Primo Rapporto statistico sull area metropolitana romana Anno 2016

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1 SPAZIO COMPORTAMENTI CONFRONTI INDIVIDUALI E RELAZIONI SOCIALI IN TRASFORMAZIONE UNA SFIDA PER LA STATISTICA UFFICIALE Primo Rapporto statistico sull area metropolitana romana Anno 2016 Paola Carrozzi Ufficio di Statistica della Città metropolitana di Roma Capitale Clementina Villani Ufficio di Statistica di Roma Capitale

2 Le risorse demografiche Città metropolitana di Roma 1gennaio 2016: (Δ residenti) ii saldo negativo è da imputarsi alla diminuzione della popolazione nel Capoluogo. Nell hinterland metropolitano la popolazione aumenta di unità Roma Capitale: residenti maschi femmine stranieri La popolazione nell area metropolitana romana. Confronto nei due macro-aggregati, hinterland e capoluogo Comune capitale Hinterland metropolitano Composizione della popolazione Roma Capitale - Anno ,7% 12,7% 87,3% 47,3% Maschi Femmine Italiani Stranieri famiglie Fonte: elaborazioni su dati Istat Bilancio demografico Fonte: elaborazioni su dati Istat Bilancio demografico 2

3 Le risorse demografiche Le dinamiche negative e di stagnazione demografiche sono state nel tempo compensate dalle tendenze incrementali che invece caratterizzano il trend demografico dell hinterland complessivamente inteso Dinamiche della popolazione metropolitana di Roma a confronto nei due macroaggregati, capoluogo e hinterland. Variazione numero indice (1951=100) Fonte: ns. elaborazione su dati Istat Bilancio demografico Hinterland Capoluogo 3

4 Le risorse demografiche I comuni che compongono il territorio della Città metropolitana di Roma sono molto diversi per caratteristiche territoriali e per consistenza demografica. Vi sono 26 comuni con meno di mille abitanti e vi sono la terza e la quarta città del Lazio (Guidonia e Fiumicino). Il Comune più piccolo è Vivaro Romano (182 residenti). Il Comune più grande è Guidonia Montecelio ( residenti) I comuni della città metropolitana di Roma per ampiezza demografica e popolazione residente. Anno 2015 N. COMUNI Popolazione residente COMUNI N. % N % Fino a abitanti 26 21, ,3 da a , ,7 da a , ,4 da a , ,3 oltre , ,3 Roma Capitale ,0 Hinterland ,0 Totale Fonte: ns. elaborazione su dati Istat Bilancio demografico 4

5 Le risorse demografiche L hinterland romano ha una popolazione tendenzialmente più giovane del Capoluogo. La popolazione più giovane è proprio nei comuni di prima cintura laddove tendono a trasferirsi le famiglie giovani. Qui infatti il bene casa è più accessibile rispetto al capoluogo. Inoltre una lettura dell indice di vecchiaia aiuta a capire come il fenomeno di metropolizzazione si stia espandendo anche ben oltre la prima cintura, in quei comuni rispetto ai quali non è difficile raggiungere Roma che resta comunque il centro nevralgico di tutta l area. L indice di vecchiaia nei macro-ambiti territoriali romani. I Comuni più vicini a Roma sono anche quelli più giovani demograficamente. Anno Fonte: elaborazioni su dati Istat Bilancio demografico 125 Prima corona Seconda corona Corona esterna Roma Capitale

6 Le risorse demografiche Piramide per età della popolazione Roma Capitale Anno ,9 età media Maschi 1,041 1,342 1,964 > ,229 2,089 2,719 Femmine 2, ,686 6,4 % maschi >70 anni 9,7 % femmine >70 anni 2,551 2,645 3,151 3,919 4, ,141 3,148 3,623 4,340 4,525 4, ,362 43,0 età media maschi 3,420 2, ,564 2,949 46,6 età media femmine 2,568 2,407 2,246 2,299 2,419 2, ,460 2,190 2,082 2,169 2,282 2,098 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00,00,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00 7,00 Fonte: elaborazioni su dati Anagrafe Roma Capitale 6

7 Le risorse demografiche Indice di vecchiaia Indice di dipendenza Roma Capitale - Anno 2015 Indice di vecchiaia 220,2% I municipio 92,9% VI municipio Indice di dipendenza 61,5% VIII municipio 46,9% VI municipio Fonte: elaborazioni su dati Anagrafe Roma Capitale 7

8 Le risorse demografiche Quoziente di natalità 6,6 I municipio 10,7 VI municipio Quoziente di mortalità 7,3 VI municipio 11,9 VIII municipio Quozienti di natalità e di mortalità per municipio Roma Capitale - Anno I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Nati Qn Mun Qn Roma I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Decessi di residenti Qm Mun Qm Roma Fonte: elaborazione su dati Anagrafe Roma Capitale 8

9 I Cittadini stranieri Al primo gennaio 2016, secondo le fonti Istat erano i cittadini stranieri residenti nel nostro territorio. La città metropolitana di Roma è, fra le città metropolitane italiane, al primo posto per la presenza assoluta di stranieri e al terzo posto per quella relativa I residenti stranieri nelle città metropolitane italiane. Anno Reggio di Calabria 3, Bari Genova Venezia Bologna Napoli Firenze Torino Milano Roma 3,8 5,4 Bari Napoli Reggio Calabria 8,3 9,5 9,7 11,6 12,2 12,7 13,9 Genova Venezia Torino Bologna Roma Firenze Milano Fonte: elaborazioni su dati Istat Bilancio demografico 9

10 I Cittadini stranieri L incidenza percentuale della popolazione straniera nei comuni della Città metropolitana. 31 dicembre 2015 Fonte: elaborazioni su dati Istat Bilancio demografico 10

11 I Cittadini stranieri Nel 2015 Alcuni indicatori demografici della popolazione straniera residente Roma Capitale. Anno 2015 Indice di vecchiaia 27,3% l indice di vecchiaia 53,450 53,595 51,220 50,825-48,9% il decremento negli ultimi 6 anni 23,742 24,081 27,335 22,7% l indice di dipendenza demografica -8,3% il decremento negli ultimi 6 anni Indice di dipendenza demografica 24,803 24,434 25,028 24,876 21,774 22,034 22, Fonte: elaborazioni su dati Anagrafe Roma Capitale 11

12 I Cittadini stranieri Il Municipio con la più alta incidenza di stranieri: Municipio I (24,1%) Il Municipio con la più bassa incidenza di stranieri: Municipio IX (8,2%) Incidenza degli stranieri residenti per Municipio Roma Capitale. Anno 2015 Incidenza delle Comunità straniere sul totale della popolazione per Municipio. Roma Capitale. Anno 2015 Un quarto circa della popolazione straniera residente a Roma è di cittadinanza Romena 11,2% i Filippini 7,9% i Bangladesi 4,7% i Cinesi 4% gli Ucraini 3,8% i Peruviani 3,4% i Polacchi 3% gli Egiziani Fonte: elaborazioni su dati Anagrafe Roma Capitale 12

13 I flussi di pendolarismo Spostamenti pendolari nell'area metropolitana di Roma. Anno ,520 Indice di generazione pendolare. Anno 2011 Indice di generazione (rapporto tra gli spostamenti effettuati e numero residenti): Roma Capitale: 0, ; 34,3% Roma Capitale Hinterland metropolitano 0,515 0,510 0,515 0,508 Hinterland metropolitano: 0,508 Totale flussi pendolari area metropolitana romana: di cui ; 65,7% 0,505 0,500 Roma Capitale Hinterland metropolitano 65,7% pendolari residenti a Roma Capitale Fonte: elaborazioni su dati Istat Censimento 2011 Fonte: elaborazioni su dati Istat Censimento ,3% pendolari residenti nei comuni di hinterland 13

14 Indici di autocontenimento e attrazione pendolare Capacità di autocontenimento pendolare : il 95,8% dei pendolari residenti (in famiglia)nel comune di Roma si sposta quotidianamente per motivi di studio o lavoro all interno dei confini della capitale Indice di attrazione (rapporto tra spostamenti pendolari in entrata e spostamenti pendolari generati ): 6,9 un valore elevato che indica che la città di Roma attrae 7 volte di più degli spostamenti che genera Indice di autocontenimento pendolare Roma Capitale. Anno Nello stesso comune di residenza Totale Fonte: elaborazioni su dati Istat Censimento Indice di attrazione pendolare Roma Capitale. Anno spostamenti in uscita spostamenti in entrata Fonte: elaborazioni su dati Istat Censimento 2011

15 I flussi di pendolarismo nell hinterland n.pendolari: di cui: 53% ( )diretti verso un altro comune; 47% ( ) nello stesso comune di dimora abituale 31,3% ( ) degli spostamenti totali hanno come destinazione Roma Flussi in entrata nei comuni di hinterland metropolitano a confronto nei comuni di I e II corona. Anno 2011 Totale comuni Seconda cintura Totale comuni Prima cintura Flussi in entrata da Roma Fonte: elaborazioni su dati Istat Censimento ,7 7,9% 48,1 33,0% Flussi in uscita verso il capoluogo e indice di autocontenimento. Anno ,9 74,9% 58,9% 37,1 25,4 17,2% 8,1% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Flussi in entrata da altri comuni di hinterland 31, autocontenimento indice di gravitazione verso il capoluogo Totale comuni Prima cintura Totale comuni seconda cintura Totale hinterland Fonte: elaborazioni su dati Istat Censimento

16 «Gli scambi pendolari» tra il capoluogo e l hinterland Focus su comuni di hinterland con maggiori flussi. Anno 2011 Il rapporto di «specialità» tra Roma Capitale e il comune di Fiumicino: Il 93% degli spostamenti in uscita da Fiumicino ha come destinazione il comune di Roma Capitale Fonte: elaborazioni su dati Istat Censimento

17 «Gli scambi pendolari» tra il capoluogo e l hinterland Focus su comuni di hinterland con maggiori flussi. Anno 2011 Il rapporto di «specialità» tra Roma Capitale e il comune di Fiumicino: Il 32,7% degli spostamenti in uscita da Roma ha come destinazione il comune di Fiumicino Fonte: elaborazioni su dati Istat Censimento

18 La mobilità a Roma Capitale Pendolari residenti per mezzo utilizzato. Roma Capitale. Anno 2011 Il 48% dei pendolari residenti a Roma usa l auto privata come mezzo di trasporto; Il 25,5% usa i mezzi pubblici motocicletta, ciclomotore, scooter 9,2% altro mezzo 0,2% bicicletta 0,5% a piedi 14,6% treno, tram, metropolitana 11,5% autobus urbano, filobus, corriera, autobus extra-urbano 14,0% Il 14,6% raggiunge il luogo di studio o di lavoro a piedi auto privata (come passeggero) 13,2% auto privata (come conducente) 35,6% autobus aziendale o scolastico 1,2% Fonte: elaborazioni su dati Istat Censimento

19 La mobilità a Roma Capitale Numero di fermate della rete di Trasporto Pubblico Locale* (2015): TPL Roma Capitale Fermate della rete per municipio Densità di fermate* per kmq Fermate ogni abitanti per municipio ,1 21,0 21,9 33,4 27,1 26,2 26,8 35,3 34,9 26,5 30,6 30,9 30,5 38,2 46,6 Fonte: elaborazioni su dati Atac 19

20 La mobilità a Roma Capitale Titoli di viaggio venduti nel 2015: (-6,4% vs 2014) TPL Roma Capitale Titoli di viaggio venduti per mese Ricavi da titoli di viaggio nel 2015: (-3,9% vs 2014) Abbonamenti mensili Lazio 5% TPL Roma Capitale Ricavi da titoli Titoli Rete ATAC (RTP) Abbonamenti annuali 2% Lazio 5% Biglietti Roma 49% Biglietti Lazio 2% Abbonamenti annuali Roma 15% Abbonamenti mensili Roma 22% Fonte: elaborazioni su dati Atac 20

21 La mobilità a Roma Capitale Corse soppresse 2015: (6,6% delle corse programmate) (-21,8% vs 2014) Metro - Cause di soppressione 2015 Altre Cause 3% Adeguamento Orario 28% Guasti Impianti 2% Scioperi 3% Guasti Materiali 5% Mancanza Materiali 8% Mancanza Personale 51% TPL Roma Capitale Età media del parco mezzi Atac (anni) 14,5 17,8 4,5 14,8 Linea A Linea B Linea C Totale metropolitane 10,1 10,8 34,3 12,0 Autobus Atac* Filobus Atac Tram Totale mezzi di superficie Atac Superficie - Cause di soppressione 2015 Guasti vetture 53% Cause varie 29% Mancanza materiale - Vetture uscite in ritardo 6% Deviazioni, Manifestazioni, Incidenti e Lavori stradali 12% Fonte: elaborazioni su dati Atac 21

22 Il valore aggiunto Città metropolitana di Roma: (ml) seconda dopo Milano con (ml) Valore aggiunto totale :fase di forte espansione (+10%). dal 2009 :progressiva riduzione, con una lieve ripresa nel 2011 riportando il valore aggiunto ai livelli del Valore aggiunto pro-capite Decremento a partire dal 2008,infatti, ha subito una consistente caduta. Per il 2015 è stimato un valore inferiore del 10% rispetto al pari a poco meno di euro 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% 0,9% 0,6% Reggio Calabria Incidenza % del valore aggiunto ai prezzi base sul valore aggiunto nazionale. Valori a prezzi correnti. Anno 2015 (stime Prometeia). 1,5% 1,4% 2,1% 1,6% 1,7% 2,2% 2,4% 1,4% 1,7% 1,7% Venezia Bari Genova Firenze Bologna Napoli Torino Roma Milano incidenza % V.A. su V.A. nazionale Incidenza % pop. Res. Su pop.res. Nazionale Fonte: elaborazioni su stime Prometeia 5,1% 3,4% 4,2% 3,8% 9,6% 7,2% Numeri indice (base 2003=100), valori a prezzi concatenati (anno di riferimento 2010). 9,9% 5,3% V.A. Totale V.A. Pro-capite Fonte: elaborazioni su stime Prometeia 22

23 Le imprese Città metropolitana di Roma: consistenza delle imprese registrate e attive al e iscrizioni e cessazioni nel 2015, secondo la forma giuridica N.imprese registrate totali: Di cui 72,4% attive Forma giuridica 45,7% delle imprese registrate sono imprese di capitali; Il 38,5% società individuali ; Gli effetti della crisi economica: difficoltà di autorigenerazione del sistema imprenditoriale riscontrabile dal trend del tasso di incremento annuo dal 2007 al 2015: nonostante i valori registrati siano sempre positivi, dal 2010 il numero delle imprese registrate cresce sempre meno. Imprese registrate Imprese attive Iscritte Cessate Imprese totali Società di capitali Società di persone Società individuali Altre forme Fonte: elaborazioni su dati Infocamere - Movimprese Tasso di variazione % dello stock di imprese registrate nella città metropolitana di Roma. Anni ,0% 2,7% 2,5% 2,4% 2,3% 2,0% 1,9% 1,9% 1,6% 1,7% 1,6% 1,5% 1,2% 1,0% 0,5% 0,0%

24 Le imprese I due recenti e ravvicinati periodi di crisi economica hanno coinciso con una riduzione dei tassi di natalità, mortalità e di sviluppo imprenditoriale; Δ 2014: Tasso di natalità: variazione pressoché nulla; Tasso di mortalità: + 4,5% 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 7,8 4,8 2,9 2,9 Tassi di natalità, mortalità e di sviluppo imprenditoriale a confronto nella città metropolitana di Roma. Anni ,7 7,8 8,0 8,2 7,3 7,5 7,0 7,2 6,7 7,0 6,9 7,0 7,0 5,9 6 5,3 5,6 5,9 5,5 5,4 5,1 5,4 5,16 4,4 4,70 4,91 1,8 1,7 2,7 2,7 1,6 1,5 1,9 1,6 1,88 1,74 2,26 2, Tasso di natalità Tasso di mortlità Tasso di sviluppo imprenditoriale 3,1 2,6 Tasso di iscrizione netto delle imprese nella città metropolitana di Roma. Anni ,1 2,8 2,9 2,9 2,0 1,9 1,7 1,6 2,0 1,8 1,7 1,7 1,7 1,2 Tasso di sviluppo: -9,3% 1,0 0,5 0, Fonte: elaborazioni su dati Infocamere-Movimprese 24

25 Le imprese forte terziarizzazione del sistema imprenditoriale romano (oltre il 75% delle imprese sono attive nel terziario) settori trainanti : commercio all ingrosso e al dettaglio (30,7%) costruzioni (15,3%) servizi di alloggio e ristorazione (8,7%) Distribuzione settoriale delle imprese attive nella città metropolitana di Roma al 31 Dicembre 2015 K Attività finanziarie e assicurative; 2,8% A Agricoltura, silvicoltura pesca; 3,5% H Trasporto e magazzinaggio ; 4,0% J Servizi di informazione e comunicazione; 4,2% M Attività professionali, scientifiche e tecniche; 4,5% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver...; 1,6% Q Sanità e assistenza sociale; 0,8% P Istruzione; 0,6% Altro e n.c.; 0,4% G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut...; 30,7% L Attività immobiliari; 4,8% F Costruzioni; 15,3% S Altre attività di servizi; 5,3% C Attività manifatturiere; 5,6% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp...; 6,9% I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione; 8,7% Fonte: elaborazioni su dati Infocamere-Movimprese 25

26 Le imprese 79,8% settore terziario Unità locali attive per settore di attività economica a Roma Capitale Anno 2015 SERVIZI: ALTRE ATTIVITA' DI SERVIZI 47,5 17,4% settore secondario SERVIZI: COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI 32,3 COSTRUZIONI 11,8 1,6% settore primario INDUSTRIA IN SENSO STRETTO 5,6 AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 1,6 NON CLASSIFICATE SECONDO IL CODICE ATECO ,3 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0 50,0 Fonte: elaborazioni su dati Infocamere Movimprese 26

27 Le imprese La maggiore concentrazione di UL attive 18,0 16,0 16,0 Unità locali attive per Municipio a Roma Capitale Anno ,0 I Municipio 16,0% VII Municipio 10,1% 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 9,3 5,0 4,6 7,6 5,8 10,1 4,0 4,9 5,1 4,1 4,1 4,0 4,0 4,0 7,3 II Municipio 9,3% 2,0 0,0 V Municipio 7,6% Fonte: elaborazioni su dati Infocamere Movimprese 27

28 Le imprese La maggiore concentrazione di UL attive nel settore terziario nei Municipi I-II-V-VII La maggiore concentrazione di UL attive nel settore secondario nei Municipi I-II-V-VI-VII-X Fonte: elaborazioni su dati Infocamere Movimprese 28

29 Tasso di occupazione anni ,0 Tasso di occupazione anni. Provincia di Roma per sesso e media nazionale. Anni ,1 Il tasso di occupazione a Roma si è mantenuto su un livello più alto del livello nazionale. 70,0 65,0 62,6 Roma - Uomini 68,8 61,5 L andamento mostra una tenuta migliore per i tassi femminili, che tuttavia si posizionano su livelli notevolmente più bassi di quelli maschili. 60,0 55,0 50,0 58,6 Roma Totale 56,3 Media Italia 54,4 52,7 Roma - Donne Fonte: elaborazioni su dati Istat - RCFL 29

30 Tasso di occupazione nelle Città metropolitane Il tasso di occupazione al 2015 nelle Città metropolitane è polarizzato fra il 38% di Palermo e il 69,2% di Bologna. Variazioni negative più alte: Palermo (-5,3 punti) Bari (-3,4 punti) Variazioni negative più basse: Genova (-0,5 punti) Venezia (-0,9) Città metropolitane Variazione Bari 49,6 46,2-3,4 Bologna 72,0 69,2-2,9 Firenze 68,8 67,0-1,8 Genova 63,5 63,0-0,5 Milano 68,4 67,4-1,0 Napoli 39,7 37,4-2,3 Palermo 43,3 38,0-5,3 Roma 62,6 61,5-1,1 Torino 64,7 62,8-1,9 Venezia 63,4 62,5-0,9 Italia 58,6 56,3-2,3 Fonte: elaborazioni su dati Istat - RCFL 30

31 Variazioni assolute ROMA 23 GIUGNO 2016 Intensità della crisi occupazionale nelle Città metropolitane L intensità della crisi occupazionale è maggiore nelle città di Palermo, Napoli e Bari (quarto quadrante), con i tassi di occupazione più bassi e i più elevati saldi negativi sul Le situazioni migliori si hanno per Milano e Firenze e Bologna. Bologna vanta il tasso più alto (69,2%), ma registra una flessione più elevata fra il 2008 e il 2015 Tasso di occupazione anni al 2015 nelle Città metropolitane e variazioni assolute sul 2008 (assi centrate su media nazionale) 0,0-1,0 Venezia Genova Milano Roma -2,0 Firenze Torino Napoli -3,0 Bari Bologna -4,0-5,0 Palermo -6,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 Tasso di occupazione anni Fonte: elaborazioni su dati Istat - RCFL 31

32 L età degli occupati Fra il 2008 e il 2015 diminuisce il peso dei giovani fra gli occupati e aumenta la componente con età più avanzata. Città con meno giovani al lavoro: Bari (-56,7%) Genova (-52%) Palermo (-43,5%) Occupati secondo l età nelle città metropolitane. Variazioni % ,3 Roma 44,0-41,4 Milano 12,7-43,5 Palermo 25,3-36,6 Napoli 34,8-37,9 Torino 69, ,0 Genova 35, ,8 Bologna ,8 >54-22,2 Firenze 54,0-56,7 Bari 7,4-26,2 Venezia 63,8-35,7 Italia 46,9-80,0-60,0-40,0-20,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 Fonte: elaborazioni su dati Istat - RCFL 32

33 L area del non lavoro Il tasso di disoccupazione è aumentato in tutti gli ambiti territoriali, in particolare nelle città del Mezzogiorno. Palermo 23,9% Napoli 22,1% Bari 19,1% 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Tasso di disoccupazione nelle Città metropolitane ,9 22,1 19,1 16,9 13,9 11,9 11,9 10,3 10,7 7,2 7,7 8,3 8,0 7,0 7,1 4,5 5,4 5,6 6,7 3,8 3,5 2,2 Bari Bologna Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia Italia Tasso di mancata partecipazione nelle Città metropolitane e 2015 Roma 18, Fra il 2008 e il 2015 sono cresciute ovunque le forze di lavoro potenziali (disoccupati+inattivi disponibili a lavorare) Milano Palermo Napoli Torino Genova Bologna 13,3 14,4 11,9 17,1 43,7 43, Il tasso di mancata partecipazione evidenzia forti segnali di scoraggiamento nelle città del Sud Palermo 43,7% Napoli 43,7% Bari 32,7% Firenze 13,4 Bari 32,7 Venezia 13,8 Italia 22,4 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0 50,0 Fonte: elaborazioni su dati Istat - RCFL 33

34 Il reddito nella città metropolitana di Roma Reddito medio nei sub-ambiti della città metropolitana di Roma. Anno fiscale , , ,12 Roma Capitale: Hinterland metropolitano: Nei comuni di Formello e Grottaferrata si osservano redditi medi imponibili comunali di valore superiore a quello di Roma rispettivamente pari a euro e euro hinterland metropolitano Roma capitale Tot città metropolitana Fonte: elaborazioni su dati MEF - Agenzia delle entrate 34

35 Disagio reddituale ROMA 23 GIUGNO 2016 Agio e disagio reddituale Disagio e agio reddituale nella città metropolitana di Roma per sub-ambiti. Anno fiscale ,8 6 Disagio reddituale (incidenza % di contribuenti con redditi < ): ,9 5 Roma Capitale: 28,8% Hinterland: 31,8% Agio reddituale (incidenza % contribuenti con redditi > ): ,7 28,8 3,9 29, Agio reddituale Roma Capitale: 4,9% Hinterland: 1,7% hinterland metropolitano Roma capitale Tot città metropolitana 0 disagio reddituale agio reddituale Fonte: elaborazioni su dati MEF - Agenzia delle Entrate 35

36 La concentrazione del reddito 0,500 Indice di Gini calcolato per i due sub-ambiti della città metropolitana di Roma. Anno fiscale ,487 L indice di Gini esprime il livello di concentrazione del reddito nei diversi ambiti territoriali. 0,480 0,460 0,473 Roma capitale 0,487 0,440 Indice di Gini Hinterland 0,418 Totale città metropolitana 0,473 0,420 0,400 0,380 0,418 Roma Capitale Hinterland Metropolitano Totale città metropolitana di Roma Fonte: elaborazioni su dati MEF - Agenzia delle Entrate 36

37 percentuale di reddito ROMA 23 GIUGNO 2016 La distribuzione del reddito Curva di Lorenz per la città metropolitana di Roma. Anno fiscale % La distribuzione effettiva del reddito: ogni punto della curva indica la percentuale di reddito ricevuto nella realtà da una determinata percentuale di contribuenti Al 41,4% dei contribuenti è distribuito solo l 11,2% del reddito totale 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% percentuale di contribuenti Fonte: elaborazioni su dati MEF - Agenzia delle Entrate 37

38 Il reddito dei romani Composizione percentuale del reddito di Roma Capitale. Anno fiscale 2013 Il reddito medio dichiarato dai residenti a Roma Capitale nel 2013 è stato di ,1% 1,9% Il 48,9% dei residenti a Roma dichiara meno di Solo l 1,9% dei cittadini residenti nella capitale dichiara oltre ,1% 48,9% fino a oltre Questo 1,9% di cittadini detiene il 16,3% del reddito complessivo dichiarato a Roma Fonte: elaborazioni su dati Agenzia delle Entrate 38

39 Il reddito nei municipi Reddito medio nei municipi di Roma Capitale. Anno fiscale 2013 I Municipi I e II rappresentano le aree più ricche della capitale. La differenza tra il reddito medio dei cittadini del Municipio II (il più ricco ) e di quelli del Municipio VI (che oltre ad essere il più giovane è anche il più povero ) supera i 23mila euro. II municipio VI municipio Il reddito del primo è più del doppio di quello del secondo Fonte: elaborazioni su dati Agenzia delle Entrate 39

40 Il fabbisogno di asili nido Popolazione di <3 anni secondo il municipio. Roma Capitale, 2014 I bambini con meno di 3 anni a Roma Capitale nel 2014 erano I municipi dove si trova il maggior numero di bambini di questa fascia di età sono il V, il VI e il VII municipio (nella zona est della città) e il X, ossia nelle zone a maggior crescita recente in termini abitativi e demografici. Fonte: elaborazioni su dati Roma Capitale 40

41 Disagio sociale ed emarginazione L indice di disagio sociale fornisce una misura della possibile criticità sociooccupazionale di una determinata area ed è la media ponderata degli scostamenti dei valori di specifici indicatori calcolati sull area interessata rispetto ai corrispondenti valori medi comunali (al censimento 2011). Indice di disagio sociale secondo il municipio. Roma Capitale, 2011 I municipi di Roma Capitale con valori più elevati di IDS sono concentrati nell area est del territorio capitolino (IV,V,VI municipio). L IDS risulta invece più vicino alla media capitolina nei municipi III, VII, XII e XV. Raggiunge i valori più bassi nei municipi centrali (I e II) e in quelli dell area sud (VIII e IX). Fonte: elaborazioni su dati Censimento popolazione

42 Anziani in difficoltà economiche Anziani (>65 anni) con reddito < Roma Capitale. Anno fiscale 2013 A Roma nel 2013 si stimano oltre 177mila ultra sessantacinquenni con un reddito inferiore agli l anno. I Municipi V, VI e VII risultano essere quelli in cui è più alta la presenza di anziani a basso reddito. L VIII e il IX municipio sono al contrario quelli con meno anziani in difficoltà economiche, in parte per il minor numero di residenti di questa fascia di età, in parte per le migliori condizioni complessive di reddito. Fonte: elaborazioni su dati Roma Capitale e Agenzia delle Entrate 42

43 Famiglie con minori e bassi redditi Famiglie con minori e reddito < Roma Capitale. Anno fiscale 2013 Nella zona est di Roma (municipi V, VI, e VII) si concentrano i municipi nei quali, insieme Municipio X, risiede il maggior numero di famiglie con minori con un reddito inferiore ai l anno. La zona nord di Roma, dal Municipio XIV a nord ovest fino al Municipio IV a nord est, unitamente al Municipio XI, ricade nel cluster intermedio L arco territoriale che va dai municipi più ad ovest della capitale (XII e XIII), a quelli centrali (I e II) per poi arrivare fino a quelli più meridionali (VIII e IX), raggruppa i Municipi che presentano un incidenza delle famiglie a basso reddito più contenuta. Fonte: elaborazioni su dati Roma Capitale e Agenzia delle Entrate 43

44 Riferimenti Paola Carrozzi Ufficio di Statistica della città metropolitana di Roma Capitale Villani Clementina Ufficio di Statistica di Roma Capitale

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