Area lavori pubblici e urbanistica Unità organizzativa urbanistica e cartografico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Area lavori pubblici e urbanistica Unità organizzativa urbanistica e cartografico"

Transcript

1 Area lavori pubblici e urbanistica Unità organizzativa urbanistica e cartografico Prot.n (protocollo generato automaticamente dal sistema) Anteatto: 2017/1875 Dirigente: Arch. Renato Segatto renato.segatto@comune.jesolo.ve-it telefono:0421/ Responsabile del procedimento: Arch. Daniela Vitale daniela.vitale@comune.jesolo.ve.it telefono:0421/ Referente pratica: arch. Federica Fregonese federica.fregonese@comune.jesolo.ve.it telefono:0421/ Spettabili Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti PROVVEDITORATO REGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE Veneto Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia San Polo, VENEZIA oopp.triveneto@pec.mit.gov.it e p.c. MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Direzione Generale per le Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali Divisione II Sistemi di Valutazione Ambientale Via Cristoforo Colombo, Roma DGSalvaguardia.Ambientale@PEC.minambiente.it REGIONE VENETO - AREA INFRASTRUTTURE DIPARTIMENTO TERRITORIO SEZIONE COORDINAMENTO COMMISSIONI (VAS, VINCA, NUVV) Via Cesco Baseggio, Mestre (Ve) dip.territorio@pec.regione.veneto.it CONSORZIO VENEZIA NUOVA Castello 2737/f Venezia c.a. il Provveditore Ing. Roberto Daniele c.a. Ing. Valerio Volpe valerio.volpe@mit.gov.it c.a. Ing. M. Gambillara protocollo@pecconsorziovenezianuova.com CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA Servizio ambiente Centro servizi 1 Via Forte Marghera, Mestre-Venezia protocollo.cittametropolitana.ve@pecveneto.it

2 UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe Palazzo Zorzi, Castello Venezia Mail: COMUNE DI VENEZIA Direzione Ambiente e politiche giovanili Ufficio VIA, VAS e AIA protocollo@pec.comune.venezia.it COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI protocollo.comune.cavallinotreporti.ve@pecveneto.it COMUNE DI CAMPAGNA LUPIA campagnalupia.ve@cert.ip-veneto.net COMUNE DI CHIOGGIA chioggia@pec.chioggia.org COMUNE DI CODEVIGO codevigo.pd@cert.ip-veneto.net COMUNE DI MIRA comune.mira.ve@pecveneto.it COMUNE DI MUSILE DI PIAVE comune.musiledipiave.ve@pecveneto.it COMUNE DI QUARTO D ALTINO comune.quartodaltino.ve@pecveneto.it Oggetto: Procedimento di VAS relativo all Aggiornamento del piano per il recupero morfologico e ambientale della laguna di Venezia Consultazione ai sensi degli artt. 13 comma 5 e 14 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm. e ii. OSSERVAZIONI. In riferimento alla fase delle consultazioni relative alla valutazione ambientale strategica dell aggiornamento del piano in oggetto e della nostra partecipazione alla presentazione dello stesso avvenuta in data , nonché alla Vostra comunicazione del , ns. prot. 1875, si invia l osservazione di seguito riportata: Premessa L Aggiornamento del Piano per il recupero morfologico e ambientale della laguna di Venezia (di seguito Aggiornamento del Piano) presenta molti obiettivi tra i quali uno è di particolare rilevanza ovvero il [ ] contrasto delle azioni riscontrate come direttamente distruttive dell ambiente lagunare e del patrimonio storico artistico ed archeologico [ ]. Rispetto a questa strategia generale l Ufficio di Piano ha ampliato i propri obiettivi [ ] dal risanamento della struttura fisica della laguna (la morfologia appunto) alla ricerca e definizione degli usi sostenibili della laguna risolvendo anche i difficili temi ambientali, ecologici, e paesaggistici in un contesto socio economico desiderato e perseguibile [ ] Azioni che l Aggiornamento del Piano attua al fine di [ ] contrastare e, dove possibile, ridurre l erosione delle forme lagunari intertidali, individuando il complesso degli interventi possibili di ripristino e conservazione dell ecosistema lagunare consentendone un uso sostenibile [ ]

3 L Aggiornamento del Piano al fine di raggiungere i propri obiettivi individua due grandi categorie di interventi quelli strutturali prioritari, da realizzare in dieci anni, e quelli subordinati, poiché dipendenti da quelli strutturali e da enti diversi. In particolare quelli prioritari [ ] comprendono: La realizzazione di strutture morfologiche artificiali a barena per la creazione di habitat e per limitare il trasporto dei sedimenti verso i canali principali; La difesa e protezione delle strutture morfologiche esistenti (bordi di barene e basso-fondali) in zone soggette ad elevata energia da moto ondoso; Il ripristino dlle funzioni ecologiche delle strutture morfologiche; La creazione di aree umide di transizione [ ]. Osservazione n 1 Struttura del Rapporto Ambientale e metodologia di valutazione Il Rapporto Ambientale dell Aggiornamento del Piano riproduce a volte pedissequamente il Piano stesso senza una ponderazione delle azioni strategiche da sottoporre a valutazione ambientale, producendo una ridondanza descrittiva e un appiattimento valutativo. Dal punto di vista della metodologia e della tecnica valutativa applicata, il Rapporto Ambientale non presenta modelli capaci di effettuare una vera e propria valutazione. Si è in presenza di generiche e spesso ovvie descrizioni che non incrociano mai in modo chiaro l azione di piano con il sistema ambientale. Si è di fronte ad un Rapporto Ambientale senza contenuti logici, razionali e coerenti con una frattura evidente tra apparato analitico e giudizi di valore i quali, spesso, sono assenti e quando presenti sono di tipo prevalentemente apodittico. La debolezza valutativa è anche evidente per la mancanza di valutazioni quali-quantitative degli impatti, fatto questo che impedisce di stimare gli effetti cumulativi. Considerazione di merito La metodologia valutativa adottata nel Rapporto Ambientale appare debole e inefficace per stimare l impatto dell Aggiornamento del Piano sull Ambiente. Osservazione n 2 Contenuti dell Aggiornamento del Piano e del Rapporto Ambientale Il Rapporto Ambientale non ha evidenziato nella parte della Laguna Nord, di competenza del Comune di Jesolo, la presenza di criticità rappresentate dall erosione delle forme lagunari, dall abbandono di manufatti idraulici e insediativi, ecc. L analisi ambientale contenuta nel Rapporto Ambientale pertanto si dimostra deficitaria in quanto non ha individuato in questa parte della laguna il degrado che presentano i seguenti elementi: Marginamenti - sono stati oggetto nel tempo di interventi di consolidamento non del tutto congrui con le caratteristiche morfologiche e paesaggistiche locali. Allo stato di fatto sono soggetti ad una pesante erosione causata della mancata manutenzione. Arginature - sono soggette ad una pesante erosione causata della mancata manutenzione con conseguente perdita di parte dei caratteri testimoniali delle valli da pesca. Canali navigabili - presentano alcune forme di degrado legate alla scarsa manutenzione. Velme, barene e ghebi- non presentano deturpazioni evidenti ma è necessitano di un puntuale monitoraggio; Edifici in laguna questa edilizia a volte presenta deturpazioni di tipo formale che interferiscono con gli elementi caratterizzanti la laguna. Infrastrutture (sbarramenti, ponti, chiuse, cabine elettriche) - gli elementi infrastrutturali, oltre a presentare spesso forme costruttive totalmente incongrue rispetto ai paesaggi lagunari, evidenziano alcune deturpazioni derivanti dalla scarsa o nulla manutenzione. Aree contermini lagunari - presentano alcune deturpazioni di tipo formale. Considerazioni di merito Il Rapporto Ambientale non ha effettuato un adeguata descrizione e valutazione dello stato della laguna Nord di competenza del Comune di Jesolo

4 Osservazione 3 Integrazioni all Aggiornamento del Piano Come evidenziato nel punto precedente, l ambito della Laguna di Jesolo presenta tutta una serie di degradi che necessitano di opportuni interventi coerentemente con gli obiettivi generali che l Aggiornamento del Piano si prefigge (sinteticamente riportati in premessa). Come detto questa parte della Laguna di Venezia presenta tutta una seria di degradi che sono stati analizzati e valutati a fini paesaggistici nel documento denominato Piano di fruizione turistica della laguna di Jesolo. Schema direttore, del Nonostante ciò l Aggiornamento del Piano (ma anche il Rapporto Ambientale) non individua alcuna criticità rilevante nella Laguna di Jesolo e conseguentemente non prevede alcun tipo di intervento sia prioritario che subordinato. Ciò è confermato anche dalla lettura degli estratti cartografici, di seguito presentati, che evidenziano tale mancanza di strategie per questo ambito lagunare. Estratto dalla Carta degli Interventi Prioritari Consorzio Venezia 1 Documento predisposto in relazione all elaborazione del PAT del Comune di Jesolo (adottato il 30 novembre 2016).

5 Nuova Estratto dalla Carta degli Interventi Subordinati Consorzio Venezia Nuova Ne consegue che l Aggiornamento del Piano deve fare propri gli obiettivi di sostenibilità così come individuati a pag 123 del Piano di fruizione turistica della laguna di Jesolo. Schema direttore, ovvero: - Realizzare interventi urgenti di consolidamento e di rifacimento dei marginamenti, al fine di eliminare il degrado e migliorare la qualità paesaggistica complessiva; - Realizzare interventi urgenti di consolidamento delle arginature anche attraverso la realizzazione di attracchi per la fruizione della laguna, al fine di eliminare il degrado e migliorare la qualità paesaggistica complessiva; - Realizzare interventi urgenti di miglioramento formale delle segnaletiche al fine di eliminare il degrado e migliorare la qualità paesaggistica complessiva; - Mantenere le caratteristiche di naturalità attraverso una fruizione che non generi alcun processo di irreversibilità sul ciclo delle acque e quindi sulle strutture morfologiche; - Mantenere le caratteristiche costruttive capaci di mimetizzarsi completamente con il paesaggio naturale e controllare la fruizione affinché non generi alcun processo di irreversibilità sul ciclo delle acque e quindi sulle strutture morfologiche; - Realizzare interventi di riqualificazione edilizia e dimessa a sistema delle diverse pre-esistenze, in coerenza con i caratteri culturali e storici della laguna al fine di eliminare il degrado e migliorare la qualità paesaggistica complessiva, anche attraverso nuove realizzazioni per una fruizione turistica; - Realizzare interventi di riqualificazione dei manufatti infrastrutturali coerenti con i caratteri culturali e storici della laguna al fine di eliminare il degrado e migliorare la qualità paesaggistica complessiva; - Realizzare interventi di miglioramento formale delle segnaletiche al fine di eliminare il degrado e migliorare la qualità paesaggistica complessiva. Considerazioni di merito Lo Aggiornamento del Piano al fine di essere coerente con i propri obiettivi strategici deve inserire gli interventi proposti dal Comune di Jesolo.

6 Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti, si porgono cordiali saluti. Jesolo, 10/02/2017 Il Sindaco Valerio Zoggia orario apertura uffici tecnici: martedì: ore mercoledì: solo per appuntamento venerdì: ore (Percorso file: G/lettere2017/Lt005_ProvvOO.PP.Osservaz.) Documento informatico sottoscritto con firma elettronica ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del d.lgs. del 7/03/2005, n. 82 e ss.mm.; sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.

Le misure per il recupero morfologico della Laguna di Venezia

Le misure per il recupero morfologico della Laguna di Venezia della Laguna di Venezia alle Opere Pubbliche del Veneto, Le Misure previste dal Interregionale alle Opere Pubbliche (ex Magistrato alle Acque) riguardano la gestione dal punto di vista idromorfologico

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI Provincia di Venezia SCHEDA SEMPLIFICATA DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA Ai sensi D.P.R. 9 luglio 2010, n.139, recante procedimento semplificato per gli interventi di lieve

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Il PPR e i nuovi strumenti del piano per promuovere un ruolo di governance e per

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI Provincia di Venezia SCHEDA SEMPLIFICATA DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA Ai sensi D.P.R. 9 luglio 2010, n.139, recante procedimento semplificato per gli interventi di lieve

Dettagli

Lido. Mestre 1. Porto Marghera. Venezia. Cavallino. Bocca di Lido. Casse di colmata. Malamocco. Bocca di Malamocco. San Pietro in volta.

Lido. Mestre 1. Porto Marghera. Venezia. Cavallino. Bocca di Lido. Casse di colmata. Malamocco. Bocca di Malamocco. San Pietro in volta. Studi / progetti / opere 50 1 Mestre 1 2 3 4 Murano 5 6 7 Porto Marghera 2 3 4 8 Venezia 9 5 6 7 S. Erasmo Treporti 10 8 9 14 11 10 13 19 20 12 15 21 16 17 18 22 11 12 Bocca di Lido 13 Lido 14 15 16 23

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DEL MEDIO BRENTA Cadoneghe - Curtarolo - Vigodarzere SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE

UNIONE DEI COMUNI DEL MEDIO BRENTA Cadoneghe - Curtarolo - Vigodarzere SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Prot. 18866 del 18/11/2015 COMUNICAZIONE CON POSTA CERTIFICATA Provincia di Padova Settore urbanistica Piazza Bardella 2, 3 Torre - 35131 Padova provincia.padova@cert.ip-veneto.net Regione Veneto Dipartimento

Dettagli

Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18

Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Bando di raccolta delle manifestazioni d'interesse dei privati COMUNE DI CALDOGNO (VI) REDAZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI

Dettagli

Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale

Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale REGIONE Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale Arch. Osvaldo FERRERO Settore Attività di gestione e valorizzazione del paesaggio venaria La reggia di Venaria olimpiadi Olimpiadi invernali

Dettagli

Lido. Mestre. Porto Marghera. Cavallino. S. Erasmo Venezia 10. Treporti. Bocca di Lido. Casse di colmata. Malamocco. Bocca di Malamocco

Lido. Mestre. Porto Marghera. Cavallino. S. Erasmo Venezia 10. Treporti. Bocca di Lido. Casse di colmata. Malamocco. Bocca di Malamocco Studi / progetti / opere 98 Mestre 1 Porto Marghera 11 12 7 10 1 2 3 4 5 8 9 6 15 Murano 14 13 2 17 3 6 7 S. Erasmo 11 Venezia 10 8 16 17 9 12 13 18 14 15 19 16 4 5 Treporti Cavallino 1 20 18 19 Lido Bocca

Dettagli

Adeguamento via acquea di accesso alla Stazione Marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al canale Contorta Sant'Angelo.

Adeguamento via acquea di accesso alla Stazione Marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al canale Contorta Sant'Angelo. Adeguamento via acquea di accesso alla Stazione Marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al canale Contorta Sant'Angelo. Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia APV, Santa

Dettagli

^UP. PRPC del PORTO del VILLAGGIO del PESCATORE di iniziativa pubblica V.A.S. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DICHIARAZIONE DI SINTESI

^UP. PRPC del PORTO del VILLAGGIO del PESCATORE di iniziativa pubblica V.A.S. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DICHIARAZIONE DI SINTESI PRPC del PORTO del VILLAGGIO del PESCATORE di iniziativa pubblica Comune di Duino Aurisina Občina Devin Nabrežina V.A.S. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Servizio Pianificazione Territoriale Načrtovalna

Dettagli

La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione

La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione Il Piano di tutela delle acque SCOPO Costituisce uno specifico piano di settore

Dettagli

Ufficio Ecologia e Ambiente. Ufficio Ecologia e Ambiente. Ufficio Ecologia e Ambiente. Ufficio Ecologia e Ambiente

Ufficio Ecologia e Ambiente. Ufficio Ecologia e Ambiente. Ufficio Ecologia e Ambiente. Ufficio Ecologia e Ambiente Beniamino Sandrini Via del Fante, n 21 37066 CASELLE di Sommacampagna T. 0458581200 Cell. 3485214565 Mail: beniaminosandrini@virgilio.it PROJECT TO PROTECT www.vivicaselle.eu PROGETTARE PER PROTEGGERE

Dettagli

Il nuovo Laboratorio di analisi chimiche del Centro Sperimentale per modelli idraulici di Voltabarozzo

Il nuovo Laboratorio di analisi chimiche del Centro Sperimentale per modelli idraulici di Voltabarozzo 11 Giorgio Ferrari * * Responsabile della Sezione Antinquinamento del Magistrato alle Acque (SAMA) Il nuovo Laboratorio di analisi chimiche del Centro Sperimentale per modelli idraulici di Voltabarozzo

Dettagli

SIC IT , IT , IT

SIC IT , IT , IT Mose. Piano delle misure di compensazione (conservazione e riqualificazione ambientale dei SIC IT3250003, IT3250023, IT3250030 e IT3250031 e della ZPS IT3250046) luglio 2016 Ministero delle Infrastrutture

Dettagli

Al Dott. Gianluigi Soardi

Al Dott. Gianluigi Soardi Beniamino Sandrini Via del Fante, n 21 37066 CASELLE di Sommacampagna T. 0458581200 Cell. 3485214565 Mail: beniaminosandrini@virgilio.it Caselle d Erbe, 25.01.2011 D.Lgs. 4-2008 - Art. 3 ter - Principio

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA ISOLA FALCONERA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA ISOLA FALCONERA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA ISOLA FALCONERA RIQUALIFICAZIONE DELL' AMBITO VALLIVO "ISOLA FALCOLNERA": ACQUACOLTURA E AGRICOLTURA ESTENSIVE INTEGRATE AL TURISMO NATURALISTICO. STUDIO TECNICO CELLINI

Dettagli

Numero localizzazione Via del Rio. Estratto della carta di Fattibilità Geologica:

Numero localizzazione Via del Rio. Estratto della carta di Fattibilità Geologica: Comune di ROÉ VOLCIANO provincia di Brescia VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA alla VAS della VARIANTE al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Numero localizzazione

Dettagli

Comune di Novi di Modena

Comune di Novi di Modena Comune di Novi di Modena Sindaco Luisa Turci PIANO DELLA RICOSTRUZIONE - 1 Stralcio ai sensi dell'art. 12 della L.R. 16/2012 e artt. 7 e 8 dell'ord. Comm. 60/2013 a cura di: Arch. Carla Ferrari Ufficio

Dettagli

Piano d'ambito - Elenco allegati grafici. n Titolo Scala Rev. Data

Piano d'ambito - Elenco allegati grafici. n Titolo Scala Rev. Data Inquadramento generale 1.1 Regione Veneto: suddivisione in Ambiti Territoriali Ottimali 1:500.000 1.2 Corografia generale dell'aato Veneto Orientale 1:150.000 1.3 Carta delle unità idrogeologiche 1:100.000

Dettagli

DIREZIONE GENERALE L AMBIENTE Regione Sardegna per l approvazione dei Piani di Gestione dei siti Natura 2000 predisposti a seguito dell invito a prese

DIREZIONE GENERALE L AMBIENTE Regione Sardegna per l approvazione dei Piani di Gestione dei siti Natura 2000 predisposti a seguito dell invito a prese Direzione Generale dell Ambiente Servizio della Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistemi Informativi (SAVI) 16709/764 < Oggetto: 23 LUG. 2013 Procedura di Verifica di assoggettabilità a

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOCCI, GINOBLE, GRASSI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOCCI, GINOBLE, GRASSI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 602 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BOCCI, GINOBLE, GRASSI Disposizioni per la riqualificazione e la rivitalizzazione dei centri

Dettagli

AIPO E LE IMPRESE - TESTIMONIANZE E SVILUPPI FUTURI. CONSORZIO VENETO COOPERATIVO Dott. Giovanni Colombo

AIPO E LE IMPRESE - TESTIMONIANZE E SVILUPPI FUTURI. CONSORZIO VENETO COOPERATIVO Dott. Giovanni Colombo «ipo INTERAZIONI / NETWORK. 2003-2013. ESPERIENZE. ORIZZONTI. TRASPARENZA" AIPO E LE IMPRESE - TESTIMONIANZE E SVILUPPI FUTURI CONSORZIO VENETO COOPERATIVO Dott. Giovanni Colombo PRESENTAZIONE COVECO COVECO

Dettagli

Firenze, martedì 30 giugno 2015

Firenze, martedì 30 giugno 2015 Da citare nella risposta CL. 08 Cat. 08 Cas. 04 N Risposta alla lettera del 14/08/2014 N 352445 Allegati n Al Al All All Alla COMUNE DI BAGNO A RIPOLI Ufficio Albo Pretorio PIAZZA DELLA VITTORIA, 1 50012

Dettagli

Il ruolo delle aree di pertinenza fluviale negli indirizzi della pianificazione sostenibile: un progetto pilota

Il ruolo delle aree di pertinenza fluviale negli indirizzi della pianificazione sostenibile: un progetto pilota Il Piano Territoriale di Coordinamento strumento di pianificazione per la sostenibilità dello sviluppo: l esperienza del P.T.C.P. di Pistoia a confronto Montecatini Terme, 7 Ottobre 2009 Il ruolo delle

Dettagli

Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004.

Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004. (Codice interno: 276183) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 890 del 10 giugno 2014 Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA Dipartimento di Ingegneria Civile, dell'energia, dell'ambiente e dei Materiali (DICEAM)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA Dipartimento di Ingegneria Civile, dell'energia, dell'ambiente e dei Materiali (DICEAM) Corso di laurea in INGEGNERIA CIVILE AMBIENTALE (L-7) Orario lezioni A.A. 2013/2014 I SEMESTRE I semestre (dal 14/10/2013 al 20/12/2013) - AULA E1 Fisica Geometria Fisica Chimica Geometria Geometria Chimica

Dettagli

INDICE. INDICE... 2 Introduzione... 3 Verbale di Validazione... 4

INDICE. INDICE... 2 Introduzione... 3 Verbale di Validazione... 4 INDICE INDICE... 2 Introduzione... 3 Verbale di Validazione... 4 Pag. 2 di 8 Introduzione Il presente verbale di validazione è relativo al progetto per l INTERVENTO DI MITIGAZIONE DEL FENOMENO DI EROSIONE

Dettagli

2. IL PATTO CITTA - CAMPAGNA

2. IL PATTO CITTA - CAMPAGNA 2. IL PATTO CITTA - CAMPAGNA A partire dalle criticità delle urbanizzazioni contemporanee e dai processi di degrado dei paesaggi rurali, il Patto Città-Campagna cerca di elevare la qualità dell abitare

Dettagli

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa

Dettagli

BA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA

BA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del 9496 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del 3-3-2016 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di non assoggettabilità a VAS. Il Responsabile del Procedimento Vista: - la Legge Regionale 14 dicembre

Dettagli

C O M U N E DI C I T T A D E L L A

C O M U N E DI C I T T A D E L L A C O M U N E DI C I T T A D E L L A PROVINCIA DI PADOVA III SETTORE pec: cittadella.pd@cert.ip-veneto.net SERVIZIO URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA via Indipendenza, 41 Tel. 049.9413530 fax.049 9413511 Cittadella,

Dettagli

La coerenza del PSS con la programmazione territoriale

La coerenza del PSS con la programmazione territoriale PROGETTO STRATEGICO SPECIALE (PSS) VALLE DEL FIUME PO Moncalieri, 10 ottobre 2008 La coerenza del PSS con la Mariella Olivier Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia PSS

Dettagli

REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015

REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015 III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale Sessione Internazionale Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti

Dettagli

Valutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere

Valutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere Valutazione Ambientale preliminare del PUC di Sanremo Criticità ambientali e obiettivi Arch. Andrea Cavaliere Sanremo, Palafiori 2 marzo 2011 VAS VAS Procedura finalizzata a integrare le considerazioni

Dettagli

PIA RURALE BASSO PIAVE:

PIA RURALE BASSO PIAVE: Misura 341 - Animazione e acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale PIA RURALE BASSO PIAVE: Percorsi storici di terra e acqua: un paesaggio rurale da salvaguardare PROGETTO

Dettagli

Comune di San Felice sul Panaro

Comune di San Felice sul Panaro Comune di San Felice sul Panaro Sindaco Alberto Silvestri Assessore all'urbanistica Simone Silvestri Ufficio Tecnico Ing. Daniele Castellazzi - Responsabile Area Tecnica Geom. Lorena Ferrari - Resp. Settore

Dettagli

STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE

STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE DIREZIONE MUNICIPALITA LIDO PELLESTRINA Via S. Gallo 32/a 30126 Lido di Venezia tel. 041-2720511 fax 041-2720540 CODICE INTERVENTO 13065 C. I. 13065 MANUFATTI ADIBITI A STRUTTURE DI PERTINENZA ATTIVITA

Dettagli

Origini e trasformazioni della Laguna di Venezia

Origini e trasformazioni della Laguna di Venezia Assessorato Ambiente Origini e trasformazioni della Laguna di Venezia Claudia Ferrari 1,5 milioni di anni fa 20.000 anni fa Durante l ultima fase di espansione glaciale il livello del mare era circa 120

Dettagli

COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale.

COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale. 32980 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale. Oggetto: Piano Particolareggiato per l ampliamento della Sede Cimiteriale. Verifica di assoggettabilità

Dettagli

ALLEGATO RELAZIONE TECNICA ISTRUTTORIA INTEGRATA

ALLEGATO RELAZIONE TECNICA ISTRUTTORIA INTEGRATA ALLEGATO RELAZIONE TECNICA ISTRUTTORIA INTEGRATA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, MAGISTRATO ALLE ACQUE Riqualificazione ambientale delle sponde dei canali lagunari in Comune di Cavallino

Dettagli

PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE

PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE (L.R. 28 del 6 dicembre 2004) RELAZIONE

Dettagli

Le compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio

Le compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio Le compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio Le compensazioni nei Piani Territoriali Regionali d Area (PTRA) Direzione Generale Territorio e Urbanistica arch.

Dettagli

I corpi idrici termali (testo adottato) (In corsivo le aggiunte, barrate le frasi eliminate)

I corpi idrici termali (testo adottato) (In corsivo le aggiunte, barrate le frasi eliminate) 10.1.6 I corpi idrici termali (testo vigente) 10.1.6 I corpi idrici termali (testo adottato) (In corsivo le aggiunte, barrate le frasi eliminate) 10.1.6 I corpi idrici termali (testo con modifiche proposte

Dettagli

PROCESSO VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 2 DEL 19/01/2016

PROCESSO VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 2 DEL 19/01/2016 PROCESSO VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 2 DEL 19/01/2016 ad oggetto: RINNOVO ADESIONE AL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ AI FINI DELLA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITÀ

Dettagli

NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PER IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA

NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PER IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA 1 NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PER IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA ADEGUATE ALLA DELIBERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL ABRUZZO, N.122/2 IN DATA 30 DICEMBRE 2008, DI APPROVAZIONE DEL PIANO TITOLO I DISPOSIZIONI

Dettagli

Progetti stage da realizzare presso la Regione Veneto tramite collaborazione con Università Ca' Foscari di Venezia - Anno 2013

Progetti stage da realizzare presso la Regione Veneto tramite collaborazione con Università Ca' Foscari di Venezia - Anno 2013 Progetti stage da realizzare presso la Regione Veneto tramite collaborazione con - 4925 Multifunzionalità dell'azienda agricola: la Fattoria Sociale. 1 6 DIREZIONE AGROAMBIENTE Agraria Scienze politiche

Dettagli

Autorità di Bacino. Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio

Autorità di Bacino. Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio Autorità di Bacino DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio Mira, 13 febbraio 2012 ing. Roberto Casarin IL BACINO

Dettagli

PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC) (DGR 1251 del 28/07/2008)

PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC) (DGR 1251 del 28/07/2008) PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC) 2007-2013 (DGR 1251 del 28/07/2008) Aggiornamento delle tabelle finanziarie a seguito delle decisioni adottate dal Comitato di

Dettagli

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2 SOMMARIO 1...2 1.1 MATRICE ARIA... 4 1.2 MATRICE ACQUA... 5 1.3 MATRICE SUOLO E SOTTOSUOLO... 6 1.4 MATRICE FLORA E FAUNA... 7 1.5 MATRICE BIODIVERSITÁ... 8 1.6 MATRICE POPOLAZIONE... 10 1.7 MATRICE BENI

Dettagli

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo

Dettagli

approvazione del PSC Associato per i Comuni di Baiso, Casina e Vetto d Enza, il percorso di

approvazione del PSC Associato per i Comuni di Baiso, Casina e Vetto d Enza, il percorso di n. 34 28-03-2011 SINTESI NON TECNICA DELLA VALUTAZIONE STRATEGICA (RUE) Come già descritto nel processo di predisposizione della VALSAT/VAS del PSC Associato da parte dei Comuni di Baiso, Canossa, Casina,

Dettagli

Le buone pratiche di collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico. Mattia Losego VENETO LAVORO

Le buone pratiche di collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico. Mattia Losego VENETO LAVORO Le buone pratiche di collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico Mattia Losego VENETO LAVORO Le buone pratiche di collaborazione La gestione delle crisi aziendali di natura complessa L individuazione

Dettagli

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 10 settembre 2010. Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA

Dettagli

dipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO

dipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO dipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO Quartiere San Donato 10 04 2013 Ubicazione Aree annesse sud al Caab

Dettagli

Milano, 23 aprile 2009

Milano, 23 aprile 2009 Milano, 23 aprile 2009 Il Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle

Dettagli

ALLEGATO A PARTE PRIMA: A PROGETTAZIONE E ATTIVITA TECNICHE CONNESSE ALLA PROGETTAZIONE

ALLEGATO A PARTE PRIMA: A PROGETTAZIONE E ATTIVITA TECNICHE CONNESSE ALLA PROGETTAZIONE ALLEGATO A PARTE PRIMA: A PROGETTAZIONE E ATTIVITA TECNICHE CONNESSE ALLA PROGETTAZIONE A SEZIONE I: SETTORE EDILE a Arredo urbano Attività di progettazione per la b Edilizia residenziale realizzazione,

Dettagli

La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze

La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze Firenze 8.11.2006 Le iniziative dei consorzi di bonifica toscani Ing. Francesco Piragino Gestione territoriale La PIANIFICAZIONE

Dettagli

Comune di Occhiobello

Comune di Occhiobello REGIONE VENETO Comune di Occhiobello PROVINCIA DI ROVIGO PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA 20/11/2009 LOCALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER TELEFONIA MOBILE, I PONTI RADIO E GLI IMPIANTI DVB-H RELAZIONE

Dettagli

IL RUOLO DEI CONSORZI DI BONIFICA NELLA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO DIFFUSO.

IL RUOLO DEI CONSORZI DI BONIFICA NELLA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO DIFFUSO. Segreteria Regionale all Ambiente e Territorio Direzione Progetto Venezia CONVEGNO DIRETTIVA NITRATI: Dalla ricerca alla gestione del territorio Inquinamento diffuso ed aree tampone 31 maggio 1 giugno

Dettagli

COMUNE DI JESOLO. Provincia di Venezia PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 2014/83 DEL 19/09/2014 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE

COMUNE DI JESOLO. Provincia di Venezia PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 2014/83 DEL 19/09/2014 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE COMUNE DI JESOLO Provincia di Venezia PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 2014/83 DEL 19/09/2014 ASSEGNATA AL SERVIZIO PIANIFICAZIONE OGGETTO: PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PUBBLICA

Dettagli

Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE

Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE CONNETTIVITÀ URBANA Milano, 31 marzo 2015 RIFERIMENTI NORMATIVI DELLA RETE ECOLOGICA Art. 9 LR 12/2005 - Piano

Dettagli

Piano della città pubblica

Piano della città pubblica La Legge Regionale n 12/2005 Legge per il governo del territorio. I temi e le esperienze Politecnico di Milano Polo Regionale di Mantova Aula Magna - Via Scarsellini, 15 Mantova 30 novembre 2006 Studi

Dettagli

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte VAS significato e norme Lucia Brizzolara - Giuseppina Sestito Settore Sistema Informativo Ambientale

Dettagli

Italiana Jesolo (VE) 21 ottobre1967

Italiana Jesolo (VE) 21 ottobre1967 C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo studio Nardin Paolo, architetto Iscritto all Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Venezia

Dettagli

Ampliamento parco a tema Miragica verifica di assoggettabilità al V.I.A.

Ampliamento parco a tema Miragica verifica di assoggettabilità al V.I.A. PIANO DI LAVORO La presente relazione intende illustrare il Piano di lavoro per la redazione dei lavori di AMPLIAMENTO DEL PARCO A TEMA MIRAGICA nel comune di Molfetta, da realizzare nell area identificata

Dettagli

Introduzione. L applicazione dei piani delle zone di pericolo. Arch. Frank Weber. Ufficio Pianificazione territoriale

Introduzione. L applicazione dei piani delle zone di pericolo. Arch. Frank Weber. Ufficio Pianificazione territoriale Introduzione Ufficio Pianificazione territoriale Elementi cartografici del piano urbanistico sino ad oggi, esempio Postal Nuovi elementi cartografici del piano urbanistico, esempio Postal Elementi del

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA SECONDA COMMISSIONE PERMANENTE (Edilizia abitativa, Navigazione, Parchi, Porti e aeroporti, Tramvie, linee automobilistiche, Trasporti, Urbanistica, Viabilità)

Dettagli

Dott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma

Dott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI ROMA DIECI ANNI DI ATTIVITÀ DI GESTIONE AGRO-FORESTALE DELLA PROVINCIA DI ROMA 1999-2009 Roma, 18/12/2009 Dott. Agr. Edoardo Corbucci

Dettagli

Reggio Emilia, 8 maggio 2009

Reggio Emilia, 8 maggio 2009 Reggio Emilia, 8 maggio 2009 via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle acque Direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE (DQA) D.

Dettagli

mose i cassoni e le paratoie

mose i cassoni e le paratoie mose i cassoni e le paratoie mose i cassoni e le paratoie Mose 2014 Continuità dell opera. Discontinuità della governance Le date sono importanti. Definiscono. Delimitano gli eventi. Delineano i percorsi.

Dettagli

Protocollo d intesa tra

Protocollo d intesa tra Ministero per Culturali Dipartimento i Beni e le Attività per i Beni Culturali e Paesaggistici Regione Autonoma della Sardegna Protocollo d intesa tra MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI DIPARTIMENTO

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale

REPUBBLICA ITALIANA. Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale D.D.G. n. 402 REPUBBLICA ITALIANA VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale VISTA la Legge

Dettagli

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Beneficiari)

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Beneficiari) Regolamento concernente i criteri e le modalità per la concessione dei contributi previsti dagli articoli 12 e 13, comma 4 della legge regionale 18 agosto 2005, n. 23 (Disposizioni in materia di edilizia

Dettagli

Studi / progetti / opere

Studi / progetti / opere Studi / progetti / opere 76 2 1 2 3 4 5 6 7 9 8 10 11 12 13 14 7 15 1 15 16 17 3 18 4 8 11 12 16 17 18 19 9 10 13 14 20 21 22 23 24 25 26 27 28 5 6 1 19 21 20 23 24 22 29 2 26 25 30 31 32 33 34 35 36 37

Dettagli

I Programmi Comunitari 2014-2020

I Programmi Comunitari 2014-2020 I Programmi Comunitari Dalle scelte strategiche le opportunità da cogliere per i Consorzi di Bonifica Mario Toteda PER VALUTARE QUANTO PREVEDE IL PROGRAMMA BISOGNA FARE UN CONFRONTO FRA IL PSR INIZIALE:

Dettagli

CITTA DI SACILE AGGIORNAMENTO

CITTA DI SACILE AGGIORNAMENTO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE CITTA DI SACILE Piano comunale di settore per la localizzazione degli Impianti fissi di telefonia mobile (L.R. n. 028 del 06 dicembre 2004,

Dettagli

PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO

PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA PIANO del PARCO Rapporto Ambientale ai fini della Valutazione Ambientale Strategica (VAS): rinvii ai contenuti di cui all Allegato VI

Dettagli

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio

Dettagli

RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE:

RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE: RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE: 25 SETTEMBRE 2013 UFFICIO COMUNICAZIONE UVB comunicazione@bonifica-uvb.it OGGI NOTIZIE SU: Consorzio/Pag. 1 2 3 4 5 Veronese Adige Po Delta del Po Alta

Dettagli

IL FONDO KYOTO, UNO STRUMENTO FINANZIARIO PER L EDILIZIA SCOLASTICA

IL FONDO KYOTO, UNO STRUMENTO FINANZIARIO PER L EDILIZIA SCOLASTICA MARTEDI 14 GIUGNO 2016 PALERMO Direzione Generale Clima Energia Divisione IL FONDO KYOTO, UNO STRUMENTO FINANZIARIO PER L EDILIZIA SCOLASTICA Ing. Donatella Mormandi Unità Assistenza Tecnica Sogesid presso

Dettagli

Regione Molise DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE IV DIPARTIMENTO SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE INDIRIZZI DESTINATARI IN ALLEGATO

Regione Molise DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE IV DIPARTIMENTO SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE INDIRIZZI DESTINATARI IN ALLEGATO INDIRIZZI DESTINATARI IN ALLEGATO OGGETTO: Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) del Piano Regionale Integrato per la qualità dell Aria del Molise (P.R.I.A.Mo.) Conferenza pubblica di apertura fase

Dettagli

Municipio III Programmi Integrati della Città da Ristrutturare Prevalentemente per Attività INCONTRO PARTECIPATIVO. Roma, 10 marzo 2016

Municipio III Programmi Integrati della Città da Ristrutturare Prevalentemente per Attività INCONTRO PARTECIPATIVO. Roma, 10 marzo 2016 Municipio III Programmi Integrati della Città da Ristrutturare Prevalentemente per Attività INCONTRO PARTECIPATIVO Roma, 10 marzo 2016 1 AMBITI PER PROGRAMMI INTEGRATI DELLA CITTÀ DA RISTRUTTURARE ITER

Dettagli

Paesaggio e governance in Piemonte tra conservazione e innovazione. Il Piano paesaggistico del Piemonte. Torino, Villa della Regina 19 aprile 2016

Paesaggio e governance in Piemonte tra conservazione e innovazione. Il Piano paesaggistico del Piemonte. Torino, Villa della Regina 19 aprile 2016 Paesaggio e governance in Piemonte tra conservazione e innovazione Il Piano paesaggistico del Piemonte Torino, Villa della Regina 19 aprile 2016 Regione Piemonte Direzione Ambiente Governo e Tutela del

Dettagli

Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013

Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 1 Maggio 2013 I N D I C E (in rosso gli articoli e gli allegati variati o aggiunti) ART. 1 - DEFINIZIONE ED AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ELIZIA URBANISTICA E AMBIENTE Nr. 316 DEL 30/07/2011 OGGETTO: APPROVAZIONE VALUTAZIONE INCIDENZA DEL P.A.E. - PIANO ATTIVITÀ ESTRATTIVE COMUNALE - pag.1 nr.

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio

Dettagli

Piano Regionale di Tutela Acque

Piano Regionale di Tutela Acque Piano Regionale di Tutela Acque Fonte normativa: decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 Norme in materia ambientale articolo 121 Strutture coinvolte: Servizio infrastrutture civili e tutela acque dall'inquinamento

Dettagli

PROCESSO VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 31 DEL 07/02/2017

PROCESSO VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 31 DEL 07/02/2017 PROCESSO VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 31 DEL 07/02/2017 ad oggetto: ATTO DI INDIRIZZO ALLA SOCIETÀ PUBBLICA JESOLO TURISMO S.P.A. PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BUDGET PREVISIONALE ANNO 2017.

Dettagli

Multidecadal salt marsh evolution in in the northern Adriatic lagoons,, Italy: erosional styles and morphological adaptation to transgressive forcings

Multidecadal salt marsh evolution in in the northern Adriatic lagoons,, Italy: erosional styles and morphological adaptation to transgressive forcings VECTOR - II WORKSHOP ANNUALE (Roma, 25-26 26 febbraio 2009) LINEA 2-32 Multidecadal salt marsh evolution in in the northern Adriatic lagoons,, Italy: erosional styles and morphological adaptation to transgressive

Dettagli

Misura M07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.20)

Misura M07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.20) Misura M7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.2) Sottomisura 7.6 - Sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio

Dettagli

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA. SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA. SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA AREA SECONDA SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 20 DEL 14112014 OGGETTO: VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

Dettagli

Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013. Protocollo Generale N. 321/13. Assemblea d Ambito

Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013. Protocollo Generale N. 321/13. Assemblea d Ambito Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013 Protocollo Generale N. 321/13 Oggetto: Approvazione progetto definitivo Interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia - Risanamento

Dettagli

Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità

Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità Contenuti della scheda Per la definizione degli indirizzi di valorizzazione dei paesaggi gli elementi conoscitivi relativi ad ogni territorio

Dettagli

Comune di Porto Tolle Provincia di Rovigo PAT. Piano di Assetto del Territorio comunale. Relazione sintetica

Comune di Porto Tolle Provincia di Rovigo PAT. Piano di Assetto del Territorio comunale. Relazione sintetica Comune di Porto Tolle Provincia di Rovigo PAT Piano di Assetto del Territorio comunale Relazione sintetica Sindaco di Porto Tolle Dott. Finotti Silvano Ufficio tecnico Comunale Arch. Giorgio Portesan Progettista

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 6095 Seduta del 29/12/2016

DELIBERAZIONE N X / 6095 Seduta del 29/12/2016 DELIBERAZIONE N X / 6095 Seduta del 29/12/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA

Dettagli

Arch. ERIKA FAVRE. La riqualificazione energetica degli edifici pubblici

Arch. ERIKA FAVRE. La riqualificazione energetica degli edifici pubblici Arch. ERIKA FAVRE La riqualificazione energetica degli edifici pubblici L esperienza della Valle d Aosta nell ambito del POR L esperienza della Valle d Aosta nell ambito del POR-FESR 2007/2013 Approvazione,

Dettagli

Monitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011

Monitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011 Monitoraggio Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI Parma, 6 luglio 2011 via Giuseppe Garibaldi, 75-43121 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it

Dettagli

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA COMUNE di SCANDICCI Provincia di Firenze SETTORE EDILIZIA ED URBANISTICA SERVIZIO ATTIVITA EDILIZIE aggiornamento 30.07.2013 Marca da bollo 16,00 (solo nel caso di effettivo rilascio di Autorizzazione

Dettagli