Materiali bituminosi innovativi
|
|
- Gilberta Gigli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 4 Corso di Alta Formazione alla Ricerca ICAR-04 Pavimentazioni, materiali e metodi per le infrastrutture stradali ed aeroportuali Materiali bituminosi innovativi Prima parte Prof. Ing. Felice Giuliani Dipartimento di Ingegneria Civile, dell Ambiente, del Territorio e Architettura Università degli Studi di Parma Aeroporto di Olbia Costa Smeralda 13 Settembre 2006
2 Cosa c è di innovativo? 1) Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali. 2) Leganti bituminosi con nuove funzioni strutturali. 3) Studio di formulazioni vantaggiose soluzioni eco-sostenibili implicazioni di carattere tecnico-economico In questa lezione: Il legante come soggetto privilegiato. Il laboratorio come luogo eletto della sperimentazione. La struttura della ricerca prevale sul dettaglio del risultato.
3 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali 1) Bitumi e resine resistenti alle aggressioni chimiche (carburanti). 2) Leganti bituminosi trasparenti e colorati.
4 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali Bitumi e resine resistenti alle aggressioni chimiche (carburanti) 1) Infrastrutture stradali ed aeroportuali. 2) Soluzioni Coal free. 3) Soluzioni collaterali
5 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali BITUMI E RESINE RESISTENTI ALLE AGGRESSIONI CHIMICHE Classificazione in base alla resistenza al kerosene K0 K1 K2 K3 Superficie non soggetta al contatto con idrocarburi Livello di attacco da idrocarburi basso Livello di attacco da idrocarburi moderato Livello di attacco da idrocarburi elevato
6 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali Conglomerati bituminosi anticarburante: il ruolo della formulazione (A. Seive & C. Leroux, 2004)
7 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali Conglomerati bituminosi anticarburante: le prove di laboratorio Brush test (EN ) Cantabro test (NLT )
8 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali Conglomerati bituminosi anticarburante: le prove di laboratorio silicone sealing fuel jet jet A-1 fuel A1 asphalt concrete D PVC ring 6 mm 600 mm average penetration depth [mm] mm head 4mm head 6mm head 6h 24h 30h 48h D H max time [h] A H av = A D (F. Giuliani & S. Rastelli, 2006)
9 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali Soluzioni anticarburante: le prove di laboratorio mass loss [%] B50/70 PMB50/70-84 A mass loss after 24 h immersion in kerosene [%] B50/70 PMB50/70-84 B 0 air 24 h in water 15 days in water 24 h in kerosene 0 untreated vinyl resin styrol-acrylic resin (F. Giuliani & S. Rastelli, 2006)
10 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali Leganti bituminosi trasparenti o colorati 1) Pavimentazioni di strade a basso impatto ambientale. 2) Riconoscibilità di spazi in piattaforma, zone pericolose, piste ciclabili.
11 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali Leganti bituminosi trasparenti o colorati Viscosità [Pa s] SINT 70/100 SOFT HARD Temperatura [ C] Lavorabilità analoga al bitume 70/100 Per t < 60 C tendenza al modificato SOFT - Migliore resistenza all ormaiamento e fatica rispetto ai bitumi tradizionali - Migliore lavorabilità alle alte temperature rispetto ai bitumi modificati - Comportamento reologico assimilabile ai bitumi modificati - Ottima compatibilità con aggregati di qualsiasi natura - Alterazione delle proprietà cromatiche T > 130 C (F. Canestrari & L. Cerni, 2003)
12 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali Conglomerato bituminoso con legante trasparente e/o con aggregato artificiale o naturale chiaro Studio del contrasto cromatico, della percezione e della resa illuminotecnica
13 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali Conglomerato bituminoso con legante trasparente e/o con aggregato artificiale o naturale chiaro 1. Applicazioni in galleria e/o per migliorare la resa illuminotecnica della piattaforma stradale. 2. Percentuale in peso di aggregati chiari > 60%. 3. Coefficiente di luminosità retroriflessa mcd/lxm 2 4. Basso assorbimento di legante (<0,1%).
14 Prodotti bituminosi con specifiche caratteristiche funzionali Conglomerato bituminoso con legante trasparente e/o con aggregato artificiale o naturale chiaro Selezione dell aggregato Principi della retroriflessione (F. Giuliani & S. Rastelli 2005)
15 Leganti bituminosi con nuove funzioni strutturali 1) Le emulsioni nel riciclaggio a freddo. 2) I bitumi nelle soluzioni grouted macadam.
16 Leganti bituminosi con nuove funzioni strutturali Le emulsioni nel riciclaggio a freddo Il cemento costituisce elemento di regolazione della rottura dell emulsione. Il cemento incrementa la viscosità del legante bituminoso. Il cemento esercita una influenza continua sulla rigidezza delle miscele riciclate, anche dopo immersione in acqua. La miscela emulsione bituminosa e cemento può essere considerata un nuovo legante?
17 Leganti bituminosi con nuove funzioni strutturali Emulsione bituminosa e cemento X-Ray Diffraction Analysis incident beam scattered beam λ = 1.54Å θ d atomic planes 2 d sen θ = nλ
18 Leganti bituminosi con nuove funzioni strutturali Sample P2 Bituminous Emulsion Sample P2 - Bit. Emulsion Sample P2 - Bit. Emulsion Sample P7 Portland Cement d =4.55Å Sample P7 - Portland Cement Sample P7 - Portland Cement Counts st order peaks secondary peaks Scattering Angle 2θ (F. Giuliani, 2001) Scattering angle 2θ
19 Leganti bituminosi con nuove funzioni strutturali Sample P3 Bitum. Emulsion + Filler Sample P6 Filler Sample P3 - Bit. Emulsion-Filler Sample P3 - Bit. Emulsion-Filler Sample P6 - Filler Sample P6 - Filler Counts Scattering angle ( 2θ) Scattering Angle 2θ (F. Giuliani, 2001)
20 Leganti bituminosi con nuove funzioni strutturali Counts Sample P1 Bitum. Emulsion + PC Sample P1 - Bit. Emulsion-Portland Cement Sample P2 - Bit. Emulsion Sample P2 Bituminous Emulsion Sample P5 - Portland Cement Paste Sample P5 Portland Cement Paste (F. Giuliani, 2001) Scattering angle (2θ) Scattering angle (2θ )
21 Leganti bituminosi con nuove funzioni strutturali Emulsione bituminosa e cemento A. Montepara, F. Giuliani and S. Rastelli (2004) Cement-bituminous emulsion ratio in RAP mixtures RAP different grading curves (a) Low emulsion content: 3.5% (b) Medium emulsion content: 4.5% (c) High emulsion content: 5.5%
22 Leganti bituminosi con nuove funzioni strutturali Emulsione bituminosa e cemento Virgin aggregate, 28 days curing modified effort standard effort + 2% cement RAP, 28 days curing modified effort standard effort + 2% cement strength (kg/cm 2 ) strength (kg/cm 2 ) % 4.5% 5.5% 3.5% 4.5% 5.5% 3.5% 4.5% 5.5% 3.5% 4.5% 5.5% (F. Giuliani & S. Rastelli, 2004)
23 Leganti bituminosi con nuove funzioni strutturali I bitumi nelle soluzioni Grouted Macadam Gli obiettivi e le tecniche di esecuzione Il ruolo del legante Gli effetti del ritiro
24 Studio di formulazioni vantaggiose 1) I Warm Asphalt e le emulsioni bituminose nei conglomerati tiepidi. 2) I bitumi modificati con polverino di pneumatico riciclato.
25 Studio di formulazioni vantaggiose I Warm Asphalt e le emulsioni bituminose nei conglomerati tiepidi Consumo di combustibile (kg/t) Conglomerati a caldo Conglomerati semi-caldi Conglomerati tiepidi Conglomerati a freddo H 2 O Temperatura di confezionamento Zona di Surriscaldamento Zona di Essiccazione
26 Studio di formulazioni vantaggiose I Warm Asphalt e le emulsioni bituminose nei conglomerati tiepidi Warm Mix Asphalt WAM Foam (Shell - Kolo Veidekke) Zeolite (Eurovia - Hubbard Construction) Sasobit (Sasol Int. Moore and Murger) Evoterm (MeadWestvaco)
27 Studio di formulazioni vantaggiose Caso di studio: Bitume modificato con polverino di pneumatico riciclato - Nasce per caso 40 anni fa. - Interesse ambientale. - Nuovi interessi tecnici e scientifici. 1) La via secca (metodo Dry) 2) La via umida (metodo Wet)
28 Studio di formulazioni vantaggiose METODO DRY Dimensione nominale (mm) 15,8 9,52 6,5 2,00 1,00 0,60 0,42 0,30 0,177 0,075 Gomma (passante %) PlusRide TM Dry (passante %) A0 = 0%CRM A2 = 2%CRM (B. Celauro, C. Celauro, A. Di Francisca, 2003)
29 Studio di formulazioni vantaggiose Metodo Wet Crumb Rubber Modified Binder Asphalt Rubber o Rubberized Asphalt (ASTM D-6114) Tipo I (CRM da pneumatico) Tipo II (75% CRM e 25% gomma naturale) Terminal Blend o Refinery Blend Process
30 Studio di formulazioni vantaggiose Crumb Rubber Modified Binder ASPHALT RUBBER 1. Alto contenuto di polverino (15 22%) ASTM D Tipo e qualità di polverino 0,075<Φ<2 mm. 3. Instabile allo stoccaggio. 4. Conglomerati con tenori di bitume elevati (8 10%) con buone caratteristiche di fonoassorbenza (riduzione fino a 5 6 db). 5. Conglomerati con notevole resistenza a fatica ed alle deformazioni permanenti. 6. Benefici ambientali. 7. Impianto specifico semovente. 8. Costi da valutare su ampia scala.
31 Studio di formulazioni vantaggiose ASPHALT RUBBER Miscela 70/100 (18% CRM) 70/100 (20% CRM) 70/100 (22% CRM) Tempo [min] Viscosità [cp] Penetrazione [dmm] Resilienza [dmm] Palla Anello [ C] Viscosità [cp] 5000 max AASHTO TP min AASHTO TP /100+18% 70/100+20% 70/100+22% Tempo [min] (F. Giuliani, I. Antunes, J.B. Sousa, G. Way, 2005)
32 Studio di formulazioni vantaggiose ASPHALT RUBBER (J. Shen & S. Amirkhanian, 2005)
33 Studio di formulazioni vantaggiose ASPHALT RUBBER Zero Shear Viscosity (CEN pren15325) ZSV = t/ J = 900 / (J f J 15 ) [Pa s] ,30 16% CRM ,24 0% CRM η [Pa s] J [1/Pa] η [Pa s] ,18 0,12 J [1/Pa] 50 Viscosidade Compliance Viscosidade Compliance 0, , tempo [s] tempo [s] (F. Giuliani, I. Antunes, J.B. Sousa, 2006)
34 Studio di formulazioni vantaggiose ASPHALT RUBBER Zero Shear Viscosity (CEN pren15325) ZSV = t/ J = 900 / (J f J 15 ) [Pa s] , ,25 20% CRM 20% CRM , ,20 η [Pa s] ,15 0,10 J [1/Pa] η [Pa s] ,15 0,10 J [1/Pa] Viscosidade Compliance 0, Viscosidade Compliance 0, ,00 0 0, tempo [s] tempo [s] (F. Giuliani, I. Antunes, J.B. Sousa, 2006)
35 Studio di formulazioni vantaggiose ASPHALT RUBBER Zero Shear Viscosity Analysis Test Stress - τ Binder 10 Pa 20 Pa 50 Pa 100 Pa 0,25 0,20 Compliance 10 Pa Compliance 20 Pa Compliance 50 Pa CRM 0% CRM 16% CRM 20% J [1/Pa] 0,15 0,10 Compliance 100 Pa CRM 20 t = 4 hours 0,05 0, time [s] (F. Giuliani, F. Merusi, I. Antunes, 2006)
36 Studio di formulazioni vantaggiose ASPHALT RUBBER viscosità complessa [Pa s] eta* eta* (Cross) eta* (Carreau-Yasuda) angolo di fase ,001 0,01 0, frequenza [Hz] T = 60 C angolo di fase [deg] η *( ω) = G * ω η 0 η η *( ω) = + η µ 1+ ( Kω) η0 η η *( ω) = + η [ ( ) ] a 1+ λω n 1 a (Cross Model) (Careau Model) Zero-Shear Viscosity ZSV [Pa s] G*/ω G /ω η 0 Cross η 0 Careau- Yasuda CRM CRM CRM (F. Giuliani, F. Merusi, 2006)
37 Studio di formulazioni vantaggiose ASPHALT RUBBER Repeated Creep Test deformazione γ [%] T = 60 C τ = 10 Pa tcreep = 1 s trecovery = 9 s γacc 0% CRM 10 0, tempo t [s] 16% CRM deformazione γ [%] 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 T = 60 C τ = 10 Pa tcreep = 1 s trecovery = 9 s γacc 0, tempo t [s] (F. Giuliani, F. Merusi, 2006)
38 Studio di formulazioni vantaggiose ASPHALT RUBBER Repeated Creep Test 0,30 0,25 deformazione γ [%] 0,20 0,15 0,10 0,05 T = 60 C τ = 10 Pa tcreep = 1 s trecovery = 9 s γacc 16% CRM 0, tempo t [s] (F. Giuliani, F. Merusi, 2006)
39 Studio di formulazioni vantaggiose ASPHALT RUBBER Resistenza all invecchiamento (I. Antunes, F. Giuliani, J.B. Sousa, 2004)
40 Studio di formulazioni vantaggiose TERMINAL BLEND Uso di additivi a base di Acido Polifosforico (AP) o olii estensivi H n+2 (P n O 3n+1 ) con 1 < n < 4
41 Studio di formulazioni vantaggiose TERMINAL BLEND Uso di additivi a base di Acido Polifosforico (AP) 75 Temp. rammollimento [ C] Min. ASTM D C 50/70 B + 10% CRM + 1% acido polif. 50/70 B + 8% CRM + 0.5% acido polif. 50/70 B + 8% CRM + 1% acido polif 50/70 B + 8% CRM + 1.5% acido polif 50/70 B + 5% CRM + 1% acido polif C [cp] Min. ASTM (I. Antunes, F. Giuliani, 2006)
42 Studio di formulazioni vantaggiose TERMINAL BLEND Uso di additivi a base di Acido Polifosforico (AP) C 65 C Temperatura di Rammollimento [ C] C 0 50/70 B 50/70 B + 8%CRM + 1.5% acido polif. 50/70 B + 10%CRM + 1% acido polif. (I. Antunes & F. Giuliani, 2006)
43 Studio di formulazioni vantaggiose TERMINAL BLEND Uso di additivi a base di Acido Polifosforico (AP) nella modifica SBS Stirred storage Static storage Bitumen Conventional Test 0.5 Tempo di reazione (h) Tempo di reazione (h) Softening Point [ C] / %SBS +0.5%AP C [dmm] C [cp] Storage Stability Up/Down 180 C) [ C] 105/52 114/54 109/55 70/68 103/55 101/55 73/65 Softening Point [ C] ND ND ND 70/ %SBS +1%AP C [dmm] C [cp] Storage Stability Up-Down 180 C) [ C] / / / /100 ND ND ND ND ND ND ND ND ND (I. Antunes, F. Giuliani, 2006)
44 Contatti
NUOVE TECNOLOGIE NELLE PAVIMENTAZIONI STRADALI
Convegno Provincia di Reggio Emilia Nuove pavimentazioni stradali per la sostenibilità ambientale e la sicurezza Canali (RE), 03 dicembre 2009 NUOVE TECNOLOGIE NELLE PAVIMENTAZIONI STRADALI Prof. Ing.
DettagliTecnologie a basso impatto ambientale. per le sovrastrutture stradali. Prof. Ing. Felice Giuliani. Dipartimento di Ingegneria Civile, dell Ambiente,
Tecnologie a basso impatto ambientale per le sovrastrutture stradali Prof. Ing. Felice Giuliani Dipartimento di Ingegneria Civile, dell Ambiente, del Territorio e Architettura Università degli Studi di
DettagliWarm-Mix L. Additivo per Produrre Conglomerati Bituminosi a Bassa Temperatura. Cold Mix
Scheda Informativa Revisione 08-07-2014 Additivo per Produrre Conglomerati Bituminosi a Bassa Temperatura è un additivo che permette la produzione di conglomerati bituminosi tiepidi. L aggiunta di questo
DettagliLOWVAL. Un grado di tecnologia mai raggiunto prima.
LOWVAL Un grado di tecnologia mai raggiunto prima. INDICE Prova l alta lavorabilità Lavora anche d inverno Raddoppia il tuo raggio d azione Produci, trasporta e stendi rispettando l ambiente Compatta
DettagliCONGLOMERATI BITUMINOSI ADDITIVATI CON POLVERINO DI GOMMA DA PFU. Asphaltica, 9 maggio 2014
CONGLOMERATI BITUMINOSI ADDITIVATI CON POLVERINO DI GOMMA DA PFU Asphaltica, 9 maggio 2014 La gomma degli PFU 30.000.000 cicli di fatica (ca. 65.000 km) Temperatura di impiego: -30 +80 C Temperatura di
DettagliDal performance grade del legante alle prestazioni dei conglomerati bituminosi. I bitumi modificati al vaglio della norma SHRP
Dal performance grade del legante alle prestazioni dei conglomerati bituminosi. I bitumi modificati al vaglio della norma SHRP From binder performance grade to bituminous mixes performances. Modified bitumen
Dettagli2 SCELTA E DIMENSIONAMENTO DELLA SOVRASTRUTTURA
1 PREMESSA La presente relazione riguarda il dimensionamento della sovrastruttura che andrà a costituire la pavimentazione della viabilità del P.U.A. Darsena, da realizzare nel Villaggio di San Francesco
DettagliCERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE
CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE DESCRIZIONE La Direttiva 89/106/CEE (Direttiva Prodotti da Costruzione CPD), recepita in Italia dal DPR 246:1993, ha introdotto l obbligo della Marcatura CE per la produzione
Dettagli1.2.2 Pavimentazioni semirigide
1.2.2 Pavimentazioni semirigide Quando in una pavimentazione flessibile uno degli strati portanti (base o fondazione) viene sostituito, in tutto o in parte, con una miscela di inerti e leganti idraulici,
DettagliLa strada dalla culla alla culla Edoardo FAVARI Roma, 21 giugno 2017
- 2017 Edoardo FAVARI Roma, 21 giugno 2017 chimica innovativa per pavimentazioni stradali www.iterchimica.com 1 23/06/2017 Additivi per la pavimentazione stradale ? Le strade sono fatte di conglomerato
DettagliArticolo 8 Formazione di strati in conglomerato bituminoso riciclato a freddo
Articolo 8 Formazione di strati in conglomerato bituminoso riciclato a freddo Il riciclaggio in sito a freddo viene realizzato mediante idonee attrezzature che consentano di impastare, stendere e compattare
DettagliLAVORI DI REALIZZAZIONE N. 2 ROTATORIE E CONNESSA VIABILITA COMPLEMENTARE
1. PREMESSA La presente relazione è relativa al dimensionamento della sovrastruttura stradale della nuova strada Località Su Pezzu Mannu e relativa Rotatoria e della Nuova Viabilità in Località Is Corrias
DettagliUna cava di inerte in piena città
è un azienda situata nella zona industriale di Padova in grado di recuperare le scorie di acciaieria ed ottenere un inerte artificiale per l utilizzo come aggregato. L azienda nasce quindi dalla consapevolezza,
DettagliCIRS - Centro Interuniversitario sperimentale di Ricerca Stradale ed aeroportuale. Ricerca Sperimentale novembre 2009 RAPPORTO FINALE
CIRS - Centro Interuniversitario sperimentale di Ricerca Stradale ed aeroportuale Ricerca Sperimentale novembre 2009 CONTROLLO DELLA PRODUZIONE, VERIFICA DELLE PRESTAZIONI E PREDISPOSIZIONE DI NORME TECNICHE
DettagliMODERNE TECNICHE DI RECUPERO DEGLI SCARTI DI LAVORAZIONE NELLA REALIZZAZIONE DELL INFRASTRUTTURA. Prof. Ing. Rosario Colombrita
MODERNE TECNICHE DI RECUPERO DEGLI SCARTI DI LAVORAZIONE NELLA REALIZZAZIONE DELL INFRASTRUTTURA Prof. Ing. Rosario Colombrita TUTELA DELL AMBIENTE Organizzazione del ciclo produttivo secondo lo schema
DettagliRICERCA E SVILUPPO SPERIMENTALE PER LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO
RICERCA E SVILUPPO SPERIMENTALE PER LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO ANNO 2013 CHI SIAMO NExT s.r.l. nasce nel Dicembre 2011 e svolge attualmente le proprie attività presso la sede operativa di Pontedera
DettagliSILENZIO SULLA STRADA DRENOVAL RUBBER
SILENZIO SULLA STRADA DRENOVAL RUBBER Bitume Modificato (25-55/70 CE) per conglomerati bituminosi a bassa emissione sonora, contenenti polverino di gomma (PFU - pneumatici fuori uso). INDICE Tanta strada
Dettagliconfronto con le Norme Tecniche 2016 del Comune di Milano
Giovedì 7 luglio 2016 Tecnologie TECNOLOGIE innovative INNOVATIVE PER per LA la manutenzione MANUTENZIONE STRADALE: stradale: CONFRONTO CON LE NORME TECNICHE 2016 DEL confronto con le Norme Tecniche 2016
DettagliApprofondimento Tecnico
Approfondimento Tecnico Sommario INTRODUZIONE... 3 1. RITIRO IN FASE PLASTICA... 5 2. RITIRO IGROMETRICO... 6 3. TEMPI DI PRESA, LAVORABILITÀ E SPANDIMENTO... 7 4. RESISTENZE MECCANICHE... 8 CONSIDERAZIONI
DettagliFacciamo ancora tanta strada insieme
Luciano & C. snc La tradizione è la nostra forza, l innovazione il nostro futuro La nuova sfida della ditta Boccher Luciano & C. snc Facciamo ancora tanta strada insieme Cos è il riciclaggio a freddo?
DettagliCorso di alta formazione e aggiornamento professionale La costruzione e la manutenzione delle pavimentazioni stradali e aeroportuali
Corso di alta formazione e aggiornamento professionale La costruzione e la manutenzione delle pavimentazioni stradali e aeroportuali Obiettivi Il corso costituisce un momento di formazione e aggiornamento
DettagliCorso di misure meccaniche, termiche e collaudi
Corso di misure meccaniche, termiche e collaudi Misura della viscosità di un olio lubrificante Misura del Flash point e del Fire point di un olio lubrificante Bozza 2016 Prof. Rodolfo Taccani Dipartimento
DettagliASPHALT RUBBER: BITUME MODIFICATO CON POLVERINO DI GOMMA DI PNEUMATICO RICICLATA
ASPHALT RUBBER: BITUME MODIFICATO CON POLVERINO DI GOMMA DI PNEUMATICO RICICLATA Ines ANTUNES (1) Felice GIULIANI (1) Jorge B. SOUSA (2) George WAY (2) (1) Dipartimento di Ingegneria Civile, dell Ambiente,
DettagliStrutture di muratura: EC6 parte 1.2.
Strutture di muratura: EC6 parte 1.2. Mauro Sassu Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università di Pisa e-mail: m.sassu@unipi.it 23/09/2008 M.Sassu 1 L Eurocodice 6 (strutture di muratura): EN 1996
Dettagli.. -.-~~ - I di Dociill1*"llal .. ~ ... {., -~
I.. -.-~~ - I di Dociill1*"llal...... ~... {., -~-.- - j rooo A"!.24t- GIUSEPPE TESORIERE Professore ordinario nell'università di Palermo STRADE - FERROVIE AEROPORTI Volume secondo LE OPERE IN TERRA. LE
DettagliSuggerimenti, materiali e buone prassi operative per la realizzazione di una pavimentazione stradale. Una costruzione in 3D caratterizzata da una
Suggerimenti, materiali e buone prassi operative per la realizzazione di una pavimentazione stradale BOLOGNA 29.11.2016 STEFANO RAVAIOLI - SITEB La strada è Una costruzione in 3D caratterizzata da una
DettagliLezione 09: Le pavimentazioni aeroportuali
Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria Civile Corso di INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI Lezione 09: Le pavimentazioni aeroportuali Roberto
DettagliVALUTAZIONE DEL RUOLO DEL LEGANTE SULLE CARATTERISTICHE MECCANICHE E PRESTAZIONALI DI CONGLOMERATI BITUMINOSI RICICLATI A FREDDO
VALUTAZIONE DEL RUOLO DEL LEGANTE SULLE CARATTERISTICHE MECCANICHE E PRESTAZIONALI DI CONGLOMERATI BITUMINOSI RICICLATI A FREDDO Convenzione di Ricerca fra l Università degli Studi di Parma - DICAteA e
DettagliSTRADE ECO SOSTENIBILI Innovazioni tecnologiche per la la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni da traffico
STRADE ECO SOSTENIBILI Innovazioni tecnologiche per la la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni da traffico Lorenzo DOMENICHINI Università di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile lorenzo.domenichini@unifi.it
DettagliCHROMASPHALT CONGLOMERATI BITUMINOSI TRASPARENTI E COLORATI
www.samspanet.it CHROMASPHALT CONGLOMERATI BITUMINOSI TRASPARENTI E COLORATI LINEA CHROMASPHALT PER STRADE SOSTENIBILI CON L AMBIENTE CHROMASPHALT CAMPI DI IMPIEGO Strati di usura per pavimentazioni di:
DettagliPavimentazioni che ritardano la formazione di ghiaccio
Ressort für Bauten, ladinische Schule und Kultur Dipartimento ai lavori pubblici, scuola e cultura ladina PROVINZIA AUTONOMA DE BULSAN - SÜDTIROL Departimënt ai lëures publics, scola y cultura ladina 26.05.2010
DettagliArticolo 10 TAPPETO DI USURA TIPO ASPHALT RUBBER DRY ITALIA
Articolo 10 TAPPETO DI USURA TIPO ASPHALT RUBBER DRY ITALIA Il conglomerato bituminoso tipo asphalt rubber è un conglomerato bituminoso a caldo, dosato a peso o a volume, costituito da aggregati naturali,
DettagliIndagine sperimentale sull influenza della modifica dei bitumi con cera sintetica e polimero SBS
Indagine sperimentale sull influenza della modifica dei bitumi con cera sintetica e polimero SBS Experimental survey on the influence of bitumen modification with synthetic wax and SBS polymer STEFANO
DettagliMIX DESIGN DEI CONGLOMERATI BITUMINOSI
UNIVERITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE CORSO DI PROGETTO DELLE SOVRSTRUTURE VIARIE MIX DESIGN DEI CONGLOMERATI BITUMINOSI Prof. Ing. Vittorio Nicolosi MIX DESIGN CONGLOMERATI
DettagliCERTIFICAZIONE FPC PER PRODOTTI COPERTI DA MARCATURA CE
M/100 _ PREFABBRICATI EN 1168 Prodotti prefabbricati di calcestruzzo - Lastre alveolari M/100 _ PREFABBRICATI EN 1520 Componenti prefabbricati armati di calcestruzzo alleggerito con struttura aperta con
DettagliSovrastrutture Stradali e Ferroviarie
Laurea Magistrale in Ingegneria delle Infrastrutture Viarie e Trasporti Sovrastrutture Stradali e Ferroviarie prof. ing. Francesco Bella a.a. 2016-2017 Informazioni generali LAUREA TRIENNALE LAUREA MAGISTRALE
Dettagli1. Parametri di calcolo della pavimentazione. La pavimentazione di progetto è costituita da :
Il calcolo della pavimentazione di progetto è un estratto di uno studio effettuato dal Prof. Maurizio Bocci nell ambito dei lavori di realizzazione del 1 lotto. 1. Parametri di calcolo della pavimentazione
DettagliProfili in gomma GOMMA NATURALE NR. GOMMA NORMALE SBR: qualità industriale GOMMA NITRILICA NBR. ELASTOMERI TRAFILATI Descrizione dei materiali
ELASTOMERI TRAFILATI Descrizione dei materiali NATURALE NR Colore: avana Peso specifico: 0,96 kg /dm 3 Durezza: 45 shore ± 5 Carico di rottura: ottimo Resa elastica: eccellente Temperatura di esercizio:
DettagliFigura 13 - Conglomerato bituminoso fresato tramite fresatrice
1.3.2.4 Il conglomerato riciclato Per conglomerato riciclato, si intende il conglomerato bituminoso preesistente riciclato proveniente dalla frantumazione in frantoio di lastre o blocchi di conglomerato
DettagliELENCO PROVE DIAGNOSTICA STRUTTURALE
ELENCO PROVE DIAGNOSTICA STRUTTURALE TUBI Prova di trazione su tubi di acciaio - UNI EN 10233/4.95 - Ricavo e preparazione provino da tubo di acciaio per prova di trazione - UNI EN 10233/4.95 - Prova di
DettagliRILEVATI STRADALI IN EPS Requisiti meccanici e tecniche applicative
Bologna 14 Ottobre 2004 - SAIE Leggero, resistente, isolante costruire rilevati e fondazioni con EPS RILEVATI STRADALI IN EPS Requisiti meccanici e tecniche applicative Prof. Ing.. Antonio Montepara Prof.
DettagliLa resistenza al fuoco delle strutture. La resistenza al fuoco delle strutture e il metodo prestazionale
Mauro Caciolai 1 SVILUPPO NORMATIVO Documento interpretativo n. 2: 1994 (Sicurezza in caso di incendio) ENV 1991-2-2: 1995 (Azioni sulle strutture: Azioni in caso di incendio) CNR boll. n. 192: 1999 (Istruzioni
DettagliStesa di conglomerati drenanti e fonoassorbenti lungo l'autostrada del Brennero
ESTRATTO DAL N 17/91 Stesa di conglomerati drenanti e fonoassorbenti lungo l'autostrada del Brennero a cura di Lab. centrale della VALLI ZABBAN Carlo Giavarini Università di Roma La Sapienza, Dipartimento
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO AREA III^ - SETTORE 4 SERVIZIO MANUTENZIONE RETE STRADALE
PROVINCIA DI BERGAMO AREA III^ - SETTORE 4 SERVIZIO MANUTENZIONE RETE STRADALE CAPITOLATO PER PRESTAZIONI DI ANALISI DI LABORATORIO SU PAVIMENTAZIONI STRADALI LAVORI DI: MANUTENZIONI STRAORDINARIE PAVIMENTAZIONI
DettagliDati impianti a confronto. Redatto Aprile 2011
Dati impianti a confronto Redatto Aprile 2011 Scopi Gli scopi di nuovo impianto sono: Maggiore produttività Miglioramento impatti ambientali tra cui: Abbassamento dei consumi di materia prima vergine (inerti)
DettagliLO STUDIO SULLA PAVIMENTAZIONE STRADALE
Ordine degli LO STUDIO SULLA PAVIMENTAZIONE STRADALE Ing. Enrico Ortolani Ing. Roberto Cancellieri CGS Consolidamenti Ordine degli CGS GROUP SPA CGS Consolidamenti Srl - CGS Ambiente 100% -CGS LAB CGS
DettagliProgramma di Sviluppo Rurale 2007/ Asse I - Misura 125 "miglioramento e sviluppo delle infrastrutture connesse allo sviluppo
Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 - Asse I - Misura 125 "miglioramento e sviluppo delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura" -Azione 3 "ammodernamento
Dettaglilight tile L additivazione Inorganica per la produzione di piastrelle di grande formato a basso spessore Federico Piccinini Daniel Vivona
L additivazione Inorganica per la produzione di piastrelle di grande formato a basso spessore Federico Piccinini Daniel Vivona light tile ½ spessore ½ peso ½ impatto ambientale La produzione industriale
DettagliLEZIONE 2. MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione
Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 2 MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione
DettagliCorso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia
Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia Proprietà allo stato fresco Proprietà allo stato fresco Il Calcestruzzo fresco deve poter essere Questo è possibile se
DettagliFacendo ricorso a particolari tecnologie messe a punto nel. Il Progetto POLIPNEUS. Leganti
Il Progetto POLIPNEUS Asfalti & Bitumi SCIENZA E TECNOLOGIA DEI LEGANTI E CONGLOMERATI BITUMINOSI CONTENENTI POLVERINO DA PFU. IL RIUTILIZZO DI PNEUMATICI FUORI USO (PFU) NELLE PAVIMENTAZIONI RAPPRESENTA
DettagliUtilizzo delle schiume di vetro nella produzione di calcestruzzi leggeri
Utilizzo delle schiume di vetro nella produzione di calcestruzzi leggeri Alessandro Morbi 14/05/2010 CTG - Italcementi Group 1 1 Sostenibilità dei materiali da costruzione Life Cycle Analysis Emissioni
DettagliAsfaltival 2.0 Revolution,il primo conglomerato a freddo prodotto con bitume modificato SBS contenente SBR/NR in polvere proveniente da pneumatici
Asfaltival 2.0 Revolution,il primo conglomerato a freddo prodotto con bitume modificato SBS contenente SBR/NR in polvere proveniente da pneumatici fuori uso (PFU). 2 Rivoluziona la manutenzione stradale
DettagliPrestazioni degli adesivi strutturali per il rinforzo delle strutture lignee
Prestazioni degli adesivi strutturali per il rinforzo delle strutture lignee Benedetto Pizzo CNR-IVALSA pizzo@ivalsa.cnr.it CNR-IVALSA Firenze Come si valutano le prestazioni di un adesivo strutturale
DettagliPAVIMENTAZIONI STRADALI FLESSIBILI E SEMIRIGIDE dimensionamento, materiali, tecniche costruttive, prove di caratterizzazione e di controllo
Università Politecnica delle Mantova Marche 17 Facoltà aprile di 2015 Ingegneria PAVIMENTAZIONI STRADALI FLESSIBILI E SEMIRIGIDE dimensionamento, materiali, tecniche costruttive, prove di caratterizzazione
DettagliProf. Ing. Paolo Setti Dip. Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito 26 GIUGNO 2013
SICUREZZA ANTINCENDIO DELLE FACCIATE NEGLI EDIFICI CIVILI ROMA 26 GIUGNO 2013 INCENDIO E VETRO STRUTTURALE NELLE FACCIATE CONTINUE PROSPETTIVE Prof. Ing. Paolo Setti Dip. Architettura, Ingegneria delle
DettagliSUPER FLAT SUSPENSION 90X90 UP&DOWN DALI VERSION
SUPER FLAT SUSPENSION 90X90 UP&DOWN DALI VERSION Montaggio Sospeso a soffitto Descrizione delle lampade Top LED 4000K CRI 80 Tensione (V) 220/240 Ambiente di utilizzo Per interni Note Consumo totale del
DettagliSISTEMA DI STAMPA MATERIALI DENOMINAZIONE STAMPA POLYJET RESINA RIGIDA TEMPO AMBER TEMPO GRAY TEMPO WHITE TEMPO LUX FLEX-O FLEX LUX
Milano Meccanica offre un ampia gamma di materiali che consentono di ottenere prototipi di ottima qualità superficiale, eccellente riproduzione dei dettagli e caratteristiche sia funzionali che tattili
DettagliI Laboratori L.T.M. Srl e P.R.Q.S. Srl
I Laboratori L.T.M. Srl e P.R.Q.S. Srl Nuovi obblighi normativi per i produttori di aggregati Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18 febbraio scorso del.m. 16.11.2009 è divenuta obbligatoria
DettagliArchitettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza
Ingegneria Edile-Architettura Architettura Tecnica I IL CALCESTRUZZO (CLS) prof. ing. Vincenzo Sapienza TIPI DI CONGLOMERATI BOIACCA = legante + acqua MALTA = legante + acqua + sabbia CALCESTRUZZI = cemento
DettagliIl reimpiego del FRESATO D ASFALTO tra evoluzione tecnologica e vincoli normativi
Il reimpiego del FRESATO D ASFALTO tra evoluzione tecnologica e vincoli normativi Stefano Ravaioli SITEB POLITECNICO di BARI 10 GIUGNO 2013 Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade INFRASTRUTTURE STRADALI
DettagliCosa si pretende da una pavimentazione d asfalto?
MATERIALI STRADALI E TECNICHE DI MANUTENZIONE Rilievo dei degradi e analisi degli interventi di manutenzione Michele Moramarco SITEB ASSOCIAZIONE ITALIANA BITUME ASFALTO STRADE Cosa si pretende da una
DettagliINDIVIDUAZIONE DEI PRODOTTI E RELATIVE NORME ARMONIZZATE DI RIFERIMENTO
INDIVIDUAZIONE DEI PRODOTTI E RELATIVE NORME ARMONIZZATE DI RIFERIMENTO ALLEGATO 1 Per gli aggregati le norme europee di riferimento sono: EN 13043:2002/AC:2004 Aggregati per conglomerati bituminosi e
DettagliArticolo 11 TAPPETO DI USURA TIPO ASPHALT RUBBER GAP GRADED
Articolo 11 TAPPETO DI USURA TIPO ASPHALT RUBBER GAP GRADED Il conglomerato bituminoso tipo asphalt rubber è una miscela costituita da aggregati lapidei di primo impiego e da bitume modificato con polverino
DettagliMarchio CE dei leganti bituminosi. Obblighi analitici dei produttori Alberto Madella API
Marchio CE dei leganti bituminosi Obblighi analitici dei produttori Alberto Madella API Unichim Associazione per l'unificazione nel Settore dell'industria Chimica -Federata all'uni STAZIONE SPERIMENTALE
DettagliTecniche di intervento per il risanamento
Tecniche di intervento per il risanamento di pavimentazioni stradali Prof. Ing. Francesco Canestrari slide 1 Il Problema della Manutenzione Stradale Nel settore dell ingegneria stradale, da qualche anno,
DettagliConglomerati antiormaia ad elevate prestazioni meccaniche PAVIMENTAZIONI FIBRORINFORZATE
ING. FILIPPO MONTANELLI additivi per le pavimentazioni stradali Conglomerati antiormaia ad elevate prestazioni meccaniche PAVIMENTAZIONI FIBRORINFORZATE chimica innovativa per pavimentazioni stradali www.iterchimica.com
DettagliUniversità del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine
Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine Lezione 3 Prova di trazione a cura del prof. ing. Vito Dattoma e dell ing. Riccardo Nobile 1 Prove di caratterizzazione meccanica Prova
DettagliSIGNIFICATIVA RIDUZIONE DEL RUMORE DA TRANSITO, OTTIME PRESTAZIONI
78 Asphalt Rubber Itinerario antirumore SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DEL RUMORE DA TRANSITO, OTTIME PRESTAZIONI IN TERMINI DI EFFICIENZA STRADALE E competitività economica. È IL triplice OBIETTIVO CENTRATO
DettagliTECNICHE E MATERIALI DI RICICLO PER LA BONIFICA DELLE FONDAZIONI STRADALI
TECNICHE E MATERIALI DI RICICLO PER LA BONIFICA DELLE FONDAZIONI STRADALI I PROGETTI PILOTA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Prof. Maurizio Bocci Università Politecnica delle Marche (Ancona) FINALITA
DettagliE O E O VETROP VETRO. Prodotti Sistema Isolamento Lana di vetro. Prodotti del Sistema Isolamento. Descrizione
Prodotti del Sistema Isolamento Prodotti Sistema Isolamento Lana di vetro VETROP Pannello in lana di vetro Knauf, conforme alla norma UNI EN 13162, prodotto con ECOSE Technology (resina di origine vegetale,
DettagliCEMENTO PORTLAND AL CALCARE UNI EN 197-1 CEM II/A-LL 42,5 R
CEMENTO PORTLAND AL CALCARE UNI EN 97- CEM II/A-LL 42,5 R stagionatura Questo cemento contiene dal 80% al 94% di clinker e dal 6% al 20% di calcare. Da questi valori sono esclusi, secondo la UNI EN 97-,
DettagliI CEMENTI COMUNI E LA NORMA EN 197-1
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I CEMENTI COMUNI E LA NORMA EN 197-1 Prof. Ing. Luigi Coppola NORMATIVA NORMA EUROPEA EN 197-1 regola la produzione dei cementi: requisiti composizionali,
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Corso di laurea magistrale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE SINTESI DELL ELABORATO DI LAUREA
Dettagliprocedure di qualifica del calcestruzzo proiettato giorgio estrafallaces
procedure di qualifica del calcestruzzo proiettato giorgio estrafallaces capitolato italferr fornisce al progettista gli elementi per la completa caratterizzazione del calcestruzzo proiettato 2 calcestruzzo
DettagliLa sovrastruttura stradale le pavimentazioni - Principi. Strade ferrovie aeroporti
La sovrastruttura stradale le pavimentazioni - Principi Strade ferrovie aeroporti L opera in terra, benché realizzata con materiali e tecniche idonee, si dimostra inefficace come piano di rotolamento per
DettagliL acciaio inox per componenti strutturali dei veicoli per il trasporto terrestre: linee guida per lo sviluppo futuro
L acciaio inox per componenti strutturali dei veicoli per il trasporto terrestre: linee guida per lo sviluppo futuro Sviluppo di acciai inossidabili austenitici ad alto azoto Ing. A. Bruno ThyssenKrupp
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 13 DIMENSIONAMENTO DELLE PAVIMENTAZIONI
DettagliIL LEGNO COME MATERIALE STRUTTURALE E LE SUE PROPRIETA MECCANICHE
Corso di formazione: SISTEMI COSTRUTTIVI DI COPERTURA IN LEGNO LAMELLARE Ordine degli Ingegneri di Napoli 5 e 6 maggio 2014 IL LEGNO COME MATERIALE STRUTTURALE E LE SUE PROPRIETA MECCANICHE Parte 2: IL
DettagliIntonaci deumidificanti
Intonaci deumidificanti MAPE-ANTIQUE e POROMAP III Per l edilizia storica Mape-Antique PRODOTTI PER IL RISANAMENTO DI EDIFICI STORICI IN MURATURA, A BASE DI CALCE, ESENTI DA CEMENTO I prodotti Mape-Antique
DettagliCaratterizzazione sperimentale dei leganti trasparenti CORES EVIZERO per applicazioni in ambito stradale
UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE Dipartimento ICEA Progetto di Ricerca: Caratterizzazione sperimentale dei leganti trasparenti CORES EVIZERO per applicazioni in ambito stradale Rapporto Finale Committente:
DettagliLecture 18. Text: Motori Aeronautici Mar. 26, Mauro Valorani Università La Sapienza. Analisi dimensionale delle turbomacchine
Lecture 18 Analisi Text: Motori Aeronautici Mar. 26, 2015 Analisi Mauro Valorani Università La Sapienza 18.331 Agenda Analisi 1 Numero di giri e 18.332 Analisi L analisi e il confronto tra le turbomacchine
DettagliCONGLOMERATI BITUMINOSI ASPHALT RUBBER
Materiali Riciclati: i Pneumatici Fuori Uso CARATTERIZZAZIONE MECCANICA E FUNZIONALE DI CONGLOMERATI BITUMINOSI ASPHALT RUBBER Dott. Ing. Emiliano Pasquini Università Politecnica delle Marche Dipartimento
DettagliTrasparente e con alta resistenza all'urto, ottime carattestiche elettriche.
POLICARBONATO (lexan, makrolon) Peso specifico 1,2 - Temp.-50/+130 Trasparente e con alta resistenza all'urto, ottime carattestiche elettriche. Utilizzato per ripari infrangibili trasparenti, ripari di
DettagliEventuali variazioni cromatiche riscontrabili nel prodotto sono caratteristica specifica dell utilizzo di materiali riciclati.
e e l co r e ad Eventuali variazioni cromatiche riscontrabili nel prodotto sono caratteristica specifica dell utilizzo di materiali riciclati. Any chromatic variations found in the product are specific
DettagliGUCCI - FOCCHI. In GRC (Glass Fibre Reinforced Concrete) RELAZIONE TECNICA
PROPOSTA DI PANNELLATURA PER IL RIVESTIMENTO DI FACCIATA GUCCI - FOCCHI In GRC (Glass Fibre Reinforced Concrete) RELAZIONE TECNICA 1 Materiale: Cemento rinforzato con fibre di vetro (GRC) Tipo di produzione:
DettagliAlcuni esempi applicativi di stabilizzazione a calce nel territorio ferrarese
Associazione Geologi della provincia di Ferrara CONVEGNO STABILIZZAZIONE DELLE TERRE CON CALCE Ferrara, 5 Maggio 2006 - Auditorium Biblioteca Comunale G. Bassani - Alcuni esempi applicativi di stabilizzazione
DettagliCOMUNE DI MIRANO PROVINCIA DI VENEZIA
COMUNE DI MIRANO PROVINCIA DI VENEZIA AREA 3 SERVIZIO PIANIFICAZIONE E GESTIONE OPERE STRADALI PUT E PUM PROGETTO: MANUTENZIONE STRADE COMUNALI ANNO 2016 Importo lavori a base d asta.... 337.333,58.= Importo
DettagliMatrici metalliche innovative per utensili da taglio diamantati ed in metallo duro
Matrici metalliche innovative per utensili da taglio diamantati ed in metallo duro Pietro Appendino, Silvia Spriano, Politecnico di Torino Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica Corso
DettagliTecnologia dei calcestruzzi R. Marino
Tecnologia dei Calcestruzzi Università dell Aquila Tecnologia dei calcestruzzi R. Marino LE AGGIUNTE E GLI AGGREGATI DEFINIZIONE: materiali inorganici finemente suddivisi che possono essere addizionati
DettagliTrasparente e con alta resistenza all'urto, ottime carattestiche elettriche.
POLICARBONATO (lexan, makrolon) Peso specifico 1,2 - Temp.-50/+130 Trasparente e con alta resistenza all'urto, ottime carattestiche elettriche. Utilizzato per ripari infrangibili trasparenti, ripari di
DettagliLaboratorio Materiali Stradali
art. 49 del T.U. - R.D. N. 1592 / 33 legge n 1086 del 1971 Via Eudossiana, 18-00184 Roma C.F. 80209930587 P.IVA 02133771002 Tel 06 44585 110 Tel 06 44585 682 Fax 06 44585 121 Sito Web http://www.dicea.uniroma1.it/lms
DettagliResistenza al fuoco delle strutture in C.A: norma UNI 9502 ed eurocodici
Corso di specializzazione antincendio ex legge 818/84 Resistenza al fuoco delle strutture in C.A: norma UNI 9502 ed eurocodici Docente: Vicedirigente 1 Resistenza al fuoco di elementi in conglomerato cementizio
DettagliREALIZZAZIONE DI URBANIZZAZIONI PRIMARIE NEL PIANO DI ZONA DELLA NUOVA E 3 TRIENNIO Progetto Esecutivo pag. 1 R I P O R T O
Progetto secutivo pag. 1 R I P O R T O LAVORI A CORPO OG3 - Viabilità e segnaletica (SpCat 1) A10-1 parallela di Via delle Querce (Cat 1) Sovrastrutture stradali (SbCat 1) 1 / 21 Strato di fondazione in
DettagliTRONCO TRENTO VALDASTICO PIOVENE ROCCHETTE
Committente: Progettazione: CONSORZIO RAETIA PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICA E DI CALCOLO DELLA PAVIMENTAZIONE I N D I C E 1 PREMESSA 2 2 LA SOLUZIONE TECNICA MIGLIORATIVA PROPOSTA 3 2.1 INTRODUZIONE
DettagliBIOMASSA: Cartucce metalliche per la filtrazione di fumi alta temperatura. Gabriele Vezzani. General Manager filiale Italiana del gruppo tedesco MAHLE
BIOMASSA: OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE? VENERDI 5 GIUGNO 2015 TAIO (TN), SALA CONVEGNI C.O.CE.A. Cartucce metalliche per la filtrazione di fumi alta temperatura Gabriele Vezzani General Manager
DettagliGiorgio Monti CONCETTI BASILARI DEL PROGETTO DI RINFORZO E PROBLEMATICHE SPECIALI. Capitolo 3: Università di Roma La Sapienza CNR-DT 200/2004
CNR-DT 200/2004 Istruzioni per la Progettazione, l Esecuzione ed il controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l utilizzo di Compositi Fibrorinforzati Capitolo 3: CONCETTI BASILARI DEL
DettagliTONDO per c.a. IN BARRE.
TONDO per c.a. IN BARRE. Acciaio per cemento armato laminato a caldo. Norme di riferimento: D.M. 14.09.2005 (norme tecniche per le costruzioni). UNI 6407 DIN 488 BS 4449 ASTM A 615 IS 739 ed altre corrispondenti.
DettagliGLI ADESIVI IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE. Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev.
IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev. 01 del 10/01/2012 GLI ADESIVI A cura di: Centro Ceramico Bologna Consorzio Universitario Centro
DettagliElementi di viscoelasticità
modulo: Proprietà viscoelastiche e proprietà meccaniche dei polimeri Elementi di viscoelasticità R. Pantani Analogo meccanico di un elemento elastico lineare ( spring ): il carico applicato è σ in trazione
Dettagli