POLITECNICO di BARI. Studio e sviluppo di soluzioni in Realtà Aumentata per l industria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "POLITECNICO di BARI. Studio e sviluppo di soluzioni in Realtà Aumentata per l industria"

Transcript

1 POLITECNICO di BARI Scuola di Dottorato Dottorato di Ricerca in Ingegneria Meccanica XXVII ciclo Relazione Attività di ricerca relativa al I Anno (2012) Studio e sviluppo di soluzioni in Realtà Aumentata per l industria Saverio Debernardis s.debernardis@poliba.it Docente Tutor: Prof. Michele Fiorentino

2 INTRODUZIONE L'attività di ricerca svolta nell'ambito del dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica, si è concentrata inizialmente sullo studio dello stato dell'arte delle tecnologie utilizzate per la realtà aumentata e la loro applicabilità nell'ambito industriale. Tale ricerca ha riguardato sia le applicazioni della realtà aumentata già presenti in letteratura, sia la comprensione degli strumenti fondamentali per l'utilizzo di tale tecnologia: i software, i dispositivi di visione, e le camere. Ad esso si è affiancato uno studio delle tecniche di statistica circa i comportamenti percettivi umani, atte a valutare quantitativamente le performance degli user test effettuati presso il laboratorio VR3Lab, al DMMM. Infine, parallelamente, si è inserita, un attività di ricerca che riguarda il reverse engineering per la modellazione semiautomatica e per il tracking 3D. E stato sviluppato presso il VR3Lab un sistema di supporto alla manutenzione in AR, integrando tecnologie commerciali con sistemi e software sviluppati nel nostro laboratorio. Sono stati oggetto di studio: i)le tecniche per effettuare il tracking e la proiezione delle informazioni, ii) le interfacce ottimizzate per lambito industriale nel presentare modelli CAD, informazioni CAE, sequenze operazionali per la manutenzione, ecc... Per i sistemi di visione sono stati condotti: i) esperimenti circa la leggibilità delle informazioni con i dispositivi a disposizione nel laboratorio VR3Lab, ovvero il Liteye 750A, e il Vuzix Wrap920 AR, ii) l ottimizzazione di parametri sullo stile di visualizzazione. Infine sono stati valutati i parametri che caratterizzano le camere per un adeguata applicazione della tecnologia evitando i problemi che ne rendono critica la loro applicazione in diversi ambienti e con diverse finalità. L'AUGMENTED REALITY Per Augmented Reality (AR) si intende la sovrapposizione a ciò che una persona percepisce con i propri sensi, all'interno di un ambiente reale, di ulteriori informazioni sensoriali generati tramite dispositivi che in genere l'utente indossa, o sono nelle sue vicinanze. L'aggettivo 'aumentata' si riferisce al fatto che altre informazioni sono aggiunte oltre a quelle che l'utente naturalmente percepisce, anche se di fatto, possono essere anche ridotte, volutamente e non. Come concetto generale è possibile applicare l augmented reality ad ognuno dei cinque sensi, ma per il momento quello con più alto

3 potenziale di utilizzo è sicuramente la vista. Ovvero, quando si parla di augmented reality, si fa riferimento al fatto che ciò che vedrebbe normalmente l'utente contenga ulteriori informazioni quali modelli virtuali 3D statici e/o animati, informazioni testuali, immagini, ecc... Per disporre di un sistema di realtà aumentata sono necessari più dispositivi cui è richiesto di funzionare più o meno in parallelo, coordinati da un software in esecuzione su un computer. Come sistemi di input sono necessari: i) delle camere con cui poter rilevare l'ambiente reale, ii) eventuali sistemi di posizionamento per monitorare la posizione dell'utente nello spazio reale (tracker acustici, magnetici, meccanici, GPS ecc ) e quindi ciò che vede esattamente in un certo istante, iii) sistemi tramite i quali l'utente può dare dei comandi di varia natura al sistema (video, sonori, tattili, ecc..). Per visualizzare, invece, la sovrapposizione di oggetti virtuali sulla scena reale varie sono le tecnologie adottate su diversi dispositivi. In genere possono essere classificati in quattro categorie differenti: Head-Mounted Displays (HMD) Schermi Spatial Augmented Display (SAR) Heads-up Displays (HUD) Gli HMDs sono dispositivi in grado di ricreare la scena 'aumentata' proprio proprio davanti agli occhi dell utente, e vengono chiamati così perché in genere vengono indossati come degli occhiali o vengono sostenuti da degli elmetti indossati sul capo. Col tempo tali dispositivi stanno assumendo forme sempre meno ingombranti, tanto che la Google ha annunciato per la fine del 2013 la immissione sul mercato degli Google Project Glasses dalla forma molto Figura 1: Dispositivi optical seethrough della Lumus simili a quelli da vista Figura 2: Project Glasses della Figura 3: Dispositivi optica see- Google, la quale ha promesso trough della Laster Technology che saranno disponibili sul mercato per i consumatori alla fine del 2013

4 Tali dispositivi possono essere classificati come monoculari se forniscono l'informazione 'aumentata' solo su un occhio, o bioculari se su entrambi gli occhi. Inoltre si distingue la tecnologia optical see-through dalla tecnologia video see-through. Questi ultimi sono costituiti da mini-monitor su cui è visualizzata l'intera scena elaborata da un computer che fonde la scena reale, ripresa da una videocamera montata sul dispositivo, e la scena virtuale. Invece gli optical see-through pongono davanti all'occhio una lente, con un certo grado di trasparenza, che permette di vedere la scena reale, e su di essa viene sovrimpressa la scena virtuale. Tali dispositivi HMD hanno sicuramente il grande vantaggio di non tenere occupate le mani dell utente, che invece possono essere libere di compiere altre operazioni. Tuttavia l utilizzo di tali dispositivi non può perdurare per più di un certo intervallo di tempo, perché a lungo andrà a stancare gli occhi. La realtà aumentata è visualizzabile su uno schermo che può essere quello di un notebook, di uno smartphone, di un tablet o anche un pannello su cui è proiettata l'immagine a monitor di un pc. Rispetto al sistema precedente tale tecnologia presenta dei limiti maggiori sia sulla visualizzazione, in quanto l'utente deve sempre inquadrare lo schermo per ricevere l informazione, sia sul posizionamento delle camere che non essendo disposte sullo stesso asse ottico degli occhi presentano una zona di visualizzazione diversa da quanto inquadrato dalla vista dell utente Gli Spatial Augmented Displays prevedono dei proiettori digitali che proiettano la scena virtuale direttamente sull ambiente reale. In questo modo l utente non è costretto ad indossare accessori scomodi e ha le mani completamente libere, inoltre la scena aumentata è visualizzabile da più utenti contemporaneamente. Per cui tale tecnologia si presta bene laddove è molto importante il lavoro in team, come ad esempio nei settori in cui più persone con diverse competenze si confrontano sulle soluzioni tecniche di un prodotto. Il problema di questa tecnologia è che non tutte le superfici si prestano bene per la proiezione, inoltre occorre avere ambienti con una determinata luminosità.

5 3 Figura 4: Prove di SAR effettuate presso il laboratorio VR Lab Gli Head-ups dispay sono degli schermi trasparenti attraverso cui l'utente osserva il mondo reale e su cui vengono fornite informazioni. In pratica non sono altro che dispositivi molto simili agli optical see-through HMDs ma non indossati dall'utente. Sono nati in ambito militare allo scopo di visualizzare informazioni strettamente necessarie nella direzione in cui dovrebbe guardare un pilota di un aeromobile durante manovre particolari, o il conducente di un veicolo terrestre, senza che sia distratto da spie che non siano nel campo di visione operativo. Per quanto riguarda i software, inizialmente è stato considerato Unifeye Engineer prodotto dalla società tedesca Metaio, fornita dalla stessa in versione demo per un breve periodo. Tale software è servito come base di studio iniziale per comprendere l'utilità di un workflow per creare delle prime interfacce utili nel dominio della manutenzione industriale (tesi Ing. M. Gattullo), valutando le varie modalità di tracking attualmente disponibili: i)con marker, ii)senza marker, e i diversi sistemi di rendering come ad esempio l'object occlusion. Per le calibrazione delle camere sono stati confrontati software come Matlab e GLM, mentre per l'animazione dei modelli 3D si è fatto uso del software 3D Studio Max in versione student, che permette lavorare con il formato VRML.

6 CALIBRAZIONE CAMERE Questione importante in ambito industriale è la esatta posizione degli oggetti virtuali nella scena reale, nonché la loro corretta deformazione secondo le leggi della prospettiva. Un accurata procedura di calibrazione permette di ricavare parametri di funzionamento della camera in determinate condizioni nonché la deformazione prospettica filtrata dalla camera. In tal modo l'algoritmo di tracking è in grado di individuare la deformazione prospettica data dal segnale della camera in base ai marker presenti o meno nella scena, e di deformare e posizionare opportunamente i modelli 3D. I parametri che vengono ricavati da una procedura di calibrazione sono principalmente: la lunghezza focale, il punto principale, l errore in pixel, e i coefficienti di deformazione radiale e tangenziale, tutti con la relativa accuratezza. Tali parametri rilevano errori di montaggio della camera come il disallineamento tra lente e sensore ottico, ed errori ottici delle lenti. E ancora in fase di studio l algoritmo che valuta i valori dedotti dalla calibrazione (tesi M. Di Donato). ESPERIMENTI Durante quest anno sono stati condotti 3 esperimenti cui hanno portato alla pubblicazione di 3 lavori, attualmente in fase di revisione. Prima di eseguire gli esperimenti è stata prestata molta attenzione alla progettazione dell esperimento nonché allo studio avanzato delle tecniche statistiche per l analisi dei dati. Sono stati approfondite tecniche di analisi statistica per stabilire l omoschedasticità e la normalità dei campioni come il test di Levene e Shapiro-Wilk, tecniche di statistica parametrica per il confronto fra medie quali la oneway ANOVA, two ways ANOVA, Welch-ANOVA e i relativi post-hoc quali ad esempio il test di Bonferoni, tecniche di statistica non parametrica come il Friedman test e KruskalWallis seguiti da post-hoc come il Wilcoxon test, e infine test per il confronto di frequenze come il metodo delle tabelle di contingenza. Tali tecniche sono poi state applicate in maniera opportuna all analisi dei dati sperimentali raccolti mediante Matlab o software dedicati. Il primo studio empirico aveva l obiettivo di valutare l'efficacia della manutenzione tecnica assistita con le istruzioni interattive in realtà aumentata. E stato utilizzato un grande schermo, presente nel laboratorio VR3Lab, per la visualizzazione della realtà aumentata e una combinazione di più telecamere fisse e mobili.

7 Figura 5: Configurazione del primo esperimento ed esempio di esecuzione di operazione di manutenzione Per questo esperimento il workflow di lavoro è stato creato con Metaio Unifye Engineering. Nel nostro test, 14 partecipanti hanno completato una serie di 4 interventi di manutenzione in base al manuale di manutenzione del motore Honda Hornet 600 F5. Nel caso nella modalità in realtà aumentata, operazioni come la selezione dell'utensile, rimozione di viti, ed estrazione componenti sono supportati da etichette grafiche, modelli 3D virtuali e animazioni 3D. Tutti i partecipanti hanno eseguito le stesse operazioni nelle due modalità: seguendo il manuale cartaceo e le istruzioni in realtà aumentata a schermo. La fase di organizzazione del test e raccolta dati è stata condotta in parallelo alla tesi di laurea dell ing. Michele Gattullo. L'analisi statistica ha dimostrato che le istruzioni in realtà aumentata hanno tempi di esecuzione significativamente ridotti e un basso tasso di errore. Figura 6: Dati relativi al primo esperimento Il secondo studio empirico aveva l obiettivo di valutare la visibilità di 12 stili di testo attraverso il visore optical see-through a nostra disposizione, il Liteye 750A, su tre differenti sfondi tipici industriali in ambiente con luminosità 300 lux.

8 Figura 7: Stili di testo utilizzati per il secondo esperimento I 12 stili di testo risultano dall utilizzo dei colori bianco, nero, rosso e verde, e la presenza o mancanza di outline o billboard, per aumentare il contrasto tra testo e sfondo. Figura 8: Sfondi utilizzati ne secondo esperimento

9 Per il test di visibilità si è seguito il Gabbard test, noto in letteratura per studi sulla di visibilità di informazioni testuali con optical see-through in ambienti esterni. Figura 9: Esempio di test di Gabbard per valutare la migliore modalità di presentare informazioni testuali L utente tramite il visore rivolto verso uno dei tre sfondi, osserva le sei righe di testo sovraimpresse. Nelle prime tre righe deve trovare quale lettera maiuscola e minuscola si ripete consecutivamente, poi deve contare nelle tre righe inferiori, quante volte tale lettera si ripete. L utente deve fornire la risposta tramite tastierino numerico opportunamente sistemato nella postazione del test. Figura 10: Dispositivo optical see-through Liteye 750A Il software sviluppato dal prof. M. Fiorentino, consente di ricavare i tempi e gli errori. Ulteriori strumenti di indagine sono stati i questionari compilati dai 14 partecipanti cui è stato chiesto un giudizio a 5 valori secondo una scala Likert. La fase di organizzazione del

10 test e raccolta dati è stata eseguita in parallelo alla tesi di Michele Mazzoccoli. In sintesi l analisi dei risultati ha dimostrato che sia gli stili di testo che lo sfondo influenzano la leggibilità del testo senza che ci sia interazione fra le due variabili; inoltre è risultato preponderante l utilizzo del billboard con colore ad alto contrasto, rispetto al testo, come il bianco. Figura 11: Alcuni dei risultati trovati per il primo esperimento

11 Infine come ultimo esperimento è stato condotto uno studio sperimentale per valutare la leggibilità del testo, sempre basato sul Gabbard test, per confrontare le prestazioni di un optical see-through, il Liteye 750A, e un video see-through, il Vuzix Wrap 920 AR, utilizzando uno sfondo chiaro e uno scuro. In questo caso sono stati considerati 20 stili di testo combinando i colori bianco, rosso, verde, blu e nero, nella modalità di semplice testo e testo con billboard. Figura 12: Dispositivo video see-through Vuzix Wrap 920AR Figura 13: Elenco degli stili di testo provati nel terzo esperimento

12 Il test eseguito prevedeva che l utente eseguisse la stessa procedura descritta per il precedente esperimento, ma con strumenti e sfondi diversi. Ciò ha richiesto una modifica del software sviluppato affinché si avesse una eguale spaziatura e distribuzione del testo nei due dispositivi. Lo studio effettuato ha riportato differenze significative tra i due visori dovuti alla diversa tecnologia di visione: in particolare l optical see-through ha fatto registrare prestazioni migliori. Come risultato generale per il video see-through non ci sono dipendenze di prestazioni dal tipo di sfondo in quanto il testo è sempre perfettamente sovraimpresso. Il prossimo esperimento sarà fare di progettazione riguarda la valutazione dell altezza ottimale del testo onde evitare l occlusione di parte importante della visuale, sempre nel caso di procedure sequenziali ed ordinate. REVERSE ENGINEERING Minima parte dell attività di ricerca è stata dedicata allo studio delle tecniche di reverse engineering principalmente con l utilizzo della macchina di scansione Scan System, a luce strutturata, presente in laboratorio. In particolare sono state affrontate alcune problematiche che riguardano sia la scansione di macchine e componenti industriali in azienda, sia la ricostruzione di superfici e modelli tramite appositi software di reverse engineering. La macchina presente in laboratorio acquisisce nuvole di punti mediante la tecnica della luce strutturata. Un proiettore illumina l oggetto da scansionare con un pattern con alternanza di strisce scure e chiare. La deformazione di tali strisce sull oggetto illuminato cambia in base alla curvatura della superficie. L oggetto così illuminato è ripreso da due telecamere poste tra loro a distanza fissa. L algoritmo, incrociando le due immagini che contengono i pattern di illuminazioni deformati dall oggetto, è in grado di ricostruire la posizione dei punti dell oggetto nello spazio. La procedura tipica per effettuare una scansione di un generico oggetto è la seguente: 1. Calibrazione delle camere 2. Fissare la distanza dell oggetto dalla macchina di scansione, porre i marker ove necessario sull oggetto 3. Scansionare l oggetto da differenti direzioni assicurandosi sovrapposizione tra le diverse nuvole 4. Filtrare le nuvole di punti 5. Unire le nuvole di punti facendo coincidere tre punti di ogni nuvola 6. Rifinire la nuvola completa che ci sia

13 7. Generare curve e superfici che approssimano meglio una certa porzione di nuvola di punti 8. Fissare il tipo di continuità G0, G1 e G2 fra le varie patch Figura 14: Macchina di scansione Scan System a luce strutturata Importante per l esecuzione di una buona scansione sono l illuminamento dell ambiente, la posizione dei marker per la sovrapposizione delle nuvole, e l attenzione prestata alla scansione delle zone con sottosquadri. Come attività di studio e ricerca futura si stanno valutando le potenzialità offerte da dispositivi portatili a basso costo che sfruttano l utilizzo di sensori di profondità ad infrarosso. In questo modo pensiamo di aumentare la facilità di scansione di oggetti in cantieri industriali.

14 CONCLUSIONE L attività di ricerca proseguirà sulla sperimentazione di utilizzo di nuovi visori optical seethrough appena disponibili, per applicazioni di manutenzione e riparazione in ambito industriale. A tale studio si affiancherà la sperimentazione di nuove interfacce uomomacchina per il riconoscimento dei gesti, dei componenti meccanici, e studio di applicabilità della SAR a casi industriali reali, sperimentazione di sistemi di riconoscimento di immagini per validare procedure eseguite dall operatore e studio di nuove metodologie per la ricostruzione tridimensionale di componenti meccanici o ambienti industriali. Bibliografia [1] Augmented reality text style readability with see-through head mounted displays in industrial context - M. Fiorentino, S. Debernardis, A. E. Uva, G. Monno, Presence: Teleoperators and Virtual Environments, MIT Press, 2012 (submitted for publication) [2] Augmented reality on large screen for interactive maintenance instructions, M. Fiorentino, S. Debernardis, M. Gattullo, A. E. Uva, G. Monno, Computers in Industry, Elsevier, 2012 (submitted for publication) [3] Text readability comparison of video vs optical see-through devices for Augmented Reality: user study M. Fiorentino, S. Debernardis, M. Gattullo, A. E. Uva, G. Monno, IEEE Transactions on Visualization and Computer Graphics, 2012 (submitted for publication) [4] Steve Henderson and Steve Feiner, "Opportunistic Tangible User Interfaces for Augmented Reality," IEEE Transactions on Visualization and Computer Graphics, vol. 16(1), [5] Steve Henderson and Steve Feiner, "Evaluating the Benefits of Augmented Reality for Task Localization in Maintenance of an Armored Personnel Carrier Turret", International Symposium on Mixed and Augmented Reality (ISMAR '09), October 2009, pp (recipient Best Paper Award) [6] Steve Henderson, Steven Feiner, "Opportunistic Controls: Leveraging Natural Affordances as Tangible User Interfaces for Augmented Reality", ACM Virtual Reality Software and Technology (VRST) 2008, October 2008, pp (recipient Best Paper Award)

15 [7] Fiorentino, M. (2012). HMD Test software. Retrieved August 07, 2012, from Polytechnic of Bari, Department of Mechanics, Mathematics and Management, Vr3Lab website: [8] Gabbard, J. L., Swan, J. E. II, & Hix, D. (2006). The Effects of Text Drawing Styles, Background Textures, and Natural Lighting on Text Legibility in Outdoor Augmented Reality. PRESENCE: Teleoperators and Virtual Environments, 15(1), doi: /pres [9] Gabbard, J. L., Swan, J. E. II, Hix, D., Kim, S.-J., Fitch, G. (2007). Active Text Drawing Styles for Outdoor Augmented Reality: A User-Based Study and Design Implications. In Proceedings of the VR '07: Virtual Reality Conference. IEEE, doi: /VR [10] Comparing the effects of text size and format on the readibility of computer- displayed Times New Roman and Arial text, Michael L. Bernard, Barbara S. Chaparro, Melissa M. Mills, Charles G. Halcomb, International Journal of Human-Computer Studies2003 [11] Is there a reality in Industrial Augmented Reality?, Fite-Georgel, Pierre, Mixed and Augmented Reality (ISMAR), th IEEE International Symposium, , doi: /ISMAR [12] Recent advances in augmented reality, Azuma, R. Baillot, Y. ; Behringer, R. ; Feiner, S. ; Julier, S. ; MacIntyre, B., Computer Graphics and Applications, IEEE, 2001, vol.: 21, issue: 6, pp 34-47

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Il GAI WEB PORTAL nasce con un duplice obiettivo: - la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Si tratta di un software installato

Dettagli

Analisi con due Velocità

Analisi con due Velocità Analisi con due Velocità Questo documento descrive il metodo di misura di due velocità. Analisi, interpretazione esperienze e documenti complementari si trovano nei manuali del Software PIT-W versione

Dettagli

I F O R M A T I V I D E O

I F O R M A T I V I D E O I F O R M A T I V I D E O A s p e c t R a t i o e c o r r i s p o n d e n z e S I formati video Innanzitutto è bene chiarire che quando parliamo di 4:3 o di 16:9 parliamo del rapporto esistente tra la

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo

Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo Titolo progetto Unità di Brescia Sviluppo, realizzazione e caratterizzazione metrologica di digitalizzatore a basso costo basato su proiezione

Dettagli

Corso di Laurea in Disegno Industriale

Corso di Laurea in Disegno Industriale Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come archiviare i dati per le scienze sociali Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513

Dettagli

SISTEMI OPERATIVI. Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09

SISTEMI OPERATIVI. Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 SISTEMI OPERATIVI Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Che cos è il sistema operativo Il sistema operativo (SO) è il software che gestisce e rende accessibili (sia ai programmatori e ai programmi, sia agli

Dettagli

3D e Realtà Virtuale

3D e Realtà Virtuale 3D e Realtà Virtuale Modello 3D La costruzione di un modello 3D, così come la realizzazione di un plastico tradizionale, necessita di grande precisione e attenzione conoscitiva. Tale modello convoglia

Dettagli

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza SISTEMA INFORMATIVO page 4 2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza Il sistema è composto da vari elementi, software e hardware, quali la Gestione delle Code di attesa, la Gestione di

Dettagli

Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione

Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione TUTORIAL CALIBRAZIONE FOTOCAMERA Sommario 1. Interfacciamento PC... 3 2. Collocamento fotocamera... 4 3. Distanza di ripresa... 5 4. Interfacciamento

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

Tesi di Laurea di Mauro Brazzo

Tesi di Laurea di Mauro Brazzo Tesi di Laurea di Mauro Brazzo Inserimento facilitato di testi in un sistema mobile: progetto e implementazione Relatore: Prof. Fabio Vitali Bologna, 20 ottobre 2004 Sommario Introduzione Il problema Thesaurus

Dettagli

Esame di INFORMATICA

Esame di INFORMATICA Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello

Dettagli

HR - Sicurezza. Parma 17/12/2015

HR - Sicurezza. Parma 17/12/2015 HR - Sicurezza Parma 17/12/2015 FG Software Produce software gestionale da più di 10 anni Opera nel mondo del software qualità da 15 anni Sviluppa i propri software con un motore completamente proprietario

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

Autostereoscopy as a Representation Criteria for Distributed Simulation

Autostereoscopy as a Representation Criteria for Distributed Simulation Autostereoscopy as a Representation Criteria for Distributed Simulation Conferenza DSIMday 11 Marzo 2011 Università di Tor Vergata Giovanni Saggio, Valerio Selis, Carlo Alberto Pinto, Remy Verbanez, Franco

Dettagli

Gestione della memoria centrale

Gestione della memoria centrale Gestione della memoria centrale Un programma per essere eseguito deve risiedere in memoria principale e lo stesso vale per i dati su cui esso opera In un sistema multitasking molti processi vengono eseguiti

Dettagli

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXXXXXXX PROVA n. 3651/XX Committente: Relatore: XXXXXXXXXXXXX ing. Georg Schiner Vista della parete di intarsio marmoreo XX/88/09/mt Bolzano, 9 Settembre

Dettagli

Mon Ami 3000 Provvigioni agenti Calcolo delle provvigioni per agente / sub-agente

Mon Ami 3000 Provvigioni agenti Calcolo delle provvigioni per agente / sub-agente Prerequisiti Mon Ami 3000 Provvigioni agenti Calcolo delle provvigioni per agente / sub-agente L opzione Provvigioni agenti è disponibile per le versioni Vendite, Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 PRESTAZIONI DEL CALCOLATORE Massimiliano Giacomin Due dimensioni Tempo di risposta (o tempo di esecuzione): il tempo totale impiegato per eseguire un task (include

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 25/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Test percettivi per la valutazione del contrasto di immagini digitali

Test percettivi per la valutazione del contrasto di immagini digitali Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Test percettivi per la valutazione del contrasto di immagini digitali Alessandro Rizzi,

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

SISTEMA 3D-MBS (Three Dimensional Multi Band System)

SISTEMA 3D-MBS (Three Dimensional Multi Band System) SISTEMA 3D-MBS (Three Dimensional Multi Band System) Sistema 3D-MBS 1 SISTEMA 3D-MBS (Three Dimensional Multi Band System) Il 3D-Multi Band System è un sistema integrato per la gestione della sicurezza

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE LEZIONE DEL 3 GIUGNO 2004 L articolo 15 comma 2 della direttiva IPPC prevede l obbligo di identificare quelle che siano le B.A.T ovvero le migliori tecniche disponibili in campo ambientale relative ad

Dettagli

SINTETICO COLLETTIVO E INDIVIDUALE

SINTETICO COLLETTIVO E INDIVIDUALE MANUALE DI USO Documento: Manuale R01 SINTETICO COLLETTIVO E INDIVIDUALE Ultima revisione 25 Novembre 2015 ManR01 Sintetico collettivo e individuale 25 novembre 2015 Pag. 1 SINTETICO COLLETTIVO E INDIVIDUALE

Dettagli

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori.

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. 3DE Modeling Color E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. E spesso necessario che alle informazioni geometriche di forma siano abbinate informazioni di colore

Dettagli

Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.

Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella. Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Prestazioni Si valutano in maniera diversa a seconda dell

Dettagli

Stereoscopia e anaglifi: vi sono nuove prospettive? Stereoscopia su mobile device

Stereoscopia e anaglifi: vi sono nuove prospettive? Stereoscopia su mobile device Laboratorio 2 Stereoscopia e anaglifi: vi sono nuove prospettive? Stereoscopia su mobile device E possibile avere una visione 3D su cellulare senza l utilizzo degli occhiali appositi? http://www.spatialview.com/3deecentral/

Dettagli

PROGETTO ESCAVATORE VIRTUALE

PROGETTO ESCAVATORE VIRTUALE PROGETTO ESCAVATORE VIRTUALE Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2011-2012 Matteo Condoleo 1 OBBIETTIVI Il presente progetto è stato realizzato per

Dettagli

Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER

Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER Il rilievo con Laser Scanner produce una nuvola di punti che riproduce fedelmente l intera area interessata dall intervento. Che si tratti del rilievo di un edificio,

Dettagli

SOMMARIO. - NEW DATA INFORMATICA TECHNOLOGY Pagina 1 di 21

SOMMARIO. - NEW DATA INFORMATICA TECHNOLOGY Pagina 1 di 21 SOMMARIO Breve Panoramica... 2 Apertura del programma... 2 Menù principale... 3 Sezione Officina... 4 Articoli... 4 Veicoli... 4 Schede... 4 Fatture e Solleciti... 6 Magazzino... 7 Sezione Deposito / soccorso...

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Processo di rendering

Processo di rendering Processo di rendering Trasformazioni di vista Trasformazioni di vista Il processo di visione in tre dimensioni Le trasformazioni di proiezione 2 Rendering nello spazio 2D Il processo di rendering (visualizzazione)

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D Informatica Grafica I Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Animazioni 3D L'animazione 3D si basa sugli stessi principi dell'animazione tradizionale. Il filmato viene realizzato attraverso una sequenza di

Dettagli

Software Gestionale Politiche Giovanili

Software Gestionale Politiche Giovanili Software Gestionale Politiche Giovanili Guida all Uso Progettisti e Referenti tecnico-organizzativi Edizione 2012 1 INDICE DEI CONTENUTI: 1. NOZIONI GENERALI E ACCESSO AL SISTEMA 1.1 Requisiti di sistema...

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DMS24 PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG APPLICAZIONE PER LE PROCEDURE DI GARE D AMBITO 1 AGENDA 1. Introduzione 2. I Livelli di accesso 3. Architettura di configurazione 4. Accesso

Dettagli

Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica

Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica SVILUPPO DI UN APPLICAZIONE SOFTWARE DI REALTÀ AUMENTATA PER L ABLAZIONE A RADIOFREQUENZA

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

CONTENT MANAGEMENT SYSTEM

CONTENT MANAGEMENT SYSTEM CONTENT MANAGEMENT SYSTEM P-2 PARLARE IN MULTICANALE Creare un portale complesso e ricco di informazioni continuamente aggiornate, disponibile su più canali (web, mobile, iphone, ipad) richiede competenze

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

ELABORAZIONE DI DATI TRIDIMENSIONALI - RELAZIONE HOMEWORK 2

ELABORAZIONE DI DATI TRIDIMENSIONALI - RELAZIONE HOMEWORK 2 DAVIDE ZANIN 1035601 ELABORAZIONE DI DATI TRIDIMENSIONALI - RELAZIONE HOMEWORK 2 SOMMARIO Elaborazione di dati tridimensionali - Relazione Homework 2... 1 Obiettivo... 2 Descrizione della procedura seguita...

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

PROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN

PROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN PROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN A.S. 2014/15 Innovazione e ciclo di vita di un prodotto La progettazione di un prodotto e di conseguenza il suo processo produttivo dipende dalla

Dettagli

SCIENZE E TECNOLOGIA

SCIENZE E TECNOLOGIA SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche

Dettagli

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando

Dettagli

Digital Printing and Imaging Association

Digital Printing and Imaging Association La qualità del colore è un fattore fondamentale per la stampa digitale Per il 41% degli stampatori la corrispondenza dei colori rappresenta il problema più complesso da affrontare1 Per gli acquirenti di

Dettagli

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it

IL CASO DELL AZIENDA. Perché SAP. www.softwarebusiness.it LA SOLUZIONE SAP FOR PROFESSIONAL SERVICES IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Grazie a SAP siamo riusciti a pianificare meglio e ad ottenere tempestive informazioni su tempi e costi delle nostre commesse.

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

Documento tecnico. Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione

Documento tecnico. Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione Documento tecnico Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione Sommario 1. Introduzione 4 2. Informazioni su Lightfinder 4 3. Applicazioni 5 4. Confronto nelle ore notturne

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi

Dettagli

OSCILLOSCOPIO SOFTWARE

OSCILLOSCOPIO SOFTWARE OSCILLOSCOPIO SOFTWARE Ghiro Andrea Franchino Gianluca Descrizione generale... 3 Interazioni tra processi e risorse... 4 Funzionalità di processi e risorse... 5 Interfaccia e comandi utente... 6 Funzioni

Dettagli

istraffic Sistema di monitoraggio Traffico

istraffic Sistema di monitoraggio Traffico istraffic Sistema di monitoraggio Traffico Scopo Lo scopo del sistema è quello di eseguire un analisi automatica del flusso di traffico in modo da rilevare eventi quali rallentamenti, code, veicoli fermi,

Dettagli

Il database management system Access

Il database management system Access Il database management system Access Corso di autoistruzione http://www.manualipc.it/manuali/ corso/manuali.php? idcap=00&idman=17&size=12&sid= INTRODUZIONE Il concetto di base di dati, database o archivio

Dettagli

Corso di Visione Artificiale. Il corso. Samuel Rota Bulò

Corso di Visione Artificiale. Il corso. Samuel Rota Bulò Corso di Visione Artificiale Il corso Samuel Rota Bulò Contatti Docente: Samuel Rota Bulò Ufficio: stanza 7 (lato fotocopiatrice) Telefono: +39 041 2348442 Email: srotabul@dsi.unive.it Ricevimento: mandare

Dettagli

Aris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per

Aris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per Aris TimeSheet Soluzioni per enti e aziende che guardano oltre L applicativo ARIS TIMESHEET è stato progettato e sviluppato per supportare i project manager nel monitoraggio dello stato di avanzamento

Dettagli

IoBirro. Birra fatta in casa con SIMATIC. www.iobirro.it. Siemens AG 2010. All Rights Reserved. Industry Sector

IoBirro. Birra fatta in casa con SIMATIC. www.iobirro.it. Siemens AG 2010. All Rights Reserved. Industry Sector Birra fatta in casa con SIMATIC L hobby dell homebrewing, cioè della produzione casalinga di birra, è in ampia diffusione grazie alla relativa semplicità del processo, a numerose guide dedicate e a kit

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

5. MODULO DEI CARICHI ECCEZIONALI NEL SOFTWARE BRIDGE

5. MODULO DEI CARICHI ECCEZIONALI NEL SOFTWARE BRIDGE 5. MODULO DEI CARICHI ECCEZIONALI NEL SOFTWARE BRIDGE 5.1 Premessa L ausilio dell informatica è particolarmente utile poiché l ente preposto alla gestione dei ponti deve esaminare un grande numero di transiti

Dettagli

Manufacturing Execution System. Controllo Avanzamento Produzione. in tempo reale

Manufacturing Execution System. Controllo Avanzamento Produzione. in tempo reale Manufacturing Execution System Controllo Avanzamento Produzione in tempo reale pannello di controllo ( cruscotto ) delle risorse produttive stato di avanzamento (e tempi di esecuzione) degli ordini di

Dettagli

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA' PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare

Dettagli

Creare una nuova spedizione personalizzata.

Creare una nuova spedizione personalizzata. Gestione spedizioni La piattaforma ecommerce compry.it offre una gestione estremamente potente dei costi di spedizione da applicare al cliente che effettua acquisti. Il sistema, oltre al classico calcolo

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

IL MIO PRIMO SITO: NEWS

IL MIO PRIMO SITO: NEWS Pagina 1 IL MIO PRIMO SITO: NEWS Sommario IL MIO PRIMO SITO: NEWS...1 Introduzione...2 I Contenitori...2 Creo un Contenitore...3 I Tracciati...4 Creo le Notizie...6 Inserisco il Testo...6 Inserisco un

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

d.signage develon lab

d.signage develon lab develon lab d.signage permette una gestione centralizzata dei dati e rende possibile la proiezione interattiva di contenuti multimediali su una o più reti di visualizzatori develon.com d.signage è una

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

Gli oggetti di plastica. Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico.

Gli oggetti di plastica. Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico. Gli oggetti di plastica Livello scolare: 1 biennio Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico. Funzioni lineari. Pendenza di una retta.

Dettagli

Tipi di colore. Informazioni sul colore. Durante la stampa. Uso del colore. Gestione della carta. Manutenzione. Risoluzione dei problemi

Tipi di colore. Informazioni sul colore. Durante la stampa. Uso del colore. Gestione della carta. Manutenzione. Risoluzione dei problemi L'uso del colore consente di migliorare e ottimizzare l'effetto del materiale stampato e di renderne più piacevole la lettura rispetto alla stampa in bianco e nero. Il colore consente inoltre di velocizzare

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 7 -

Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Campionamento La codifica dei suoni si basa sulla codifica delle onde che li producono, a sua volta basata su una procedura chiamata campionamento.! Il campionamento

Dettagli

Computer Graphics. La disciplina fornisce metodi per creare elaborare memorizzare visualizzare. immagini di oggetti o scene mediante un computer

Computer Graphics. La disciplina fornisce metodi per creare elaborare memorizzare visualizzare. immagini di oggetti o scene mediante un computer Computer Graphics La disciplina fornisce metodi per creare elaborare memorizzare visualizzare immagini di oggetti o scene mediante un computer Image Processing La disciplina fornisce metodi per acquisire

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

Ata_NiAg02. Modulo Gestione Agenti

Ata_NiAg02. Modulo Gestione Agenti Ata_NiAg02 Modulo Gestione Agenti Il software NiAg02 consente alle aziende che utilizzano il software gestionale ATA di gestire in maniera totalmente automatizzata l acquisizione ordini e/o clienti dalla

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE

Dettagli

SISTEMI MULTIAGENTE. Esercizio

SISTEMI MULTIAGENTE. Esercizio Esercizio SISTEMI MULTIAGENTE Nello studio dei sistemi dinamici complessi la simulazione al computer ha un ruolo importante dal momento che presenta molti vantaggi rispetto ai metodi sperimentali più tradizionali;

Dettagli

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI ECONOMIA Corso di Laurea in Economia Aziendale Esame di Laurea CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE Tutore: Prof. Maria Chiarvesio

Dettagli

Spazio Commerciale. Le tue vendite, il nostro successo. Manuale Operativo. Guida inserimento articoli tramite Area di amministrazione.

Spazio Commerciale. Le tue vendite, il nostro successo. Manuale Operativo. Guida inserimento articoli tramite Area di amministrazione. Manuale Operativo Guida inserimento articoli tramite Area di amministrazione Pagina 1 di 8 Indice Generale 1. Sommario 2. Introduzione 3. Glossario 4. Accesso all'interfaccia 5. Icone e funzionalità 5.1.

Dettagli

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecnica a tratto o di solo contorno textures e trattamenti di campo chiaroscuro acquerello Alcuni suggerimenti utili.. Una corretta postura

Dettagli

Rilevazione tramite Photoscan! Esempio applicativo

Rilevazione tramite Photoscan! Esempio applicativo Rilevazione tramite Photoscan Esempio applicativo Considerazioni generali Un quadro completo dell'elemento da rilevare con eventuali salti di quota, pendenze, punti di inaccessibilità, vegetazione ecc.

Dettagli

WG-TRANSLATE Manuale Utente WG TRANSLATE. Pagina 1 di 15

WG-TRANSLATE Manuale Utente WG TRANSLATE. Pagina 1 di 15 WG TRANSLATE Pagina 1 di 15 Sommario WG TRANSLATE... 1 1.1 INTRODUZIONE... 3 1 TRADUZIONE DISPLAY FILE... 3 1.1 Traduzione singolo display file... 4 1.2 Traduzione stringhe da display file... 5 1.3 Traduzione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB. UDA di Fisica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB. UDA di Fisica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB UDA di Fisica CLASSE V Scheda di Fisica di: Rosalia Rinaldi Prof.ssa Sperandeo 1 PREMESSA: Calore e temperatura sono concetti che ricorrono frequentemente

Dettagli

Scanner serie i5000. Informazioni sul codice patch. A-61801_it

Scanner serie i5000. Informazioni sul codice patch. A-61801_it Scanner serie i5000 Informazioni sul codice patch A-61801_it Informazioni sul codice patch Sommario Dettagli sul modello patch... 4 Orientamento del modello patch... 5 Dettagli sul modello di barra...

Dettagli