100 residenti da 6 anni in poi si contano 6 laureati, 27 diplomati, 32 persone in possesso della licenza media, 28 in possesso della licenza elementare e 7 senza alcun titolo. A livello di unità urbanistica Sestri ha la più alta percentuale di laureati (7,3%) e di diplomati (27,9%), mentre Borzoli Ovest la più bassa (3,3% di laureati e 25,4% di diplomati). Secondo i dati del Censimento del 2001 nell ex circoscrizione di Sestri gli occupati sono e le persone in cerca di occupazione Il tasso di disoccupazione è pari al 9,17%. Tra le singole unità urbanistiche è Calcinara che ha il più alto tasso di disoccupazione (10,31%), mentre Sestri il più basso (7,89%). Cornigliano Nei primi vent'anni di vita unitaria del Paese, l'allora Comune di Cornigliano ha l'andamento demografico lento e tranquillo di un piccolo borgo di pescatori con notevoli ambizioni turistiche e climatiche. Si rilevano abitanti nel 1861, nel 1871, nel 1881 (+31,8% rispetto al 1861). Lo scenario muta completamente negli ultimi anni del XIX secolo e, soprattutto, nei primi vent'anni del Novecento, in conseguenza del processo di industrializzazione di Cornigliano e dell'intero Ponente cittadino. Tra il 1881 e il 1901 la popolazione risulta quasi raddoppiata (+91,8%). Tra il 1901 e il 1921 gli abitanti di Cornigliano passano da a : nel periodo è l'incremento percentualmente più elevato (+109,7%) dell'intero hinterland genovese. Nel 1931 vengono superati i ventimila residenti che progrediscono lentamente sino ai del 1951 (+9,3% rispetto al 1931). Negli anni Cinquanta, in coincidenza con l'avvio dell'impianto a ciclo integrale dello SCI, si verifica il secondo "boom" demografico di Cornigliano che arriva a sfiorare i trentamila abitanti (nel : +19,5% rispetto al 1951). Il 1961 è tuttavia l'anno del "massimo storico" di Cornigliano. Già dieci anni dopo nell'ambito dei confini storici del vecchio comune, si registra una prima significativa flessione del 7,4%, in netta controtendenza rispetto al resto della città e in particolare ai quartieri del ponente, in quegli anni ancora in netta ascesa. A partire dal 1971 sono disponibili i dati demografici relativi ai confini territoriali delle ex circoscrizioni che, nel caso di Cornigliano, risultano ridotti rispetto alla precedente zona storica. Cornigliano infatti cede aree occidentali e settentrionali, rispettivamente a Sestri e a Rivarolo. Il Censimento del 1971 rileva a Cornigliano residenti che diminuiscono ulteriormente nel decennio successivo a , con una flessione percentuale (-11,0) di gran lunga più intensa di quella media cittadina (-6,6) nello stesso periodo. Tra il 92

93 MUNICIPIO VI GENOVA MEDIO PONENTE (Sestri, Cornigliano) 1981 e il 1991 si conferma lo stesso fenomeno: i risultati del 91 segnalano a Cornigliano abitanti, con una flessione del 14,3% (valore cittadino: -11,0), che scendono ancora a nel 2001 con una flessione dell 11,9% rispetto a 10 anni prima. E' difficile non collegare un andamento demografico che nel giro di trent anni cancella oltre un terzo della popolazione residente ai gravi disagi ambientali derivanti dagli impianti industriali. Dal dopoguerra in poi Cornigliano, dopo aver perso lo sbocco al mare, la vivibilità di un'area climatica di tradizioni turistiche, perde anche le migliaia di posti di lavoro cancellati dalla crisi siderurgica. E non è certo casuale neppure il dato relativo alle abitazioni. Al Censimento del 1981 si contano 4,6 abitazioni non occupate ogni 100 abitazioni; nel 1991 gli alloggi vuoti sono 8,3 ogni 100; nel 2001 salgono a 11,0. Dopo il Censimento del 2001 l ex circoscrizione di Cornigliano registra finalmente un incremento della popolazione residente. Nel 2006 i residenti salgono a (+4,1% rispetto al dato censuario), incremento dovuto soprattutto a Campi (+7,5%) e in misura più modesta a Cornigliano (+3,8%). Tra il 2006 e il 2007 invece i residenti calano di 47 unità (-0,3), toccando quota : questa volta è Campi a perdere residenti (-4,0%), mentre l unità urbanistica di Cornigliano resta stabile (1 residente in più). Cornigliano, dopo Prè-Molo-Maddalena, è la realtà con la più bassa percentuale di nativi a Genova: solo il 51,4%, contro il 63,0% cittadino. A Campi i nati a Genova sono addirittura sotto il 50%: 48,5. E' forte l'incidenza (23,3%) dei residenti provenienti dal sud e dalle isole (valore cittadino: 13,8%) e di quelli provenienti dall estero (14,4 contro il valore cittadino del 7,5). Cornigliano, dopo Prè-Molo-Maddalena, è anche l ex circoscrizione che presenta l età media (45,0) e l indice di vecchiaia (194,2) più bassi dell intera città (rispettivamente: 47,1 e 242,5). A livello di unità urbanistica è sempre Campi che ha età media (43,4) e indice di vecchiaia (158,9) più bassi. La struttura per età, relativamente più giovane, influenza le altre caratteristiche demografiche, innanzi tutto la famiglia media che, secondo i dati al 31/12/2007 è più numerosa (2,15 componenti) di quella cittadina (2,03). Anche il numero di occupanti per abitazione è a Cornigliano (2,4) più elevato che a livello cittadino (2,2). Il fenomeno della solitudine è meno acuto rispetto al resto della città: a Cornigliano i soli (1.837 residenti) sono il 12,1% della popolazione. Di questi, il 53,7% hanno più di 65 anni, ma, diversamente che nel resto della città, l incidenza dei soli ultrasessantacinquenni sul complesso degli anziani resi-denti resta al di sotto dal 30% (27,7%). A Cornigliano, al Censimento del 2001, prevalgono le persone in possesso di licenza media che rappresentano il 35,5% della popolazione residente da 6 anni in poi. Seguono quelle in possesso di licenza elementare (30,7%), con diploma (20,6%), senza alcun titolo (9,8%) ed infine i laureati che sono solo il 3,5%: quest ultimo è il dato più basso registrato nelle varie zone del Comune. L ex circoscrizione di Cornigliano ha un tasso di disoccupazione molto elevato pari a 11,42%. A livello di unità urbanistica si passa dall 8,11% di Campi all 11,69 di Cornigliano. 93

94 TAVOLA 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO E STATO CIVILE UNITA' URBANISTICA MASCHI FEMMINE CELIBI CONIUGATI (1) VEDOVI DIVORZIATI TOTALE NUBILI CONIUGATE (1) VEDOVE DIVORZIATE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % 9 Sestri , , , , , , , , , ,0 10 S. G. Battista , , , , , , , , , ,0 11 Calcinara , , , , , , , , , ,0 12 Borzoli Ovest , ,5 42 3,6 24 2, , , , ,8 34 2, ,0 Tot. Sestri , , , , , , , , , ,0 22 Cornigliano , , , , , , , , , ,0 23 Campi , ,3 16 2,9 10 1, , , , ,4 14 2, ,0 Tot. Cornigliano , , , , , , , , , ,0 TOT. MEDIO PONENTE , , , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , , , ,0 (1) Compresi i legalmente separati. TAVOLA 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE TAVOLA 3 - MASCHI SU 100 FEMMINE UNITA' URBANISTICA POPOLAZIONE RESIDENTE PESO PERCENTUALE UNITA' URBANISTICA VAR. % SU TOTALE MUNICIPIO EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 9 Sestri ,2 30,6 30,2 9 Sestri 86,4 89,1 10 S. G. Battista ,6 24,6 24,2 10 S. G. Battista 88,5 89,1 11 Calcinara ,7 17,6 17,1 11 Calcinara 90,9 90,3 12 Borzoli Ovest ,7 3,8 3,8 12 Borzoli Ovest 99,8 97,7 Tot. Sestri ,9 76,5 75,4 Tot. Sestri 88,7 89,8 22 Cornigliano ,0 21,7 22,8 22 Cornigliano 91,9 93,8 23 Campi ,0 1,8 1,9 23 Campi 93,2 93,9 Tot. Cornigliano ,3 23,5 24,6 Tot. Cornigliano 92,0 93,8 TOT. MEDIO PONENTE ,7 100,0 100,0 TOT. MEDIO PONENTE 89,5 90,8 TOT. GENOVA ,8 TOT. GENOVA 87,6 88,6 94

95 TAVOLA 4 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - TOTALE MEDIO PONENTE ANNI MOVIMENTO NATURALE MOVIMENTO MIGRATORIO (1) CAMBI DI ABITAZIONE AUMENTO O DIMINUZIONE DELLA NATI MORTI DIFFERENZA IMMIGRATI EMIGRATI DIFFERENZA ENTRATI USCITI DIFFERENZA POPOLAZIONE (2) (1) Escluse le pratiche migratorie perfezionate tardivamente e già computate ai fini del calcolo della popolazione residente in sede di censimento. (2) Escluse le variazioni derivanti dal confronto tra le risultanze del censimento e la situazione anagrafica. TAVOLA 5 - POPOLAZIONE RESIDENTE SECONDO LA ZONA DI NASCITA UNITA' URBANISTICA COMUNE ALTRI COMUNI ALTRI COMUNI NORD CENTRO SUD ESTERO TOTALE DI GENOVA PROVINCIA DI GENOVA LIGURIA ISOLE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 9 Sestri , , , , , , , ,0 10 S. G. Battista , , , , , , , ,0 11 Calcinara , , , , , , , ,0 12 Borzoli Ovest ,1 54 2,3 38 1, ,3 74 3, , , ,0 Tot. Sestri , , , , , , , ,0 22 Cornigliano , , , , , , , ,0 23 Campi ,5 15 1,3 9 0,8 55 4,8 17 1, , , ,0 Tot. Cornigliano , , , , , , , ,0 TOT. MEDIO PONENTE , , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 95

96 TAVOLA 6 - POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA MENO DI E PIU' TOTALE ETA' MEDIA EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % 9 Sestri 431 2, , , , , , , , , , ,0 47,6 10 S. G. Battista 261 1, , , , , , , , , , ,0 49,0 11 Calcinara 249 2, , , , , , , , , , ,0 46,4 12 Borzoli Ovest 50 2,1 59 2, ,7 52 2, , , , , , , ,0 45,2 Tot. Sestri 991 2, , , , , , , , , , ,0 47,6 22 Cornigliano 353 2, , , , , , , , , , ,0 45,2 23 Campi 34 3,0 26 2,3 55 4,8 19 1,7 55 4,8 65 5, , , , , ,0 43,4 Tot. Cornigliano 387 2, , , , , , , , , , ,0 45,0 TOT. MEDIO PONENTE , , , , , , , , , , ,0 47,0 TOT. GENOVA , , , , , , , , , , ,0 47,1 TAVOLA 7 - INDICE DI VECCHIAIA TAVOLA 8 - FAMIGLIE RESIDENTI E CONVIVENZE UNITA' URBANISTICA UNITA' URBANISTICA MEDIA MEDIA FAMIGLIE COMPONENTI COMPONENTI CONVIVENZE COMPONENTI COMPONENTI EX CIRCOSCRIZIONE EX CIRCOSCRIZIONE 9 Sestri 262,9 263,8 264,2 9 Sestri , ,7 10 S. G. Battista 287,3 306,7 309,4 10 S. G. Battista , ,0 11 Calcinara 220,2 229,2 225,2 11 Calcinara , ,0 12 Borzoli Ovest 162,2 176,3 180,7 12 Borzoli Ovest , ,0 Tot. Sestri 254,2 262,8 262,9 Tot. Sestri , ,0 22 Cornigliano 209,9 203,9 197,2 22 Cornigliano , ,1 23 Campi 160,1 148,4 158,9 23 Campi , ,5 Tot. Cornigliano 205,6 199,1 194,2 Tot. Cornigliano , ,7 TOT. MEDIO PONENTE 241,8 245,7 244,3 TOT. MEDIO PONENTE , ,5 TOT. GENOVA 245,1 242,0 242,5 TOT. GENOVA , ,5 Indice di vecchiaia (anziani per 100 giovani): rapporto percentuale tra la popolazione in età 65 anni ed oltre e quella in età inferiore a 15 anni. 96

97 TAVOLA 9 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI COMPONENTI UNITA' URBANISTICA 1 COMPONENTE E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % N % 9 Sestri , , , , ,5 20 0,2 9 0, ,0 10 S. G. Battista , , , , ,5 19 0,3 4 0, ,0 11 Calcinara , , , ,0 79 1,6 13 0,3 2 0, ,0 12 Borzoli Ovest , , , ,7 23 2,2 3 0,3 1 0, ,0 Tot. Sestri , , , , ,5 55 0,2 16 0, ,0 22 Cornigliano , , , , ,4 37 0,6 16 0, ,0 23 Campi , , ,6 52 9,8 19 3,6 5 0,9 2 0, ,0 Tot. Cornigliano , , , , ,5 42 0,6 18 0, ,0 TOT. MEDIO PONENTE , , , , ,8 97 0,3 34 0, ,0 TOT. GENOVA , , , , , , , ,0 TAVOLA 10 - FAMIGLIE RESIDENTI SECONDO LA TIPOLOGIA DELLA FAMIGLIA UNITA' URBANISTICA SOLO CONIUGI E CONIUGI E UN GENITORE ALTRO TIPO DI TOTALE INDICE DI CARICO CAPOFAMIGLIA CONIUGI 1 FIGLIO 2 o PIU' FIGLI E FIGLI FAMIGLIA FAMIGLIE COMPONENTI DEI FIGLI (1) EX CIRCOSCRIZIONE 9 Sestri ,6 10 S. G. Battista ,4 11 Calcinara ,2 12 Borzoli Ovest ,0 Tot. Sestri ,2 22 Cornigliano ,0 23 Campi ,3 Tot. Cornigliano ,1 TOT. MEDIO PONENTE ,4 TOT. GENOVA ,6 (1) Rapporto fra i bambini in età 0-4 anni e le femmine in età anni. 97

98 TAVOLA 11 - FAMIGLIE RESIDENTI PER NUMERO DI FIGLI UNITA' URBANISTICA SENZA FIGLI 1 FIGLIO 2 FIGLI 3 FIGLI 4 FIGLI 5 FIGLI 6 FIGLI E PIU' TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE 9 Sestri S. G. Battista Calcinara Borzoli Ovest Tot. Sestri Cornigliano Campi Tot. Cornigliano TOT. MEDIO PONENTE TOT. GENOVA TAVOLA 12 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI FAMIGLIE UNITA' URBANISTICA DA 1 FAMIGLIA DA 2 FAMIGLIE DA 3 o PIU' FAMIGLIE TOTALE TOTALE FAMIGLIE NUMERO MEDIO ABITAZIONI OCCUPANTI PER EX CIRCOSCRIZIONE N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI N COMPONENTI ABITAZIONE 9 Sestri ,1 10 S. G. Battista ,1 11 Calcinara ,2 12 Borzoli Ovest ,3 Tot. Sestri ,2 22 Cornigliano ,4 23 Campi ,4 Tot. Cornigliano ,4 TOT. MEDIO PONENTE ,2 TOT. GENOVA ,2 98

99 TAVOLA 13 - ABITAZIONI OCCUPATE PER NUMERO DI OCCUPANTI UNITA' URBANISTICA 1 OCCUPANTE E PIU' TOTALE MEDIA OCCUPANTI EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % CON 6 E PIU' 9 Sestri , , , , ,7 39 0, ,0 6,3 10 S. G. Battista , , , , ,7 33 0, ,0 6,5 11 Calcinara , , , ,8 89 1,9 23 0, ,0 6,1 12 Borzoli Ovest , , , ,1 26 2,6 5 0, ,0 6,3 Tot. Sestri , , , , , , ,0 6,4 22 Cornigliano , , , , ,4 88 1, ,0 6,5 23 Campi , , , ,6 17 3,6 15 3, ,0 6,7 Tot. Cornigliano , , , , , , ,0 6,5 TOT. MEDIO PONENTE , , , , , , ,0 6,4 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 7,5 TAVOLA 14 - ABITAZIONI OCCUPATE DA UNA PERSONA PER CLASSE DI ETA' UNITA' URBANISTICA FINO A E OLTRE TOTALE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % N % 9 Sestri , , , , , , ,0 10 S. G. Battista 213 9, , , , , , ,0 11 Calcinara , , , , , , ,0 12 Borzoli Ovest 31 12, , , , , , ,0 Tot. Sestri , , , , , , ,0 22 Cornigliano 167 9, , , , , , ,0 23 Campi 16 11, , , , , , ,0 Tot. Cornigliano , , , , , , ,0 TOT. MEDIO PONENTE , , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , , ,0 99

100 TAVOLA 15 - POPOLAZIONE RESIDENTE DI 15 ANNI E PIU' PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E NON PROFESSIONALE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA FORZE DI LAVORO NON FORZE DI LAVORO TASSO OCCUPATI IN CERCA DI TOTALE STUDENTI CASALINGHE RITIRATI DAL IN ALTRA TOTALE COMPLESSO DI EX CIRCOSCRIZIONE OCCUPAZIONE LAVORO CONDIZIONE DISOCCUPAZIONE 9 Sestri ,89 10 S. G. Battista ,91 11 Calcinara ,31 12 Borzoli Ovest ,58 Tot. Sestri ,17 22 Cornigliano ,69 23 Campi ,11 Tot. Cornigliano ,42 TOT. MEDIO PONENTE ,71 TOT. GENOVA ,60 TAVOLA 16 - POPOLAZIONE RESIDENTE DA SEI ANNI IN POI PER GRADO DI ISTRUZIONE - CENSIMENTO 2001 UNITA' URBANISTICA LAUREA DIPLOMA LICENZA MEDIA LICENZA NESSUN TITOLO TOTALE INFERIORE ELEMENTARE EX CIRCOSCRIZIONE N % N % N % N % N % N % 9 Sestri , , , , , ,0 10 S. G. Battista 814 5, , , , , ,0 11 Calcinara 505 4, , , , , ,0 12 Borzoli Ovest 74 3, , , , , ,0 Tot. Sestri , , , , , ,0 22 Cornigliano 466 3, , , , , ,0 23 Campi 29 2, , , , , ,0 Tot. Cornigliano 495 3, , , , , ,0 TOT. MEDIO PONENTE , , , , , ,0 TOT. GENOVA , , , , , ,0 100

101 Municipio VII Genova Ponente Superficie totale... ha 7.507,78 Superficie centro abitato... ha 751,20 Case sparse e nuclei abitati... ha 6.756,58 Popolazione residente al: Censimento Censimento Censimento dicembre Censimento dicembre dicembre Unità urbanistiche Superficie totale Centro abitato 1 Crevari ha 604,89 ha 51,37 2 Voltri ha 3.487,83 ha 228,49 3 Ca' Nuova ha 262,75 ha 68,51 4 Palmaro ha 314,83 ha 62,27 5 Pra' ha 431,16 ha 69,22 6 Castelluccio ha 145,73 ha 62,54 7 Pegli ha 324,02 ha 100,01 8 Multedo ha 1.936,57 ha 108,79 CONFINI Nord Est Sud comune di Masone - comune di Mele - comune di Bosio - comune di Ceranesi. comune di Ceranesi - Fossa Luea - Costa della Rondanina - Monte Contessa - località Sant Alberto (esclusa) - crinale di Sant Alberto - Rio Zanina sino ai limiti delle aree demaniali e/o delle aree amministrate dall Autorità Portuale di Genova. aree demaniali e/o aree amministrate dall Autorità Portuale di Genova. Ovest comune di Arenzano - comune di Sassello - comune di Urbe - comune di Tiglieto. 101

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