PROVINCIA DI NAPOLI AREA SVILUPPO SERVIZI ALLE IMPRESE

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1 PROVINCIA DI NAPOLI AREA SVILUPPO SERVIZI ALLE IMPRESE UFFICIO SPECIALISTICO ENERGIA Via Don Bosco 4/f Napoli Tel. 081/ fax 081/ Prot. n. Posizione PdN_19 DETERMINAZIONE N. DEL Oggetto: D.Lgs. 115/08 art. 11. Autorizzazione alla costruzione ed all esercizio di un impianto cogenerativo alimentato a metano per la produzione combinata di energia elettrica e calore della potenza di 18,5 MWt ed elettrica di 5,5 MWe da ubicare nell area ASI del Comune di Caivano. Proponente Grastim J.V. S.r.l. IL DIRETTORE PREMESSO: - Che l art. 31 del D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112 attribuisce alle Province la competenza dell autorizzazione all installazione e esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica fino a 300 MWt; - Che il D.Lgs. 20/2007 all art. 8 ha disposto che l'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione per la costruzione e l'esercizio degli impianti di cogenerazione di potenza termica uguale o inferiore a 300 MWt prevede a tale fine un procedimento unico, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla legge 241/90; - Che il D.Lgs. 115/2008 al comma 7 dell articolo 11 dispone che la costruzione e l esercizio degli impianti di cogenerazione di potenza termica inferiore ai 300 MWt nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all esercizio degli impianti stessi siano soggetti ad una autorizzazione unica; - Che la legge 56/2010 all art. 5 ha disposto che la conferenza di servizi per il procedimento unico è convocata dall Amministrazione competente; - Che il comma 7 dell art. 115/2008, così come modificato dalla legge 56/2010, stabilisce che l autorizzazione rilasciata ai sensi del comma 6 dell art. 11 costituisce titolo a costruire ed esercire l impianto in conformità al progetto approvato; - Che il Sig. Giuseppe Esposito e il Sig. Vito Grassi in qualità di amministratori della società Grastim J.V. S.r.l., con sede legale in Napoli Via Gen. Girolamo Calà Ulloa 38, hanno presentato alla Provincia di Napoli in data 09/08/2010 istanza, protocollata al n , di attivazione della

2 procedura di autorizzazione unica prevista dall art. 11 del D.Lgs. 115/2008 per la costruzione e l esercizio di un impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica e calore da alimentare a metano, per una potenza termica di 18,5 MWt ed elettrica di 5,5 MWe, da realizzare nell area ASI del Comune di Caivano all interno dello stabilimento Unilever Italia Manufacturing S.r.l., su un terreno riportato al catasto al Foglio n. 4 particella n 27; - Che con la medesima istanza il Sig. Giuseppe Esposito e il Sig. Vito Grassi hanno richiesto l aggiornamento dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269 comma 8 del D.Lgs. 152/06; - Che l istanza presentata dalla Grastim J.V. S.r.l. costituisce il raddoppio di un impianto cogenerativo realizzato dalla stessa società Grastim J.V. S.r.l. ed autorizzato da questo ufficio ai sensi del D.P.R. 53/98 con contestuale autorizzazione alle emissioni in atmosfera giusta determinazione n dello 09/10/2007 (parere favorevole per le emissioni in atmosfera della Regione Campania Settore Provinciale Ecologia prot. n del 13/09/2007); - Che il progetto, a firma dell Ing. Milani, allegato all istanza è costituito dai seguenti elaborati: Relazione Tecnica sulle caratteristiche di costruzione ed esercizio dell impianto (All. R01) Piano di Monitoraggio e Controllo (All. R02) Programma di Manutenzione Impianto (All. R03) Analisi dei rischi (All. R04) Relazione sulla gestione dei rifiuti (All. R05) Relazione emissioni in atmosfera (All. R06) Perizia giurata che attesta la qualità e quantità delle emissioni medesime (All. R07) Relazione geologica ed idrogeologica (All. R08) Cronoprogramma dei lavori (All. R09) Relazione sella previsione di impatto acustico (All. R10) Planimetria Generale con Area Intervento (All. G01) Individuazione zona d intervento su carta tecnica regionale (All. G02) Estratto catastale zona d intervento (All. G03) Planimetria generale distanze tra area intervento e limiti proprietà (All. G04) Planimetria stato di fatto e di progetto della zona d intervento (All. G05) Lay-Out Impianto: piante, prospetti e sezioni (All. G06) Lay-Out Impianto su estratto catastale (All. G07) Planimetria stato di fatto e stato di progetto camini (All. G08) Schema di processo (All. G09) Schema unifilare MT (All. G10); - Che con nota protocollo generale n del 13/10/2010 questo Ufficio ha convocato, ai sensi dell art. 11 del D.Lgs. 115/08, la prima riunione della conferenza di Servizi per il giorno 04/11/2010; - Che alla conferenza di Servizi sono stati invitati: ARPAC Dipartimento Provinciale di Napoli, ASI Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Napoli, ASL Napoli 2 Nord Dipartimento di Prevenzione, Autorità di Bacino Nord Occidentale della Campania, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco della Provincia di Napoli, Comune di Caivano, Enel S.p.A., Provincia di Napoli Area Ambiente, Regione Campania Area Sviluppo Economico Settore Regolazione dei Mercati, Regione Campania Settore

3 Provinciale del Genio Civile della Provincia di Napoli, Regione Campania Settore Provinciale di Napoli Ecologia, tutela dell Ambiente; PRESO ATTO: - Del verbale della prima riunione della Conferenza di Servizi, tenutasi in data 04/11/2010, nella quale sono state evidenziate le posizioni in merito alla iniziativa del proponente da parte delle Amministrazioni intervenute, la precisazione del proponente che non ci sono opere connesse da autorizzare, la necessità di integrazione degli atti progettuali nonché la necessita di coinvolgere Unilever Italia Manufacturing S.r.l. e l ATO2 Napoli Volturno; - Della trasmissione del verbale della prima riunione della Conferenza di Servizi effettuata con nota protocollo n dello 08/11/2010 a tutte le Amministrazioni convocate oltre ad Unilever Italia Manufacturing S.r.l. ed ATO2 Volturno con contestuale convocazione della seconda riunione per il giorno 14/12/2010; - Del verbale della seconda riunione della Conferenza di Servizi tenutasi in data 14/12/2010 nella quale il rappresentante della Unilever Italia Manufacturing S.r.l. ha accettato formalmente il conferimento in quantità e qualità degli scarichi idrici prodotti nell esercizio della centrale Grastim e la società Grastim J.V. S.r.l. ha presentato delle integrazioni progettuali consistenti in: Contratto di comodato gratuito tra Unilever Italia Manufacturing S.r.l. e Grastim J.V. S.r.l. per una porzione di terreno all interno della particella 27 del foglio 4 del Comune di Caivano datato 28/10/2010; Certificato di destinazione urbanistica della particella 27 del foglio 4 datato 29/11/2010 attestante che tale particella ricade in zone industriali di espansione in corso di attuazione in sigla D2; Note integrative sul bilancio energetico; Relazione tecnica scarichi fognari (All. R11) con elaborato grafico Sottoservizi reti acque meteoriche e tecnologiche; - Della trasmissione del verbale della seconda riunione della Conferenza di Servizi effettuata con nota protocollo n del 15/12/2010 a tutte le Amministrazioni convocate con contestuale convocazione della terza riunione per il giorno 11/01/2011; - Del verbale della terza e conclusiva riunione della Conferenza di Servizi tenutasi in data 11/01/2011 e conclusasi con parere favorevole all intervento proposto; - Della trasmissione del verbale della terza e conclusiva riunione della Conferenza di Servizi effettuata con nota protocollo n del 12/01/2011 a tutte le Amministrazioni convocate; - Che il Comune di Caivano in sede di conferenza di servizi ha evidenziato che l intervento proposto non contrasta con la normativa vigente (NTA e R.E.) ed è conforme a quanto disposto dalla normativa del PRT ASI; - Che i pareri espressi dagli enti e/o amministrazioni interessate sono i seguenti: a) parere favorevole dell ARPAC Dipartimento Provinciale di Napoli, acquisito nella Conferenza dei Servizi del 14/12/2010 con la prescrizione che i limiti di emissione da rispettare sono i valori indicati nella perizia giurata, ossia NOx < 80 mg/nmc e CO < 60 mg/nmc e che nel controllo semestrale la ditta dovrà controllare, oltre ai dati sopra riportati, anche SOx e polveri;

4 b) parere favorevole dal punto di vista urbanistico del Comune di Caivano acquisito nella Conferenza dei Servizi del 11/01/2011 con attestazione della conformità urbanistica dell intervento; c) parere favorevole con prescrizioni dal punto di vista ambientale del Comune di Caivano espresso con nota n. 18/AM del 24/01/2011, acquisita al protocollo generale al n del 31/01/2011; d) nota dell Autorità di Bacino Nord Occidentale della Campania protocollo n dello 04/11/2010, acquisita in pari data al protocollo dell Area Sviluppo al n. 1464, con la quale comunica la non competenza; e) parere favorevole della Regione Campania Settore Provinciale Ecologia tutela dell Ambiente espresso con nota n del 24/11/2010, acquisita al protocollo dell Area Sviluppo al n del 25/11/2010, a condizione che l Arpac attesti che l impianto è rispondente alle migliori tecnologie disponibili; f) nota del Comando Provinciale Vigili del Fuoco n del 29/11/2010, acquisita al protocollo generale al n del 21/12/2010, con la quale rilascia parere di conformità favorevole con prescrizioni; g) nota della Regione Campania Settore Regolazione dei Mercati protocollo n del 14/12/2010, acquisita in data 26/01/2011 al protocollo dell Area Sviluppo al n. 211, con la quale esprime il proprio nulla osta; h) nota dell ASI Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Napoli n. 339 del 27/01/2011, acquisita in pari data al protocollo dell Area Sviluppo al n. 233, con la quale ha trasmesso il decreto n. 16 del 27/01/2011 di nulla osta con prescrizioni; i) nota della Provincia di Napoli Area Ambiente protocollo n del 13/12/2010, acquisita in pari data al protocollo dell Area Sviluppo al n. 1697, con la quale ha espresso parere favorevole con prescrizioni; l) nota dell ATO2 Napoli Volturno protocollo n. 35 del 10/01/201, acquisita in pari data al protocollo dell Area Sviluppo al n. 25, con la quale esprime il parere favorevole con prescrizioni; m) nota della Regione Campania Settore Provinciale del Genio Civile n dello 05/01/2011, acquisita al protocollo generale a n del 19/01/2011, con la quale rilascia parere favorevole; n) parere favorevole con prescrizione della Provincia di Napoli Ufficio Specialistico Energia acquisito nella Conferenza dei Servizi dello 11/01/2011; - Che con nota protocollo Generale n del 18/02/2011, la società Grastim J.V. S.r.l. ha trasmesso: il certificato della Camera di Commercio n. CEW/46687/2010/CNA0239 con nulla osta antimafia; STMG con allegata accettazione; - Che con nota protocollo Generale n del 24/02/2011, la società Grastim J.V. S.r.l. ha trasmesso l estratto catastale n. T433448/2011 del 22/02/2011, allegato alla presente, da cui si evince che l intero intervento ricade nella particella 27 del foglio 4 del Comune di Caivano; TENUTO CONTO: - Dei pareri espressi in sede di Conferenza di Servizi e delle conclusioni di cui ai relativi verbali;

5 CONSTATATO: - Che il procedimento ai sensi dell art. 11 del D.Lgs. 115/08 si conclude con un autorizzazione unica; - Che il procedimento autorizzatorio si è svolto regolarmente e che tutte le amministrazioni coinvolte sono state regolarmente invitate e hanno tutte ricevuto i resoconti delle riunioni; - Che ai sensi dell art. 14 ter comma 6 bis della legge 241/90 il provvedimento sostituisce a tutti gli effetti ogni autorizzazione, concessione, nulla osta, o atto di assenso di competenza delle Amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare ma risultate assenti alla conferenza di servizi; - Che ai sensi dell art. 14 ter comma 7 della legge 241/90 si considera acquisito l'assenso dell'amministrazione, ivi comprese quelle preposte alla tutela della salute e della pubblica incolumità e alla tutela ambientale, esclusi i provvedimenti in materia di VIA, VAS e AIA, paesaggisticoterritoriale, il cui rappresentante, all'esito dei lavori della conferenza, non abbia espresso definitivamente la volontà dell'amministrazione rappresentata; - Che l ARPAC in sede di conferenza di servizi del 14/12/2010 ha attestato quanto richiesto dalla Regione Campania Settore Provinciale Ecologia tutela dell Ambiente; RITENUTO: - Di poter, quindi, adottare il provvedimento di autorizzazione unica, ai sensi dell art. 11 del D.Lgs. 115/08, tenuto conto delle prescrizioni impartite in materia ambientale, nonché di tutte le prescrizioni formulate nel corso dell istruttoria; DETERMINA Per le motivazioni di cui alle premesse e che qui s intendono integralmente riportate: 1) Di autorizzare la società Grastim J.V. S.r.l. con sede legale in Via Gen. Girolamo Calà Ulloa, n. 38 Napoli, Codice Fiscale e Partita Iva n , fatti salvi i diritti di terzi, ai sensi dell art. 11 del D.Lgs. 115/2008 a) alla costruzione e all esercizio di un impianto cogenerativo per la produzione di energia elettrica e calore da alimentare a gas metano della potenza termica di 18,5 MWt e della potenza elettrica di 5,5 MWe da realizzare, all interno dello stabilimento Unilever Italia Manufacturing S.r.l., in località Pascarola nell area ASI del Comune di Caivano foglio n. 4 particella 27, come da progetto presentato e agli atti di questa Amministrazione e i cui allegati progettuali G04 e G08 costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; b) alla realizzazione del volume tecnico necessario per la sala quadri MT e per l allocazione della cabina di trasformazione come da progetto presentato e agli atti di questa Amministrazione e i cui allegati

6 progettuali G05 e G06 costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di dare atto che la presente autorizzazione sostituisce ai sensi dell art. 11 del D.Lgs. 115/08 tutte le autorizzazioni, nulla osta, pareri, assensi delle Amministrazioni invitate a partecipare al procedimento con le prescrizioni espresse dalle stesse Amministrazioni; 3) Di dare atto che l impianto autorizzato costituisce il raddoppio di un impianto cogenerativo realizzato dalla stessa società Grastim J.V. S.r.l. ed autorizzato da questo ufficio ai sensi del D.P.R. 53/98 con contestuale autorizzazione alle emissioni in atmosfera giusta determinazione n dello 09/10/2007 (parere favorevole per le emissioni in atmosfera della Regione Campania Settore Provinciale Ecologia prot. n del 13/09/2007); 4) Di precisare che l impianto sarà realizzato nei siti indicati nella cartografia di cui alle tavole di layout di centrale del progetto agli atti della Provincia di Napoli e il cui allegato progettuale G01 costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 5) Di obbligare il proponente al rispetto delle seguenti prescrizioni: a) ARPAC prescrive quanto segue: limite di emissione NOx minore o uguale di 80 mg/nmc; limite di emissione CO minore o uguale di 60 mg/nmc; nel controllo semestrale la ditta dovrà controllare oltre ad NOx e CO anche SOx e polveri; b) COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO prescrive quanto segue: la realizzazione delle opere e degli impianti sia effettuata in conformità a quanto descritto nel progetto stesso ed alle prescrizioni impartite; qualsiasi variante rilevante ai fini della sicurezza dovrà essere sottoposta ad approvazione prima della sua realizzazione; siano rispettati, per quanto, eventualmente, non evidenziato in progetto, le norme di sicurezza attualmente vigenti; sia installata la segnaletica di sicurezza di cui al D.Lgs. 493/96; gli impianti elettrici siano realizzati in conformità alla legge n. 186/68; venga osservato durante l esecuzione dei lavori di realizzazione come linea guida il D.M. del 22/10/2007, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza riportati al Titolo III Capo II; l impianto idrico antincendio da realizzarsi sia in grado di coprire tutta l attività sia per prestazioni idrauliche che per posizione degli idranti; la ditta realizzatrice dell impianto di cogenerazione dovrà dichiarare in maniera inequivocabile la non assoggettabilità dell attività di cui trattasi al D.Lgs. 334/99, anche alla luce dell esistenza di un altro impianto similare già oggetto d iter autorizzativo; gli estintori portatili e carrellati previsti a progetto devono essere rispettivamente conformi al D.M. dello 07/01/2005 e al D.M. dello 06/03/1992 e compatibili per interventi su apparecchi in tensione per quelli posizionati in vicinanza del gruppo di cogenerazione; a lavori ultimati la Ditta dovrà darne comunicazione scritta al Comando chiedendo il certificato di prevenzione incendi, come specificamente previsto dall art. 3 del D.P.R. 37/98;

7 l iter procedurale di cui al D.P.R. 37/98 si completa esclusivamente col rilascio da parte del Comando del Certificato di Prevenzione Incendi, essendo il parere rilasciato privo di qualsiasi valenza autorizzativa all esercizio dell attività; la domanda di sopralluogo finalizzata al rilascio del certificato dovrà essere redatta e corredata in conformità a quanto previsto dal D.M. 04/05/1998; c) PROVINCIA DI NAPOLI AREA AMBIENTE prescrive quanto segue: l altezza dei camini deve superare di almeno un metro il colmo dei tetti degli edifici nel raggio di 10 m; d) ATO 2 NAPOLI - VOLTURNO prescrive quanto segue: i parametri di riferimento delle acque reflue prodotte dall attività devono rispettare la Tab. 3 allegato n. 5 del D.Lgs. 152/06 (scarico in corpi idrici superficiali); si suggerisce di utilizzare un fluido refrigerante a basso contenuto di sali, al fine di ridurre l utilizzo di sali organici di stagno o gli algicidi; e) ASI CONSORZIO PER L AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA DI NAPOLI prescrive quanto segue: l esecuzione e la successiva messa in esercizio dell impianto di cogenerazione deve avvenire nel rispetto delle vigenti disposizioni e normative statali, regionali e comunali per la tutela da ogni inquinamento in nessun caso la società potrà smaltire sostanze gassose, liquide e solide senza i trattamenti prescritti dalle Autorità competenti, nel rispetto delle normative vigenti in materia; f) COMUNE DI CAIVANO prescrive quanto segue: siano osservate le disposizioni relative allo scarico di acque reflue e quelle relative alle emissioni in atmosfera, contenute rispettivamente nella parte terza e quinta del D.Lgs. 152/06; g) PROVINCIA DI NAPOLI UFFICIO SPECIALISTICO ENERGIA prescrive quanto segue: consegnare il progetto esecutivo alla Provincia di Napoli, al Comune di Caivano, all ARPAC, all ASL e all ASI; comunicare la data di inizio e fine lavori alla Provincia di Napoli, al Comune di Caivano, all ARPAC, all ASL, all ASI e alla Regione Campania Settore Provinciale Ecologia; provvedere alle comunicazioni dovute ai sensi del D.Lgs. 152/06 trasmettendole alla Provincia di Napoli, al Comune di Caivano, all ARPAC, all ASL, all ASI e alla Regione Campania Settore Provinciale Ecologia; comunicare alla Provincia di Napoli Direzione Energia ai fini statistici anche a mezzo fax entro il 30 aprile la produzione annua dell impianto; 6) Il Proponente è obbligato: al ripristino dei luoghi, secondo la naturale vocazione, ad avvenuta ultimazione dell impianto ed alla rimozione di tutte le opere e relativo ripristino dei siti ad avvenuta cessazione produttiva dell impianto, predisponendo uno specifico piano di dismissione, da presentare con il progetto esecutivo, e che indichi metodiche tecnologicamente avanzate per il recupero, riuso e valorizzazione dei materiali dismessi; a tenere sgombre da qualsiasi residuo le aree non direttamente occupate dalle strutture e rese disponibili per le eventuali usi compatibili;

8 a comunicare alla Provincia di Napoli Ufficio Specialistico Energia e trasmettere alle rispettive Amministrazioni richiedenti gli atti derivanti dal rispetto delle prescrizioni innanzi riportate; ad alimentare a gas metano l impianto e a rispettare i seguenti limiti alle emissioni NOx minore o uguale di 80 mg/nmc CO minore o uguale di 60 mg/nmc I suddetti limiti sono riferiti ad un tenore di ossigeno libero nei fumi secchi pari al 15% e devono essere misurati a valle del relativo sistema di abbattimento; a predisporre l impianto per consentire alle Autorità competenti il controllo periodico delle emissioni nonché i controlli di cui al D.Lgs. 152/06; a comunicare alla Provincia di Napoli, alla Regione Campania Settore Ecologia e all ARPAC eventuali modifiche dell impianto che comportino una variazione qualitativa o quantitativa delle emissioni autorizzate; a mettere a regime l impianto entro 60 giorni dalla data di messa in esercizio, salvo richiesta motivata di proroga; a comunicare all ARPAC, alla Provincia di Napoli, alla Regione Campania Settore Provinciale Ecologia, all ASL e al Comune di Caivano: almeno 15 giorni prima, la data della messa in esercizio dell impianto al fine di una prima verifica della regolarità delle emissioni; entro 15 giorni dalla data di messa a regime dell impianto, i dati relativi alle analisi delle emissioni effettuate da tale data per un periodo continuativo di 10 giorni; con cadenza semestrale gli esiti e i dati sui controlli sulle emissioni comprensivo di SOx e polveri, e di trasmettere il supporto informatico con le registrazioni in continuo, rilevate durante il normale esercizio dell impianto, dei valori di: ossido di azoto monossido di carbonio temperatura ossigeno; a trasmettere, ai fini dell effettuazione dei controlli di competenza, prima dell inizio dei lavori, al Comune di Caivano, alla Provincia di Napoli Ufficio Specialistico Energia, all ARPAC, all ASL e all ASI il progetto esecutivo dell intervento, debitamente firmato da tecnico abilitato; a comunicare alla Provincia di Napoli Ufficio Specialistico Energia, al Comune di Caivano, all ARPAC, all ASL, all ASI e alla Regione Capanna Settore Provinciale Ecologia la data di inizio lavori e la data di fine lavori, corredata quest ultima da documentazione a firma di professionista abilitato con la quale si attesti che l impianto è stato realizzato come da progetto definitivo autorizzato e successivo progetto esecutivo inoltrato; 7) I lavori, in analogia a quanto previsto dall art. 15 del D.P.R. 380/2001, devono avere inizio entro un anno a decorrere dalla data di autorizzazione ed essere ultimati entro tre anni dall inizio dei lavori stessi, pena la decadenza dell autorizzazione, salvo proroga motivata per fatti sopravvenuti ed estranei alla volontà del proponente. Sono fatte salve cause di forza maggiore, indipendenti dalla volontà del proponente e tempestivamente comunicate. Eventuali variazioni del programma, a fronte di motivati ritardi

9 realizzativi, sono autorizzati dalla Provincia a seguito di motivata richiesta del proponente; 8) L autorizzazione, in analogia a quanto disposto al comma 1 dell art. 1- quater della Legge 290/2003, comunque decade ove il titolare della stessa non comunichi di aver dato inizio ai lavori entro dodici mesi dal momento in cui il provvedimento di autorizzazione è divenuto inoppugnabile anche a seguito della definizione di eventuali ricorsi in sede giurisdizionale; 9) Il proponente dovrà trasmettere alla Provincia di Napoli Ufficio Specialistico Energia, durante la fase di esecuzione delle opere e nelle more della messa in esercizio, con cadenza semestrale, un rapporto sullo stato di realizzazione dell iniziativa. Il Direttore Dott. Gennaro Pollice Copia della presente determinazione va inoltrata all Assessore all Energia per opportuna conoscenza e, in originale, alla Segreteria Generale per l acquisizione alla raccolta dei provvedimenti dell Ente.