Da Cuoricino a CUORE
|
|
- Cristoforo Sarti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Società Italiana di Fisica XCVI Congresso Nazionale Bologna, Settembre 2010 Da Cuoricino a CUORE Matteo Biassoni (1) per la Collaborazione CUORE (1) Università degli Studi di Milano-Bicocca e INFN - Sezione di Milano-Bicocca
2 Outline Decadimento Doppio Beta: perché? Un approccio sperimentale: i bolometri TeO 2 e l esperimento Cuoricino: risultati Da Cuoricino a CUORE CUORE: stato dell arte CUORE: il futuro
3 La fisica del ν
4 La fisica del ν Cosa sappiamo
5 La fisica del ν Cosa sappiamo Cosa non sappiamo
6 La fisica del ν Cosa sappiamo tre famiglie attive (SM) solo interazione debole (SM) violazione massimale di parità: solo neutrino Lh attivo (SM) massa non nulla ( SM) oscillazioni ( SM): Δm 2 12, Δm 2 23 parametri della matrice di mixing Cosa non sappiamo famiglie di neutrini sterili violazione di CP nel settore leptonico meccanismo di generazione della massa scala assoluta delle masse conservazione del numero leptonico gerarchia delle masse (Δm ) Dirac o Majorana?
7 La fisica del ν Cosa sappiamo tre famiglie attive (SM) solo interazione debole (SM) violazione massimale di parità: solo neutrino Lh attivo (SM) massa non nulla ( SM) oscillazioni ( SM): Δm 2 12, Δm 2 23 parametri della matrice di mixing Cosa non sappiamo famiglie di neutrini sterili violazione di CP nel settore leptonico meccanismo di generazione della massa scala assoluta delle masse conservazione del numero leptonico gerarchia delle masse (Δm ) Dirac o Majorana?
8 La fisica del ν Cosa sappiamo tre famiglie attive (SM) solo interazione debole (SM) violazione massimale di parità: solo neutrino Lh attivo (SM) massa non nulla ( SM) oscillazioni ( SM): Δm 2 12, Δm 2 23 parametri della matrice di mixing Cosa non sappiamo famiglie di neutrini sterili violazione di CP nel settore leptonico meccanismo di generazione della massa scala assoluta delle masse conservazione del numero leptonico gerarchia delle masse (Δm ) Dirac o Majorana? Doppio Decadimento Beta (ββ0ν) è il processo che può fornire queste informazioni
9 ββ0ν Decadimento ββ0ν: (A,Z) (A,Z+2) + 2e - mai osservato sperimentalmente ΔL = 2 proibito dal Modello Standard
10 ββ0ν Decadimento ββ0ν: (A,Z) (A,Z+2) + 2e - mai osservato sperimentalmente ΔL = 2 proibito dal Modello Standard Nuova fisica oltre il SM; diagramma più semplice:
11 ββ0ν Decadimento ββ0ν: (A,Z) (A,Z+2) + 2e - mai osservato sperimentalmente ΔL = 2 proibito dal Modello Standard d u W- e Nuova fisica oltre il SM; diagramma più semplice: "=" d e u W- m ν > 0 ν anti-ν = particella di Majorana
12 ββ0ν Decadimento ββ0ν: (A,Z) (A,Z+2) + 2e - mai osservato sperimentalmente ΔL = 2 proibito dal Modello Standard d u W- e Nuova fisica oltre il SM; diagramma più semplice: "=" d e Segnatura sperimentale: ββ2ν: spettro continuo, i neutrini prendono parte dell energia del decadimento ββ0ν: picco monocromatico, tutta l energia del decadimento viene depositata nel rivelatore u W- m ν > 0 ν anti-ν = particella di Majorana
13 Approccio sperimentale (1)
14 Approccio sperimentale (1) SORGENTE = RIVELATORE Grandezza misurata: vita media dell emettitore (T 1/2 0ν) -1 <m ν >/m e ) 2 Informazioni su: scala assoluta delle masse dei neutrini gerarchia delle masse (inversa o diretta)
15 Approccio sperimentale (1) SORGENTE = RIVELATORE Grandezza misurata: vita media dell emettitore (T 1/2 0ν) -1 <m ν >/m e ) 2 Informazioni su: scala assoluta delle masse dei neutrini gerarchia delle masse (inversa o diretta) <m ν > = massa efficace di Majorana
16 Approccio sperimentale (1) SORGENTE = RIVELATORE Grandezza misurata: vita media dell emettitore (T 1/2 0ν) -1 <m ν >/m e ) 2 Informazioni su: scala assoluta delle masse dei neutrini gerarchia delle masse (inversa o diretta) <m ν > = massa efficace di Majorana
17 Approccio sperimentale (1) SORGENTE = RIVELATORE Grandezza misurata: vita media dell emettitore (T 1/2 0ν) -1 <m ν >/m e ) 2 Informazioni su: scala assoluta delle masse dei neutrini gerarchia delle masse (inversa o diretta)
18 Approccio sperimentale (1) SORGENTE = RIVELATORE Grandezza misurata: vita media dell emettitore (T 1/2 0ν) -1 <m ν >/m e ) 2 Informazioni su: scala assoluta delle masse dei neutrini gerarchia delle masse (inversa o diretta) Sensibilità: S(T 1/2 0ν) a (M t ΔE -1 B -1 ) 1/2 a = abbondanza isotopica M = massa dell emettitore t = tempo di misura ΔE = risoluzione energetica B = fondo (in conteggi/kg/kev/anno)
19 Approccio sperimentale (1) SORGENTE = RIVELATORE Grandezza misurata: vita media dell emettitore (T 1/2 0ν) -1 <m ν >/m e ) 2 Informazioni su: scala assoluta delle masse dei neutrini gerarchia delle masse (inversa o diretta) Sensibilità: Per investigare la gerarchia inversa: O(1000kg) O(1keV) O(0.01conteggi/keV/kg/year) S(T 1/2 0ν) a (M t ΔE -1 B -1 ) 1/2 a = abbondanza isotopica M = massa dell emettitore t = tempo di misura ΔE = risoluzione energetica B = fondo (in conteggi/kg/kev/anno)
20 Approccio sperimentale (2) SORGENTE = RIVELATORE
21 Approccio sperimentale (2) SORGENTE = RIVELATORE
22 Approccio sperimentale (2) SORGENTE = RIVELATORE BOLOMETRO = rivelatore criogenico, calorimetro perfetto = virtualmente tutta l energia della particella incidente è convertita in calore e misurata
23 Approccio sperimentale (2) SORGENTE = RIVELATORE BOLOMETRO = rivelatore criogenico, calorimetro perfetto = virtualmente tutta l energia della particella incidente è convertita in calore e misurata Vantaggi: ottima risoluzione energetica sorgente = rivelatore => grande massa di sorgente alta efficienza di rivelazione scelta del miglior emettitore ββ0ν buon controllo della radiopurezza
24 Approccio sperimentale (2) SORGENTE = RIVELATORE BOLOMETRO = rivelatore criogenico, calorimetro perfetto = virtualmente tutta l energia della particella incidente è convertita in calore e misurata TeO 2 ( 130 Te) Vantaggi: ottima risoluzione energetica sorgente = rivelatore => grande massa di sorgente alta efficienza di rivelazione scelta del miglior emettitore ββ0ν buon controllo della radiopurezza alta abbondanza isotopica naturale (34%) alto Q-valore (2527keV) rapporto M(Te)/M(TeO 2 ) favorevole alto grado di radiopurezza cristalli di grandi dimensioni Cuoricino/CUORE
25 Cuoricino (1) I cristalli: IL RIVELATORE 44 cristalli di TeO 2 5x5x5 cm 3 da 790g ciascuno 18 cristalli di TeO 2 3x3x6 cm 3 da 330g ciascuno (2 arricchiti 130 Te Te) Le prestazioni 2615keV): cristalli grandi: (6.3±2.5) kev cristalli piccoli: (9.9±4.2) kev cristalli arricchiti: (13.9±5.3) kev
26 Cuoricino (2) L ANALISI: IL FONDO Array di cristalli affacciati = possibilità di effettuare analisi in coincidenza 130 Te e - α N e - e - e - Molteplicità 1 = candidato ββ0ν Molteplicità 2 = radioattività esterna, radioattività superficiale ɣ Analisi degli eventi a molteplicità >1: radioattività esterna muoni contaminanti sulla superficie dei cristalli B[3-4MeV] 0.13 c/kev/kg/year
27 Cuoricino (3) I RISULTATI: IL LIMITE Calcolo del limite sulla vita media del 130 Te ββ0ν selezione degli eventi in anti-coincidenza (molteplicità 1) selezione della regione di fit (incluso picco somma del 60 Co a 2505keV): (2470,2580) kev funzione di risposta dei rivelatori ricavata dalle calibrazioni parametri liberi (i = tipo di cristallo): (intensità 60 Co) i + (fondo) i + posizione 60 Co + rateββ0ν valutazione degli errori sistematici: efficienze, calibrazioni, finestra energetica, modello del fondo Esposizione: kg( % C.L. τ 1/2 > yr <m ββ > < eV Bibliografia NME: vedi slide CUORE(3)
28 Da Cuoricino a CUORE (1) L EVOLUZIONE della specie... HARDWARE: massa attiva criogenia disaccoppiamento meccanico schermature PERFORMANCE (L.Canonica, Aula C, ore 16, oggi): risoluzione riproducibilità controllo del rumore FONDO: scelta dei materiali trattamento dei materiali modellizzazione accurata delle sorgenti
29 Da Cuoricino a CUORE (2) HARDWARE Cuoricino rivelatori: cristalli, 1 torre 40.7kg TeO 2, 11kg 130 Te criogenia: criostato commerciale (Oxford Instr.) pre-cooling a LHe instabile, tempi morti per il refill scarso disaccoppiamento meccanico schermatura: 22cm piombo minimo rivelatori: CUORE 988 cristalli, 19 torri 741kg TeO 2, 204kg 130 Te criogenia: criostato custom (1ton@10mK per anni!) pulse tubes + unità a diluizione stabile, duty cycle migliore disaccoppiamento meccanico del rivelatore, riduzione del rumore da vibrazione schermatura: 31cm piombo minimo
30 Da Cuoricino a CUORE (3) FONDO Goal di CUORE: c/kev/kg/y nella regione di interesse = riduzione di un fattore rispetto a Cuoricino Cuoricino: 3 sorgenti principali Gamma: eventi multi-compton dal 2615keV del 208 Tl (contaminazioni di 232 Th nel criostato, 1Bq) Alfa/Beta: contaminazioni di U/Th sulla superficie del rame contaminazioni di U/Th sulla superficie dei cristalli
31 Da Cuoricino a CUORE (3) FONDO Goal di CUORE: c/kev/kg/y nella regione di interesse = riduzione di un fattore rispetto a Cuoricino Cuoricino: 3 sorgenti principali Gamma: eventi multi-compton dal 2615keV del 208 Tl (contaminazioni di 232 Th nel criostato, 1Bq) Controllo e selezione dei materiali e delle tecniche costruttive del criostato di CUORE Alfa/Beta: contaminazioni di U/Th sulla superficie del rame contaminazioni di U/Th sulla superficie dei cristalli
32 Da Cuoricino a CUORE (3) FONDO Goal di CUORE: c/kev/kg/y nella regione di interesse = riduzione di un fattore rispetto a Cuoricino Cuoricino: 3 sorgenti principali Gamma: eventi multi-compton dal 2615keV del 208 Tl (contaminazioni di 232 Th nel criostato, 1Bq) Alfa/Beta: contaminazioni di U/Th sulla superficie del rame contaminazioni di U/Th sulla superficie dei cristalli Controllo e selezione dei materiali e delle tecniche costruttive del criostato di CUORE Studio delle sorgenti e sviluppo di nuove tecniche per il trattamento delle superfici Three Towers Test + CUORE0
33 Da Cuoricino a CUORE (4)
34 Da Cuoricino a CUORE (4) THREE TOWERS TEST Obiettivo: studio comparativo di metodi per la pulizia superficiale del rame ricopertura con polietilene elettrochimica TECM (plasma cleaning)
35 Da Cuoricino a CUORE (4) THREE TOWERS TEST Obiettivo: studio comparativo di metodi per la pulizia superficiale del rame ricopertura con polietilene elettrochimica TECM (plasma cleaning) COMPATIBILI Fondo [3,4]MeV (0.048 ± 0.007)c/keV/kg/y B[3-4MeV] Cuoricino 2*B[3-4MeV] TTT
36 Da Cuoricino a CUORE (4) THREE TOWERS TEST Obiettivo: studio comparativo di metodi per la pulizia superficiale del rame ricopertura con polietilene elettrochimica TECM (plasma cleaning) Fondo [3,4]MeV (0.048 ± 0.007)c/keV/kg/y COMPATIBILI Indicazione del contributo alfa nella ROI B[3-4MeV] Cuoricino 2*B[3-4MeV] TTT
37 Da Cuoricino a CUORE (4) THREE TOWERS TEST Obiettivo: studio comparativo di metodi per la pulizia superficiale del rame ricopertura con polietilene elettrochimica TECM (plasma cleaning) Fondo [3,4]MeV (0.048 ± 0.007)c/keV/kg/y COMPATIBILI Indicazione del contributo alfa nella ROI B[3-4MeV] Cuoricino 2*B[3-4MeV] TTT Obiettivi: CUORE0 test con alta statistica del livello di fondo raggiunto test finale di costruzione/assemblaggio di una torre di CUORE esperimento ββ0ν stand-alone, in 6 mesi raggiungerà la sensibilità di Cuoricino
38 CUORE (1) Cryogenic Underground Observatory for Rare Events esperimento 1ton scale scopo principale: decadimento doppio beta senza emissione di neutrini osservatorio : studio di altri eventi rari (DM, assioni) alto livello di segmentazione = reiezione del fondo con analisi in coincidenza Collocazione: Hall LNGS Società Italiana di Fisica, XCVI Congresso Nazionale Bologna, Settembre 2010
39 CUORE (2) COSTRUZIONE commissioning criostato completamento consegna cristalli inizio assemblaggio rivelatori completamento infrastrutture/gabbia di Faraday commissioning front-end e DAQ 2013 inizio presa dati
40 CUORE (3) Fondo [c/kev/ kg/y] FWHM [kev] SENSIBILITA (5 anni di statistica) τ 1/2 0ν 68%C.L. <m ν > [mev] R(QRPA) 1 pn(qrpa) 2 ISM 3 IBM x x Bibliografia su NME: [1] Simkovic et al., PRC 77 (2008) [2] Civitarese et al., JoP:Conference series 173 (2009) [3] Menéndez et al., NPA 818 (2009) 139 [4] Barea e Iachello, PRC 79 (2009)
CUORE: Bolometri di grande massa per la ricerca del doppio decadimento
CUORE: Bolometri di grande massa per la ricerca del doppio decadimento SERGIO DI DOMIZIO UNIVERSITÀ & INFN GENOVA PER LA COLLABORAZIONE CUORE Riassunto Doppio Decadimento Beta processo contenuto scientifico
DettagliLinea della presentazione
Determinazione della massa del neutrino tramite la ricerca del doppio decadimento beta senza neutrini Marisa Pedretti Università dell Insubria INFN-Milano Linea della presentazione Il Doppio Decadimento
DettagliSeminario di fine II anno di dottorato (2003): Cuoricino, analisi del fondo
Seminario di fine II anno di dottorato (2003): Cuoricino, analisi del fondo - -Cuoricino set-up -Statistica raccolta fin'ora - Prestazioni dei rivelatori - Risultati sul fondo misurato - Interpretazione
DettagliRivelatori ad induttanza cinetica per CUORE e LUCIFER
Rivelatori ad induttanza cinetica per CUORE e LUCIFER Lorenzo Pagnanini Università La Sapienza di Roma & INFN Roma1 100 Congresso Società Italiana di Fisica Pisa, 26 settembre 2014 Doppio Decadimento Beta
DettagliCaratterizzazione di un rivelatore Broad Energy Germanium (BEGe) per l esperimento GERDA.
Caratterizzazione di un rivelatore Broad Energy Germanium (BEGe) per l esperimento GERDA. Matteo Agostini 2 Ottobre 29 Universitá di Padova 1 / 14 Sommario 1 Il Decadimento doppio beta e l esperimento
DettagliFlexible Light Apparatus for. Rare Events Searches. Ezio Previtali INFN Sezione Milano Bicocca
Flexible Light Apparatus for Rare Events Searches Ezio Previtali INFN Sezione Milano Bicocca Fisica degli Eventi Rari Fisica del Neutrino: - Quanto vale la scala di massa del neutrino (, ) - Natura del
DettagliMODELLIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DI RIVELATORI BOLOMETRICI PER LA RICERCA DEL DECADIMENTO ββ0ν DEL 130 Te
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica MODELLIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DI RIVELATORI BOLOMETRICI PER LA RICERCA DEL DECADIMENTO ββ0ν
DettagliRicerca del Decadimento Doppio Beta senza Neutrini nell esperimento CUORE-0
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in Fisica Nucleare e Subnucleare Ricerca del Decadimento Doppio Beta senza Neutrini nell esperimento CUORE-0 Candidato MARIA
DettagliMISURE DIRETTE DELLA MASSA DEL NEUTRINO con decadimenti beta a basso Q-valore
IFAE Catania, 30 marzo- aprile 005 MISURE DIRETTE DELLA MASSA DEL NEUTRINO con decadimenti beta a basso Q-valore Francesca Capozzi Universita di Milano Bicocca INFN Sezione di Milano PERCHE MISURARE LA
DettagliNeutrini: perfetti sconosciuti
Neutrini: perfetti sconosciuti Fabio Bellini Sapienza Università di Roma & INFN Roma Particelle Elementari ed Interazioni Fondamentali: la ricerca di frontiera Scoperti 60 anni fa! 2 Scoperti 60 anni fa!
DettagliTecnologie per Fisica del Neutrino e della Materia Oscura. Ezio Previtali INFN Milano Bicocca In rappresentanza del GdL Tecnologie
Tecnologie per Fisica del Neutrino e della Materia Oscura Ezio Previtali INFN Milano Bicocca In rappresentanza del GdL Tecnologie Richieste Tecnologiche L ottimizzazione dei diversi parametri caratteristici
DettagliAnalisi del segnale di un rivelatore bolometrico per la ricerca di eventi di decadimento doppio β senza neutrino
Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica Analisi del segnale di un rivelatore bolometrico per la ricerca di
DettagliI Neutrini e l'asimmetria tra la materia e l'antimateria nell'universo
I Neutrini e l'asimmetria tra la materia e l'antimateria nell'universo Journal Club 20 marzo 2015 Serena Palazzo Il Modello Standard Teoria fisica che descrive le componenti prime della materia e le loro
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Lezione 2 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL ATOMO IL NUCLEO In fisica
DettagliL apparato DAMA/LIBRA
L apparato DAMA/LIBRA Tutor: F. Cappella, A. Incicchitti 1 Studente:Luca Perniè Una breve introduzione Prove sperimentali esistenza materia oscura (particelle) Ricerca dei candidati nell'apparato DAMA/LIBRA
DettagliL'Insostenibile Velocità del Neutrino
L'Insostenibile Velocità del Neutrino Roberto Ferrari Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Liceo Scientifico Marconi - Sommario 1: i neutrini 2: la produzione 3: la rivelazione 2 2 1. i neutrini 3 3 i
DettagliSTUDIO DELLA RESA DI LUCE DI UN CRISTALLO DI BIOSSIDO DI TELLURIO
Sapienza Univesità di Roma FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Fisica Nucleare e Subnucleare STUDIO DELLA RESA DI LUCE DI UN CRISTALLO DI BIOSSIDO DI TELLURIO
DettagliProgramma del corso di Particelle Elementari
Programma del corso di Particelle Elementari 1. Le interazioni fondamentali 1.1 Costituenti elementari 1.2 Quark e colore 1.3 Il colore come carica dell interazione nucleare 1.4 Unità naturali 1.5 Interazione
DettagliATTIVITÀ CUORE FAZIA SPES NESSIE
PROGETTAZIONE MECCANICA INFN-BO ing. M. GUERZONI S. FINELLI C. GUANDALINI R. MICHINELLI S. SERRA coll. est.: ing. C.CRESCENTINI ing. G.LAURENTI ATTIVITÀ 2011-2012 CUORE FAZIA SPES NESSIE CARATTERISTICHE
DettagliMetodi radiometrici di misura ad alta sensibilità e radioattività nelle acque
Metodi radiometrici di misura ad alta sensibilità e radioattività nelle acque dr. Massimiliano Clemenza Università degli Studi di Milano-Bicocca Dipartimento di Fisica G. P. S. Occhialini Laboratorio di
DettagliLa Sezione di Padova dell INFN
La Sezione di Padova dell INFN Le sedi INFN 19 Sezioni 11 Gruppi collegati 4 Laboratori Centro Nazionale di Calcolo VIRGO : European Gravitational Observatory F. Murtas La missione dell INFN Promuovere,
DettagliARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA C.L. TECNICHE DIAGNOSTICHE RADIOLOGICHE CORSO INTEGRATO: MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE MATERIA: FISICA APPLICATA 2 (2 anno 1 sem) ARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
DettagliMeasurment of the pep and CNO solar neutrino interaction rates in Borexino
Measurment of the pep and CNO solar neutrino interaction rates in Borexino Stefano Davini Università degli Studi di Genova (now at University of Houston) INFN, Commissione Scientifica Nazionale II Frascati,
DettagliLa radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.
La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività: isotopi. Il numero totale di protoni
DettagliLa radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale.
http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/radioattivita-e-radiazioni/ radioattivita/radioattivita-naturale-e-artificiale La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. La radioattività
DettagliRadioattività. 1. Massa dei nuclei. 2. Decadimenti nucleari. 3. Legge del decadimento XVI - 0. A. Contin - Fisica Generale Avanzata
Radioattività 1. Massa dei nuclei 2. Decadimenti nucleari 3. Legge del decadimento XVI - 0 Nucleoni Protoni e neutroni sono chiamati, indifferentemente, nucleoni. Il numero di protoni (e quindi di elettroni
DettagliSPETTROMETRIA GAMMA SPETTROMETRIA GAMMA
La spettrometria gamma è un metodo di analisi che consente la determinazione qualitativa e quantitativa dei radionuclidi gamma-emettitori presenti in un campione di interesse. Il successo di questo metodo
DettagliNel cuore del Gran Sasso per studiare processi rari. Riccardo Cerulli INFN-LNGS
Nel cuore del Gran Sasso per studiare processi rari Riccardo Cerulli INFN-LNGS Laboratori Nazionali Gran Sasso 1979 proposta al Parlamento italiano del progetto di un grande laboratorio sotterraneo all
DettagliPET: caratteristiche tecniche e funzionamento
CORSO (TC-) PET - RADIOTERAPIA: METODICHE A CONFRONTO NELLA REALTA DELL AZIENDA PET: caratteristiche tecniche e funzionamento Elisa Grassi Servizio di Fisica Sanitaria ASMN Il nostro viaggio Tomografia
DettagliUniversità degli Studi di Milano. Percorsi della laurea Magistrale in Fisica
Università degli Studi di Milano Percorsi della laurea Magistrale in Fisica Docente Tutor: prof. Emanuela Meroni Corsi Obbligatori AMBITO DISCIPLINARE "Sperimentale Applicativo Elettrodinamica Classica
DettagliUnità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. CORSO DI LAUREA IN SCIENZA DEI MATERIALI DIPARTIMENTO DI FISICA TESI DI LAUREA Progettazione e costruzione di sorgenti ion beam gridless per
DettagliProblemi attuali di fisica delle particelle
Problemi attuali di fisica delle particelle Incontri di Fisica 2007 LNF, Frascati, 1/3 Ottobre 2007 Riccardo Barbieri SNS Pisa Le particelle elementari in una pagina L SM = 1 4 Fa µνf aµν + i ψ Dψ +ψ i
DettagliCaratterizzazione, sviluppo e test della scheda di acquisizione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Tesi di Laurea in Fisica Caratterizzazione, sviluppo e test della scheda di acquisizione per l esperimento CUORE Candidato:
DettagliLarge scale computing at INFN STRENGTH project
Large scale computing at INFN STRENGTH project Nunzio Itaco Università della Campania Luigi Vanvitelli Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Napoli 13 febbraio 2017 Iniziativa specifica STRENGTH
DettagliFisica del VITA MEDIA o <<TEMPO SCALA>> di una stella. RISERVA ENERGETICA (masse delle particelle) POTENZA IRRADIATA
Bollitore tibetano Fisica del 1900 VITA MEDIA o di una stella RISERVA ENERGETICA (masse delle particelle) POTENZA IRRADIATA M i c h e l s o n In Fisica oramai, è soltanto questione di mettere
DettagliFISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE II
Programma del del corso di di FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE II A.A. A.A. 2005-2006 2005-2006 III III Trimestre Trimestre Carlo Carlo Dionisi Dionisi Testi Consigliati [ APP-CD] Appunti del corso di Carlo
DettagliValenza didattica (aggiunta e principale) Individuazione della grandezza da misurare. Misure ccomplementari/alternative
Misura del coefficiente di emanazione del radon da un materiale poroso Valenza didattica (aggiunta e principale) Contesto Tematica Individuazione della grandezza da misurare Metodologia di misura Misure
DettagliFNPA1 Prova parziale del 16/04/2012
FNPA1 Prova parziale del 16/04/01 Problema 1 L energia di legame dei nuclei 4 He e 7 3 Li è rispettivamente 8.3 e 39.3 MeV. a) Verificare se la reazione p + 7 3 Li 4 3 He + 4 3 He è esotermica o endotermica.
DettagliRivelazione della luce di scintillazione prodotta da raggi cosmici nel rivelatore ICARUS T600
Chiara Vignoli, INFN-PV Alghero, Congresso SIF 2002 Rivelazione della luce di scintillazione prodotta da raggi cosmici nel rivelatore ICARUS T600 Collaborazione ICARUS Altre presentazioni alla SIF su ICARUS:
DettagliEsperimenti di fisica del neutrino (*) : risultati e prospettive
Esperimenti di fisica del neutrino (*) : risultati e prospettive L era della precisione nella fisica del neutrino Esperimenti long baseline: MINOS, OPERA, ICARUS La rivoluzione di 13 : reattori e acceleratori
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA Marta Ruspa 20.01.13 M. Ruspa 1 ONDE ELETTROMAGNETICHE
DettagliTracciamento di raggi cosmici con il telescopio EEE Esperienza 1
Laboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Università di Pisa Tracciamento di raggi cosmici con il telescopio EEE Esperienza 1 Introduzione L esperienza consiste nella misura dell intensità e
DettagliPresentazione. 24/10/2013 1
Presentazione Io, Luigi Moroni: Dirigente di Ricerca dello Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e titolare del corso Metodi Sperimentali della Fisica delle Alte Energie all Universita di Milano
DettagliPET demonstrator. (Realizzazione e test iniziali di un prototipo PET)
Construction and testing of a PET demonstrator (Realizzazione e test iniziali di un prototipo PET) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Scienze - Corso di Laurea Magistrale in Fisica A.A. 2011-2012
DettagliEvidenza delle diverse famiglie di neutrini
Fenomenologia del Modello Standard Prof. A. Andreazza Lezione 2 Evidenza delle diverse famiglie di neutrini Diversi tipi di neutrini Agli inizi degli anni 60 si sapeva che il numero leptonico era conservato
DettagliTRACCIAMENTO DI RAGGI COSMICI
Laboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Università di Pisa TRACCIAMENTO DI RAGGI COSMICI Introduzione L esperienza consiste nella misura dell intensità e delle distribuzioni angolari dei raggi
DettagliTest and calibration of hard X-ray detectors
Test and calibration of hard X-ray detectors IASF Bologna / INAF Bologna, 28 Ottobre 2014 IN CHE COSA CONSISTE Illustrazione della catena spettroscopica e delle sue componenti. Analisi del segnale in uscita
DettagliIl semiconduttore è irradiato con fotoni a λ=620 nm, che vengono assorbiti in un processo a due particelle (elettroni e fotoni).
Fotogenerazione -1 Si consideri un semiconduttore con banda di valenza (BV) e banda di conduzione (BC) date da E v =-A k 2 E c =E g +B k 2 Con A =10-19 ev m 2, B=5, Eg=1 ev. Il semiconduttore è irradiato
DettagliStudio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ
CGT Centro di GeoTecnologie Università degli Studi di Siena Studio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ Relatore Dott. Fabio Mantovani Masterista
DettagliGLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio
GLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio Claudia Monte per la collaborazione GLAST claudia.monte@ba.infn.it Dipartimento Interateneo di Fisica M. Merlin dell Università e del Politecnico di Bari
DettagliRadioattività artificiale Origine e impieghi
ORIGIE DELL RDIOTTIVIT Radioattività naturale Raggi cosmici (primari e secondari) Radionuclidi primordiali (isolati) Famiglie radioattive naturali Radioattività artificiale Origine e impieghi L L RDIOTTIVIT
DettagliProgramma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 2 livello secondo EN 473
Programma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 2 livello secondo EN 473 0 0 0 Parte 1 - Principi del controllo radiografico 1.1 - Scopo e limitazioni del metodo di controllo radiografico
DettagliTECNICHE RADIOCHIMICHE
TECNICHE RADIOCHIMICHE L ATOMO - Un atomo e costituito da un nucleo carico positivamente, circondato da una nuvola di elettroni carichi negativamente. - I nuclei atomici sono costituiti da due particelle:
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 10. Fusione nucleare
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 10 Fusione nucleare Fusione nucleare (Das-Ferbel, cap. 5.3) Abbiamo già accennato alla fusione nucleare che costituisce la sorgente
DettagliRadiazione elettromagnetica
Radiazione elettromagnetica Si tratta di un fenomeno ondulatorio dato dalla propagazione in fase del campo elettrico e del campo magnetico, oscillanti in piani tra loro ortogonali e ortogonali alla direzione
DettagliLe radiazioni e la loro misura
Le radiazioni e la loro misura Le radiazioni e le radiazioni ionizzanti Nuclei, radioattività, reazioni nucleari Einstein, la legge E = mc 2 e l'energia nucleare Uso degli strumenti di misura Che cosa
DettagliVerso una teoria del tutto: La teoria delle stringhe
Verso una teoria del tutto: La teoria delle stringhe S. Penati Università di Milano Bicocca ed INFN Napoli, 10/03/08 S. Penati 1 Fisica e ordini di grandezza Napoli, 10/03/08 S. Penati 2 Teorie diverse
DettagliProgramma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 1 livello
Programma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 1 livello 0 0 0 1)- Sorveglianza del personale a Dispositivi di sorveglianza in dotazione b Lettura di dosimetri tascabili c Registrazione
DettagliParte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA
INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 21 1.2.1 La radiazione
DettagliPaolo Montagna, Paolo Vitulo
- radioattività naturale - legge del decadimento radioattivo - equilibrio secolare Stage per le scuole superiori Dipartimento di Fisica 10 giugno 2013 Paolo Montagna, Paolo Vitulo Dipartimento di Fisica
DettagliL unità di misura della dose nel S.I. è il Gray
LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita
Dettaglila forma esplicita delle correzioni
la forma esplicita delle correzioni al leading order (ma nei programmi di fit le correzioni si spingono, a seconda dei casi, ad ordini superiori) e per m H >m W le correzioni dipendenti dal flavour sono
DettagliINTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA
M. Marengo INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna mario.marengo@unibo.it Si definiscono radiazioni ionizzanti tutte le
DettagliDATAZIONI PER PER LUMINESCENZA
Stima della dose annua: La dose annua è dovuta alle particelle alfa, beta, ai raggi gamma e ai raggi cosmici. Mentre il contributo delle particelle alfa è interamente dovuto ai radionuclidi delle serie
DettagliMilano, 7 novembre 2011 Dottorato di Ricerca in Fisica (XXVI ciclo) Davide Chiesa Università degli Studi di Milano-Bicocca
Milano, 7 novembre 2011 Dottorato di Ricerca in Fisica (XXVI ciclo) Davide Chiesa Università degli Studi di Milano-Bicocca Il progetto di ricerca ARCO Obiettivo del progetto INFN ARCO (Analysis Reactor
DettagliLaboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Università di Pisa DIFFUSIONE COMPTON
Laboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Università di Pisa DIFFUSIONE COMPTON Ultima modifica 13.2.2017 Introduzione L esperienza consiste nella verifica sperimentale della relazione tra l
DettagliScintillatori. Stage Residenziale 2012
Scintillatori Stage Residenziale 2012 Rivelatori a Scintillazione Passaggio di radiazione attraverso materiale scintillante eccitazione di atomi e molecole del materiale emissione di luce raccolta e trasmessa
DettagliLa tecnica PIXE (Particle Induced X-ray Emission) viene impiegata per analisi di piccolissime quantità di elementi.
L analisi PIXE La tecnica PIXE (Particle Induced X-ray Emission) viene impiegata per analisi di piccolissime quantità di elementi. Un campione sottile del materiale da analizzare è posto nella zona bersaglio
DettagliRivelatore bolometrico a doppia lettura luce-calore
Università degli Studi di Milano - Bicocca FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Laurea triennale in Fisica Elaborato finale Rivelatore bolometrico a doppia lettura luce-calore Candidato:
DettagliMISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE
MISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE di Arianna Carbone, Giorgia Fortuna, Nicolò Spagnolo Liceo Scientifico Farnesina Roma Interazioni tra elettroni e fotoni Per misurare la massa dell elettrone abbiamo sfruttato
DettagliIntroduzione all esperimento LHCb e all analisi dei dati. Lucio Anderlini Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Firenze
Introduzione all esperimento LHCb e all analisi dei dati. Lucio Anderlini Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Firenze 8 febbraio 2017 Modena 1 Predizione dell antimateria Meccanica Relativistica Erwin
DettagliMisure di fallout radioattivo da Fukushima al Dipartimento di Fisica di Milano-Bicocca
Misure di fallout radioattivo da Fukushima al Dipartimento di Fisica di Milano-Bicocca Ezio Previtali INFN Sezione Milano Bicocca Università di Milano Bicocca Misure di Elementi in Ultra-Tracce Fisica
DettagliL'origine della massa e il bosone di Higgs. Massimo Casarsa Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste
L'origine della massa e il bosone di Higgs Massimo Casarsa Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste Trieste Next 28 29 30 settembre 2012 Scaletta ➊ Parte I: breve introduzione sul Modello
DettagliLa strana storia del neutrino
La strana storia del neutrino Antonio Ereditato Università di Berna con la collaborazione di Federico Scampoli Scuola Media Carducci-Purgotti, Perugia A.Ereditato - Perugia - 2011 1 Zoo delle particelle
DettagliLa ricerca diretta dell Higgs SM
La ricerca diretta dell Higgs SM I dati sperimentali testano il SM al livello del per mille L esistenza dell Higgs e ben supportata dai dati sulle correzioni radiative Il bosone di Higgs non e pero ancora
DettagliIl Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15
Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t 1/2 circa 900 s), i protoni sono
DettagliInterazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini
Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Un po di storia Lo studio delle radiazioni ionizzanti come materia di interesse nasce nel novembre del 1895 ad opera del fisico tedesco Wilhelm
DettagliFissione indotta e fusione nucleare (cenni)
Fissione indotta e fusione nucleare (cenni) La fissione spontanea avviene per nuclei molto pesanti Z 2/A > 47 (per 238U, Z 2/A=36 ) Fissione indotta: lo scattering di una particella su di un nucleo fissile
DettagliLa fisica del XX secolo ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione
ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione The fundamental cause of the trouble is that in the modern world the stupid are cocksure
DettagliViolazione della Parità
Violazione della Parità Raffaele Pontrandolfi Corso di Astrosica e Particelle Elementari Motivazione Per spiegare l asimmetria nell universo tra particelle e antiparticelle bisogna trovare dei processi
DettagliLA RIVELAZIONE DIRETTA DELLA MATERIA OSCURA
LA RIVELAZIONE DIRETTA DELLA MATERIA OSCURA CERN ITP settembre 2016 Paola Campana Giovanni Casolari Francesca Gialanella Roberto Malesan Silvia Masi Chiara Pacini Sandra Schiavoni, Angelo Stanzione SIMULAZIONE
DettagliFisica delle particelle oggi Il Modello Standard and Beyond
NewDark Fisica delle particelle oggi Il Modello Standard and Beyond - Bosone di Higgs - SuperSimmetria - Astroparticle & Materia Oscura Marco CIRELLI [CNRS LPTHE Jussieu] Mini-intro: - livello variabile
DettagliChimica Nucleare. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.
Chimica Nucleare Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Riassunto Numero Atomico (Z) = numero di protoni nel nucleo Numero di Massa (A) = numero di
DettagliSPECT (Gamma Camera)
SPECT-PET Nella tomografia a raggi-x si usa la misura del coefficiente di attenuazione del tessuti per dedurre informazioni diagnostiche sul paziente. La tomografia ad emissione d altra parte utilizza
DettagliMisure e requisiti sperimentali di misure di spettro e anisotropia del fondo cosmico
Misure e requisiti sperimentali di misure di spettro e anisotropia del fondo cosmico Aniello Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Cosa trattiamo oggi Richiamiamo la temperatura
DettagliProgramma di addestramento raccomandato per l esame Radiografico (RT) di 2 livello secondo UNI EN ISO 9712
SETTORE PROVE NON DISTRUTTIVE Programma di addestramento raccomandato per l esame Radiografico (RT) di 2 livello secondo UNI EN ISO 9712 Cod. PRT120 Durata 120 ore totali suddivise in 80 h in aula (incluso
DettagliRadiazione: propagazione di energia senza che vi sia né. Radiazioni ionizzanti radiazioni che hanno energia sufficiente per produrre la ionizzazione.
Radiazioni Radiazione: propagazione di energia senza che vi sia né trasporto di quantità macroscopiche di materia, né necessità di un substrato materiale per la propagazione. L energia viene ceduta quando
DettagliPrima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera
Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera Daniele Gardiol INAF - Osservatorio Astrofisico di Torino Per conto del team PRISMA 1 2 all-sky camera + sistema di controllo
DettagliL energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m
QUESITI 1 Quesito Nell esperimento di Rutherford, una sottile lamina d oro fu bombardata con particelle alfa (positive) emesse da una sorgente radioattiva. Secondo il modello atomico di Thompson le particelle
DettagliPiù veloci della luce?
Più veloci della luce? I neutrini e la misura di OPERA Andrea Bizzeti Dipartimento di Fisica, 28/10/2011 Il neutrino Il neutrino entra nella storia della Fisica nel 1930. La sua esistenza venne ipotizzata
DettagliAccoppiamento con fermioni e bosoni di gauge Rapporti di decadimento Ricerca dell Higgs a LHC
Accoppiamento con fermioni e bosoni di gauge Rapporti di decadimento Ricerca dell Higgs al Lep Ricerca dell Higgs a LHC 0 Accoppiamento dell Higgs con W e Z Lagrangiana elettrodebole invariante per trasformazione
DettagliEmissione α. La sua carica elettrica è pari a +2e La sua massa a riposo è circa 7x10-27 kg.
Reazioni nucleari Un nucleo instabile può raggiungere una nuova condizione di stabilità attraverso una serie di decadimenti con emissione di particelle α, β, γ o di frammenti nucleari (fissione). Emissione
DettagliLa Fisica Teorica delle Interazioni Fondamentali
La Fisica Teorica delle Interazioni Fondamentali Fisica delle Interazioni Fondamentali Fisica delle Interazioni Fondamentali Interazioni Elettrodeboli Modello Standard Interazioni Forti Fisica delle Interazioni
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Guida allo studio
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Guida allo studio Libri di testo A. Das and T. Ferbel. Introduction to nuclear and particle physics - 2. ed. World Scientific, 2003 Bogdan
DettagliLa Fisica Astroparticellare. Laurea Magistrale in Fisica - Curriculum Nucleare e Subnucleare
La Fisica Astroparticellare Laurea Magistrale in Fisica - Curriculum Nucleare e Subnucleare 1 Alcune domande fondamentali Perché la materia ha vinto, tanto tempo, fa la sua battaglia sull anti-materia?
DettagliAlgoritmo di Deconvoluzione del Theremino MCA Marco Catalano
I cristalli di Ioduro di Sodio drogati con atomi di Tallio sono utilizzati da decenni come rivelatori di radiazioni, per alcune caratteristiche interessanti quali l'alto stopping power, una buona risoluzione
DettagliElementi. di Statistica. Stages Estivi - Frascati 19/6/2009. Marco Dreucci. Elementi di statistica
Elementi di Statistica 1... diamo un senso cosa e la Fisica delle Particelle Elementari? Spiega il complesso mediante il semplice nel mondo dell infinitamente piccolo all attacco!!! applicando la ben nota
DettagliMisura dell accelerazione gravitazionale dell antidrogeno con precisione dell 1%
Osservazione e simulazione di annichilazione di antiprotoni di bassa energia su un rivelatore monolitico di silicio Bonomi G. (1), Caccia M. (2), Gligorova A. (3), Magnani A. (4), Pacifico N. (3), Riccardi
DettagliIn sæcula sæculorum: un attività di laboratorio per costruire con gli studenti il modello dell equilibrio secolare radioattivo
Dipartimento di Fisica Università di Pavia Piano Nazionale Lauree Scientifiche Sezione di Pavia In sæcula sæculorum: un attività di laboratorio per costruire con gli studenti il modello dell equilibrio
Dettagli