XTILL QUICK FARMING GUIDE. XTill S & XTill B. per procedimento Strip Till con e senza concimazione del fondo inferiore ENGINEERED TO WORK

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "XTILL QUICK FARMING GUIDE. XTill S & XTill B. per procedimento Strip Till con e senza concimazione del fondo inferiore ENGINEERED TO WORK"

Transcript

1 XTILL QUICK FARMING GUIDE XTill S & XTill B per procedimento Strip Till con e senza concimazione del fondo inferiore ENGINEERED TO WORK

2 Cos è XTill? XTill è il nostro nuovo prodotto per la lavorazione a strisce del terreno, procedimento che si chiama Strip Till, utilizzato nelle colture a file. Grazie a questo sistema si può sarchiare il terreno per colture a file senza una lavorazione precedente (aratura ecc.), direttamente su stoppie o resti di coltura intercalare. Ciò rende possibile ottimizzare costi e tempi di lavorazione del terreno, dato che non sono più necessari svariati passaggi prima della semina. XTill è disponibile in due versioni: XTill B (basic) e XTill S (slurry). XTill S, oltre alla lavorazione meccanica superficiale, consente di iniettare il liquame direttamente nel terreno con estrema precisione. Tutto ciò si può tradurre in un maggior risparmio di tempo, sensibile diminuzione dei costi e notevole incremento delle rese del raccolto. Le macchine XTill sono state sviluppate per la lavorazione a strisce del terreno (Strip Till). Per poter utilizzare questo procedimento occorre introdurre alcune modifiche fondamentali alla lavorazione del terreno che iniziano già durante il raccolto dell anno precedente. Struttura del sistema XTill 1 Rastrelli due rastrelli inseriti in profondità liberano le strisce da resti vegetali 2 Coltro a disco un coltro a disco dentato incide la superficie 3 Zappetta a doppio tagliente/coltro di concimazione sarchia il terreno alla profondità desiderata XTill S: Deposito di concime tramite un iniettore dietro il vomere il concime viene immagazzinato al di sotto nel deposito 4 Lame ondulate due lame ondulate formano un controsolco di terreno sminuzzato 5 Rulli di pressione due rulli di pressione consolidano la forma a V del controsolco, e nel contempo creano terra a grana fine 6 Vista deposito concime il deposito di concime effettua l alimentazione con la dose esatta tramite il Misure durante il raccolto La preparazione ed esecuzione ottimale dei lavori di raccolta contribuisce al successo del sistema. Mantenere libero il terreno da infestazioni, inerbimento e crescita di piante spontanee Eventualmente procedere a disseccazione pre-raccolto Evitare depositi Evitare il danneggiamento delle tracce e la compattazione del terreno in particolare durante l irrigazione. altezza uniforme delle stoppie durante la mietitura-trebbiatura, eventualmente coprire con pacciame lunghezza adeguata del trinciato e buona distribuzione trasversale, se rimane paglia sulle superfici Il controllo delle tracce è utile, è consigliabile l utilizzo di Controlled Traffic Farming vomere (3) 2 3 1

3 Immagine di archivio LfL Bayern Prototipo di XTill in occasione della Giornata agricola 2011 organizzata da Vogelsang 2 Misure dopo il raccolto 3 Preparazione degli apparecchi 4 Formazione delle strisce 5 Semina successiva Le superfici devono essere livellate e devono essere rimosse le compattazioni dannose, drenaggi e corpi idrici recettori devono essere mantenuti in ordine e le erbe infestanti devono essere rimosse dopo la germinazione. Semina della coltura intercalare sono idonee colture non resistenti al freddo quali senape o rafano oleifero è inoltre possibile impiegare colture invernali quali cereali vernini e colture erbacee utilizzabili in seguito come insilati di piante complete Immediatamente prima o dopo la lavorazione a strisce del terreno Strip Till ripulire il campo: bisogna rimuovere eventuali colture intermedie verdi o inerbite. Il procedimento Strip Till può essere utilizzato dopo queste colture quasi senza limitazioni. L inserimento dei residui vegetali non è necessario. L impiego di XTill inizia con la verifica delle dotazioni dell apparecchio: Impostazioni di base Mantenere XTill in posizione di lavoro orizzontale Regolare la profondità di lavoro, i rulli guida di profondità devono essere in contatto con il terreno per XTill S: impostare la profondità di lavoro e la quantità di fertilizzante Pretensionare di conseguenza il parallelogrammo, preparare gli utensili Impostare la profondità del vomere: XTill B a ca centimetri, in base al tipo e umidità del terreno, XTill S a ca centimetri, in base alla natura del terreno e quantità di concime Impostare l attrezzo di formatura dei controsolchi per creare questi ultimi in modo uniforme e leggermente sopraelevato i rastrelli e gli strumenti di pressione non devono essere impostati, seguono con caricamento a molla il profilo del terreno per XTill S: controllare il deposito di concime. Deve essere coperto con ca. 10 centimetri di terreno L impiego della lavorazione a strisce del terreno Strip Till dipende dal tipo di terreno: In terreni con oltre il 10 percento di contenuto di argilla Strip Till dovrebbe essere utilizzato in autunno per sfruttare la friabilità del terreno che si crea con il gelo. Per tutti gli altri tipi di terreno è possibile utilizzare Strip Till in primavera. Per eseguire il procedimento Strip Till sono sufficienti tracciatori. L impiego supportato da GPS-RTK allarga i campi di applicazione. Non lavorare il terreno immediatamente prima in alcun altro modo! Per l impiego di XTill, durante la semina attenersi alle seguenti istruzioni: le strisce devono essere asciutte se possibile spostarsi solo tra le strisce controllare la crescita di infestanti ed erbacce prima di effettuare la semina agire con un prodotto fitosanitario Nel caso di XTill S con concimazione del fondo inferiore: controllare se i chicchi per la semina e il deposito di concime sono sufficientemente distanti prima di effettuare la semina lasciar riposare il terreno preparato per cinque giorni in base alle condizioni atmosferiche è possibile far intercorrere un massimo di sei settimane tra preparazione del terreno con contemporanea concimazione del fondo inferiore e semina 4 5

4 XTill il prodotto del futuro La preparazione del terreno a strisce presenta molti vantaggi. Contattate i nostri esperti XTill. Siamo in grado di consigliarvi in base alla vostre specifiche esigenze. xtill.info XTill il prodotto del futuro Vantaggi: migliore sviluppo delle radici sfruttamento più efficace dei fattori della crescita. Più acqua e sostanze nutritive migliore stabilità della resa Riduzione delle perdite di sostanze nutritive a causa dell erosione del terreno e del dilavamento (protezione delle acque) migliore assorbimento e immagazzinamento dell acqua (protezione da alluvioni e siccità) porosità più stabile, maggiore capacità portante e minore sensibilità alla compattazione del terreno protezione dall evaporazione e soppressione degli infestanti grazie alla copertura con pacciame tra le strisce maggiore attività biologica e formazione di humus miglioramento e mantenimento della fertilità del suolo XTill S offre vantaggi supplementari: Sprechi di tempo e lavoro sono ridotti al minimo Potenziale di risparmio per i fertilizzanti minerali Emissioni odorose notevolmente ridotte Conformità alle indicazioni della regola delle 4 ore in vigore a partire dal 2012 XTill Preparazione del terreno e rotazione Coltura precedente Misure Coltura successiva Estate Autunno Inverno Primavera Mais Stoppia di mais XTill B/XTill S Sfruttare la friabilità creata dal gelo Mais, barbabietola da zucchero terreni pesanti Cereali Pacciame XTill B/XTill S Sfruttare la friabilità creata dal gelo Mais, barbabietola da zucchero Cereali Pacciame XTill B /XTill S Coltura successiva rapa Spazio temporale di impiego possibile Cereali Sfruttare la friabilità creata dal gelo XTill B/XTill S Mais, barbabietola da zucchero terreni da leggeri a medio-pesanti Cereali Pacciame XTill B /XTill S Coltura successiva rapa Mais Sfruttare la friabilità creata dal gelo XTill B/XTill S Mais, barbabietola da zucchero Spazio temporale di impiego possibile 6 7

5 ENGINEERED TO WORK vogelsang-srl.it vogelsang-gmbh.com Hugo Vogelsang Maschinenbau GmbH Holthöge Essen/Oldb., Germany Telefono: Fax: Vogelsang srl Via Bertolino 9a IT Pandino (CR) Telefono: Fax: La disponibilità dei prodotti, il loro aspetto, le specifiche e i dettagli tecnici sono oggetto di continuo sviluppo. Conseguentemente, tutte le indicazioni sono fornite senza alcuna garanzia. Immagini per gentile concessione dell Istituto di tecnologia agraria e allevamento dell ente regionale bavarese per l agricoltura, Freising Copyright 2012 Hugo Vogelsang Maschinenbau GmbH. Vogelsang, HiFlo, RotaCut, ACC, CFC, BioCrack e XTill sono, in determinati paesi, marchi registrati della Hugo Vogelsang Maschinenbau GmbH, Essen/Oldb., Germania. Tutti i diritti riservati, anche per le grafiche e le immagini. XTill QFG_IT_ _2500 Printed in Germany

ENGINEERED TO WORK XTILL LA CHIAVE PER IL SUCCESSO. XTill. Strip-till con o senza concimazione del fondo inferiore. Waste water.

ENGINEERED TO WORK XTILL LA CHIAVE PER IL SUCCESSO. XTill. Strip-till con o senza concimazione del fondo inferiore. Waste water. ENGINEERED TO WORK XTILL LA CHIAVE PER IL SUCCESSO XTill Strip-till con o senza concimazione del fondo inferiore Industry Waste water Biogas Railway Agriculture XTill Principio e tecnologia Strip-till

Dettagli

Olivicoltura: le cure colturali. Muggia 11 maggio 2015

Olivicoltura: le cure colturali. Muggia 11 maggio 2015 Olivicoltura: le cure colturali Muggia 11 maggio 2015 Olivicoltura: le cure colturali Muggia 11 maggio 2015 Cos è la gestione agromonica? E l insieme di tutte le pratiche effettuate dall uomo per riuscire

Dettagli

TECNICHE DI LAVORAZIONE DEL SUOLO A CONFRONTO: costi e opportunità

TECNICHE DI LAVORAZIONE DEL SUOLO A CONFRONTO: costi e opportunità DIPARTIMENTO TERRITORIO E SISTEMI AGRO FORESTALI TECNICHE DI LAVORAZIONE DEL SUOLO A CONFRONTO: costi e opportunità Relatore: Dott. Franco Gasparini Padova, 09 Febbraio 2017 Le lavorazioni del terreno:

Dettagli

L agricoltura conservativa ed i suoi principi Mauro Agosti Servizio Tecnico Condifesa Brescia. Remedello

L agricoltura conservativa ed i suoi principi Mauro Agosti Servizio Tecnico Condifesa Brescia. Remedello L agricoltura conservativa ed i suoi principi Mauro Agosti Servizio Tecnico Condifesa Brescia Remedello - 24.05.2013 Il terreno agrario e la sua corretta gestione Le componenti del sistema terreno: Sabbia

Dettagli

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è

Dettagli

Lavori di metà marzo. Muggia, 16 marzo 2015

Lavori di metà marzo. Muggia, 16 marzo 2015 Lavori di metà marzo Muggia, 16 marzo 2015 Partiamo a metà strada. 4 grandi temi: 1) Preparazione del terreno 2) La concimazione 3) Realizzazione impianti vigneto e frutteto 4) Potatura delle piante da

Dettagli

AGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo

AGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo NUTRImentum l arte alimenta l uomo 23 aprile 2013 Marco Fabbri Presidente Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Milano AGRICULTURA Il mondo vegetale alimenta l uomo La pianta, un sistema

Dettagli

Lezione 1 Analisi dello spazio e del suolo BALCONE TERRAZZO ORTO GIARDINO. «Coltivare il benessere»

Lezione 1 Analisi dello spazio e del suolo BALCONE TERRAZZO ORTO GIARDINO. «Coltivare il benessere» Lezione 1 Analisi dello spazio e del suolo BALCONE TERRAZZO ORTO GIARDINO «Coltivare il benessere» Perché un mini orto? Analizzare spazio e suolo Preparare la zona dell impianto Minimizzare il rischio

Dettagli

I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL

I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL Innovazione in campo: semina su sodo e strip tillage Azienda Carpaneta (MN) 30 set 2016 www.lifehelpsoil.eu I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL Stefano Brenna ERSAF Migliorare i suoli e l adattamento

Dettagli

MATERIALE PER LO SVOLGIMENTO DEL PIANO DI CONCIMAZIONE DELLE COLTURE AGRARIE

MATERIALE PER LO SVOLGIMENTO DEL PIANO DI CONCIMAZIONE DELLE COLTURE AGRARIE MATERIALE PER LO SVOLGIMENTO DEL PIANO DI CONCIMAZIONE DELLE COLTURE AGRARIE Efficienza Concimi minerali: efficienza pari al 100%. Assunzione in realtà non si raggiungere mai. Letame e compostati: Per

Dettagli

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova

Dettagli

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE FINOCCHIO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE

Dettagli

Cenni di orticoltura biologica

Cenni di orticoltura biologica Cenni di orticoltura biologica Coltivare: effettuare tutti i lavori necessari perché le piante diano buon frutto La coltivazione può avvenire in pieno campo, oppure con altri metodi fuori suolo, quali

Dettagli

SEMINA, GESTIONE DELL ACQUA, LAVORAZIONI DEL TERRENO, CONTROLLO CONTAMINANTI

SEMINA, GESTIONE DELL ACQUA, LAVORAZIONI DEL TERRENO, CONTROLLO CONTAMINANTI ORIGINS PROJECTS ITALY 2014-2015 Lezione 3 SEMINA, GESTIONE DELL ACQUA, LAVORAZIONI DEL TERRENO, CONTROLLO CONTAMINANTI Marco Romani SEMINA Tipi di semina e di coltivazione a. Semina in acqua b. Semina

Dettagli

Le attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa

Le attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa Le attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa Lorenza Michelon Servizio Tecnico Condifesa Brescia Orzinuovi, 11 dicembre 2013 Raccolta dati e osservazioni in campo Valutazioni tecnico-agronomiche

Dettagli

Mais e vite: Tecniche di coltivazione

Mais e vite: Tecniche di coltivazione Mais e vite: Tecniche di coltivazione TECNICA TRADIZIONALE DI COLTIVAZIONE DEL MAIS SCELTA DELLA VARIETÀ La scelta della varietà è una delle più importanti condizioni dalle quali dipende il successo della

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

SORGO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

SORGO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SORGO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

Nuove soluzioni per valorizzare i reflui zootecnici. Giovedì 29 ottobre 2015, Fiera internazionale del bovino da latte di Cremona Fiera

Nuove soluzioni per valorizzare i reflui zootecnici. Giovedì 29 ottobre 2015, Fiera internazionale del bovino da latte di Cremona Fiera Nuove soluzioni per valorizzare i reflui zootecnici Giovedì 29 ottobre 2015, Fiera internazionale del bovino da latte di Cremona Fiera 1 Lo strip Till 2 Lo Strip Till non solo per la lavorazione sulla

Dettagli

Produttività e sostenibilità degli agroecosistemi risicoli: migliorare l efficienza nel rispetto dell ambiente

Produttività e sostenibilità degli agroecosistemi risicoli: migliorare l efficienza nel rispetto dell ambiente Università degli Studi di Torino Progetto esecutivo WP 2.10 18 e WP 6.1 Produttività e sostenibilità degli agroecosistemi risicoli: migliorare l efficienza nel rispetto dell ambiente Responsabile di UO:

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e

Dettagli

I risultati del progetto LIFE HelpSoil sull'agricoltura conservativa in Nord Italia

I risultati del progetto LIFE HelpSoil sull'agricoltura conservativa in Nord Italia SEMINARIO Progetto EMILIA BLU L'agricoltura conservativa nei sistemi zootecnici I risultati del progetto LIFE HelpSoil sull'agricoltura conservativa in Nord Italia STEFANO BRENNA ERSAF Lombardia 10 DICEMBRE

Dettagli

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE ZUCCHINO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

CAVOLI. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura

CAVOLI. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura CAVOLI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE Un MONDO di COLZA DK SENSEI PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA Investimento Investimento consigliato 30-40 p/m 2 alla raccolta NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ

Dettagli

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE PEPERONE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

SEDANO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

SEDANO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SEDANO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è

Dettagli

Gestione dell Azoto in Agricoltura

Gestione dell Azoto in Agricoltura Gestione dell Azoto in Agricoltura Il ciclo dell azoto in azienda Il ciclo dell azoto in azienda Comparto colturale Input Fertilizzanti minerali Effluenti di allevamento (e.a.) sia prodotti in azienda

Dettagli

L interramento. A come Agromeccanica CONTAT. di Agri957 LA MACCHINA: VOGELSANG XTILL PROTERRA 8 FILE DOVE: GAMBARANA (PV). PRIMO

L interramento. A come Agromeccanica CONTAT. di Agri957 LA MACCHINA: VOGELSANG XTILL PROTERRA 8 FILE DOVE: GAMBARANA (PV). PRIMO A come 32-2016_Primo contatto_voglesang XTILL ProTerra 8 file.qxp_layout 1 12/09/16 16:40 Pagina 72 TO CONTAT di Agri957 L interramento PERFETTO! Vogelsang ha creato un attrezzatura capace di garantire

Dettagli

Ristrutturazione del terreno. Controllo dei parassiti. Influenza sulle produzioni. Tecnica di coltivazione

Ristrutturazione del terreno. Controllo dei parassiti. Influenza sulle produzioni. Tecnica di coltivazione Ristrutturazione del terreno Controllo dei parassiti Influenza sulle produzioni Tecnica di coltivazione Ristrutturazione del terreno Defender è caratterizzato da un rapido sviluppo iniziale che permette

Dettagli

CENTAURO. Coltivatore a dischi Vibroflex. Caratteristiche principali: Dati tecnici versione base senza raschiatori:

CENTAURO. Coltivatore a dischi Vibroflex. Caratteristiche principali: Dati tecnici versione base senza raschiatori: CENTAURO Coltivatore a dischi Vibroflex CENTAURO Vibroflex è un coltivatore a dischi portato, leggero, a corpi di lavoro indipendenti (sistema VIBROFLEX) adatto alla preparazione superficiale del letto

Dettagli

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE INSALATE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

AVVICENDAMENTI COLTURALI E FERTILITA DEL SUOLO ALLA LUCE DELLA DIRETTIVA NITRATI. Antonio Berti, Maurizio Borin

AVVICENDAMENTI COLTURALI E FERTILITA DEL SUOLO ALLA LUCE DELLA DIRETTIVA NITRATI. Antonio Berti, Maurizio Borin AVVICENDAMENTI COLTURALI E FERTILITA DEL SUOLO ALLA LUCE DELLA DIRETTIVA NITRATI Antonio Berti, Maurizio Borin Dipartimento di Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali - Università di Padova Direttiva

Dettagli

ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Piano di concimazione. Marcello Chiodini Andrea Giussani

ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Piano di concimazione. Marcello Chiodini Andrea Giussani ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Piano di concimazione Marcello Chiodini Andrea Giussani Introduzione Piano di concimazione N, P 2 O 5 e K 2 O Quanto sarà presentato è stato sviluppato basandosi sulle linee

Dettagli

ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Piano di concimazione

ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Piano di concimazione ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Piano di concimazione 22 maggio 2012 Introduzione Piano di concimazione N, P 2 O 5 e K 2 O Quanto sarà presentato è stato sviluppato basandosi sulle linee guida previste dal

Dettagli

La condizionalità in Puglia

La condizionalità in Puglia La condizionalità in Puglia Le norme per il mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali Bari-Palazzo Agricoltura, 27 giugno 2006 REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Dettagli

New generations in Agriculture. Le nuove generazioni in Agricoltura

New generations in Agriculture. Le nuove generazioni in Agricoltura New generations in Agriculture Le nuove generazioni in Agricoltura Mais a impatto zero! Istituto Istruzione Superiore «G.Mendel» Villa Cortese (MI) a.s 2013/2014 - Classe 4 D Utilizzi dell acqua - Meno

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > BARBABIETOLA DA ZUCCHERO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione

Dettagli

Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015

Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015 Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015 Alberto Lugoboni Regione Lombardia - DG Agricoltura Coordinatore LIFE 12/ENV//IT/578 HelpSoil Ottimizzare il lavoro per ridurre i costi Le

Dettagli

AZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI

AZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI Direzione Agricoltura Misura 10 Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 AZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI Regolamento (CE) 1305/2013 Torino, 24 novembre 2016 Direzione Agricoltura

Dettagli

Lo studente scriva la differenza tra concimi, ammendanti e correttivi.

Lo studente scriva la differenza tra concimi, ammendanti e correttivi. Lo studente scriva sull epoca, modalità, tipo e quantità di concime azotato/fosfatico/potassico che può essere somministrato ad una coltura in relazione : alla specie, al sistema colturale (precessione),

Dettagli

OLTRE ALLA STAGIONALITA OCCORRE FARE UN'ALTRA DISTINZIONE TRA COLTURE COLTIVATE IN PIENO CAMPO

OLTRE ALLA STAGIONALITA OCCORRE FARE UN'ALTRA DISTINZIONE TRA COLTURE COLTIVATE IN PIENO CAMPO OLTRE ALLA STAGIONALITA OCCORRE FARE UN'ALTRA DISTINZIONE TRA COLTURE COLTIVATE IN PIENO CAMPO E COLTURE COLTIVATE IN SERRA MA COSA E UNA SERRA? ABBIAMO DETTO CHE NON IN TUTTI I PERIODI DELL ANNO IL CLIMA

Dettagli

Convegno MANI NELLA TERRA, CERVELLI IN AZIONE 26 novembre Progetto ERSAF/ Regione Lombardia Orti a scuola

Convegno MANI NELLA TERRA, CERVELLI IN AZIONE 26 novembre Progetto ERSAF/ Regione Lombardia Orti a scuola Convegno MANI NELLA TERRA, CERVELLI IN AZIONE 26 novembre 2015 Progetto ERSAF/ Regione Lombardia Orti a scuola a cura di Pio Rossi Scuola Agraria del Parco di Monza L ORTO SECONDO NATURA Una proposta per

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso di Meccanica e Meccanizzazione Agricola Macchine per la lavorazione dei terreni - aratri Prof. S. Pascuzzi 1 Interventi primari e secondari Lavorazione

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >PISELLO PROTEICO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >PISELLO PROTEICO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione

Dettagli

Impiego di tecniche di gestione del suolo a basso impatto ambientale

Impiego di tecniche di gestione del suolo a basso impatto ambientale Convegno DIFESA DEL SUOLO Santo Stefano di Sessanio (AQ) Impiego di tecniche di gestione del suolo a basso impatto ambientale Giovanni Fecondo AGRICOLTURA CONSERVATIVA L agricoltura conservativa rappresenta

Dettagli

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE CIPOLLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

LE TECNICHE AGRONOMICHE

LE TECNICHE AGRONOMICHE TECNICHE AGRONOMICHE LE TECNICHE AGRONOMICHE HANNO LO SCOPO DI MODIFICARE IL TERRENO AGRICOLO PER RENDERLO PIÙ ADATTO ALLE ESIGENZE DELLE PIANTE CHE SONO COLTIVATE. I PRINCIPALI INTERVENTI RIGUARDANO LA

Dettagli

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE MELONE - COCOMERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

Tipo di operazione Agricoltura conservativa e incremento sostanza organica

Tipo di operazione Agricoltura conservativa e incremento sostanza organica Misura 10 Pagamenti agro-climatico-ambientali Faq - Domande e risposte frequenti Tipo di operazione 10.1.04 Agricoltura conservativa e incremento sostanza organica Versione aggiornata all 8 febbraio 2016

Dettagli

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE

Dettagli

Andamento Meteo 2012 rispetto al clima. Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico. Possibili azioni di adattamento

Andamento Meteo 2012 rispetto al clima. Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico. Possibili azioni di adattamento Andamento Meteo 2012 rispetto al clima Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico Possibili azioni di adattamento Eventi caratteristici 2011 2012 Siccità autunno inverno

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

Scelta dell appezzamento Gestione del terreno. S. Paradisi Assopa soc. Agr. Coop G. Accinelli CPIQ

Scelta dell appezzamento Gestione del terreno. S. Paradisi Assopa soc. Agr. Coop G. Accinelli CPIQ Scelta dell appezzamento Gestione del terreno S. Paradisi Assopa soc. Agr. Coop G. Accinelli CPIQ Scelta dell appezzamento: Tipologia del terreno Disponibilità idrica Rotazione Tipologia di terreno La

Dettagli

Campo di condizionalità: buone condizioni agronomiche

Campo di condizionalità: buone condizioni agronomiche Campo di condizionalità: buone condizioni agronomiche Obiettivo 1: Erosione del suolo Proteggere il suolo mediante misure idonee NORMA: Interventi di regimazione temporanea delle acque superficiali di

Dettagli

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE CORIANDOLO DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > TRITICALE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > TRITICALE Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > TRITICALE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE

Dettagli

PATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

PATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. PATATA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

BOLLETTINO S EMINATIVI BIOLOGICI N. 8_ PAG. 1

BOLLETTINO S EMINATIVI BIOLOGICI N. 8_ PAG. 1 BOLLETTINO SUI SEMINATIVI BIOLOGICI N. 08_16 30 GIUGNO 2016 SOIA, PROVA DI SEMINA DIRETTA SOTTO PACCIAMATURA VEGETALE Per i seminativi esistono numerose tecniche di gestione del terreno. Poche tuttavia

Dettagli

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA

BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > BARBABIETOLA DA ZUCCHERO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche

Dettagli

APPLICAZIONI & MODALITA DI PRODUZIONE DEL COMPOST (Bokashi)

APPLICAZIONI & MODALITA DI PRODUZIONE DEL COMPOST (Bokashi) PRODOTTI A BASE DI MICRORGANISMI EFFETTIVI PER IL COMPOSTAGGIO Si consiglia, prima di visionare il presente documento, la consultazione del Catalogo Generale PRODOTTI PER IL COMPOSTAGGIO, che contiene

Dettagli

Produzione di biometano: i vantaggi dell inserimento del sorgo in avvicendamento con il mais

Produzione di biometano: i vantaggi dell inserimento del sorgo in avvicendamento con il mais SEMINARI PSR DIABROTICA: La gestione integrata Produzione di biometano: i vantaggi dell inserimento del sorgo in avvicendamento con il mais Romano Giovanardi, Marco Sandonà Veneto Agricoltura -Corte Benedettina

Dettagli

ERBAI MISTI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE

ERBAI MISTI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE ERBAI MISTI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA

Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA (Regolamento CE 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Misura 6 azione 6.2 Agricoltura integrata

Dettagli

AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale

AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale Paolo Giandon ARPAV - Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti AgrelanWeb: obiettivo La predisposizione di un piano di concimazione a partire

Dettagli

STRIP TILLER Coltivatore a fasce ZEBRA

STRIP TILLER Coltivatore a fasce ZEBRA STRIP TILLER Coltivatore a fasce ZEBRA 2 3 ZEBRA 1964... PROIETTATI AL FUTURO 1834 Fondazione Gaspardo 1950 Prima seminatrice meccanica di precisione a 2 file 1964 I fratelli Maschio fondarono l azienda

Dettagli

Convegno: IL VIGNETO IN UN CLIMA CHE CAMBIA: LE PRATICHE DEL BIOLOGICO PER AFFRONTARE L INCERTEZZA CLIMATICA

Convegno: IL VIGNETO IN UN CLIMA CHE CAMBIA: LE PRATICHE DEL BIOLOGICO PER AFFRONTARE L INCERTEZZA CLIMATICA Convegno: IL VIGNETO IN UN CLIMA CHE CAMBIA: LE PRATICHE DEL BIOLOGICO PER AFFRONTARE L INCERTEZZA CLIMATICA Dott. Agr. Giovanni Bigot Azienda AMASTUOLA Venerdì 17 giugno ore 9,30 11,30 AREA CONVEGNI,

Dettagli

Regione Emilia-Romagna -Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > COLZA

Regione Emilia-Romagna -Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > COLZA Regione Emilia-Romagna -Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > COLZA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

Per favore non scrivere su questi fogli!

Per favore non scrivere su questi fogli! Per favore non scrivere su questi fogli! Tabelle utili per interpretare i risultati delle analisi del terreno ph in acqua Calcare totale (g CaCO 3 /kg) Calcare attivo (g CaCO 3 /kg) estremamente acido

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> PREZZEMOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

Piano di Gestione del fiume Po: riesame e aggiornamento

Piano di Gestione del fiume Po: riesame e aggiornamento 2 ciclo di pianificazione 2015-2021 Piano di Gestione del fiume Po: riesame e aggiornamento Gestione sostenibile dei fertilizzanti in agricoltura Paolo Mantovi Centro Ricerche Produzioni Animali - CRPA

Dettagli

Nitrati e irrigazione

Nitrati e irrigazione Lisciviazione (kg ha -1 N-NO3) Irrigazioni (m 3 ha -1 ) Nitrati e irrigazione L irrigazione può diventare una pratica colturale in grado di influenzare negativamente l ambiente mediante il movimento dell'acqua

Dettagli

Lodi, 22 novembre 2011

Lodi, 22 novembre 2011 FARE IMPRESA AGRICOLA RISPETTANDO ACQUA, ARIA, SUOLO Lodi, 22 novembre 2011 Le opportunità offerte dal Programma di Sviluppo Rurale: risultati e prospettive Maria Novella Bruno DGA - UO Multifunzionalità

Dettagli

PATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

PATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. PATATA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

turbo root WG rigenera la fertilità del suolo

turbo root WG rigenera la fertilità del suolo turbo root WG rigenera la fertilità del suolo ACIDI UMICI Miglioramento integrale della fertilità del suolo MIGLIORAMENTI BIOLOGICI: SVILUPPO RADICALE Grazie ai miglioramenti fisici-chimici, si ha un conseguente

Dettagli

PISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).

PISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM). PISELLO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno

Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno Mirko Bracchitta PIONEER HI-BRED ITALIA Key Energy - Rimini 7 Novembre 2013 Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno Digestato: una risorsa rinnovabile

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

AGRICOLTURA 2. Laura Cassata. Titolo: Autore: Percorsi didattici associati: 1. In un pugno di terra: i piccoli materiali della terra AVVERTENZA:

AGRICOLTURA 2. Laura Cassata. Titolo: Autore: Percorsi didattici associati: 1. In un pugno di terra: i piccoli materiali della terra AVVERTENZA: Titolo: AGRICOLTURA 2 Autore: Laura Cassata Percorsi didattici associati: 1. In un pugno di terra: i piccoli materiali della terra AVVERTENZA: Le domande che seguono si ispirano al percorso o ai percorsi

Dettagli

FAVA da orto SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE

FAVA da orto SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE FAVA da orto Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

POMODORO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

POMODORO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE POMODORO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

Tecniche agronomiche Sistemazione e lavorazione del terreno

Tecniche agronomiche Sistemazione e lavorazione del terreno Lezione 2 Sistemazione e lavorazione del terreno : Scopo Le tecniche hanno lo scopo di modificare il terreno agricolo per renderlo più adatto alle esigenze delle piante da coltivare. : Principali interventi

Dettagli

Superfici di utilizzo verdi e stabili. Parcheggi Sentieri e carrabili Impianti esterni Aree di sosta

Superfici di utilizzo verdi e stabili. Parcheggi Sentieri e carrabili Impianti esterni Aree di sosta Parcheggi Sentieri e carrabili Impianti esterni Aree di sosta Superfici di utilizzo verdi e stabili Consolidamento della superficie con griglie di prato verdi finite ECORASTER + prato di alta qualità Senza

Dettagli

SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE

SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE Materiale: vassoi in polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) per impianto di fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale con tubazione di collegamento

Dettagli

FAVA e FAVINO da granella

FAVA e FAVINO da granella FAVA e FAVINO da granella Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI

Dettagli

Le colture di interesse zootecnico

Le colture di interesse zootecnico Le colture di interesse zootecnico Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri February 28, 2011 1 Peculiarità Contents 1 Prospettiva di studio 1 2 Classificazione specie 2 3 Classificazione delle colture

Dettagli

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

DUALSPORE è una linea che fornisce un duplice vantaggio:

DUALSPORE è una linea che fornisce un duplice vantaggio: DUALSPORE è una linea che fornisce un duplice vantaggio: soddisfa le esigenze nutrizionali delle colture, fornisce sostanze organiche arricchite con microflora controllata. Grazie alla presenza di microrganismi,

Dettagli

La coltivazione dell ulivo nel savonese

La coltivazione dell ulivo nel savonese La coltivazione dell ulivo nel savonese In provincia di Savona, le maggiori produzioni di olive da olio si incontrano nelle aree al confine con la provincia di Imperia (Andora, Albenga, Campochiesa, Cisano,

Dettagli

GIRASOLE SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE

GIRASOLE SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE GIRASOLE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

POMODORO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

POMODORO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE POMODORO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

terriccio universale

terriccio universale ideale per rinvasi, trapianti, semina e taleaggio terriccio universale terriccio di alta qualità indicato per tutti gli utilizzi di origine vegetale ( potatura alberi,falciatura prato. totale assenza di

Dettagli

DICHIARAZIONE DI IMPIEGO DEL CARBURANTE AGRICOLO AGEVOLATO. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ (Artt d.p.r.

DICHIARAZIONE DI IMPIEGO DEL CARBURANTE AGRICOLO AGEVOLATO. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ (Artt d.p.r. UTENTI MOTORI AGRICOLI D.M. 454/2001 ALLEGATO 3 Alla Provincia di Reggio Calabria Via Caserma Borrace, 67 89124 REGGIO CALABRIA Settore 11 Agricoltura Caccia e Pesca DITTA UMA N. ANNO DICHIARAZIONE DI

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

Perché si avvicendano le colture (1)

Perché si avvicendano le colture (1) SISTEMI COLTURALI SISTEMI COLTURALI Differente combinazione nello spazio e nel tempo delle diverse colture, ognuna con i proprii itinerari tecnici Tipi di base: Sistemi monocolturali Sistemi policolturali

Dettagli