Palermo Notarbartolo -Carini

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1 RFI DP/DTP_PA Circolare Territoriale CT 6/205 PAGINA DI 6 In vigore dal 26/07/205 ore 00:0 Fascicolo Circolazione Linee di: PALERMO N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località di servizio 5 Parte Generale vari varie 58 Palermo C.le /Br. Trapani/ Sampolo Giachery Palermo Notarbartolo -Carini Palermo Notarbartolo Attivazione / modifica Impiantistica: X Variazioni FCL: X Oggetto: 2 Stazione Palermo Notarbartolo. Soppressione IV e V binario e modifiche al piano del ferro di stazione a seguito della temporanea interruzione all esercizio della tratta Palermo Notarbartolo - Carini..2 Modifiche all ACEI e al segnalamento di protezione e partenza. FL 5 Modifiche sez. 5.

2 RFI DP/DTP_PA Circolare Territoriale CT 6/205 PAGINA 2 DI 6 Descrizione dell'attivazione / modifica che apporta variazioni al FCL Stazione Palermo Notarbartolo. In ragione della temporanea chiusura all esercizio nella tratta Palermo Notarbartolo - Carini, come noto in atto dal , alla data e ora di attivazione della presente CT, nella stazione in oggetto, per le esigenze legate ai lavori di cantiere del raddoppio della linea, saranno apportate modifiche alla radice lato Trapani e la stazione assumerà funzioni assimilabili a stazione di testa. A motivo di ciò, relativamente agli itinerari di arrivo sul III binario, sarà posizionato opportunamente un paraurti oltre la zona d uscita. Il IV e V binario verranno soppressi, unitamente a tutti gli enti afferenti. Unica eccezione alle demolizioni suddette sarà il deviatoio 4b, ramo di intersezione col III binario dell attuale comunicazione 4a/4b, posta fra III e IV binario, il quale verrà immobilizzato per la destra con dispositivi di cui all art. 8 ISD e la cui posizione rimarrà controllata elettricamente dall apparato ACEI di stazione. Sempre per le suddette esigenze di cantiere, anche i deviatoi 3a e b (rami di intersezione delle comunicazioni 3a/3b e a/b, fra il II binario e la parte interrotta del III) saranno immobilizzati con dispositivi di cui all art. 8 ISD per la destra, il primo, e per la sinistra, il secondo (entrambi rimarranno controllati elettricamente). Il SST SCMT attualmente in esercizio sarà adeguato alla nuova configurazione dell impianto..2 Essendo, come detto, la stazione di Palermo Notarbartolo assimilabile, di fatto, ad una stazione di testa lato Trapani, e continuando a sussistere, invece, l esercizio della linea lato Giachery, il segnalamento viene modificato come segue: Segnalamento di protezione lato Trapani I segnali di avviso e protezione, segnali S e R, vengono soppressi. Segnalamento di partenza lato Trapani Il segnale di partenza del III binario, segnale O, sarà ad una luce e presenterà sempre l aspetto R. Il segnale Q, di partenza dal I binario, sarà ad una sola luce e a due aspetti, R e V. Il segnale di partenza dal II binario, segnale P, rimarrà invariato rispetto all attuale configurazione. Segnalamento di protezione lato Palermo Il segnale di avviso, A, sarà sempre a due luci sovrapposte, ma

3 RFI DP/DTP_PA Circolare Territoriale CT 6/205 PAGINA 3 DI 6 Descrizione dell'attivazione / modifica che apporta variazioni al FCL presenterà gli aspetti G, G/V e Gx/Vx. Il segnale B, di protezione, sarà sempre a due luci sovrapposte, ma presenterà solo gli aspetti R, R/G. Segnalamento di partenza lato Palermo I segnali D, E ed F, rimarranno invariati rispetto alla configurazione attuale. 2 Aggiornamento sez. 5 FL 5 Conseguentemente alla temporanea chiusura all esercizio del tratto di linea, con la presente CT si provvede ad aggiornare la sede dei carro soccorso e delle locomotive di riserva, indicati nella sez. 5 del FL 5. N fasc. Variazioni al FCL 5 58 pagine da sostituire pagine da aggiungere 6 /6 2, 9/20, 2/ /6, 35/36, 53/ pagine soppresse senza sostituzione Descrizione dell'attivazione / modifica che non apporta variazioni al FCL A-Interessante l'attività del personale dei treni Stazione Palermo Notarbartolo. In ragione della temporanea chiusura all esercizio nella tratta Palermo Notarbartolo Carini, come noto in atto dal , alla data e ora di attivazione della presente CT, nella stazione in oggetto, per le esigenze legate ai lavori di cantiere del raddoppio della linea, saranno apportate modifiche alla radice lato Trapani e la stazione assumerà funzioni assimilabili a stazione di testa. A motivo di ciò, relativamente agli itinerari di arrivo sul III binario, sarà

4 RFI DP/DTP_PA Circolare Territoriale CT 6/205 PAGINA 4 DI 6 A-Interessante l'attività del personale dei treni posizionato opportunamente un paraurti oltre la zona d uscita. Il IV e V binario verranno soppressi, unitamente a tutti gli enti afferenti. Unica eccezione alle demolizioni suddette sarà il deviatoio 4b, ramo di intersezione col III binario dell attuale comunicazione 4a/4b, posta fra III e IV binario, il quale verrà immobilizzato per la destra con dispositivi di cui all art. 8 ISD e la cui posizione rimarrà controllata elettricamente dall apparato ACEI di stazione. Sempre per le suddette esigenze di cantiere, anche i deviatoi 3a e b (rami di intersezione delle comunicazioni 3a/3b e a/b, fra il II binario e la parte interrotta del III) saranno immobilizzati con dispositivi di cui all art. 8 ISD per la destra, il primo, e per la sinistra, il secondo (entrambi rimarranno controllati elettricamente). Il SST SCMT attualmente in esercizio sarà adeguato alla nuova configurazione dell impianto..2 Essendo, come detto, la stazione di Palermo Notarbartolo assimilabile, di fatto, ad una stazione di testa lato Trapani, e continuando a sussistere, invece, l esercizio della linea lato Giachery, il segnalamento viene modificato come segue: Segnalamento di protezione lato Trapani I segnali di avviso e protezione, segnali S e R, vengono soppressi. Segnalamento di partenza lato Trapani Il segnale di partenza del III binario, segnale O, sarà ad una luce e presenterà sempre l aspetto R. Il segnale Q, di partenza dal I binario, sarà ad una sola luce e a due aspetti, R e V. Il segnale di partenza dal II binario, segnale P, rimarrà invariato rispetto all attuale configurazione. Segnalamento di protezione lato Palermo Il segnale di avviso, A, sarà sempre a due luci sovrapposte, ma presenterà gli aspetti G, G/V e Gx/Vx. Il segnale B, di protezione, sarà sempre a due luci sovrapposte, ma presenterà solo gli aspetti R, R/G. Segnalamento di partenza lato Palermo I segnali D, E ed F, rimarranno invariati rispetto alla configurazione attuale.

5 RFI DP/DTP_PA Circolare Territoriale CT 6/205 PAGINA 5 DI 6 B-Non Interessante l'attività del personale dei treni Prescrizioni ai treni Le Prescrizioni dovranno essere consegnate ai treni per i 30 giorni successivi all'attivazione A tutti i treni pari e dispari interessati, a cura delle stazioni che compilano il riepilogo delle prescrizioni di movimento, dallo stesso giorno di attivazione della presente Circolare e per trenta giorni consecutivi dovrà essere praticata la seguente prescrizione: Come da C.T. n 6/205 della DTP Palermo in vostro possesso, nella stazione di Palermo Notarbartolo soppressi IV e V binario e modificato il piano del ferro e segnalamento di protezione e partenza; il terzo binario della stazione di Palermo Notarbartolo attrezzato, lato Trapani, con paraurti oltre la zona di uscita. E dallo stesso giorno di attivazione della presente Circolare e fino nuovo avviso dovrà essere praticata la seguente prescrizione : Come da C.T. n 6/205 della DTP Palermo in vostro possesso, nel tratto di linea Palermo C.le/Palermo Brancaccio Palermo Notarbartolo - Punta Raisi (e viceversa) non utilizzate le Sigle Complementari in vostro possesso.

6 RFI DP/DTP_PA Circolare Territoriale CT 6/205 PAGINA 6 DI 6 Distribuzione e Conferme ) Le Strutture di RFI e le Imprese Ferroviarie che ricevono la presente CT dovranno confermarne il ricevimento a questa Direzione Territoriale Produzione di Palermo seguendo l'apposita procedura telematica o, in caso di sua inefficienza, con l'apposito modulo al numero di fax ) Le Strutture di RFI che ricevono questa CT dovranno riprodurla e consegnarla al personale dipendente interessato, ricevendone conferma. 3) La presente CT dovrà essere conservata per 30 giorni dall'entrata in vigore. Il Direttore Territoriale Produzione Ing. Giuseppe Arcoleo

7 N Circ. In vigore Pagine modificate Agg. Terr.le dal 92 8/204 6/62, 7/8, /2, 7/8, 9/20 07/09/4 93 9/204 6/62, /2, 3/4 30/0/ /204 6/62, 7/8, 9/0 2/2/4 95 /205 6/62, 5/6 0/02/5 96 2/205 6/62, 5/6 5/03/5 97 3/205 6/62, 5/6 0/05/5 98 5/205 6/62, 7/8, 25/26, 27/28, 29/30 3/32 4/07/5 99 6/205 6/62, 9/20, 2/22 26/07/5 5 EDIZIONE DICEMBRE 2003 (CT 6/205) 6

8 EDIZIONE DICEMBRE 2003

9 Sez. 5 SEDI E ZONE D AZIONE DEI MEZZI DI SOCCORSO a. Locomotiva di riserva Sede locomotiva di riserva Messina IMCC PA (ex OMR) Catania IMC CT (ex OMR) Palermo C.le IMC PA (ex OML) Tipo di locomotiva - Elettrica - Diesel di potenza > 000 Cv - Elettrica, - Diesel di potenza > 000 Cv - Elettrica - Diesel di potenza > 000 Cv Referente cui deve essere rivolta la richiesta () DPNI Presidio Nodo Palermo DPR SOR Palermo DPR SOR Palermo Tel./Fax 804/ / / / / /568 DPR 804/562 Castelvetrano - Diesel di potenza > 000 Cv SOR Palermo 804/568 () Durante l impresenziamento di una SOR o Presidio contattare l Impianto di Trazione/Condotta competente per territorio. Norme particolari per il soccorso ai treni Le presenti norme integrano quelle degli artt. 24 R.C.T. e 4 I.P.C.L Al verificarsi di avarie che lascino presumere la necessità di dover richiedere la locomotiva di soccorso, il macchinista deve darne preavviso verbale al DCO, sulle linee telecomandate, e al DM o al DC sulle altre linee, fornendo le informazioni disponibili, secondo quanto previsto dal Prospetto Informativo della Rete. L operatore che riceve il preavviso ne informa il D.C. Coordinatore Movimento. Sulle linee non in telecomando, la richiesta effettiva di soccorso per un treno fermo in linea va inoltrata al DM della successiva stazione o, quando il personale di condotta trovi difficoltà a trasmettere tale richiesta, e al solo fine di stabilire il contatto previsto, al DC della linea. Il DCO che riceve la richiesta di soccorso, il DC che la riceve dal DM, il DM stesso, in assenza del DC, devono avvisare il D.C. Coordinatore Movimento al quale compete la scelta del mezzo di soccorso, in relazione ai provvedimenti di circolazione che intende adottare, sentiti i Referenti delle IF coinvolte. Il soccorso ad un treno fermo in linea per guasto al mezzo di trazione potrà essere effettuato anche a mezzo di un treno circolante a seguito quando, oltre all adesione delle IF, esistano le seguenti condizioni: la linea sia esercitata con il blocco elettrico automatico e lo stesso sia funzionante; la pendenza massima dei tratti di linea interessati non sia superiore al 5 ; entrambi i convogli siano composti di materiale ordinario, tenendo presente che i treni navetta possono essere utilizzati per il soccorso solo se hanno la locomotiva in testa e che i treni merci non possono essere soccorsi; con l unione dei treni restino rispettati i limiti per la formazione dei treni. 5 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 (CT 6/205) 9

10 Il D.C. Coordinatore Movimento, che dispone il soccorso a mezzo di treno a seguito, informa il DCO o il DC per l avviso ai DM interessati al soccorso precisando la stazione fino alla quale i due treni viaggeranno uniti. Il DM o il DCO che ha ricevuto la richiesta di soccorso, ottenuta l autorizzazione, deve dare le istruzioni ai treni interessati al soccorso. All aggancio dei due convogli deve provvedere il PdC del treno soccorso. La prova del freno deve essere di tipo C. I documenti di scorta rimangono in possesso del personale dei rispettivi convogli. Per i due treni uniti la funzione di Agente Treno viene svolta secondo quanto previsto dalle DET. Le operazioni necessarie nell interbinario devono tener conto di quanto prevede la legge 9/94. I Macchinisti devono accertare la percentuale di peso frenato esistente di ciascun convoglio in quanto, per la prosecuzione dei due treni uniti, deve rispettarsi quella più bassa. I Macchinisti di entrambi i treni devono inoltre individuare, fra tutte le prescrizioni in loro possesso, le più restrittive ai fini della prosecuzione del convoglio unito. Dopo aver formalizzato la richiesta di soccorso, il PdC può richiedere l eventuale annullamento di essa: a) per mezzo di comunicazione verbale al DM della stazione cui è stata inoltrata la richiesta qualora quest ultimo possa, mediante consegna diretta o con dispaccio, impartire immediatamente l ordine scritto che autorizza la ripresa della corsa del treno; b) per mezzo di comunicazione scritta (con consegna diretta o con dispaccio) al DM della stazione cui è stata inoltrata la richiesta, precisandone anche l ora, qualora quest ultimo non possa impartire immediatamente l ordine scritto che autorizza la ripresa della corsa del treno. Il PdC che abbia dato preavviso di soccorso deve, entro 5 minuti, qualora i motivi permangano, richiedere la locomotiva di soccorso secondo le modalità prescritte dall Art. 24 RCT (Art. 4 IPCL). Nel caso di treni navetta con locomotiva in coda, i suddetti limiti devono essere considerati dal momento in cui il macchinista ha la possibilità di valutare l entità del guasto, indipendentemente quindi dal tempo occorrente per portarsi dalla semipilota di testa alla locomotiva EDIZIONE DICEMBRE 2003 (CT 8/204)

11 b. Carri soccorso Sede carro soccorso Messina IMCC Pa (ex OMR) Catania IMC (ex OMR) Palermo C.le IMC (ex OML) Zone d azione Messina S. Agata M. (e) Messina Taormina (e) Taormina Siracusa - Gela Bicocca Cl Xirbi Canicattì Lentini D.ne - Gela -Canicattì Palermo S.Agata Fiumetorto Porto Empedocle Roccapalumba CL Xirbi (e) Ag. Bassa Agrigento C.le Aragona C. Canicattì (e) PA Notarbartolo Giachery Piraineto Alcamo D.ne Trapani Alcamo D.ne C/vetrano - Trapani Referente cui deve essere rivolta la richiesta () DPNI Presidio Nodo Palermo DPR SOR Palermo DPR SOR Palermo Tel/Fax 804/ / / / / /568 DPR 804/562 Castelvetrano SOR Palermo 804/568 () Durante l impresenziamento di una SOR/Presidio contattare l Impianto di Trazione/Condotta competente per territorio. Norme particolari. In relazione a quanto stabilito dal Prospetto Informativo della Rete, compete ad RFI richiedere l intervento del carro soccorso quando l inconveniente interessa i binari di circolazione o comunque non assegnati in gestione alle IF. Qualora interessi, invece, aree assegnate in uso alle IF sarà cura delle stesse richiedere l intervento del carro soccorso. Quando la richiesta compete ad RFI, il DM/DCO di giurisdizione dovrà inoltrarla verbalmente al DC Coordinatore Movimento, specificando ogni notizia utile in suo possesso; il DCCM dovrà parteciparla, per iscritto, al Referente di Trenitalia competente, specificando, per quanto possibile, luogo, natura ed entità dell evento, tipologia e numero di rotabili coinvolti, ecc. Sarà cura dello stesso DCCM valutare un eventuale intervento differito del carro soccorso tenendo conto delle ripercussioni sulla circolazione dei treni derivanti sia dall inconveniente stesso che dalle operazioni di recupero. 2. L invio del carro soccorso sul luogo dell inconveniente dovrà avvenire normalmente con locomotiva termica salvo i casi in cui nulla osti per l inoltro della loc. elettrica. 3. Nel caso che il carro soccorso di giurisdizione sia già impegnato, il Referente Accreditato dell IF e il DC Coordinatore Movimento provvederanno per l intervento del carro soccorso avente zona di azione supplementare sul tratto di linea interessato, secondo le indicazione della IF. 4. Il treno per l invio del carro soccorso dovrà essere inoltrato con celerità sul posto dell intervento anche senza scorta movimento. 5. Analoga celerità dovrà essere usata per il rientro in sede del carro soccorso, per evitare ingiustificate lunghe assenze dei carri stessi dai propri depositi di appartenenza; al riguardo, il treno effettuato per il rientro, qualora il carro soccorso non presenti riduzioni di velocità, dovrà essere equiparato, agli effetti della graduatoria di importanza dei treni, ad un diretto. 5 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 (CT 6/205) 2

12 6 - I carri soccorso devono essere pronti a partire entro 20 dalla richiesta durante l orario di officina e 60 fuori dall orario di officina. 7 - Il carro soccorso, nell impianto in cui è in dotazione, dovrà stazionare su un binario appositamente scelto, in modo da garantire l uscita in qualsiasi momento e nel più breve tempo possibile in relazione all urgenza del caso. c. Gru ferroviarie Sede Treno Gru Firenze (tipo KCR 004 TA) Milano (tipo ED 000/4) Zone d azione Tutte le linee del Comp.to Da utilizzare solo in caso di indisponibilità di quella di Firenze Referente cui deve essere rivolta la richiesta DCTR Firenze Coordinatore Cargo Milano Tel/Fax 967/ /489 92/ /626 d. Mezzi sgombraneve Sede di locomotiva con vomeri spartineve Catania Caltanissetta Referente cui deve essere rivolta la richiesta SOR Palermo Tel/Fax 804/ /568 Sez. 6 CIRCOLABILITA DELLE SOTTOSTAZIONI MOBILI DI TRASFORMAZIONE E DEI CARRI ALIMENTATORI - Avvertenze. La gestione delle sottostazioni mobili e dei carri alimentatori rientra nella competenza di RFI (). Prima di ogni trasferimento dovrà essere richiesta l effettuazione di una accurata visita (secondo quanto disposto dall Istruzione per il servizio di verifica dei veicoli) da parte di un agente tecnico della sede di Verifica di giurisdizione. - Sottostazioni mobili. La prescrizione del semplice attacco per tutte le linee sulle quali le stesse risultano ammesse a circolare deve così intendersi: nella composizione del treno, tra una sottostazione mobile e l altra o tra una di esse e la locomotiva, dovrà essere interposto un numero di veicoli tale da creare una distanza tra le medesime di almeno 60 metri. Tuttavia i due carri di una sottostazione mobile della serie 80, essendo la medesima composta da due unità (carro Trasformatore più carro Alimentatore), potranno essere ubicati a contatto tra loro. Le sottostazioni mobili non devono transitare su tratti di binario ove siano impiantate: a) stadere a ponte di qualsiasi tipo, eccettuate quelle FS; b) piattaforme di qualsiasi tipo EDIZIONE DICEMBRE 2003 (CT 6/205)

13 Cap. FL REGISTRAZIONE DELLE MODIFICHE AL FASCICOLO LINEA 58 N Agg. Circ. Comp. le Pagine modificate In vigore dal 30/ /46 4/2/03 2 3/2004 5/6-5/6-37/38-45/46-65/66-73/74 02/07/ /2004 5/6 23/24 25/0/ /2004 5/6 3/32 33/34 35/36 37/38 4/42 43/44 45/46 30/2/04 5 App.alla 28/2004 5/6 5/6 3/32 35/36 37/38-43/44-45/46 65/66 73/74 >30/2/04 6 0/2005 5/6 3/32 37/38 43/44 47/48 26/06/05 7 4/2005 /2005 5/6 7/8 2/22 (ANNULLATE) 26/06/05 8 5/2005 5/6 63/64 75/76 2/07/05 9 6/2005 5/6 26/06/ /2005 5/6 7/8 9/92 93/94 03/0/05 24/2005 5/6 33/34 37/38 45/46 30// / /6 23/24 /2/05 3 /2006 5/6 35/36 37/38 45/46 5/52 63/64 65/66 73/74 75/76 20/04/06 4 2/2006 5/6 5/6 35/36 37/38 45/46 47/48 53/54 57/58 8/07/ /2006 Manualmente: /09/ /2006 5/6 7/8 3/4 5/6 3/32 37/38 43/44 45/46 5/52 55/56 6/62 63/64 73/74 75/76 5//06 7 7/2007 5/6 63/64 65/66 27/03/07 8 2/2007 5/6 35/36 47/48 9/04/07 9 6/2007 5/6 3/32 35/36 37/38 43/44 45/46 47/48 5/52 53/54 55/56 57/58 2/06/ /2007 5/6 23/24 27/08/ /2007 5/6 7/8 2/22 23/24 05// /2008 5/6 23/24 4/2/ /2008 5/6 35/36 47/48 53/54 57/58 30/2/ /2009 5/6 3/32 35/36 5/52 53/54 08/03/ /2009 5/6 2/22 35/36 37/38 45/46 47/48 23// /200 5/6 3/32 35/36 43/44 47/48 5/52 53/54 55/56 57/58 28/02/0 27 7/200 5/6 7/ /36 37/38 45/46 47/48 53/54 57/58 6/05/0 28 /200 5/6 9/20-20 / /20 4 2/22 3/32 43/44 08/08/0 29 3/200 5/6 2/22-47/48 4//0 30 5/200 5/6 5/6 28//0 3 6/200 5/6 /2 20 / /24 35/36 45/46 63/64 73/74 03/2/0 32 8/200 5/6 37/38 45/46 6/62 63/64 65/66 7/72 73/74 75/76 9/2/0 58 EDIZIONE DICEMBRE 2003 (CC 8/200) 5

14 N Circ. In vigore Agg. Pagine modificate Terr. dal 33 2/20 5/6 5/6 3/32 43/44 7/0/ 34 3/20 5/6 35/36 45/46 20/0/ 35 4/20 5/6 2/22 25/26-35/36 45/46 23/02/ 36 7/20 5/6 35/36 45/46 27/03/ 37 0/20 5/6 /2 0/04/ 38 3/20 5/6 37/38 45/46 6/04/ 39 7/20 5/6 35/36 45/46 20/05/ 40 2/20 5/6 73/74 20/06/ 4 23/20 5/6 9/0 /2 2/22 0/07/ 42 27/20 5/6 5/6 04/08/ 43 3/20 5/6 35/36 45/46 30/08/ 44 46/20 5/6-9/0-3/4-5/6-7/8-9/20-20 /20 2, 2/22-3/32-35/36-43/44-47/48-5/52-53/54-55/56-57/58 29/2/ 45 0/202 5/6-3/4-5/6-2/22-25/26-3/32-35/36-43/44-45/46-47/48 29/0/ /202 5/6-35/36-45/46 4/06/2 47 4/202 5/6 /2 9/20-20 / / /09/ /203 5/6 2/22 04/04/ /203 5/6 5/6 2/22 25/26 3/32 35/36 37/38 43/44 45/46 47/48 02/2/ /203 5/6 9/20 2/22 23/2/3 5 6/204 5/6, 7/8, 7/8, 9/20, 20 / /03/4 52 7/204 5/6 5/6 35/36 47/48 53/54 57/58 25/03/4 53 8/204 5/6 2/22 25/26 35/36 45/46 8/05/4 54 9/204 5/6 5/6 2/22 25/05/4 55 0/204 5/6 8/82 83/84 85/86 87/88 02/06/4 56 2/204 3/204 5/6 7/8 2/22 23/24 25/06/4 57 4/204 5/6 35/36 47/48 2/07/4 58 6/204 5/6 5/6 9/ / /26 3/32 35/36 43/44 45/46 04/08/4 59 8/204 5/6 9/0 /2 20 / /09/4 60 9/204 5/6 9/0 2/22 37/38 45/46 63/64 75/76 30/0/4 6 20/204 5/6 /2-2/22 37/38 45/46 8// /204 5/6 9/0 9/20 2/2/4 63 2/205 5/6 7/8-9/0 /2-2/22 35/36 45/46 65/66 75/76 5/03/5 64 4/205 5/6 7/8 3/4 25/26 3/32 33/34 35/36 37/38 4/42 43/44 45/46 47/48 5/52 53/54 55/56 57/58 5/05/5 6/62 63/64 65/66 73/74 75/ /205 5/6 35/36 53/54 26/07/ EDIZIONE DICEMBRE 2003 (CT 6/205)

15 FIANCATA PRINCIPALE LINEA PALERMO C./PALERMO BRANCACCIO - PIRAINETO - PUNTA RAISI/TRAPANI Trazione elettrica a c.c. da Palermo C. a Piraineto - Cinisi/Punta Raisi. Trazione Diesel da Cinisi a Trapani. Esercizio con Dirigente Centrale da Palermo C./Palermo Brancaccio - Palermo Notarbartolo - Carini (Sede del D.C. a Palermo), con C.T.C. da Carini a Piraineto Punta Raisi (Sede del D.C.O. a Palermo) e con C.T.C. da Piraineto a Trapani (Sede del D.C.O. a Palermo). Grado Progres- LOCALITA' INDICAZIONI di Ascesa sive Distanze DI Posti di DI Numero e presta- chilome- parziali SERVIZIO blocco SERVIZIO capacità zione triche E PROTEZIONE P.L. binari 5 3 0,000 PALERMO C. () 2 O 40 2 G 9 vari 9 (da Messina) 9 0,000 PALERMO BRANC. 205 (*) vari 9 9 9,000,276 Cippo Km,000,753 0, DEV BIVIO ORETO,753, ,85,062 Vespri 3,763 0,948 P. Reale-Orleans 20 6,52 (per PA Sampolo) 6 5 2,788(**) PALERMO NOT (5), ,773 3,086 Francia 5,98 0,425 P.L. Segn. prot. S. Lorenzo C. con avv. televisivo 5,360 0,62 P.L. Segn. prot. S. Lorenzo C ,82 0,054 P.L. Segn. part. S. Lorenzo C. 3 5,758 0,398 S. Lorenzo Colli 4 (3) 60 (4) 40 5 vari 0 7,347,535 Km 7,347 7,832 0,485 Cardillo-Zen 9,074,242 P.L. Segn. prot. Tommaso N. con avv. televisivo 9,644 0,570 P.L. Segn. prot. Tommaso N. 9,85 0,207 Tommaso Natale 5 6 (*) Fra i cippi Km 0 (zero) e Km esiste chilometro lungo pari a metri.276 (**) Distanza reale non corrispondente alla differenza delle progressive per presenza di Km lungo pari a metri.039 fra i cippi Km 5 e Km 6 () La tratta attrezzata con SCMT ha inizio dai segnali di partenza di Palermo C.le (3) Il DEV Bivio Oreto è manovrato a distanza dalla cabina A.C.E.I. di Palermo C.le. (4) Velocità di rango confermata dall'aspetto dai segnali fissi per treni provenienti da Palermo C.le (5) Velocità di ingresso riferita ad arrivi sul III binario di circolazione 58 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 (CT 6/205) 35

16 Grado Progres- LOCALITA' INDICAZIONI di Ascesa sive Distanze DI Posti di DI Numero e presta- chilome- parziali SERVIZIO blocco SERVIZIO capacità zione triche E PROTEZIONE P.L. binari 0 9,85 Tommaso Natale 5 6 0,279 0,428 P.L. Segn. part. Tommaso N. con avv. televisivo,6 0,882 P.L.A. Segn. part. Tommaso N. 6 2,000 0,839 Cippo 2 3,809,809 Isola delle Femmine ,88 0,072 P.L. Segn. prot. Isola delle F. 4,000 0,9 Cippo 6,000 2,000 Cippo 6,798 0,798 Capaci ,08 0,30 P.L. Segn. prot. Capaci 7,584 0,476 P.L. Segn. part. Capaci 8,386 0,802 Carini Torre Ciachea 9,047 0,66 Racc. Sidermetal Segn. part. Capaci 9 2,64 (**) 2,594 CARINI 8 (8) ,83 5,72 PIRAINETO 9 2 (2) () 2 29,282 2,469 Orsa 30,80,528 Punta Raisi (3) (2) () ,000 0,87 Cippo (*) 9 28,537,289 P.L.A. Segn. part. Piraineto 30,745 2,208 P.L.A. Segn. Km. 30,675 (4) 3,887,42 P.L.A. Segn. Km. 30,675 (4) 32,68 0,28 P.L.A. Segn. Km. 30,675 (4) 32,287 0,9 P.L.A. Segn. Km. 30,675 (4) 32,622 0,335 P.L. Segn. prot. Cinisi T. (5) (6) () 33,302 0,85 P.L. Segn. part. Cinisi T. 34,62 0,860 P.L.A. Segn. part. Cinisi T. 34,58 0,356 P.L.A. Segn. part. Cinisi T. 35,64 0,646 P.L.A. Segn. part. Cinisi T. 38,268 3,04 P.L.A. Segn. Km. 38,200 (7) 46,750 8,482 P.L. Segn. prot. Partinico ,7 0,495 Cinisi Terrasini ,923 0,73 Partinico () (*) Fra i cippi 28 e 29 esiste chilometro corto pari a metri 752. (**) Progressiva convenzionale (storica); F.V. con asse alla progressiva Km 2,707. () Stazioni normalmente telecomandate dal D.C.O. (2) In caso di presenziamento dell'impianto l'ingresso a Piraineto ed a Punta Raisi per i treni provenienti dal binario illegale viene comandato dal segnale di I a Categoria a vela quadra. (3) La tratta attrezzata con SCMT ha temine ai segnali di arresto di Punta Raisi. (4) Il pedale di comando è posto al km. 28,075. (5) La tratta attrezzata con SCMT ha temine al Dev. di uscita di Cinisi T.. (6) La tratta attrezzata con SSC ha inizio dal Dev. di uscita di Cinisi T.. (7) Il pedale di comando è posto al Km. 34,640. (8) Il segnalamento di protezione ricade sulla linea a semplice binario ed è munito di schermo a forma quadrata EDIZIONE DICEMBRE 2003 (CT 4/205)

17 FIANCATA PRINCIPALE LINEA PALERMO C./PALERMO BRANCACCIO - PALERMO SAMPOLO/GIACHERY Trazione elettrica a c.c. Esercizio con Dirigente Centrale da Palermo C./Palermo Brancaccio a Palermo Notarbartolo - Palermo Sampolo (Sede del D.C. a Palermo). Grado Progres- LOCALITA' INDICAZIONI di Ascesa sive Distanze DI Posti di DI Numero e presta- chilome- parziali SERVIZIO blocco SERVIZIO capacità zione triche E PROTEZIONE P.L. binari 7 3 0,000 PALERMO C. () 2 O 40 2 G 9 vari (da Messina) 9 9 0,000 PALERMO BRANC. 205 vari,000,276 (*) Cippo Km,000,753 0, DEV BIVIO ORETO,753, (3) 60 (4) 2,69 0,938 Imbocco Galleria 2,85 0,24 Vespri 9 3,763 0,948 P. Reale-Orleans ,52 2,788 (**) (per Trapani) PALERMO NOT (8) 8,630 2,8 Federico 9,245 0,65 Fiera 9,460 0,25 PALERMO SAMP. (6) 0,000 0,540 Giachery (7) 0,903 0,903 PALERMO MARITTIMA vari vari vari (*) Fra i cippi Km 0 (zero) e Km esiste chilometro lungo pari a metri.276 (**) Distanza reale, non corrispondente alla differenza fra le progressive per presenza di Km lungo pari a metri.039 fra i cippi Km 5 e Km 6 () La tratta attrezzata con SCMT ha inizio dai segnali di partenza di Palermo C.le. (3) Il Dev Bivio Oreto è manovrato a distanza dalla cabina A.C.E.I. di Palermo C. (4) Velocità di rango confermata dall'aspetto dei segnali fissi per treni provenienti da Palermo C.le (6) La stazione di Palermo Sampolo è munita di segnale di protezione esterno avente accoppiato il segnale di avviso ai segnali di protezione interni (7) La tratta attrezzata con SCMT ha termine al segnale di arresto di Giachery/Palermo Sampolo. (8) Velocità di ingresso riferita ad arrivi sul III binario di circolazione EDIZIONE DICEMBRE 2003 (CT 6/205) 53

18 EDIZIONE DICEMBRE 2003.