La sicurezza idraulica e l uso della tecnologia

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1 La sicurezza idraulica e l uso della tecnologia Caso in esame: Il monitoraggio degli argini del Lago di Massaiuccoli

2 Temi trattati: Descrizione dell area in esame (aspetti geomorfologici opere di bonifica) Bonifica idraulica Accordo di collaborazione con l (cenni storici evoluzione argini circondariali) Istituto Geografico Militare (obiettivi) Aspetti tecnici del Monitoraggio (misure Gps e livellazioni, caposaldi) Primi risultati del Monitoraggio (report di un tratto d argine) Ulteriori risultati positivi inattesi

3 Aspetti morfologici Modello 3D sviluppato dai dati della CTR (isoipse punti quotati)

4 Duna costiera

5 Duna costiera Zona depressa Area collinare montana

6 Opere di Bonifica Impianti idrovori

7 Aspetti geologici Zona del Lago di Massaciuccoli

8 Presenza di torba nel sottosuolo

9 Aspetti di difesa idraulica Edificato difeso dagli argini circondariali del Lago di Massaciuccoli

10 Bonifica idraulica Fine 800 Oggi

11 Cenni storici L evoluzione territoriale in senso ambientale passa nei secoli prima dalla formazione di una laguna collegata al mare, poi ad un palude per effetto della chiusura verso il mare della laguna ed infine, per il trasporto di materiale da parte corsi d acqua e dell opera di bonifica, alla presenza del Lago di Massaciuccoli e dei campi agricoli. 500 primi interventi di bonifica in particolare con la realizzazione di canali. 900 bonifica meccanica con il sollevamento dell acqua con motori elettrici. Anni 20 prime opere ad iniziativa privata. Anni 30 inizio dell intervento pubblico. Con l intervento pubblico vengono realizzati gli argini circondariali del Lago.

12 Argini circondariali Lago di Massaciuccoli

13 Evoluzione 1930 oggi (effetti della subsidenza) Le zone bonificate intorno al Lago di Massaiuccoli sono interessate da un fenomeno di subsidenza (abbassamento dei terreni) di circa 3 cm l anno. Questa dinamica territoriale ha comportato in questi ultimi 80 anni un abbassamento dei terreni di 2 e anche 3 metri. Le conseguenze macroscopiche sono che: Il lago risulta pensile sulla campagna circostante; Gli argini circondariali da un punto di vista tecnico sono sostanzialmente una diga, sono cioè sempre a contatto con l acqua.

14 Fine Situazione intermedia Oggi

15 La collaborazione fra il Consorzio e l Istituto Geografico Militare comincia nel Gli obiettivi: utilizzo integrato dei dati geotopocartografici in riferimento al territorio Consortile; aggiornamento professionale dei tecnici del Consorzio (Cartografia, Geodesia, Topografia) concorrere a definire procedure operative per la produzione di dati geotopocartografici

16 Subito nel 2007 vengono affrontati le necessità tecniche del Consorzio: operare con uniformità e con precisione su tutto il comprensorio con strumentazione Gps; inquadrare correttamente nel sistema nazionale Roma 40 la stazione Gps permanente presente sulla sede; controllare la quota arginale degli argini circondariali del Lago di Massaciuccoli (in attesa di realizzare le opere di stabilizzazione degli argini, il cui costo complessivo, stimato dell Autorità di Bacino Pilota del Fiume Serchio, è di 50 milioni di Euro. Viene avviata nel 2008 una campagna di misure Gps e di livellazione di precisione per inquadrare geodeticamente la stazione fissa e il comprensorio del Consorzio. Sempre nel 2008 vengono realizzate le misure per l inquadramento e il futuro monitoraggio degli argini circondariali del lago di Massaiciuccoli, materializzando n. 14 caposaldi autocentranti Gps e circa 160 chiodi di livellazione.

17 Ma perché misure Gps e di livellazione? un passo indietro

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19

20 Primi risultati

21 Primi risultati

22 Conclusioni Controllo della quota della testa arginale

23 Verifica nel tempo di coomportamenti anomali del corpo arginale indipendenti a prima vista dagli aspetti di stratificazione geologica

24 Ulteriori risultati positivi inattesi I chiodi presenti ogni 100 m lungo gli argini circondariali, costituiscono una sorta di pietre miliari, utili per confrontare e omogenizzare i sopralluoghi e i rilievi effettuati in campagna. In questo senso sono risultati molto utili anche nell evento di piena del Natale 2009, perché hanno permesso un dialogo chiaro fra i vari operatori sul posto e gli addetti in ufficio. Hanno permesso inoltre un rapido controllo visivo nei vari punti del livello dell acqua del lago. Il risultato è dunque una maggiore conoscenza e una migliore presenza sul territorio.

25 VI Conferenza organizzativa ANBI Grosseto marzo 2011 Grazie per l attenzione Geometra Michele Ribecai

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