Comune di Bresso (Città Metropolitana di Milano)
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- Matteo Negri
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1 Rif. L1900 Comune di Bresso (Città Metropolitana di Milano) Vermeer, Il Geografo GEOARBOR STUDIO PROFESSIONALE BRESSO Dr. Geol. Carlo D. Leoni Iscrizione N 776 all Albo dell Ordine dei Geologi della Regione Lombardia C.F. LNECLD59T23F205Z Partita IVA Geologia Geotecnica Idrogeologia Indagini ambientali Pianificazione territoriale Cave, discariche Ripristini ambientali Indagini geognostiche Ingegneria naturalistica Pozzi Rilievi topografici Rilievi GPS Laboratorio geotecnico Studi Idroelettrici Componentte Geollogiica,, Idrogeollogiica e Siismiica dell Piiano dii Governo dell Terriittoriio Reticolo Idrografico Minore (Relazione di aggiornamento al Documento approvato con Delibera di Consiglio Comunale del 14/07/2008 nr.37) AGGIORNAMENTO A SUPPORTO VARIANTE GENERALE AL PGT Committente: Amm. Comunale Vaprio D Adda, 30/06/2016 Dott. Geol. Carlo Leoni
2 L assetto idrografico superficiale del territorio comunale di Bresso risulta estremamente semplice anche in forza dell intesa urbanizzazione: nella porzione ovest del territorio è presente un unico corso d acqua a carattere torrentizio il quale ha mantenuto caratteri di naturalità. Lo stesso regime naturale delle acque superficiali é inesistente e attualmente vincolato alla viabilità e alle strutture di ricezione fognarie. Nella fattispecie, il Comune di Bresso è interessato dalla presenza di un solo corso d acqua appartenente al Reticolo Idrografico Principale, e di due ulteriori corsi d acqua appartenenti rispettivamente al Reticolo Idrografico Consortile di competenza dei Consorzi di Bonifica ed al Reticolo Idrografico Minore, di competenza Comunale. L amministrazione Comunale ha adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 76/2007 la Determinazione del Reticolo Minore Comunale. Il Documento è stato successivamente approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 37 del 14/07/2008 e pubblicato sul BURL n. 35 del 27/08/2008. Tale elaborato individua la rete di distribuzione delle acque superficiali, le relative competenze e le norme di Polizia Idraulica le quali vengono integralmente recepite all interno della Componente Geologica di supporto al P.G.T. Comunale.
3 Reticolo Idrografico Principale Il corso d acqua di maggiore importanza, all'interno del territorio comunale, è rappresentato dal Torrente Seveso, il quale appartiene al reticolo principale di competenza Regionale. Il medesimo viene riportato nell Allegato A alla D.g.r del 23 ottobre 2015 e s.m.i, dove il torrente Seveso viene classificato come segue: N. Progr. Denominazione Altri comuni interessati Foce o sbocco MI016 Torrente Seveso Barlassina, Bovisio Masciago, Bresso, Cesano Maderno, Cormano, Cusano M., Lentate sul Seveso, Milano, Paderno D., Seveso, Varedo Naviglio Martesana Tratto classificato principale N. iscr. AAPP Tutto il corso 30 Il torrente Seveso nasce dal monte Pallanza, in Comune di San Fermo della Battaglia (CO), a circa 490 m di quota e sfocia nel canale Martesana in Comune di Milano, all'altezza circa di via Melchiorre Gioia, attraversando, lungo il suo corso, zone densamente popolate. A partire da via Ornato, alla periferia Nord di Milano, il torrente Seveso è totalmente tombinato. Principale affluente del Seveso è il torrente Certesa. La superficie complessiva del bacino del Seveso, chiuso all ingresso nel tratto tombato di Milano in via Ornato è pari a circa 227 km 2, 91 dei quali di aree urbane e 136 di aree extraurbane. Il bacino idrografico del torrente Certesa, affluente principale del Seveso, è pari a circa 72 km 2. Dal torrente Seveso si diparte, in Comune di Paderno Dugnano, il Canale Scolmatore di Nord Ovest (CNSO) costruito per limitare gli effetti delle piene nel Comune di Milano. Questo canale è tutt oggi di importanza strategica e sono numerosi gli interventi attuati e in fase di attuazione volti al miglioramento funzionale, non ultima la vasca di laminazione in Senago, alimentata dal CNSO a sua volta alimentato dalle onde di piena del Seveso. Il torrente Seveso e tutto il sistema idraulico a Nord di Milano sono stati oggetto negli anni di numerosi studi volti all'identificazione degli interventi necessari per limitare le criticità del sistema nell'area metropolitana in continua espansione. Gli interventi proposti e ipotizzati non sempre sono passati alla fase realizzativa anche perché il rapido sviluppo urbanistico, non solo dell'area milanese ma anche dell'hinterland, di fatto ha più volte compromesso la possibilità di realizzare determinate opere.
4 Reticolo Idrografico di Bonifica In accordo con quanto riportato all interno della Determinazione del Reticolo Idrografico Minore del Comune di Bresso, il reticolo di competenza dei consorzi di bonifica si compone di un unico canale: il Canale Villoresi di Nova, il cui corso viene anche riportato all interno della cartografia ufficiale del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi. Tale corso d acqua si origina a partire da una presa irrigua del Canale Villoresi in corrispondenza dell ambito amministrativo del Comune di Nova Milanese. Prosegue sostanzialmente in direzione sud attraversando i comuni di Paderno Dugnano e Cusano Milanino per poi terminare all interno del Comune di Bresso. Il canale, tuttavia, ha ormai perso le sue originali funzioni idrauliche e risulta ormai abbandonato. Il suo percorso all interno dell area comunale è completamente intubato a parte un breve tratto di circa m in centro paese, dove è presente un tratto a cielo aperto ormai intasato da sterpaglie e altro. Tratto a cielo aperto del Canale Villoresi di Nova all altezza di Via Tagliabue Su tale corso d acqua permane la servitù di acquedotto esercitata da parte del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, pertanto ogni intervento sul medesimo deve essere concordato con gli organi di competenza del Consorzio stesso.
5 Reticolo Idrografico Minore In accordo con quanto riportato all interno della Determinazione del Reticolo Idrografico Minore del Comune di Bresso, il reticolo idrografico minore di competenza Comunale risulta costituito da un unico corso d acqua: il Canale Breda. Il Canale era stato costruito agli inizi del secolo per portare l acqua di raffreddamento alle vecchie industrie Breda. Nel dopoguerra, con la chiusura delle industrie pesanti, il canale Breda veniva utilizzato per immettere gli scarichi di fognatura provenienti dalla città di Cinisello nel Depuratore Nord Milano. Era impossibile infatti utilizzare condotti fognari chiusi, a meno di collegarsi a quelli del Comune di Bresso, che in caso di pioggia eccezionale avrebbe visto "saltare" i propri tombini. Se, d"altra parte, si fosse proceduto con l"interramento del collettore, sarebbe stato necessario scavare un grosso invaso per le piene. La soluzione è arrivata creando questo invaso all interno del Parco Nord Milano, che ora svolge anche la funzione di Velodromo all aperto e coprendo il canale di scolo presso via Clerici. Il Parco ha voluto comunque mantenere questo ultimo tratto del vecchio canale Breda, a memoria dell antica funzione e della storia di questo territorio, alimentandoli con le acque pulite dei laghetti, provenienti dal pozzo dismesso dell Acquedotto di Milano. Canale Breda nei pressi del velodromo Parco Nord Milano Dal punto di vista idraulico le "piene" normali vengono convogliate al Seveso, attraverso il nuovo canale Breda interrato; le "piene" eccezionali, che non possono essere convogliate nel Seveso insieme alle altre per non provocare il ben noto fenomeno dell'allagamento di Niguarda, vengono convogliate nel bacino di invaso, dove rimangono in attesa della fine dell'evento meteorico eccezionale. In quel momento, avuto il
6 "via libera" dai rilevatori di livello dell'intero sistema, che sarà quindi ritornato in condizioni di normalità, le acque sono pompate dal bacino di invaso al collettore e da qui al Seveso. Conclusioni Da un punto di vista cartografico pertanto non si ravvede l esigenza di redigere nuove tavole in quanto non ci sono variazioni legate al reticolo minore. Gli aspetti urbanistici legati al PGRA Piano Gestione Rischio Alluvioni legate al Torrente Seveso sono ampliamente descritte all interno della Studio geologico a corredo della Variante al PGT. Vaprio D Adda, 30/06/2016 Dott. Geol. Carlo Leoni
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