Multidecadal salt marsh evolution in in the northern Adriatic lagoons,, Italy: erosional styles and morphological adaptation to transgressive forcings

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1 VECTOR - II WORKSHOP ANNUALE (Roma, febbraio 2009) LINEA 2-32 Multidecadal salt marsh evolution in in the northern Adriatic lagoons,, Italy: erosional styles and morphological adaptation to transgressive forcings Trasformazioni territoriali ed aspetti fisici di adattamento dell ecosistema naturale delle lagune di Grado e Marano conseguenti all innalzamento del livello del mare Giorgio Fontolan, Simone Pillon, Gloria Facchin

2 Scopo del lavoro Studio delle variazioni morfologiche delle barene, in quanto indicatori dello stato di salute della laguna e marker della capacità di una laguna di poter rispondere alle forzanti trasgressive Per Venezia dal 1930 al 1970 approfondimento dei fondali e perdita di superficie di barena superiore al 50%

3 Innalzamento del livello del mare Componente glacio-eustatica Componente glacio-isostatica Componente idro-isostatica Movimenti tettonici su scala locale

4 Morfologie ghebi Endolagunari Canali lagunari Barene Barene velme Isole Isole

5 Genesi delle barene Formazione in corrispondenza dei punti di convergenza dei flussi lagunari e nelle zone di partiacque per apporto di materiale solido alle zone di bassofondo Ruolo di intrappolamento e stabilizzazione della vegetazione pioniera

6 Tipologie di barena Barene di canale Barene di origine fluviale Barene di pianura costiera o pseudobarene Barene di ambiente palustre

7 Agenti di modellamento Azione del moto ondoso Effetto dell escursione di marea Innalzamento del livello del mare Interazione con gli agenti primari, amplificazione degli effetti

8 Modello evolutivo (Baily e Pearson, 2007) Modello di risposta geomorfologica modello di frammentazione Azione di moto ondoso Erosione dei margini Escursione di marea Ampliamento ed approfondimento dei dissipatori di energia

9 La Laguna di Grado e Marano Situate nell Alto Adriatico fanno parte del sistema di lagune ed ambienti di transizione che si dispiegano da Ravenna alla foce dell Isonzo Comprese tra gli apparati deltizi dei fiumi Isonzo e Tagliamento Area lagunare di circa 160 km 2, lunghezza 32 km, larghezza 5 km Lagune relativamente giovani

10 Lagune di Grado e Marano Dalla serie di registrazioni del mareografo di Trieste, dal 1890 trend trasgressivo

11 Tassi di subsidenza: per tutto il Nord Adriatico tassi medi tra mm/anno (Antonioli et al., 2009) Livellazioni Direzione Regionale FVG: tra 1980 e 1989 tra foce di Grado e Porto Buso cedimenti medi di 3.93 mm/anno Livellazioni UniUD: tra tassi medi di subsidenza per Marano pari a 5.05 mm/anno

12 Le barene di Grado e Marano Due sistemi principali di barene Arco di costa tra Marano e Lignano e costa più orientale della Laguna di Grado (Brambati, 1969)

13 Materiale utilizzato Fotogrammi GAI 1954 B/N formato 23x23 cm Scannerizzati in sede per un totale di 20 fotogrammi

14 Fotogrammi 1990 (CRAP) Ufficio Cartografico Regione FVG; a colori formato 23x23 cm Scannerizzati presso la Regione per un totale di 134 fotogrammi

15 Ortofoto digitali 2003 fornite dall Ufficio Cartografico della Regione FVG

16 Cartografia storica di riferimento fornita dal CIRCE di Venezia, in tavolette 1:25000 ( )

17 Georeferenziazione Trasposizione del raster Assegnazione Punti di Controllo a Terra

18 Fotointerpretazione

19 Risultati Calcolo totale della superficie delimitata dalle conterminazioni digitalizzate Totale superficie di barena: ha - anno ha - anno 1990 Dal 1954 al 1990 stimata una perdita di superficie di barena pari a ha (8.32%)

20 Suddivisione in bacini

21 Interpretazione dei risultati Per ogni bacino Valutata l entità delle variazioni planimetriche Localizzazione delle stesse Interpretazione delle possibili dinamiche di processo in un contesto trasgressivo (circa 5 cm dal 1954 al subsidenza locale) BACINI Superfici delle barene in ha per anno 1990 Superfici delle barene in ha per anno 1954 Variazioni della superficie di barene per bacino in ha Variazioni della superficie di barene nell intervallo temporale S. Andrea % Porto Buso % Morgo % Marano % Grado % Primero % Totale %

22 Bacino di Marano Incremento della superficie delle barene del +12,40%

23 Bacino di S. Andrea Perdita di superficie di barena uguale a -44,61%

24 Bacino di Porto Buso Perdita di superficie di barena uguale a -22,24%

25 ¾ Guadagni di superficie di barena con l apertura al naturale flusso mareale di valli arginate nel 1954

26 Perdite per erosione

27 Perdite per sommersione

28 Bacino di Morgo Incremento rilevante delle aree a barena per un valore di +51,57%

29 Bacino di Grado Maggiori perdite di barene: %

30 Bacino di Primero Perdite di barene: % Canale di Simuta

31 Conclusioni Moto ondoso e subsidenza dominano come fattori di controllo sulla componente eustatica dell innalzamento del livello del mare Alla perdita di barene nella parte di maggior esposizione il sistema lagunare reagisce creandone di nuove Strategie: apertura di aree agricole bonificate Ipotesi più praticabile: lasciare libera l evoluzione naturale di tali sistemi Necessario monitoraggio delle barene

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