Ø La ghiandola mammaria è costantemente minacciata da batteri patogeni contagiosi ed ambientali.
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2 Ø La ghiandola mammaria è costantemente minacciata da batteri patogeni contagiosi ed ambientali. Ø La prevalenza di patogeni contagiosi è ridotta in virtù dell applicazione di buone pratiche manageriali. Ø Problematiche maggiori per il controllo dei patogeni ambientali.
3 C Classes > Milk samples (n) Bacteriological positive samples 56% 47% 30% 41% 52% E. coli 13.3% 11.1% - 5.8% 10% P. aeruginosa 9.3% 9.2% 6.7% 13.5% 14.4% CN-staphylococci 10.5% 11.7% 19.2% 11.1% 8% S. chromogenes - 3.4% - 2.9% - S. hominis 1.7% - 4.4% 1.6% 5.5% S. xylosus 3.3% S. simulans - 2.5% S. warneri - 3.1% - 4.2% - S. lentus % - - S. epidermidis 1.3 % - 5.2% - 2.5% S. sciuri 0.9 % - 2.0% - - Streptococcus spp 10.7% 11.7% 4.0% 6.2% 13.6% A. viridans 5.2% 3.4% 4.0% 6.2% 13.7% S. suis 1.8% 3.7% E. durans 3.7% S. uberis 1.8% 4.6% Enterobacteriaceae 12.7% 3.1% - 3.9% 6.1% Albenzio et al. (2012) JDS, 95:
4 Stage of lactation Early Mid Late Bacteriological positive samples, % Pseudomonas aeruginosa - - 7% Staphylococcus aureus 28% 13% 6% Coagulase negative-staphylococci 28% 38% 34% Staphylococcus hyicus 38% 3% 9% Staphylococcus simulans 12% 5% - Staphylococcus caprae 15% 2% 22% Staphylococcus capitis 4% 2% 16% Staphylococcus epidermidis 11% 20% 9% Staphylococcus chromogenes 4% 35% 5% Streptococcus spp 23% 36% 41% Aerococcus viridans 10% 9% - Streptococcus bovis I - 22% 5% Streptococcus anginosus - 9% 5% Streptococcus agalactiae - 7% - Streptococcus uberis 30% 16% 33% Enterobacteriaceae 60% 31% 34% Albenzio et al. (2016) JDS, 99:
5 Monitoraggio qualità del latte: CBT Ricerca specifica di patogeni Cellule somatiche Conta leucocitaria differenziale
6 Associazione tra: Cellule somatiche Enzimi proteolitici endogeni Pattern batteri patogeni Citochine Valutare la patogenesi nelle IMI e gli effetti sulla RISPOSTA IMMUNITARIA della ghiandola mammaria
7 Item C Classes > SEM Effect, P Milk yield, g/d b ab a a a * ph 6.63 a 6.70 b 6.67 ab 6.67 ab 6.70 b 0.02 ** Lactose, % 4.76 c 4.56 b 4.54 b 4.43 a 4.36 a 0.05 ** Fat, % NS Protein, % 4.88 a 4.75 a 5.01 a 5.13 b 5.36 b 0.12 ** Casein, % 4.14 b 3.87 a 3.75 a 3.84 a 3.8 a 0.1 *
8 LIMITI CELLULE SOMATICHE NEL LATTE Food and Drug Administration BOVINI E OVINI UE Bovini Nessun limite per OVINI e CAPRINI L estrapolazione sistematica dei risultati ottenuti dagli studi sul latte bovino ai piccoli ruminanti induce ad errori nella definizione degli STANDARD DI QUALITÀ E CONTROLLI nel latte degli OVI-CAPRINI.
9 Sevi et al. (1999) suggeriscono una threshold di CS/mL come limite per soddisfare la qualità igienica e tecnologica. Albenzio et al. (2011) evidenziano un peggioramento dell efficienza di secrezione della ghiandola mammaria a partire da cell/ml Rosati et al. (2015) propongono un cut-off di cell/ml per discriminare ghiandola mammaria infetta da una g.m. non infetta.
10 Item C Classes > SEM Effect, P Clotting time, min 10.04a 11.6bc 10.57ab 10.50ab 12.62c 0.60 * Rate of clot formation, min NS Clot firmness at 30 min, mm 59.92c 46.66a 52.41b 50.46b 49.44ab 2.20 *** Coagulating index, (CoI) mm/min 5.28b 3.56a 4.32a 4.24a 3.51a 0.30 ***
11 Item C Classes > SEM Effect P Plasmin, U/mL 8.15 a b b 14.2 c c 0.60 * Elastase, U/mL 1.09 a 1.22 a 1.21 a 2.01 b 2.19 b 0.11 *** Cathepsin D, U/mL 4.69 a 7.35 b 5.98 a 6.74 ab 6.23 ab 0.4 *
12 Nuovi indici per il monitoraggio dello stato di salute della ghiandola mammaria: CITOCHINE pro-infiammatorie ed antiinfiammatorie.
13 Item Pathogen detected C Classes > Effects, P SEM C Pathogen TNF-α, pg/ml No A A A A A Yes B B B B B 17.3 NS *** IL-8, O.D. No 0.39 aa 0.56 a 0.58 a 0.61 b 0.64 ba Yes 0.73 ab 0.7 a 0.6 a 0.77 a 0.99 bb 0.07 * ** IL-1β, ng/ml No Yes NS NS IL-10, BU/mL No Yes NS NS IL-12, ng/ml No A A 8.56 A A A Yes B B B 95.2 B B 15.1 NS ***
14 TNF-α IL-12 IL-8 Sono in grado di discriminare se la ghiandola mammaria è infetta o meno ed evidenziano anche un profilo PATOGENO-SPECIFICO
15 Scientific Panel on Biological Hazards of the European Food Safety Authority conclude che le CELLULE SOMATICHE nel latte caprino NON possono essere utilizzate come marcatori di infezioni nel latte caprino (EFSA, 2005). USA: limite massimo CS per latte caprino per uso commerciale cell/ml.
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17 C Classes 1 Item < > SEM Effect, P Lymphocytes, % b a a 2.4 *** PMN, % a b b 2.4 *** Macrophages, % 4.66 a 5.72 ab 7.26 b 0.50 ***
18 C Classes Item L-C M-C H-C SEM Effect, P Plasmin, U/mL 7.98 a b c 0.10 *** Cathepsin D, U/ ml 0.42 a 0.84 c 0.70 b 0.02 * Elastase, U/mL 0.10 a 0.19 c 0.14 b 0.01 *
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20 Peptidi a basso peso molecolare Rela%ve quan%ty % c c c c b a b b b Macrophages PMNL Lymphocytes 5 0 L-C M-C H-C
21 Peptidi ad elevato peso molecolare c c c Rela%ve quan%ty % a ab b b b a Macrophages PMNL Lymphocytes 10 0 L-C M-C H-C
22 Grazie per la cortese attenzione!
Relazione tra patogeni della mammella e cellule somatiche nel latte ovino e caprino
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