Prefazione (n. 138 del 3 aprile 2001) WHO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prefazione (n. 138 del 3 aprile 2001) WHO"

Transcript

1 Prefazione L obbiettivo di questo lavoro è stata l analisi delle tecnologie di ausilio per gli ipovedenti, esistenti e in via di sviluppo. Il primo passo è stato quello di circoscrivere l ipovisione, così come e definita dalla legge italiana (n. 138 del 3 aprile 2001) e dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO). Nonostante l ipovisione sia una condizione che colpisce più di una persona su 200 nella popolazione dei paesi industrializzati e che in Europa esistano 11 milioni di ipovedenti in aggiunta ad un milione di non vedenti, la documentazione scientifica e divulgativa relativa a tale problematica è stata di difficile reperibilità ma soprattutto di non recente creazione. La prima azione è stata quella di contattare le varie associazioni di ipovedenti e ciechi sparse su tutto il territorio nazionale, al fine di farmi pervenire la casistica ed il materiale informativo che era a loro disposizione. Le risposte ricevute, dalla maggioranza delle associazioni, non hanno dato esito positivo tranne che per Unione Italiana dei Ciechi e per l associazione dei retinopatici ed ipovedenti siciliani (ARIS). Quest ultimi mi hanno indirizzato nelle prime ricerche, fornendomi riferimenti bibliografici sia scientifici che non, da cui attingere importanti informazioni sulle varie categorie di ipovisione esistenti e sulle modalità di riconoscimento delle patologie. Sotto le indicazioni del mio relatore e del correlatore, proseguendo nello sviluppo di questo elaborato si è ritenuto opportuno soffermarsi nell analisi della correlazione che c è tra l ipovedenza e l età che avanza, in quanto e stato documentato che proprio gli anziani sono quelli più colpiti da tale problematica, nello specifico dalla patologia della degenerazione maculare senile(dms)

2 Nei Paesi occidentali la Degenerazione maculare senile è la principale causa di perdita irreversibile della vista nelle persone al di sopra dei 50 anni. Anche se nessuno sa per certo quanti sono i pazienti affetti da tale patologia, alcune fonti hanno stimato che in Italia gli ultra 50enni colpiti potrebbero essere oltre 3,5 milioni. Inoltre si è cercato di fornire una esaustiva definizione di cosa sia la Degenerazione maculare senile, le cause scatenanti e i relativi test che consentono di diagnosticarla. Nella seconda parte di questo lavoro si è cercato di dare un giusto inquadramento a tutto ciò che riguarda l Ausilio per ipovedenza. Partendo dalla definizione di ausilio data dal Libro bianco delle disabilità, si è deciso di suddividere gli ausili esistenti oggi in commercio in varie categorie, fornendo una descrizione dettagliata ed una lista dei vari vantaggi e svantaggi che si possono incontrare nell uso di questi ausili. Nel capitolo sulle innovazioni tecnologiche e futuribili a servizio degli ipovedenti si è descritto lo studio di ricerca e sviluppo svolto dalla John Hopkins University sulla strumentazione riguardante il visore portatile V-max. A partire da questa analisi si è pensato di effettuare un miglioramento del V-max, in particolar modo di connettere tramite tecnologia wi-fi, il visore ad un PC (preesistente in un impianto domotico per il controllo della casa) per la gestione dei dati acquisiti. La realizzazione fisica di tale strumentazione non è stata possibile, tuttavia si è cercato di studiare la fase di elaborazione delle immagini; nel paragrafo 5.5 è presente la descrizione dell esperienza effettuata in laboratorio

3 1. DEFINIZIONE ED INCIDENZA DELL IPOVISIONE 1.1 Definizione Quando si parla di IPOVISIONE (o vista parziale) ci si riferisce ad una condizione permanente di riduzione delle prestazioni visive, che non può essere rettificata da una rifrazione costante. L ipovisione si può considerare un livello intermedio tra la visione normale (normovisione) e la cecità legale. Attualmente non esiste una univoca classificazione dell'ipovisione. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ne ha adottato una in cui si distinguono tre livelli 1 : - 1 ) Normovisione Visione normale (valori di acuità visiva superiori a 8/10): individui con normale attività di lettura e normale distanza di lettura. Visione quasi normale (valori compresi fra 7/10 e 3/10): individui che possono svolgere una normale attività di lettura, a costo però di una minore distanza di lettura. - 2) Ipovisione Perdita di acuità visiva moderata (valori compresi fra 3/10 e 1 /10): la lettura può essere normale soltanto in presenza di ausili adeguati che integrino le normali funzioni visive (p.es.: lenti d'ingrandimento). Perdita di acuità visiva severa (valori compresi fra 1/10 e 2/50): anche con gli ausili visivi la lettura risulta più lenta del normale; la capacità - 6 -

4 visiva residua ha tuttavia ancora un ruolo predominante rispetto all'ausilio. Perdita di acuità visiva grave (valori compresi tra 2/50 e 1/50): l'attività di lettura è ulteriormente ridotta e gli ausili visivi diventano più importanti rispetto alle capacità residue. - 3) Cecità (valori compresi al di sotto di 1/50). Tipicamente, il soggetto affetto da ipovisione, anche con la migliore correzione possibile dello spettro visivo, non può leggere un giornale ad una distanza di lettura normale di (40 cm), ma spesso ad aggravare la situazione subentrano anche altre problematiche quali la mancanza di orientamento o problemi di deambulazione. Clinicamente la funzione visiva più colpita è l'acutezza visiva, ma in alcuni casi si presenta una riduzione del campo visivo e/o della sensibilità al contrasto. Sebbene non ci sia una sola definizione generalmente accettata di ipovisione, una incorreggibilità della visione centrale dell occhio migliore è compresa tra lo 0,3 %(6/18) e lo 0,02% (6/300), questo è il criterio più comunemente usato per la classificazione dell acutezza visiva. Si può distinguere tra risposta normale, danneggiamento, disabilità ed handicap, definiti rispettivamente nel Recommendation on the Classification of Visual Performance 2 e nella International Classification of Impairments, Disabilities, and Handicaps 3. - Il danneggiamento visivo riferito al vedere. Indica una limitazione in una o più delle sue funzioni di base: acutezza visiva, campo di visione, visione serale, ecc. - L'incapacità visiva riferita all'individuo. Indica una limitazione dell'abilità di compiere certi compiti visivi definiti come il leggere, lo scrivere, l' orientamento o la mobilità. L Handicap visivo si riferisce alle funzioni generali dell'individuo nell'ambiente attuale. Può causare una mancanza dell'indipendenza fisica, dell'indipendenza economica o dell'integrazione sociale. In Tabella 3 possiamo trovare una classificazione delle varie prestazioni visive. La vista parziale può essere dovuta al - 7 -

5 solo danneggiamento dell acuità visiva, del campo visivo, della sensibilità al contrasto o al danneggiamento simultaneo di più di una di queste funzioni. In alcuni casi potrebbe essere più appropriato definire la ritenzione di una forma di visione utilizzabile. In molti Paesi la cecità legale corrisponde a una riduzione dell acuità visiva dell occhio migliore sotto lo 0,1 (6/60), rendendo così legalmente ciechi alcuni ipovedenti. 1.2 Chi sono gli ipovedenti La parola ipovedente è entrata da poco nel vocabolario italiano e la si rinviene per la prima volta in un testo legislativo del 1984 (decreto ministeriale sulla fornitura di protesi da parte del Servizio Sanitario Nazionale). Dal punto di vista semantico l'espressione "ipovedente" è sicuramente una bruttura, risultando dalla fusione di una parola greca e di una latina. Essa sta ad indicare le persone che hanno grossi problemi di vista e che non rientrano nel concetto di cecità assoluta. Attualmente è stata riconosciuta pubblicamente nella legge n.138 del 3 aprile 2001, che distingue tra: "ipovedenti gravi": coloro che hanno un visus compreso tra 1/20 e 1/10 oppure una riduzione del campo visivo tra il 10% e il 30%; "ipovedenti medio - gravi": coloro che hanno un visus compreso tra 1/10 e 2/10 oppure una riduzione del campo visivo tra il 30% e il 50%; "ipovedenti lievi" : coloro che hanno un visus compreso tra 2/10 e 3/10 oppure una riduzione del campo visivo tra il 50% e il 60%. Assente superiore a 4/10 0 Lieve tra 2/10 e 3/10 1 Moderata tra3/10 e 1/10 2 Grave tra 1/100 e 2/50 3 Cecità centrale con residuo tra percezione del movimento e conta delle dita 4 Cecità centrale assoluta Grado tra nessuna percezione della luce e percezione della luce Residuo Visivo 5 Punteggio - 8 -

6 Tra le classificazioni proposte in Italia, ricordiamo quella stilata dal prof. M. Zingirian e coll 4., la quale considera separatamente l'ipovisione centrale e quella periferica ed attribuisce un punteggio diverso a seconda del residuo sensoriale ancora Grado Residuo Visivo Punteggio Assente > 70% 0 Lieve 50-69% 1 Moderata 30-49% 2 Grave 10-29% 3 Cecità periferica con residuo 1-9% 4 Cecità periferica assoluta 0% 5 in possesso dell ipovedente.(tab. 1, 2) tab. 1 Ipovisione Centrale tab. 2 Ipovisione Periferica Per determinare quale sia la percentuale del residuo visivo si utilizzano delle particolari griglie, come quella di Esterman. Questa, sovrapposta ad un tracciato perimetrico manuale cinetico (ma anche di tipo automatico), attribuisce un punteggio ai vari punti esaminati sulla base delle risposte fornite dal paziente. Con questo procedimento tuttavia si valutano soltanto gli stimoli luminosi di intensità massimale e non si esegue uno studio accurato di eventuali scotomi relativi, realizzabile invece con le apposite griglie ideate da Gandolfo. Usando entrambi i sistemi è possibile ricavare il grado globale della minorazione visiva 5. Gli indici di disabilità visiva globale usati sono stati quelli introdotti da Zingirian-Gandolfo-Capris (tab. 3). Classe Punteggio Disabilità assente 0 Disabilità lieve 1-2 Disabilità media 3-4 Disabilità grave 5-6 Disabilità totale relativa 7-8 Disabilità totale assoluta 9-10 tab. 3 Indici di disabilità visiva globali - 9 -

7 In Italia si calcola che gli ipovedenti siano circa un milione. Per la maggior parte si tratta di anziani che hanno subito una diminuzione della loro capacità visiva in età adulta. È importante sottolineare che solo gli ipovedenti gravi hanno diritto alla pensione e possono usufruire di alcune agevolazioni previste per i ciechi, quali il collocamento obbligatorio come centralinisti o massofisioterapisti. Gli altri ipovedenti possono, invece, rientrare nella categoria degli invalidi con diversa percentuale di invalidità e conseguentemente diversi benefici economici e lavorativi. 1.3 Prevalenza ed Incidenza Le statistiche riguardanti la frequenza dell ipovisione sono meno comuni di quelle sulla frequenza della cecità, perché i parzialmente ciechi non sono registrati, a meno che loro non siano giuridicamente ciechi. Comunque, informazioni utili a riguardo possono essere ricavate da fonti diverse, per esempio combinando i dati che si sono registrati sulla cecità con quelli esistenti sull analisi della visione dei paesi più rappresentativi

8 tab. 4 Classificazione delle Capacità Visive In più nazioni occidentali, la generalità della cecità legale è nell'ordine di 0,2 %. Comunque, l'incidenza riportata è solo approssimativamente ad un decimo della generalità; ovvero, l'incidenza della cecità legale è nell'ordine di 0,02 percento. L'analisi di statistiche dagli Stati Uniti suggerisce che, all'interno di un gruppo giuridicamente cieco, approssimativamente circa il percento del campione risultano essere parzialmente e funzionalmente cieco: ovvero, almeno i tre-quarti della popolazione giuridicamente cieca hanno della visione utile. Inoltre il gruppo che ha l ipovisione, ma non è giuridicamente cieco, è approssimativamente 3-4 volte più grande della popolazione giuridicamente cieca

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Giugno 2013 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UG41U Ricerche di mercato e sondaggi

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Marzo 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VG41U Ricerche di mercato e sondaggi

Dettagli

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che: ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA BARLETTA ANDRIA TRANI Modalità formative degli Ingegneri ed Architetti responsabili del servizio prevenzione e protezione (RSPP) (Approfondimenti dell Area tematica

Dettagli

Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione

Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione Gli incidenti domestici nella prima infanzia sono una causa importante di morte e, molto

Dettagli

ANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI. Manuale utente

ANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI. Manuale utente ANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI Manuale utente Versione 1.0.0 APRILE 2015 1. Registrazione Per accedere al Sistema è necessario avere un nome utente e una password, ottenibili mediante una semplice

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto ai punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori spaziali.

Dettagli

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI

Dettagli

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO

Dettagli

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale Programma del corso di formazione Il progetto OCSE PISA 2009 Le procedure di somministrazione. Compiti e ruoli dell insegnante

Dettagli

Note_Batch_Application 04/02/2011

Note_Batch_Application 04/02/2011 Note Utente Batch Application Cielonext La Batch Application consente di eseguire lavori sottomessi consentendo agli utenti di procedere con altre operazioni senza dover attendere la conclusione dei suddetti

Dettagli

ELENCHI DEL PERSONALE

ELENCHI DEL PERSONALE ELENCHI DEL PERSONALE Cineca CSA Pagina 1 di 23 Funzione di menu: ELENCHI DEL PERSONALE. Percorso di menu (previa necessaria autorizzazione all uso): PERSONALE > ELENCHI DEL PERSONALE Nelle pagine successive

Dettagli

Elettroencefalogramma

Elettroencefalogramma a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettroencefalogramma 2/5/2006 Casa è? L elettroencefalogramma (EEG) corrisponde a variazioni dell attività elettrica cerebrale registrate

Dettagli

IL RUOLO DELL ORGANIZZAZIONE INTERPROFESSIONALE PERA: ATTIVITA, PROSPETTIVE, STRATEGIE E PROGETTI FUTURI GIANNI AMIDEI PRESIDENTE OI PERA

IL RUOLO DELL ORGANIZZAZIONE INTERPROFESSIONALE PERA: ATTIVITA, PROSPETTIVE, STRATEGIE E PROGETTI FUTURI GIANNI AMIDEI PRESIDENTE OI PERA IL RUOLO DELL ORGANIZZAZIONE INTERPROFESSIONALE PERA: ATTIVITA, PROSPETTIVE, STRATEGIE E PROGETTI FUTURI dell OrganiZZAZIONE Il comparto della pera negli ultimi anni ha messo in luce alcune criticità,

Dettagli

Manuale Relaxbanking. Funzione CHECK POS. Manuale Relaxbanking.it Versione Impresa Dispositivo 1

Manuale Relaxbanking. Funzione CHECK POS. Manuale Relaxbanking.it Versione Impresa Dispositivo 1 Manuale Relaxbanking Funzione CHECK POS Manuale Relaxbanking.it Versione Impresa Dispositivo 1 SOMMARIO 1 CHECK POS... 3 1.1 Totali carte...4 Totali Carte per periodo:... 4 Totali per Carte:... 5 Totali

Dettagli

* in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 17/04/2012

* in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 17/04/2012 Nota Salvatempo Contabilità 22 MAGGIO 2012 * in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 17/04/2012 Nuova modalità di esportazione dei dati dalla Contabilità all Unico Persone

Dettagli

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Donne che hanno eseguito il pap test/hpv in accordo

Dettagli

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati

Dettagli

12 Il mercato del lavoro dei politici

12 Il mercato del lavoro dei politici INTroDUzIoNE La figura del politico e quella dell elettore sono alla base del concetto di democrazia rappresentativa. Ma chi è il politico? Ed è giusto considerare quella del politico una professione come

Dettagli

L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA

L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA Isp. Luciano Rondanini Il quadro di riferimento nazionale e internazionale : criteri clinici ed orientamenti educativi La progettualità didattica

Dettagli

ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA

ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. PRESTAZIONI DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE 4 2. DISPONIBILITA DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE E DELLA

Dettagli

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A.

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. Regolamento dell Elenco di operatori economici per l acquisizione in economia di lavori,beni e servizi ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente

Dettagli

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Progetto DSA: Guida al metodo di studio Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella

Dettagli

Pro memoria per la ripartizione delle spese

Pro memoria per la ripartizione delle spese Pro memoria per la ripartizione delle spese Documento di lavoro post incontro del 23 e 24 novembre 2009, Roma, ad uso interno del Gruppo di lavoro Istat-Upi per la sperimentazione della contabilità ambientale

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

Professione Orientatore Didattico

Professione Orientatore Didattico Scheda Corso Professione Orientatore Didattico 600 ore, 24 CFU - A.A. 2011/2012 (CO-023) PRESENTAZIONE RICONOSCIMENTI TITOLI DI AMMISSIONE DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA Ogni studente si trova

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327 COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 204 del 26/03/2013 Codice identificativo 884327 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino APPROVAZIONE DEGLI

Dettagli

BILANCIO DEI VINCOLI ED ANALISI CINEMATICA

BILANCIO DEI VINCOLI ED ANALISI CINEMATICA BILANCIO DEI VINCOLI ED ANALISI CINEMATICA ESERCIZIO 1 Data la struttura piana rappresentata in Figura 1, sono richieste: - la classificazione della struttura in base alla condizione di vincolo; - la classificazione

Dettagli

Presentare un nuovo modulo solo in caso di variazioni rispetto all anno precedente (usando il modulo anno 2013 e seguenti)!

Presentare un nuovo modulo solo in caso di variazioni rispetto all anno precedente (usando il modulo anno 2013 e seguenti)! ATTENZIONE AVVISO IMPORTANTE DICHIARAZIONE PER USUFRUIRE DELLE DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L AN 2013 Presentare un nuovo modulo solo in caso di variazioni rispetto all anno precedente (usando il modulo anno

Dettagli

IM-6145. Un sistema di misurazione completamente nuovo. p osi z iona re e. Sistema di misurazione dimensionale tramite immagini. Esempi di misurazione

IM-6145. Un sistema di misurazione completamente nuovo. p osi z iona re e. Sistema di misurazione dimensionale tramite immagini. Esempi di misurazione IM-6145 Un sistema di completamente nuovo È su ffi c iente p osi z iona re e preme re Sistema di dimensionale tramite immagini Esempi di Panoramica del sistema di dimensionale tramite immagini Obiettivo

Dettagli

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo)

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in

Dettagli

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra:

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra: PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra: 1. Azienda Ragione sociale Sede (indirizzo) CAP (Comune) Partita IVA Codice Fiscale Telefono Fax e-mail Legale rappresentante (nome

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VK30U ATTIVITÀ 71.12.40 ATTIVITÀ DI CARTOGRAFIA E AEROFOTOGRAMMETRIA ATTIVITÀ 74.90.21 CONSULENZA SULLA SICUREZZA ED IGIENE DEI POSTI DI LAVORO ATTIVITÀ 74.90.92 ATTIVITÀ RIGUARDANTI

Dettagli

GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE

GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE Modulo 1: La globalizzazione del mondo moderno: Geopolitica del mondo attuale Conoscere e comprendere i fattori della globalizzazione Sapere fare una analisi geopolitica

Dettagli

VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA

VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA Riportiamo di seguito i vari passaggi per poter gestire la rivalorizzazione, sui documenti di scarico, del costo di

Dettagli

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia Introduzione al corso 1 Programma del corso Modulo I: Inquadramento legislativo 2 Programma del corso Modulo II: Bilancio energetico sistema edificio-impianto

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI

INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI RELAZIONI E TABELLE Nelle BASI DI DATI RELAZIONALI le informazioni sono organizzate in TABELLE; Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in RIGHE

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 28 MARZO 2013 126/2013/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 APRILE 30 GIUGNO 2013, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA DI MAGGIOR TUTELA L AUTORITÀ

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante

Dettagli

Collocamento Mirato di Pisa

Collocamento Mirato di Pisa Incontro SDS Pisa 25/01/16 Collocamento Mirato di Pisa Legge 68/99 Normativa di riferimento L inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro è una realtà regolamentata dalla legge 12 marzo

Dettagli

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004 Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Il problema e gli obiettivi Siamo entrati nella Economia dell Innovazione Progressiva

Dettagli

copia n 109 del 18.04.2013 OGGETTO : INZIATIVE CONNESSE ALL ASSISTENZA SOCIO SANITARIA DEI BAMBINI AFFETTI DA AUTISMO.

copia n 109 del 18.04.2013 OGGETTO : INZIATIVE CONNESSE ALL ASSISTENZA SOCIO SANITARIA DEI BAMBINI AFFETTI DA AUTISMO. CITTÀ DI AGROPOLI (Provincia di Salerno) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE copia n 109 del 18.04.2013 OGGETTO : INZIATIVE CONNESSE ALL ASSISTENZA SOCIO SANITARIA DEI BAMBINI AFFETTI DA AUTISMO. L anno

Dettagli

I sistemi di certificazione: richiami essenziali

I sistemi di certificazione: richiami essenziali GIORNATA DI INCONTRO E DIBATTITO SUL TEMA: Il SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA SALUTE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE, ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA, DELLA QUALITA E DELLE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

Dettagli

INFO DAY. procedimenti innovativi in corso. 27 marzo 2015 Sala Sirica

INFO DAY. procedimenti innovativi in corso. 27 marzo 2015 Sala Sirica INFO DAY procedimenti innovativi in corso 27 marzo 2015 Sala Sirica LA FATTURAZIONE ELETTRONICA La Finanziaria 2008 ha stabilito che la fatturazione nei confronti delle AMMINISTRAZIONI dello Stato debba

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA

Dettagli

Integrazione al Manuale Utente 1

Integrazione al Manuale Utente 1 CONTABILITA PROFESSIONISTI La contabilità dei professionisti di Picam (criterio di cassa, registro cronologico, registro incassi e/o pagamenti) è utilizzabile solamente nella versione Picam.com e Picam.com

Dettagli

ORIZZONTI SCUOLA. Il progetto archivio integrazione scolastica - P.A.I.S. Dossier

ORIZZONTI SCUOLA. Il progetto archivio integrazione scolastica - P.A.I.S. Dossier Il progetto archivio integrazione scolastica - P.A.I.S. Dott.ssa Roberta Ciola pedagogista, coordinatrice del progetto P.A.I.S. Il progetto PAIS (Progetto Archivio Integrazione Scolastica) è nato nel 1994

Dettagli

Regione Lazio: esenzione tassa automobilistica per persone disabili. Disabili con ridotte o impedite capacità motorie

Regione Lazio: esenzione tassa automobilistica per persone disabili. Disabili con ridotte o impedite capacità motorie Regione Lazio: esenzione tassa automobilistica per persone disabili Disabili con ridotte o impedite capacità motorie La Legge Finanziaria per il 1998 (L.449/97) ha introdotto l esenzione dal pagamento

Dettagli

gine sulla stagione 2012]

gine sulla stagione 2012] ] gine sulla stagione 2012] Parchi di divertimento Indagine sull andamento della stagione 2012 1 La stagione 2012 I parchi di divertimento italiani quasi 200 strutture tra parchi tematici o meccanici,

Dettagli

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014 Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE IL REDDITO E IL CAPITALE DI IMPRESA 1 IL DIVENIRE ECONOMICO DI IMPRESA CAPITALE t (QUANTITA - FONDO) CAPITALE t+1 (QUANTITA - FONDO) REDDITO (QUANTITA -FLUSSO) 2 Pag.

Dettagli

Allegato 2 tracciato record privata

Allegato 2 tracciato record privata Nome campo Descrizione campo Formato campo CUP DataCUP Cratere CodIstat Attuatore DataConcesso DataFineIstr IdLocProg DescrProg Codice unico di progetto IMPOSTATO COME CHIAVE UNIVOCA DELLA TABELLA Data

Dettagli

RAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO

RAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ L 11% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel La povertà viene calcolata sulla base di due distinte soglie convenzionali: una soglia relativa, determinata annualmente rispetto

Dettagli

ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale

ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale 27 aprile 2012 Fra i molti obiettivi assegnati al Censimento della popolazione vi è quello di fornire dati e informazioni utili

Dettagli

Prot. n 304 Salerno, lì 24 Marzo 2014

Prot. n 304 Salerno, lì 24 Marzo 2014 COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO www.collegioperitiagrarisa.it - e-mail:collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. n

Dettagli

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Presidio di Qualità, 4 dicembre 2015 L attività di Riesame Annuale Percorso di studio Ciclico 3/5 anni

Dettagli

116.000 - LINEA DIRETTA PER I MINORI SCOMPARSI GESTITA DA TELEFONO AZZURRO I CASI GESTITI NEL PERIODO MAGGIO 2009 APRILE 2016

116.000 - LINEA DIRETTA PER I MINORI SCOMPARSI GESTITA DA TELEFONO AZZURRO I CASI GESTITI NEL PERIODO MAGGIO 2009 APRILE 2016 116.000 - LINEA DIRETTA PER I MINORI SCOMPARSI GESTITA DA TELEFONO AZZURRO I CASI GESTITI NEL PERIODO MAGGIO 2009 APRILE 2016 Nel 2008 l Autorità italiana per le Garanzie nelle Comunicazioni ha reso disponibile

Dettagli

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Torino

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Torino IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di CITTA DI TORINO Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti (IMQ)

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WM28U ATTIVITÀ 47.51.10 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI TESSUTI PER L'ABBIGLIAMENTO, L ARREDAMENTO E DI BIANCHERIA PER LA CASA ATTIVITÀ 47.53.12 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI TAPPETI Febbraio 2013

Dettagli

Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate

Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea Specialistica in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2006/2007 Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate Crediti

Dettagli

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Azione 6.3.3. Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I.

Dettagli

Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi.

Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi. 17 settembre 2015 236000\1.18\2015\9 1 Ai Direttori A tutti i dipendenti Trasmissione via e-mail Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi. Al fine di garantire il rispetto delle

Dettagli

Manuale cliente finale portale accertamenti delibera 40

Manuale cliente finale portale accertamenti delibera 40 Manuale cliente finale portale accertamenti delibera 40 Il presente manuale è indirizzato al cliente, per inoltrare la documentazione per l attivazione/riattivazione della fornitura con Accertamento Documentale.

Dettagli

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014 Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior

Dettagli

INDAGINI SPETTROGRAFICHE ANTIFALSIFICAZIONI. Spettrografia all infrarosso

INDAGINI SPETTROGRAFICHE ANTIFALSIFICAZIONI. Spettrografia all infrarosso INDAGINI SPETTROGRAFICHE ANTIFALSIFICAZIONI Spettrografia all infrarosso Una premessa è d obbligo, prima di iniziare la descrizione con foto esaustive di alcune falsificazioni, va rammentato che nella

Dettagli

PROCEDURE STANDARDIZZATE: esempi e criticità

PROCEDURE STANDARDIZZATE: esempi e criticità ASSOCIAZIONE TAVOLO 81 IMOLA segreteria@tavolo81imola.org Atti del convegno NOVIT NORMATIVE PER LE AZIENDE CHE OCCUPANO FINO A 10 LAVORATORI Mercoledì 21 Novembre 2012 - Sala A. Pertini, 3ELLE Imola Claudio

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VM22A ATTIVITÀ 46.43.10 ATTIVITÀ 46.43.20 ATTIVITÀ 46.47.30 ATTIVITÀ 46.52.01 ATTIVITÀ 46.52.02 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ELETTRODOMESTICI, DI ELETTRONICA DI CONSUMO AUDIO E VIDEO COMMERCIO

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 68 DEL 27 DICEMBRE 2005

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 68 DEL 27 DICEMBRE 2005 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 68 DEL 27 DICEMBRE 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 9 dicembre 2005 - Deliberazione N. 1854 - Area Generale di Coordinamento N. 20

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute PASQ EXCHANGE MECHANISM - Incident reporting and learning systems - Different Experiences Roma 14.4.2014 The Recommendation Monitoring System Quinto Tozzi QT 2014 1 Organo tecnico-scientifico

Dettagli

Fast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0

Fast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0 A D H O C E N T E R P R I S E N O T E F U N Z I O N A L I F P 0 3 36 Piattaforma Applicativa Gestionale Fast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0 COPYRIGHT 1998-2011

Dettagli

La statistica per la programmazione pubblica. Direzione generale. L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su:

La statistica per la programmazione pubblica. Direzione generale. L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su: Al servizio di gente unica La statistica per la L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su: Rilevazioni Elaborazioni Supporto alla programmazione Il Programma statistico regionale

Dettagli

PROFESSIONISTI ANTINCENDIO

PROFESSIONISTI ANTINCENDIO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA AREA PREVENZIONE INCENDI PROFESSIONISTI ANTINCENDIO (ex D.lgs.

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CREMONA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CREMONA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità

Dettagli

INCONTINENZA URINARIA

INCONTINENZA URINARIA Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Infermieristica Clinica in Aree Specialistiche Docente Dott. Fabris Pietro INCONTINENZA URINARIA Perdita

Dettagli

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 -

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa

Dettagli

Italiano Tecnico 2007-2008. La relazione di lavoro

Italiano Tecnico 2007-2008. La relazione di lavoro Italiano Tecnico 2007-2008 La relazione di lavoro La relazione Si tratta di un testo che deve tracciare il bilancio di un esperienza o il resoconto di una ricerca. Nella relazione prevale la componente

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG53U ATTIVITÀ 74.30.00 TRADUZIONE E INTERPRETARIATO ATTIVITÀ 82.30.00 ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI E FIERE Settembre 2012 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di

Dettagli

COMMERCIO ALL INGROSSO DI VETRERIA E CRISTALLERIA COMMERCIO ALL INGROSSO DI CERAMICHE E PORCELLANA

COMMERCIO ALL INGROSSO DI VETRERIA E CRISTALLERIA COMMERCIO ALL INGROSSO DI CERAMICHE E PORCELLANA STUDIO DI SETTORE WM22B ATTIVITÀ 46.44.10 COMMERCIO ALL INGROSSO DI VETRERIA E CRISTALLERIA ATTIVITÀ 46.44.20 COMMERCIO ALL INGROSSO DI CERAMICHE E PORCELLANA ATTIVITÀ 46.44.40 COMMERCIO ALL INGROSSO DI

Dettagli

Modello A. Comunicazione a mezzo fax al numero 039833264 Comunicazione a mezzo E-mail all'indirizzo ecresci@bibciechi.it

Modello A. Comunicazione a mezzo fax al numero 039833264 Comunicazione a mezzo E-mail all'indirizzo ecresci@bibciechi.it Modello A Protocollo... Data... Comunicazione a mezzo fax al numero 039833264 Comunicazione a mezzo E-mail all'indirizzo ecresci@bibciechi.it (SI PREGA DI COMPILARE IL MODULO IN STAMPATELLO) Alla Biblioteca

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VIBO VALENTIA

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VIBO VALENTIA CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2012 TAVOLE CONGIUNTURALI Elaborazioni a: gennaio 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità trimestrale Dinamismo

Dettagli

Oggetto Corso teorico-pratico "Il Business Plan - modelli e strumenti" - 16 ore

Oggetto Corso teorico-pratico Il Business Plan - modelli e strumenti - 16 ore Rovigo, 24 settembre 2015 Prot. N. 1084/2015 Alle Aziende Associate Loro Sedi Oggetto Corso teorico-pratico "Il Business Plan - modelli e strumenti" - 16 ore Assindustria Servizi srl organizza un corso

Dettagli

Tutti i Diritti Riservati Vietata qualsiasi duplicazione del presente ebook

Tutti i Diritti Riservati Vietata qualsiasi duplicazione del presente ebook 1 MATTEO CONSOLE BATTI I BOOKMAKERS SFRUTTANDO LA STATISTICA Guadagna applicando la statistica alle scommesse calcistiche 2 Titolo BATTI I BOOKMAKERS SFRUTTANDO LA STATISTICA Autore Matteo Console Editore

Dettagli

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento

Dettagli

Costruzione ingranaggi Roberto Venturin

Costruzione ingranaggi Roberto Venturin Pag.1-6 IMPORTANTE Si ricorda ai lettori che, nonostante ci si rivolga a persone adulte e responsabili, l utilizzo di qualunque tipo d attrezzatura sia manuale che elettromeccanica è sempre fonte di rischio.

Dettagli

Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585

Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 DOMANDA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE EVENTI SISMICI INTERVENUTI DAL 20 MAGGIO 2012 PER I SOGGETTI RESIDENTI E/O AVENTI SEDE OPERATIVA

Dettagli

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE REGOLE DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI Il processo di razionalizzazione e di riqualificazione

Dettagli

LIONS CLUB EMPOLI FERRUCCIO BUSONI

LIONS CLUB EMPOLI FERRUCCIO BUSONI LIONS CLUB EMPOLI FERRUCCIO BUSONI Bando di concorso Concorso per la realizzazione di un fumetto per non vedenti PREMESSA Dall analisi dello stato dell arte è emerso che non è mai stata tentata la realizzazione

Dettagli

Guida alla compilazione del questionario on-line

Guida alla compilazione del questionario on-line Guida alla compilazione del questionario on-line Informazioni Preliminari 1 Di seguito sono riportate alcune informazioni preliminari da conoscere prima dell inizio della compilazione: Il questionario

Dettagli

LE CAUSE DI MORTE A FERRARA

LE CAUSE DI MORTE A FERRARA UNITA OPERATIVA STATISTICA DEL COMUNE DI FERRARA LE CAUSE DI MORTE A FERRARA I dati che presentiamo in questa nota sono risultati di nostre elaborazioni effettuate sulle informazioni presenti sulle schede

Dettagli

REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI

REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI ANNO 2014 1 Indice Analisi dei fabbisogni formativi - Obiettivi del lavoro - Considerazioni - Oggetto dei corsi di formazione offerti da Bio Consult - Premessa

Dettagli

Bando di gara per i lavori di riqualificazione dell'ex caserma Duca. delle Puglie per il completamento del civico museo di guerra per la

Bando di gara per i lavori di riqualificazione dell'ex caserma Duca. delle Puglie per il completamento del civico museo di guerra per la Bando di gara per i lavori di riqualificazione dell'ex caserma Duca delle Puglie per il completamento del civico museo di guerra per la pace Diego de Henriquez. SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

Dettagli

Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci?

Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci? Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci? Prof. Luigi Perbellini Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E

Dettagli

CARTA DELLA QUALITÀ. SERVIZI E TARIFFE PiùPoste. Posta Certificata PiùPoste. PiùPoste Srl

CARTA DELLA QUALITÀ. SERVIZI E TARIFFE PiùPoste. Posta Certificata PiùPoste. PiùPoste Srl CARTA DELLA QUALITÀ Aggiornata al 30.04.2011 Per tutti i servizi svolti da PiùPoste S.r.l. sono stabiliti tariffe e obiettivi relativi ai tempi di consegna. Vista l automazione dei processi lavorativi,

Dettagli

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO AZIENDA C.F./P.IVA INDIRIZZO COMUNE Tel. e-mail SETTORE ATTIVITA ASSETTO ORGANIZZATIVO NOMINATIVO E-MAIL TELEFONO DATORE DI LAVORO come da D.Lgs 81/08

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità

Dettagli

Report sull elaborazione del curricolo Fascicoli di prove a integrazione del curricolo. Provaglio, 16 dicembre 2015

Report sull elaborazione del curricolo Fascicoli di prove a integrazione del curricolo. Provaglio, 16 dicembre 2015 Report sull elaborazione del curricolo Fascicoli di prove a integrazione del curricolo Provaglio, 16 dicembre 2015 1 Report sull elaborazione del curricolo I punti di forza: Le elaborazioni possiedono

Dettagli

MODULO RICHIESTA PERMESSI Legge n 104/92

MODULO RICHIESTA PERMESSI Legge n 104/92 MODULO RICHIESTA PERMESSI Legge n 104/92 Atessa, lì dell'istituto Comprensivo D. Ciampoli sottoscritt in servizio presso questo Istituto in qualità di DSGA Assistente amministrativo Collaboratore Scolastico

Dettagli