Nanomaterialie implicazioni per la sicurezza alimentare

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1 Nanomaterialie implicazioni per la sicurezza alimentare Antonia Ricci Dipartimento per la Sicurezza Alimentare IZSVe

2 Raccomandazione (EC) 2011/696 Sarà rivista entro Dicembre 2014 Con «nanomateriale» s intende un materiale naturale, derivato o fabbricato contenente particelle allo stato libero, aggregato o agglomerato, e in cui, per almeno il 50 % delle particelle nella distribuzione dimensionale numerica, una o più dimensioni esterne siano comprese fra 1 nm e 100 nm.

3 una o più dimensioni esterne siano comprese fra 1 nm e 100 nm (eccezione carbonio 0,7-10 nm).

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5 Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Public Health and Risk Analysis Department

6 Antonia Ricci Applicazioni Rovigo, 30 maggio 2014 Libro bianco INAIL

7 Materiali Antonia Ricci Rovigo, 30 maggio 2014 Libro bianco INAIL

8 PUBMED ricerca bibliografica ((nanoparticle* OR nanomaterial*) AND food) ((nanoparticle* OR nanomaterial*) AND animal health) ((nanoparticle* OR nanomaterial*) AND toxicity)

9 Il mercato nel settore alimentare Weigel and Bouwmeester, 2009

10 ALCUNE APPLICAZIONI IN SICUREZZA ALIMENTARE Ingredienti Rilevazione di patogeni Analisi Aumento shelf life Additivi Materiali antibatterici Monitoraggio delle condizioni degli alimenti: il cosidetto packaging intelligente

11 Utilizzo come ingredienti

12 Particelle non proprio nano ma concetto importante 400 nm NLC(nanostructured lipid carrier) come colloidi alimentari per veicolare sostanze liposolubili in un liquido senza sedimentazione o aggregazione. In questo caso beta carotene

13 Utilizzo come ingredienti «ingrediente»: qualunque sostanza o prodotto, compresi gli aromi, gli additivi e gli enzimi alimentari, e qualunque costituente di un ingrediente composto utilizzato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se sotto forma modificata; i residui non sono considerati come ingredienti Reg. 1169/2011

14 Utilizzo come ingredienti Articolo 1 Reg. 258/1997 Novel Food c) prodotti e ingredienti alimentari con una struttura molecolare primaria nuova o volutamente modificata; f) prodotti e ingredienti alimentari sottoposti ad un processo di produzione non generalmente utilizzato, per i quali tale processo comporti nella composizione o nella struttura dei prodotti o degli ingredienti alimentari cambiamenti significativi del valore nutritivo, del loro metabolismo o del tenore di sostanze indesiderabili. Consideranda (6) Bozza nuovo regolamento It should also be clarified that a food should be considered as novel when it is applied a production technology which was not previously used. [ ] Novel food should therefore include foods modified by new production processes, such as nanotechnologyand nanoscience, which might have an impact on food.

15 Utilizzo come additivi per «additivo alimentare» s intende qualsiasi sostanza abitualmente non consumata come alimento in sé e non utilizzata come ingrediente caratteristico di alimenti, con o senza valore nutritivo, la cui aggiunta intenzionale ad alimenti per uno scopo tecnologico nella fabbricazione, nella trasformazione, nella preparazione, nel trattamento, nell imballaggio, nel trasporto o nel magazzinaggio degli stessi, abbia o possa presumibilmente avere per effetto che la sostanza o i suoi sottoprodotti diventino, direttamente o indirettamente, componenti di tali alimenti;

16 Utilizzo come additivi E551 Silicio Dekkers et al. Nanotoxicology 2011

17 ACS Nano Mar 27;6(3): doi: /nn204728k. Presence of nano-sized silica during in vitro digestion of foods containing silica as a food additive. Institute of Food Safety, RIKILT, Wageningen UR, P.O. Box 230, 6700 AE Wageningen, The Netherlands. Silicato di calcio E µm Diossido di silicio E551 5 nm, to approximately 1000 µm EFSA: no safety concern at evaluated intake levels Scientific Opinion of the Panel on Food Additives and Nutrient Sources added to Food on calcium silicate, silicon dioxide and silicic acid gel added for nutritional purposes to food supplements following a request from the European Commission. The EFSA Journal (2009) 1132, 1-24.

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20 Efficacia antibatterica

21 AgNps vs E.coli in liquido e in agar NP traingolari, sferiche e allungate Diverse capacità antibatteriche Formaarea superficiale Sruttura cristallina e densità diversa Influenza rilascio ioni

22 Controllo dei batteri (patogeni) Aumento shelf life

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25 Shelf life

26 Shelf life

27 Conservazione carni NPs in pad che assorbono liquido Obiettivo: garantire che questo liquido non diventi terreno di crescita batterica Efficacia vs E. coli e S. aureus Necessità di valutazione migrazione

28 Migrazione da fcm

29 Migrazione di Nano Ag da contenitori commerciali Valutazione con food simulants Diverse temperature e tempi Migrazione rilevata (quantitativa) Aumento con T e tempo Caratterizzazione al TEM sul simulant

30 Le nanoparticelle, presentano proprietà chimiche e fisiche significativamente diverse da quelle di dimensioni maggiori. Tali diversità possono comportare proprietà tossicologiche diverse e quindi queste sostanze devono essere valutate caso per caso sotto il profilo dei rischi, fino a che non si disporrà di maggiori informazioni relative a tali nuove tecnologie. È necessario quindi precisare che le autorizzazioni fondate sulla valutazione dei rischi di una sostanza sulla base della dimensione convenzionale delle particelle che la compongono non si applicano alle nanoparticelle ingegnerizzate.

31 The next big thing is really small