COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE

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1 1313M SER-PIST.REGISTRO UFFICIALE.I COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE Località: Casalguidi RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITÀ (Ai sensi del DPGR n.53/r) OGGETTO: PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECO- NOMICA AI SENSI DEL D.LGS. 50/2016 Riqualificazione area impianti scolastici e impianti sportivi di Cantagrillo e Casalguidi con realizzazione di nuovi asilo-nido e palestra COMMITTENTE: COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE DATA: 9 / 11 / 2016 AGGIORNAMENTO: NOTE: Dott. Geologo Sandro Pulcini STUDIO DI GEOLOGIA TECNICA E AMBIENTALE Via L. Ghiberti n.2/b PISTOIA sandropulcini@gmail.com Tel. 0573/ Cel. 338/

2 IDICE GEERALE PREMESSA DESCRIZIOE ITERVETO PREVISTO IQUADRAMETO GEOLOGICO VIGETE PERICOLOSITA -FATTIBILITÀ IDRAULICA Compensazione Volumi di esondazione Compensazione volumi da impermeabilizzazione Modalita di stoccaggio PERICOLOSITÀ-FATTIBILITÀ GEOLOGICA PERICOLOSITÀ-FATTIBILITA SISMICA PERICOLOSITÀ-FATTIBILITA GEOTECNICA COCLUSIOI...6 PREMESSA Il comune di Serravalle Pistoiese ha incaricato il sottoscritto Geologo Pulcini Sandro, iscritto all ordine dei geologi della Toscana con riferimento n 1019, di redigere la presente indagine geologica di fattibilità, relativa al Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica ai sensi del D.lgs 50/2016 per Riqualificazione area impianti scolastici e impianti sportivi di Cantagrillo e Casalguidi con realizzazione di nuovi asilo-nido e palestra situati nelcomune di Serravalle Pistoiese. Tale relazione è stata redatta in conformità alle indagini geologiche richieste dal DPGR n.53/r. Si fa presente che la Variante Organica al RU è conforme al DPGR 53/r, per cui sono valide le pericolosità e fattibilità presenti nello strumento urbanistico vigente. Attualmente si è proceduto agli approfondimenti idraulici relativi ai nuovi edifici in previsione ed alla determinazione della fattibilità geotecnica dai dati di base del RU. 1

3 1 DESCRIZIOE ITERVETO PREVISTO La presente relazione geologica di Fattibilità è a corredo del progetto di fattibilità tecnica ed economica per Riqualificazione area impianti scolastici e impianti sportivi di Cantagrillo e Casalguidi con realizzazione di nuovi asilo-nido e palestra". Si tratta, quindi, di una relazione geologica a corredo delle previsioni pubbliche del R.U. vigente che l amministrazione comunale intende attuare. L obbiettivo finale del progetto, sarà quello di migliorare l area sportivo-scolastica a servizio di Cantagrillo e Casalguidi, con la realizzazione della nuova palestra e del nuovo asilo-nido. L intervento sarà suddiviso in TRE Lotti Funzionali distinti, che potranno essere eseguiti in tempi differiti. LOTTO.. 1 Area Scolastica / Asilo-nido Il presente lotto prevede la realizzazione del nuovo Asilo-nido, con relativo parcheggio e viabilità di accesso, l ampliamento delle aree a verde e a parcheggio a servizio del Polo Scolastico; LOTTO.. 2 Area Sportiva / Il lotto n. 2 riguarda esclusivamente la realizzazione della nuova Palestra Comunale con la relativa viabilità di accesso e l area a parcheggio esclusiva; LOTTO.. 3 Area Sportiva e spazio fiera L ultimo lotto riguarda il completamento di tutte le opere inerenti l area sportiva nell intorno dell Impianto Sportivo G. Barni: 2 IQUADRAMETO GEOLOGICO VIGETE Con riferimento all art.92 delle NTA della VO al RU e alle carte G.Qc4, G.Qc3 e G.Qc5 l area in esame risulta così classificata: I3, pericolosità idraulica media da cui deriva una Fi3: Fattibilità condizionata. Previsioni in pericolosità elevata (30<TR 200) e molto elevata (TR 30) riguardanti interventi sul patrimonio edilizio esistente e le infrastrutture esistenti in aree edificate. Previsioni a bassa vulnerabilità in pericolosità elevata al di fuori delle aree edificate G1, pericolosità geologica bassa da cui deriva una Fg1: Fattibilità senza particolari limitazioni. Interventi in pericolosità bassa. Interventi a bassa vulnerabilità in pericolosità media. S2, pericolosità sismica media da cui deriva una Fs2: Fattibilità con normali indagini a livello di progetto. Mentre da un punto di vista sismico e geologico non ci sono particolari prescrizioni, se non le normali indagini geotecniche e sismiche da effettuarsi in fase esecutiva; da un punto di vista Idraulico dobbiamo, già in questa fase preliminare determinare le condizioni di fattibilità dell intervento. 2.1 PERICOLOSITA -FATTIBILITÀ IDRAULICA L area di interesse è classificata tra le aree di pianura, ad una quota media di 50m slm. Nel foglio n.169 del PGRA, il cui estratto è riportato nell Allegato A 1, è classificata in PI2 come area alluvionabile per 30<Tr<200. Anche nello strumento urbanistico vigente l area è classificata a pericolosità elevata I3, alluvionabile per 30<Tr<200 anni e con un battente massimo di 30cm. Nell Allegato A 1 sono riportati gli estratti della Tavola G.Qc4 della VO, da cui si evince quando sopra detto. L area presenta una FATTIBILITA IDRAILICA I3. Ai fini della Fattibilità Idraulica (ai sensi del DPGR 53r) si dovrà compensare il volume di esondazione e di impermeabilizzazione, si deve inoltre porre il piano di calpestio degli edifici ad una quota di sicurezza idraulica. L art.79 delle NTA della VO al RU indica, per l area in progetto, un franco idraulico di 30cm per la determinazione della quota di sicurezza idraulica da sommare al battente atteso. Per cui gli interventi sono fattibili ponendo il piano di calpestio ad una quota di +60cm rispetto alla quota media del piano di campagna limitrofo. 2

4 Riassumendo le condizioni di fattibilità dell intervento sono: 1. rialzamento ad una quota di +60cm rispetto al p. di c. medio limitrofo 2. compensazione dei volumi di esondazione tramite scavo del terreno adiacente 3. compensazione dei volumi di impermeabilizzazione, tramite un sistema di rallentamento a bocca tarata delle acque meteoriche Compensazione Volumi di esondazione A titolo esemplificativo riportiamo il calcolo dei volumi da compensare relativamente alla palestra ed all asilo nido. Abbiamo visto che il battente atteso per l area in esame è al massimo di 30cm. Dalle tavole di progetto si evincono i seguenti dati: SUPERFICIE PALESTRA = 1.730mq SUPERFICIE ASILO NIDO = 1.200mq Sup tot= mq Dalla tavola G.Qc4 (estratto riportato in allegato A 1 ) BATTENTENTE MASSIMO ATTESO SULL AREA DI INTERVENTO = 0,3m VOLUME OCCUPATO =2.930mq x 0,3m=879mc Il volume suddetto sarà compensato effettuando un ribassamento di 0,4m dell area adiacente il campo sportivo ed avente destinazione a verde per un totale di: VOLUME COMPENSATO = 2.200mq x 0,4m= 880mc > 879mc Area a verde da utilizzare per compensare 879mc, tramite il semplice ribassamento del piano di campagna Lo schema da seguire per il calcolo dei volumi di compensazione è quello esposto. Qualora si effettueranno studi idraulici più approfonditi sarà possibile prendere un battente di riferimento diverso da quello massimo ora considerato, resta invariata la procedura di calcolo. 3

5 2.1.2 Compensazione volumi da impermeabilizzazione L intervento in oggetto prevede una variazione di permeabilità rispetto allo stato attuale e vanno adottate le necessarie opere di mitigazione per non incrementare il rischio idraulico locale. La realizzazione di quanto in progetto produce, una variazione della permeabilità del suolo, ossia una variazione del coefficiente di deflusso del terreno, il cui effetto è quello di convogliare più velocemente un maggiore quantitativo meteorico rispetto alla situazione attuale e di incrementare, quindi, il rischio idraulico per le aree limitrofe. Attualmente non si conoscono con precisione i coefficienti di deflusso delle sistemazioni esterne e dei parcheggi. Inoltre nel calcolo dei volumi da impermeabilizzazione vanno considerati solo le superfici nuove rispetto allo stato attuale. Procediamo con un calcolo solo per la superficie coperta relativa ai due nuovi edifici (asilo e palestra), lo stesso calcolo dovrà essere fatto per i parcheggi. Quest ultimi potranno essere realizzati in prato armato (zero volume da stoccare) in autobloccanti drenanti (volume da stoccare limitato) oppure in autobloccanti normali o in asfalto con notevoli volumi da stoccare. Si è quindi proceduto al calcolo del volume idrico di deflusso attuale e post intervento, indicando le condizioni peggiori per i due nuovi edifici: nuova superficie impermeabile PALESTRA=1.730mq nuova superficie impermeabile ASILO=1.200mq intero lotto variato = 2.930mq Il volume idrico di deflusso è dato da : V= Ca x h x S (1) Ca = coefficiente di deflusso (del terreno) h (m) = precipitazioni critica oraria per Tr=20 S (m 2 ) = area a cui viene variato il Ca Occorre quindi stimare Ca ed h. Per questa operazione sono stati usati i dati forniti dalle NTA del comune di Serravalle Pistoiese dove si leggono i seguenti valori per il calcolo dei volumi d acqua soggetti a stoccaggio: - Pioggia oraria ventennale: 60 mm. Sempre nelle sudette NTA si leggono i seguenti valori sui coefficienti di deflusso delle aree scolanti: - Cd = 1,0 Superfici impermeabili - Cd = 0,4 Superfici semipermeabili (autobloccanti, asfalti drenanti, piazzali non asfaltati) - Cd = 0,1 aree a verde e superfici naturali Noti tutti i termini della relazione (1) si procede alla stima dei volume di eccesso meteorico in seguito alla variazione di permeabilità del suolo, vedi Allegato C. Volume di deflusso originario PALESTRA : Q attuale =10,38m 3 /ora = 2,88litri/sec. Volume di deflusso originario ASILO : Q attuale =7,2m 3 /ora = 2litri/sec. Tali valori vanno visti come la portata massima che dovrà costantemente fuori uscire dall intero settore idraulico. Volume di deflusso allo stato di progetto PALESTRA : Q = 103,8 m 3 /ora. Volume di deflusso allo stato di progetto ASILO : Q = 72m 3 /ora. dalla differenza tra il volume di deflusso allo stato modificato e quello allo stato attualesi ottiene il volume da stoccare Volumi da stoccare PALESTRA : V stoccaggio = 93,42m 3 /ora Volumi da stoccare ASILO : V stoccaggio = 64,8m 3 /ora Modalita di stoccaggio 4

6 Nell allegato C sono indicate le dimensioni delle eventuali tubature sovradimensionate, si vede che per tubature di diametro pari a 60cm abbiamo uno sviluppo di 330m e 230m rispettivamente per la palestra e l asilo. In fase esecutiva occorre rideterminare bene le superfici impermeabili variate, in modo da avere un più preciso volume di stoccaggio e ponderare la possibilità di stoccare i volumi da impermeabilizzazioni in apposite tubature sovradimensionate o in vasche esterne. Individuando in fase di progettazione apposite aree. A titolo di esempio nell Allegato D è riportato uno schema del funzionamento del dispositivo di stoccaggio Palestra, ovviamente le acque uscenti dalla tubatura saranno restituite lentamente attraverso la bocca tarata. Il tutto lasciando inalterata l immissione totale del lotto al fosso ricettore. Nel suddetto Allegato sono riportati i valori dei volumi e della bocca tarata. 2.2 PERICOLOSITÀ-FATTIBILITÀ GEOLOGICA La carta della pericolosità geologica GQc3 della V.O., il cui estratto è riportato nell Allegato A 2, pone l area in classe G.1, pericolosità bassa. Si conferma la FATTIBILITA GEOLOGICA G1. Non ci sono particolari prescrizioni riguardo alla pericolosità geomorfologica. 2.3 PERICOLOSITÀ-FATTIBILITA SISMICA La carta della pericolosità sismica GQc5 della VO, il cui estratto è riportato nell Allegato A 2, pone l area in classe S2, pericolosità media. Zone stabili con substrato litoiede posto ad una profondità superiore a 30m suscettibili di amplificazioni locali per effetti stratigrafici. La carta delle MOPS, GQc2 della VO, riporta la seguente zona 3Bb: b - depositi alluvionali ALS - Alternanza di litotipi, stratificato (MMA,SIL2,STO,SIL,MLL) LPS Lapideo stratificato. Fi Travertino Considerando che l intervento risulterà, per volumi edificatori e per interesse strategico degli edifici, classificato in classe di indagine geologica 4 ai fini del DPGR 36/r, sono già previste a livello di progetto indagini sismiche in sito di tipo DownHole, per lo meno sino a 30m di profondità sotto il piano di fondazione. Pertanto si attribuisce una fattibilità sismica FS2: Fattibilità con normali indagini a livello di progetto. 2.4 PERICOLOSITÀ-FATTIBILITA GEOTECNICA Ai fini della terminazione di una fattibilità geotecnica si può considerare la carta de dati di base sud del RU, il cui estratto è riportato nell Allegato A 2. Si può notare che l area in oggetto risulta interessata dalle schede e 76. Le suddette schede sono riportate nell Allegato B. 5

7 In particolare le schede 71 e 72, più rappresentative dell area in studio, mostrano dei terreni scadenti sino a circa 2-3m di profondità a partire dal piano di campagna. La scheda n.71 mostra un ritorno di terreni scadenti anche tra 7 e 11m dal p. di c. In fase esecutiva occorre approfondire la problematica suddetta attraverso il prelievo di campioni indisturbati ed approfondite analisi di laboratorio. Particolare cura dovrà essere posta alla determinazione del potenziale di liquefazione dei terreni, soprattutto per la presenza della falda solitamente impostata a 1-2m dal p. di c. 3 COCLUSIOI Nella presente relazione si sono riportati i risultati di una indagine geologica, eseguita per conto dell amministrazione comunale di Serravalle Pistoiese, relativa al Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica ai sensi del D.lgs 50/2016 per Riqualificazione area impianti scolastici e impianti sportivi di Cantagrillo e Casalguidi con realizzazione di nuovi asilo-nido e palestra comune di Serravalle Pistoiese. Si riassumono le prescrizioni per l intervento: FATTIBILITA IDRAILICA I3 - rialzamento ad una quota di +60cm rispetto al p. di c. medio limitrofo - compensazione dei volumi di esondazione tramite scavo del terreno adiacente - compensazione dei volumi di impermeabilizzazione, tramite un sistema di rallentamento a bocca tarata delle acque meteoriche FATTIBILITA GEOLOGICA G1. Non ci sono particolari prescrizioni riguardo alla pericolosità geomorfologica. FATTIBILITÀ SISMICA S2: Fattibilità con normali indagini a livello di progetto (poiché ricadiamo in classe di indagine geologica 4 ai fini del DPGR 36/r, sono già previste a livello di progetto indagini sismiche in sito di tipo DownHole, per lo meno sino a 30m di profondità sotto il piano di fondazione). Si potrà così definitivamente stabilire la possibilità o meno di amplificazioni locali per effetti stratigrafici. FATTIBILITA GEOTECNICA F2: Fattibilità con normali indagini a livello di progetto. In fase esecutiva occorre approfondire la problematica dei terreni scadenti presenti in area ed emersa da una preliminare analisi. Occorreranno il prelievo di campioni indisturbati ed approfondite analisi di laboratorio. Particolare cura dovrà essere posta alla determinazione del potenziale di liquefazione dei terreni, soprattutto per la presenza della falda solitamente impostata a 1-2m dal p. di c. Si rimane a completa disposizione in merito a quanto sopra scritto. Pistoia, 9 Novembre 2016 GEOLOGO Dott. Sandro Pulcini 6

8 Allegato A1 Estratti STRALCIO PGRA n.169

9 Allegato Allegato A2A Estratti

10 Allegato B Schede di base

11 Allegato B Schede di base

12 VOLUMI DI STOCCAGGIO E BOCCA TARATA Allegato C C stato prima dell'intervento area m2 coef pioggia volume in uscita L/SEC mc/ora area verde PALESTRA ,1 0,06 10,38 2,88 10,38 area verde ASILO ,1 0,06 7,2 2,00 7,20 area inghiaiasta 0 0,5 0,06 0 0,00 Intero lotto a verde ,58 4,88 stato post intervento mc/ora area verde PALESTRA ,06 103,8 area verde ASILO ,06 72 area semipermeabile aut 0,2 0,06 0 Intero settore idraulico: 2930 VOLUME DA STOCCARE 93,42 mc/ora PALESTRA VOLUME DA STOCCARE 64,80 mc/ora ASILO Volumi stoccabili con due Tubature sovradimensionate lunghezza in m 330,00 230,00 raggio in m 0,30 0,30 area in m 0,2826 0,2826 Volume stoccabile in mc 93,26 65,00 Metodologia di calcolo per la Bocca Tarata G m/secq Hi m (metà dell'altezza scelta) cost V m/sec m/h Q max mc/h (Volume in uscita) 9,8 0,3 2 2, ,536 10,38 Q = V * A cmq raggio cm Diametro bocca tarata PALESTRA Amq=Q/V = 0, ,891 1,946 3,89 cm Diametro bocca tarata ASILO 3,24 cm

13 SCHEMA TIPO VASCA DI STOCCAGGIO Tubatura sovradimensionata PALESTRA (deflusso a gravità) ALLEGATO D Acqua in entrata Tubatura per stoccare 94mcubi/ ora Troppo pieno H altezza = 60cm VOLUME =94m 3/ ora Al ricettore locale Lunghezza 330m BOCCA TARATA Diam = 3.89cm Fa defluire a gravità 10,38mc/ora Pari al volume di deflusso prima dell intervento

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