PRIMO EVENTO DI COMPARSA DELLA SPECIE ALGALE TOSSICA PROROCENTRUM LIMA (DINOPHYCEAE) LUNGO LA COSTA ABRUZZESE (W MAR ADRIATICO).

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PRIMO EVENTO DI COMPARSA DELLA SPECIE ALGALE TOSSICA PROROCENTRUM LIMA (DINOPHYCEAE) LUNGO LA COSTA ABRUZZESE (W MAR ADRIATICO)."

Transcript

1 PRIMO EVENTO DI COMPARSA DELLA SPECIE ALGALE TOSSICA PROROCENTRUM LIMA (DINOPHYCEAE) LUNGO LA COSTA ABRUZZESE (W MAR ADRIATICO). Cristina Ingarao 1, Giovanna Lanciani 1, Carmen Verri 1, Antonio Teodori 2, Tommaso Pagliani 1 1 Centro di Scienze Ambientali Consorzio Mario Negri Sud Via Nazionale 8/A S. Maria Imbaro (CH) Tel , Fax , ingarao@negrisud.it 2 Posidonia s.r.l. (Allevamento, Depurazione e Spedizione Molluschi) Pescara (PE) Riassunto Questo studio evidenzia la presenza della specie algale tossica Prorocentrum lima per la prima volta lungo le coste abruzzesi ed all interno di aree portuali. Prorocentrum lima (Ehrenberg) Dodge, è una dinoflagellata marina (Dinophyceae), epifitica ed epibentonica [3]. La sua distribuzione geografica è associata ad acque marine da tropicali a temperate [2]. L attenzione per questa specie è dovuta al fatto che P. lima produce tossine DSP (Diarrhetic Shellfish Poisoning) il cui sintomo maggiormente manifestato sull uomo è quello di dolori gastrointestinali a seguito dell ingestione di molluschi contaminati. [5]. Il tratto di costa studiato in questo lavoro è stato quello antistante le città di Pescara, Francavilla ed Ortona, a 500 m ed a 3000 m dalla costa, nei mesi di giugno, luglio ed agosto Sono stati inoltre effettuati prelievi mensili all interno delle aree portuali di Pescara ed Ortona. Accanto alla specie P. lima sono state studiate altre specie tossiche o potenzialmente tossiche quali: Alexandrium minutum; Gonyaulax spinifera; Lingulodinium polyedrum; Prorocentrum minimum e Protoceratium reticulatum; genere Dinophysis; genere potenzialmente tossico Pseudo-nitzschia. Abstract This paper underlines the presence of toxic algae Prorocentrum lima for the first time along Abruzzo Region coasts and inside harbors areas. Prorocentrum lima (Ehrenberg) Dodge, is a marine dinoflagellate (Dinophyceae) epiphytic and epibenthic [3]. Its geographically distribution ranges from tropical to temperate coastal waters [2]. The attention of this species is due to the toxicity of this P. lima. As a matter of fact, this species produces DSP toxins (Diarrhetic Shellfish Poisoning) that can contaminate filter-feeding shellfish then cause a gastrointestinal illness in humans [5]. The investigations were carried out in six sampling stations located at 500 m and 3000 m from the coasts of Pescara, Ortona and Francavilla cities during the period of June, July and August Besides, they were effected monthly sampling inside Pescara and Ortona harbors. Together with P. lima, they were also observed and studied other toxic and potentially toxic phytoplanktonic species just recognized in the Adriatic Sea such as: Alexandrium minutum; Gonyaulax spinifera; Lingulodinium polyedrum; Prorocentrum minimum, Protoceratium reticulatum; Dinophysis genus; potentially toxic genus Pseudonitzschia. 1

2 Introduzione Prorocentrum lima (Ehrenberg) Dodge, è una dinoflagellata marina (appartenente alla classe dei dinoflagellati o Dinophyceae), epifitica su macroalghe ed epibentonica su sedimenti o detriti rocciosi. Essa è anche una specie neritica ed estuarina ma, quando è analizzata nel plancton, lungo la colonna d acqua, generalmente presenta una scarsa abbondanza cellulare [3]. La distribuzione geografica della P. lima è associata ad acque marine da tropicali a temperate [2]. Si tratta di una cellula di taglia medio piccola (lunghezza µm; larghezza µm) contenente due cloroplasti, un pirenoide centrale ed un grande nucleo nella parte posteriore ed un area periflagellare consistente in una depressione superficiale di forma a V [6]. Il primo fenomeno di comparsa di questa specie algale tossica nel Mare Adriatico risale al 2006 lungo le coste emiliano-romagnole (Pompei, pers.comm) ed anconetane [1] fino a raggiungere quelle, appunto, abruzzesi in questa ultima estate 2007 (Figura 1 a, b, c). Figura 1 a) e b) P. lima al microscopio ottico rispettivamente ad ingrandimento 100x scala 100 µm, ingrandimento 1000x scala 10 µm; c) P. lima al SEM scala 10 µm. Figure 1 a) and b) P. lima light microscopy photographs 100x magnification scale bar 100 µm and 1000x magnification scale bar 10 µm respectively; c) P. lima scanning electron micrograph scale bar 10 µm. L attenzione per questa specie è dovuta soprattutto al fatto che P. lima produce tossine algali dannose all uomo. Si tratta di tossine DSP (Diarrhetic Shellfich Poisoning) tossine diarroiche dunque poiché il sintomo che maggiormente si manifesta sull uomo è quello di dolori di tipo gastrointestinali a seguito dell ingestione di molluschi contaminati dall abbondante presenza di questa microalga fitoplanctonica tossica [5]. Nel complesso di tossine DSP che P. lima produce sono da includere acido okadaico, dinophysitossina 1 e dinophysitossina 2, prorocentrolide e fast acting toxin (rispettivamente OA, DTX-1, DTX-2, PRO e FAT) [4]. Materiali e Metodi Questo studio evidenzia la presenza della specie P. lima per la prima volta lungo le coste della Regione Abruzzo (W del Mare Adriatico) ma soprattutto all interno di ambienti confinati come zone portuali. Il tratto di costa studiato mediante imbarcazione scientifica, comprendeva i punti 2

3 antistanti le città di Pescara, Francavilla al mare ed Ortona, a 500m ed a 3000m da costa, durante i mesi di giugno, luglio ed agosto Sono stati inoltre effettuati prelievi mensili all interno delle aree portuali di Pescara ed Ortona (Fig. 2). Gli ambienti portuali, infatti, essendo caratterizzati da assenza di movimenti d acqua, da presenza di zone stagnanti e da scarsa batimetria, possono favorire la proliferazione algale di specie epifitiche e bentoniche come la specie tossica P. lima. Figura 2 Area di ricerca Figure 2 Research area Al momento del prelievo sono stati effettuati i seguenti rilevamenti: dati geografici ossia denominazione del punto di campionamento, nome della stazione di prelievo, coordinate geografiche rilevate mediante l impiego del GPS (Global Position System) Garmin GPS45; dati meteo-marini ossia profondità del fondale, direzione e velocità del vento, temperatura dell aria, pressione barometrica, visibilità; dati chimico-fisici misurati mediante multiparametro PC 300 modello XS, per misurare contemporaneamente i parametri della temperatura dell acqua, salinità e/o conducibilità elettrica e ph; ossimetro mod. OXI 45 per misurare l ossigeno disciolto sia in mg/l che in percentuale di saturazione, che tiene conto della pressione, della temperatura e della salinità. Infine è stata rilevata la trasparenza mediante utilizzo di Disco Secchi. Per ogni stazione di campionamento sono stati effettuati prelievi a 0.5 m dalla superficie mediante l utilizzo di una pompa aspirante raccolti in bottiglie scure in polietilene. Essi sono stati utilizzati per la determinazione della clorofilla a (chl a) [8] e per la conta fitoplanctonica totale espressa in cellule L 1. Sono stati inoltre effettuati, per ogni stazione di campionamento, prelievi mediante l utilizzo di retino da fitoplancton (maglia 10 3

4 µm) rispettivamente in superficie e lungo la colonna d acqua (retinata verticale), al fine di osservare la presenza/assenza e l abbondanza cellulare delle specie tossiche e potenzialmente tossiche rilevate. Il campionamento nelle aree portuali, invece, è stato effettuato esclusivamente a 0.5 m dalla superficie e, pertanto, senza un ulteriore uso del retino da fitoplancton. Al contrario, una maggiore accortezza nel campionamento all interno delle aree portuali è stata ottenuta cercando di campionare nelle zone in cui era osservabile un fenomeno di ristagno dell acqua, oppure nei luoghi in cui era visibile una maggiore concentrazione di macrofite. Accanto alla specie P. lima sono state osservate e studiate ulteriori specie tossiche e potenzialmente tossiche già esistenti in Mare Adriatico, considerate neritiche piuttosto che bentoniche, quali Alexandrium minutum; molte specie tossiche appartenenti al genere Dinophysis; genere potenzialmente tossico Pseudo-nitzschia; Gonyaulax spinifera; Lingulodinium polyedrum; Prorocentrum minimum ed infine Protoceratium reticulatum. L osservazione è stata effettuata mediante l utilizzo di un microscopio ottico a differenti ingrandimenti. La lettura e l osservazione delle cellule algali è stata effettuata mediante microscopio ottico modello ausjena Telaval 3. Il conteggio dei campioni di retinate superficiale e lungo la colonna d acqua è stato effettuato sull intero pozzetto, utilizzando un volume pari a 2 ml ed un ingrandimento di 1000X. La lettura e il conteggio dei campioni prelevanti senza l uso del retino (0.5 m dalla superficie) è stata effettuata mediante conta per transetti (conta Utermohl) [8] utilizzando un volume pari a 50 ml ed un ingrandimento di 400X. Risultati Il primo avvistamento di P. lima si è verificato nel mese di giugno 2007 all interno del Porto di Ortona e più specificatamente su macroalghe della specie Ulva lactuca e su scogliere poste ai bordi dell area portuale. La sua concentrazione cellulare rilevata in questo mese è stata di cellule L -1 (Tabella 1). Tabella 1 Concentrazioni cellulari della specie tossica Prorocentrum lima all interno dei delle aree portuali di Pescara ed Ortona durante il periodo di giugno, luglio ed agosto I campionamenti sono stati effettuati esclusivamente a 0.5 m dalla superficie, senza l utilizzo del retino da fitoplancton. Table 1 - P. lima cellular concentrations inside Pescara and Ortona harbors during the period of June, July and August Samples are collected exclusively at 0.5 m from the surface, without the use of phytoplankton net. Concentrazione cellulare di P. lima (cellule L -1 ) Mesi Porto di PESCARA Porto di ORTONA 13 Giugno Luglio Agosto

5 Questo leggero fenomeno di fioritura algale tossica o più specificatamente denominata HAB (Harmful Algal Bloom) si è verificato esclusivamente all interno dell area portuale. Le condizioni chimico-fisiche al momento del prelievo sono state: 8.19 il valore del ph; 24 ± 1 C la temperatura dell acqua; psu la salinità ed infine 7.7 mg L -1 il valore dell ossigeno disciolto. Lungo il tratto di costa studiato, invece, le specie tossiche e potenzialmente tossiche maggiormente presenti in questo mese sono state: Dinophysis caudata ( cellule L -1 nel campione di retinata verticale; 40 cellule L -1 nel campione prelevato a 0.5 m dalla superficie) e Lingulodinium polyedrum ( cellule L -1 nel campione di retinata verticale; 20 cellule L -1 nel campione prelevato a 0.5 m dalla superficie) entrambe nella stazione Ortona a 500 m da costa. Nei mesi di luglio ed agosto 2007 la concentrazione cellulare di P.lima all interno del porto di Ortona è stata rispettivamente di e cellule L -1 valori, quest ultimi, in diminuzione rispetto al mese precedente riscontrabile anche da una leggera perdita dello stato di salute delle cellule osservate al microscopio ottico. Le condizioni chimico-fisiche misurate nel mese di luglio e nel mese di agosto sono stati rispettivamente: 8.19 e 8.22 per il ph; 25 e 22± 1 C per la temperatura; e psu per la salinità; 7.9 e 7.6 mg L -1 per l ossigeno disciolto. Accanto ad un decremento nell abbondanza cellulare di P.lima all interno del porto, si è verificata la comparsa ed un aumento di questa specie tossica nella zona esterna al porto fino al punto di stazione a 500 m da costa (chiamato Ortona 500 appunto) in cui le concentrazioni cellulari in entrambi i mesi (luglio ed agosto) sono stati rispettivamente di e cellule L -1 nei campioni di retinata lungo la colonna d acqua; 40 cellule L -1 e 20 cellule L -1 nei campioni raccolti a 0.5 m dalla superficie. Le condizioni chimico-fisiche di questo punto di prelievo riscontrabili nei mesi di luglio e agosto sono stati rispettivamente: 8.18 e 8.21 per il ph; 25 e 23 ± 1 C per la temperatura; e psu per la salinità; 8.0 e 7.5 mg L -1 per l ossigeno disciolto. Ulteriori specie tossiche e potenzialmente tossiche maggiormente presenti in questi mesi lungo il tratto di costa studiato sono state infine (concentrazioni massime): genere potenzialmente tossico Pseudo-nitzschia ( cellule L -1 nel campione di retinata verticale; cellule L -1 nel campione prelevato a 0.5 m dalla superficie) nel mese di luglio nella stazione a 500 m dalla costa di Francavilla; Lingulodinium polyedrum ( cellule L -1 nel campione di retinata verticale; cellule L -1 nel campione prelevato a 0.5 m dalla superficie) nel mese di agosto nella stazione a 3000 m dalla costa di Pescara. A tal fine sono stati rappresentati gli andamenti medi delle abbondanze cellulari di fitoplancton totale e di fitoplancton tossico e potenzialmente tossico (campioni prelevati a 0.5 m dalla superficie) in relazione agli andamenti medi della clorofilla a nei tre mesi di campionamento e nelle otto stazioni di monitoraggio (Figura 3). 5

6 Figura 3 Andamenti medi delle abbondanze cellulari di fitoplancton totale e di fitoplancton tossico e potenzialmente tossico (campioni prelevati a 0.5 m dalla superficie) in relazione agli andamenti medi della clorofilla a nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2007 nelle otto stazioni di monitoraggio. Figure 3 Average trends of total phytoplankton and potentially toxic phytoplankton abundances (samples collected at 0.5 m from the surface) with the average chl a trends during the period of June, July and August 2007 in the eight sampling stations. Infine, sono state rappresentate le abbondanze medie cellulari di fitoplancton tossico e potenzialmente tossico relativo alle retinate lungo la colonna d acqua nelle sei stazioni di monitoraggio escluse le stazioni all interno dei porti ove non è stato possibile effettuare le retinate. Tali abbondanze medie cellulari tossiche e potenzialmente tossiche, come il genere potenzialmente tossico Pseudo-nitzschia, sono state raggruppate per tipo di sindromi che potrebbero manifestarsi negli uomini a seguito dell ingestione di mitili contaminati: ASP Amnesic Shellfish Poisoning; DSP Diarrhetic Shellfish Poisoning; PSP Paralytic Shellfish Poisoning (Figura 4). 6

7 Figura 4 - Abbondanze medie cellulari di fitoplancton tossico e potenzialmente tossico (campioni di retinate lungo la colonna d acqua) delle sei stazioni di campionamento costiere durante il periodo di giugno, luglio ed agosto 2007, espresse nella forma di sindromi da contaminazione. Figure 4 Average toxic and potential toxic phytoplankton abundances (net samples along the water column) of the coastal six sampling stations during the period of June, July and August 2007, expressed in syndromes contamination form. Discussione Il monitoraggio costiero ed il controllo delle acque portuali effettuato mensilmente nelle aree della Regione Abruzzo, ha permesso di identificare per la prima volta, nel mese di giugno, osservabile dalla tabella 1, la presenza della specie tossica Prorocentrum lima all interno del Porto di Ortona. L elevata concentrazione cellulare di tale specie, fortunatamente, non ha provocato danni alla salute umana dato che la fioritura algale tossica si è verificata esclusivamente all interno dell area portuale, pertanto in una zona confinata. Il mese successivo, luglio 2007, la specie algale tossica è stata ritrovata lungo la costa ma la bassa concentrazione algale non è stata denotata come fioritura. Nel grafico in figura 3 si è osservato che l andamento della clorofilla a è risultato direttamente proporzionale a quello delle cellule L -1 totali. Le concentrazioni cellulari del genere potenzialmente tossico Dinophysis e delle specie tossiche A. minutum, G. spinifera, L. polyedrum, P. minimum e P. reticulatum hanno presentato bassi valori mensili lungo la costa in esame. Il contributo di queste specie nel causare la sindrome diarroica nell uomo (grafico 4) è stata maggiormente evidente nel mese di agosto. Al contrario, il contributo del genere potenzialmente tossico Pseudo-nitzschia per la possibile manifestazione della sindrome amnesica si è osservato nel mese di luglio. In aggiunta, tale genere potenzialmente tossico è stato presente in tutte le stazioni di campionamento ed in tutti i mesi di studio. 7

8 Conclusioni Ulteriori studi sulla specie Prorocentrum lima dovranno essere effettuatati nelle successive stagioni estive lungo le coste della Regione Abruzzo ed all interno delle aree portuali al fine di prevenire eventuali fenomeni di fioriture algali tossiche (HAB Harmful Algal Blooms). Le uniche opere da svolgersi, pertanto, sono quelle del monitoraggio costiero. In tal modo, attraverso un controllo periodico e scrupoloso delle condizioni chimico-fisiche e nutrizionali delle acque marine, sarà possibile salvaguardare la salute umana così come quella di ogni organismo marino. Ringraziamenti Un sincero ringraziamento va al Dr. Francesco Mascioli e al Dr. Stefano Teodori per il supporto tecnico operato al fine di svolgere il lavoro di monitoraggio costiero. Bibliografia [1] Congestri R., Penna A., Zingone A. - BENTOX-NET, a Research and management initiative on Ostreopsis spp. and other benthic microalgal blooms on the Italian coast. Harmful Algal News (2006) 32, [2] Faust M. A. - Morphology of ciguatera-causing Prorocentrum lima (Pyrrophyta) from widely differing sites. J. Phycol. (1991) 27, [3] Jackson A. E., Marr J. C. & McLachlan J. L. - The production of diarrhetic shellfish toxins by an isolate of Prorocentrum lima from Nova Scotia, Canada. In Smayda T. J. & Shimizu Y. [Eds.] Toxic Phytoplankton Bloom in the Sea. Elsevier Science, New York (1993), [4] Moestrup Ø., Codd G. A., Elbrächter M., Faust M. A., Fraga S., Fukuyo Y., Cronberg G., Halim Y., Taylor F. J. R., Zingone A. - IOC Taxonomic Reference List of Toxic Algae. Intergovernmental Oceanographic Commission of UNESCO, (2004), [5] Quilliam M. A. & Wright J. L. C. - Manual on Harmful Marine Microalgae. IOC Manuals and Guides No. 33, UNESCO Paris (1995), [6] Tomas C. R. - Identifying Marine Phytoplankton, (1997), Academic Press, San Diego. [7] APHA-AWWA-WPCF Standards Methods for the examination of water and wastewater, 16 a ed. (1975), Washington DC, USA. [8] Utermöhl H. - Zur vervollkommnung der quantitativen phytoplankton-methodik. Mitt. Int. Ver. Theor. Angew. Limnol. (1958 ) 9,

MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI TRANSIZIONE AREA: DELTA DEL PO 4 RAPPORTO TRIMESTRALE RETE SIRAV 06

MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI TRANSIZIONE AREA: DELTA DEL PO 4 RAPPORTO TRIMESTRALE RETE SIRAV 06 MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI TRANSIZIONE AREA: DELTA DEL PO 4 RAPPORTO TRIMESTRALE RETE SIRAV 06 DICEMBRE 2005 Nel mese di dicembre si è svolta la quarta campagna 2005 per il monitoraggio delle acque destinate

Dettagli

Centro di Biologia Ambientale, Università di Urbino, Viale Trieste, 296 61100 Pesaro, Italia. Dip. ARPAM, Pesaro, Italia.

Centro di Biologia Ambientale, Università di Urbino, Viale Trieste, 296 61100 Pesaro, Italia. Dip. ARPAM, Pesaro, Italia. Biol. Mar. Medit. (2005), 12 (1): 631-635 C. Ingarao, M. Ercolessi 1, M. Rocchi 2, A. Penna Centro di Biologia Ambientale, Università di Urbino, Viale Trieste, 296 61100 Pesaro, Italia. 1 Dip. ARPAM, Pesaro,

Dettagli

MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI TRANSIZIONE AREA: LAGUNA DI VENEZIA 4 RAPPORTO TRIMESTRALE RETE SIRAV 06

MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI TRANSIZIONE AREA: LAGUNA DI VENEZIA 4 RAPPORTO TRIMESTRALE RETE SIRAV 06 MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI TRANSIZIONE AREA: LAGUNA DI VENEZIA 4 RAPPORTO TRIMESTRALE RETE SIRAV 06 NOVEMBRE 2005 Nel mese di novembre si è svolta la quarta campagna 2005 per il monitoraggio delle acque

Dettagli

1^ Campagna di Agosto 2005

1^ Campagna di Agosto 2005 RAPPORTO QUINDICINALE SULLE CAMPAGNE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE MARINO COSTIERE DELLA REGIONE VENETO (RILIEVI SUL CAMPO) 1^ Campagna di Agosto 2005 Nella prima campagna del mese di Agosto 2005, effettuata

Dettagli

5.1 - CONSUMO DI ACQUA PER USO DOMESTICO E PERDITE DI RETE

5.1 - CONSUMO DI ACQUA PER USO DOMESTICO E PERDITE DI RETE 5.1 - CONSUMO DI ACQUA PER USO DOMESTICO E PERDITE DI RETE Collaborazione ISPRA ISTAT es. Tavolo Tecnico ISTAT inerente le problematiche del censimento delle risorse idriche ISTAT 2011: Consumo pro-capite

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO Settore studi e ricerche sulle acque Centro di Biologia Ambientale FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PESARO Piano di sviluppo per lo studio integrato delle acque

Dettagli

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle

Dettagli

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle

Dettagli

FITOPLANCTON: METODICHE DI ANALISI QUALI-QUANTITATIVA

FITOPLANCTON: METODICHE DI ANALISI QUALI-QUANTITATIVA FITOPLANCTON: METODICHE DI ANALISI QUALI-QUANTITATIVA RACCOLTA DEI CAMPIONI In base all'obiettivo del campionamento IDENTIFICAZIONE E STIMA QUANTITATIVA ANALISI QUALITATIVA ISOLAMENTO ORGANISMI DA PORTARE

Dettagli

Tecniche di trattamento del campione (acqua, macroalghe ed altro substrato) e riconoscimento delle microalghe bentoniche tossiche: Ostreopsis spp.

Tecniche di trattamento del campione (acqua, macroalghe ed altro substrato) e riconoscimento delle microalghe bentoniche tossiche: Ostreopsis spp. Tecniche di trattamento del campione (acqua, macroalghe ed altro substrato) e riconoscimento delle microalghe bentoniche tossiche: Ostreopsis spp., Coolia monotis e Prorocentrum lima Modulo II formativo

Dettagli

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia CORPO IDRICO: TME4 CATEGORIA acque di transizione TIPOLOGIA AT17 CORPO IDRICO TME4 DENOMINAZIONE AREA Secca Man di Spiesà SUPERFICIE AREA (km 2 ) 4,63 NUMERO DI STAZIONI 3 Codice stazione X(GB) Y(GB) TME401

Dettagli

OSSERVATORIO ACQUE DI TRANSIZIONE STAZIONI DI CAMPIONAMENTO

OSSERVATORIO ACQUE DI TRANSIZIONE STAZIONI DI CAMPIONAMENTO MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI TRANSIZIONE REGIONE VENETO RAPPORTO TRIMESTRALE RETE SIRAV 06 MARZO 2005 a cura di Barbara Dall Ara, Cristina Masiero, Luca Boldrin L OAT ha il compito di coordinare i programmi

Dettagli

MONITORAGGIO DI OSTREOPSIS CF. OVATA

MONITORAGGIO DI OSTREOPSIS CF. OVATA MONITORAGGIO DI OSTREOPSIS CF. OVATA E MICROALGHE POTENZIALMENTE TOSSICHE ANNO 2013 PESCARA, 29 MAGGIO 2014 PAGINA BIANCA PER STAMPA FRONTE-RETRO 1. Attività di monitoraggio Nell ambito del programma di

Dettagli

Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/2010.

Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/2010. Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/. Il recente Regolamento recante i criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali,

Dettagli

Marine Strategy: monitoraggio delle microplastiche nell'ambiente marino

Marine Strategy: monitoraggio delle microplastiche nell'ambiente marino Marine Strategy: monitoraggio delle microplastiche nell'ambiente marino 2015-2016 ARPA SICILIA, nell'ambito dell'attuazione della Strategia per l'ambiente Marino, ha condotto diverse campagne di monitoraggio

Dettagli

Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned

Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned Le MARCHE e la qualità del mare Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned WORKSHOP Ancona 18 Luglio 2006 Luigi Bolognini Servizio Ambiente e Difesa del Suolo PF Difesa

Dettagli

Dr. Luigi Trovarelli

Dr. Luigi Trovarelli Evoluzione stagionale delle masse d acqua lungo la fascia costiera tra Senigallia e Porto Recanati Nella zona tra Senigallia e Porto Recanati l area del largo nel periodo fine inverno primavera, è caratterizzata

Dettagli

MONITORAGGIO R.N.O. MARINELLO

MONITORAGGIO R.N.O. MARINELLO MONITORAGGIO R.N.O. MARINELLO Febbraio Dicembre 2016 La riserva naturale orientata Laghetti di Marinello, istituita nel 1998 e affidata in gestione alla Provincia Regionale di Messina (ora Città Metropolitana

Dettagli

Dott.ssa Domenica Ventrice

Dott.ssa Domenica Ventrice Dott.ssa Domenica Ventrice Microalghe potenzialmente tossiche: nuovi rischi di tossicità dei mari italiani Vibo Valentia 19 maggio 2017 Globalizzazione e proliferazioni algali Eutrofizzazione delle acque

Dettagli

MONITORAGGIO DI OSTREOPSIS OVATA E ALTRE MICROALGHE POTENZIALMENTE TOSSICHE LUNGO LE COSTE DEL FRIULI - VENEZIA GIULIA

MONITORAGGIO DI OSTREOPSIS OVATA E ALTRE MICROALGHE POTENZIALMENTE TOSSICHE LUNGO LE COSTE DEL FRIULI - VENEZIA GIULIA MONITORAGGIO DI OSTREOPSIS OVATA E ALTRE MICROALGHE POTENZIALMENTE TOSSICHE LUNGO LE COSTE DEL FRIULI - VENEZIA GIULIA L ARPA Friuli Venezia Giulia ha svolto, durante la stagione balneare 2010 (maggio-settembre),

Dettagli

Commissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere

Commissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere Ufficio Protezione e Depurazione Acque Sezione Protezione Aria, Acqua e Suolo Ricerche sull evoluzione del Lago di Lugano Aspetti limnologici Quinquennio 2-27 Campagna 2 Rapporto informativo sullo stato

Dettagli

La Laguna di Venezia. I Parametri

La Laguna di Venezia. I Parametri La Laguna di Venezia La Laguna di Venezia rappresenta un ambiente unico al mondo. È collegata al mare Adriatico attraverso 3 bocche di porto: Chioggia, Malamocco e Porto Lido. Si tratta di un ecotono,

Dettagli

Monitoraggio dell'ambiente marino costiere nei corpi idrici 12-16

Monitoraggio dell'ambiente marino costiere nei corpi idrici 12-16 ST3- Laboratorio di riferimento e AREA MARE ST3.2 Monitoraggio Ambiente Marino Costiero Monitoraggio dell'ambiente marino costiere nei corpi idrici 12-16 (D.Lgs 152/2006 e D.M. 260/2010) Anno 2014 Introduzione

Dettagli

Istituto Scienze della Terra. Aspetti limnologici. Quinquennio Campagna Rapporto informativo sullo stato d avanzamento delle ricerche

Istituto Scienze della Terra. Aspetti limnologici. Quinquennio Campagna Rapporto informativo sullo stato d avanzamento delle ricerche Istituto Scienze della Terra Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Ricerche sull evoluzione del Lago di Lugano Aspetti limnologici Quinquennio 28-212 Campagna 21 Rapporto informativo

Dettagli

Commissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere

Commissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere Istituto Scienze della Terra Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Ricerche sull evoluzione del Lago di Lugano Aspetti limnologici Triennio 2013-2015 Campagna 2015 Rapporto informativo

Dettagli

Sezione Provinciale di Arpalazio. Stato del mare Provincia di Latina

Sezione Provinciale di Arpalazio. Stato del mare Provincia di Latina Sezione Provinciale di Arpalazio Stato del mare Provincia di Latina Provincia di Latina Emergenze in mare estate 9 Eventi Eventi 1 1 9 9 8 8 6 6 5 5 4 4 3 3 1 1 Emergenze Emergenze litorale litorale della

Dettagli

Capitolo 5 PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA

Capitolo 5 PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA Capitolo Profili idrologici della colonna d acqua Capitolo PROFILI IDROLOGICI DELLA COLONNA D ACQUA.1 Materiali e metodi Per la caratterizzazione fisico-chimica della colonna d acqua le attività di misurazione

Dettagli

IL FITOPLANCTON DELLE COSTE LAZIALI DAL 1997 A OGGI: STRUTTURA DELLA COMUNITÀ, TAXA DOMINANTI E SPECIE TOSSICHE

IL FITOPLANCTON DELLE COSTE LAZIALI DAL 1997 A OGGI: STRUTTURA DELLA COMUNITÀ, TAXA DOMINANTI E SPECIE TOSSICHE Biol. Mar. Medit. (2006), 13 (1): 54-60 R. Congestri, V. Sangiorgi*, I. Bianco*, E. Capucci, P. Albertano Dipartimento di Biologia, Università di Roma Tor Vergata, Via della Ricerca Scientifica, 1-00133

Dettagli

Fioriture tossiche di Ostreopsis ovata nelle acque costiere del litorale di Alghero

Fioriture tossiche di Ostreopsis ovata nelle acque costiere del litorale di Alghero AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Dipartimento Provinciale di Sassari Fioriture tossiche di Ostreopsis ovata nelle acque costiere del litorale di Alghero Località Las

Dettagli

Attività legate al settore M.B.V in Regione Liguria

Attività legate al settore M.B.V in Regione Liguria Piani di controllo e sorveglianza molluschicoltura mar Ligure 1996-2010 Attività legate al settore M.B.V in Regione Liguria Attivita consolidate Allevamento mitili e centro depurazione (La Spezia) Turismo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA Facoltà si scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Ambientali Curriculum EcoGeFCo

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA Facoltà si scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Ambientali Curriculum EcoGeFCo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA Facoltà si scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Ambientali Curriculum EcoGeFCo MONITORAGGIO DEI COMPOSTI DELL AZOTO E DEI PARAMETRI CHIMICO-FISICI

Dettagli

INDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I

INDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I INDICE 4 - RETI DI MONITORAGGIO ISTITUITE AI FINI DELL ARTICOLO 8 E DELL ALLEGATO V DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE E STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI, DELLE

Dettagli

Relazione Conclusiva

Relazione Conclusiva AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Direzione generale PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DEGLI STAGNI DI S. GIOVANNI E DI MARCEDDI E DELLA ANTISTANTE FASCIA MARINO COSTIERA

Dettagli

Tossine algali. Loredana Cozzi. Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari

Tossine algali. Loredana Cozzi. Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari Tossine algali Loredana Cozzi Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari Molluschi eduli lamellibranchi 20.000 specie habitat: acque salmastre

Dettagli

8 Festival Adriatico Mediterraneo Senigallia 4 Settembre 2014 Progetto BALMAS Ballast water management system for Adriatic sea protection

8 Festival Adriatico Mediterraneo Senigallia 4 Settembre 2014 Progetto BALMAS Ballast water management system for Adriatic sea protection 8 Festival Adriatico Mediterraneo Senigallia 4 Settembre 2014 Progetto BALMAS Ballast water management system for Adriatic sea protection Dott.ssa Elisa Baldrighi Il problema delle Acque di Zavorra Necessarie

Dettagli

Relazione Quindicinale. Isola del Giglio, gennaio 2015

Relazione Quindicinale. Isola del Giglio, gennaio 2015 Redatta da: CIBM Livorno -Sapienza Università Roma Luogo: Isola del Giglio Data: 29/01/2015 Titolo: Attività di monitoraggio ambientale 15 29 gennaio 2015 Versione: 1 Redatta per Osservatorio Isola del

Dettagli

L alga invisibile. Guida all identificazione di. Ostreopsis ovata

L alga invisibile. Guida all identificazione di. Ostreopsis ovata L alga invisibile Guida all identificazione di Ostreopsis ovata Ostreopsis ovata è un alga microscopica che vive principalmente negli ambienti costieri rocciosi. Rinvenuta nel Mediterraneo almeno dal 1972,

Dettagli

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Sistiana - Sotto il Camping 4 Categoria acque marino costiere 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Trieste 7 Comune Duino-Aurisina 8

Dettagli

BALNEABILITA del Friuli Venezia Giulia ANNO 2017

BALNEABILITA del Friuli Venezia Giulia ANNO 2017 BALNEABILITA del Friuli Venezia Giulia ANNO 2017 Lignano Sabbiadoro, 11 Agosto 2017 Luigi Del Zotto Delibera di Giunta Regionale n.2386 del 09 dicembre 2016 La Regione FVG in accordo con ARPA-FVG ha classificato

Dettagli

II TRIMESTRE 2013. 1 di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15.

II TRIMESTRE 2013. 1 di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15. II TRIMESTRE 2013 La qualità delle acque di transizione della regione Veneto è controllata, in applicazione della normativa vigente, dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPAV. Nella mappa

Dettagli

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente.

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Report ARPAT Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Febbraio 2015 Dipartimento provinciale ARPAT di Grosseto 1 Introduzione

Dettagli

EMERGENZA MUCILLAGINI

EMERGENZA MUCILLAGINI PROGRAMMA EMERGENZA MUCILLAGINI 30 luglio 2004 1 ottobre 2004 Ente Esecutore: ISMAR, CNR Venezia Incaricato da: ARPA Veneto Coordinatore delle attività per l ente esecutore: Fabrizio Bernardi Aubry Personale

Dettagli

Relazione Quindicinale. Isola del Giglio, 30 gennaio -13 febbraio 2015

Relazione Quindicinale. Isola del Giglio, 30 gennaio -13 febbraio 2015 Redatta da: CIBM Livorno -Sapienza Università Roma Luogo: Isola del Giglio Data: 13/02/2015 Titolo: Attività di monitoraggio ambientale 30 gennaio 13 febbraio 2015 Versione: 1 Versione: 1b Redatta per

Dettagli

MONITORAGGIO R.N.O. CAPO PELORO

MONITORAGGIO R.N.O. CAPO PELORO MONITORAGGIO R.N.O. CAPO PELORO Gennaio Dicembre 2016 Monitoraggio Laguna di Capo Peloro La Riserva Naturale Orientata Laguna di Capo Peloro, istituita con Decreto Assessorato Regionale Territorio e Ambiente

Dettagli

Piano regionale di sorveglianza. delle zone di produzione molluschi. della provincia di Ferrara: risultati anno 2015

Piano regionale di sorveglianza. delle zone di produzione molluschi. della provincia di Ferrara: risultati anno 2015 Piano regionale di sorveglianza delle zone di produzione molluschi della provincia di Ferrara: risultati anno 2015 Azienda Sanitaria Locale di Ferrara - Dipartimento di Sanità Pubblica - Unita Operativa

Dettagli

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia Presenza di Ostreopsis ovata nelle acque del litorale del Friuli Venezia Giulia Sopralluoghi e campionamenti nel litorale del

Dettagli

COMUNE DI CINGOLI. GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE. Acque di Balneazione.

COMUNE DI CINGOLI. GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE. Acque di Balneazione. GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE ZZ A COMUNEDICINGOLI Acque di Balneazione ID BW Denominazione BW CONTRADA CROCIFISSO SPIAGGIA KAMBUSA CONTRADA PANICALI

Dettagli

Tecniche di monitoraggio e campionamento L esperienza di ARPAT lungo il litorale apuano

Tecniche di monitoraggio e campionamento L esperienza di ARPAT lungo il litorale apuano CORSO TEORICO-PRATICO APAT ARPA Fioriture algali di Ostreopsis ovata lungo le coste italiane II modulo formativo metodi di monitoraggio, campionamento e riconoscimento delle microalghe tossiche - metodi

Dettagli

ACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2015 Qualità dei corpi idrici superficiali e ambiente marino costiero - Concentrazione di Ostreopsis ovata

ACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2015 Qualità dei corpi idrici superficiali e ambiente marino costiero - Concentrazione di Ostreopsis ovata ACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2015 Qualità dei corpi idrici superficiali e ambiente marino costiero - Concentrazione di Ostreopsis ovata Nome indicatore DPSIR Fonte dati Classificazione delle acque

Dettagli

I campionamenti di microalghe in ambienti naturali

I campionamenti di microalghe in ambienti naturali I campionamenti di microalghe in ambienti naturali Raccolta di campioni di alghe da substrati solidi I migliori metodi per la raccolta delle alghe su substrati solidi (pietre, cortecce degli alberi, ma

Dettagli

LE COMUNITÀ FITOPLANCTONICHE DEL LAGO DI ACQUATINA (MAR ADRIATICO MERIDIONALE)

LE COMUNITÀ FITOPLANCTONICHE DEL LAGO DI ACQUATINA (MAR ADRIATICO MERIDIONALE) CARMELA CAROPPO CNR - Istituto per l Ambiente Marino Costiero Unità Operativa Talassografico A. Cerruti di Taranto LE COMUNITÀ FITOPLANCTONICHE DEL LAGO DI ACQUATINA (MAR ADRIATICO MERIDIONALE) SUMMARY

Dettagli

RISCHI BIO-TOSSICOLOGICI: Biotossine algali

RISCHI BIO-TOSSICOLOGICI: Biotossine algali RISCHI BIO-TOSSICOLOGICI: Biotossine algali DEFINIZIONE DEL PROBLEMA CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE SINTOMI POSSIBILE DANNO ALLA SALUTE DIAGNOSI TERAPIA MATRICI ALIMENTARI CONTAMINABILI COMPORTAMENTI

Dettagli

Estate 2012. Settimana 13-19 agosto 2012. 11 bollettino

Estate 2012. Settimana 13-19 agosto 2012. 11 bollettino Estate 2012 Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Settimana 13-19 agosto 2012 11 bollettino INDICE SOGLIE di attenzione e di allarme per ossigeno e temperatura...2 Stazione di BUONRIPOSO...3 Stazione

Dettagli

climaticamente questa vasta area ed eventualmente verificare se sono stati registrati cambiamenti significativi degli stessi

climaticamente questa vasta area ed eventualmente verificare se sono stati registrati cambiamenti significativi degli stessi I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE UMIDE CON ESTATE CALDA Introduzione Con questo articolo inauguriamo una rassegna sui climi italiani iniziando da quelli identificati, nella convenzione internazionale,

Dettagli

Wew32q4e2. Monitoraggio Diga del Pertusillo

Wew32q4e2. Monitoraggio Diga del Pertusillo Wew32q4e2 Monitoraggio Diga del Pertusillo Campionamento relativo al mese MAGGIO 2011 L attività di monitoraggio dell A.R.P.A.B. della qualità delle acque dell invaso del Pertusillo, prosegue con i campionamenti

Dettagli

BLOOM MICROALGALI POTENZIALMENTE TOSSICI

BLOOM MICROALGALI POTENZIALMENTE TOSSICI Corso teorico-pratico Fioriture algali di Ostreopsis ovata lungo le coste italiane BLOOM MICROALGALI POTENZIALMENTE TOSSICI RAFFAELE SIANO & ADRIANA ZINGONE Stazione Zoologica A. Dohrn, Napoli Tel: 081/5833296

Dettagli

ICRAM Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare

ICRAM Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare MONITORAGGIO DELLE MUCILLAGINI NEL MARE ADRIATICO CENTRO-SETTENTRIONALE 6 BOLLETTINO 2004 Il presente bollettino fornisce le informazioni preliminari ottenute nel corso delle osservazioni e dei rilievi

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO DIPARTIMENTALE MOLLUSCHI BIVALVI IL CAMPIONAMENTO

PIANO DI MONITORAGGIO DIPARTIMENTALE MOLLUSCHI BIVALVI IL CAMPIONAMENTO PIANO DI MONITORAGGIO DIPARTIMENTALE MOLLUSCHI BIVALVI IL CAMPIONAMENTO Ogni anno il gruppo Monitoraggio Molluschi, formato 6 da Tecnici della Prevenzione del Dipartimento di Sanità Pubblica Distretto

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI DELLA REGIONE SICILIANA

PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI DELLA REGIONE SICILIANA Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Sicilia PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI DELLA REGIONE SICILIANA ACQUE DI TRANSIZIONE 1 Rapporto Intermedio

Dettagli

Sea monitoring and evaluation of climate change effects Franco Zinoni - Director of Arpa

Sea monitoring and evaluation of climate change effects Franco Zinoni - Director of Arpa BOLOGNA 17th November 2015 - Aula Magna - Viale Aldo Moro 30 Regione Emilia-Romagna Sea monitoring and evaluation of climate change effects Franco Zinoni - Director of Arpa ASPETTI GENERALI Ambito di applicazione

Dettagli

COMUNE DI CAMPOFILONE

COMUNE DI CAMPOFILONE GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE ZZ A COMUNE DI CAMPOFILONE Acque di Balneazione ID BW Denominazione BW DAVANTI FOSSO RIO CANALE 600 M SUD FOSSO CAMPOFILONE

Dettagli

La Molluschicoltura in Provincia di Ferrara

La Molluschicoltura in Provincia di Ferrara La Molluschicoltura in Provincia di Ferrara Relatore: Dott. Lari Boschetti 22 settembre 2010 Molluschi bivalvi vivi Regolamento 854/2004: Allegato II, Capo II, lett. A: Classificazione Allegato II, Capo

Dettagli

ACQUE DI BALNEAZIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DPR 470/82 (ATTUAZIONE DI DIRETTIVA CEE 76/160) LEGGE N. 422 LEGGE N.

ACQUE DI BALNEAZIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DPR 470/82 (ATTUAZIONE DI DIRETTIVA CEE 76/160) LEGGE N. 422 LEGGE N. ACQUE DI BALNEAZIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DPR 470/82 (ATTUAZIONE DI DIRETTIVA CEE 76/160) LEGGE 29.12.2000 N. 422 LEGGE 30.05.2003 N. 121 LA BALNEAZIONE ON LINE A partire dal 2001, i dati della balneazione

Dettagli

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Arenile Lido di Staranzano 4 Categoria acque marino costiere 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Gorizia 7 Comune Staranzano 8 Corpo

Dettagli

Rallentata. contaminazione da biotossine algali in mitili riposizionati in prossimità del fondale marino

Rallentata. contaminazione da biotossine algali in mitili riposizionati in prossimità del fondale marino numero a cura di l argomento autori Carlo Franzosini Roberto Poletti Ketty Cettul Roberto Della Loggia Aurelia Tubaro Rallentata contaminazione da biotossine algali in mitili riposizionati in prossimità

Dettagli

Piano regionale di monitoraggio. delle zone di produzione molluschi. della Provincia di Ferrara : elaborazione dati anno 2013

Piano regionale di monitoraggio. delle zone di produzione molluschi. della Provincia di Ferrara : elaborazione dati anno 2013 Piano Regionale di Monitoraggio dei molluschi per l anno 213 Pagina - 1 di 14 Piano regionale di monitoraggio delle zone di produzione molluschi della Provincia di Ferrara : elaborazione dati anno 213

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 19_ENT

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 19_ENT a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0701001019 Punta Chiappe Punta di Sestri * 26,9 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

Tossine algali. Loredana Cozzi. Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare

Tossine algali. Loredana Cozzi. Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Tossine algali Loredana Cozzi Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Molluschi eduli lamellibranchi 20.000 specie habitat: acque salmastre e marine

Dettagli

Estate Monitoraggio Fiume Arno. Bollettino n 8. Settimana luglio

Estate Monitoraggio Fiume Arno. Bollettino n 8. Settimana luglio Estate 2016 Monitoraggio Fiume Arno Bollettino n 8 Settimana 25 31 luglio Introduzione Il monitoraggio in continuo del Fiume Arno operato da ARPAT a partire dal 2007 dispone oggi di serie consistenti e

Dettagli

Monitoraggio Diga del Pertusillo

Monitoraggio Diga del Pertusillo We Monitoraggio Diga del Pertusillo Campionamento relativo al mese MARZO 2011 L attività dell A.R.P.A.B. di monitoraggio della qualità delle acque dell invaso del Pertusillo, prosegue con i campionamenti

Dettagli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Primi risultati scientifici

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 20_RIV

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 20_RIV a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) Sestri Levante 0701001020 * Punta di Sestri Punta Baffe 11.4 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice

Dettagli

Monitoraggio di Ostreopsis ovata lungo le coste della Provincia di Sassari (giugno - settembre 2013)

Monitoraggio di Ostreopsis ovata lungo le coste della Provincia di Sassari (giugno - settembre 2013) REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AGENTZIA REGIONALE PRO S AMPARU DE S AMBIENTE DE SARDIGNA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS DIPARTIMENTO

Dettagli

Presenza di Ostreopsis cf. ovata e altre microalghe bentoniche potenzialmente tossiche nelle acque costiere italiane

Presenza di Ostreopsis cf. ovata e altre microalghe bentoniche potenzialmente tossiche nelle acque costiere italiane Presenza di Ostreopsis cf. ovata e altre microalghe bentoniche potenzialmente tossiche nelle acque costiere italiane Rosella Bertolotto, Patrizia Borrello*, Irene Di Girolamo, Manuela Ercolessi, Erika

Dettagli

Maurizio Conte Assessore all Ambiente della Regione del Veneto

Maurizio Conte Assessore all Ambiente della Regione del Veneto Prima fase - Intervento realizzato ai sensi della L. R. 15/2007 1 Maurizio Conte Assessore all Ambiente della Regione del Veneto La Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 30.5.2002,

Dettagli

Ostreopsis ovata. Una piccola alga da conoscere

Ostreopsis ovata. Una piccola alga da conoscere Ostreopsis ovata Una piccola alga da conoscere Ostreopsis ovata è un alga microscopica che vive principalmente negli ambienti costieri rocciosi. Rinvenuta nel Mediterraneo almeno dal 1972, intorno al 2000

Dettagli

TEST BIOLOGICI E FUNZIONALI PER IL RILEVAMENTO DELLE PALITOSSINE

TEST BIOLOGICI E FUNZIONALI PER IL RILEVAMENTO DELLE PALITOSSINE A L G O L A B TEST BIOLOGICI E FUNZIONALI PER IL RILEVAMENTO DELLE PALITOSSINE Rossella Pistocchi e Aurelia Tubaro Anna Milandri, Marco Pelin e Silvio Sosa Test biologici e funzionali Possono essere di

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 22_MES

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 22_MES a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine 0701101122 * Scoglio Nero-inizio zona B Area Protetta Cinque Terre * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

Reg. CE 853 854 / 2004. Produzione e commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi

Reg. CE 853 854 / 2004. Produzione e commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi Reg. CE 853 854 / 2004 Produzione e commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi Molluschi bivalvi vivi I regolamenti fissano le norme sanitarie per la produzione e la immissione sul mercato dei molluschi

Dettagli

Il monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis ovata lungo le coste italiane

Il monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis ovata lungo le coste italiane Il monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis ovata lungo le coste italiane Patrizia Borrello ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Vibo Valentia, 19

Dettagli

ACQUE DI BALNEAZIONE

ACQUE DI BALNEAZIONE ACQUE DI BALNEAZIONE SCHEDA INFORMATIVA PUNTO DI CAMPIONAMENTO N. 72 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione* ISOLA DI ALBARELLA NORD ALBARELLA 2 Id acqua di balneazione* IT005029040006

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 06_AND

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 06_AND a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0700800906 * Capo Berta Capo Mele (Confine - ) 22,9 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente.

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Report ARPAT Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Agosto 2014 Dipartimento provinciale ARPAT di Grosseto 1 Introduzione

Dettagli

CURRICULUM VITAE. Anna Milandri

CURRICULUM VITAE. Anna Milandri di Anna Milandri INFORMAZIONI PERSONALI Nome Anna Milandri Indirizzo Viale Dei Mille, 140/F Cesenatico (FC) Telefono laboratorio +039 0547 80278 / diretto 0547 674911 Fax laboratorio +039 0547 75094 Indirizzo

Dettagli

Lo stato ecologico Lago di Varese

Lo stato ecologico Lago di Varese Lo stato ecologico Lago di Varese Sala Coop Varese, 10 marzo 2015 Dr Valeria Roella Settore Monitoraggi Ambientali ARPA Lombardia Il Lago di Varese: inquadramento EMISSARIO: fiume Bardello Lago Maggiore

Dettagli

ICRAM Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare

ICRAM Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare MONITORAGGIO DELLE MUCILLAGINI NEL MARE ADRIATICO CENTRO-SETTENTRIONALE 4 BOLLETTINO 2004 Il presente bollettino fornisce le informazioni preliminari ottenute nel corso delle osservazioni e dei rilievi

Dettagli

Il Progetto REQUISITE: un occasione per le Marche

Il Progetto REQUISITE: un occasione per le Marche Le MARCHE e la qualità del mare WORKSHOP Ancona 18 Luglio 2006 Il Progetto REQUISITE: un occasione per le Marche Realizzazione di un sistema di sorveglianza sulla qualità delle acque marine dell Adriatico

Dettagli

COMUNE DI POTENZA PICENA

COMUNE DI POTENZA PICENA GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE ZZ A COMUNE DI POTENZA PICENA Acque di Balneazione ID BW Denominazione BW 100 M NORD FOSSO ALVATA 100 M NORD SCARICO

Dettagli

Fioriture algali di Ostreopsis ovata lungo le coste italiane APAT ARPA. Tecniche di campionamento e monitoraggio: acqua, macroalghe e altri substrati

Fioriture algali di Ostreopsis ovata lungo le coste italiane APAT ARPA. Tecniche di campionamento e monitoraggio: acqua, macroalghe e altri substrati Fioriture algali di Ostreopsis ovata lungo le coste italiane APAT ARPA Tecniche di campionamento e monitoraggio: acqua, macroalghe e altri substrati 15 maggio 2007 Giuseppe Montanari ARPA Emilia-Romagna

Dettagli

Valutazione e gestione del rischio per i bagnanti associato all esposizione alle. chimici.

Valutazione e gestione del rischio per i bagnanti associato all esposizione alle. chimici. Sorveglianza delle alghe tossiche marine e di parametri chimici d interesse sanitario nelle acque di balneazione: approccio per l applicazione del DLvo 30 maggio 2008 n.116 in recepimento della direttiva

Dettagli

Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'ambiente

Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'ambiente Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'ambiente Dott.ssa Rosaria Petruzzelli Foggia 21 Febbraio 2013 ACQUA Parametri Fisico-chimici T, S, O2, Pot Redox, ph, Chl a, Trasparenza Nutrienti

Dettagli

QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DEI LAGHI UMBRI STAGIONE BALNEARE 2015

QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DEI LAGHI UMBRI STAGIONE BALNEARE 2015 QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DEI LAGHI UMBRI STAGIONE BALNEARE 2015 Marzo 2016 1 RISULTATI STAGIONE BALNEARE 2015 1 2 PROGRAMMI DI CONTROLLO 2 3 ANALISI DEI RISULTATI 4 3.1 Lago Trasimeno... 4 3.2

Dettagli

I molluschi bivalvi vivi: controlli sanitari in fase di produzione primaria

I molluschi bivalvi vivi: controlli sanitari in fase di produzione primaria I molluschi bivalvi vivi: controlli sanitari in fase di produzione primaria BANCO NATURALE ALLEVAMENTO CERNITA A BORDO INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE TRASPORTO STABULAZIONE CENTRO DEPURAZIONE MOLLUSCHI CENTRO

Dettagli

Azoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame:

Azoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame: Aria ed atmosfera L aria Questo sottile strato, inodore ed incolore è una miscela di gas: 78 % di azoto; 21 % di ossigeno; 0,03 % di anidride carbonica; 0,97 % altri gas. Azoto La molecola di azoto e formata

Dettagli

Interreg III A Grecia-Italia Misura 3.1 D2 GOW

Interreg III A Grecia-Italia Misura 3.1 D2 GOW Interreg III A Grecia-Italia Misura 3.1 D2 GOW Mapping of the coastal area near Canale Giancola. Methods and perspectives. Fausto Pizzolante - Simonetta Fraschetti, CoNISMA Lab. di Zoologia e Biologia

Dettagli

I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA

I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA Introduzione Continuiamo la trattazione sui climi italiani affrontando l analisi del clima mediterraneo identificato, nella convenzione

Dettagli

Figura 3: Ricostruzione tridimensionale della superficie piezometrica riferita alla falda superficiale (v. Fig. 2)

Figura 3: Ricostruzione tridimensionale della superficie piezometrica riferita alla falda superficiale (v. Fig. 2) Figura 3: Ricostruzione tridimensionale della superficie piezometrica riferita alla falda superficiale (v. Fig. 2) In particolare i valori di piezometria sono risultati più bassi rispetto a quelli del

Dettagli

Efficacia della depurazione dei molluschi bivalvi vivi nell ottica dei controlli ufficiali

Efficacia della depurazione dei molluschi bivalvi vivi nell ottica dei controlli ufficiali San Benedetto del Tronto 20 dicembre 2011 Efficacia della depurazione dei molluschi bivalvi vivi nell ottica dei controlli ufficiali ASUR MARCHE Area Vasta n. 5 - San Benedetto del Tronto U.O. Semplice

Dettagli

Rapporto di sintesi sull andamento dei principali parametri ambientali delle acque lagunari e costiere della provincia di Ferrara Gennaio 2017

Rapporto di sintesi sull andamento dei principali parametri ambientali delle acque lagunari e costiere della provincia di Ferrara Gennaio 2017 Struttura Autorizzazioni e Concessioni Ferrara Unità Acque Costiere Rapporto di sintesi sull andamento dei principali parametri ambientali delle acque lagunari e costiere della provincia di Ferrara Gennaio

Dettagli

RISULTATI DELLE ANALISI DI LABORATORIO CONDOTTE SUI CAMPIONI PRELEVATI SUL FIUME AGRI E NELL INVASO DEL PERTUSILLO. (Periodo Luglio-Ottobre 2017)

RISULTATI DELLE ANALISI DI LABORATORIO CONDOTTE SUI CAMPIONI PRELEVATI SUL FIUME AGRI E NELL INVASO DEL PERTUSILLO. (Periodo Luglio-Ottobre 2017) RISULTATI DELLE ANALISI DI LABORATORIO CONDOTTE SUI CAMPIONI PRELEVATI SUL FIUME AGRI E NELL INVASO DEL PERTUSILLO (Periodo Luglio-Ottobre 2017) 1 Relazione sulle indagini di laboratorio condotte sui campioni

Dettagli