DIRITTI FONDAMENTALI. a.a. 2016/2017
|
|
- Raffaele Mazzoni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DIRITTI FONDAMENTALI a.a. 2016/2017
2 LIBERTÀ DI RIUNIONE
3 Art. 17. I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
4 Premesse Libertà classica, negativa di I generazione Art. 32 St. albertino* > quali? Libertà individuale che può essere esercitata solo in forma collettiva Precondizione della vita democratica e della attività politica > ma i fini politici della riunione non sono gli unici possibili Assenza di riserve di legge e di giurisdizione
5 Statuto v. Costituzione Art. 32 E' riconosciuto il diritto di adunarsi pacificamente e senz armi, uniformandosi alle leggi che possono regolarne l'esercizio nell'interesse della cosa pubblica. Questa disposizione non è applicabile alle adunanze in luoghi pubblici, od aperti al pubblico, i quali rimangono intieramente soggetti alle leggi di polizia. Art. 17 I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
6 Oggetto Riunioni pubbliche (/ private > art. 14) Qualsiasi sia lo scopo (silenzio della costituzione sui fini) Volontaria compresenza fisica di più persone (plurisoggettività) in un medesimo luogo (anche successione di più luoghi diversi > corteo o processione) con uno scopo comune > Inclusi: convegni, rappresentazioni, assemblee, comizi, riunioni religiose, cortei, processioni, assembramenti occasionali non previamente organizzati [adunanza di persone con uno scopo comune ma senza preventiva organizzazione] Escluse le compresenza occasionali (es. fila), le riunioni di mezzi di locomozione, gli assembramenti involontari (folla intorno ad artisti di strada), blocchi stradali Sia riunione che assembramento possono essere in movimento [luogo che cambia] Flashmob ( folla lampo ): assembramento improvviso di persone, per lo più sconosciute tra loro, che si sono date appuntamento in qualche luogo via internet e che, così come si radunano, altrettanto velocemente si allontanano.
7 Titolari Cittadini > solo persone fisiche e non giuridiche Stranieri > alcune precisazioni Per alcuni sarebbe da estendere a tutti se la cost. non presuppone una disparità di trattamento [Tarli Barbieri] Radicamento legislativo > TU immigrazione* CEDU riconosce tale diritto a ogni persona (art. 11) > art. 117,1*
8 Art Allo straniero comunque presente alla frontiera o nel territorio dello Stato sono riconosciuti i diritti fondamentali della persona umana previsti dalle norme di diritto interno, dalle convenzioni internazionali in vigore e dai principi di diritto internazionale generalmente riconosciuti. D.Lgs. 286 del 1998
9 Art Ogni persona ha diritto alla libertà di riunione pacifica e alla libertà d associazione, ivi compreso il diritto di partecipare alla costituzione di sindacati e di aderire ad essi per la difesa dei propri interessi. 2. L esercizio di questi diritti non può essere oggetto di restrizioni diverse da quelle che sono stabilite dalla legge e costituiscono misure necessarie, in una società democratica, per la sicurezza nazionale, per la pubblica sicurezza, per la difesa dell ordine e la prevenzione dei reati, per la protezione della salute o della morale e per la protezione dei diritti e delle libertà altrui. Il presente articolo non vieta che restrizioni legittime siano imposte all esercizio di questi diritti da parte dei membri delle forze armate, della polizia o dell amministrazione dello Stato. CEDU
10 Titolari minori > studenti (artt. 13 e 14 del t.u. sulla scuola) militari > obbligo di mantenersi al di fuori della competizione politica e divieto di partecipare a riunioni, manifestazioni, associazioni, organizzazione politiche e di candidarsi alle elezioni politiche o amministrative [art codice dell ordinamento militare, d.lgs. 66 del 2010*] > 98.3 cost.* polizia di Stato > divieti similari ex art. 81 l. 121 del 1981* esclusa per i detenuti limitata per chi è sottoposto a misure di sorveglianza speciale (art. 6 l del 1956) > la Corte cost. ha più volte confermato la legittimità di questa previsione, affermando che la compressione non deve essere estesa alla libertà di manifestazione del pensiero
11 Art. 98 I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione. Se sono membri del Parlamento, non possono conseguire promozioni se non per anzianità. Si possono con legge stabilire limitazioni al diritto d iscriversi ai partiti politici per i magistrati, i militari di carriera in servizio attivo, i funzionari ed agenti di polizia, i rappresentanti diplomatici e consolari all estero.
12 Art Esercizio delle libertà in ambito politico 1. Le Forze armate devono in ogni circostanza mantenersi al di fuori dalle competizioni politiche. 2. Ai militari ((che si trovino nelle condizioni di cui al comma 2 dell'articolo)) 1350, è fatto divieto di partecipare a riunioni e manifestazioni di partiti, associazioni ((...)) e organizzazioni politiche, nonché di svolgere propaganda a favore o contro partiti, associazioni ((...)), organizzazioni politiche o candidati a elezioni politiche e amministrative. D. lgs. 98 del 2010
13 ART. 81. (Norme di comportamento politico) Gli appartenenti alle forze di polizia debbono in ogni circostanza mantenersi al di fuori delle competizioni politiche e non possono assumere comportamenti che compromettano l'assoluta imparzialità delle loro funzioni. Agli appartenenti alle forze di polizia e' fatto divieto di partecipare in uniforme, anche se fuori servizio, a riunioni e manifestazioni di partiti, associazioni e organizzazioni politiche o sindacali, salvo quanto disposto dall'articolo seguente. E' fatto altresì divieto di svolgere propaganda a favore o contro partiti, associazioni, organizzazioni politiche o candidati ad elezioni. Gli appartenenti alle forze di polizia candidati ad elezioni politiche o amministrative sono posti in aspettativa speciale con assegni dal momento della accettazione della candidatura per la durata della campagna elettorale e possono svolgere attività politica e di propaganda, al di fuori dell'ambito dei rispettivi uffici e in abito civile. Essi, comunque, non possono prestare servizio nell'ambito della circoscrizione nella quale si sono presentati come candidati alle elezioni, per un periodo di tre anni dalla data delle elezioni stesse. L. 121 del 1981
14 17 v. 18 titolarità > cittadini temporaneità o istantaneità delle riunioni scopo comune silenzio sui fini no atto costitutivo plurisoggettività organizzazione temporanea titolarità > cittadini carattere durevole delle associazioni > patto sociale (= vincolo ideale e giuridico) scopo comune fini non vietati dalla legge penale atto costitutivo / statuto plurisoggettività organizzazione stabile
15 Limiti pacificamente > condizione psicologica (Prisco) ovvero assenza di una causa di disordine o di pericolo (Pace) senz armi > circostanza oggettivamente riscontrabile (Prisco) ed eventuale (Pace) > se ricorre la riunione non è legittima ordine pubblico materiale > una riunione non è pacifica quando il suo svolgimento possa recare danno a persone o a cose (legittimo il reato di adunanza sediziosa sent. 15 del 1973) armi > definite dalla legislazione vigente > pena una eccessiva discrezionalità della amministrazione nell individuare gli strumenti offensivi > problema delle armi improprie [strumenti utilizzabili per l offesa della persona] divieto di uso di caschi protettivi o di altri mezzi che possano rendere difficile il riconoscimento della persona (l. 125 del 1975)
16 Luoghi Superata la distinzione fondata sul regime giuridico (proprietà) dei luoghi Distinzione fondata sull uso deciso da chi ha la disponibilità che può dunque mutare Distinzione fondata sull accesso [// t.u.l.p.s.] 1. luogo privato > luogo chiuso ove l accesso è limitato a un numero determinato di persone 2. luogo aperto al pubblico > luogo separato dall esterno, ove l accesso - anche quando subordinato a un biglietto - è aperto a un numero indeterminato di persone 3. luogo pubblico > luoghi ove ogni persona può liberamente sostare o transitare senza la necessità di un permesso della pubblica autorità (via, piazza)
17 Luogo privato Coperte dall art. 14 > l intervento della pubblica autorità e il conseguente scioglimento è ammesso nei casi in cui è ammessa la violazione del domicilio (Pace) Coperte dal combinato disposto degli artt. 14 e 17 > il 17,1 è norma di carattere generale che si applica a tutte le riunioni, anche quelle in luogo privato, la pubblica autorità può intervenire in relazione alla commissione di reati o alla tutela della salute (Mazziotti di Celso)
18 Luogo aperto al pubblico Definizione condivisa = luogo separato dall esterno ove l accesso, per scelta di chi ne dispone, può essere libero o soggetto ad alcune condizioni Equiparazione ai luoghi privati per le riunioni > 17,2 [no preavviso] Non operano in generale le garanzie che il 14 prevede per il domicilio In vigore, e costituzionalmente legittimo, l art. 16 t.u.l.p.s. accesso della a.p.s. per accertare l adempimento delle prescrizioni imposte dalla legge Intervento della forza pubblica e scioglimento della riunione sono possibili se la riunione diviene non pacifica ovvero se si ravvisa la presenza di armi
19 Luogo pubblico Definizione condivisa = luogo non fisicamente separato dall esterno e accessibile a una pluralità indeterminata di individui > cautela Riunioni più problematiche > impattano su altri diritti costituzionali > art. 16 Preavviso alla a.p.s [questore] > almeno 3 giorni [termine ragionevole] prima della riunione da parte dei promotori [forma scritta, giorno, ora, luogo, oggetto, generalità dei relatori, generalità e firme dei promotori] > sanzione penale per i promotori in caso di mancato preavviso > esclusione per i comizi elettorali (> artt. 48 e 49 cost.) Preavviso non è condizione di legittimità della riunione ma un onere che consente di ottenere la protezione da parte della a.p.s. e precedenza nella scelta dei tempi e dei luoghi rispetto ad altre riunioni [silenzio-assenso] Potere preventivo di divieto per motivi di sanità e di sicurezza pubblica > ordine pubblico materiale > necessaria una circostanziata motivazione > possibile il ricorso al g.amm. (tutela cautelare)
20 Giurisprudenza costituzionale 9 del 1956 e 54 del 1961 il preavviso alla autorità di pubblica sicurezza è condizione di liceità della riunione 27 e 49 del 1957 illegittimo il preavviso per le riunioni in luogo aperto al pubblico 54 del 1961 il mancato preavviso giustifica di per sé lo scioglimento della riunione 142 del 1967 illegittimo art. 68 t.u.l.p.s. che prevedeva un autorizzazione della pubblica autorità (questore) per feste da ballo in luogo aperto al pubblico 56 del 1970 legittimo l obbligo di chiedere una licenza quando l organizzazione di intrattenimenti è del titolare di un pubblico locale > ricade nel 41 e non nel del 1973 legittimo il reato di adunata sediziosa (necessità di assicurare l ordine pubblico) 11 del 1979 e 90 del 1970 il mancato preavviso della riunione determina la sola responsabilità penale dei promotori e non anche quella di chi partecipa alle riunioni in qualità di oratori 106 del 1975 legittimo art. 16 t.u.l.p.s. che consente l intervento della polizia nei luoghi in cui si tengono le rappresentazioni teatrali 24 del 1989 è legittimo il reato di adunanza militare arbitrariain luoghi militari, perché non limita il 17 ma punisce condotte sediziose
21 LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE
22 Articolo 18 I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare. Costituzione
23 Premessa riconosciuta in alcune cost. liberali (no USA e St. albertino, sì Belgio) > diffidenza vs corpi intermedi > legislazione penale tutela delle formazioni sociali e del pluralismo (art. 2 > principi fondamentali dell ordinamento repubblicano) proiezione sul piano della partecipazione o azione collettiva della libertà personale no definizione costituzionale di associazione > ampia tutela di questa libertà ( liberamente > 16, 18, 21, 49) anche comparativamente rispetto ad altre costituzioni sfera di azione parificata a quella degli individui > presunzione di illegittimità nei confronti delle limitazioni da parte dei pubblici poteri definizione > si ha una associazione in presenza di 1. scopo comune; 2. una pluralità di soggetti; 3. un vincolo giuridico associazione è un soggetto collettivo creato contrattualmente fra i suoi aderenti, fra i quali l associazione genera un vincolo giuridico
24 Titolari Cittadini > persone fisiche e giuridiche ( art. 17) Stranieri > v. supra art. 17
25 Differenze formazioni sociali > genus che comprende vari aggregati superindividuali ( > vincolo naturale, volontario, necessario) riunioni > v. supra fondazioni > enti in cui prevale l elemento patrimoniale > contra in ragione della evoluzione recente del fenomeno e del valore che ha assunto l elemento personale art. 18 detta la disciplina generale della libertà di associazione che si estrinseca in artt. 20, 39, 49 e 45 > combinato disposto
26 Libertà negativa
27 Libertà negativa L'art. 18 Cost. garantisce, certo, la libertà di associazione nel suo duplice aspetto, positivo e negativo: il cittadino deve invero poter scegliere se far parte di una associazione, oppur no. L'esercizio di tale diritto è, tuttavia, circondato da vincoli. Lo stesso testo fondamentale pone infatti limiti alla libertà di associarsi: e d'altra parte la Corte ha con varie pronunzie enucleato dal sistema della Costituzione quei limiti, che vengono in rilievo, come nella specie, con riguardo alla libertà di non soggiacere al vincolo associativo. Alla stregua di questa pregressa giurisprudenza, vien prima di tutto fugato il dubbio che la libertà di non associarsi sia necessariamente vulnerata, ogni qualvolta si configuri come obbligatorio l'inquadramento entro enti pubblici di una determinata categoria di interessati. Una tale previsione trova invero il suo titolo giustificativo nel nostro ordinamento, purché non siano altrimenti offesi libertà, diritti e principi costituzionalmente garantiti (diversi dalla libertà negativa di associarsi), e risulti al tempo stesso che essa assicura lo strumento meglio idoneo all'attuazione di finalità schiettamente pubbliche, trascendenti la sfera nella quale opera il fenomeno associativo costituito per la libera determinazione dei privati. Sent. 40 del 1982
28 Libertà negativa Questa Corte ha escluso che sia lesiva della libertà (negativa) di associazione l'imposizione da parte della legge, per la tutela di altri interessi costituzionalmente garantiti, di obblighi di appartenenza ad un organismo pubblico a struttura associativa, "purché non siano altrimenti offesi libertà, diritti e principi costituzionalmente garantiti (diversi dalla libertà negativa di associarsi)", e risulti al tempo stesso che tale previsione "assicura lo strumento meglio idoneo all'attuazione di finalità schiettamente pubbliche, trascendenti la sfera nella quale opera il fenomeno associativo costituito per la libera determinazione dei privati" (sentenza n. 40 del 1982), o di un fine pubblico "che non sia palesemente arbitrario, pretestuoso o artificioso" (sentenza n. 20 del 1975; e cfr. anche le sentenze n. 120 del 1973 e n. 69 del 1962). Tanto può affermarsi anche con riguardo agli scopi previdenziali perseguiti dall'enpav, nel quadro della già richiamata solidarietà interna ai professionisti, a vantaggio dei quali l'ente è stato istituito: la comunanza d'interessi degli iscritti comporta che ciascuno di essi concorra con il proprio contributo al costo delle erogazioni delle quali si giova l'intera categoria, di talché il vincolo può dirsi presupposto prima ancora che imposto. Sent. 248 del 1997
29 Divieto di autorizzazione Matrice liberale della norma > ampia tutela della libertà in esame, anche comparativamente rispetto ad altri costituzioni No autorizzazione per la costituzione di una associazione > giurisprudenza costituzionale Possibile autorizzazione per talune attività
30 Limite della legge penale Limite generale della libertà di associazione Divieto di reati associativi collegati a condotte che il diritto penale non sanziona per i singoli > per le associazioni non può essere previsto un trattamento più severo di quello previsto per i singoli > parallelismo riflesso nella giur. cost. [87/1966 e 243/2001 sulla illegittimità della propaganda antinazionale e - di conseguenza - delle associazioni antinazionali] Talvolta la Corte non ha applicato in termini stringenti il parallelismo > sent. 12 del 1970 non è illegittimo il divieto di uso degli apparecchi automatici e semiautomatici da giuoco nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e nei circoli ed associazioni di qualunque specie (sebbene gli stessi apparecchi non siano vietati in privata dimora) Riserva di legge aggravata > le ipotesi di associazioni vietate devono essere individuate dalla legge penale [tipicità e determinatezza della fattispecie incriminatrice]
31 Divieto di associazioni segrete Pr. democratico impone la pubblicità nella circolazione delle idee [Mortati] v. Solo l illiceità del fine fa scattare il divieto [Pace] Ratio = evitare la costituzione di centri di potere occulto > L. 17 del 1982* Devono ricorrere contemporaneamente due requisiti 1. strutturale = occultamento dei soci e/o della associazione 2. teleologico = interferenza con le funzioni degli organi costituzionali
32 Art. 1 Si considerano associazioni segrete, come tali vietate dall'articolo 18 della Costituzione, quelle che, anche all'interno di associazioni palesi, occultando la loro esistenza ovvero tenendo segrete congiuntamente finalità e attività sociali ovvero rendendo sconosciuti, in tutto od in parte ed anche reciprocamente, i soci, svolgono attività diretta ad interferire sull'esercizio delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche, anche ad ordinamento autonomo, di enti pubblici anche economici, nonché di servizi pubblici essenziali di interesse nazionale. L. 17 del 1982 Norme di attuazione dell'art. 18 della Costituzione in materia di associazioni segrete e scioglimento della associazione denominata Loggia P2
33 Divieto di organizzazione di tipo militare Ratio = evitare che la lotta politica si giovi di mezzi violenti anziché della pacifica discussione D. lgs. 43 del 1948 implica il ricorso di due requisiti 1. strutturale = organizzazione militare 2. teleologico = scopo politico
34 si considerano associazioni di carattere militare quelle costituite mediante l'inquadramento degli associati in corpi, reparti o nuclei, con disciplina ed ordinamento gerarchico interno analoghi a quelli militari, con l eventuale adozione di gradi o di uniformi, e con organizzazione atta anche all'impiego collettivo in azioni di violenza o di minaccia. D. lgs. 43 del 1948
35 Sindacati Dalla diffidenza dello Stato liberale alla statalizzazione dello Stato fascista > libertà costituzionale Libertà di istituzione, organizzazione, azione e contrattazione della associazione sindacale Libertà di iscrizione dei singoli [soprattutto nei confronti del datore di lavoro] Titolarità > tutti [in assenza di riferimenti > cittadini e stranieri, lavoratori dipendenti e non, limiti per talune categorie di lavoratori]
36 Art. 39 L'organizzazione sindacale è libera. Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge. E condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica. I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce
37 Art. 49 Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
38 Partiti politici Applicazione del 18 Proprium dei partiti [interpretazione ampia, anche movimenti] > concorrono alla determinazione della politica nazionale con metodo democratico [in primis attraverso la partecipazione alle elezioni] > orientano l azione dello Stato Concorso > pluralismo Metodo democratico esterno e non interno ( sindacati) > rifiuto della violenza [v. 18] Associazioni di fatto non riconosciute, prive di personalità giuridica, ma regolate per il tramite del finanziamento pubblico > progressivo superamento [d.l. 149 del 2013] > critica nel bilanciamento tra regolazione e finanziamento No democrazia protetta, ma XII disp. trans.
39 XII d.t. E vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista limite alla libertà di associazione non solo alla libertà di associazione partitica limite che prescinde dalla presenza di un organizzazione militare l. 645 del 1952 > ordine nuovo*
40 1. Riorganizzazione del disciolto partito fascista. Ai fini della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione, si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista. L. 20 giugno 1952, n. 645.
DIRITTI FONDAMENTALI. a.a. 2014/2015
DIRITTI FONDAMENTALI a.a. 2014/2015 LIBERTÀ DI RIUNIONE Art. 17. I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Dettagli16 Artt Cost.: Libertà di riunione e associazione
LIBERTA DI RIUNIONE Articolo 17.1 Cost. I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz armi. Soggetto: diritto soggettivo ad esercizio collettivo spettante ai cittadini e salvo situazioni particolari
DettagliPROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITÀ e sulle professioni di MAGISTRATO, AVVOCATO, NOTAIO. Scuola secondaria di secondo grado
PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITÀ e sulle professioni di MAGISTRATO, AVVOCATO, NOTAIO Scuola secondaria di secondo grado www.progettoscuolalegalita.it Le LEGGI: la legge è uguale per tutti tutte le persone
DettagliLibertà e diritti dei cittadini
Libertà e diritti dei cittadini Aspetti giuridici della vita quotidiana dal condominio a internet Fondazione Università Popolare di Torino, 31 Ottobre 2013 Avv. Alessia Boario Avv. Daniele Beneventi 1
DettagliDiritti dei cittadini e dei consumatori
Diritti dei cittadini e dei consumatori Aspetti giuridici della vita quotidiana dal condominio a internet Fondazione Università Popolare di Torino, Torino, 03.11.2011 Diritti e doveri dei cittadini Rapporti
DettagliLo statuto costituzionale delle libertà associative e il diritto di associazione politica
Lo statuto costituzionale delle libertà associative e il diritto di associazione politica Statuto albertino Art. 32 È riconosciuto il diritto di adunarsi pacificamente e senza armi, uniformandosi alle
DettagliCostituzione e sovranità del popolo
Costituzione e sovranità del popolo Comune di Ferrara, Sala del Consiglio - 15 settembre 2017 Chiara Bergonzini - Università di Ferrara chiara.bergonzini@unife.it sovranità? Primo: ripulire il linguaggio
DettagliINDICE PER ARTICOLI ARTICOLO 21...
ARTICOLO 21... CONSIDERAZIONI PRELIMINARI... pag. 1» 1 PARTE PRIMA LA LIBERTÀ DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO COME SITUAZIONE GIURIDICA SOGGETTIVA CAPITOLO 1 I due diversi aspetti della tutela costituzionale
DettagliSCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO
SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO Bruna Albertini, Paola Maria Braggion, Filippo D Aquino,Francesca
DettagliCODICE PENALE E DELLE LEGGI PENALI SPECIALI
Roberto GAROFOLI CODICE PENALE E DELLE LEGGI PENALI SPECIALI Annotato con la giurisprudenza IX edizione SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 3 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL UOMO
DettagliSindacato e Cos-tuzione
! Il sindacato ha un posto preciso nella Costituzione della Repubblica italiana. L'articolo 39 recita: L'organizzazione sindacale è libera! Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro
DettagliLe garanzie dei diritti Riserva di legge Riserva di giurisdizione
Catalogo ampio di diritti che configura una Costituzione lunga (rispetto alle Costituzioni dello Stato liberale) Non è un catalogo chiuso; nuovi diritti possono essere sempre individuati dal legislatore
DettagliIl principio costituzionale di libertà sindacale. L organizzazione sindacale è libera (art. 39, comma 1 Cost.)
Il principio costituzionale di libertà sindacale L organizzazione sindacale è libera (art. 39, comma 1 Cost.) La libertà sindacale del singolo lavoratore La libertà sindacale positiva La libertà sindacale
Dettagliart. 25, cost. 1. Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge.
art. 24, cost. 1. Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. 2. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. art. 25, cost. 1. Nessuno
DettagliControlli in materia lavoro: il GPS necessita di accordo sindacale
CIRCOLARE A.F. N. 172 del 13 Dicembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Controlli in materia lavoro: il GPS necessita di accordo sindacale Premessa Con la circolare n. 2 del 07.11.2016 l Ispettorato Nazionale
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL 14.12.2015 INDICE ART. 1 FINALITA ART. 2 ALBO COMUNALE DELLE ORGANIZZAZIONI ASSOCIATIVE
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI E INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI DATI E DELLE OPERAZIONI SU DATI
REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI E INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI DATI E DELLE OPERAZIONI SU DATI ESEGUIBILI PER L ESPLETAMENTO DI ATTIVITA CON RILEVANTI FINALITA DI INTERESSE
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE
INDICE SOMMARIO Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE Capitolo 1 IL DIRITTO 1. Le regole prescrittive... pag. 1 2. Regole e sanzioni...»
DettagliPrima Commissione ESAME ABBINATO:
ESAME ABBINATO: Pl n. 95/9^ di iniziativa del consigliere Nucera recante: "Caratterizzazione etica degli enti e delle imprese. adeguamento degli enti e delle imprese in regime di convenzione con la regione
DettagliCostituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana...
INDICE SOMMARIO Presentazione.... pag. 7 Avvertenza....» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica
DettagliDei reati in generale
Indice sistematico Pag. Costituzione della Repubblica italiana Principi fondamentali... 11 Parte I - Diritti e doveri dei cittadini Titolo I - Rapporti civili... 12 Titolo II - Rapporti etico-sociali...
DettagliINDICE SOMMARIO CODICE PENALE. R.D. 19 ottobre 1930, n Approvazione del testo definitivo del Codice penale...» 72
Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica Italiana...» 27 2.
DettagliCOSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Il sistema di funzioni del Comune è definito dalla Costituzione e dalla legge. Si riportano di seguito, in estratto, le principali fonti di riferimento. COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Articolo
DettagliREGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI. Art.1 Istituzione Albo delle Associazioni
REGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Art.1 Istituzione Albo delle Associazioni 1. E' istituito ai sensi dell'art. 8 dello Statuto Comunale l'albo delle Associazioni, quale strumento di valorizzazione delle
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11
Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica Italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica Italiana...» 27 2.
DettagliINDICE IL DIRITTO DEL LAVORO
INDICE Prefazione alla prima edizione... Pag. XV Prefazione alla seconda edizione...» XIX Prefazione alla terza edizione...» XXI Prefazione alla quarta edizione...» XXIII Prefazione alla quinta edizione...»
DettagliINDICI. Indice sommario CODICE PENALE. LIBRO PRIMO Dei reati in generale. Artt. da TITOLO I - Della legge penale... 1 a 16
INDICI Indice sommario Costituzione della Repubblica... p. XIII Disposizioni sulla legge in generale... p. XXIX R.d. 19 ottobre 1930, n. 1398. Approvazione del testo definitivo del codice penale... p.
DettagliDiritti e doveri dei cittadini
Nome e cognome.. Classe Data Diritti e doveri dei cittadini Esercitazione di diritto ed economia per la classe seconda della Scuola secondaria di secondo grado SCELTA MULTIPLA Scegli la risposta corretta
DettagliLa Commissione di Venezia e la protezione della libertà religiosa. Simona Granata-Menghini Vice Segretario della Commissione di Venezia
La Commissione di Venezia e la protezione della libertà religiosa Simona Granata-Menghini Vice Segretario della Commissione di Venezia Cos è la libertà religiosa Quale «religione»? Chi la definisce? Criterio
DettagliDipartimento Consiglio Comunale Servizio Segreteria del Consiglio Comunale e Gruppi Consiliari
Dipartimento Consiglio Comunale Servizio Segreteria del Consiglio Comunale e Gruppi Consiliari REGOLAMENTO NOMINE, DESIGNAZIONI E REVOCHE DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, SOCIETÀ ANCORCHE
DettagliART. 4, 3CO., LEGGE 300/1970 NUOVI LIMITI AI POTERI DI CONTROLLO DEL DATORE DI LAVORO
Perugia, 10 giugno 2016 ART. 4, 3CO., LEGGE 300/1970 NUOVI LIMITI AI POTERI DI CONTROLLO DEL DATORE DI LAVORO Giovanni Marcucci Studio Legale Gariboldi-Ghidoni-Marcucci Viale Montenero, 17 - Milano Art.
DettagliLEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE
LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE Diritto = insieme di norme giuridiche fornite di sanzione. Diritto: 1) soggettivo = pretesa. Diritto di libertà negativa; diritto di libertà positiva (diritto
DettagliIL DIRITTO DI SCIOPERO
VALENTE AG MILANO DOTT. A. GIUFFRÊ - EDITORE SOMMARI 1-5 PARTE PRIMA LO SCIOPERO NELLA SUA EVOLUZIONE STORICO-GIURIDICA CAPITOLO I: Il soggetto dello I LO SCIOPERO COME «FATTO» 1. Premesse. 2. Lo sciopero
DettagliIL PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA FORMALE ART. 3 COSTITUZIONE Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzio
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. D ANNUNZIO DI CHIETI CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO a.a. 2005/06 I DIRITTI E LE LIBERTA FONDAMENTALI CAP. VI AUTORE DOTT. GIOVANNI MODESTI IL PRINCIPIO DI
DettagliA chi potrei donare?
Donazioni e lasciti nei confronti associazioni e Onlus Aspetti giuridici A chi potrei donare? Modena, 30 settembre 2016 1 Contenuti I comitati Le associazioni Le fondazioni Gli enti non commerciali Le
DettagliSEZIONE II Disposizioni riguardanti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Art. 10 Organizzazioni non lucrative di utilità sociale
SEZIONE II Disposizioni riguardanti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale Art. 10 Organizzazioni non lucrative di utilità sociale 1. Sono organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
DettagliINDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE
INDICE SOMMARIO Prefazione.... Elenco delle principali abbreviazioni... VII XV Capitolo 1 INTRODUZIONE 1.1. Il diritto penale dell immigrazione... 1 1.2. Diritto penale dell immigrazione e scelte politiche...
DettagliINDICE LE NORME, L ORDINAMENTO GIURIDICO, LO STATO
INDICE I LE NORME, L ORDINAMENTO GIURIDICO, LO STATO 1. Per partecipare... Pag. 1 2. L ordinamento giuridico...» 2 3. La norma...» 4 4. Norme morali e norme sociali...» 6 5. Norme giuridiche e norme sociali...»
DettagliINDICE GENERALE PARTE PRIMA LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE
INDICE GENERALE PARTE PRIMA LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE LE NOZIONI FONDAMENTALI... 3 Premessa: cosa studiamo?... 3 1. La pluralità degli ordinamenti giuridici e le norme... 4 2.
DettagliPERSONE GIURIDICHE e ENTI
PERSONE GIURIDICHE e ENTI Soggetto del rapporto giuridico non è soltanto l individuo, la persona fisica singolarmente ed autonomamente considerata, ma anche organizzazioni collettive di uomini (persone
Dettaglidiritto sindacale di Gino Giugni Pietro Curzio e Mario Giovanni Garofalo aggiornato da
diritto sindacale di Gino Giugni aggiornato da Lauralba Bellardi, Pietro Curzio e Mario Giovanni Garofalo CACUCCI EDITORE 2010 proprietà letteraria riservata 2010 Cacucci Editore - Bari Via Nicolai, 39-70122
DettagliPARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI
INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI Capitolo 1.1. IL DIRITTO 1.1.1. Diritto e società... 3 1.1.2. La norma giuridica... 4 1.1.3. L ordinamento giuridico... 6 1.1.4. Diritto
DettagliINDICE. 1 Introduzione. 7 Capitolo 1 Giudici e giurisdizione
INDICE 1 Introduzione 7 Capitolo 1 Giudici e giurisdizione 7 1. La funzione giurisdizionale 9 2. Chi esercita la funzione giurisdizionale 9 2.1 Giudici ordinari e speciali 11 2.2 Temperamenti al divieto
DettagliINDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO
Premessa... V CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO 1. Le origini dello Stato italiano: le vicende territoriali... 1 2. Il sistema costituzionale del Regno d Italia... 3 3. Il
DettagliIndice sommario CODICE PENALE. LIBRO PRIMO Dei reati in generale. Artt. da TITOLO I - Della legge penale... 1 a 16
Indice sommario Costituzione della Repubblica... p. XV Disposizioni sulla legge in generale... p. XXXI R.d. 19 ottobre 1930, n. 1398. Approvazione del testo definitivo del codice penale... p. XXXV CODICE
DettagliINDICE - SOMMARIO. Avvertenza... pag. XV. Capitolo I NORME E ORDINAMENTI GIURIDICI
INDICE - SOMMARIO Avvertenza... pag. XV Capitolo I NORME E ORDINAMENTI GIURIDICI 1. Le norme giuridiche e i loro caratteri distintivi rispetto alle regole tecniche e alle altre norme etiche... pag. 1 2.
DettagliCOSTITUZIONE ITALIANA
COSTITUZIONE ITALIANA NASCITA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA ART. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della
DettagliLa più bella del mondo. La nostra Costituzione
La più bella del mondo La nostra Costituzione UN PO DI STORIA Le elezioni del 2 giugno 1946 Le prime elezioni libere dopo il ventennio fascista Due schede: Referendum Monarchia vs. Repubblica Elezioni
DettagliINDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO
Premessa......................................... V CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO 1. Le origini dello Stato italiano: le vicende territoriali............. 1 2. Il sistema
DettagliArt. 1. (Finalità) Art. 2. (Definizioni)
D.D.L. RECANTE REGOLAMENTAZIONE DELL ATTIVITA DI RAPPRESENTANZA DI INTERESSI PARTICOLARI Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge ha per oggetto l attività di rappresentanza di interessi particolari e si
DettagliLA RIFORMA COSTITUZIONALE
LA RIFORMA COSTITUZIONALE REFERENDUM COSTITUZIONALE del 4 dicembre 2016 VERSIONE DIMOSTRATIVA LA RIFORMA COSTITUZIONALE Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 Cat. I - N. 014200 - Grafiche E. GASPARI
DettagliRelatore: Laura Riccio
Relatore: Laura Riccio La responsabilità penale dell assistente sociale nell ambito del mandato istituzionale I confini argomentativi: - I profili penali del segreto professionale degli assistenti sociali
DettagliDIRITTO COSTITUZIONALE
Petra GAY Compendio di DIRITTO COSTITUZIONALE Aggiornato a: Legge n. 18 del 2015 (Responsabilità civile dei magistrati); Legge n. 90 del 2014 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa
DettagliCOMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO
COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 52 del 26 novembre 2007 In vigore dal 21
DettagliDIRITTI FONDAMENTALI. a.a. 2015/2016
DIRITTI FONDAMENTALI a.a. 2015/2016 LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE E DI SOGGIORNO Art. 16. Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni
DettagliUfficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana MASSIME DELLA CORTE COSTITUZIONALE
Repubblica Italiana REGIONE SICILIANA Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana MASSIME DELLA CORTE COSTITUZIONALE Estremi del Provvedimento Massima n. 1: Sentenza n. 309 dei
DettagliCOSTITUZIONE ITALIANA (1) FONDAMENTALI
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (1) AGGIORNATA AL 5 MARZO (1) La Costituzione della Repubblica italiana, approvata dall'assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, è stata promulgata dal Capo provvisorio
DettagliApprovata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012
Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell
DettagliINDICE. Prefazione pag. XIII CAPITOLO I LE RISPOSTE DELL ORDINAMENTO GIURIDICO AL FENOMENO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
INDICE Prefazione pag. XIII CAPITOLO I LE RISPOSTE DELL ORDINAMENTO GIURIDICO AL FENOMENO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA 1. Premessa pag. 1 2. Il quadro delle risposte ordinamentali al fenomeno della criminalità
DettagliI controlli a distanza
(atto del Governo n. 176 sottoposto a parere parlamentare il 16 giugno 2015) Art 23 (Modifiche all articolo 4 della legge 20 maggio 1970, n. 300 e all articolo 171 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
DettagliTesto con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo. Testo attuale TITOLO IV LA MAGISTRATURA TITOLO IV LA GIUSTIZIA
Testo attuale Testo con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo TITOLO IV LA MAGISTRATURA Sezione I Ordinamento giurisdizionale TITOLO IV LA GIUSTIZIA Sezione I Gli organi
DettagliLA PROTEZIONE DELLA LIBERTÀ PERSONALE NELLA COSTITUZIONE E NELL ORDINAMENTO IN- TERNAZIONALE
SOMMARIO PARTE PRIMA LA PROTEZIONE DELLA LIBERTÀ PERSONALE NELLA COSTITUZIONE E NELL ORDINAMENTO IN- TERNAZIONALE CAPITOLO 1 LA LIBERTÀ PERSONALE NELLA CORNICE DELLA CARTA FONDAMENTALE 1. La nozione di
DettagliPUBBLICA AMMINISTRAZIONE
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Strutture, persone, risorse e attività preposte stabilmente dalla legge alla gestione e alla cura degli interessi generali Evoluzione storica: Stato assoluto Ordinamenti di civil
DettagliINDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato
INDICE Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO La struttura del reato 1. Il reato tra fattispecie astratta e fattispecie concreta...3 2. La sussunzione della fattispecie concreta
Dettagli1. Diritto del lavoro e diritto sindacale... p Le fonti del diritto sindacale...» 4
indice Abbreviazioni..... p. XI Avvertenza alla settima edizione........................... Capitolo Primo Il diritto sindacale: oggetto e fonti» XVII 1. Diritto del lavoro e diritto sindacale..... p.
DettagliREGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE
Allegato A) REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DEGLI STRANIERI IMMIGRATI SERVIZIO SERVIZI SOCIALI
DettagliI Diritti dell'uomo secondo la costituzione italiana
I Diritti dell'uomo secondo la costituzione italiana Bisogni Diritti fondamentali Costituzione Decidere come e con chi governare Governare Art. 1 La sovranità appartiene al popolo Avere pari diritti Art.
DettagliArt. 4-bis (Divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti).
Proposte di modifica degli artt. 4 bis e 58 ter OP Testo attuale art. 4 bis Art. 4-bis (Divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti).
DettagliSISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE
SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE Alessandro Millo Dirigente Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna # ( # )Le considerazioni espresse sono frutto esclusivo
DettagliLe relazioni sindacali nelle amministrazioni Pubbliche A cura dell Avv.Maurizio Danza
Università Popolare degli Studi Giuridici, Economici e Sindacali Le relazioni sindacali nelle amministrazioni Pubbliche A cura dell Avv.Maurizio Danza Le relazioni sindacali nel quadro della riforma del
DettagliCircolare N. 143 del 16 Ottobre 2015
Circolare N. 143 del 16 Ottobre 2015 Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal 31.12.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliINDICE. Capitolo Primo Il diritto sindacale: oggetto e fonti...» 1. Capitolo Secondo L evoluzione storica...» 27
INDICE Abbreviazioni......................... p. XI Avvertenza alla sesta edizione.................» XV Capitolo Primo Il diritto sindacale: oggetto e fonti..............» 1 1. Diritto del lavoro e diritto
DettagliIl distacco del lavoratore: rassegna giurisprudenziale
Il distacco del lavoratore: rassegna giurisprudenziale Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro Sommario: 1. Nozioni generali. - 2. Casistica giurisprudenziale. 1. Nozioni generali L istituto del
DettagliIL PRINCIPIO DI TASSATIVITA. Lezione corso avvocatura Febbraio 2017
IL PRINCIPIO DI TASSATIVITA Lezione corso avvocatura Febbraio 2017 Il principio di tassatività È quel principio in forza del quale il legislatore deve delineare il contenuto di una norma con sufficiente
DettagliINDICE CAPITOLO II LE FONDAZIONI IN GENERALE
INDICE Prefazione.... XIII CAPITOLO I CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE. L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO: EXCURSUS. LE LINEE E LE FINALITAv DELLA RICERCA 1. Considerazioni introduttive... 1 2. Le premesse
DettagliIl Contratto Collettivo
Il Contratto Collettivo I contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali sono da collocarsi nella categoria degli atti dell autonomia privata negoziali; essi vincolano, in termini giuridici,
DettagliLEGGE 5 GIUGNO 1989, N Artt. 1-4 (...) (2) Art. 5
LEGGE 5 GIUGNO 1989, N. 219 Nuove norme in tema di reati ministeriali e di reati previsti dall'articolo 90 della Costituzione (1) CAPO I Norme in materia di reati ministeriali Artt. 1-4 (...) (2) CAPO
DettagliORONZO MAZZOTTA DIRITTO SINDACALE. Seconda edizione G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO
ORONZO MAZZOTTA DIRITTO SINDACALE Seconda edizione G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO INDICE CAPITOLO I I RAPPORTI COLLETTIVI: LIBERTÀ, ORGANIZZAZIONE, RAPPRESENTANZA Sezione I. La libertà 1. Di cosa si
DettagliIl Parlamento italiano
Renzo Dickmann Il Parlamento italiano seconda edizione Jovene editore INDICE Premessa... p. XI CAPITOLO PRIMO INTRODUZIONE 1. Sul metodo...» 1 2. Sul merito...» 2 CAPITOLO SECONDO LE FONTI DEL DIRITTO
DettagliCOMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE
COMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO, LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO. APPROVATO
DettagliRIFORMA DEGLI ARTT. 4 BIS E 58 TER O.P. Proposta di articolato
Stati Generali dell Esecuzione Penale TAVOLO 16 Ostacoli normativi alla individualizzazione del trattamento Rapporto di medio termine RIFORMA DEGLI ARTT. 4 BIS E 58 TER O.P. Proposta di articolato Testo
DettagliCapitolo I DELITTI CONTRO LO STATO E ALTRE FIGURE DELITTUOSE DI CARATTERE POLITICO
INDICE pag. Prefazione........................................ XI Capitolo I DELITTI CONTRO LO STATO E ALTRE FIGURE DELITTUOSE DI CARATTERE POLITICO 1. Introduzione................................... 1
DettagliCOMUNE DI TAGLIACOZZO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI
COMUNE DI TAGLIACOZZO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONE (approvato con
DettagliCodice Penale Militare di Pace Titolo I DEI REATI CONTRO LA FEDELTÀ E LA DIFESA MILITARE.
Codice Penale Militare di Pace Titolo I DEI REATI CONTRO LA FEDELTÀ E LA DIFESA MILITARE. Capo I DEL TRADIMENTO. Art. 77. Alto tradimento. (1) Il militare, che commette alcuno dei delitti contro la personalità
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI UBOLDO Provincia di Varese COMANDO POLIZIA LOCALE Piazza S.G.Bosco n.10 21040 UBOLDO (VA) Tel. 02/96992234 Fax 02/96788112 REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
DettagliIntroduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi:
Introduzione La Costituzione (entrata in vigore il 1 gennaio 1948) dedica alla materia penale una rilevanza considerevole. Ciò si spiega soprattutto con le funzioni e le caratteristiche proprie del diritto
DettagliIL SISTEMA SCOLASTICO INTEGRATO IN UNO STATO DI DIRITTO
IL SISTEMA SCOLASTICO INTEGRATO IN UNO STATO DI DIRITTO MARIO FALANGA LIBERA UNIVERSITÁ DI BOLZANO IL DIRITTO DI ENTI E PRIVATI DI ISTITUIRE SCUOLE La libertà di istituire scuole, c.d. libertà della scuola,
DettagliGESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI - SCHEDE ILLUSTRATIVE -
Settore Commissioni Legislative Unità Organizzativa Ambiente GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI - SCHEDE ILLUSTRATIVE - 1) I CONSORZI FRA ENTI LOCALI 2) LE AZIENDE SPECIALI 3) LE AZIENDE CONSORZIALI
DettagliLa competenza del giudice penale
La competenza del giudice penale (prima parte) Prof. Giuseppe Santalucia La competenza in generale Il codice di procedura penale distingue: incompetenza per materia; Incompetenza per territorio; Incompetenza
DettagliINDICE. Capitolo I DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Stupefacenti vol 4-01-1904 0:11 Pagina VII Capitolo I DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI 1. La definizione di detenzione di sostanze stupefacenti nella attuale legislazione 1.1 Il concorso nella condotta
DettagliContrattazione collettiva nella p.a. Monica McBritton
Contrattazione collettiva nella p.a Monica McBritton La riforma del rapporto di pubblico impiego l Inizia nel 1992: l. delega n. 421 l Si concludeva con il d. lgs. n. 165/2001 l OGGI NOVELLATO DALLA L.
DettagliRiconoscimento sentenze estere di separazione e divorzio in Italia e sentenze italiane all estero
Riconoscimento sentenze estere di separazione e divorzio in Italia e sentenze italiane all estero Autore: Santini Matteo In: Diritto civile e commerciale La legge 31 maggio 1995, n. 218 disciplina oggi
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2258
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2258 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore RAMPONI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1º LUGLIO 2010 Disposizioni in materia di ricongiungimento familiare del
DettagliI Diritti Sociali PER UNA SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE I DIRITTI DELLA SALUTE E DEL LAVORO PER UNA SANA E ROBUSTA COTITUZIONE IL DIRITTO ALLA SALUTE
PER UNA SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE I DIRITTI DELLA SALUTE E DEL LAVORO Avv. Silvana Bini I Diritti Sociali 1 Art. 32 [I]: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse
DettagliLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL PUBBLICO IMPIEGO
LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL PUBBLICO IMPIEGO Contrattazione collettiva P.I. - Fenomeno relativamente recente (il primo CCNL è stato sottoscritto il 16 maggio 1995 Comparto Ministeri - parte normativa
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione di Carlo Rimini... Introduzione. Matrimonio, unione civile, convivenza di fatto... Parte prima LE UNIONI CIVILI
INDICE SOMMARIO Presentazione di Carlo Rimini.................................. Introduzione. Matrimonio, unione civile, convivenza di fatto................. XI XV Parte prima LE UNIONI CIVILI Capitolo
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra MINISTERO DELLA DIFESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA DIFESA SEN. FRANCESCO BOSI e ORGANIZZAZIONI SINDACALI AUPI, SNUBCI, SICUS
PROTOCOLLO D INTESA tra MINISTERO DELLA DIFESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA DIFESA SEN. FRANCESCO BOSI e ORGANIZZAZIONI SINDACALI AUPI, SNUBCI, SICUS Premesso: - che ai sensi dell art. 1 della Legge 304/86
DettagliIL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI
IL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI Laura Pozzi Consulente del lavoro 1 Fonti normative La disciplina attuale Jobs Act Art. 23, D.lgs. n. 23/2015 Art. 4 Statuto dei Lavoratori Legge 300/1970 Controlli
Dettagli