Il Repository Organizzativo e la capitalizzazione della conoscenza nel Gruppo BPM

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Repository Organizzativo e la capitalizzazione della conoscenza nel Gruppo BPM"

Transcript

1 Il Repository Organizzativo e la capitalizzazione della conoscenza nel Gruppo BPM Banca Popolare di Milano Milano, 18 maggio 2005 La presentazione è stata realizzata dal Banca Popolare di Milano ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa non è pertanto consentita se non previa autorizzazione.

2 Agenda LA GESTIONE DEL REPOSITORY IN BPM ATTIVITA ED OBIETTIVI 2005 L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO IL FLUSSO DI ALIMENTAZIONE DEL REPOSITORY ORGANIZZATIVO LA CAPITALIZZAZIONE DELLA CONOSCENZA D. LGS 231: L IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO DEI CONTROLLI NEL REPOSITORY LA CERTIFICAZIONE PATTI CHIARI CON L AUSILIO DEL REPOSITORY IL MOTORE DI RICERCA COME STRUMENTO DI RACCORDO FRA IL REPOSITORY E LE NORME 2 18 maggio 2005

3 Attività ed obiettivi 2005 Aggiornamento e arricchimento Aggiornamento modelli e oggetti Mappatura nuovi modelli di processo D. Lgs 231 Patti Chiari Supporto ai progetti di re-engineering.. Qualificazione livello attività di controllo Business Continuity / Rischi Operativi Certificazione qualità Redazione documentazione metodologica Ottimizzazione della struttura del DB Amministrazione Gestione utenze Gestione sicurezza Manutenzione database (consolidamento e riorganizzazione modelli ed oggetti) PROCESSI Chart Title UNITA' ORGANIZZATIVA A UNITA' ORGANIZZATIVA UNITA' B ORGANIZZATIVA UNITA' C ORGANIZZATIVA D STRUTTURA ORGANIZZATIVA Repository Organizzativo Monitoraggio Patti chiari / Legge 231 Gestione dei rischi operativi / Business Continuity Diffusione della conoscenza a tutti gli utenti (di rete e di uffici centrali) Navigazione integrata processi - normativa Dimensionamento organici Mappatura delle competenze (gap analisys processi funzioni) 3 18 maggio 2005

4 L organizzazione del servizio Entità Ruoli/Responsabilità Risorse responsabili Comitato Processi Responsabile Repository Definisce le linee guida del servizio Prende le decisioni strategiche del servizio Gestisce la comunicazione dei processi infragruppo Avalla gli stati di avanzamento lavori Identifica le priorità di intervento Pianifica le attività Coordina i GdL Predispone gli stati di avanzamento lavori Garantisce omogeneità di approccio Responsabili sviluppo organizzativo Banche Responsabile Settore Integrazione Partecipazioni Controllate Responsabili Repository Banche Responsabile Società di Consulenza GdL Mappatura Elabora i Modelli nel Repository Organizzativo Garantisce la coerenza tra la documentazione raccolta e i Flow Chart predisposti Process Owner Banche Consulenti GdL Validazione Valida i Flow Chart predisposti dal punto di vista del contenuto Analisti di organizzazione Banche Utenti Banche 4 18 maggio 2005

5 Il flusso di alimentazione del Repository Organizzativo Utenti Interventi di Reengineering Modifiche sul processo Direzione Information & Communication Technology Modifiche sui Sistemi Applicativi Aggiornamenti della Normativa 1 Direzione Organizzazione Area Sviluppo Organizzativo Interventi su richiesta Repository Organizzativo Modello di Business Multicanale Organigrammi Mappa dei Sistemi Applicativi Interventi e progetti propri della Direzione Organizzazione 1) In BPM il processo di elaborazione e gestione della normativa fa capo alla Direzione Information & Communication Technology 5 18 maggio 2005

6 D. Lgs 231: l implementazione del modello dei controlli nel Repository Nell ambito della dellagestione del del Repository Organizzativo BPM, BPM, la la Direzione Organizzazione ha ha intrapreso un attività finalizzata a: a: Identificare e qualificare tutti i processi organizzativi sensibili ai reati contemplati dal D.lgs. 8 giugno 2001, n 231 e successivi aggiornamenti (MIAR - Matrice Informativa Aree di Rischio) all interno di ciascun processo: identificare e qualificare tutte le Unità Organizzative sensibili ai reati (informazioni MIAR) implementare la Gap Analysis sui controlli presenti nel processo rispetto a quelli richiesti dal Modello dei Controlli Rendere disponibili le informazioni acquisite, sia tramite la consultazione diretta del contenuto del Repository Organizzativo, sia attraverso la produzione di specifica reportistica 6 18 maggio 2005

7 D. Lgs 231: l implementazione del modello dei controlli nel Repository Nel Repository, ad ogni Processo sensibile ai reati 231, sono stati implementate le seguenti informazioni: i Controlli (231, 61, 25QQ) i Reati (231, 61, 25QQ) le Unità Operative Sensibili Istruttoria 1 Fido ad Aziende (Clienti Corporate in portafoglio Corporate) Analisi 1 Fido ad Aziende (Clienti Corporate in portafoglio Corporate) PRESENTE - 231_Standard generale_1? - 231_Standard generale_2 PRESENTE - 231_Standard generale_3 PRESENTE - 231_Standard generale_4 ASSENTE - 231_Amministrazione_A1 PRESENTE - 231_Amministrazione_A2 PRESENTE - 231_Amministrazione_A3? - 231_Amministrazione_A4? - 231_Amministrazione_D1? - 231_Amministrazione_F1? - 231_Amministrazione_F2 PRESENTE - 231_Standard generale_1? - 231_Standard generale_2 PRESENTE - 231_Standard generale_3 PRESENTE - 231_Standard generale_4? - 25QQ_Terrorismo_A PRESENTE - 25QQ_Terrorismo_B1 ASSENTE - 25QQ_Terrorismo_B3 PRESENTE - 25QQ_Terrorismo_B4 1 Fido? - 25QQ_Terrorismo_B5 ad Aziende (Clienti Corporate in portafoglio Corporate) Reati 231: 1-2 Reati 25 Q.Q.: 1-2 Unità Operative sensibili: Filiale Corporate, Area Crediti C.T.C., Vice Direzione Generale, Comitato Finanziamento, Comitato Consiliare Proposta 1 Fido ad Aziende (Clienti Corporate in portafoglio Corporate) Delibera 1 Fido ad Aziende (Clienti Corporate in portafoglio Corporate) 7 18 maggio 2005

8 D. Lgs 231: l implementazione del modello dei controlli nel Repository Dal Repository così alimentato, sono stati prodotti specifici report che evidenziano, in formato word, le informazioni attinenti al D.lgs 231 con relative descrizioni: le Unità Operative Sensibili i Reati i Controlli 8 18 maggio 2005

9 D. Lgs 231: l implementazione del modello dei controlli nel Repository In relazione ad ogni singolo processo, tramite uno specifico file ( Avanzamento progetto 231.xls ), è facile evidenziare i punti aperti inerenti la normativa ed i sistemi, e quindi completarli 9 18 maggio 2005

10 La Certificazione Patti Chiari con l ausilio del Repository Per poter documentare con immediatezza le attività Patti chiari all interno dei propri processi, BPM ha realizzato un pilota utilizzando il Repository Organizzativo: Analisi Analisi dell architettura del del Repository per per adeguarlo alle alle informazioni Patti Patti Chiari Chiari (iniziative e descrizioni specifiche a compendio dei dei processi mappati) Estensione dell architettura con con le le specifiche sopra sopra indicate allo allo scopo scopo di di predisporre il il popolamento del del Repository (aggiunta di di attributi attributi descrittivi e booleani) Individuazione dei dei processi sensibili alle alle iniziative Patti Patti Chiari Chiari Modellazione delle delle attività attività specifiche Patti Patti Chiari Chiari con con appositi attributi attributi (descrizione e flag flag delle delle iniziative limitatamente ai ai processi del del Credito Creditosul sulcanale canalecorporate) Analisi Analisi e implementazione dei dei report report di di estrazione informazioni relative relative ai aiprocessi sensibili a Patti Patti Chiari Chiari delle delle maggio 2005

11 La Certificazione Patti Chiari con l ausilio del Repository Attività sensibile modellata : un esempio maggio 2005

12 La Certificazione Patti Chiari con l ausilio del Repository 1 Report : estrazione per processo Selezionando uno o più processi del Repository, automaticamente viene prodotta la lista delle attività sensibili alle iniziative Patti Chiari in ordine di fase di processo e iniziativa maggio 2005

13 La Certificazione Patti Chiari con l ausilio del Repository 2 Report : estrazione per iniziativa Selezionando un gruppo/cartella del Repository, automaticamente viene prodotta la lista delle attività sensibili alla/e iniziativa/e selezionate Patti Chiari in ordine di processo e fase maggio 2005

14 Il Motore di ricerca come strumento di raccordo fra il Repository e le norme Gli obiettivi del motore di ricerca: Assoluta autonomia fra i Repository dei processi e della normativa Ricerca delle informazioni a partire da Parole Chiave indicate dall utente Accesso consentito agli utenti in modalità distribuita, tramite prodotti di browsing Soluzione che renda realizzabili in modo semplice future evoluzioni (sia applicative, sia tecnologiche) maggio 2005

15 Il Motore di ricerca come strumento di raccordo fra il Repository e le norme Le scelte funzionali del motore di ricerca: acquisizione (separata e/o contemporanea) delle informazioni relative a processi e a normative risultati riprodotti in formato di liste ordinate su pagine WEB, suddivise in due sezioni (sezione Modello di Processi - sezione Normativa) liste dei processi e delle norme che prevedono l esposizione delle informazioni fondamentali che li caratterizzano ricerca effettuata tramite impostazione di un criterio (generico / avanzato) possibile indicazione nella scelta dei risultati secondo la categorie selezionate mediante utilizzo di check box maggio 2005

16 Il Motore di ricerca come strumento di raccordo fra il Repository e le norme Le scelte tecniche del motore di ricerca: assenza di vincoli fra i due database dei processi e delle norme accesso al servizio di ricerca e di navigazione attraverso un applicazione Web indipendente da LOTUS NOTES e da ARIS archivi dell applicazione indipendenti da DB originali indicizzazione degli archivi che contengono la copia di modelli e documenti originali creazione di link per visualizzare la copia dei documenti originali i processi ARIS sono visualizzati in pagine HTML la normativa viene visualizzata in un formato di LOTUS NOTES maggio 2005

17 Il Motore di ricerca come strumento di raccordo fra il Repository e le norme L architettura applicativa del Motore di ricerca Aris XML Notes OS Scheduled Process Web. Aris Indexer Notes Indexer Get User Query Present Search Result Indexing and Searching API (Lucene) Aris Process Index Notes Documents Index maggio 2005

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo Banca Popolare di Milano Milano, 18 maggio 2004 Agenda La costruzione del Repository Gli obiettivi Perchè un Modello aziendale

Dettagli

PROGETTO KM & BUSINESS PROCESS MANAGEMENT. Possibili sviluppi. Milano, 2012

PROGETTO KM & BUSINESS PROCESS MANAGEMENT. Possibili sviluppi. Milano, 2012 PROGETTO KM & BUSINESS PROCESS MANAGEMENT Possibili sviluppi Milano, 2012 NIKE consulting: le referenze Team dedicati allo studio e sviluppo di sistemi di BPM & Knowledge Management Certificazione interna

Dettagli

L approccio alla gestione integrata dei processi e dei controlli in BPB

L approccio alla gestione integrata dei processi e dei controlli in BPB L approccio alla gestione integrata dei processi e dei controlli in BPB Milano, 23 Maggio 2013 Franco Nardulli Resp. Linea Risorse Organizzative 1 AGENDA 1 Il Gruppo Banca Popolare di Bari 2 Il Progetto

Dettagli

INTERNAL AUDIT. Giorgio Ventura CETIF, 22 giugno 2004

INTERNAL AUDIT. Giorgio Ventura CETIF, 22 giugno 2004 INTERNAL AUDIT Giorgio Ventura CETIF, 22 giugno 2004 La presentazione è stata realizzata da ENI ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa

Dettagli

Modello Organizzativo D.Lgs 231/01. di Poste Italiane

Modello Organizzativo D.Lgs 231/01. di Poste Italiane Modello Organizzativo D.Lgs 231/01 di Poste Italiane Roma 14 dicembre 2005 Dott.ssa Dittmeier 1 Il Modello Organizzativo D.Lgs. 231 quale sistema di controllo interno Il Modello di Organizzazione Gestione

Dettagli

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE. Milano, aprile 2012

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE. Milano, aprile 2012 Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE Sede ABI - Via Olona, 2 Gruppo UBI Banca Il potenziale multi dimensionale del Repository

Dettagli

Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF.

Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. GRUPPO GENERALI L evoluzione del sistema dei controlli verso una gestione integrata dei rischi Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata

Dettagli

Organigramma. Roma, ottobre 2015

Organigramma. Roma, ottobre 2015 Organigramma Roma, ottobre 2015 Organigramma Normative e Certificazioni, cura: il monitoraggio delle normative che hanno impatto sull operatività aziendale la gestione del sistema della Sicurezza aziendale

Dettagli

Dall Asset Management e dall Asset Allocation alla Consulenza Globale: evoluzione dell approccio e dei sistemi per la Clientela Private

Dall Asset Management e dall Asset Allocation alla Consulenza Globale: evoluzione dell approccio e dei sistemi per la Clientela Private Dall Asset Management e dall Asset Allocation alla Consulenza Globale: evoluzione dell approccio e dei sistemi per la Clientela Private Giovanni Fermi Responsabile Direzione Organizzazione e Sistemi Banca

Dettagli

Operations Management Team

Operations Management Team Operations Management Team www.omteam.it 1 OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Process Analysis & Improvement www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce

Dettagli

Internal Audit e Compliance in Banca Intesa

Internal Audit e Compliance in Banca Intesa Internal Audit e Compliance in Banca Intesa RENATO DALLA RIVA Responsabile Direzione Auditing Interno Workshop CeTIF 15 giugno 2006 La presentazione è stata realizzata da Banca Intesa ed è riservata esclusivamente

Dettagli

Organigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa

Organigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE Organigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa ASSOCIAZIONE CARPAN ENTE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI PRESIDENTE LEGALE RAPPRESENTANTE

Dettagli

Funzioni di Audit e Sistema Duale Workshop Cetif Il sistema dei controlli interni alla luce delle nuove prospettive di gestione del rischio

Funzioni di Audit e Sistema Duale Workshop Cetif Il sistema dei controlli interni alla luce delle nuove prospettive di gestione del rischio 1 Pag. 1 Funzioni di Audit e Sistema Duale Workshop Cetif Il sistema dei controlli interni alla luce delle nuove prospettive di gestione del rischio La presentazione è stata realizzata da Banca Popolare

Dettagli

Science and Technology Digital Library

Science and Technology Digital Library Science and Technology Digital Library l obiettivo sviluppare un sistema integrato per l accesso all informazione sulla Ricerca Scientifica e Tecnologica a beneficio di diverse comunità di utenti i destinatari

Dettagli

Logistica e nuove prospettive con le soluzioni di business analytics di SAP

Logistica e nuove prospettive con le soluzioni di business analytics di SAP Logistica e nuove prospettive con le soluzioni di business analytics di SAP Analytics 2013 Join the New Data Revolution Milano, 13 Giugno 2013 Dino Burigo BI Developer Head, Luxottica Antonello Morelli

Dettagli

No.Do. e Servizi s.r.l.

No.Do. e Servizi s.r.l. P.M.S. PROJECT MANAGEMANT SOFTWARE Introduzione Il PMS (Project Management Software) è un programma progettato per Prometeo Ingegneria s.r.l., una delle società controllate dalla No.Do e Servizi s.r.l.,

Dettagli

Attestazione sul bilancio SAES Getters S.p.A.

Attestazione sul bilancio SAES Getters S.p.A. Attestazione sul bilancio SAES Getters S.p.A. Attestazione sul bilancio separato ai sensi dell articolo 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 1.

Dettagli

Il processo di monitoraggio e strumenti applicativi

Il processo di monitoraggio e strumenti applicativi Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Il processo di monitoraggio e strumenti applicativi Torino, 29 novembre 2013 1 Il processo di monitoraggio La chiusura

Dettagli

La riforma della PA. ... Per una PA tutta digitale. Gianni Terribile Responsabile commerciale Area Centro Nord PA Digitale. Oristano, 27 Aprile 2016

La riforma della PA. ... Per una PA tutta digitale. Gianni Terribile Responsabile commerciale Area Centro Nord PA Digitale. Oristano, 27 Aprile 2016 La riforma della PA... Per una PA tutta digitale Gianni Terribile Responsabile commerciale Area Centro Nord PA Digitale Oristano, 27 Aprile 2016 5 passi per adempiere alle nuove norme Entrata in vigore

Dettagli

Sistema informativo integrato per la gestione dei flussi relativi ai mercati dell energia elettrica e del gas

Sistema informativo integrato per la gestione dei flussi relativi ai mercati dell energia elettrica e del gas relativi ai mercati dell energia elettrica e del gas (art. 1-bis legge 129/2010) Roma, febbraio 2011 Contesto normativo del SII (art. 1-bis legge 129/2010) Sistema istituito presso Acquirente Unico con

Dettagli

Regolamento. Funzionamento del Segretariato Sociale. Ambito S9

Regolamento. Funzionamento del Segretariato Sociale. Ambito S9 Regolamento Funzionamento del Segretariato Sociale Ambito S9 1 I N D I C E Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 Natura del servizio Art. 3 Finalità del servizio Art. 4 Indirizzi e criteri Art. 5 - Sedi

Dettagli

«Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza»

«Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza» «Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza» About us Studio Eidos è una società che opera da oltre dieci anni nella consulenza direzionale, finanziaria e organizzativa. IL

Dettagli

Dalla progettazione all erogazione dei corsi nelle agenzie formative: PRODUTTIVITA ED EFFICIENZA DEI PROCESSI

Dalla progettazione all erogazione dei corsi nelle agenzie formative: PRODUTTIVITA ED EFFICIENZA DEI PROCESSI Dalla progettazione all erogazione dei corsi nelle agenzie formative: PRODUTTIVITA ED EFFICIENZA DEI PROCESSI 1 Dalla progettazione all erogazione dei corsi nelle agenzie formative: PRODUTTIVITA ED EFFICIENZA

Dettagli

Allegato 1 Profili professionali e contenuti del colloquio intervista

Allegato 1 Profili professionali e contenuti del colloquio intervista Allegato 1 Profili professionali e contenuti del colloquio intervista FIGURA 1 Categoria D Posizione D1 Tempo Tempo pieno Profilo Istruttore direttivo amministrativo Mansioni Responsabile segreteria di

Dettagli

MAPPATURA DEI PROCESSI E DIGITALIZZAZIONE APPLICATE ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE: IL CASO DELLE UNIONI TERRITORIALI INTERCOMUNALI

MAPPATURA DEI PROCESSI E DIGITALIZZAZIONE APPLICATE ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE: IL CASO DELLE UNIONI TERRITORIALI INTERCOMUNALI Relatore Prof. Marco Sartor Correlatore Dott.ssa Milena Grion MAPPATURA DEI PROCESSI E DIGITALIZZAZIONE APPLICATE ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE: IL CASO DELLE UNIONI TERRITORIALI INTERCOMUNALI Laureando

Dettagli

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici

Dettagli

Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO : presentazione di un caso reale

Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO : presentazione di un caso reale Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO 9001-2015: presentazione di un caso reale Workshop Pier Alberto Guidotti QualiWare Alberto Mari NCG Francesco Bassi Soluzioni Bologna, 6 settembre

Dettagli

IL SERVIZIO DI CONSULENZA AVANZATA DI PORTAFOGLIO:

IL SERVIZIO DI CONSULENZA AVANZATA DI PORTAFOGLIO: IL SERVIZIO DI CONSULENZA AVANZATA DI PORTAFOGLIO: il progetto in Banca Popolare di Puglia e Basilicata BANCA POPOLARE DI PUGLIA E BASILICATA Direzione Finanza Ufficio Consulenza Finanziaria Bari, 25 Novembre

Dettagli

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

NOTE OPERATIVE DI RELEASE NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. IMPLEMENTAZIONI RELEASE Versione 2017.0.0

Dettagli

il sistema informativo della viabilità presentazione percorsi Bologna venerdì sei novembre duemilanove Saverio Colella

il sistema informativo della viabilità presentazione percorsi Bologna venerdì sei novembre duemilanove Saverio Colella Bologna venerdì sei novembre duemilanove il sistema informativo della viabilità presentazione Saverio Colella Assessorato Mobilità e Trasporti, D. G. Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità,

Dettagli

I CONTROLLI A DISTANZA L esperienza della BANCA POPOLARE DI SONDRIO. La partecipazione al progetto, la scelta di adottare SCD e l implementazione

I CONTROLLI A DISTANZA L esperienza della BANCA POPOLARE DI SONDRIO. La partecipazione al progetto, la scelta di adottare SCD e l implementazione I CONTROLLI A DISTANZA L esperienza della BANCA POPOLARE DI SONDRIO La partecipazione al progetto, la scelta di adottare SCD e l implementazione 1 Premessa Le verifiche a distanza rappresentano una tessera

Dettagli

Il progetto Sistan Hub per la diffusione delle statistiche ufficiali al servizio dei processi decisionali sul territorio

Il progetto Sistan Hub per la diffusione delle statistiche ufficiali al servizio dei processi decisionali sul territorio Il progetto Sistan Hub per la diffusione delle statistiche ufficiali al servizio dei processi decisionali sul territorio StatCities Palermo, 18 settembre 2015 abate@istat.it Obiettivi del progetto Realizzare

Dettagli

Servi legali per imprese e multinazionali italiane e personale dirigente negli USA. Marco Q. Rossi & Associati Italia - New York

Servi legali per imprese e multinazionali italiane e personale dirigente negli USA. Marco Q. Rossi & Associati Italia - New York Servi legali per imprese e multinazionali italiane e personale dirigente negli USA Marco Q. Rossi & Associati Italia - New York 1 1. Esercizio di attività diretta Servizi legali in caso di esercizio di

Dettagli

Progetto di Ente n. 3 Efficienza e razionalizzazione

Progetto di Ente n. 3 Efficienza e razionalizzazione Settore di Intervento: Progetto: Finalità: Obiettivo di Ente: Obiettivo di Ente - Piano di Efficientamento della Macrostruttura capitolina Qualità dell'azione amministrativa: Attività istituzionale e interventi

Dettagli

IL MODULO BILANCIO CONSOLIDATO PER LE SOCIETA PARTECIPATE

IL MODULO BILANCIO CONSOLIDATO PER LE SOCIETA PARTECIPATE IL MODULO BILANCIO CONSOLIDATO PER LE SOCIETA PARTECIPATE www.strategicpa.it Tutti i contenuti del presente documento sono di proprietà di ECOH MEDIA e pertanto, in virtù dei diritti sulla proprietà intellettuale,

Dettagli

Oggetto: SERVIZI PER IMPLEMENTAZIONE E POPOLAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE FEDERATO DELLE INFRASTRUTTURE SINFI

Oggetto: SERVIZI PER IMPLEMENTAZIONE E POPOLAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE FEDERATO DELLE INFRASTRUTTURE SINFI Collebeato 07/06/2017 N.S. rif. : 01_CAT_INF_SINFI Spett.le AZIENDA Oggetto: SERVIZI PER IMPLEMENTAZIONE E POPOLAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE FEDERATO DELLE INFRASTRUTTURE SINFI PREMESSA La

Dettagli

L organizzazione del servizio di internal audit in una banca di credito cooperativo

L organizzazione del servizio di internal audit in una banca di credito cooperativo L organizzazione del servizio di internal audit in una banca di credito cooperativo CETIF - Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 17 apr. 03 bernasconi annibale ufficio ctrl. gestione e rischi banca

Dettagli

La dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze

La dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze La dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze in Provincia di Firenze Sommario Premessa Dematerializzazione dei documenti La scelta strategica Gestione flussi Un caso concreto Diffusione

Dettagli

Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale

Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale Paola Sassi Responsabile Compliance BNL BC Gruppo BNP Paribas Direzione Compliance Vice Presidente

Dettagli

art.150, I c. D. Lgs. n. 58/1998

art.150, I c. D. Lgs. n. 58/1998 L Amministratore Delegato 1 INDICE 1. Premessa 3 1.1 Riferimenti normativi 3 1.2 Obiettivi perseguiti 4 2. Tipologia delle informazi o n i 5 2.1 Natura delle informazioni 5 2.2 Attività svolte 5 2.3 Operazioni

Dettagli

I DATI E LA LORO INTEGRAZIONE 63 4/001.0

I DATI E LA LORO INTEGRAZIONE 63 4/001.0 I DATI E LA LORO INTEGRAZIONE 63 4/001.0 L INTEGRAZIONE DEI DATI INTEGRAZIONE DEI DATI SIGNIFICA LA CONDIVISIONE DEGLI ARCHIVI DA PARTE DI PIÙ AREE FUNZIONALI, PROCESSI E PROCEDURE AUTOMATIZZATE NELL AMBITO

Dettagli

Le attività di e-banking delle banche italiane: i risultati dell Osservatorio. e-committee. Alessandro Zollo Responsabile Segreteria Tecnica

Le attività di e-banking delle banche italiane: i risultati dell Osservatorio. e-committee. Alessandro Zollo Responsabile Segreteria Tecnica International Forum on IT Banking and Finance Monitoraggio Milano 14 ottobre 2005 Le attività di e-banking delle banche italiane: i risultati dell Osservatorio e-committee Alessandro Zollo Responsabile

Dettagli

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013 Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013 1 L approccio di Confindustria Confindustria ha avuto modo di fornire in diverse

Dettagli

Banca Popolare di Milano

Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Milano Dott.ssa Paola Sassi Responsabile Staff Tecnico Direzione Controlli Tecnico Operativi PRESENTAZIONE L'approccio metodologico in Banca Popolare di Milano MILANO, 15 GIUGNO 2005

Dettagli

Comune di Lamezia Terme (CZ)

Comune di Lamezia Terme (CZ) Comune di Lamezia Terme (CZ) Progetto per la ridefinizione del portale intranet Presentazione A cura di Luigi Rampino, Dirigente dell Area Rapporti con i cittadini, l.rampino@comune.lamezia-terme.cz.it

Dettagli

Applicazione del Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 12 maggio 2011, n. 192

Applicazione del Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 12 maggio 2011, n. 192 Applicazione del Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 12 maggio 2011, n. 192 Incontro con le Organizzazioni Sindacali Milano, 12 maggio 2014 1 Prescrizione Garante della Privacy:

Dettagli

Sistemi ERP. Prof. Sergio Cavalieri Gestione delle Operations. Prof. Sergio Cavalieri Università degli Studi di Bergamo Riproduzione Riservata 1

Sistemi ERP. Prof. Sergio Cavalieri Gestione delle Operations. Prof. Sergio Cavalieri Università degli Studi di Bergamo Riproduzione Riservata 1 Sistemi ERP Prof. Sergio Cavalieri Gestione le Operations Prof. Sergio Cavalieri Università degli Studi di Bergamo Riproduzione Riservata 1 Esempio di architettura funzionale di un ERP Vendite & Distribuzione

Dettagli

Sistema Informativo PON Trasporti

Sistema Informativo PON Trasporti 2006 Sistema Informativo PON Trasporti SI-PONT Roma, 10 maggio 2004 A cura di Finalità Fornire uno strumento specifico in grado di: Raccogliere Organizzare Informazioni relative a Progetti: Volano, PON

Dettagli

Verifiche impiantistiche: basta un click! Un servizio online per le imprese

Verifiche impiantistiche: basta un click! Un servizio online per le imprese Verifiche impiantistiche: basta un click! Un servizio online per le imprese Genova, Villa Bombrini 24 gennaio 2013 Dalla carta al digitale Giordano Ugolini Direzione Progetti Sanità Engineering Ingegneria

Dettagli

Comunicazione Organizzativa N. 57/2015 Roma, 18 dicembre 2015

Comunicazione Organizzativa N. 57/2015 Roma, 18 dicembre 2015 Comunicazione Organizzativa N. 57/2015 Roma, 18 dicembre 2015 Facendo seguito alle determinazioni direttoriali numero 64 del 24 settembre 2015 e numero 67 del 18 dicembre 2015, con decorrenza 1 gennaio

Dettagli

Processi Aziendali come elemento di integrazione della conoscenza aziendale

Processi Aziendali come elemento di integrazione della conoscenza aziendale Domenico de Franceschi Processi Aziendali come elemento di integrazione della conoscenza aziendale 18 Maggio, 2005 Workshop CeTIF Process & Knowledge Management: approcci e tecnologie a confronto La presentazione

Dettagli

Azione di sistema per lo sviluppo degli Standard Professionali, Formativi e di Certificazione delle Competenze - Progetto SPFC -

Azione di sistema per lo sviluppo degli Standard Professionali, Formativi e di Certificazione delle Competenze - Progetto SPFC - PRESENTAZIONE PROGETTO Azione di sistema per lo sviluppo degli Standard Professionali, Formativi e di Certificazione delle Competenze - Progetto SPFC - POR Calabria FSE 2007-2013, Asse I Adattabilità,

Dettagli

Banca Popolare di Milano

Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Milano Dott.ssa Paola Sassi Responsabile Staff Tecnico Direzione Controlli Tecnico Operativi PRESENTAZIONE INTERNAL AUDIT: da funzione di controllo a funzione di business MILANO, 22 GIUGNO

Dettagli

Colin & Partners. Business Unit e Servizi

Colin & Partners. Business Unit e Servizi Colin & Partners Colin & Partners si occupa di consulenza manageriale nell ambito del diritto delle nuove tecnologie. Colin utilizza un approccio pragmatico e trasversale per il raggiungimento degli obiettivi

Dettagli

COMPANY PROFILE 2016

COMPANY PROFILE 2016 COMPANY PROFILE 2016 La storia La 3A Informatica nasce per iniziativa di un gruppo di professionisti impegnati nel settore dell informatica da oltre 20 anni. Questa esperienza unita ad una profonda conoscenza

Dettagli

LA RETE DISTRIBUTIVA DELLE BANCHE NELLA RILEVAZIONE CIPA-ABI

LA RETE DISTRIBUTIVA DELLE BANCHE NELLA RILEVAZIONE CIPA-ABI LA RETE DISTRIBUTIVA DELLE BANCHE NELLA RILEVAZIONE -ABI Beatrice Bernardini Banca d Italia - Segreteria Milano, 15 novembre 2004 Convenzione Interbancaria per i Problemi dell Automazione FINALITA VALUTAZIONE

Dettagli

Data warehouse: introduzione

Data warehouse: introduzione atabase and ata Mining Group of atabase and ata Mining Group of atabase and ata Mining Group of atabase and ata Mining Group of atabase and ata Mining Group of atabase and ata Mining Group of atabase and

Dettagli

DL 469/97 Conferenza Stato-Regioni 16/12/99 D.lgs 181/00 Conferenza Unificata 26/10/00 Masterplan dei Servizi per l Impiego

DL 469/97 Conferenza Stato-Regioni 16/12/99 D.lgs 181/00 Conferenza Unificata 26/10/00 Masterplan dei Servizi per l Impiego GUIDA NORMATIVA AL DECENTRAMENTO DI FUNZIONI E COMPITI IN MATERIA DI MERCATO DEL LAVORO DL 469/97 Conferenza Stato-Regioni 16/12/99 D.lgs 181/00 Conferenza Unificata 26/10/00 Masterplan dei Servizi per

Dettagli

Il progetto U-GOV Contabilità al Politecnico di Torino. Approccio e pianificazione, fattori di complessità e punti di attenzione

Il progetto U-GOV Contabilità al Politecnico di Torino. Approccio e pianificazione, fattori di complessità e punti di attenzione Il progetto U-GOV Contabilità al Politecnico di Torino Approccio e pianificazione, fattori di complessità e punti di attenzione Mario Ravera Bologna, 9 marzo 2010 Indice Premessa e contesto: il Piano dei

Dettagli

Strategie e strumenti competitivi per migliorare le performance aziendali delle imprese manifatturiere Italiane con sede in Romania

Strategie e strumenti competitivi per migliorare le performance aziendali delle imprese manifatturiere Italiane con sede in Romania Bucarest, 18.02.2016 Strategie e strumenti competitivi per migliorare le performance aziendali delle imprese manifatturiere Italiane con sede in Romania - Parte II - Per il marinaio che non ha una meta,

Dettagli

Profilo Professionale

Profilo Professionale Profilo Professionale Addetto all aggiornamento dei sistemi informativi Roma 05 Giugno 2017 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE E SERVIZI GENERALI

DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE E SERVIZI GENERALI Approvato con Determina dirigenziale del Direttore Generale n. 2/2015 del 20 gennaio 2015 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE,

Dettagli

Laboratorio di Progettazione di Sistemi Software Progetto: modellazione di un dominio e sue attività

Laboratorio di Progettazione di Sistemi Software Progetto: modellazione di un dominio e sue attività Laboratorio di Progettazione di Sistemi Software Progetto: modellazione di un dominio e sue attività Valentina Presutti (A-L) Riccardo Solmi (M-Z) Definizione del problema Modello di un dominio Si vuole

Dettagli

CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE

CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE Allegato A CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA (ART.39 DELLA L.R. 26/99) CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE 1) DEFINIZIONE ATTIVITA DEI C.A.T. I Centri di Assistenza Tecnica al Commercio C.A.T. - svolgono

Dettagli

Epicor IFR Italian Fiscal Requirements.

Epicor IFR Italian Fiscal Requirements. Epicor IFR Italian Fiscal Requirements www.some.srl Epicor Italia Fiscal Requirement - IFR Disegnato per rispondere alle esigenze fiscali e di reporting italiane: Obblighi Fiscali periodici Gestione Iva

Dettagli

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE Presentazione 28 aprile 2010

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE Presentazione 28 aprile 2010 LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2010 Presentazione 28 aprile 2010 INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO EDIZIONE 2010 Le iniziative a sostegno dell

Dettagli

La Scuola struttura la formazione secondo due direttrici e relative macro-aree formative:

La Scuola struttura la formazione secondo due direttrici e relative macro-aree formative: Linee progettuali per la formazione del personale di Polizia Locale, biennio 2017-2018 Premessa La Scuola del Corpo della Polizia Municipale di Milano, come espressione del patrimonio professionale del

Dettagli

Autocad 2D e 3D avanzato

Autocad 2D e 3D avanzato Autocad 2D e 3D avanzato Il corso offre le competenze utili a tradurre le informazioni di progetto in dettagliate documentazioni tecnico/grafiche nei settori di applicabilità del CAD. Forma inoltre operatori

Dettagli

La Provincia di Biella

La Provincia di Biella La Provincia di Biella Superficie 913 Kmq 186.938 abitanti Densità demografica: 204,7 ab./kmq Comprende: 6 Comunità Montane 2 Comunità Collinari 82 comuni: 37 meno di 1.000 ab. 33 tra 1.000 e 3.000 ab.

Dettagli

DOCUMATIC IL MODULO ARCHIVIAZIONE SOSTITUTIVA

DOCUMATIC IL MODULO ARCHIVIAZIONE SOSTITUTIVA DOCUMATIC IL MODULO ARCHIVIAZIONE SOSTITUTIVA Il modulo Archiviazione Sostitutiva di DOCUMATIC è allineato con la normativa corrente per l archiviazione sostitutiva. Questo il flusso operativo: Creazione

Dettagli

Hr System La gestione delle risorse umane di TeamSystem

Hr System La gestione delle risorse umane di TeamSystem Hr System La gestione delle risorse umane di TeamSystem Un sistema completo ed integrato con i programmi di gestione paghe e progetti di TeamSystem HR System integrato con : - TeamTime (presenze) - Paghe

Dettagli

Attestazione sul bilancio consolidato

Attestazione sul bilancio consolidato Attestazione sul bilancio consolidato Attestazione sul Bilancio Consolidato ai sensi dell art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 1. I sottoscritti

Dettagli

ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012

ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012 ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012 Indice I. Premessa... 3 II. Obiettivi... 3 III. Perimetro normativo di riferimento... 3 IV. Attività svolta... 4 4.1 Consulenza... 4 4.2 Controlli...

Dettagli

Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica La sicurezza aziendale a 360 Il problema della sicurezza aziendale

Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica  La sicurezza aziendale a 360 Il problema della sicurezza aziendale Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica http://www.fis.unipr.it La sicurezza aziendale a 360 Il problema della sicurezza aziendale Giulio Destri http://www.eleusysgroup.com La sicurezza

Dettagli

Allegato D Servizi di Datawarehouse

Allegato D Servizi di Datawarehouse Sommario 1.1 Premessa... 2 1.2 Contesto di riferimento... 3 1.3 Oggetto del lotto di gara... 3 1.4 Descrizione del servizio... 3 1.4.1 Progetto di estensione e ridisegno del sistema gestione flussi su

Dettagli

Il sistema informativo aziendale

Il sistema informativo aziendale Il sistema informativo aziendale Informatica e azienda L azienda è caratterizzata da: Persone legate tra loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze Attività produttive necessarie per

Dettagli

IL PRESIDENTE ASSEGNA LE SEGUENTI COMPETENZE ISTITUZIONALI AGLI UFFICI ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL SEGRETARIO GENERALE

IL PRESIDENTE ASSEGNA LE SEGUENTI COMPETENZE ISTITUZIONALI AGLI UFFICI ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni, in particolare l art. 8, comma 2, ai sensi del quale l Autorità stabilisce le norme sulla propria

Dettagli

Approccio operativo per la redazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231

Approccio operativo per la redazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 STUDIO FABIO FADA BUSINESS RISK SERVICES REVIND Approccio operativo per la redazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 Dott. Fabio Fada Dottore

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SS.CC. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE, IGIENE ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, SANITA ANIMALE E IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SS.CC. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE, IGIENE ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, SANITA ANIMALE E IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SS.CC. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE, IGIENE ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, SANITA ANIMALE E IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA

Dettagli

Note di Rilascio ESSE3

Note di Rilascio ESSE3 Versione 10.10.00 10.10.01 10.10.02 e Redatto da: Sandro Cacciamani Resp. Prodotto Firmato Analisti ESSE3 Approvato da: Giordano Baldelli Dir. Tecnico Firmato Distribuito a: Clienti ESSE3, Capi Progetto

Dettagli

Tecnico sistemista di reti

Tecnico sistemista di reti Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico sistemista di reti 3.1.2.5.0 - Tecnici gestori di reti e di sistemi telematici 2.1.1.5.1 - Specialisti in reti e comunicazioni

Dettagli

POSTA, COMUNICAZIONE E LOGISTICA

POSTA, COMUNICAZIONE E LOGISTICA POSTA, COMUNICAZIONE E LOGISTICA Con riferimento all Ordine di Servizio n. 26 del 19.11.2014, si provvede a definire l articolazione della funzione POSTA, COMUNICAZIONE E LOGISTICA e ad attribuire e/o

Dettagli

IL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015

IL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 IL BUSINESS PLAN DI RETE Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 1 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa

Dettagli

GRUPPO POSTE ITALIANE - STRUTTURA ORGANIZZATIVA

GRUPPO POSTE ITALIANE - STRUTTURA ORGANIZZATIVA GRUPPO POSTE ITALIANE - STRUTTURA ORGANIZZATIVA Il Gruppo Poste Italiane ha avviato un processo di sviluppo e trasformazione in cui è oggi fortemente impegnata tutta la sua organizzazione centrale e territoriale.

Dettagli

Piano della performance

Piano della performance Piano della performance 2011- Allegato B Progetti di Ente 2011 Progetto n. 1 Ciclo della programmazione e controllo 2011- Segretariato Direzione Generale Direzione Pianificazione e Controllo Interno 1

Dettagli

Strategia ICT e priorità di investimento per il settore bancario

Strategia ICT e priorità di investimento per il settore bancario Strategia ICT e priorità di investimento per il settore bancario Romano Stasi, Segretario Generale, ABI Lab Milano, 26 settembre 2013 Banche e crescita Ricavi e Costi Bancari, Andamenti di medio termine

Dettagli

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande della presente sezione Controllo interno sull

Dettagli

La gestione avanzata della Tesoreria Aziendale nelle PMI. SynesisCapital

La gestione avanzata della Tesoreria Aziendale nelle PMI. SynesisCapital La gestione avanzata della Tesoreria Aziendale nelle PMI SynesisCapital Gli Obiettivi del Servizio 1. Maggior controllo per la Direzione Aziendale (tempestività/precisione della reportistica) 2. Riduzione

Dettagli

Comune Titolo progetto Obiettivi Azioni Finanz. richiesto. Finanz. concesso 1 Firenze Attività di contrasto all evasione

Comune Titolo progetto Obiettivi Azioni Finanz. richiesto. Finanz. concesso 1 Firenze Attività di contrasto all evasione Progetti finanziati ex capo III, sez. I, del dprg 12 novembre 2012, n. 62/r (Regolamento di attuazione dell articolo 15 della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 Norme sul sistema delle autonomie locali-)

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PAOLO ALDERA Indirizzo Piazza della Stazione, 45 50123 Firenze Telefono 055 2989781 Fax 055 2382509 E mail

Dettagli

Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica

Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica CAPITOLATO TECNICO PER UN SERVIZIO DI MANUTENZIONE, GESTIONE ED EVOLUZIONE DELLA COMPONENTE PIATTAFORMA FISCO DEL SISTEMA

Dettagli

1. PREMESSA 2. SCT 2.1 LA RETE SCT

1. PREMESSA 2. SCT 2.1 LA RETE SCT INFRASTRUTTURA E MODELLO ORGANIZZATIVO DEL SISTEMA DELLE CONOSCENZE TERRITORIALI (SCT) - ALLEGATO ALLA CONVENZIONE PER L AGGIORNAMENTO E LA CONDIVISIONE DELLA CARTOGRAFIA DIGITALE NELL AMBITO DEL SISTEMA

Dettagli

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei progetti e commesse (Prog.e.co.

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei progetti e commesse (Prog.e.co. Raccolta Regolamenti ARPAV n. 11 Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei progetti e commesse (Prog.e.co.) Approvato con deliberazione del

Dettagli

Dematerializzare per Semplificare

Dematerializzare per Semplificare 1 Dematerializzare per Semplificare Dematerializzare non vuol dire solo semplificare. La semplificazione investe tutta la sfera della riorganizzazione dei processi, della trasparenza e dell assunzione

Dettagli

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte S T U D I O R E T T E R S R L A S O C I O U N I C O VIA CORRIDONI, 11-20122 MILANO

Dettagli

Euroware/Domino. Il prodotto

Euroware/Domino. Il prodotto Euroware/Domino Il prodotto Euroware e uno strumento software sviluppato da TXT il cui obiettivo e sfruttare le potenzialita offerte da WWW, estendendole nella direzione di supportare, attraverso una architettura

Dettagli

REPORTING & CONTROL P R O G R A M. 4 giornate sull implementazione dei sistemi di Reportistica, Pianificazione e Controllo in Azienda.

REPORTING & CONTROL P R O G R A M. 4 giornate sull implementazione dei sistemi di Reportistica, Pianificazione e Controllo in Azienda. a division of Fiera Milano Media The Executive Network REPORTING & CONTROL P R O G R A M 4 giornate sull implementazione dei sistemi di Reportistica, Pianificazione e Controllo in Azienda. Il Reporting

Dettagli

ONIS: il Progetto Esecutivo

ONIS: il Progetto Esecutivo ONIS: il Progetto Esecutivo Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo sport -Task Force Impiantistica 1 Contenuti Normative di riferimento e funzioni dell ONIS Struttura e operatività dell ONIS

Dettagli

Come utilizzare il nuovo Sistema Leggi d Italia per gli Enti Locali

Come utilizzare il nuovo Sistema Leggi d Italia per gli Enti Locali Come utilizzare il nuovo Sistema Leggi d Italia per gli Enti Locali 1 Cos è il nuovo Sistema Il Sistema Leggi d'italia per gli Enti Locali è la nuova soluzione on line integrata e intelligente, realizzata

Dettagli

REGOLAMENTO DI DIPARTIMENTO. Art. 1 Finalità ed obiettivi del Dipartimento:

REGOLAMENTO DI DIPARTIMENTO. Art. 1 Finalità ed obiettivi del Dipartimento: REGOLAMENTO DI DIPARTIMENTO Art. 1 Finalità ed obiettivi del Dipartimento: Il Dipartimento realizza: 1. le attività di coordinamento e di indirizzo rivolte alle strutture ed ai servizi ad esso afferenti;

Dettagli