Scuola elementare istituto comprensivo Adro Classi seconde a.s
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- Livio Bianchi
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1 Scuola elementare istituto comprensivo Adro Classi seconde a.s ACCOGLIENZA PROGRAMMAZIONE DEI PRIMI GIORNI DI SCUOLA. La prima fase del lavoro riguarderà l accoglienza dei bambini e delle bambine; si presterà una particolare attenzione all inserimento di due nuovi alunni. La collocazione dei bambini all interno delle classi è già stata decisa dagli insegnanti; l alunno rumeno frequenterà la 2B in quanto la famiglia ha richiesto l esonero dalla lezione di IRC. Considerate quindi le iniziali difficoltà di approccio con un contesto completamente nuovo, si prediligeranno situazioni di lavoro e di gioco all interno della classe di appartenenza. Le prime giornate di scuola saranno caratterizzate da attività integrate. Giorno Attività dalle 8,20 alle 10,20 Attività dalle 10,20 alle 12,20 Accoglienza nelle rispettive classi Momento ricreativo con giochi collettivi dove gli alunni e le alunne trovano un svolti in cortile per favorire la saluto particolare scritto alla lavagna, socializzazione. un palloncino per ogni banco e i libri Si propongono i seguenti giochi: la corsa cartonati realizzati durante lo scorso dei palloncini, il ladro dei palloncini, la anno. palla regina, la giostra dei nomi (per Insieme si ascolta la canzone Il l occorrente e lo svolgimento si rimanda mattino di zucchero che ci all allegato 2). accompagnerà per un po di tempo (per Verso mezzogiorno le classi tornano il testo vedere allegato 1 ). Successivamente si propone una Giovedì 11 / 09 Venerdì 12 / 09 conversazione di circa 40/50 minuti relativa ad un episodio importante delle proprie vacanze. Gli alunni prendono la parola passandosi un oggetto che sancisca il diritto a parlare. Infine si richiede ad ogni alunno/a un disegno con una breve verbalizzazione scritta da esporre su un cartellone in classe. Accoglienza nelle rispettive classi, ascolto della canzone Il mattino di zucchero e svolgimento del gioco L etichetta (vedere allegato 2). Suddivisione di ogni classe in due sottogruppi che lavorano in spazi diversi. Ogni alunno presenta l oggetto al gruppo : lo descrive sottolineando il perché della scelta, dove l ha trovato e come l ha avuto, cosa gli ricorda. Poi individualmente l alunno disegna l oggetto inserendolo nel contesto da lui descritto. L insegnante predispone alcune immagini che possono essere nelle aule per una conversazione. Ogni alunno /a partendo dalla frase Io sono.. e oggi sono stato.. racconta alla classe le proprie emozioni. Come al mattino, l oggetto sancisce il diritto di parola. Alla fine della giornata si richiede di portare, il giorno dopo, un oggetto che ricordi le vacanze. Presentazione dell attività connessa con l assegnazione dei posti. L insegnante comunica alla classe che ogni venerdì ci sarà il cambio dei posti. Prima di effettuare il cambio ogni alunno scriverà un messaggio positivo su un bigliettino (si rimanda all allegato 3) e lo consegnerà al suo compagno o alla sua compagna di banco inoltre disegnerà su un cartellone che riporta una tabella a doppia entrata, un simbolo che specificherà come si è trovato nel corso della settimana. I simboli scelti sono:
2 utilizzate dagli alunni /e che non hanno portato un oggetto. significa molto bene significa abbastanza bene significa non troppo bene. Si invitano gli alunni e le alunne a comunicare la propria scelta rispetto al compagno o alla compagna, si formano le coppie e si dispongono i banchi (file da due posti ). A lavoro ultimato si propone un attività che richiede alle coppie una prima forma di collaborazione: insieme costruiscono una catena utilizzando delle strisce di fogli colorati. La catena viene attaccata ai due banchi. A partire dal terzo giorno, cioè da sabato 13 settembre, si avviano le attività connesse con i diversi ambiti e si rimanda dunque alla programmazione specifica. Nel corso delle prime due settimane gli insegnanti propongono alla classe delle attività che consentono momenti di defaticamento e offrono ad ogni alunno/a la possibilità di farsi conoscere meglio. Si rimanda alla spiegazione dell attività denominata poster (vedere allegato 2). BIBLIOGRAFIA. 365 giochi e attività per i più piccoli Edizioni Ellenici Sigrid Loos / Laura Dell Aquila Naturalmente giocando Edizioni Gruppo Abele Daniele Novara Scegliere la pace Edizioni Gruppo Abele
3 IL MATTINO DI ZUCCHERO Allegato 1 MI SVEGLI LA MATTINA E FACCIO UNO SBADIGLIO E POI MI STIRO, MI ALLUNNO COME UN GATTO E POI MI GUARDO IN GIRO E QUANDO SONO SVEGLIO MI PRENDO IN PUNTA IL NASO E PIANO ME LO GRATTO. CHE BEL MATTINO DI ZUCCHERO IN QUESTO GIORNO FORSE SARÒ RE UNA GIORNATA DA RIDERE COI PIEDI SCALZI E LA FACCIA IN SU UU UU UH MI GUARDO NELLO SPECCHIO MI FACCIO UN BEL SORRISO E UNA BOCCACCIA E CERCO DENTRO AGLI OCCHI QUALCOSA CHE MI PIACCIA E NELLA BOCCA ROSSA IL DENTE PREFERITO CON LA LINGUA MI TOCCO. CHE BEL MATTINO DI ZUCCHERO IN QUESTO GIORNO FORSE SARÒ RE UNA GIORNATA DA RIDERE COI PIEDI SCALZI E LA FACCIA IN SU UU UU UH MI SCELGO UNA CAMICIA COLOR CAROTA CHIARO E UN CAPPELLO DI STOFFA BIRICCHINA MI PRENDO UN BEL MANTELLO DI LANA DI SOMARO E UN PAIO DI CALZONI DA UOMO DI MARINA. UUH CHE BEL MATTINO DI ZUCCHERO IN QUESTO GIORNO FORSE SARÒ RE UNA GIORNATA DA RIDERE COI PIEDI SCALZI E LA FACCIA IN SU UU UU UH (di Roberto Piumini e Giovanni Caviezel)
4 Allegato 2
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7 GIOCHI LA CORSA DEI PALLONCINI. Stabilire una distanza, ad esempio 10 metri. Dare ad ogni bambino un palloncino gonfiabile, che dovrà essere tenuto tra le gambe, mentre si tengono le mani incrociate sul petto. Quando l insegnante grida Partenza!!, i bambini devono saltellare dirigendosi verso il traguardo. Chi perde il palloncino lo sistema nuovamente tra le gambe e poi riparte. E preferibile far correre cinque o sei bambini alla volta. IL LADRO DEI PALLONCINI. I bambini e le bambine si siedono in cerchio. Al centro del cerchio si sistema una sedia, sotto la quale vi sarà un palloncino. Un bambino ha gli occhi bendati e va a sedersi sulla sedia. E il custode del palloncino. Al segnale dell insegnante, un altro bambino deve cercare di rubare il palloncino. Se il custode se ne accorge, grida STOP. Il ladro allora deve tornare al suo posto e l insegnante invita un altro bambino a cercare di rubare il palloncino. Quando invece un bambino riesce a prendere il palloncino e ritornare al suo posto senza che il custode se ne accorga, i bambini gridano: Evviva! Abbiamo il palloncino!.l insegnante sceglie allora un altro guardiano. LA PALLA REGINA. Si tratta di un gioco molto antico. Un bambino è la regina, si appoggia con la schiena rivolta agli altri bambini e lancia la palla al di sopra delle sue spalle. Gli altri giocatori la acchiappano e vanno a disporsi su una linea con le mani dietro la schiena. Uno di loro tiene la palla dietro la schiena. La regina si gira e deve indovinare chi è il traditore. Se ci riesce, può ricominciare, altrimenti il traditore diventa la regina. LA GIOSTRA DEI NOMI. Si formano due cerchi concentrici, di ugual numero. Il cerchio interno è rivolto con la schiena verso il centro, quello esterno ha la schiena verso l esterno, in modo che ognuno si trovi di fronte un altra bambino o ad un altro bambino. Ognuno si presenta al bambino o alla bambina di fronte con il proprio nome, poi tutti avanzano di un posto verso destra (o sinistra) e di nuovo si presentano con il proprio nome. Si continua così fino a tornare al punto di partenza. Poi, per conoscere anche i bambini e le bambine del proprio cerchio, si spezzano i due cerchi e i coetanei o le coetanee in testa alle catene passano lentamente davanti alla propria fila trascinando anche gli altri in modo da presentarsi alla propria fila man mano che si avanza verso la coda. Osservazioni : anche se difficilmente ci si potrà ricordare tutti i nomi, è un modo divertente, per i grandi gruppi, di avere l occasione di guardarsi in faccia almeno una volta. L ETICHETTA. Ogni alunno e ogni alunna prepara un etichetta colorata e originale aggiungendo disegni, ricami ecc - del proprio nome e la colloca su una cartelletta di bristol colorata. POSTER. La cartelletta colorata citata nel gioco precedente, se aperta, può diventare un poster dove ciascuno vi aggiunge delle notizie che l insegnante richiede. Ogni giorno infatti l insegnante richiede agli alunni e alle alunne di esprimere una preferenza rispetto a : il cibo preferito, il colore preferito, l animale, il gioco, il gusto del gelato, il mezzo di trasporto, il frutto. I disegni e gli scritti realizzati verranno attaccati sul poster. I poster verranno attaccati ad un filo con delle mollette e saranno esposti in classe.
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