A.R.T..A. Regolamento (CE) n.1257/1999 del 17 maggio 1999 PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE TOSCANA
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- Flavia Pellegrini
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1 STABILIMENTI DI PRODUZIONE DI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE 1. OVOPRODOTTI - D.Lgs. 65/93 2. PRODOTTI A BASE DI CARNE - D.Lgs. 537/92 3. CARNI FRESCHE BOVINE, EQUINE, SUINE, OVICAPRINE - D.Lgs 286/94 4. CARNI FRESCHE DI VOLATILI DA CORTILE - D.P.R. 495/97 5. CARNI DI CONIGLIO E DI SELVAGGINA ALLEVATA - D.P.R. 559/92 6. LATTE E PRODOTTI A BASE DI LATTE - D.P.R. 54/97 SEZIONE AMMINISTRATIVA E DEL CONTROLLO DOCUMENTALE DATI ANAGRAFICI DELLO STABILIMENTO RAGIONE SOCIALE. LEGALE RAPPRESENTANTE.... C.U.A.A. Sede U.T.E. COMUNE. PROVINCIA LOCALITA.. VIA. Tel... Sede Azienda COMUNE. PROVINCIA LOCALITA.. VIA. Tel... STABILIMENTO/IMPIANTO IN POSSESSO DEL/I SEGUENTE/I NUMERO/I DI RICONOSCIMENTO (se applicabile). 1
2 ATTIVITÀ SVOLTA DALLO STABILIMENTO Barrare le caselle che interessano 1. OVOPRODOTTI - D.Lgs 65/93 stabilimento di ovoprodotti 2. PRODOTTI A BASE DI CARNE - D.Lgs 537/92 laboratorio di trasformazione avente struttura e capacità industriale non avente struttura e capacità industriale prodotti a base di carne prodotti di salumeria crudi prodotti di salumeria cotti conserve di carne paste farcite alimentari con carne prodotti di gastronomia contenenti carne altri prodotti di origine animale stomaci/vesciche/budella grassi animali fusi e ciccioli sangue e plasma estratti di carne farine di carne 3. CARNI FRESCHE BOVINE, EQUINE, SUINE, OVICAPRINE - D.Lgs 286/94 macello (M) vedi nota 1 b e s o c laboratorio di sezionamento (S) b e s o c deposito frigorifero (F) centro di reimballaggio stoccaggio di carni bianche art 13 artt. 5 e 6 tunnel di congelazione (specifiche) 1 NOTA b = bovino e = equino s = suino o-c = ovino caprino 2
3 4. CARNI FRESCHE DI VOLATILI DA CORTILE - D.P.R. 495/97 macello (M) vedi nota 2 p t f a o laboratorio di sezionamento (S) p t f a o deposito frigorifero (F) centro di riconfezionamento 2 NOTA p = polli t = tacchini f = faraone a = anatre o = oche 5. CARNI DI CONIGLIO E DI SELVAGGINA ALLEVATA - D.P.R. 559/92 conigli, selvaggina allevata da penna e ratiti macello (M) vedi nota 3 c v a p f pi q str laboratorio di sezionamento (S) c v a p f pi q str 3 NOTA c = conigli v = volatili selvatici allevati a = anatidi p = pernici f = fagiani p=piccioni q = quaglie str = struzzi grossa selvaggina allevata macello (M) vedi nota 4 cing cervi daini a-selv laboratorio di sezionamento (S) cing cervi daini a-selv 4 NOTA cing = cinghiali cervi = cervi allevati daini = daini allevati a selv = altra grossa selvaggina allevata 6. LATTE E PRODOTTI A BASE DI LATTE - D.P.R. 54/97 trattamento termico centro di standardizzazione centro di raccolta stabilimento di trasformazione stagionatura porzionatura < litri < di litri prodotti tradizionali stagionatura oltre 60 giorni 3
4 CHECK LIST Barrare l intera cella qualora, nel corso della visita, i requisiti del quesito non siano verificabili o non siano applicabili alla circostanza o alla tipologia Controllo documenti agli atti Il personale addetto alle lavorazioni ha effettuato la formazione (con obbligo di attestato) specifica in materia di igiene degli alimenti come previsto dalla Delibera Giunta regionale n. 1388/2004 (verificare a campione) È presente una planimetria generale (verificare anche la sua corrispondenza) È presente l autorizzazione allo smaltimento delle acque reflue Nel caso venga eseguita cottura o affumicatura è presente l autorizzazione alle emissioni in atmosfera o una autodichiarazione sulla esiguità delle stesse Esiste una registrazione delle analisi Controllo approvvigionamento idrico È disponibile acqua calda Se è disponibile acqua non potabile, il suo uso è limitato agli impianti antincendio ed al raffreddamento dei frigoriferi ed è distribuita con impianto e condutture separate e appositamente colorate Sono presenti agli atti le procedure specifiche per: la pulizia e disinfezione il controllo potabilità acque il controllo animali infestanti la formazione del personale il controllo temperature il registro di carico e scarico, tracciabilità del prodotto e pianificazione per un eventuale ritiro dal mercato la registrazione azioni correttive Controllo della pianificazione, proceduralizzazione e monitoraggio dell autocontrollo È presente un piano di autocontrollo ed è stato nominato un responsabile NOTA BENE SI APPLICANO ANCHE LE CHECK-LIST SPECIFICHE per ciascuna tipologia di produzione. SE TRATTASI DI MATTATOIO SI APPLICA ANCHE LA CHECK-LIST relativa al D.L.vo 1 settembre 1998 n 333 modificato dalla L. 21 dicembre 1999 n 526 Attuazione della direttiva 93/119/CE relativa alla protezione degli animali durante la macellazione o l'abbattimento 4
5 DATA DELLA VISITA NOTE / OSSERVAZIONI DEL VERIFICATORE NOTE / OSSERVAZIONI DELL AZIENDA PERSONALE CHE HA EFFETTUATO LA VISITA cognome e nome qualifica firma PRESENTI ALLA VISITA cognome e nome qualifica firma 5
L'ASSEGNAZIONE DEL NUMERO DI RICONOSCIMENTO PER:
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