duttilità globale: u = spostamento ultimo Fattore di struttura
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- Raimonda Marino
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1 dttilità globale: µ = = spostamento ltimo D Y = spostamento corrispondente alla prima cerniera plastica La valtazione realistica della richiesta di dttilità è possibile attraverso l so di programmi che consentono di effettare l analisi dinamica rigorosa con modelli di comportamento non lineare e accelerogrammi sismici. a = accelerazione di picco del sisma che porta allo SLU a = accelerazione di picco che porta alla soglia elastica Fattore di strttra a q = a 1 Fattore di strttra L individazione di n nico fattore per individare la dttilità della strttra presenta varie difficoltà e pò essere possibile andando a definire il legame forza - spostamento in via convenzionale e condcendo na analisi statica. F Prima cerniera plastica cinematismo q = µ = 2
2 Fattore di strttra Testo nico 2008 q o è il valore massimo del fattore di strttra K R è n fattore che dipende dalle caratteristiche di regolarità dell edificio =1 per gli edifici regolari in altezza Per le costrzioni in cls: q = q o K R α 1 : moltiplicatore della forza sismica orizzontale per il qale il primo elemento strttrale ragginge la sa resistenza flessionale α il moltiplicatore della forza sismica orizzontale per il qale si verifica la formazione di n nmero di cerniere plastiche tali da rendere la strttra labile. αf PUO ESSERE RICAVATO MEDIANTE ANALISI STATICA NON LINEARE: 3 Dttilità Globale (Fattore di Strttra) Si ipotizza la formazione contemporanea delle cerniere plastiche si individano de meccanismi di collasso tipici trave debole colonna forte meccanismo di piano debole a parità di spostamento massimo alla sommità, e qindi di richiesta di dttilità globale, le rotazioni plastiche, e qindi la dttilità globale richiesta, sono minori nel caso di meccanismo trave debole rispetto al caso di meccanismo di piano debole La richiesta di dttilità globale è più facilmente raggingibile mediante svilppo di cerniere plastiche nelle travi. Al contrario, il meccanismo di piano debole pò richiedere alle cerniere 4 rotazioni così elevate da non potere essere ottente neppre con grande cra del dettaglio.
3 dttilità globale (strttra) Si ipotizza la formazione contemporanea delle cerniere plastiche e si individano de meccanismi di collasso tipici φ P L c D 1 ( D µ 1) =1 + µ δ n µ D = µ δ p D 5 SISTEMI COSTRUTTIVI Telai resistenti a momento dttilità cerniere plastiche nelle travi evitare telai con travi molto alte modello trave debole-colonna forte, bona regolarità nella distribzione di rigidezze e resistenze lngo l'altezza Sistemi a parete singola o accoppiate pareti in c.a sopportano le forze orizzontali. Altri elementi strttrali sopportano i carichi verticali. mensola momento flettente massimo alla base elevata richiesta di dttilità alla base base travi di collegamento molto deformabili 6
4 SISTEMI COSTRUTTIVI Sistemi telaio-parete L'effetto dell'accoppiamento è qello di nire i benefici dei de sistemi: la dttilità del telaio e la rigidezza della parete elevata richiesta di dttilità alla base Sistemi a ncleo controvento in ttte le direzioni forte rigidezza eccentricità 7 S a (g) spettro di risposta elastico telai mltipiani a più campate pareti non accoppiate ncleo T(s) 8
5 GERARCHIA DELLE RESISTENZE si definiscono le zone dissipative in modo da attivare il meccanismo di rottra che rende massima la deformazione strttrale. Esse saranno progettate in modo da garantire, mediante la cra del dettaglio, la dttilità richiesta; si inibiscono i modi di deformazione anelastica non desiderati assicrandosi che la resistenza delle sezioni nei rigardi di qesti fenomeni sia speriore alla capacità svilppata dalle cerniere plastiche secondo il criterio della sovraresistenza; si proteggono le regioni potenzialmente fragili e non dissipative assicrandosi che la loro resistenza sia speriore alla domanda che si origina dalla sovraresistenza delle cerniere plastiche. 9 GERARCHIA DELLE RESISTENZE edifici mltipiano: si sceglie n meccanismo di collasso tale che lo spostamento dttile possa svilpparsi con la minima richiesta di rotazione plastica delle cerniere - le cerniere si formano agli estremi delle travi - si identificano le regioni di potenziale formazione delle cerniere plastiche e le parti della strttra che devono rimanere elastiche. Nella progettazione al dettaglio si farà massima distinzione tra le de; si progettano le parti della strttra che possono sbire formazione di cerniere plastiche in modo da garantire adegata capacità di deformazione anelastica; si progettano le parti della strttra che devono rimanere elastiche secondo le massime sollecitazioni che possono essere loro trasmesse dalle cerniere plastiche. Una cra del dettaglio di qalità pò assicrare che lo scostamento dagli schemi assnti non si tradca in perdita di resistenza della strttra. 10
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