Accordo Aziendale di Assistenza Primaria
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- Lidia Giannini
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1 Accordo Aziendale di Assistenza Primaria (A.I.R. decreto del 06/09/2010 pubblicato sulla GURS del 15/10/2010) Pagina 1 di 10
2 Accordo Aziendale di assistenza primaria relativo all Acc.Regionale Decreto del 06/09/2010, pubbl. sulla GURS il 15/10/2010. ART.1 : Associazionismo Le forme associative rappresentano modalità organizzative del lavoro che determinano una qualificata continuità assistenziale sul territorio e contribuiscono a garantire un elevato livello qualitativo dell assistenza determinando una maggiore appropriatezza prescrittiva. Obiettivo primario quindi dell Accordo Regionale è quello di sviluppare l istituto contrattuale dell associazionismo favorendo in particolar modo la costituzione e/o la trasformazione delle associazioni più complesse. In tal senso l AIR in oggetto, oltre a confermare l Associazione Mista, già prevista nell Accordo del 2007, prevede all interno dell Associazione di Gruppo la trasformazione in una forma associativa più qualificata denominata Gruppo Complesso che garantisce una maggiore disponibilità oraria di apertura dell ambulatorio, prevedendo specifici spazi dedicati alle attività assistenziali integrate rivolte alle patologie croniche. Il budget assegnato alle varie forme di associazione dalla nota Assessoriale n del 09/02/2011, con riferimento alle percentuali di assistiti previste allo scopo dall AIR in questione, è il seguente : a) associazionismo semplice 25% (ott.-dic. anno 2010) (anno 2011) Tale tipologia di associazione, la meno evoluta, viene considerata ad esaurimento, per cui non sono previsti ulteriori inserimenti oltre quelli dei MMG che già percepiscono l indennità b) associazionismo in rete 30% (ott.-dic. anno 2010) (anno 2011) L AIR prevede, in caso di economia, che la suddetta percentuale possa essere elevata fino al 40% c) associazionismo di tipo misto 5% (ott.-dic. anno 2010) (anno 2011) d) associazionismo di gruppo 10% (ott.-dic. anno 2010) (anno 2011) più il 5% per l associazionismo di gruppo complesso (ott.-dic. anno 2010) e (anno 2011) Il punto 10 dell art. 1 recita: Qualora le trasformazioni o i nuovi accessi comportassero un impegno economico inferiore al budget assegnato alle singole aziende, queste ultime potranno utilizza Pagina 2 di 10
3 re i fondi residui per incrementare le percentuali delle forme associative, anche al di sopra del tetto previsto, per le forme di gruppo, miste e quindi di rete (non semplici). Per tale motivo, dopo aver scorso le varie graduatorie secondo i parametri dettati dall AIR, il budget residuo verrà assegnato ai medici aventi diritto inclusi nella graduatoria dell anno di riferimento, secondo le seguenti priorità: 1) per l associazione di gruppo elevando al 15% la percentuale della popolazione assistita; 2) per l associazione in rete elevando al 40% la percentuale della popolazione assistita; 3) La attribuzione di eventuali ulteriori economie sarà successivamente concordata con le OO.SS. di categoria firmatarie dell ACN. N.B. I medici che accedono a tali risorse sono tenute in ogni caso a presentare entro il 31 dicembre di ogni anno la domanda per l inserimento nella graduatoria dell anno successivo. L ASP provvederà inoltre annualmente ad assegnare a conguaglio il budget non assegnato nell anno precedente secondo i criteri su esposti e a predisporre le graduatorie annuali dei medici aspiranti all indennità. Indicatori di verifica del livello qualitativo della appropiatezza delle prescrizioni erogate dai medici costituiti in Associazione saranno considerati: A) rispetto dei parametri di prescrizione farmaceutica previsti nel decreto del 15/12/2010, pubblicato sulla GURS del 21/01/2011, inerente le soglie prescrittive ; B) allineamento ai parametri di riferimento nazionali espressi in dosi definite die (DDD) per la prescrizione dei farmaci afferenti alle seguenti classi terapeutiche: 1) sartani (con e senza diuretici o c.a. DDDx1.000 = 93,4) 2) statine (vedi allegato a) 3) calciparine (vedi allegato b) 4) Antibiotici generali per uso sistemico (DDDx ,54) L accertato ingiustificato mancato rispetto dei parametri di prescrizione previsti da parte dell Organismo costituito per la verifica e controllo della appropriatezza prescrittiva comporterà la sospensione della relativa indennità per i componenti dell associazione. ART.2: Governo Clinico L ACN vigente dei MMG prevede all art. 59, lett. B) c la corresponsione ai medici di una voce stipendiale quota di ponderazione regionale di 3,08 da attribuire, in attesa della definizione di specifici obiettivi regionali, per il governo clinico. L art.2 dell AIR vigente attribuisce tale quota ai medici che aderiscono ai compiti dallo stesso previsti per il Governo clinico, riguardanti: 1)Partecipazione alle attività di screening regionale (oncologico) e prevenzione cardiovascolare. Pagina 3 di 10
4 2) Attività di governo clinico e gestione integrata dei pazienti cronici, con riferimento iniziale ai pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 e scompenso cardiaco a media alta gravità. L art.2 dell AIR dispone per i medici che hanno assolto ai compiti di cui sopra, con le modalità ivi specificate, la corresponsione per l anno 2010 di UNA TANTUM pari a 3,30 assistito. Stabilisce inoltre a decorrere dall anno 2011 che la quota ponderata regionale dell ACN viene aumentata di 1,42 passando da 3,08 a 4,50. Conseguentemente, l Assessorato della Salute, con nota prot.n.64807del 27/07/11,ha invitato le AA.SS.PP. a: Corrispondere a tutti i MMg che hanno inviato le schede di start up la su indicata una tantum nella misura del 50%; A permettere a tali MMG, entro il 15 /09/11 di integrare i dati già trasmessi con le su indicate schede o a trasmettere per la prima volta tali schede ove non avessero già provveduto a farlo. Contestualmente, con tale nota è stato precisato che la corresponsione del rimanente 50% sarebbe dovuta avvenire a verifica della corretta e completa trasmissione dei suindicati dati e assolvimento dei compiti di cui al citato art. 2, con riserva, in mancanza, di recuperare quanto anticipatamente corrisposto. L Ass. della Salute, con nota Prot del 4/11/2011, ha poi precisato che il pagamento del rimanente 50% e dell ulteriore investimento di 1,42 per l anno 2011 sarebbe dovuto avvenire a verifica dell effettivo numero di schede inviate da ciascun medico in relazione al numero di assistiti ( valore in percentuale ) e dell avvenuta attività prevista dall art. 2. La nota Assessoriale Prot. n del 13/01/12 ha quindi comunicato alle Aziende i parametri definiti dal Comitato Regionale per la medicina generale nella seduta del 28/11/11 per l attribuzione dell indennità di cui sopra. In particolare, tale nota : - ha prorogato la data ultima per l invio delle schede start up al 31/01/ ha condizionato il pagamento dell una tantum all invio di un numero minimo di schede start up ( 2,5% degli assistiti in carico per il DIA e 0,5% degli assistiti in carico per lo SCO); - ha subordinato la corresponsione dell integrazione di 1,42 per assistito per l anno 2011 alla presentazione da parte dei medici di reports relativi ad indicatori sulla gestione delle due patologie target Diabete tipo 2 e Scompenso cardiaco, entro il 31/01/2012, riferiti agli assistiti in carico al 31/12/2011. La nota ass. Prot del 02/02/2012 ha infine posticipato la data ultima di presentazione delle schede startup e degli indicatori relativi alle patologie target al 20/02/2012. Pagina 4 di 10
5 L Azienda ha già proceduto al pagamento del 50% dell una tantum dovuta in materia per il 2010 nel mese di novembre 2011e si impegna a liquidare con le competenze di aprile 2012 il restante 50% ai medici che risultano aver soddisfatto i requisiti di cui sopra alla data del 20/02/2012, nonché ad avviare il procedimento recupero della prima rata nei confronti di coloro che non saranno in grado di dimostrare di possedere i requisiti richiesti dall Assessorato. Analogamente si procederà con riferimento alle indennità relative all anno Al fine di incentivare l integrazione tra i medici di medicina generale con le attività territoriali nel Distretto, le somme dell una tantum o delle quote del governo clinico (art. 2-3) non attribuite o recuperate ai medici che non hanno assolto ai compiti previsti nei suddetti articoli, andranno ad implementare il budget assegnato alle attività di cui all art. 5 ART.3 : Come disposto dall art. 2 dell AIR, per accedere alla quota variabile (3,08 +1,42 ) il medico deve partecipare in modo attivo e monitorato alla Gestione Integrata di cui all art.3 dello stesso, che prevede: 1) segnalazione allo Sportello pazienti cronici del PTA o al Responsabile del Poliambulatorio di riferimento dei pazienti target da inserire nel Registro distrettuale dei pazienti cronici 2) condivisione con lo Specialista del Piano di cura annuale dei pazienti selezionati. 3) Gestione del follow-up attivo dei pazienti cronici a complessità medio-alta. Fatto salvo quanto disposto dall art. 2 dell AIR vigente per gli anni 2010 e 2011, dall anno 2012 l adesione alla Gestione integrata e la relativa decorrenza deve essere formalizzata dal medico al distretto di appartenenza ed inserita nel fascicolo personale dello stesso. Per la definizione del libretto-paziente sarà costituito un tavolo tecnico con l Azienda ed i rappresentati dei MMG e Specialisti ambulatoriali. La mancata formale adesione alla gestione integrata o la mancata partecipazione alle relative attività stabilite dalla Regione e dall Azienda, accertata nella misura e con le modalità risultanti, attraverso l individuazione di appositi indicatori e valori attesi di verifica, determinerà la sospensione e il recupero del pagamento della suindicata quota variabile, atteso che, ai sensi del citato art. 2, gli emolumenti di cui trattasi vanno corrisposti a verifica dell assolvimento dei compiti da esso stabiliti. Pagina 5 di 10
6 ART.4 : Attività integrative di assistenza( ex progetto qualità): L art. 4 sviluppa ed integra le attività già effettuate ai sensi dell art. 17 dell AIR del 2004 ed incrementa la percentuale dei medici aventi diritto all indennità portando le percentuale della popolazione assistita dal 60% al 70%. Le eventuali economie afferenti al fondo di ponderazione saranno utilizzate per aumentare l aliquota annua prevista da 6 a 7 assistito, come previsto nell AIR, secondo l ordine della specifica graduatoria Aziendale. Si prende atto, inoltre, di quanto deciso dal Comitato Aziendale dei MMG nella seduta trasmesso con nota prot del 25/07/2011, con cui si stabilisce che è consentita l adesione all attività integrative di assistenza anche ai medici di Medicina dei Servizi e di C.A. qualora svolgano l attività di assistenza primaria nello stesso ambito territoriale inteso come ambito provinciale. Al fine di migliorare la qualità percepita dall utenza, i Direttori dei Distretti avranno cura di dare massima diffusione ai cittadini delle attività integrative di assistenza rese dai medici che aderiscono a tale progetto. ART.5 Integrazione Organizzativa con PTA Distretto L articolo si propone di creare le condizioni per avviare e sviluppare l integrazione tra il MMG e le attività territoriali del Distretto. Tale integrazione in modo prioritario dovrà essere indirizzata verso le gestione dei propri pazienti cronici con gli specialisti ed altre figure professionali nei PTA o negli ambulatori a gestione integrata. Le risorse economiche da assegnare alla Gestione Integrata attingono da una parte allo specifico finanziamento regionale ( ott. dic. 2010, anno 2011) e dall altra alle economie che si vengono a determinare dalla mancata partecipazione dei medici al Governo Clinico (art. 2-3). Al fine di dare priorità ai medici che hanno sede di attività vicino all ambulatorio a gestione integrata, l Azienda in base alle istanze dei medici, formulerà delle graduatorie Distrettuali secondo l anzianità di servizio nel rapporto di convenzione. La graduatoria Distrettuale potrà essere implementata annualmente dalle eventuali altre disponibilità che dovessero pervenire da parte dei medici. Pagina 6 di 10
7 Il budget disponibile sarà ripartito annualmente ai Distretti proporzionalmente al numero dei medici che hanno dato la disponibilità e che risultano essere inseriti nelle graduatorie distrettuali predisposte allo scopo dall Azienda (vedi Allegato). In tal senso i distretti dovranno annualmente comunicare al Servizio ASB l elenco dei medici disponibili che successivamente rinunciano a partecipare all AGI. Il budget assegnato ai Distretti dovrà essere utilizzato esclusivamente per l avvio e la gestione dell AGI. I fondi non utilizzati nel corso dell anno resteranno a disposizione del Distretto per la gestione dell AGI dell anno successivo., Si concorda che per l anno 2012, in mancanza di specifico finanziamento regionale, si possono utilizzare le somme non utilizzate nel 2010 e Le ore da assegnare ad ogni medico, nel rispetto della graduatorie e del budget assegnato ad ogni distretto, non possono di norma superare le due ore settimanali, prevedendo un impegno orario per paziente trattato pari a 30 min. Il Responsabile dell A.G.I. o PTA secondo i criteri suddetti inviterà i medici a fornire i nominativi dei pazienti, inclusi nell elenco dei pazienti cronici con media-alta complessità della patologie target individuate (DIA SCO), reputati più idonei ad essere inseriti in un programma di follow up attivo. Il Responsabile concorderà con il medico un calendario di visite dello specialista territoriale e/o ospedaliero per la definizione del piano di cure annuale, che dovrà essere condiviso dal medico di medicina generale e dal paziente. Il Responsabile dell A.G.I. o dell U.O. ASB distrettuale (in caso di attività territoriali) dovrà comunicare nei primi 5 gg del mese successivo all Ufficio personale convenzionato il numero di ore prestate dai medici per la liquidazione delle relative competenze. La liquidazione delle ore effettuate seguirà la stessa procedura prevista per le prestazioni variabili. Nei distretti in cui non sarà operativo il PTA o l A.G.I. entro il 2012, ai medici che hanno data la loro disponibilità per l AGI e che risultano inseriti nella graduatoria distrettuale potranno essere attribuite, secondo l ordine di graduatoria e all interno del budget assegnato, fino ad un massimo di due ore settimanali per le seguenti attività territoriali: Visite domiciliari per l abbattimento delle liste di attesa nei casi di:. prescrizione per i propri assistiti di presidi ed ausili relativamente a presidi per incontinenza, prodotti per diabetici ed ossigenoterapia; - visite specialiste inerenti la propria specializzazione; Attivazione dell assistenza delle cure palliative domiciliari con l UVM; Pagina 7 di 10
8 Restano validi gli altri adempimenti, non citati, previsti nell articolo Art.6 Nuove formule aggregative : AFT( Aggregazione Funzionale Terr.) e UCCP Le AFT sono aggregazioni di MMG con la finalità di promuovere la diffusione e l applicazione della buona pratica clinica e diffondere l appropriatezza clinica. Rappresentano inoltre una possibilità di confronto e di costruzione di PAI da applicare nella routine. Viene prevista una AFT ogni assistiti con un Coordinatore eletto dai medici di MG afferenti alla stessa. Gli ambiti territoriali delle AFT saranno definiti secondo i criteri suddetti, per territori omogenei, all interno dl Distretto dal Servizio ASB e proposti ed approvati in sede di Comitato Aziendale. In sede di Comitato aziendale sarà concordata la data per l elezione dei Coordinatori di AFT. Le elezioni presso il Distretto di appartenenza in due giornate, con orario di apertura dei seggi dalle ore alle ore L organizzazione delle elezione è a carico del Distretto. Le OO.SS. di categoria, firmatarie dell Accordo, avranno cura di individuare e comunicare ai Distretti il loro rappresentate per l elezione. La partecipazione dei medici alle AFT è obbligatoria. La mancata partecipazione può costituire causa di rescissione del rapporto convenzionale. I Coordinatori delle AFT, in accordo con il Responsabile U.O. ASB distrettuale, in base ai compiti previsti nel suddetto articolo, effettueranno almeno 4 incontri con i medici afferenti AFT da svolgere preferibilmente nella giornata di sabato. Gli incontri si terranno presso il Distretto di appartenenza a cui viene anche affidata anche l organizzazione. I percorsi clinico terapeutici verranno definiti e concordati dalle singole AFT in base ai bisogni ed alle risorse del territorio. Annualmente il Coordinatore AFT, insieme al Responsabile ASB distrettuale, dovrà produrre una dettagliata relazione della attività effettuata. coordinamento organizzativo raccordo referente unico UCCP raccolta ed invio reportistica all ASP Ogni coordinatore riceverà 2.400/anno, il suo lavoro sarà verificato dal dirigente medico, il mancato rispetto degli impegni è causa di decadenza. Le AFT sono previste per tutte le categorie di convenzionati Pagina 8 di 10
9 In attesa che i Distretti attuino l organizzazione prevista per la costituzione ed operatività delle UCCP, il budget assegnato a tale attività per l anno 2010 pari ad e per l anno 2011 pari a sarà utilizzato per attività formative e/o progetti specifici proposti dal Comitato d Azienda per migliorare la qualità del servizio.. Norma Finale 1 Atteso che il Preaccordo del 04/05/2010 prevede a favore dei medici che percepiscono l indennità Collaboratore di studio medico, il pagamento degli arretrati non corrisposti dal 01/01/2005 o dalla data di assunzione del dipendente, se successiva, fino al 31/12/2007 e assegna, in forma di sanatoria, una somma forfetaria pari al 60% del dovuto, rinviando le modalità di ripartizione ad un Accordo della ASP con le OO.SS. di categoria. Visto che il budget assegnato all ASP di CT è pari ad , comprensivo di oneri sociali, si stabiliste di assegnare la somma suddetta agli aventi diritto proporzionalmente agli assistiti in carico negli anni Norma Finale 2 Al fine di definire specifici percorsi formativi aziendali inerenti l uso del farmaco, con particolare riferimento alle categorie terapeutiche suddette, con atto formale sarà costituito un organismo A- ziendale che si avvarrà della collaborazione delle OO.SS. mediche. A tale organismo sarà attribuita inoltre l attività di verifica e controllo della appropriatezza prescrittiva. Atteso che una parte rilevante della prescrizione dei MMG è indotta dagli specialisti, tale organismo dovrà avviare, con la collaborazione dei MMG, un indagine conoscitiva per avere contezza, per le classi terapeutiche specificate all art. 1 del presente Accordo, dell incidenza e della provenienza della prescrizione indotta. Ai medici delle OO.SS. mediche e delle società scientifiche di categoria verrà corrisposto per la partecipazione un gettone di presenza di 80. Norma Finale 3 Visto che il numero di schede start up che risultano essere state inviate in molti casi non è conforme, per varie motivazioni, alle schede effettivamente inviate dai medici, in attesa della verifica della reale consistenza delle schede inviate, l Azienda liquiderà, a titolo di acconto, la seconda rata Pagina 9 di 10
10 dell una tantum di cui all art 2 del AIR anche ai medici che non hanno raggiunto la percentuale prevista per poche schede (1-2) in una delle due tipologie di schede di start up (fino ad uno scarto massimo del 10% della percentuale prevista). Letto, approvato e sottoscritto Catania 12/06/2012 Rappresentati dell Azienda Dott.ssa G. Fidelio Dotto. V. Torre Dott.ssa S. Di Gregorio Rappresentanti sindacali Fimmg: dott. D. Grimaldi Snami : dott. F. Pecora SMI : dott. L. Piccolo Intesa : dott. S. Branciforti Pagina 10 di 10
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