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1 1 I 2 I 3 I 4 I 5 I 6 I 7 I 8 I 9 I 1 I 11 I 12 Osservatorio & Ricerca CRISI AZIENDALI L impatto occupazionale Report 4 trimestre 216. Dati aggiornati a dicembre 216.
2 LE CRISI AZIENDALI IN VENETO. RILEVAZIONE DEI DATI FINO A DICEMBRE 216 I più recenti dati disponibili - riportati in tab. 1 - consentono il monitoraggio del multiforme fenomeno delle crisi aziendali. Le informazioni aggiornate al quarto trimestre 216 evidenziano i seguenti andamenti: le comunicazioni di avvio delle procedure di crisi tra gennaio e dicembre 216 risultano 535 contro le 1.27 del corrispondente periodo del 215. Il numero di lavoratori potenzialmente coinvolti nelle crisi annunciate è di unità, in forte diminuzione rispetto al 215 (erano ). La dinamica mensile delle aperture di crisi (graf. 1) mette in evidenza a partire dalla fine del 214 una notevole continuità della tendenza riflessiva; gli accordi tra le parti sociali per la gestione delle procedure di crisi 1 che prevedono il ricorso alla Cassa integrazione straordinaria e/o alle procedure di licenziamento collettivo, nel 216 sono stati 59 mentre nel 215 erano stati 983. La rappresentazione grafica del dato mensile (graf. 2) conferma la dinamica già evidenziata a proposito dell avvio delle procedure di crisi; i dati Inps per la Cassa integrazione ordinaria (Cigo) segnalano una decisa crescita delle ore autorizzate: nel 216 sono risultate pari a 17,1 ml. contro i 14,5 ml. del 215. Va considerato peraltro che nei mesi a cavallo tra il 215 e il 216 è intervenuto l adeguamento delle procedure amministrative a quanto previsto dal d.lgs. 148/215 con una temporanea sospensione dell attività di autorizzazione e quindi con effetti di posticipo delle autorizzazioni tali da rendere poco leggibile l effettivo andamento del ricorso alla Cigo (graf. 3); i dati Inps per la Cassa integrazione straordinaria (Cigs) segnalano che nel 216 le ore autorizzate hanno sfiorato i 31,9 ml. contro un valore pari a 36,2 ml. nel 215. I dati Cigs non hanno un preciso significato sotto il profilo congiunturale in quanto le ore autorizzate sono riferibili (spesso) a ore di sospensione effettuate in mesi diversi. Secondo la nostra ricostruzione (graf. 4), basata sulle date ricavate dai decreti ministeriali, di inizio del trattamento Cigs, il calo delle ore autorizzate emerso a partire dalla metà del 214 è ascrivibile alla riduzione di ingressi in Cigs retrodatabile alla fine del 213. Una quota sempre più rilevante di attivazioni di Cigs è riconducibile a contratti di solidarietà: su ciò ha influito la nuova disciplina dettata dal Jobs Act (concretizzata nel D.lgs. 148/215) che ha previsto i contratti di solidarietà come causa specifica di Cigs e ne ha incentivato in vari modo il ricorso (graf. 5); 1 La procedura può essere conclusa con un verbale di mancato accordo (accade raramente). CRISI AZIENDALI L impatto occupazionale Report 4 trimeste 216 2/7
3 per la Cassa integrazione in deroga nel 216 si registra una significativa diminuzione sia delle aziende che hanno presentato richiesta (2.678 aziende contro le del 215) sia dell effettivo utilizzo: tra gennaio e dicembre 216 le ore utilizzate sono state 2,3 ml. (contro 5,2 ml. nello stesso periodo del 215) e sono stati i lavoratori coinvolti (che hanno effettuato almeno un ora di Cigd) contro i nel corrispondente periodo del 215. Il graf. 6 evidenzia che il ricorso massiccio alla Cigd ha caratterizzato la seconda metà del 212 e il primo semestre 213; successivamente si registra una pressoché continua dinamica di riduzione; 2 i lavoratori licenziati e inseriti in lista di mobilità ex l. 223/1991 nel periodo gennaio-dicembre 216 sono stati (poco più di 5 al mese), in calo rispetto al 215, quando erano risultati 9.8. Il flusso mensile di licenziamenti collettivi a partire dalla fine del 212 era risultato sempre superiore ai 1. licenziamenti al mese (graf. 7), con una netta ed evidente progressione a fine 214, come documentato nei Report precedenti. Lo stock di lavoratori in lista di mobilità ex l. 223/1991 a fine dicembre 216 è risultato pari a unità mentre a dicembre 215 risultava pari a Dal 1 gennaio 217, come previsto dalla legge di riforma 92/212, l istituto dell indennità di mobilità è superato (tutti coloro che perdono il posto di lavoro a seguito di licenziamento diventano beneficiari del programma di sostegno al reddito dei disoccupati denominato Naspi); nei primi nove mesi del 216 i lavoratori licenziati (esclusi quelli con procedure collettive) risultano in crescita rispetto allo stesso periodo del 215 (tab. 2); la medesima osservazione vale con riferimento al numero di aziende che li hanno attivati; il graf. 8 evidenzia la loro dinamica mensile. La crescita dei licenziati nel 216 è da ricollegare alla nuova regolazione delle dimissioni, dal 12 marzo 216 rese obbligatoriamente solo con procedura on line. Ciò ha determinato una ricomposizione delle cause di cessazione con un trade off tra dimissioni e licenziamenti, particolarmente intenso per i lavoratori stranieri occupati in imprese di loro connazionali. 2 La riduzione della Cig in deroga deve essere contestualizzata anche alla luce del contemporaneo avvio dell attività dei Fondi di solidarietà bilaterali, dei Fondi di solidarietà bilaterali alternativi e del Fondo di integrazione salariale (già Fondo di solidarietà residuale) che prevedono la partecipazione obbligatoria di tutte le imprese con oltre 5 dipendenti. Allo stato attuale non sono disponibili dati statistici sugli interventi di tali Fondi in materia di sostegno alle sospensioni temporanee dei rapporti di lavoro. CRISI AZIENDALI L impatto occupazionale Report 4 trimeste 216 3/7
4 Tab. 1 Crisi aziendali con riflessi occupazionali. Veneto PERIODO: GENNAIO-DICEMBRE Aziende che hanno comunicato l'apertura formale di un procedimento per crisi aziendale* (fonte: Amm.ni prov.li) Comunicazioni complessive Aziende coinvolte Lavoratori coinvolti Aziende per le quali si è conclusa l'istruttoria con la firma di un verbale di accordo (o di mancato accordo) per la gestione della crisi aziendale* (fonte: Amm.ni prov.li) Accordi complessivi Aziende coinvolte Lavoratori coinvolti Cassa integrazione guadagni a. Ordinaria (Cigo) (fonte Inps) Ore autorizzate b. Straordinaria (Cigs) Ore autorizzate (fonte Inps) Attivazioni o proroghe di Cigs (elab. Veneto Lavoro su dati Ministero) (1) Aziende coinvolte (1) c. In deroga (Cigd) (fonte: Veneto Lavoro) Aziende che hanno richiesto Cigd Lavoratori che hanno effettuato almeno un'ora di Cigd Ore utilizzate Licenziamenti collettivi e inserimenti in lista di mobilità (fonte: Veneto Lavoro) (1) Lavoratori inseriti in lista di mobilità Lavoratori in lista a fine periodo (1) Dati riferiti alle unità locali e agli organici in Veneto. Fonte: elab. Veneto Lavoro CRISI AZIENDALI L impatto occupazionale Report 4 trimeste 216 4/7
5 Graf. 1 - Veneto. Aperture di crisi aziendali Graf. 2 - Veneto. Accordi in materia di crisi aziendali Media centrata su 3 termini 2 Media centrata su 3 termini gen 215-gen 29-gen 215-gen Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Amm. Provinciali Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Amm. Provinciali Graf. 3 - Veneto. Ore autorizzate di Cigo Graf. 4 - Veneto. Ore autorizzate e attivazioni di Cigs Ore Cigo - Ore Cigo - Media centrata su 3 termini Ore Cigs - (scala di sinistra) Ore Cigs - Media centrata su 3 termini (scala di sinistra) Attivazioni Cigs - (scala di destra) Attivazioni Cigs - Media centrata su 3 termini (scala di destra) gen 215-gen 29-gen 215-gen Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Inps Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Inps e Ministero del Lavoro CRISI AZIENDALI L impatto occupazionale Report 4 trimeste 216 5/7
6 Graf. 5 - Veneto. Quota % attivazioni di Contratti di solidarietà su totale attivazioni Cigs Graf. 6 - Veneto. Ore utilizzate di Cigd 1,% 9,% 8,% 7,% 6,% 5,% Attivazioni CdS/Attivazionii totali Cigs Media centrata su 5 termini 4,% 8. 3,% 6. 2,% 4. 1,% 2.,% 29-gen 215-gen Fonte: elab. Veneto Lavoro su dati Inps e Ministero del Lavoro 6. Graf. 7 - Veneto. Lavoratori collocati in lista di mobilità a seguito di procedura di licenziamento collettivo 9. Graf. 8 - Veneto. Lavoratori licenziati a seguito di procedura di licenziamento individuale 5. Media centrata su 3 termini Media centrata su tre termini 28-gen 29-gen 215-gen 21-lug 211-lug 212-lug 213-lug 214-lug 215-gen 215-lug 216-lug 29-gen 215-gen CRISI AZIENDALI L impatto occupazionale Report 4 trimeste 216 6/7
7 Tab. 2 Crisi aziendali. Licenziamenti (1). Veneto PERIODO: GENNAIO-DICEMBRE PERIODO: GENNAIO-SETTEMBRE Aziende che hanno attivato licenziamenti (2) per giustificato motivo oggettivo per cessazione di attività per altre cause (3) Lavoratori licenziati (2) per giustificato motivo oggettivo per cessazione di attività per altre cause (3) (1) Esclusi quelli a seguito di procedimento collettivo. (2) Relativi a rapporti di lavoro a tempo indeterminato o di apprendistato. (3) Giustificato motivo soggettivo; giusta causa; dimissioni giusta causa. CRISI AZIENDALI L impatto occupazionale Report 4 trimeste 216 7/7
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